Settore: | Codici regionali |
Regione: | Lombardia |
Materia: | 1. assetto istituzionale e amministrativo, organi statutari |
Capitolo: | 1.3 consiglieri regionali |
Data: | 24/04/2006 |
Numero: | 8 |
Sommario |
Art. 1. (Oggetto) |
Art. 2. (Disposizioni generali) |
Art. 3. (Tipi di dati e di operazioni eseguibili) |
Art. 4. (Aggiornamento) |
Art. 5. (Pubblicazione sul Bollettino Ufficiale e diffusione su Internet) |
§ 1.3.15 - R.R. 24 aprile 2006, n. 8. [1]
Regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari del Consiglio regionale della Lombardia.
(B.U. 27 aprile 2006, n. 17 - 1º Suppl. Ordinario).
Art. 1. (Oggetto)
1. Il presente regolamento, ai sensi degli articoli 20 e 21 del
a) ai trattamenti effettuati per il perseguimento delle rilevanti finalità di interesse pubblico individuate dalla parte seconda del
b) ai trattamenti autorizzati da espressa disposizione di legge per rilevanti finalità di interesse pubblico, ove non sono legislativamente specificati i tipi di dati e le operazioni eseguibili;
c) ai trattamenti connessi alle attività che perseguono rilevanti finalità di interesse pubblico individuate con provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali.
Art. 2. (Disposizioni generali)
1. Ai fini del presente regolamento si applicano le definizioni contenute nell’articolo 4 del
2. Il trattamento dei dati avviene nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali dell’interessato ed è compiuto quando, per lo svolgimento delle finalità di interesse pubblico, non è possibile il trattamento dei dati anonimi oppure di dati personali non sensibili o giudiziari.
3. Il trattamento dei dati sensibili e giudiziari individuati nel presente atto deve essere effettuato previa verifica della loro pertinenza, completezza e indispensabilità rispetto alle finalità perseguite nei singoli casi, specie quando la raccolta non avvenga presso gli interessati; la comunicazione e la diffusione sono ammesse solo se indispensabili per adempiere agli obblighi o per svolgere i compiti indicati.
Art. 3. (Tipi di dati e di operazioni eseguibili)
1. Nelle schede allegate al presente regolamento, numerate da 1 a 13, sono individuati i dati sensibili e giudiziari oggetto di trattamento, le finalità di interesse pubblico perseguite, nonché le operazioni eseguibili.
Art. 4. (Aggiornamento)
1. Con apposito regolamento del Consiglio regionale viene aggiornata e integrata periodicamente l’identificazione dei tipi di dati e di operazioni eseguibili.
Art. 5. (Pubblicazione sul Bollettino Ufficiale e diffusione su Internet)
1. Il presente regolamento è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e reso disponibile in Internet, nel sito WEB del Consiglio regionale.
Elenco trattamenti dei dati sensibili e giudiziari effettuati dalle strutture organizzative
del Consiglio regionale e dal Consiglio, dagli Organi consiliari e loro membri
(Art. 20 - 21
Titolare Consiglio Regionale della Lombardia
1 Nomine e designazioni
2 Instaurazione e gestione del rapporto di lavoro del personale (compreso collocamento obbligatorio, assicurazioni integrative, assunzione oneri di difesa, procedure di conciliazione in materia di rapporto di lavoro, gestione cause di lavoro)
3 Assicurazione rischi di morte, invalidità permanente e temporanea, dipendenti da infortunio, infermità, e assicurazione infortuni dei Consiglieri e Assessori regionali in carica
4 A. Anagrafe patrimoniale dei titolari di cariche elettive e di cariche direttive
B. Gestione economica, fiscale e previdenziale delle indennità, degli assegni vitalizi e delle reversibilità dei Consiglieri, ex Consiglieri e Assessori regionali
5 Attività di tutela amministrativa e giudiziaria
6 Difesa civica regionale
7 Strumenti di democrazia diretta (iniziativa legislativa popolare, petizioni e referendum)
8 Attività politica, di indirizzo e di controllo - sindacato ispettivo
9 Verifica elettorato passivo e requisiti per l’esercizio del mandato
10 Documentazione dell’attività istituzionale del Consiglio regionale e degli Organi consiliari
11 Insindacabilità Consiglieri regionali
12 Patrocinio legale - rimborso spese legali amministratori e dipendenti regionali per fatti e atti connessi all’espletamento del servizio o del mandato
13 Attività del Comitato regionale per le comunicazioni
SCHEDA N. 1
DENOMINAZIONE DEL TRATTAMENTO:
NOMINE E DESIGNAZIONI
FONTI NORMATIVE:
(Indicare le fonti sull’attività istituzionale cui è collegato il trattamento)
1. Statuto regionale (art. 6, comma 5, numero 14 e art. 48);
2.
3.
ALTRE FONTI ISTITUTIVE:
(es: delibere, decreti, altro.)
FINALITÀ DEL TRATTAMENTO:
(Indicare le rilevanti finalità esplicitate dal
Art. 65
TIPOLOGIA DEI DATI TRATTATI:
Dati idonei a rivelare:
Origine razziale ed etnica [_]
Convinzioni religiose |_| filosofiche |_| d’altro genere |_|
Opinioni politiche |_|
Adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale |X|
Stato di salute: attuale |X| pregresso | X | anamnesi familiare |_| anche relativo a familiari dell’interessato | X |
Vita sessuale |_|
Dati giudiziari |X|
MODALITÀ DI TRATTAMENTO DEI DATI:
informatizzato |X|
manuale |X|
TIPOLOGIA DELLE OPERAZIONI ESEGUITE:
Operazioni standard
Raccolta:
raccolta diretta presso l’interessato |X|
acquisizione da altri soggetti esterni |X|
Registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, elaborazione, modificazione, selezione, estrazione, utilizzo, blocco, cancellazione, distruzione. |X|
Operazioni particolari:
Interconnessione, raffronti di dati con altri trattamenti o archivi
- dello stesso titolare |_|
(specificare quali e indicarne i motivi:………………….)
- di altro titolare |_|
(specificare quali, indicarne i motivi e la base normativa:………………….)
Comunicazione |X|
specificare a quali soggetti e indicare l’eventuale base normativa:
Successivamente alla decisione del Consiglio la comunicazione viene inviata: nel caso di designazione al soggetto cui spetta la nomina; agli enti pubblici per l’autorizzazione extra impiego.
Diffusione |_|
(specificare la base normativa)
DESCRIZIONE DEL TRATTAMENTO:
1. Fase di presentazione delle candidature
a. Nella fase di presentazione delle candidature l’interessato dichiara l’insussistenza di situazioni di interdizione legale ovvero di interdizione temporanea dagli uffici ovvero di condanne con sentenze irrevocabili a pene detentive o reclusioni a seguito di particolari reati. Inoltre può dichiarare il possesso dei requisiti richiesti dalla legge oppure la sussistenza o meno di situazioni ostative (incompatibilità, ineleggibilità, incandidabilità), che siano prescritte per le funzioni da ricoprire.
Nell’espletamento delle procedure previste dalla normativa in materia copia di tale documentazione viene trasmessa ai Consiglieri ed all’Organo consiliare competente ad esaminare le candidature e a esprimere il parere di merito.
b. I dati giudiziari sono acquisiti dalla Procura della Repubblica e dal Tribunale nella fase di controllo della veridicità delle dichiarazioni dei candidati circa l'assenza di condanne e carichi pendenti; tale controllo può essere fatto a campione oppure periodicamente, secondo la normativa vigente.
Tali dichiarazioni entrano a far parte del fascicolo cartaceo relativo all’intero procedimento di nomina.
2. Fase successiva alla nomina o designazione
a. Nella fase successiva alla nomina, fra gli adempimenti previsti, il nominato certifica/dichiara l’appartenenza a società, enti o associazioni di qualsiasi genere oppure quando tale appartenenza o vincolo associativo possa determinare un conflitto di interesse con l’incarico assunto.
Tali dichiarazioni possono essere integrate con riferimento alle appartenenze poste in essere successivamente al momento della nomina.
Inoltre dichiara l’assenza di cause ostative a ricoprire l’incarico.
b. Se richiesto dalla normativa l’Amministrazione verifica la veridicità delle dichiarazioni, acquisendo il certificato del casellario giudiziario ed il certificato di carichi pendenti.
c. L’Amministrazione verifica, altresì la rimozione di eventuali cause di incompatibilità con l’incarico assunto.
d. Il nominato provvede inoltre a trasmettere copia della più recente dichiarazione dei redditi e della situazione patrimoniale, da aggiornare annualmente per tutto il periodo della carica.
Per i nominati le dichiarazioni riferite alla gestione economica, fiscale e previdenziale delle indennità vengono acquisite dagli uffici competenti. Dagli elementi indicati nelle dichiarazioni ai fini della deduzione per familiari a carico e per assicurare la progressività dell’imposizione si possono desumere dati sensibili, visto che coinvolgono la situazione familiare.
3. Procedimento di decadenza o revoca
Comunicazione dei dati sensibili solo nel caso di trasmissione all’Organo consiliare competente per attivazione del procedimento per la dichiarazione di decadenza o di revoca previsto dalla normativa.
4. Procedimento di nomina o designazione in via sostitutiva
Qualora il Consiglio non proceda alla nomina o designazione nei termini previsti dalla normativa la competenza è trasferita all’organo deputato in sede di esercizio dei poteri sostitutivi.
5. Trattamento accidentale di dati sensibili
I dati sensibili, relativi in particolare ai dati sanitari, possono essere accidentalmente rilevati, ma non costituiscono oggetto del trattamento in questione e comunque non vengono trattati per le finalità perseguite nell’ambito del trattamento descritto in questa scheda.
FLUSSO INFORMATIVO:
- Ricezione di documenti esterni/produzione di atti interni, protocollazione, classificazione e fascicolazione, secondo il protocollo informatico (
- Assegnazione al servizio/struttura competente.
- Impostazione di fascicoli cartacei concernenti il trattamento.
- Trattamento dei dati con modalità informatizzate.
- Per tutta la durata del procedimento la documentazione viene custodita in locali ad accesso controllato a cura del Responsabile del procedimento (archivio corrente).
- Terminato il procedimento e quando la documentazione non è più ritenuta utile alle normali attività d’ufficio viene versata - con atto formale - all’archivio (archivio di deposito) che provvede allo scarto - scaduti i termini di legge della conservazione obbligatoria -, all’ordinamento, all’inventariazione ed alla conservazione permanente dei documenti (archivio storico).
- Gli archivi di deposito e storico, sono conservati secondo le disposizioni del
SCHEDA N. 2
DENOMINAZIONE DEL TRATTAMENTO:
INSTAURAZIONE E GESTIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO DEL PERSONALE
(compreso collocamento obbligatorio, assicurazioni integrative, assunzione oneri di difesa,
procedure di conciliazione in materia di rapporto di lavoro, gestione cause di lavoro)
FONTI NORMATIVE:
(Indicare le fonti sull’attività istituzionale cui è collegato il trattamento)
1. Codice civile;
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
ALTRE FONTI ISTITUTIVE:
(es: delibere, decreti, altro.)
Contratti collettivi, accordi di settore e decentrati, concertazioni con le organizzazioni sindacali, regolamenti consiliari.
FINALITÀ DEL TRATTAMENTO:
(Indicare le rilevanti finalità esplicitate dal D.Lgs 196/2003 ed il relativo specifico riferimento)
Art. 112
Art. 68
(Trattamento finalizzato all’instaurazione e gestione dei rapporti di lavoro dipendente di qualunque tipo, anche a tempo parziale o temporaneo e di altre forme di impiego che non comportano la costituzione di un rapporto di lavoro subordinato, compresi gli adempimenti a specifici obblighi o allo svolgimento di compiti previsti dalla normativa in materia di igiene e sicurezza del lavoro).
TIPOLOGIA DEI DATI TRATTATI:
Dati idonei a rivelare:
Origine razziale ed etnica |X|
Convinzioni religiose |X| filosofiche |_| d’altro genere |_|
Opinioni politiche |X|
Adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale |X|
Stato di salute: attuale |X| pregresso |X| anamnesi familiare |_| anche relativo a familiari dell’interessato |X|
Vita sessuale |_|
Dati giudiziari |X|
MODALITÀ DI TRATTAMENTO DEI DATI:
informatizzato |X|
manuale |X|
TIPOLOGIA DELLE OPERAZIONI ESEGUITE:
Operazioni standard
Raccolta:
raccolta diretta presso l’interessato |X|
acquisizione da altri soggetti esterni |X|
Registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, elaborazione, modificazione, selezione, estrazione, utilizzo, blocco, cancellazione, distruzione. |X|
Operazioni particolari:
Interconnessione, raffronti di dati con altri trattamenti o archivi
- dello stesso titolare |_|
(specificare quali e indicarne i motiv)i:
- di altro titolare |_|
(specificare quali, indicarne i motivi e la base normativa:………………….)
Comunicazione |X|
specificare a quali soggetti e indicare l’eventuale base normativa:
Ufficio Territoriale del Governo per l'accertamento del diritto a pensione di privilegio (D.P.R 29/10/2001, n. 461), vari soggetti pubblici e privati in sede di controllo delle dichiarazioni sostitutive rese ai sensi del
Diffusione |_|
(specificare la base normativa)
DESCRIZIONE DEL TRATTAMENTO:
Il trattamento concerne tutti i dati relativi alla instaurazione e gestione del rapporto di lavoro a partire dai procedimenti concorsuali o altre procedure di selezione, nonché relativi ad altre forme di impiego che non comportano la costituzione di un rapporto di lavoro subordinato (collaborazioni coordinate e continuative, stages, tirocini, borse di studio, lavoro interinale, ecc.).
I dati sono oggetto di trattamento sia in modo centralizzato, presso le strutture organizzative competenti per materia, sia presso le strutture organizzative di assegnazione, limitatamente al personale assegnato.
I dati provengono all'Amministrazione su iniziativa degli interessati e/o su comunicazione di soggetti terzi, anche previa richiesta dell'Amministrazione. I dati sono registrati e conservati sia in forma cartacea che informatizzata e vengono trattati ai fini dell'applicazione dei vari istituti contrattuali e di legge. Il trattamento ha ad oggetto ogni attività ed operazioni concernenti la gestione giuridica, economica, previdenziale, fiscale e pensionistica del personale comprese le attività di formazione del personale, assicurazioni integrative, procedure di conciliazione in materia di rapporto di lavoro, agevolazioni economiche, forme di contributi/agevolazioni al personale dipendente, adempimenti in materia di igiene e sicurezza
Si comunicano, per quanto di competenza, i seguenti dati:
- all'Ufficio Territoriale del Governo: quelli necessari per l'accertamento del diritto a pensione di privilegio;
- a vari soggetti pubblici e privati: quelli necessari per effettuare il controllo delle dichiarazioni sostitutive rese ai sensi del
- alle Organizzazioni sindacali: cognome e nome dei dipendenti che hanno rilasciato delega, nonché di coloro che hanno fruito di permessi sindacali per la specifica organizzazione sindacale; dati relativi ai dipendenti nell'ambito dell'istruttoria del progetto telelavoro;
- agli Istituti assicurativi (INAIL), agli Enti assistenziali e previdenziali e alle strutture sanitarie competenti: stato di salute;
- agli Uffici giudiziari: su richiesta, dati di singoli dipendenti riferiti a indagini;
- ai soggetti pubblici e privati che svolgono attività di formazione per categorie protette: dati del personale da formare;
- alle Amministrazioni provinciali e al Centro regionale/provinciale per l'impiego o all’Organismo competente: dati anagrafici degli assunti per le categorie protette;
- ad altre amministrazioni o enti in relazione ai collaboratori comandati e trasferiti: dati dei dipendenti.
FLUSSO INFORMATIVO:
- Ricezione di documenti esterni/produzione di atti interni, protocollazione, classificazione e fascicolazione, secondo il protocollo informatico (
- Assegnazione al servizio/struttura competente.
- Impostazione di fascicoli cartacei concernenti il trattamento.
- Trattamento dei dati con modalità informatizzate.
- Per tutta la durata del procedimento la documentazione viene custodita in locali ad accesso controllato a cura del Responsabile del procedimento (archivio corrente).
- Terminato il procedimento e quando la documentazione non è più ritenuta utile alle normali attività d’ufficio viene versata - con atto formale - all’archivio (archivio di deposito) che provvede allo scarto - scaduti i termini di legge della conservazione obbligatoria - all’ordinamento, all’inventariazione ed alla conservazione permanente dei documenti (archivio storico).
- Gli archivi di deposito e storico, sono conservati secondo le disposizioni del
SCHEDA N. 3
DENOMINAZIONE DEL TRATTAMENTO:
ASSICURAZIONE RISCHI DI MORTE, INVALIDITÀ PERMANENTE E TEMPORANEA,
DIPENDENTI DA INFORTUNIO O INFERMITÀ, E ASSICURAZIONE INVALIDITÀ
DEI CONSIGLIERI E ASSESSORI REGIONALI IN CARICA
FONTI NORMATIVE:
(Indicare le fonti sull’attività istituzionale cui è collegato il trattamento)
1.
2.
ALTRE FONTI ISTITUTIVE:
(es: delibere, decreti, altro.)
FINALITÀ DEL TRATTAMENTO:
(Indicare le rilevanti finalità esplicitate dal
Art. 68 D.Lgs.196/2003 “Benefici economici ed abilitazioni”.
(Trattamento finalizzato alla stipulazione di contratti di assicurazione e all’adempimento dei relativi obblighi).
TIPOLOGIA DEI DATI TRATTATI:
Dati idonei a rivelare:
Origine razziale ed etnica |_|
Convinzioni religiose |_| filosofiche |_| d’altro genere |_|
Opinioni politiche |_|
Adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale |_|
Stato di salute: attuale |X| pregresso |X| anamnesi familiare |X| anche relativo a familiari dell’interessato |_|
Vita sessuale |_|
Dati giudiziari |_|
MODALITÀ DI TRATTAMENTO DEI DATI:
informatizzato |X|
manuale |X|
TIPOLOGIA DELLE OPERAZIONI ESEGUITE:
Operazioni standard
Raccolta:
raccolta diretta presso l’interessato |X|
acquisizione da altri soggetti esterni |X|
Registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, elaborazione, modificazione, selezione, estrazione, utilizzo, blocco, cancellazione, distruzione. |X|
Operazioni particolari:
Interconnessione, raffronti di dati con altri trattamenti o archivi
- dello stesso titolare |_|
(specificare quali e indicarne i motivi:………………….)
- di altro titolare |_|
(specificare quali, indicarne i motivi e la base normativa:………………….)
Comunicazione |X|
specificare a quali soggetti e indicare l’eventuale base normativa:
Alla compagnia assicurativa solo in attuazione di specifici obblighi contrattuali o qualora l’interessato ne abbia fatto richiesta.
Diffusione |_|
(specificare la base normativa)
DESCRIZIONE DEL TRATTAMENTO:
Il Consiglio regionale stipula una polizza a favore dei Consiglieri regionali solo per il caso di infortunio occorso nell’espletamento del mandato.
I dati concernenti l’anamnesi vengono acquisiti su moduli cartacei presso gli assicurati e trasmessi alla compagnia assicurativa.
In caso di infortunio, gli assicurati possono spedire all’Amministrazione i certificati sanitari necessari per la denuncia.
L’Amministrazione li trasmette all’Assicurazione tramite comunicazione protocollata.
FLUSSO INFORMATIVO:
- L’amministrazione funge normalmente solo da tramite fra il Consigliere, l’Assessore regionale e la Compagnia Assicurativa, in tale ottica non viene protocollata la documentazione inerente l’anamnesi ed i certificati sanitari necessari per la denuncia, ma solamente la comunicazione con cui viene trasmessa tale documentazione, quindi viene classificata, fascicolata, secondo il protocollo informatico (
- Assegnazione al servizio/struttura competente.
- Per tutta la durata del procedimento la documentazione viene custodita in locali ad accesso controllato a cura del Responsabile del procedimento (archivio corrente).
- Terminato il procedimento e quando la documentazione non è più ritenuta utile alle normali attività d’ufficio viene versata - con atto formale - all’archivio (archivio di deposito) che provvede allo scarto - scaduti i termini di legge della conservazione obbligatoria -, all’ordinamento, all’inventariazione ed alla conservazione permanente dei documenti (archivio storico).
- Gli archivi di deposito e storico, sono conservati secondo le disposizioni del
SCHEDA N. 4
DENOMINAZIONE DEL TRATTAMENTO:
A. ANAGRAFE PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE ELETTIVE E DI CARICHE DIRETTIVE
B. GESTIONE ECONOMICA, FISCALE E PREVIDENZIALE DELLE INDENNITÀ, DEGLI ASSEGNI
VITALIZI E DELLE REVERSIBILITÀ DEI CONSIGLIERI, EX CONSIGLIERI E ASSESSORI REGIONALI
FONTI NORMATIVE:
(Indicare le fonti sull’attività istituzionale cui è collegato il trattamento)
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
ALTRE FONTI ISTITUTIVE:
(es: delibere, decreti, altro.)
FINALITÀ DEL TRATTAMENTO:
(Indicare le rilevanti finalità esplicitate dal
Art. 65
Art. 66
Art. 68
(Trattamento finalizzato all’applicazione di disposizioni in materia di tributi, deduzioni e detrazioni d’imposta ed al riconoscimento di benefici connessi all’invalidità civile).
TIPOLOGIA DEI DATI TRATTATI:
Dati idonei a rivelare:
Origine razziale ed etnica |_|
Convinzioni religiose |X| filosofiche |X| d’altro genere |X|
Opinioni politiche |X|
Adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale |X|
Stato di salute: attuale |X| pregresso | X | anamnesi familiare |_| anche relativo a familiari dell’interessato |X|
Vita sessuale |_|
Dati giudiziari |X|
MODALITÀ DI TRATTAMENTO DEI DATI:
informatizzato |X|
manuale |X|
TIPOLOGIA DELLE OPERAZIONI ESEGUITE:
Operazioni standard
Raccolta:
raccolta diretta presso l’interessato |X|
acquisizione da altri soggetti esterni |_|
Registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, elaborazione, modificazione, selezione, estrazione, utilizzo, blocco, cancellazione, distruzione. |X|
Operazioni particolari:
Interconnessione, raffronti di dati con altri trattamenti o archivi
- dello stesso titolare |_|
(specificare quali e indicarne i motivi:………………….)
- di altro titolare |_|
(specificare quali,indicarne i motivi e la base normativa:………………….)
Comunicazione |X|
(specificare a quali soggetti e indicare l’eventuale base normativa:
Comunicazione al Ministero dell’interno dei dati relativi all’anagrafe degli amministratori regionali e provinciali.
Base normativa: art. 76
Diffusione |_|
(specificare la base normativa)
DESCRIZIONE DEL TRATTAMENTO:
1. Per i titolari di cariche - Consiglieri e Assessori - e/o di cariche direttive la dichiarazione riferita alla situazione patrimoniale viene acquisita dagli uffici competenti. Da elementi contenuti nella dichiarazione integrale dei redditi si possono desumere dati sensibili, come per esempio dai seguenti dati riguardanti:
i vari codici di identificazione che contraddistinguono gli oneri per i quali è prevista la detrazione d’imposta spettante per
“erogazioni liberali in denaro a favore dei movimenti e partiti politici”,
“erogazioni liberali in denaro a favore delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS), delle iniziative umanitarie, religiose, o laiche, gestite da fondazioni, associazioni, comitati ed enti individuati con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri nei paesi non appartenenti all’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE)”,
“i contributi associativi versati dai soci alle società di mutuo soccorso che operano esclusivamente nei settori di cui all’art. 1 della
“le spese sostenute per i servizi di interpretariato dai soggetti riconosciuti sordomuti ai sensi della
“erogazioni liberali in denaro a favore delle istituzioni religiose” specificate nelle istruzioni per la compilazione delle dichiarazioni dei redditi,
“spese mediche e di assistenza specifica dei portatori di handicap”.
2. Per i Consiglieri, ex Consiglieri e Assessori le dichiarazioni riferite alla gestione economico, fiscale e previdenziale delle indennità, degli assegni vitalizi e delle reversibilità vengono acquisite dagli uffici competenti. Dagli elementi indicati nelle dichiarazioni ai fini della deduzione per familiari a carico e per assicurare la progressività dell’imposizione si possono desumere dati sensibili, visto che coinvolgono la situazione familiare.
FLUSSO INFORMATIVO:
- Ricezione di documenti esterni/produzione di atti interni, protocollazione, classificazione e fascicolazione, secondo il protocollo informatico (
- Assegnazione al servizio/struttura competente.
- Impostazione di fascicoli cartacei concernenti il trattamento.
- Trattamento dei dati con modalità informatizzate.
- Per tutta la durata del procedimento la documentazione viene custodita in locali ad accesso controllato a cura del Responsabile del procedimento (archivio corrente).
- Terminato il procedimento e quando la documentazione non è più ritenuta utile alle normali attività d’ufficio viene versata - con atto formale - all’archivio (archivio di deposito) che provvede allo scarto - scaduti i termini di legge della conservazione obbligatoria -, all’ordinamento, all’inventariazione ed alla conservazione permanente dei documenti (archivio storico).
- Gli archivi di deposito e storico, sono conservati secondo le disposizioni del
SCHEDA N. 5
DENOMINAZIONE DEL TRATTAMENTO:
ATTIVITÀ DI TUTELA AMMINISTRATIVA E GIUDIZIARIA
FONTI NORMATIVE:
(Indicare le fonti sull’attività istituzionale cui è collegato il trattamento)
Disciplina statale sul contenzioso di settore (costituzionale, civile, penale, amministrativo, contabile, ecc.)
ALTRE FONTI ISTITUTIVE:
(es: delibere, decreti, altro.)
Art. 1 comma 3 del Regolamento contabile del Consiglio regionale (
FINALITÀ DEL TRATTAMENTO:
(Indicare le rilevanti finalità esplicitate dal
Art. 65
Art. 67
Art. 71 D.Lgs.196/2003 “Attività sanzionatorie e di tutela”.
Art. 112
(Trattamento finalizzato alla tutela dei diritti in occasione di procedimenti inerenti fatti o atti connessi all’espletamento del mandato o del servizio).
TIPOLOGIA DEI DATI TRATTATI:
Dati idonei a rivelare:
Origine razziale ed etnica |_|
Convinzioni religiose |_| filosofiche |_| d’altro genere |_|
Opinioni politiche |X|
Adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale |X|
Stato di salute: attuale |X| pregresso |X| anamnesi familiare |_| anche relativo a familiari dell’interessato |X|
Vita sessuale |_|
Dati giudiziari |X|
MODALITÀ DI TRATTAMENTO DEI DATI:
informatizzato |X|
manuale |X|
TIPOLOGIA DELLE OPERAZIONI ESEGUITE:
Operazioni standard
Raccolta:
raccolta diretta presso l’interessato |X|
acquisizione da altri soggetti esterni |X|
Registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, elaborazione, modificazione, selezione, estrazione, utilizzo, blocco, cancellazione, distruzione. |X|
Operazioni particolari:
Interconnessione, raffronti di dati con altri trattamenti o archivi
- dello stesso titolare |_|
(specificare quali e indicarne i motivi:………………….)
- di altro titolare |_|
(specificare quali, indicarne i motivi e la base normativa:………………….)
Comunicazione |X|
specificare a quali soggetti e indicare l’eventuale base normativa:
In relazione e nell’ambito dei singoli procedimenti, cause e giudizi vengono comunicati i soli dati pertinenti ed indispensabili per perseguire le esclusive finalità di tutela amministrativa e giudiziaria, secondo quanto previsto dalla normativa applicabile e, in particolare:
- per il processo civile: codice civile, codice di procedura civile e normativa connessa e speciale;
- per il processo penale: codice penale, codice di procedura penale e normativa connessa;
- per il processo amministrativo:
- per il giudizio contabile:
La comunicazione può riguardare i seguenti destinatari:
a) Autorità giudiziaria, avvocati e consulenti tecnici incaricati dall'Autorità giudiziaria, Enti previdenziali, enti di patronato, sindacati, incaricati di indagini difensive proprie e altrui, consulenti della controparte (per le finalità di corrispondenza sia in fase pregiudiziale, sia in corso di causa);
b) società assicuratrici (per la valutazione e la copertura economica degli indennizzi per la responsabilità civile verso terzi);
Diffusione |_|
(specificare la base normativa)
DESCRIZIONE DEL TRATTAMENTO:
Il trattamento di dati sensibili e giudiziari può avvenire nell’ambito dell’intero procedimento di gestione dei contenziosi (in tutte le fasi e gradi di giudizio e nelle ipotesi in cui il Consiglio sia in veste di attore o convenuto, e comunque in tutti i casi in cui il Consiglio sia a vario titolo coinvolto) e nell’ambito di procedure non formalizzate in un contenzioso vero e proprio.
Il trattamento comprende la raccolta dei dati da parte dei soggetti del procedimento, il loro utilizzo, l’eventuale elaborazione ai fini istruttori nell’iter procedurale (i dati possono essere oggetto di memorie, ricorsi o controricorsi, corrispondenza fra uffici, organi giudiziari, cancellerie, avvocati di parte, altri soggetti del procedimento legale, ecc.) e la conclusiva archiviazione nell’archivio cartaceo dei fascicoli processuali e nella corrispondente banca dati su supporto informatico.
FLUSSO INFORMATIVO:
- Ricezione di documenti esterni/produzione di atti interni, protocollazione, classificazione e fascicolazione, secondo il protocollo informatico (
- Assegnazione al servizio/struttura competente.
- Impostazione di fascicoli cartacei concernenti il trattamento.
- Trattamento dei dati con modalità informatizzate.
- Per tutta la durata del procedimento la documentazione viene custodita in locali ad accesso controllato a cura del Responsabile del procedimento (archivio corrente).
- Terminato il procedimento e quando la documentazione non è più ritenuta utile alle normali attività d’ufficio viene versata - con atto formale - all’archivio (archivio di deposito) che provvede allo scarto - scaduti i termini di legge della conservazione obbligatoria -, all’ordinamento, all’inventariazione ed alla conservazione permanente dei documenti (archivio storico).
- Gli archivi di deposito e storico, sono conservati secondo le disposizioni del
SCHEDA N. 6
DENOMINAZIONE DEL TRATTAMENTO:
DIFESA CIVICA REGIONALE
FONTI NORMATIVE:
(Indicare le fonti sull’attività istituzionale cui è collegato il trattamento)
1. Statuto regionale;
2.
3.
4.
5.
6.
ALTRE FONTI ISTITUTIVE:
(es: delibere, decreti, altro.)
FINALITÀ DEL TRATTAMENTO:
(Indicare le rilevanti finalità esplicitate dal
Art. 73
(Trattamento finalizzato alla difesa civica).
TIPOLOGIA DEI DATI TRATTATI:
Dati idonei a rivelare:
Origine razziale ed etnica |X|
Convinzioni religiose |X| filosofiche |X| d’altro genere |X|
Opinioni politiche |X|
Adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale |X|
Stato di salute: attuale |X| pregresso |X| anamnesi familiare |_| anche relativo a familiari dell’interessato |X|
Vita sessuale |X|
Dati giudiziari |X|
MODALITÀ DI TRATTAMENTO DEI DATI:
informatizzato |X|
manuale |X|
TIPOLOGIA DELLE OPERAZIONI ESEGUITE:
Operazioni standard
Raccolta:
raccolta diretta presso l’interessato |X|
acquisizione da altri soggetti esterni |X|
Registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, elaborazione, modificazione, selezione, estrazione, utilizzo, blocco, cancellazione, distruzione. |X|
Operazioni particolari:
Interconnessione, raffronti di dati con altri trattamenti o archivi
- dello stesso titolare |_|
(specificare quali e indicarne i motivi:………………….)
- di altro titolare |_|
(specificare quali, indicarne i motivi e la base normativa:………………….)
Comunicazione |X|
specificare a quali soggetti e indicare l’eventuale base normativa:
Pubbliche amministrazioni, enti e soggetti privati, gestori o concessionari di pubblico servizio o privati coinvolti nell’attività istruttoria.
Base normativa:
Diffusione |_|
(specificare la base normativa)
DESCRIZIONE DEL TRATTAMENTO:
Attivazione di interventi di difesa civica, a seguito d’istanza o d’ufficio, per la tutela di chiunque vi abbia diretto interesse o per la tutela di interessi collettivi e diffusi in riferimento a provvedimenti, atti, fatti, comportamenti ritardati, omessi o comunque irregolarmente compiuti da uffici e servizi:
1. dell’Amministrazione regionale;
2. degli enti, istituti, consorzi e aziende dipendenti o sottoposti a vigilanza o controllo regionale oppure comunque costituiti con legge regionale;
3. delle Strutture sanitarie locali e aziende ospedaliere; degli enti locali in riferimento alle funzioni amministrative ad essi delegate dalla Regione o dalla Provincia;
4. delle Amministrazioni periferiche dello Stato con esclusione di quelle che operano nei settori della difesa, della sicurezza pubblica e della giustizia (art. 16
5. delle società o altri soggetti gestori di pubblico servizio;
6. degli enti pubblici, che abbiano stipulato convenzioni per l’esercizio della difesa civica;
7. dei Comuni ed aziende municipalizzate o collegate.
Nei casi sopra indicati il Difensore civico interviene a richiesta di singoli interessati o d’ufficio, di enti, associazioni e formazioni sociali, allorché siano stati esperiti ragionevoli tentativi per rimuovere i ritardi, le irregolarità o le disfunzioni.
Il Difensore civico può intervenire anche in riferimento ad atti definitivi o a procedimenti conclusi. Il Difensore civico può anche segnalare eventuali disfunzioni riscontrate presso altre pubbliche amministrazioni, sollecitandone la collaborazione per il perseguimento delle finalità di imparzialità e buon andamento della pubblica amministrazione di cui all’art. 97 della Costituzione.
Il Difensore civico può inoltre intervenire invitando i soggetti pubblici o privati operanti nelle materie di competenza regionale, a fornire notizie, documenti, chiarimenti.
La
FLUSSO INFORMATIVO:
- I dati sensibili pervengono al Difensore civico su istanza degli interessati o su comunicazione di soggetti terzi, anche previa richiesta del Difensore civico.
- Ricezione di documenti esterni/produzione di atti interni, protocollazione, classificazione e fascicolazione, secondo il protocollo informatico (
- Assegnazione al servizio/struttura competente.
- Istruttoria e trattazione del caso, di norma mediante corrispondenza cartacea con i soggetti coinvolti, pubbliche amministrazioni o enti privati e con lo stesso cittadino ricorrente.
- Impostazione di un fascicolo cartaceo contenente l'istanza del cittadino e documentazione pertinente; il fascicolo può anche essere inserito in un archivio informatico.
- Comunicazione delle fasi istruttorie e dell’esito ai soggetti interessati.
- Aggregazione dei dati in forma anonima per indagini statistiche, per la relazione annuale e le relazioni saltuarie del Difensore civico.
- Per tutta la durata del procedimento la documentazione viene custodita in locali ad accesso controllato a cura del Responsabile del procedimento (archivio corrente).
- Terminato il procedimento e quando la documentazione non è più ritenuta utile alle normali attività d’ufficio viene versata - con atto formale- all’archivio (archivio di deposito) che provvede allo scarto - scaduti i termini di legge della conservazione
obbligatoria -, all’ordinamento, all’inventariazione ed alla conservazione permanente dei documenti (archivio storico).
In tale fase, se l’interessato lo richiede, la documentazione sanitaria fornita dallo stesso viene restituita o ne viene rilasciata copia se acquisita direttamente dall'ufficio. Qualora si tratti di documentazione sanitaria non duplicabile agevolmente (es. lastre radiografiche) le strutture amministrative invitano l’interessato a ritirarla; tale documentazione in caso di mancato ritiro viene comunque conservata in archivio con le modalità previste dalla legge.
- Gli archivi di deposito e storico, sono conservati secondo le disposizioni del
SCHEDA N. 7
DENOMINAZIONE DEL TRATTAMENTO:
STRUMENTI DI DEMOCRAZIA DIRETTA
(iniziativa legislativa popolare, petizioni e referendum)
FONTI NORMATIVE:
(Indicare le fonti sull’attività istituzionale cui è collegato il trattamento)
1. Costituzione, art. 123 e ss.;
2. Statuto regionale (da art. 56 ad art. 66) ;
3.
4.
ALTRE FONTI ISTITUTIVE:
(es: delibere, decreti, altro.)
FINALITÀ DEL TRATTAMENTO:
(Indicare le rilevanti finalità esplicitate dal
Art. 65
Art. 67
(Trattamento finalizzato all’esercizio dell’iniziativa popolare, alle richieste di referendum, alla presentazione di petizioni e alla verifica della relativa regolarità).
TIPOLOGIA DEI DATI TRATTATI:
Dati idonei a rivelare:
Origine razziale ed etnica |X|
Convinzioni religiose |X| filosofiche |X| d’altro genere |X|
Opinioni politiche |X|
Adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale |X|
Stato di salute: attuale |_| pregresso |_| anamnesi familiare |_| anche relativo a familiari dell’interessato |_|
Vita sessuale |_|
Dati giudiziari |_|
MODALITÀ DI TRATTAMENTO DEI DATI:
informatizzato |X|
manuale |X|
TIPOLOGIA DELLE OPERAZIONI ESEGUITE:
Operazioni standard
Raccolta:
raccolta diretta presso l’interessato |X|
acquisizione da altri soggetti esterni |X|
Registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, elaborazione, modificazione, selezione, estrazione, utilizzo, blocco, cancellazione, distruzione. |X|
Operazioni particolari:
Interconnessione, raffronti di dati con altri trattamenti o archivi
- dello stesso titolare |_|
(specificare quali e indicarne i motivi:………………….)
- di altro titolare |_|
(specificare quali, indicarne i motivi e la base normativa:………………….)
Comunicazione |_|
(specificare a quali soggetti e indicare l’eventuale base normativa:
………………………………………………………………………………)
Diffusione |_|
(specificare la base normativa)
DESCRIZIONE DEL TRATTAMENTO:
A. Per l’iniziativa popolare ed il referendum il trattamento dei dati, pur nella diversità delle procedure collegate al singolo istituto, prevede una serie di adempimenti comuni.
Limitando il discorso ai passaggi che possono coinvolgere dati sensibili, questi adempimenti comprendono una fase di promozione dell’iniziativa (con il deposito delle firme richieste e delle relative certificazioni anagrafiche comprovanti l’iscrizione nelle liste elettorali di un Comune della Regione o dichiarazioni sostitutive) e una fase di verifica della loro regolarità da parte della struttura incaricata.
Segue la raccolta delle sottoscrizioni (con le relative certificazioni come sopra indicato o dichiarazioni sostitutive), nelle modalità e nei termini previsti dalla normativa regionale per dare corso all’iniziativa.
I dati e i certificati anagrafici/dichiarazioni sostitutive relativi ai promotori e ai sottoscrittori possono anche essere elaborati e racchiusi in apposita banca dati accessibile alla sola struttura amministrativa interna al Consiglio.
B. Il trattamento e il flusso dei dati dei soggetti che depositano petizioni risulta più semplice: sono limitati nei contenuti (di regola nome, cognome e residenza), non sono certificati né verificati.
FLUSSO INFORMATIVO:
- Ricezione di documenti esterni/produzione di atti interni, protocollazione, classificazione e fascicolazione, secondo il protocollo informatico (
- Assegnazione al servizio/struttura competente.
- Impostazione di fascicoli cartacei concernenti il trattamento.
- Trattamento dei dati con modalità informatizzate.
- Per tutta la durata del procedimento la documentazione viene custodita in locali ad accesso controllato a cura del Responsabile del procedimento (archivio corrente).
- Terminato il procedimento e quando la documentazione non è più ritenuta utile alle normali attività d’ufficio viene versata - con atto formale - all’archivio (archivio di deposito) che provvede allo scarto - scaduti i termini di legge della conservazione obbligatoria -, all’ordinamento, all’inventariazione ed alla conservazione permanente dei documenti (archivio storico).
- Gli archivi di deposito e storico, sono conservati secondo le disposizioni del
SCHEDA N. 8
DENOMINAZIONE DEL TRATTAMENTO:
ATTIVITÀ POLITICA, DI INDIRIZZO E DI CONTROLLO - SINDACATO ISPETTIVO
FONTI NORMATIVE:
(Indicare le fonti sull’attività istituzionale cui è collegato il trattamento)
1. Costituzione, art. 126 e ss.;
2. Statuto regionale (art. 8).
ALTRE FONTI ISTITUTIVE:
(es: delibere, decreti, altro.)
Regolamento interno del Consiglio (artt. 84 – 101)
FINALITÀ DEL TRATTAMENTO:
(Indicare le rilevanti finalità esplicitate dal
Art. 65
Art. 67
(Trattamento finalizzato all’attività di controllo, di indirizzo politico e di sindacato ispettivo ed alla relativa documentazione).
TIPOLOGIA DEI DATI TRATTATI:
Dati idonei a rivelare:
Origine razziale ed etnica |X|
Convinzioni religiose |X| filosofiche |X| d’altro genere |X|
Opinioni politiche |X|
Adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale |X|
Stato di salute: attuale |X| pregresso |X| anamnesi familiare |_| anche relativo a familiari dell’interessato | X |
Vita sessuale |X|
Dati giudiziari |X|
MODALITÀ DI TRATTAMENTO DEI DATI:
informatizzato |X|
manuale |X|
TIPOLOGIA DELLE OPERAZIONI ESEGUITE:
Operazioni standard
Raccolta:
raccolta diretta presso l’interessato |_|
acquisizione da altri soggetti esterni |X|
Registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, elaborazione, modificazione, selezione, estrazione, utilizzo, blocco, cancellazione, distruzione. |X|
Operazioni particolari:
Interconnessione, raffronti di dati con altri trattamenti o archivi
- dello stesso titolare |_|
(specificare quali e indicarne i motivi:………………….)
- di altro titolare |_|
(specificare quali, indicarne i motivi e la base normativa:………………….)
Comunicazione |X|
specificare a quali soggetti e indicare l’eventuale base normativa:
Giunta regionale, Consiglieri e Gruppi consiliari, Enti pubblici interessati, strutture amministrative interessate.
Base normativa: Statuto regionale e Regolamento interno del Consiglio
Diffusione | X |
(specificare la base normativa)
Vengono diffusi i soli dati indispensabili ad assicurare il rispetto del principio della pubblicità dell’attività istituzionale degli organi di indirizzo e controllo politico.
Base normativa: Regolamento interno del Consiglio, nel rispetto dello specifico quadro di garanzie riconducibili a quanto previsto dall’art. 65, comma 5
DESCRIZIONE DEL TRATTAMENTO:
1. Attività di sindacato ispettivo
Nell’ambito delle proprie prerogative il Consigliere regionale può formulare atti di sindacato ispettivo (interrogazioni e interpellanze) alla Giunta regionale, nelle modalità stabilite dallo Statuto regionale e dal Regolamento interno del Consiglio regionale.
Questa attività può comportare il trattamento di dati sensibili e dati di carattere giudiziario riconducibili alle persone oggetto dell’interrogazione o interpellanza.
Agli atti di sindacato ispettivo può essere fornita risposta scritta, orale in aula oppure all’interno della Commissione consiliare competente per materia.
2. Attività di indirizzo politico
Nell'ambito delle proprie prerogative il Consigliere regionale può formulare atti di indirizzo politico (mozioni, ordini del giorno, risoluzioni) secondo le modalità stabilite dallo Statuto regionale e dal Regolamento interno del Consiglio regionale.
Questa attività può comprendere (anche se in misura molto limitata) il trattamento di dati sensibili e di carattere giudiziario riconducibili a persone eventualmente citate in detti atti.
Quando l'atto è approvato dall'Assemblea segue la trasmissione agli organi interessati (Consiglieri, Giunta, strutture amministrative del Consiglio e della Giunta regionale, Enti pubblici).
3. Diffusione
La diffusione dei dati sensibili o giudiziari inerenti l’attività ispettiva e di indirizzo politico può essere effettuata nelle forme previste dal Regolamento interno del Consiglio e nel rispetto dello specifico quadro di garanzie previsto dall’art. 65, comma 5
FLUSSO INFORMATIVO:
- Ricezione di documenti esterni/produzione di atti interni, protocollazione, classificazione e fascicolazione, secondo il protocollo informatico (
- Assegnazione al servizio/struttura competente.
- Espletamento delle procedure amministrative previste per l’iscrizione all’Ordine del giorno generale del Consiglio, relativa comunicazione ai Consiglieri, alla Giunta ai Gruppi consiliari, alle strutture interessate del Consiglio e della Giunta regionale.
- Inserimento del testo degli atti nella relativa banca dati, che è consultabile anche tramite reti informatiche e telematiche; tale banca dati viene anche utilizzata dalla Giunta regionale per assegnare l’atto all’Assessore competente a formulare la risposta e per adempiere agli impegni richiesti.
- Pubblicazione nei resoconti integrali del testo:
dell’atto di sindacato ispettivo e delle relative risposte (fornite in Aula oppure in Commissione);
dell’atto di indirizzo politico proposto e di quello approvato dall’Assemblea.
- Deregistrazione (svolta da struttura interna o esterna) degli interventi orali svolti per la trattazione degli atti in oggetto.
- Trasmissione dei resoconti integrali ai Consiglieri regionali ed eventuale diffusione tramite reti telematiche nelle forme previste dal Regolamento consiliare e nel rispetto dello specifico quadro di garanzie previsto dall’art. 65, comma 5
- Trasmissione del materiale alla tipografia incaricata della stampa dei fascicoli e dei volumi.
- Per tutta la durata del procedimento la documentazione viene custodita in locali ad accesso controllato a cura del Responsabile del procedimento (archivio corrente).
- Terminato il procedimento e quando la documentazione non è più ritenuta utile alle normali attività d’ufficio viene versata - con atto formale - all’archivio (archivio di deposito) che provvede allo scarto - scaduti i termini di legge della conservazione obbligatoria -, all’ordinamento, all’inventariazione ed alla conservazione permanente dei documenti (archivio storico).
- Gli archivi di deposito e storico, sono conservati secondo le disposizioni del
SCHEDA N. 9
DENOMINAZIONE DEL TRATTAMENTO:
VERIFICA ELETTORATO PASSIVO E REQUISITI PER L’ESERCIZIO DEL MANDATO
FONTI NORMATIVE:
(Indicare le fonti sull’attività istituzionale cui è collegato il trattamento)
1. Statuto regionale (Art. 10);
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
ALTRE FONTI ISTITUTIVE:
(es: delibere, decreti, altro.)
Regolamento interno del Consiglio (artt. 5 - 9).
FINALITÀ DEL TRATTAMENTO:
(Indicare le rilevanti finalità esplicitate dal D.Lgs 196/2003 ed il relativo specifico riferimento)
Art. 65
(Trattamento finalizzato all’applicazione della disciplina in materia di elettorato passivo, nonché all’esercizio del mandato degli organi rappresentativi. In particolare per i seguenti compiti: accertamento delle cause di ineleggibilità, incompatibilità o decadenza, o di rimozione o sospensione da cariche pubbliche, ovvero di sospensione o di scioglimento degli organi).
TIPOLOGIA DEI DATI TRATTATI:
Dati idonei a rivelare:
Origine razziale ed etnica |_| (Limitatamente alle Regioni e alle Province Autonome nelle quali è giuridicamente rilevante l’origine etnica).
Convinzioni religiose |X| filosofiche |X| d’altro genere |X|
Opinioni politiche |X|
Adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale |X|
Stato di salute: attuale |X| pregresso |_| anamnesi familiare |_| anche relativo a familiari dell’interessato |_|
Vita sessuale |_|
Dati giudiziari |X|
MODALITÀ DI TRATTAMENTO DEI DATI:
informatizzato |X|
manuale |X|
TIPOLOGIA DELLE OPERAZIONI ESEGUITE:
Operazioni standard
Raccolta:
raccolta diretta presso l’interessato |X|
acquisizione da altri soggetti esterni |X|
Registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, elaborazione, modificazione, selezione, estrazione, utilizzo, blocco, cancellazione, distruzione. |X|
Operazioni particolari:
Interconnessione, raffronti di dati con altri trattamenti o archivi
- dello stesso titolare |_|
(specificare quali e indicarne i motivi:………………….)
- di altro titolare |_|
(specificare quali, indicarne i motivi e la base normativa:………………….)
Comunicazione |_|
specificare a quali soggetti e indicare l’eventuale base normativa:
Diffusione |_|
(specificare la base normativa)
DESCRIZIONE DEL TRATTAMENTO:
1. Le dichiarazioni sostitutive di certificazioni e di atto di notorietà, sottoscritte dai Consiglieri eletti, in materia di ineleggibilità ed incompatibilità previste dalla normativa vigente, vengono acquisite dall’Organo competente che ne verifica la regolarità.
2. I dati vengono utilizzati ai fini della definizione della posizione giuridica dei singoli Consiglieri, della convalida o della eventuale contestazione delle cause di ineleggibilità o incompatibilità.
3. In caso di sospensione dalla carica per vicende giudiziarie, la struttura competente alla gestione economica, fiscale e previdenziale dei Consiglieri, ex Consiglieri ed Assessori, acquisiti i relativi atti giudiziari, sospende il trattamento economico.
FLUSSO INFORMATIVO:
- Ricezione di documenti esterni/produzione di atti interni, protocollazione, classificazione e fascicolazione, secondo il protocollo informatico (
- Assegnazione al servizio/struttura competente.
- Impostazione di fascicoli cartacei concernenti il trattamento.
- Trattamento dei dati con modalità informatizzate.
- Ai diretti interessati ed all’intero Consiglio regionale vengono comunicati i risultati istruttori svolti dall’Organo competente, individuato dalla normativa regionale.
- Per tutta la durata del procedimento la documentazione viene custodita in locali ad accesso controllato a cura del Responsabile del procedimento (archivio corrente).
- Terminato il procedimento - a fine legislatura o in caso di decadenza, revoca o annullamento dell’elezione - e quando la documentazione non più è ritenuta utile alle normali attività d’ufficio viene versata - con atto formale - all’archivio (archivio di deposito) che provvede allo scarto - scaduti i termini di legge della conservazione obbligatoria -, all’ordinamento, all’inventariazione ed alla conservazione permanente dei documenti (archivio storico).
- Gli archivi di deposito e storico, sono conservati secondo le disposizioni del
SCHEDA N. 10
DENOMINAZIONE DEL TRATTAMENTO:
DOCUMENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE
DEL CONSIGLIO REGIONALE E DEGLI ORGANI CONSILIARI
FONTI NORMATIVE:
(Indicare le fonti sull’attività istituzionale cui è collegato il trattamento)
1. Costituzione, art. 123 e ss.;
2. Statuto regionale (art. 12 e 19);
3.
ALTRE FONTI ISTITUTIVE:
(es: delibere, decreti, altro.)
Regolamento del Consiglio regionale (art. 30, 30 bis, 49, 50).
FINALITÀ DEL TRATTAMENTO:
(Indicare le rilevanti finalità esplicitate dal
Art. 65
(Trattamento finalizzato all’applicazione della disciplina in materia di documentazione dell’attività istituzionale del
Consiglio/Assemblea legislativa).
TIPOLOGIA DEI DATI TRATTATI:
Dati idonei a rivelare:
Origine razziale ed etnica |X|
Convinzioni religiose |X| filosofiche |X| d’altro genere |X|
Opinioni politiche |X|
Adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale |X|
Stato di salute: attuale |X| pregresso |X| anamnesi familiare |_| anche relativo a familiari dell’interessato |X|
Vita sessuale |_|
Dati giudiziari |X|
MODALITÀ DI TRATTAMENTO DEI DATI:
informatizzato |X|
manuale |X|
TIPOLOGIA DELLE OPERAZIONI ESEGUITE:
Operazioni standard
Raccolta:
raccolta diretta presso l’interessato |X|
acquisizione da altri soggetti esterni |X|
Registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, elaborazione, modificazione, selezione, estrazione, utilizzo, blocco, cancellazione, distruzione. |X|
Operazioni particolari:
Interconnessione, raffronti di dati con altri trattamenti o archivi
- dello stesso titolare |_|
(specificare quali e indicarne i motivi:………………….)
- di altro titolare |_|
(specificare quali, indicarne i motivi e la base normativa:………………….)
Comunicazione |X|
specificare a quali soggetti e indicare l’eventuale base normativa:
Il Regolamento consiliare prevede che il processo verbale delle sedute d’aula e commissione venga distribuito a tutti i Consiglieri.
Diffusione |X|
(specificare la base normativa)
Base normativa: Regolamento interno del Consiglio (art. 49, comma 6), nel rispetto dello specifico quadro di garanzie previsto dall’art. 65, comma 5
DESCRIZIONE DEL TRATTAMENTO:
1. Attività del Consiglio
Di ogni seduta del Consiglio vengono redatti il processo verbale e il resoconto integrale; nel primo sono indicati gli atti e le deliberazioni, l’oggetto delle discussioni ed i nomi di coloro che vi hanno partecipato ed i verbali di votazione.
Nel resoconto integrale sono invece riportati i provvedimenti legislativi ed amministrativi sottoposti all’esame del Consiglio, le relative relazioni ed ogni altro documento esaminato, ogni emendamento, subemendamento o articolo aggiuntivo, il testo integrale di ogni intervento effettuato o presentato per iscritto, le mozioni, le interpellanze, interrogazioni, ordini del giorno e risoluzioni nel testo in cui sono presentati.
Gli interventi orali sono registrati. La deregistrazione è affidata ad una società esterna.
Il materiale viene poi stampato e raccolto in volumi.
Possono essere disposte registrazioni su supporti audio-visivi dei lavori del Consiglio, finalizzate alla trasmissione dell’attività dell’Assemblea o di altre attività riconducibili alle funzioni istituzionali del Consiglio; tali registrazioni possono essere irradiate tramite reti informatiche, telematiche e con emissioni televisive.
I processi verbali e i resoconti vengono pubblicati, raccolti in volumi e conservati presso la sede del Consiglio.
I resoconti integrali sono trasmessi ai Consiglieri regionali ed eventualmente sono diffusi tramite reti informatiche e telematiche, nel rispetto dello specifico quadro di garanzie previsto dall’art. 65, comma 5
2. Attività delle Commissioni permanenti, speciali, d’inchiesta o di indagine
Delle sedute delle Commissioni permanenti, speciali, d’inchiesta o di indagine viene redatto un processo verbale e/o un resoconto integrale/sommario, che possono contenere dati sensibili e giudiziari.
Nello svolgimento della attività la Commissione di inchiesta o di indagine ha facoltà di chiedere informazioni e chiarimenti nonché l’esibizione di atti e documenti all’Amministrazione regionale, agli enti e aziende da essa dipendenti o sulle materie di competenza regionale o che comunque interessino la Regione.
I processi verbali e i resoconti integrali/sommari delle sedute, le conclusioni, le informazioni, le notizie e i documenti, acquisiti da parte delle Commissioni, sono trasmesse - direttamente o tramite l'inserimento in una relazione conclusiva - all'Organo consiliare competente che ne cura la distribuzione a tutti i Consiglieri ed ai soggetti esterni interessati per materia.
Possono essere disposte registrazioni su supporti audio-visivi dei lavori delle Commissioni; tali registrazioni possono essere irradiate tramite reti informatiche, telematiche e con emissioni televisive nel rispetto dello specifico quadro di garanzie previsto dall’art. 65, comma 5
3. Atti consiliari in genere
Più in generale, dati sensibili e giudiziari possono essere contenuti in tutti gli atti consiliari, anche in quelli che non sono soggetti al regime della resocontazione e verbalizzazione. Il trattamento degli eventuali dati sensibili e giudiziari contenuti in tali atti è regolato dal regime proprio degli atti stessi.
Per gli atti in questione vale il principio della pubblicità codificato dal Regolamento interno del Consiglio, pubblicità che si spinge non solo alla loro comunicazione ai soggetti titolati (in base alla tipologia del singolo atto), ma che prevede anche un’ampia diffusione, secondo sistemi tradizionali (diffusione cartacea, giornalistica, ecc.) e attraverso la collocazione in base dati informatiche accessibili in Internet e nel rispetto dello specifico quadro di garanzie previsto dall’art. 65, comma 5
Si rinvia anche a quanto specificato nell’apposita scheda n. 8 relativa alla “Attività politica, di indirizzo e di controllo – sindacato ispettivo”.
FLUSSO INFORMATIVO:
- Ricezione di documenti esterni/produzione di atti interni, protocollazione, classificazione e fascicolazione, secondo il protocollo informatico (
- Assegnazione al servizio/struttura competente.
- Impostazione di fascicoli cartacei concernenti il trattamento.
- Trattamento dei dati con modalità informatizzate.
- Deregistrazione (svolta da struttura interna o esterna) degli interventi orali svolti per la trattazione degli atti in oggetto.
- Trasmissione del materiale alla tipografia incaricata della stampa dei fascicoli e dei volumi.
- Per tutta la durata del procedimento la documentazione viene custodita in locali ad accesso controllato a cura del Responsabile del procedimento (archivio corrente).
- Terminato il procedimento e quando la documentazione non è ritenuta utile alle normali attività d’ufficio viene versata - con atto formale - all’archivio (archivio di deposito) che provvede allo scarto - scaduti i termini di legge della conservazione obbligatoria -, all’ordinamento, all’inventariazione ed alla conservazione permanente dei documenti (archivio storico).
- Gli archivi di deposito e storico, sono conservati secondo le disposizioni del
SCHEDA N. 11
DENOMINAZIONE DEL TRATTAMENTO:
INSINDACABILITÀ CONSIGLIERI REGIONALI
FONTI NORMATIVE:
(Indicare le fonti sull’attività istituzionale cui è collegato il trattamento)
1. Costituzione, art. 122, comma 4;
2. Statuto regionale (Art. 7).
ALTRE FONTI ISTITUTIVE:
(es: delibere, decreti, altro.)
FINALITÀ DEL TRATTAMENTO:
(Indicare le rilevanti finalità esplicitate dal
Art. 65 “Diritti politici e pubblicità dell’attività di organi”.
Art. 67
(Trattamento finalizzato all’esclusivo svolgimento di una funzione di controllo, di indirizzo politico o di sindacato ispettivo e per la redazione di verbali e resoconti dell’attività di Assemblee rappresentative).
TIPOLOGIA DEI DATI TRATTATI:
Dati idonei a rivelare:
Origine razziale ed etnica |_||
Convinzioni religiose |X| Filosofiche |X| d’altro genere |X|
Opinioni politiche |X|
Adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale |X|
Stato di salute: attuale |_| Pregresso |_| anamnesi familiare |_| anche relativo a familiari dell’interessato |_|
Vita sessuale |_|
Dati giudiziari |X|
MODALITÀ DI TRATTAMENTO DEI DATI:
informatizzato |X|
manuale |X|
TIPOLOGIA DELLE OPERAZIONI ESEGUITE:
Operazioni standard
Raccolta:
raccolta diretta presso l’interessato |X|
acquisizione da altri soggetti esterni |X|
Registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, elaborazione, modificazione, selezione, estrazione, utilizzo, blocco, cancellazione, distruzione. |X|
Operazioni particolari:
Interconnessione, raffronti di dati con altri trattamenti o archivi
- dello stesso titolare |_|
(specificare quali e indicarne i motivi:………………….)
- di altro titolare |_|
(specificare quali, indicarne i motivi e la base normativa:………………….)
Comunicazione |X|
specificare a quali soggetti e indicare l’eventuale base normativa:
Comunicazione all’Autorità Giudiziaria
Base normativa: art. 5 bis
Diffusione |_|
(specificare la base normativa)
DESCRIZIONE DEL TRATTAMENTO:
Qualora un Consigliere venga chiamato a rispondere davanti all’Autorità Giudiziaria per le opinioni espresse ed i voti dati nell’esercizio delle sue funzioni, ne dà comunicazione al Presidente del Consiglio il quale investe della questione l’Ufficio di Presidenza ed il Servizio Legale e legislativo. In particolare il Consigliere regionale informa che ha in corso un procedimento giudiziario e può chiedere che gli venga messa a disposizione l’assistenza legale. In questa fattispecie deposita i provvedimenti dell’autorità giudiziaria.
Se il Consigliere non chiede l’assistenza legale ma si difende con un proprio difensore di fiducia, in caso di assoluzione ottiene il rimborso delle spese legali. In questo caso deve depositare la sentenza.
FLUSSO INFORMATIVO:
- Ricezione di documenti esterni/produzione di atti interni, protocollazione, classificazione e fascicolazione, secondo il protocollo informatico (
- Assegnazione al servizio/struttura competente.
- Impostazione di fascicoli cartacei concernenti il trattamento.
- Trattamento dei dati con modalità informatizzate.
- Per tutta la durata del procedimento la documentazione viene custodita in locali ad accesso controllato a cura del Responsabile del procedimento (archivio corrente).
- Terminato il procedimento e quando la documentazione non è più ritenuta utile alle normali attività d’ufficio viene versata - con atto formale - all’archivio (archivio di deposito) che provvede allo scarto - scaduti i termini di legge della conservazione obbligatoria -, all’ordinamento, all’inventariazione ed alla conservazione permanente dei documenti (archivio storico).
- Gli archivi di deposito e storico, sono conservati secondo le disposizioni del
SCHEDA N. 12
DENOMINAZIONE DEL TRATTAMENTO:
PATROCINIO LEGALE - RIMBORSO SPESE LEGALI AMMINISTRATORI E DIPENDENTI
REGIONALI PER FATTI E ATTI CONNESSI ALL’ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO O DEL MANDATO
FONTI NORMATIVE:
(Indicare le fonti sull’attività istituzionale cui è collegato il trattamento)
ALTRE FONTI ISTITUTIVE:
(es: delibere, decreti, altro.)
FINALITÀ DEL TRATTAMENTO:
(Indicare le rilevanti finalità esplicitate dal
Art. 65 D.Lgs 196/2003 “Diritti politici e pubblicità dell’attività di organi”.
Art. 71 D.Lgs 196/2003 “Attività sanzionatorie e di tutela”.
(Trattamento finalizzato alla tutela di diritti in occasione di procedimenti di responsabilità civile o penale nei confronti di dipendenti o amministratori per fatti o atti connessi all’espletamento del servizio o del mandato).
TIPOLOGIA DEI DATI TRATTATI:
Dati idonei a rivelare:
Origine razziale ed etnica |_|
Convinzioni religiose |_| filosofiche |_| d’altro genere |_|
Opinioni politiche |_|
Adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale |_|
Stato di salute: attuale |_| pregresso |_| anamnesi familiare |_| anche relativo a familiari dell’interessato |_|
Vita sessuale |_|
Dati giudiziari |X|
MODALITÀ DI TRATTAMENTO DEI DATI:
informatizzato |X|
manuale |X|
TIPOLOGIA DELLE OPERAZIONI ESEGUITE:
Operazioni standard
Raccolta:
raccolta diretta presso l’interessato |X|
acquisizione da altri soggetti esterni |X|
Registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, elaborazione, modificazione, selezione, estrazione, utilizzo, blocco, cancellazione, distruzione. |X|
Operazioni particolari:
Interconnessione, raffronti di dati con altri trattamenti o archivi
- dello stesso titolare |_|
(specificare quali e indicarne i motivi:………………….)
- di altro titolare |_|
(specificare quali, indicarne i motivi e la base normativa:………………….)
Comunicazione |_|
(specificare a quali soggetti e indicare l’eventuale base normativa:
Diffusione |_|
(specificare la base normativa)
DESCRIZIONE DEL TRATTAMENTO:
Sono previste due fattispecie procedurali:
1. il dipendente/amministratore informa che nei suoi confronti si è instaurato un procedimento giudiziario e chiede che gli venga messa a disposizione l’assistenza legale. In questa fattispecie deposita i provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria;
2. il dipendente/amministratore non chiede l’assistenza legale, ma si difende con un proprio difensore di fiducia. Una volta assolto chiede che gli vengano rimborsate le spese legali. In questa fattispecie deposita la sentenza.
FLUSSO INFORMATIVO:
- Ricezione di documenti esterni/produzione di atti interni, protocollazione, classificazione e fascicolazione, secondo il protocollo informatico (
- Assegnazione al servizio/struttura competente.
- Impostazione di fascicoli cartacei concernenti il trattamento.
- Trattamento dei dati con modalità informatizzate.
- Per tutta la durata del procedimento la documentazione viene custodita in locali ad accesso controllato a cura del Responsabile del procedimento (archivio corrente).
- Terminato il procedimento e quando la documentazione non è più ritenuta utile alle normali attività d’ufficio viene versata - con atto formale - all’archivio (archivio di deposito) che provvede allo scarto - scaduti i termini di legge della conservazione obbligatoria -, all’ordinamento, all’inventariazione ed alla conservazione permanente dei documenti (archivio storico).
- Gli archivi di deposito e storico, sono conservati secondo le disposizioni del
SCHEDA N. 13
DENOMINAZIONE DEL TRATTAMENTO:
ATTIVITÀ DEL COMITATO REGIONALE PER LE COMUNICAZIONI
FONTI NORMATIVE:
(Indicare le fonti sull’attività istituzionale cui è collegato il trattamento)
1.
2.
ALTRE FONTI ISTITUTIVE:
(es: delibere, decreti, altro.)
FINALITÀ DEL TRATTAMENTO:
(Indicare le rilevanti finalità esplicitate dal
Art. 67 D.Lgs.196/2003 “Attività di controllo e ispettive”.
(Trattamento finalizzato all’espletamento delle funzioni di governo, garanzia, gestione, vigilanza e controllo in tema di comunicazione, delegate ai CO.RE.COM. da parte dell’Autorità garante, ai sensi dell’art. 1, comma 13
TIPOLOGIA DEI DATI TRATTATI:
Dati idonei a rivelare:
Origine razziale ed etnica |_|
Convinzioni religiose |_| filosofiche |_| d’altro genere |_|
Opinioni politiche |_|
Adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale |_|
Stato di salute: attuale |_| pregresso |_| anamnesi familiare |_| anche relativo a familiari dell’interessato |_|
Vita sessuale |_|
Dati giudiziari |X|
MODALITÀ DI TRATTAMENTO DEI DATI:
informatizzato |X|
manuale |X|
TIPOLOGIA DELLE OPERAZIONI ESEGUITE:
Operazioni standard
Raccolta:
raccolta diretta presso l’interessato |X|
acquisizione da altri soggetti esterni |X|
Registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, elaborazione, modificazione, selezione, estrazione, utilizzo, blocco, cancellazione, distruzione. |X|
Operazioni particolari:
Interconnessione, raffronti di dati con altri trattamenti o archivi
- dello stesso titolare |_|
(specificare quali e indicarne i motivi:………………….)
- di altro titolare |_|
(specificare quali, indicarne i motivi e la base normativa:………………….)
Comunicazione |_|
(specificare a quali soggetti e indicare l’eventuale base normativa:
…………………………………………………………………………)
Diffusione |_|
(specificare la base normativa)
DESCRIZIONE DEL TRATTAMENTO:
Trattamento di dati giudiziari (ed extra giudiziari) per azioni attivate dal Comitato regionale per le comunicazioni e per azioni per le quali è coinvolto o per conoscenze relative all’acquisizione di elementi legati alle funzioni ispettive.
FLUSSO INFORMATIVO:
- Ricezione di documenti esterni/produzione di atti interni, protocollazione, classificazione e fascicolazione, secondo il protocollo informatico (
- Assegnazione al servizio/struttura competente.
- Impostazione di fascicoli cartacei concernenti il trattamento.
- Trattamento dei dati con modalità informatizzate.
- Per tutta la durata del procedimento la documentazione viene custodita in locali ad accesso controllato a cura del Responsabile del procedimento (archivio corrente).
- Terminato il procedimento e quando la documentazione non è più ritenuta utile alle normali attività d’ufficio viene versata - con atto formale - all’archivio (archivio di deposito) che provvede allo scarto - scaduti i termini di legge della conservazione obbligatoria -, all’ordinamento, all’inventariazione ed alla conservazione permanente dei documenti (archivio storico).
- Gli archivi di deposito e storico, sono conservati secondo le disposizioni del
[1] Abrogato dall'art. 8 della