Settore: | Normativa nazionale |
Materia: | 17. Calamità naturali |
Capitolo: | 17.1 dichiarazioni di calamità naturale e di carattere di eccezionalità |
Data: | 30/12/1985 |
Numero: | 791 |
Sommario |
Art. 1. 1. Le disposizioni del titolo III del decreto-legge 15 marzo 1965, n. 124, convertito, con modificazioni, nella legge 13 maggio 1965, n. 431, e successive modificazioni ed integrazioni, già [...] |
Art. 2. 1. Il termine di cui all'ultimo comma dell'art. 84 della legge 14 maggio 1981, n. 219, relativo ai compiti ed ai poteri del sindaco di Napoli e del presidente della giunta regionale della [...] |
Art. 2 bis. |
Art. 3. 1. Al comma 1-bis dell'art. 4 del decreto-legge 3 aprile 1985, n. 114, convertito con modificazioni nella legge 30 maggio 1985, n. 211, sono soppresse le seguenti parole: "nei confronti dei [...] |
Art. 4. 1. Per le accresciute esigenze operative del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, in attesa che siano determinati per il personale del Corpo le dotazioni organiche di ciascuna qualifica [...] |
Art. 5. 1. La disposizione contenuta nel comma 11, dell'art. 3 del decreto-legge 28 febbraio 1984, n. 19, convertito, con modificazioni, nella legge 18 aprile 1984, n. 80, è estesa, a decorrere dal mese [...] |
Art. 6. 1. I nuclei familiari rimasti senza tetto per effetto degli eventi sismici del novembre 1980 e del bradisismo del 1983, assegnatari degli alloggi costruiti o acquistati dallo Stato e acquisiti [...] |
Art. 7. I fondi iscritti nello stato di previsione del Ministero dei lavori pubblici ai sensi della legge 10 dicembre 1980, n. 845, non ancora impegnati sino alla data del 31 dicembre 1985, sono [...] |
Art. 8. 1. Per le roulottes adibite a ricovero delle persone rimaste senza tetto a causa di pubbliche calamità è sospeso l'obbligo del pagamento delle tasse sulla proprietà degli autoveicoli di cui [...] |
Art. 9. Per le opere di riattazione delle unità immobiliari danneggiate dalla deflagrazione provocata dall'incendio dei serbatoi di carburante nello stabilimento Agip-Petroli di Napoli i conduttori [...] |
Art. 10. 1. Il Ministro per il coordinamento della protezione civile può, con le disponibilità del fondo per la protezione civile, nel limite massimo di lire 15 miliardi, estendere ai comuni della [...] |
Art. 11. 1. Il fondo per la protezione civile è integrato, per il solo anno 1985, di lire 50 miliardi, anche per far fronte agli oneri derivanti dall'attuazione del presente decreto. |
Art. 12. 1. E' prorogato al 31 dicembre 1987 il termine previsto dall'art. 37 del decreto del Presidente della Repubblica 24 marzo 1981, n. 145, già prorogato al 31 dicembre 1985 dalla legge 13 agosto [...] |
Art. 13. |
Art. 13 bis. |
Art. 14. Il presente decreto entra in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sarà presentato alle Camere per la conversione in legge. |
§ 17.1.27 - D.L. 30 dicembre 1985, n. 791 [1].
Provvedimenti urgenti in materia di opere e servizi pubblici, nonchè di calamità naturali.
(G.U. 31 dicembre 1985, n. 306).
1. Le disposizioni del titolo III del
1-bis. I limiti di importo fissati dal terzo comma dell'art. 12 del suddetto
2. Per i progetti di importo superiore a lire un miliardo e relativi ad opere a cura dell'ANAS, la sospensione dell'applicazione dell'art. 20, primo comma, della
3. Le disposizioni di cui al quarto e quinto comma dell'art. 1 della
3-bis. Al fine di consentire l'ultimazione delle opere di urbanizzazione, dei servizi pubblici e degli interventi, pubblici di edilizia residenziale sovvenzionata, agevolata e convenzionata, il termine indicato dall'art. 2, ultimo comma, della
3-ter. Agli stessi fini cui al comma precedente, i termini previsti dai commi quarto e sesto dell'art. 18 della
3-quater. Ferme restando le disposizioni di cui al quinto comma dell'art. 18 della
4. L'attività ed il funzionamento dell'Ispettorato generale per le zone colpite dai terremoti del gennaio 1968 di cui all'art. 17 della
4-bis. Alla spesa occorrente per l'attuazione del precedente comma, valutata in lire 1.037 milioni nell'anno 1986 e in lire 2.337 milioni nell'anno 1987, si provvede mediante riduzione dello stanziamento iscritto al capitolo 9051 dello stato di previsione del Ministero dei lavori pubblici per l'anno 1986 e al corrispondente capitolo per l'anno 1987 [10].
4-ter. Al comma 7-bis dell'art. 1 del
5. I termini per l'attuazione dei piani e per la realizzazione di tutte le opere previste dall'art. 9 della
1. Il termine di cui all'ultimo comma dell'art. 84 della
2. L'art. 5-ter del
2-bis. Il sindaco di Napoli ed il presidente della giunta regionale della Campania, nominati con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri commissari straordinari del Governo, possono esercitare i poteri di cui all'art. 5-bis del
3. Il termine del 31 dicembre 1985 indicato nel comma 5 dell'art. 1 del
4. I nuclei familiari beneficiari dell'assistenza di cui al precedente comma e ancora alloggiati in alberghi e nelle case requisite nonchè quelli occupanti gli alloggi monoblocco ubicati negli appositi campi della città di Napoli, hanno titolo, con priorità assoluta all'assegnazione di alloggi costruiti con i fondi di cui all'art. 85 della
5. In considerazione della eccezionale situazione locativa, il termine del 31 dicembre 1985, indicato nel comma 4 dell'art. 1 del
5-bis. Tale disposizione non si applica per i provvedimenti di rilascio fondati sulla morosità del conduttore e del subconduttore, nonchè per quelli emessi in una delle ipotesi previste dall'art. 59, primo comma, numeri 2), 6), 7) e 8) della
5-ter. Dopo la data del 30 giugno 1986 l'esecuzione dei provvedimenti di rilascio di immobili adibiti ad uso di abitazione, divenuti esecutivi, anche ai sensi dell'art. 14 del
a) dal 1° luglio 1986, per i provvedimenti divenuti esecutivi fino al 31 dicembre 1981;
b) dal 1° ottobre 1986, per i provvedimenti divenuti esecutivi tra il 1° gennaio 1982 ed il 31 dicembre 1982;
c) dal 1° gennaio 1987 per i provvedimenti divenuti esecutivi tra il 1° gennaio 1983 ed il 31 dicembre 1983;
d) dal 1° luglio 1987, per i provvedimenti divenuti esecutivi tra il 1° gennaio 1984 ed il 31 dicembre 1984;
e) dal 1° gennaio 1988, per i provvedimenti divenuti esecutivi tra il 1° gennaio 1985 e la data di entrata in vigore del presente decreto ;
f) dal 1° aprile 1988, per i provvedimenti divenuti esecutivi entro il 15 luglio 1986 [20];
g) dal 1° luglio 1988 per i provvedimenti divenuti esecutivi entro il 31 dicembre 1987 [21].
6. Il termine del 31 dicembre 1985 indicato nel comma 8 dell'art. 1 del
7. Il termine del 31 dicembre 1985, indicato nel comma 3 dell'art. 3 del
8. Il termine del 31 dicembre 1985, indicato nel comma 4 dell'art. 13-bis del
1. Le disposizioni contenute nei commi 5, 5-bis e 5-ter del precedente art. 2 sono estese ai comuni di Venezia e Chioggia.
2. I proprietari o altri aventi titolo di unità immobiliare interrate, seminterrate e site al piano terra, soggette alle alte maree nei comuni di Venezia e Chioggia, che stipulino contratti di locazione per tali unità da adibire ad uso di abitazione, provvedono a loro spese all'assistenza dei nuclei familiari sgomberati per effetto dell'alta marea.
3. I conduttori che abbiano acquisito in locazione le unità immobiliari di cui al precedente comma per uso diverso dall'abitazione e adibiscano le unità stesse a fini abitativi, in caso di sgombero per alta marea non hanno diritto ad alcuna assistenza e perdono ogni diritto ad essere inclusi nelle graduatorie per l'assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica.
1. Al comma 1-bis dell'art. 4 del
2. Al comma 1-quater dell'art. 4 del
"Relativamente ai medesimi periodi di imposta i sostituti di imposta devono inoltre indicare nel certificato di cui all'art. 3 del predetto decreto che non sono state operate, in tutto o in parte, ritenute per effetto del precedente comma 1 e nella dichiarazione di cui all'art. 7 dello stesso decreto, separatamente, i nominativi dei soggetti nei cui confronti, in base alla medesima disposizione, non sono state operate, in tutto o in parte, le ritenute e, per ciascun percipiente, l'ammontare delle somme corrisposte e non assoggettate a ritenuta.
La riscossione dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, dell'imposta sul reddito delle persone giuridiche, dell'imposta locale sui redditi, e dell'addizionale straordinaria sull'imposta locale sui redditi, dovute dai soggetti, ivi compresi i dipendenti pubblici e privati, di cui al comma 1 dell'art. 13-quinquies del
Il recupero dei contributi, ivi compresi quelli previdenziali ed assistenziali dovuti per i dipendenti pubblici e privati, avviene mediante pagamento rateizzato in dodici rate bimestrali senza interessi o altri oneri, a decorrere dal mese di settembre 1986" [25].
2-bis. [Le somme relative alla sospensione delle imposte dirette e dei contributi assistenziali e previdenziali di cui all'art. 13-quinquies del
1. Per le accresciute esigenze operative del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, in attesa che siano determinati per il personale del Corpo le dotazioni organiche di ciascuna qualifica funzionale ed i profili professionali, all'attuale dotazione organica vengono portate in aumento mille unità nelle carriere appresso indicate:
ruolo della carriera dei vigili: cinquecentocinquanta unità;
ruolo della carriera dei capi squadra e capi reparto: quattrocentocinquanta unità.
2. In corrispondenza dell'aumento di organico di cui al comma precedente, nell'organico delle carriere dei servizi di supporto tecnico del Corpo nazionale dei vigili del fuoco di cui all'art. 11 della
livello II duecentocinquantanove unità, livello III settantadue unità, livello IV cinquecentottantacinque unità, livello V venticinque unità, livello VI cinquantadue unità, livello VII sette unità.
2-bis. Le modificazioni degli organici disposte dai precedenti commi 1 e 2 avranno effetto a decorrere dal 1° aprile 1986 [27].
3. Sono fatte salve le procedure previste dall'art. 8 della
4. Sono fatte altresì salve le assunzioni da effettuarsi ai sensi della
5. All'onere derivante dall'applicazione dei precedenti commi, valutato in lire 20 miliardi in ragione d'anno, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 1986-1988, al capitolo 6856 dello stato di previsione del Ministero del tesoro per l'anno finanziario 1986, all'uopo utilizzando la voce "Aumento degli organici del Corpo nazionale dei vigili del fuoco" [29].
6. All'art. 2 della
"3-bis. Il Ministro per il coordinamento della protezione civile, d'intesa con il Ministro dell'interno, approva i piani annuali relativi alla ristrutturazione delle colonne mobili regionali, ponendo la relativa spesa a carico del fondo per la protezione civile ai sensi e per gli effetti dell'art. 10 del
7. Il comma 4 dell'art. 2 della
"4. I piani di cui ai precedenti commi 3 e 3-bis sono comunicati al Parlamento entro il mese di febbraio dell'anno di competenza. Tali piani dovranno essere corredati dal parere di cui all'art. 11 del
8. Il Ministro dell'interno è tenuto ad emanare, ai sensi dell'art. 8 della
1. La disposizione contenuta nel comma 11, dell'art. 3 del
1-bis. Al punto 27 della tabella A, parte II, allegata al
1-ter. Le disposizioni di cui al precedente comma si applicano a decorrere dalla data degli eventi di cui al medesimo comma [34].
1-quater. Il termine previsto dall'art. 40 del
1-quinquies. Tale proroga è concessa con le limitazioni di cui all'art. 1 del
1-sexies. Restano ferme le disposizioni di cui all'art. 1, secondo comma, del
1-septies. Le disposizioni agevolative di cui al nono comma dell'art. 4 della
1-octies. La previsione dell'art. 40, comma primo, lettera f), del
1. I nuclei familiari rimasti senza tetto per effetto degli eventi sismici del novembre 1980 e del bradisismo del 1983, assegnatari degli alloggi costruiti o acquistati dallo Stato e acquisiti dal patrimonio disponibile dello Stato, sono tenuti a corrispondere il canone di locazione previsto dall'art. 22 della
2. [40]
I fondi iscritti nello stato di previsione del Ministero dei lavori pubblici ai sensi della
1. Per le roulottes adibite a ricovero delle persone rimaste senza tetto a causa di pubbliche calamità è sospeso l'obbligo del pagamento delle tasse sulla proprietà degli autoveicoli di cui all'art. 5 del
2. Tali veicoli, per tutto il tempo in cui siano effettivamente usati come ricovero di emergenza, o rimangano accantonati per la eventualità di future emergenze, non potranno circolare, fatta eccezione per i viaggi di trasferimento dai centri di raccolta alle località di impiego, e viceversa.
3. La sospensione del pagamento di cui al precedente primo comma decorre dalla data di entrata in vigore del
3-bis. Per le roulottes che al termine dell'emergenza vengono restituite ai legittimi proprietari, la sospensione dell'obbligo del pagamento della tassa sulla proprietà deve intendersi estesa all'intero anno in cui ha avuto luogo la restituzione [41].
Per le opere di riattazione delle unità immobiliari danneggiate dalla deflagrazione provocata dall'incendio dei serbatoi di carburante nello stabilimento Agip-Petroli di Napoli i conduttori delle unità immobiliari medesime possono sostituirsi ai proprietari inerti nella richiesta dei relativi interventi.
1. Il Ministro per il coordinamento della protezione civile può, con le disponibilità del fondo per la protezione civile, nel limite massimo di lire 15 miliardi, estendere ai comuni della Sicilia orientale, colpiti dai terremoti del dicembre 1985 e del gennaio 1986, la disciplina concernente l'opera di riattazione degli edifici del comune di Zafferana Etnea danneggiati dal terremoto dell'ottobre 1984 [42].
1-bis. Le spese relative agli interventi di riattazione e ricostruzione nel settore agricolo e nei settori produttivi danneggiati dagli eventi di cui al comma precedente fanno carico, rispettivamente, ai fondi di cui alla
1-ter. Il Ministro per il coordinamento della protezione civile provvede a stabilire con proprie ordinanze le necessarie deroghe procedurali per consentire l'immediata esecuzione degli interventi [44].
1-quater. Per gli interventi di ricostruzione si applica la disciplina prevista dalla
1-quinquies. Il Ministro per il coordinamento della protezione civile può, con proprie ordinanze, derogare ai termini, alle procedure e alle norme tecniche previste dalla predetta
1. Il fondo per la protezione civile è integrato, per il solo anno 1985, di lire 50 miliardi, anche per far fronte agli oneri derivanti dall'attuazione del presente decreto.
2. All'onere di lire 50 miliardi si provvede, quanto a lire 30 miliardi per l'anno finanziario 1984 ed a lire 20 miliardi per l'anno finanziario 1985, mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto nel capitolo 6856 degli stati di previsione del Ministero del tesoro per gli anni medesimi, all'uopo utilizzando l'accantonamento "Istituzione del Servizio nazionale della protezione civile".
3. Il Ministro del tesoro è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.
1. E' prorogato al 31 dicembre 1987 il termine previsto dall'art. 37 del
2. E' prorogato al 31 dicembre 1987 [47] il termine del 31 dicembre 1985 previsto dal primo comma dell'art. 1 del
3. Fino al 31 dicembre 1986, i servizi di pronto soccorso sanitario aeroportuale, attualmente esistenti, continuano ad essere svolti per gli aeroporti gestiti da enti o società in regime di concessione totale dai concessionari con oneri a proprio carico e per gli aeroporti a diretta gestione statale dall'Ente ferrovie dello Stato nelle forme e con le modalità fin ora praticate.
4. Per gli oneri sostenuti e da sostenere dall'Ente ferrovie dello Stato negli anni 1983, 1984, 1985 e 1986 per la gestione dei servizi di pronto soccorso aeroportuale è riconosciuto al predetto Ente un rimborso forfettario complessivo di 4.716 milioni. Alla relativa spesa si farà fronte quanto a lire 3.766 milioni con le disponibilità esistenti in conto competenza e residui sul capitolo 4305 dello stato di previsione del Ministero della sanità per l'anno 1985 disponibilità che a tal fine sono conservate in bilancio e quanto a lire 950 milioni a carico dello stanziamento iscritto al medesimo capitolo 4305 dello stato di previsione del Ministero della sanità per l'anno finanziario 1986.
5. L'interruzione temporanea del servizio di pronto soccorso sanitario, qualunque ne sia la causa, non comporta la sospensione dell'attività aeroportuale. In tal caso il direttore della circoscrizione aeroportuale provvede a comunicare l'interruzione a tutti gli operatori, secondo le procedure vigenti per la diffusione delle informazioni aeronautiche, nonchè ai presidi sanitari pubblici limitrofi per assicurare gli eventuali interventi urgenti.
1. Il termine del 31 dicembre 1985 previsto dal quinto comma dell'art. 1 della
2. Il termine di 180 giorni per il rilascio del nulla osta provvisorio di prevenzione incendi, da parte dei comandi provinciali dei vigili del fuoco, previsto dal quinto comma dell'art. 2 della
3. Per coloro che, a seguito della presentazione dell'istanza, abbiano già ricevuto o riceveranno entro la data del 31 ottobre 1986 la comunicazione del comando provinciale dei vigili del fuoco relativa alle prescrizioni e condizioni da attuare, il termine di 120 giorni previsto dal punto 1 del
Il termine per il completamento dell'istanza per ottenere il rilascio del nulla osta provvisorio di prevenzione incendi con la documentazione indicata al comma 3 dell'art. 2 del decreto del Ministro dell'interno 8 marzo 1985, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 95 del 22 aprile 1985 e recante le direttive sulle misure più urgenti ed essenziali di prevenzione incendi, è prorogato al 31 dicembre 1987.
Entro lo stesso termine è consentita l'integrazione dell'istanza per provvedere alla sanatoria di errori materiali ed omissioni.
Il presente decreto entra in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sarà presentato alle Camere per la conversione in legge.
[1] Convertito in legge dall' art. 1 della
[2] Comma così modificato dalla legge di conversione.
[3] Comma aggiunto dalla legge di conversione.
[4] Comma così modificato dalla legge di conversione.
[5] Comma così modificato dalla legge di conversione.
[6] Comma aggiunto dalla legge di conversione.
[7] Comma aggiunto dalla legge di conversione.
[8] Comma aggiunto dalla legge di conversione.
[9] Comma così sostituito dalla legge di conversione.
[10] Comma aggiunto dalla legge di conversione.
[11] Comma aggiunto dalla legge di conversione e così rettificato con avviso pubblicato nella G.U. 13 marzo 1986, n. 60.
[12] Comma già modificato dalla legge di conversione, dall'art. 2 del
[13] Comma così sostituito dalla legge di conversione.
[14] Comma aggiunto dalla legge di conversione.
[15] Comma già modificato dall'art. 1 del
[16] Comma così modificato dalla legge di conversione.
[17] Comma così sostituito dalla legge di conversione.
[18] Comma aggiunto dalla legge di conversione.
[19] Comma aggiunto dalla legge di conversione.
[20] Lettera aggiunta dall'art. 1 quater del
[21] Lettera aggiunta dall'art. 4 ter del
[22] Comma già modificato dall'art. 1 del
[23] Comma già modificato dall'art. 1 del
[24] Articolo aggiunto dalla legge di conversione.
[25] Comma così modificato dalla legge di conversione.
[26] Comma aggiunto dalla legge di conversione e abrogato dall'art. 36 del
[27] Comma aggiunto dalla legge di conversione.
[28] Comma così sostituito dalla legge di conversione.
[29] Comma così sostituito dalla legge di conversione.
[30] Comma così sostituito dalla legge di conversione.
[31] Comma così sostituito dalla legge di conversione.
[32] Comma così sostituito dalla legge di conversione.
[33] Comma aggiunto dalla legge di conversione e così modificato dall'art. 4 del
[34] Comma aggiunto dalla legge di conversione.
[35] Comma aggiunto dalla legge di conversione e così modificato dall'art. 14 della
[36] Comma aggiunto dalla legge di conversione.
[37] Comma aggiunto dalla legge di conversione.
[38] Comma aggiunto dalla legge di conversione. Per una proroga dei termini di cui al presente comma vedi l'art. 20 della
[39] Comma aggiunto dalla legge di conversione e così sostituito dall'art. 14 della
[40] Comma soppresso dalla legge di conversione.
[41] Comma aggiunto dalla legge di conversione.
[42] Comma così sostituito dalla legge di conversione.
[43] Comma aggiunto dalla legge di conversione.
[44] Comma aggiunto dalla legge di conversione.
[45] Comma aggiunto dalla legge di conversione.
[46] Comma aggiunto dalla legge di conversione.
[47] Comma così modificato dall'art. 3 del
[48] Articolo così sostituito dalla legge di conversione.
[49] Gli originari commi 2 e 3 sono stati così sostituiti dall'attuale comma 2 per effetto dell'art. 1 del
[50] Articolo aggiunto dalla legge di conversione e così sostituito dall'art. 2 del