Settore: | Normativa nazionale |
Materia: | 63. Mezzogiorno e aree depresse |
Capitolo: | 63.1 agevolazioni e contributi |
Data: | 02/08/2002 |
Numero: | 62 |
§ 63.1.185 - Del.CIPE 2 agosto 2002, n. 62.
Ulteriore finalizzazione di spesa a carico dell'accantonamento previsto dalle delibere CIPE n. 36/2002 e n. 39/2002.
(G.U. 7 novembre 2002, n. 261)
IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
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Viste le leggi 23 dicembre 1998, n. 449 (finanziaria 1999), 23 dicembre 1999, n. 488 (finanziaria 2000) e 23 dicembre 2000, n. 388 (finanziaria 2001), che recano, fra l'altro, autorizzazioni di spesa volte ad assicurare il rifinanziamento della predetta
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Viste le proprie delibere 6 agosto 1999, n. 139 (Gazzetta Ufficiale n. 254/1999), 15 febbraio 2000, n. 14 (Gazzetta Ufficiale n. 96/2000), 4 agosto 2000, n. 84 (Gazzetta Ufficiale n. 268/2000), 21 dicembre 2000, n. 138 (Gazzetta Ufficiale n. 34/2001) e 4 aprile 2001, n. 48 (Gazzetta Ufficiale n. 142/2001);
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Tenuto conto che, alla luce di tale destinazione di risorse, l'entità complessiva del predetto accantonamento si riduce da 103,293 a 80,293 milioni di euro;
Tenuto conto di quanto previsto nel documento di programmazione economico-finanziaria (DPEF) 2003-2006 in ordine alle specifiche missioni demandate a Sviluppo Italia S.p.a. nel quadro delle azioni di carattere generale volte ad elevare la qualità degli investimenti pubblici, a modernizzare le amministrazioni pubbliche, ad offrire un sistema semplificato di incentivi e ad attrarre investimenti;
Considerato che tali specifiche missioni demandate a Sviluppo Italia S.p.a. si sostanziano: nel ruolo di advisor e di supporto tecnico alle amministrazioni centrali, regionali e alle province autonome, nella fase attuativa degli studi di fattibilità già realizzati per alimentare progetti ed opere nella fase di massima accelerazione del programma di investimenti pubblici a partire dal 2003-2004; nel supporto alle regioni per il miglioramento della capacità e della qualità della committenza pubblica; nella costruzione e nell'avvio di un programma pluriennale di marketing mirato all'attrazione degli investimenti dall'esterno, concentrata nel Mezzogiorno, in coerenza con le indicazioni contenute nel DPEF 2003-2006;
Vista la richiesta del Ministero dell'istruzione, università e ricerca n. 4328 del 21 giugno 2002, concernente il finanziamento del programma triennale 2002-2004 volto ad assicurare la specializzazione tecnica superiore giovanile nei settori dell'ICT (information communication tecnology) e della meccatronica e per favorire l'accesso al lavoro attraverso misure di accompagnamento nel quadro della collaborazione multiregionale tra le regioni del Mezzogiorno e del centro-nord e considerato che, nel corso della riunione preparatoria del 30 luglio 2002, è stato concordato di destinare allo scopo un finanziamento di 10 milioni di euro a carico dell'accantonamento complessivo di 80,293 milioni di euro sopra richiamato;
Ritenuto di finalizzare, nei termini su esposti, il predetto accantonamento di 80,293 milioni di euro;
Considerato altresì che, nel corso della predetta riunione preparatoria, è stata rappresentata, dal Sottosegretario di Stato alle politiche agricole e forestali, l'esigenza di finanziare, con urgenza, le iniziative volte a favorire l'imprenditorialità giovanile in agricoltura ed è stato in proposito concordato di impegnare Sviluppo Italia S.p.a. perché destini ulteriori 85 milioni di euro al finanziamento di tali iniziative previste dall'art. 3, comma 9, della predetta
Udita la proposta del Ministro dell'economia e delle finanze;
Delibera:
1. L'importo di 80,293 milioni di euro indicato in premessa è destinato, in linea con la rimodulazione triennale prevista dalla citata
a) quanto a 70,293 milioni di euro, al finanziamento delle attività specifiche demandate a Sviluppo Italia S.p.a. nell'ambito del DPEF 2003-2006, a titolo di assegnazione programmatica.
La destinazione definitiva di tali risorse è subordinata alla presentazione a questo Comitato - entro il 31 ottobre 2002, su proposta del Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione, di concerto con il Dipartimento del tesoro - di un programma quadro di attività predisposto da Sviluppo Italia S.p.a., volto al raggiungimento degli obiettivi indicati in premessa, articolato secondo le tre linee di intervento previste nel DPEF 2003-2006. Nel programma quadro sarà prevista la ripartizione del predetto importo tra le tre linee di intervento e saranno definite le modalità per l'effettiva messa a disposizione delle risorse.
Il programma quadro viene realizzato attraverso tre programmi operativi che attuano ciascuna delle seguenti linee di attività:
attività di advisor e di supporto tecnico alle amministrazioni centrali, alle regioni e alle province autonome, nella fase attuativa degli studi di fattibilità, a partire da quelli già conclusi, quale strumento atto a migliorare la qualità e l'efficacia della spesa pubblica e ad alimentare progetti ed opere nella fase di massima accelerazione del programma di investimenti pubblici a partire dal 2003-2004;
ruolo di supporto alle regioni e alle province autonome per il miglioramento della capacità e della qualità della committenza pubblica;
predisposizione ed avvio di un programma pluriennale di marketing volto all'attrazione di investimenti dall'esterno, concentrata nel Mezzogiorno, nel quadro di un sistema di incentivazione semplificato, flessibile ed adeguato alle esigenze del territorio. Sviluppo Italia S.p.a. garantirà la gestione integrata e coordinata delle diverse fasi del processo di localizzazione, anche attraverso l'articolazione territoriale della propria struttura e d'intesa con le regioni e le province autonome interessate.
Tali programmi operativi saranno inviati da Sviluppo Italia S.p.a., entro il 31 dicembre 2002, al Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione per la loro approvazione, di concerto con le altre amministrazioni interessate;
b) quanto a 10 milioni di euro, al Ministero dell'istruzione, università e ricerca per il finanziamento del programma di formazione, di durata triennale e di costo complessivo pari a 74,485 milioni di euro, volto a far conseguire una specializzazione tecnica superiore a 4.500 giovani nei settori dell'ICT (information communication tecnology) e della meccatronica e favorire il loro accesso al lavoro attraverso misure di accompagnamento nel quadro della collaborazione multiregionale tra regioni del Mezzogiorno e del centro-nord. L'articolazione temporale di tale destinazione è la seguente: 253.000 euro nel 2002 e 9.747.000 euro nel 2003.
2. Sviluppo Italia S.p.a. è impegnata a destinare ulteriori 85 milioni di euro al finanziamento delle iniziative volte a favorire l'imprenditorialità giovanile in agricoltura di cui all'art. 3, comma 9, della predetta