Settore: | Normativa nazionale |
Materia: | 17. Calamità naturali |
Capitolo: | 17.2 provvedimenti per la ricostruzione |
Data: | 20/02/2015 |
Numero: | 23 |
§ 17.2.281 - Del.CIPE 20 febbraio 2015, n. 23.
Regione Abruzzo - Ricostituzione post sisma 6 aprile 2009 ricognizione risorse residue ex articolo 14, comma 1, decreto-legge n. 39/2009 (legge di conversione n. 77/2009) e delibera CIPE n. 35/2009. Finalizzazioni varie a valere sulle risorse di cui all'OPCM n. 4013/2012.
(G.U. 6 luglio 2015, n. 154)
IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visti gli articoli 60 e 61 della
Visto l'art. 11 della
Visto l'art. 1, comma 2, del
Visto il
Visto il
Visto in particolare l'art. 14, comma 1, dello stesso
Visto l'art. 8, comma 1, lettera f) dello stesso
Vista la
Visto l'art. 2, comma 3-quinquies, del
Visto l'art. 2, comma 3-octies, dello stesso
Visto il
Visto l'art. 31-bis del
Visto il
Visto in particolare l'art. 67-ter, dello stesso
Visto l'art. 23, comma 12-septies, del
Visto l'art. 1, comma 417, della
Visto l'art. 2, commi 6 e 7, del
Visto l'art. 4, commi 8-ter e 8-quater, del
Visto l'art. 1, comma 2, lettera d), del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) 23 aprile 2014 p.u. n. 122/2014), con il quale è stata conferita al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, con funzioni di Segretario del Consiglio dei ministri, la delega a promuovere e integrare le iniziative finalizzate allo sviluppo della città di L'Aquila e all'accelerazione dei processi di ricostruzione dei territori abruzzesi colpiti dal sisma del 6 aprile 2009;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 1° giugno 2014 che istituisce, nell'ambito del Dipartimento per lo sviluppo delle economie territoriali e delle aree urbane (DISET) della Presidenza del Consiglio dei ministri, una struttura di missione denominata «Struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo nei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, lo sviluppo dei traffici containerizzati nel porto di Taranto e lo svolgimento delle funzioni di Autorità di gestione del POIn Attrattori culturali, naturgi e del turismo» (di seguito Struttura di missione);
Considerato che il citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 1° giugno 2014 prevede che l'autorità politica delegata alla ricostruzione e allo sviluppo dei territori abruzzesi colpiti dal sisma del 2009 si avvalga della predetta struttura di missione per le attività inerenti il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo già attribuite al DISET dall'art. 67-ter, comma 4, del richiamato
Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 4 dicembre 2014 (G.U. n. 301/2014), con il quale il Sottosegretario di Stato all'economia e alle finanze è stato delegato tra l'altro a trattare, in coerenza con gli indirizzi politici di ordine generale definiti dal Ministro, le questioni relative ai profili finanziari delle politiche di coesione interna ed europea e delle politiche finalizzate alla ricostruzione e allo sviluppo della città di L'Aquila e dei territori abruzzesi colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, ivi compreso il relativo monitoraggio;
Vista la propria
Vista la propria
Vista fa propria
Viste le proprie delibere 6 novembre 2009, n. 95 (G.U. n. 28/2010), 5 maggio 2011, n. 50 (G.U. n. 232/2011), 18 giugno 2012, n. 43 (G.U. n. 153/2012), 11 luglio 2012, n. 81 (G.U. n. 232/2012), 21 dicembre 2012, n. 135 (G.U. n. 63/2013) come modificata dalle delibere 19 luglio 2013, n. 46 (G.U. n. 254/2013) e 17 dicembre 2013, n. 92 (G.U. n. 73/2014), con le quali sono state disposte assegnazioni per un importo complessivo di 3.614.831.519 euro a valere sul predetto importo di 3.955.000.000 di euro;
Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri 27 novembre 2009, n. 3827 (G.U. n. 284/2009), che all'art. 4 ha autorizzato una spesa di 21 milioni di euro per i lavori di somma urgenza posti in essere dal provveditorato interregionale per le opere pubbliche per il Lazio, l'Abruzzo e la Sardegna in conseguenza degli eventi sismici del 6 aprile 2009, ed in particolare per le attività di ripristino della funzionalità di edifici sede di istituzioni pubbliche e per i necessari lavori presso caserme demaniali adibiti ad alloggi temporanei per la sistemazione della popolazione terremotata, ponendone l'onere a carico delle risorse di cui all'art. 14, comma 1, del
Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri 23 marzo 2012, n. 4013 (G.U. n. 81/2012), che ha disposto numerose misure per il superamento dell'emergenza nella regione Abruzzo a seguito del sisma dell'aprile 2009, prevedendo in particolare, all'art. 27, la copertura finanziaria delle misure di cui agli articoli 2, 5, 9 commi 1 e 2, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 17, 18, 19, 20 e 21, quantificate complessivamente in 181.408.794 euro, a carico delle risorse di cui all'art. 14, comma 1, del
Vista la proposta del competente Sottosegretario di Stato all'economia e alle finanze, pervenuta al Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica in data 18 febbraio 2015 (Prot. DIPE 763-A) con la quale vengono, tra l'altro, esposti gli esiti della ricognizione avente ad oggetto gli utilizzi dell'assegnazione complessiva di 3.955.000.000 di euro disposta da questo Comitato con la
Considerato che, con riferimento alle disponibilità residue di cui all'art. 14, comma 1, del
Considerato pertanto che, al netto dei predetti utilizzi, la proposta del Sottosegretario di Stato all'economia e alle finanze quantifica in 19.660.206 euro la disponibilità residua di risorse di cui all'art. 14, comma 1, del
Considerato che la proposta, nell'indicare in 3.614,831 milioni di euro l'importo complessivo relativo agli utilizzi disposti con delibere di questo Comitato, recepisce la dettagliata ricognizione esposta nella tabella di cui alla nota congiunta degli Uffici speciali per la ricostruzione allegata alla predetta proposta (prot. USRA n. 2525 e prot. USRC n. 959 del 16 febbraio 2015), dalla quale risultano arrotondati per difetto - con una differenza totale di 519 euro - gli importi relativi alle assegnazioni di cui alle delibere di questo Comitato n. 43/2012 (539.418.000 euro anzichè 539.418.194 euro) e n. 81/2012 (31.613.000 euro anzichè 31.613.325 euro), e considerato pertanto che l'importo complessivo effettivo degli utilizzi disposti con delibere di questo Comitato è pari a 3.614.831.519 euro;
Considerato conseguentemente che l'ammontare degli utilizzi complessivamente disposti con delibere di questo Comitato, con ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri e con disposizioni di legge a valere sul richiamato stanziamento di 3.955.000.000 di euro di cui all'art. 14, comma 1, del
Tenuto conto inoltre che la proposta, sulla base degli elementi forniti dagli Uffici speciali per la ricostruzione e della relazione del Commissario delegato per la ricostruzione - Presidente della regione Abruzzo di cui all'art. 67-bis, comma 4, del citato
Tenuto conto che dalla proposta risulta che i citati debiti residui da liquidare si riferiscono agli interventi di ripristino della funzionalità dell'Istituto Santa Maria degli Angeli di L'Aquila (art. 8 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri 13 giugno 2011, n. 3945 - G.U. n. 141/2011) e di realizzazione del mercato provvisorio in piazza D'Armi a L'Aquila (art. 10 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri 10 marzo 2010, n. 3857 - G.U. n. 63/2010) di cui il Provveditorato interregionale alle opere pubbliche per l'Abruzzo, il Lazio e la Sardegna è soggetto attuatore, nonchè ad interventi sugli immobili di proprietà delle Aziende territoriali di edilizia residenziale pubblica regionale sovvenzionata (ATER) e sugli immobili dell'Edilizia residenziale pubblica comunale sovvenzionata (ERP), ai sensi dell'art. 2 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri 15 agosto 2009, n. 3803 (G.U. n. 193/2009) ed infine agli oneri residui relativi alle attività istruttorie e di formazione del Consorzio universitario per l'ingegneria delle assicurazioni (CINEAS) e della Rete dei Laboratori Universitari di ingegneria sismica (ReLUIS), di cui all'art. 19 della richiamata ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 4013/2012, fatture non ancora quietanzate dai competenti RUP (responsabili unici del procedimento) alla data di chiusura della gestione stralcio;
Considerato che dalla proposta risulta che l'assolvimento delle finalità di cui agli articoli 2, 5, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 17, 18, 19, e 21 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 4013/2012 è stato garantito dal Commissario delegato per la ricostruzione e dal titolare della gestione stralcio mediante l'utilizzo in anticipazione delle somme giacenti sulla contabilità speciale 5281 originariamente destinate al pagamento dei predetti debiti pregressi e che pertanto la proposta prevede ora di ricostituire tale anticipazione, utilizzando le risorse disponibili rivenienti dall'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 4013/2012 non ancora trasferite (91.224.244,45 euro) per la copertura delle seguenti finalizzazioni, per l'importo complessivo sopra citato di 86.306.996,85 euro:
interventi di ricostruzione/riparazione di immobili ATER nelle città di Chieti, Pescara, L'Aquila, Teramo e Lanciano, per un importo complessivo di 54.373.154,21 euro;
interventi di edilizia residenziale pubblica (ERP) nella Città di L'Aquila per un importo di 26.715.000 euro;
interventi di ripristino della funzionalità dell'Istituto Santa Maria degli Angeli di L'Aquila (4.300.000 euro) e per la realizzazione del mercato provvisorio in piazza D'Armi a L'Aquila (56.734,04 euro);
liquidazione di fatture a favore del Consorzio universitario per l'ingegneria delle assicurazioni (CINEAS) e della Rete dei Laboratori Universitari di ingegneria sismica (ReLUIS), per un importo complessivo di 862.108,60 euro;
Considerato infine che, a valere sulla citata somma di 91.224.244,45 euro, la proposta prevede, oltre alle predette finalizzazioni, un accantonamento prudenziale di 4.917.247,60 euro per le attività solutorie delle eventuali ulteriori obbligazioni assunte dalla cessata Gestione Commissariale, che potrebbero emergere anche a seguito della rendicontazione della gestione del Commissario delegato per la ricostruzione - Presidente della regione Abruzzo ai competenti organi di controllo;
Valutato di poter accogliere la proposta, sia per la parte relativa alla ricognizione degli utilizzi disposti a valere sulle risorse del FSC stanziate dall'art. 14, comma 1, del
Tenuto conto dell'esame della citata proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della
Vista la odierna nota n. 839-P, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze, con le osservazioni e prescrizioni da recepire nella presente delibera;
Su proposta del Sottosegretario di Stato all'economia e alle finanze, sulla quale viene acquisito in seduta l'accordo del competente Sottosegretario di Stato della Presidenza del Consiglio dei ministri;
Delibera:
1. Determinazione delle disponibilità residue a valere sulle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione stanziate per la ricostruzione post terremoto nella regione Abruzzo dall'art. 14, comma 1, del
In esito alla ricognizione richiamata in premessa, con riferimento alle disponibilità residue delle risorse stanziate a valere sul Fondo per lo sviluppo e la coesione per le esigenze di ricostruzione nei territori della regione Abruzzo colpiti dal sisma dell'aprile 2009 dall'art. 14, comma 1, del
Al netto dei predetti utilizzi, viene quantificata in 19.659.687 euro la residua disponibilità di risorse di cui all'art. 14, comma 1, del
La tabella allegata alla presente delibera, di cui costituisce parte integrante, contiene la dettagliata indicazione dei riferimenti relativi agli atti amministrativi ovvero normativi di utilizzo ed ai relativi importi.
2. Utilizzo di assegnazioni pregresse di cui all'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 4013/2012 a valere sulle risorse di cui all'art. 14, comma 1,
In esito alla ricognizione richiamata in premessa e con riferimento alle assegnazioni disposte dall'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 4013/2012 citata in premessa, per un importo complessivo di 181.408.794 euro a valere sullo stanziamento di cui all'art. 14, comma 1, del
2.1 interventi di ricostruzione o riparazione degli immobili di proprietà dell'Azienda territoriale edilizia residenziale pubblica regionale sovvenzionata (ATER) inseriti nei Piani approvati dal Commissario delegato per la ricostruzione, ai sensi dell'art. 2 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3803/2009 citata in premessa, per un importo complessivo di 54.373.154,21 euro, ripartiti in:
13.150.000,00 euro a favore dell'ATER di Chieti;
9.759.890,00 euro a favore dell'ATER di Pescara;
27.263.695,79 euro a favore dell'ATER di L'Aquila;
3.344.568,42 euro a favore dell'ATER di Teramo;
855.000,00 euro a favore dell'ATER di Lanciano;
2.2 interventi di riparazione o ricostruzione nella città di L'Aquila degli immobili di proprietà dell'Edilizia residenziale pubblica comunale sovvenzionata (ERP) inseriti nei piani approvati dal Commissario delegato per la ricostruzione, a seguito della predetta ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3603/2009, per un importo complessivo di 26.715.000 euro a favore del comune di L'Aquila;
2.3 interventi di ripristino della funzionalità dell'Istituto Santa Maria degli Angeli di L'Aquila ed interventi relativi al mercato di piazza D'Armi di L'Aquila, per l'importo rispettivamente di 4,300.000 euro e di 56.734,04 euro, di competenza del Provveditorato interregionale alle opere pubbliche per l'Abruzzo, il Lazio e la Sardegna, in qualità di soggetto attuatore;
2.4 pagamento degli oneri residui relativi alle attività istruttorie e di formazione (attraverso la liquidazione di fatture) del Consorzio universitario per l'ingegneria delle assicurazioni (CINEAS) e della Rete dei Laboratori Universitari di ingegneria sismica (ReLUIS), di cui all'art. 19 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 4013/2012, per un importo complessivo di 862.108,60 euro, di competenza dell'Ufficio speciale per i comuni del cratere (USRC);
2.5 accantonamento prudenziale di 4.917.247,60 euro, per le attività solutorie di eventuali ulteriori obbligazioni assunte dalla cessata gestione commissariale a valere sulla relativa contabilità speciale n. 5281, che potrebbero emergere anche a seguito della rendicontazione della gestione del Commissario delegato per la ricostruzione - Presidente della regione Abruzzo ai competenti organi di controllo.
Registrato alla Corte dei conti il 22 giugno 2015 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 1817