§ 98.1.40789 - Circolare 29 aprile 1999, n. 100/E .
Istruzioni di servizio. Liquidazione delle dichiarazioni dei redditi modello 740 anno d'imposta 1993.


Settore:Normativa nazionale
Data:29/04/1999
Numero:100

§ 98.1.40789 - Circolare 29 aprile 1999, n. 100/E .

Istruzioni di servizio. Liquidazione delle dichiarazioni dei redditi modello 740 anno d'imposta 1993.

 

Emanata dal Ministero delle finanze.

 

 

Alle Direzioni Regionali delle entrate 

 

Ai Centri di Servizio delle imposte 

 

dirette ed indirette 

 

Agli Uffici distrettuali delle imposte dirette 

 

Agli Uffici delle Entrate 

 

Al Consorzio nazionale obbligatorio 

 

fra i concessionari del Servizio 

 

di riscossione dei tributi ed altre 

 

entrate di pertinenza dello Stato e 

 

degli Enti pubblici 

e, p.c. 

Alla Direzione centrale per 

 

l'accertamento e per la programmazione 

 

 

La presente circolare, composta da n. 42 pagine, riporta le istruzioni di servizio per la liquidazione delle dichiarazioni dei redditi modello 740 anno d'imposta 1993, presentate agli Uffici delle Imposte Dirette ed ai Centri di Servizio.

Il Direttore generale

 

 

Allegato

Istruzioni per la liquidazione delle dichiarazioni Mod. 740/94 Redditi 1993

Introduzione

Le presenti istruzioni di servizio, predisposte per l'utilizzo della procedura automatizzata elaborata per la liquidazione delle dichiarazioni dei redditi mod. 740 anno d'imposta 1993, si compongono, a differenza di quelle prodotte per la medesima procedura elaborata per l'anno d'imposta 1992, delle sole novità e delle modifiche apportate alla stesa procedura. Pertanto, per la parte di carattere più generale dedicata alla descrizione della procedura automatica, in considerazione che è rimasta pressoché invariata, si rimanda alle istruzioni prodotte per i precedenti anni d'imposta.

Il capitolo I descrive le novità della dichiarazione ed i riferimenti normativi relativi all'anno di imposta 1993.

Il capitolo II riporta:

- i controlli incrociati effettuati dal Sistema Centrale tra i dati delle dichiarazioni ed altri dati pervenuti al Centro Informativo, necessari per l'individuazione delle dichiarazioni che necessitano di verifica documentale.

- i controlli e le azioni automatiche intraprese dal Sistema Centrale sulla base dei dati presenti sulle dichiarazioni;

- i principali recuperi automatici effettuati sui dati delle dichiarazioni allo scopo di ridurre al minimo le lavorazioni da parte degli Uffici.

Il capitolo III riporta:

- i criteri per la segnalazione delle dichiarazioni da sottoporre al controllo ed alla correzione dei dati, ai sensi dell'art. 36-bis D.P.R. n. 600 del 1973.

- le eventuali azioni che i liquidatori devono intraprendere a seguito di tali segnalazioni.

Il capitolo IV descrive:

- il modello 152 relativo a questa annualità.

Nel capitolo V sono riportati:

- i codici diagnostici ed il loro significato;

- le situazioni per le quali sono evidenziati CIS, PNP, RNA o RUNA;

- i codici operativi ammessi ed il loro significato;

- i codici di azione ammessi ed il loro significato;

- i codici di correzione ammessi ed il loro significato;

- i codici di comunicazione ammessi ed il loro significato.

 

 

Capitolo I

Novità e casi particolari

1. Novità e casi particolari

1.1 Novità

La Direttiva generale per l'azione amministrativa ed il documento programmatico per la prevenzione e repressione delle violazioni agli obblighi tributari - Sezione Dipartimento delle Entrate -, individuano tra i progetti di rilevante interesse, il recupero dell'arretrato formatosi nell'ambito delle attività di controllo formale delle dichiarazioni, operando attraverso l'individuazione dei criteri selettivi e tenendo conto delle risorse impiegabili in ciascun ufficio operativo e dei complessivi carichi di lavoro.

In attuazione della Direttiva generale, pertanto, è stato emanato un apposito decreto dirigenziale in data 31 luglio 1998 dalla Direzione centrale per l'accertamento e per la programmazione con il quale sono stati stabiliti i criteri selettivi per il controllo formale delle dichiarazioni modello 740 anno d'imposta 1993.

Tanto premesso, vengono di seguito illustrate le principali novità legate all'introduzione delle norme relative alla semplificazione delle istruzioni per la compilazione del modello 740, alla minore indicazione di dati da parte del contribuente ed alla semplificazione di alcuni calcoli.

Infine all'interno del presente lavoro saranno riportate le modalità con le quali sono stati individuati i criteri di selezione ed il complesso delle attività operative a partire dall'esposizione delle diverse tipologie di segnalazioni sul mod. 152, necessarie alla liquidazione per l'effettuazione delle eventuali iscrizioni a ruolo e/o rimborsi.

Le novità sulla dichiarazione sono:

- semplificazione del calcolo delle detrazioni per lavoro dipendente (eliminazione del calcolo della capienza) e delle detrazioni per oneri;

- cessazione dell'obbligo di allegazione della documentazione, ad eccezione delle spese mediche, e di altri documenti di scarsa rilevanza ai fini del controllo formale;

- ampliamento della fascia dei contribuenti esonerati dall'obbligo della presentazione della dichiarazione;

- eliminazione dell'imposta Ilor sui redditi dei terreni e dei fabbricati;

- eliminazione dell'esposizione dei dati relativi agli arretrati di lavoro dipendente;

- introduzione della sanatoria per i versamenti omessi;

- istituzione per imprenditori e lavoratori autonomi del conto fiscale per la gestione dei versamenti e dei rimborsi Irpef e/o Ilor;

- introduzione di agevolazioni per:

1. contribuenti colpiti dagli eventi criminosi verificatisi a Roma e Firenze, rispettivamente il 14 maggio 1993 ed il 27 maggio 1993.

2. contribuenti interessati dal sisma del 13-16 dicembre 1990 della Sicilia orientale

3. contribuenti vittime di richieste estorsive

- Riduzione del versamento della seconda rata di acconto Irpef ed Ilor dal 98% al 95% delle rispettive imposte.

1.2 Riferimenti normativi

1.2.1 Agevolazioni

Decreto legge 2 giugno 1993, n. 186 convertito in legge 9 luglio 1993, n. 219: contribuenti colpiti dagli eventi criminosi verificatisi a Roma e Firenze, rispettivamente il 14 maggio 1993 ed il 27 maggio 1993.

La scadenza dei termini relativi agli adempimenti ed ai versamenti di natura tributaria e del contributo al Servizio Sanitario Nazionale è differita al 20 dicembre 1993.

I soggetti che hanno diritto a tale agevolazione (i codici fiscali sono elencati nel decreto legge) sono quindi esonerati dall'obbligo del pagamento della 1° rata di acconto.

Ordinanza 29 gennaio 1993, n. 2316/FPC, decreto ministeriale 31 luglio 1993 e circolare 29 ottobre 1993, n. 29 del Ministero delle finanze: contribuenti interessati dal sisma del 13-16 dicembre 1990 della Sicilia orientale.

I soggetti che hanno diritto a tale agevolazione (devono essere residenti nei comuni terremotati o aver lavorato presso i comuni terremotati) sono quindi esonerati dall'obbligo dei versamenti di acconto relativi alle imposte ed al contributo dovuti per il 1993. Inoltre, per effetto del D.L. n. 330 del 1994 convertito dalla L. n. 473 del 1994, sono considerati tempestivi i versamenti effettuati entro il 30 settembre 1994. Per gli stessi soggetti, l'art. 7 del D.L. 2 ottobre 1995, n. 415, convertito dalla L. 29 novembre 1995, n. 507, dispone la non applicabilità delle sanzioni per i ritardati versamenti qualora questi siano stati eseguiti entro il 31 dicembre 1994.

Art. 4-bis del decreto legge 27 settembre 1993, n. 382, convertito in legge 18 novembre 1993, n. 468: contribuenti vittime di richieste estorsive di cui all'art. 4-bis del decreto legge 27 settembre 1993, n. 382, convertito dalla legge 18 novembre 1993, n. 468.

I soggetti che hanno diritto a tale agevolazione usufruiscono di una proroga di 300 giorni dei termini di scadenza degli adempimenti fiscali ricadenti entro un anno dalla data dell'evento lesivo.

1.2.2 Regolarizzazione per versamenti omessi

L'Art. 3, commi 209 e 210, della legge 23 dicembre 1996, n. 662 offre ai contribuenti la possibilità di regolarizzare gli omessi versamenti, senza applicazione di sanzioni e interessi, per periodi di imposta chiusi al 31 dicembre 1995. La regolarizzazione per il 1993 si effettua versando, in assenza della notifica della cartella, entro il 2 marzo 1998, l'ammontare dovuto più un importo pari al 25%.

La maggiorazione sostituisce l'eventuale sanzione dovuta per omesso o tardivo pagamento di acconti relativi allo stesso periodo di imposta.

Per i soli acconti carenti (saldo interamente versato con la dichiarazione) la sanzione è ridotta alla metà.

L'art. 23, della legge 27 dicembre 1998, n. 449, proroga il termine per l'effettuazione dei predetti versamenti al 28 febbraio 1998 ed estende l'agevolazione anche ai sostituti d'imposta. Infine, l'art. 12 della legge 23 dicembre 1998, n. 448, proroga ancora i termini per l'effettuazione dei versamenti al 60 giorno successivo all'entrata in vigore della stessa legge e quindi al 2 marzo 1999.

(Circolare 5 febbraio 1999, n. 28/E - Accertamento e programmazione Ser. III, Div. V).

1.2.3 Rimborso delle eccedenze risultanti dalle dichiarazioni precedenti non richieste dal contribuente.

Circolare 27 maggio 1997, n. 145/E del Ministero delle finanze e decreto ministeriale del 14 febbraio 1996: a partire dalle dichiarazioni presentate nel 1994, per le quali non sono ancora state avviate le attività di controllo ex art. 36 bis del D.P.R. n. 600 del 1973, le eccedenze spettanti ma non richieste dal contribuente verranno riconosciute in via automatica in sede di liquidazione centralizzata, fermo restando il compito da parte del Centro di Servizio o dell'Ufficio delle imposte dirette di bloccare l'esecuzione del rimborso, qualora sia già stato avviato dalla competente Sezione Staccata della Direzione regionale delle entrate.

1.2.4 Versamenti di acconto Irpef ed Ilor

Art. 1, D.L. 10 settembre 1993, n. 357: per il periodo di imposta 1993 la misura dell'acconto dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, nonché dell'imposta locale sui redditi è stabilita al 95%.

1.2.5 Versamenti di acconto e saldo comprensivi di maggiorazione.

Art. 1, D.L. 14 maggio 1993, n. 140: le maggiorazioni previste per i versamenti effettuati oltre il 18 giugno 1993, della prima rata di acconto Irpef, Ilor e Sssn sono fissate nella misura dell'1 per cento se il versamento è eseguito entro il 30 giugno 1993 e del 3 per cento se il versamento è eseguito entro il 15 luglio 1993.

Art. 6, D.L. 31 maggio 1994, n. 330: le maggiorazioni previste per i versamenti a saldo sono fissate nella misura dello 0,50 per cento se il versamento è eseguito oltre il 31 maggio 1994 ed entro il 20 giugno 1994.

 

 

Capitolo II

Controlli di liquidazione

2. Controlli di liquidazione

2.1 Dati pervenuti all'anagrafe tributaria di ausilio ai controlli di liquidazione dei Mod. 740.

Prima di procedere al calcolo delle imposte dovute ed alla selezione delle dichiarazioni da sottoporre a controllo il Centro Informativo incrocia i dati delle dichiarazioni mod.740 con:

- i versamenti trasmessi su supporto magnetico dalle banche, dalle Poste e dai Concessionari del Servizio di riscossione (versamenti effettuati tramite deleghe o in conto fiscale);

- i dati inviati dai sostituti di imposta relativi alle trattenute effettuate per i versamenti di acconto Irpef e Cssn dichiarati sui mod. 770/A per l'anno di imposta 1993;

- i dati inviati dagli enti pensionistici relativi alle trattenute effettuate per i versamenti di acconto Irpef e Cssn dichiarati sui mod. 201 per l'anno di imposta 1993;

- i dati trasmessi su supporto magnetico da Assicurazioni, Enti Assistenziali o Previdenziali e Enti eroganti interessi passivi, relativi agli oneri sostenuti dai contribuenti;

- i dati delle dichiarazioni mod. 730 e mod. 740 relativi all'anno di imposta 1992, necessari per il calcolo degli acconti dovuti e per la conferma delle eccedenze spettanti dalla dichiarazione precedente;

- i rimborsi effettuati direttamente in conto fiscale, trasmessi dai concessionari autorizzati;

- i dati delle dichiarazioni mod. 730 relative all'anno di imposta 1993 per le quali è stato presentato anche il modello 740;

- le richieste pervenute alle Sezioni Staccate delle Direzioni regionali delle entrate ai sensi dell'art. 38 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602;

- le richieste pervenute ai Centri di servizio da parte degli Uffici delle imposte o delle entrate di liquidazione anticipata delle dichiarazioni per consentire l'effettuazione degli accertamenti;

- i versamenti effettuati presso i concessionari per la regolarizzazione degli omessi versamenti;

2.2 Trattamenti particolari connessi alla liquidazione del Modello 740

2.2.1 Agevolazioni

Nel caso in cui il contribuente dichiari nella casella degli eventi eccezionali il valore "1" (contribuenti colpiti dagli eventi criminosi verificatisi a Roma e Firenze), la procedura automatica controlla se il codice fiscale del soggetto è tra quelli a cui spetta effettivamente l'agevolazione ed emette il codice diagnostico F18, quindi esonera il contribuente dall'obbligo del pagamento della 1ª rata di acconto e pospone la scadenza del versamento della 2ª rata di acconto al 20 dicembre 1993.

Nel caso in cui il contribuente dichiari nella casella degli eventi eccezionali il valore "2" (contribuenti interessati dal sisma del 13-16 dicembre 1990 della Sicilia orientale) il Sistema Centrale emette il codice diagnostico F18 ed esonera i contribuenti dall'obbligo dei versamenti di acconto.

Nel caso in cui il contribuente risieda in uno dei comuni interessati dal sisma del 13-16 dicembre 1990 della Sicilia orientale il Sistema Centrale emette il codice diagnostico F24 ed esonera i contribuenti dall'obbligo dei versamenti di acconto.

Nel caso in cui il contribuente dichiari nella casella degli eventi eccezionali il valore "3" (contribuenti vittime di richieste estorsive) il Sistema Centrale emette il codice diagnostico F19.

2.2.2 Agevolazioni in favore di persone decedute.

Poiché per questa annualità non è previsto l'inserimento sul mod. 740 della data di variazione dello stato civile, il Sistema Centrale esonera sempre il soggetto deceduto dall'obbligo dei versamenti di acconto.

2.2.3 Credito da portare in diminuzione per l'anno successivo.

Il Sistema Centrale effettua il calcolo dell'importo per il quale spetta un rimborso oppure un credito da portare in diminuzione per la dichiarazione successiva.

La scelta non espressa dal contribuente è sempre considerata a credito a meno che non risulti un importo eccedente rispetto ai dati dichiarati dal contribuente. Tale importo eccedente viene rimborsato.

Nei casi in cui il credito da portare in diminuzione per l'anno successivo (Irpef, Ilor o Cssn) calcolato dal Sistema Centrale sia inferiore al corrispondente importo dichiarato dal contribuente, al fine di evitare l'errato riporto delle eccedenze per l'anno successivo o per più anni successivi, la procedura conferma il valore del credito riportato dal contribuente ed iscrive a ruolo la differenza.

Tale situazione è evidenziata tramite il codice diagnostico Z01.

2.2.4 Utilizzo dei totali dichiarati dal contribuente nei calcoli delle imposte.

Per impedire un inutile aumento delle irregolarità contabili da controllare a causa della mancata acquisizione di dati dichiarati dal contribuente, la procedura automatica nei casi di seguito descritti effettua i calcoli partendo dai totali dichiarati dal contribuente invece che dalla somma dei singoli dati dichiarati:

- reddito complessivo Irpef: il dato dichiarato è considerato valido quando sembra probabile la mancata acquisizione di un quadro intercalare oppure di un reddito di un quadro intercalare, ovvero quando il totale dichiarato dal contribuente è maggiore di quello calcolato come somma dei singoli redditi.

In questa situazione il reddito mancante è assoggettato al calcolo del contributo al Servizio Sanitario Nazionale solo se il contribuente stesso ha calcolato il Cssn. Tale situazione è evidenziata con il codice diagnostico N03.

- totale delle ritenute Irpef: il dato dichiarato è considerato valido se è superiore al dato calcolato dal Sistema e la mancata acquisizione delle ritenute potrebbe essere giustificata dalla presenza di un reddito senza la contemporanea presenza di ritenute oppure dalla presenza della stessa anomalia sul totale dei redditi. Tale situazione è evidenziata con il codice diagnostico N03.

- totale dei crediti Irpef: il dato dichiarato è considerato valido se è superiore al dato calcolato dal Sistema e la mancata acquisizione di un credito potrebbe essere giustificata dalla presenza della stessa anomalia sul totale dei redditi. Tale situazione è evidenziata con il codice diagnostico N03.

- totale dei redditi Ilor: il dato dichiarato dal contribuente è considerato valido se è superiore al dato calcolato dal Sistema poiché è probabile la mancata acquisizione di un quadro intercalare oppure di un reddito di un quadro intercalare. Tale situazione è evidenziata con il codice diagnostico O02.

2.2.5 Riporto delle eccedenze di imposta della dichiarazione precedente.

Da questa annualità il contribuente può riportare nel quadro N come eccedenza di imposta risultante dalla precedente dichiarazione, un importo comprensivo dell'eccedenza proveniente dal credito Ilor e viceversa.

La procedura ripartisce le eccedenze risultanti dalla dichiarazione dell'anno prima in base alle scelte effettuate dal contribuente.

Le eccedenze derivanti dalla dichiarazione dell'anno precedente, ma non riportate dal contribuente sono rimborsate automaticamente.

2.2.6 Versamenti di imposta comprensivi di maggiorazione.

Per l'anno di imposta 1993 è possibile versare gli importi a saldo entro il 20 giugno 1994 unitamente alla maggiorazione dello 0,5%, mentre è possibile versare il primo acconto per tale annualità dal 19 al 30 giugno 1993 unitamente alla maggiorazione del 1% oppure dal 1° al 15 luglio 1993 unitamente alla maggiorazione del 3%.

La procedura automatica considera tardivi i versamenti effettuati in tali date non comprensivi di maggiorazione o con maggiorazione versata inferiore a quella dovuta, dove per imposta dovuta si intende quella da versare tenendo conto degli acconti anche se non versati, in quanto tale maggiorazione assume la veste di soprattassa che, per effetto del nuovo sistema sanzionatorio, non può essere irrogata due volte sullo stesso importo.

Qualora il contribuente abbia versato una maggiorazione inferiore a quella dovuta, il Sistema Centrale provvede all'iscrizione a ruolo per tardività ed al rimborso della maggiorazione versata.

Per non generare situazioni di tardività per maggiorazioni di importo minimo, sono considerati tempestivi i versamenti con carenza sulla maggiorazione inferiore a 6 mila lire.

I versamenti comprensivi di maggiorazione sono evidenziati dal sistema con i seguenti codici diagnostici:

- N47 presenza di maggiorazione nel versamento di acconto Irpef

- N48 presenza di maggiorazione nel versamento a saldo Irpef

- O23 presenza di maggiorazione nel versamento di acconto Ilor

- O24 presenza di maggiorazione nel versamento a saldo Ilor.

- V08 presenza di maggiorazione nel versamento di acconto o saldo per il Cssn

- K08 presenza di maggiorazione nel versamento per l'imposta patrimoniale

- T14 presenza di maggiorazione nel versamento per l'imposta sostitutiva.

2.2.7 Dichiarazioni congiunte non consentite.

Per l'anno di imposta 1993 a differenza della precedente annualità sono liquidate congiuntamente le dichiarazioni i cui dichiaranti hanno disgiunto le posizioni in sede di versamento di acconto.

Rimane inalterato il trattamento di liquidazione separata per tutte le altre situazioni in cui la dichiarazione congiunta non è consentita (ad es. dichiarazione presentata congiuntamente da individui dello stesso sesso, dichiarazione presentata congiuntamente da eredi e defunti etc.).

2.2.8 Redditi soggetti a tassazione separata.

Il calcolo dell'imposta a tassazione separata è effettuato esclusivamente in base ai dati dichiarati sul quadro M nel caso in cui il contribuente non abbia optato per la tassazione ordinaria.

In assenza dell'anno di insorgenza del reddito, evidenziato col codice diagnostico M08, l'imposta viene calcolata sulla base degli imponibili dei due anni d'imposta precedenti.

2.2.9 Compensazione Irpef ed Ilor.

Al fine di ridurre il controllo delle dichiarazioni che presentano irregolarità contabili, la procedura automatica consente l'utilizzo della compensazione Ilor Irpef anche per le dichiarazioni congiunte.

2.2.10 Versamenti di imposta.

In presenza di versamenti d'imposta Irpef, Ilor, Cssn, versamenti d'imposta patrimoniale, versamenti d'imposta sostitutiva, versamenti da quadro E, F o G il Sistema Centrale controlla automaticamente tali versamenti confrontando gli importi trasmessi dalle Aziende di Credito, dall'Amministrazione delle Poste e Telecomunicazioni, dai Concessionari del Servizio di Riscossione (versamenti effettuati tramite deleghe o in conto fiscale) o dai sostituti di imposta (trattenute effettuate dal datore di lavoro per i versamenti di acconto derivati dalle dichiarazioni mod.770/A) con quelli indicati dal contribuente sul mod. 740.

Sono considerate situazioni di errore le discordanze per importi superiori a diecimila lire.

In tali situazioni sul mod.152 vengono esposti i seguenti codici diagnostici:

- N22 Incongruenze sui versamenti di acconto Irpef (1ª e 2ª rata)

- N25 Incongruenze sui versamenti a saldo Irpef

- O04 Incongruenze sui versamenti di acconto Ilor (1ª e 2ª rata)

- O09 Incongruenze sui versamenti a saldo Ilor

- V03 Incongruenze sui versamenti da quadro V

- K03 Incongruenze sui versamenti da quadro K

- T13 Incongruenze sui versamenti da quadro T

- E06 Incongruenze sui versamenti da quadro E

- T06 Incongruenze sui versamenti da quadro F

- G06 Incongruenze sui versamenti da quadro G

È da evidenziare che detti codici diagnostici inibiscono le operazioni di perfezionamento del pacco solo se costituiscono anche motivo di segnalazione della dichiarazione, ovvero nelle condizioni citate nel capitolo III "Criteri Selettivi e attività di controllo".

2.2.11 Validazione esiti dichiarati.

In alcune situazioni la procedura automatica provvede a liquidare le dichiarazioni assumendo come validi gli esiti finali dichiarati dai contribuenti anche in presenza di discordanze tra i dati dichiarati ed i dati calcolati dal sistema.

Rientrano in tali tipologie le dichiarazioni:

- che presentano esiti contabili diversi da quelli dichiarati dai contribuenti per importi non rilevanti;

- per le quali il contribuente può aver effettuato una compensazione o un'inversione tra le imposte Irpef ed Ilor, versando gli importi comunque dovuti o chiedendo a rimborso/credito gli importi comunque spettanti anche se per una diversa imposta.

In queste situazioni nello spazio riservato ai messaggi sul mod. 152 verrà esposta la dizione "Validazione esiti dichiarati".

È da evidenziare che ogni intervento da parte dei liquidatori su tali dichiarazioni eliminerà completamente l'intervento automatico di validazione degli esiti dichiarati dal contribuente e che potranno ripresentarsi situazioni di PNP o esiti a ruolo.

2.2.12 Calcolo del Contributo al Servizio Sanitario Nazionale.

Il calcolo del Contributo al Servizio Sanitario Nazionale è sempre dovuto per:

- i contribuenti non mutuati cioè coloro che non rientrano in nessuna delle successive categorie e che hanno percepito redditi imponibili ai fini Irpef;

- i professionisti e gli artisti;

- i lavoratori dipendenti e pensionati con altri redditi;

- i commercianti e gli artigiani;

- i coltivatori diretti, mezzadri e coloni;

ad esclusione delle seguenti situazioni;

- contribuenti residenti all'estero;

- soggetti previdenzialmente a carico.

Il Sistema Centrale considera previdenzialmente a carico:

- i soggetti che hanno presentato dichiarazione disgiunta e che hanno indicato il codice fiscale del soggetto tenuto al pagamento del contributo nell'apposito riquadro ed aventi un reddito complessivo non superiore a 9.881.000 lire; comunque i lavoratori dipendenti, i professionisti, i commercianti e gli artigiani non possono mai essere previdenzialmente a carico;

- i soggetti che hanno presentato dichiarazione congiunta aventi un reddito complessivo non superiore a 9.881.000 lire e che sono quindi a carico dell'altro dichiarante ad esclusione dei lavoratori dipendenti, dei professionisti, dei commercianti e degli artigiani (se entrambi i coniugi sono non mutuati solo uno dei due dichiaranti è tenuto al pagamento del contributo, quindi il secondo dichiarante è sempre riconosciuto a carico del primo dichiarante a meno di un'esplicita scelta diversa da parte dei due coniugi: circolare 15 maggio 1997, n. 137, punto 5.1)

- i soggetti aventi un reddito complessivo non superiore a 9.881.000 lire che non effettuano il calcolo del Cssn.

Si segnala comunque che la procedura automatica non concede la franchigia di 4 milioni sui redditi dei fabbricati, dei terreni e sui redditi da capitale se il contribuente non ne ha tenuto conto, mentre concede la franchigia a tutti i soggetti che, pur non esponendo nel dettaglio dei redditi per i quali si possono considerare mutuati, si sono calcolati la franchigia in quanto possessori di redditi esenti dall'Irpef (pensioni sociali) o coltivatori diretti iscritti a forme di previdenza o altre tipologie quali i dipendenti dello Stato Vaticano o di organismi internazionali.

Per maggiori dettagli si possono consultare le note 24 settembre 1998 Prot. 1998/147016 e 10 novembre 1998 Prot. 1998/175302 emanate dalla Direzione centrale per l'accertamento e la programmazione.

In ogni caso se l'imponibile calcolato (codice riga-colonna 641) o il contributo dovuto calcolato (codice riga-colonna 640) del quadro V è corretto dall'Ufficio o dal Centro di Servizio il Sistema considererà valido l'importo inserito dal liquidatore.

Si segnala che il codice riga-colonna 640 non è visibile sul modello 152 ma in caso di utilizzo consente di effettuare l'operazione, in particolare nei casi in cui il contribuente ha diritto ad una riduzione del Cssn perché ricorrono le condizioni di agevolazioni.

2.2.13 Recupero somme rimborsate in conto fiscale o tramite dichiarazione 730

In presenza di rimborsi già riscossi dal contribuente tramite conto fiscale o direttamente in busta paga, a seguito della liquidazione si possono verificare le seguenti situazioni:

- dichiarazione con rimborso calcolato uguale a quello percepito: sul modello 152 non viene esposto alcun ruolo o rimborso.

- dichiarazione con rimborso calcolato superiore a quello percepito: il sistema calcola a rimborso la differenza tra i due importi. L'importo da rimborsare è esposto con il segno negativo sul modello 152.

- dichiarazione con rimborso calcolato inferiore a quello percepito: il sistema calcola la somma da recuperare. L'importo è esposto sul modello 152 sotto la voce 'ruolo/rimborsò con il segno positivo.

- dichiarazione con saldo omesso o carente: il sistema calcola la somma da recuperare ed il ruolo per saldo omesso o carente. Sul modello 152 viene esposta la somma dei due importi sotto la voce 'ruolo/rimborsò con il segno positivo.

- N. B. In presenza di recupero di somme erroneamente rimborsate in conto fiscale l'ufficio tributario dovrà sospendere il ruolo calcolato dalla procedura automatica, e recuperare i rimborsi erogati in conto fiscale con le modalità previste dalla normativa in corso di definizione (successivamente verrà prodotto apposito tabulato riportante i casi da rivedere e trattare manualmente).

2.3. Recuperi automatici dei dati delle dichiarazioni dei redditi

Sono di seguito descritti gli interventi automatici e le correttive sui dati dichiarati dal contribuente effettuati dal Sistema Centrale.

2.3.1 Irregolarità anagrafiche

Nelle dichiarazioni congiunte, se il codice fiscale di uno dei due coniugi risulta errato, il Sistema Centrale recupera i dati anagrafici e di residenza, accedendo alla dichiarazione dell'anno precedente tramite il codice fiscale corretto dell'altro coniuge.

Tramite accesso all'archivio anagrafico vengono recuperati anche lo stato civile ed i dati di residenza errati.

2.3.2 Irregolarità sui versamenti.

Il Sistema Centrale provvede ad eliminare molte delle incongruenze relative ai versamenti eseguendo i seguenti recuperi:

- spostamento dei versamenti dichiarati sul rigo sbagliato del mod. 740, in base alla data del versamento;

- recupero dei versamenti non riportati dal contribuente o riportati in misura inferiore se risultanti alla banca e se corrispondenti alle somme da versare;

- quadratura dei versamenti di acconto congiunti non corrispondenti a causa del disgiungimento delle dichiarazioni;

- recupero dei versamenti esposti con i tre zeri o pervenuti dalle banche con i tre zeri finali;

- recupero delle situazioni in cui il rimborso è stato riportato erroneamente sul rigo del saldo.

2.3.3 Irregolarità contabili:

Al fine di eliminare le irregolarità contabili vengono eseguiti i seguenti recuperi:

- recupero degli imponibili delle dichiarazioni degli anni precedenti tramite accesso all'Archivio Anagrafico;

- quadratura delle eccedenze Irpef non corrispondenti a causa del disgiungimento delle dichiarazioni.

Inoltre la procedura di liquidazione delle dichiarazioni risolve alcuni errori di acquisizione dei dati dei mod. 740 effettuando correttive automatiche; i dati recuperati sono i seguenti:

- redditi dei quadri intercalari: la correttiva è effettuata se il reddito complessivo dichiarato è uguale alla somma dei redditi calcolati;

- ritenute dei quadri intercalari: la correttiva è effettuata se il totale ritenute dichiarato è uguale alla somma delle ritenute calcolate;

- detrazioni: la correttiva è effettuata se sono riportate in modo errato ma utilizzate in modo esatto (ad esempio se sono state riportate sul rigo sbagliato, ma sono spettanti);

- oneri: la correttiva è effettuata se il contribuente ha scritto lo stesso onere su più righi, ma ha riportato il totale degli oneri correttamente;

- rigo differenza: la correttiva è effettuata se il dato è invertito di segno rispetto al dato corretto oppure se non risulta compilato ma la dichiarazione è corretta.

 

 

Capitolo III

Criteri selettivi e attività di controllo

3. Criteri selettivi per il controllo formale delle dichiarazioni dei redditi Mod. 740 presentate per l'anno di imposta 1993, e attività di controllo da parte dei liquidatori

3.1 Generalità

In osservanza delle disposizioni contenute nel decreto dirigenziale emanato dalla Direzione centrale per l'accertamento e per la programmazione, concernenti i criteri selettivi per il controllo formale delle dichiarazioni modello 740 relative all'anno d'imposta 1993, vengono di seguito illustrati i criteri di selezione ed il complesso delle attività operative, a partire dall'esposizione delle diverse tipologie di segnalazione sul modello 152, necessarie alla liquidazione delle imposte.

3.2 Tipologie di controllo

Sulla base dei criteri fissati dal citato decreto e dall'analisi delle attività di controllo e correzione delle dichiarazioni effettuate dai liquidatori, sono state individuate due tipologie di controllo:

- controllo mirato alle singole anomalie individuate

- controllo globale della dichiarazione.

Il controllo mirato è limitato alle sole cause di segnalazione della dichiarazione onde evitare l'intero esame della stessa; in tal caso la verifica del liquidatore dovrà concentrarsi sulle condizioni che hanno fatto emergere il problema individuato dal Sistema Centrale.

Vengono di seguito illustrati nel dettaglio i criteri dai quali scaturisce un controllo mirato della dichiarazione i quali possono essere raggruppati in quattro tipologie (anagrafico, versamenti, contabile, ritenute ed oneri).

3.3 Criteri selettivi mirati e globali

- Irregolarità anagrafiche:

1. assenza dei dati anagrafici essenziali per l'identificazione del soggetto;

2. assenza del numero di lista e/o protocollo;

3. codice fiscale del soggetto errato o mancante;

4. dati di residenza insufficienti a consentire la reperibilità del soggetto dichiarante;

5. errata esposizione dei dati anagrafici in dichiarazioni presentate dall'erede per il soggetto dichiarante o dal tutore per il minore o tutelato;

6. presentazione della dichiarazione ad ufficio o comune non competente, salvo i casi di validazione effettuata in via automatica;

- Irregolarità nei versamenti:

1. presenza di versamenti relativi all'Irpef, Ilor, contributo al servizio sanitario nazionale imposta sul patrimonio netto delle imprese e imposta sostitutiva sulle plusvalenze nonché relativi ai compensi non utilizzati nelle scritture contabili, con dati identificativi non completi, salvo i casi di validazione effettuata in via automatica;

2. presenza di versamenti di cui al punto 1, con dati identificativi completi ma risultanti per importi diversi rispetto ai dati trasmessi su supporto magnetico dalle banche, dall'ente Poste, dai Concessionari del Servizio di riscossione, anche in esito alla regolarizzazione degli omessi versamenti di cui alla legge n. 662 del 1996 e alla legge n. 449 del 1997, ovvero dai sostituti di imposta relativamente ai versamenti di acconto evidenziati nel modello 770/A, con esclusione dei versamenti il cui importo dichiarato diverge da quello risultante al sistema informativo per non più di diecimila lire nonché dei versamenti il cui importo dichiarato sia minore di quello risultante al sistema informativo se non sussiste una maggiore imposta da iscrivere a ruolo;

- Irregolarità contabili:

1. assenza dei dati contabili del soggetto dichiarante;

2. presenza di esiti contabili diversi da quelli dichiarati dal contribuente, quando la dichiarazione sia segnalata sulla base di altri criteri ovvero la stessa generi iscrizioni a ruolo automatiche per tardivi, carenti o omessi versamenti;

3. presenza di esiti contabili diversi da quelli dichiarati dal contribuente per importi superiori a 100 mila lire;

4. Irpef a tassazione separata da iscrivere a ruolo di importo superiore a 500 mila lire o da rimborsare di importo superiore a 200 mila lire;

5. mancata indicazione del reddito imponibile ai fini del contributo al servizio sanitario nazionale, nelle ipotesi in cui il contributo è dovuto, ad esclusione delle posizioni in cui il reddito complessivo ai fini dell'Irpef risulti pari o inferiore al limite di reddito previsto per i soggetti previdenzialmente a carico;

6. presenza di ruolo o rimborso relativo all'imposta sostitutiva dovuta sulle plusvalenze superiore a lire centomila;

7. presenza di rimborso erogato in conto fiscale diverso dal rimborso calcolato;

8. soggetto residente in un comune della Sicilia Orientale colpito dal sisma del 13-16 dicembre 1990 con presenza di ruolo;

- Segnalazione per il controllo di oneri e ritenute:

1. dichiarazioni già segnalate sulla base di criteri mirati a irregolarità contabili o nei versamenti che presentano oneri deducibili dal reddito complessivo o per i quali spetta la detrazione d'imposta, diversi da quelli risultanti dai supporti magnetici dagli Enti Previdenziali e Assistenziali, dalle Società Assicuratrici e dai soggetti che erogano mutui; la segnalazione per il controllo degli oneri riguarderà l'1% delle dichiarazioni segnalate;

2. dichiarazioni già segnalate sulla base di criteri mirati a irregolarità contabili o nei versamenti con ritenute superiori a quelle calcolate, tenuto conto delle diverse tipologie di reddito;

- Segnalazione per il controllo globale delle dichiarazioni:

1. dichiarazioni integrative o sostitutive di altre dichiarazioni (Mod.740 o 730) ovvero dichiarazioni presentate in maniera congiunta non consentita;

2. dichiarazioni di contribuenti che hanno indicato di essere stati colpiti dagli eventi criminosi verificatisi a Roma e Firenze nel 1993 che non risultano tra i soggetti individuati con il D.L. n. 186 del 1993, convertito dalla L. n. 219 del 1993;

3. dichiarazioni di contribuenti che hanno indicato di essere state vittime di richieste estorsive di cui all'art. 4-bis del decreto legge 27 settembre 1993, n. 382, convertito dalla legge 18 novembre 1993, n. 468;

4. dichiarazioni di contribuenti che hanno indicato di essere stati colpiti dal sisma del 13-16 dicembre 1990 della Sicilia orientale ma che non risultano avere domicilio fiscale o luogo di esercizio dell'attività nei comuni interessati dal sisma;

5. dichiarazioni con imposte da iscrivere a ruolo, da rimborsare o con crediti da portare in diminuzione nel successivo periodo di imposta superiori a 8 milioni di lire, ad esclusione dei rimborsi o dei crediti derivanti esclusivamente da versamenti in autotassazione o da eccedenze riportate dagli anni precedenti convalidati dai dati risultanti al Sistema Centrale;

6. dichiarazioni di contribuenti che hanno presentato istanza alla Sezione Staccata della Direzione regionale delle entrate ai sensi dell'art. 38 del D.P.R 29 settembre 1973, n. 602;

7. dichiarazioni oggetto di controllo sostanziale da parte degli uffici delle entrate e degli uffici distrettuali delle imposte dirette, ad esclusione di quelle oggetto di accertamento parziale automatizzato;

8. dichiarazioni che presentano una iscrizione a ruolo e per le quali sia pervenuta dal concessionario un versamento per la regolarizzazione degli omessi versamenti.

Le dichiarazioni non segnalate in base ad uno o più criteri sopra indicati, che presentano esiti contabili diversi da quelli dichiarati dai contribuenti per importi non superiori a 100.000 lire, vengono liquidate assumendo i valori dichiarati dal contribuente. Un qualsiasi intervento del liquidatore comporterà in ogni caso l'eliminazione della validazione automatica degli esiti dichiarati dal contribuente ripristinando situazioni di ruolo o rimborso o situazioni di PNP.

Si evidenzia inoltre che le dichiarazioni che presentano esiti contabili diversi da quelli dichiarati dai contribuenti sono non segnalate se la causa che ha generato la differenza è individuata automaticamente.

3.4 Esposizione delle segnalazioni sul mod.152.

In relazione alla natura dell'anomalia individuata, sul modello 152 vengono indicati tra parentesi i corrispondenti codici diagnostici; a tale proposito si sottolinea che la segnalazione di tipo contabile sarà evidenziata dai diagnostici che indicano una differenza tra gli esiti contabili dichiarati dal contribuente e quelli calcolati dalla procedura automatica; il liquidatore, per individuare la causa della squadratura, potrà utilizzare gli altri diagnostici elencati sul mod.152.

In particolare il modello 152 evidenzia, nella zona dedicata alla messaggistica, le dichiarazioni segnalate dai criteri selettivi attraverso:

- un messaggio indicativo del tipo di segnalazione.

- alcuni codici diagnostici che indicano il motivo della segnalazione.

La tabella riportata esplicita il tipo di messaggi e i possibili codici diagnostici che compaiono tra parentesi

Tipologia di controllo 

Messaggio 

Codici diagnostici 

controllo globale della dichiarazione 

GLOBALE 

 

controllo mirato ai dati identificativi ed anagrafici 

ID 

F01 F04 F07 F08 F10 F17 N13 

controllo mirato ai versamenti 

VE 

N22 N25 N28 O04 O09 O11 V03 K03 T13 F22 

controllo mirato ai dati contabili 

CO 

D09 D10 N13 N15 N24 N26 N27 N28 N32 O08 O10 

 

 

O11 O15 T17 V01 V02 V04 V06 V07 K06 K07 Z01 

 

 

M08 

controllo mirato agli oneri 

ONERI 

 

controllo mirato alle ritenute 

RITENUTE 

 

Si precisa che:

ciascuna delle diciture relative al controllo mirato è seguita dai soli codici di segnalazione esposti precedentemente (max 4 codici per motivi di spazio). Eventuali altri codici di segnalazione, non relativi ai criteri selettivi, vengono esposti nella zona "codici diagnostici" del mod.152 o nello spazio riservato alle cause di PNP al solo fine di fornire al liquidatore un ausilio alla rimozione delle incongruenze segnalate.

per le dichiarazioni non segnalate in base ai criteri selettivi e che presentano esiti contabili diversi da quelli dichiarati dai contribuenti per importi non rilevanti sul modello 152 verrà esposta la dizione "Validazione esiti dichiarati" con l'indicazione dell'imposta a cui si riferisce il messaggio.

3.5 Richiesta della documentazione.

Per l'anno di imposta 1993 i contribuenti non hanno più l'obbligo di allegare la documentazione alla dichiarazione mod. 740; quindi il liquidatore potrà richiedere al contribuente le ricevute necessarie all'attività di controllo (attestati dei versamenti o ricevute degli oneri dichiarati o altro), qualora gli allegati non siano stati inviati unitamente alla dichiarazione.

3.6 Attività di controllo dell'ufficio

Le modalità di controllo e correzione dei dati da parte dei liquidatori sono rimaste invariate rispetto all'anno precedente.

Sono di seguito riportate le azioni da intraprendere a seguito di alcune specifiche cause di segnalazione:

- dichiarazione segnalata per domicilio fiscale variato a causa di provvedimento amministrativo: è richiesto al liquidatore di inserire il domicilio fiscale del contribuente riportato nelle annotazioni;

- dichiarazione nulla per fuori comune o per fuori ufficio: è richiesto al liquidatore di verificare ed eventualmente correggere i dati relativi alla residenza o al domicilio fiscale del contribuente, quindi di inserire il codice provincia-comune CNC corrispondente (se risulta errato), composto da cinque cifre nel campo dello schermo per le correttive, il dato corretto sarà esposto sul modello 152/740/94 nelle caselle bianche "PROV" (2 caratteri) e "COMUNE" (3 caratteri); se la dichiarazione è stata presentata ad ufficio non competente devono essere svolte le operazioni di trasferimento ad altro ufficio come specificato sulle istruzioni di servizio dell'anno precedente.

- dichiarazione segnalata perché integrativa di dichiarazione 730: in questo caso il sistema centrale calcola gli esiti finali della dichiarazione a monte dei versamenti effettuati e dei rimborsi ricevuti tramite dichiarazione 730 e gli esiti finali reali ottenuti tenendo conto anche di questi dati. Si evidenzia che dalla liquidazione delle imposte potrebbe scaturire un rimborso inferiore a quello già percepito dal contribuente, quindi l'importo a ruolo evidenziato sul modello 152 corrisponde, in tale situazione ad un recupero di somme rimborsate. Il liquidatore deve comunque controllare le due dichiarazioni presentate dal contribuente, integrare i dati della dichiarazione 740 ed indicare o controllare gli esiti delle dichiarazioni 730 nel prospetto del modello 152 "DATI DELLA DICHIARAZIONE 730"; la sospensione dei rimborsi e dei ruoli automatizzati può essere eliminata apponendo il codice operativo R61. Se il Sistema non è riuscito a riconoscere una dichiarazione 740 integrativa di dichiarazione 730, il liquidatore deve segnalare questa situazione inserendo il codice operativo R55.

- dichiarazione con presenza di rimborso in conto fiscale: in questo caso il sistema centrale calcola gli esiti finali della dichiarazione a monte dei rimborsi ricevuti in conto fiscale e gli esiti finali reali ottenuti tenendo conto anche di questi dati. Anche in questo caso, come per le dichiarazioni integrative di 730 potrebbe scaturire un rimborso inferiore a quello già percepito dal contribuente, quindi l'importo a ruolo evidenziato sul modello 152 corrisponde, in tale situazione ad un recupero di somme rimborsate. N. B. In presenza di recupero di somme erroneamente rimborsate in conto fiscale l'ufficio tributario dovrà sospendere il ruolo calcolato dalla procedura automatica, e recuperare i rimborsi erogati in conto fiscale con le modalità previste dalla normativa in corso di definizione (successivamente verrà prodotto apposito tabulato riportante i casi da rivedere e trattare manualmente). Si evidenzia inoltre che la procedura automatica non considera le eventuali ulteriori richieste di rimborso in conto fiscale pervenute successivamente al 19 gennaio 1998.

- dichiarazione segnalata per richiesta di agevolazioni: il liquidatore deve controllare se il contribuente ha diritto all'agevolazione dichiarata. Qualora il Sistema non riconoscesse l'agevolazione spettante, l'ufficio può confermare l'agevolazione relativa agli eventi criminosi di Roma e Firenze inserendo il codice operativo R57 e quella relativa alla Sicilia Orientale inserendo il codice operativo R59. Se l'agevolazione per la Sicilia Orientale non è spettante, il liquidatore potrà revocarla inserendo il codice operativo R63.

- dichiarazione segnalata per presenza di istanza alla Sezione Staccata della Direzione regionale delle entrate ai sensi dell'art. 38 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602 o perché oggetto di controllo sostanziale da parte degli uffici delle entrate e degli uffici distrettuali delle imposte dirette: il liquidatore dovrà verificare se per la dichiarazione da controllare è già stata effettuata qualche operazione manuale da parte dell'ufficio che potrebbe interferire con gli esiti della dichiarazione, ad esempio se a fronte dell'istanza alla Direzione regionale sia già stato effettuato un rimborso per acconto omesso o per credito risultante dalla dichiarazione dell'anno precedente non riportato come eccedenza. In tali situazioni il liquidatore può sospendere gli esiti della dichiarazione utilizzando gli appositi codici operativi.

3.6.1 Operazioni da parte del liquidatore in presenza di cause di inibizione del perfezionamento del pacco.

I seguenti diagnostici inibiscono le operazioni di perfezionamento del pacco solo se la dichiarazione è segnalata in base ai criteri selettivi esposti nel paragrafo 3.3.

Sono di seguito indicate le operazioni necessarie per risolvere le situazioni di PNP per ciascun diagnostico.

F01 - Inserire il numero di protocollo e/o di lista della dichiarazione oppure confermare l'annullamento della dichiarazione tramite codice diagnostico R01.

F04 - Inserire i dati anagrafici o il codice fiscale corretto del soggetto dichiarante oppure confermare l'annullamento della dichiarazione tramite codice diagnostico R17.

F07 - Eliminare l'incongruenza di sesso tra dichiarante e coniuge dichiarante oppure confermare l'incongruenza con il codice diagnostico R05 che consentirà di liquidare separatamente le due dichiarazioni.

Fl0 - Controllare i dati di residenza della dichiarazione, correggere eventuali incongruenze con i dati esposti sul modello 152 ed apporre il codice operativo R03.

D11 - Controllare e correggere l'imposta a tassazione separata e confermare il ruolo o il rimborso a tassazione separata > 8.000.000 con il codice operativo R13.

K01 - Correggere il reddito imponibile dichiarato nella sezione I o nella sezione II del quadro K oppure inserire il codice operativo R49 per la conferma del dato calcolato.

K03 - Controllare l'attestato del versamento del quadro K e riportare la data, il codice e l'importo corretto sul modello 152, quindi confermare i dati inseriti con il codice operativo R19. Tale codice è accettato dal sistema solo per la conferma di dati di versamento completi.

K07 - confermare il ruolo > 8.000.000 con il codice operativo R13.

N01 - Riportare il valore delle ritenute spettanti sul quadro N e inserire il codice operativo R11.

N02 - Correggere il reddito complessivo dichiarato o il totale delle ritenute dichiarate o i dati esposti nel prospetto dei redditi Irpef del mod.152 e inserire il codice operativo R29.

N13 - Inserire i dati anagrafici o contabili mancanti oppure inserire il codice operativo R01 per confermare l'annullamento della dichiarazione.

N18 - Correggere il totale dei crediti dichiarati o il totale delle ritenute dichiarate o i dati esposti nel prospetto dei redditi del mod. 152 e inserire il codice operativo R29.

N22 - Controllare l'attestato dei versamenti di acconto Irpef e riportare la data, il codice e l'importo corretto sul modello 152, quindi confermare i dati inseriti con il codice operativo R19. Tale codice è accettato dal sistema solo per la conferma di dati di versamento completi.

N23 - Controllare ed eventualmente correggere l'importo dell'eccedenza risultante al sistema oppure l'eccedenza dichiarata dal contribuente, con particolare attenzione al caso di coniugi che disgiungono la propria dichiarazione. In particolare se la dichiarazione relativa all'anno di imposta 1992 è congiunta, è consentito ai coniugi che disgiungono le proprie posizioni per l'anno di imposta 1993 di ripartire il credito spettante dalla dichiarazione precedente in qualsiasi modo, purché la somma dei due importi disgiunti non superi l'eccedenza totale spettante. Inserire il codice operativo R27 per confermare il credito risultante al Sistema Centrale

N25 - Controllare l'attestato del versamento a saldo Irpef e riportare la data, il codice e l'importo corretto sul modello 152, quindi confermare i dati inseriti con il codice operativo R19. Tale codice è accettato dal sistema solo per la conferma di dati di versamento completi.

N29 - Controllare i dati contabili esposti e confermare il ruolo o il rimborso Irpef > 8.000.000 con il codice operativo R13.

O04 - Controllare l'attestato dei versamenti di acconto Ilor e riportare la data, il codice e l'importo corretto sul modello 152, quindi confermare i dati inseriti con il codice operativo R19. Tale codice è accettato dal sistema solo per la conferma di dati di versamento completi.

O05 - Correggere il totale dei redditi Ilor dichiarati o il totale delle deduzioni dichiarate o i dati esposti nel prospetto dei redditi Ilor del mod. 152 e inserire il codice operativo R29.

O09 - Controllare l'attestato del versamento a saldo Ilor, riportare la data, il codice e l'importo corretto sul modello 152, quindi confermare i dati inseriti con il codice operativo R19. Tale codice è accettato dal sistema solo per la conferma di dati di versamento completi.

O13 - Controllare i dati contabili esposti e confermare il ruolo o il rimborso Ilor > 8.000.000 con il codice operativo R13.

O15- Controllare ed eventualmente correggere l'importo dell'eccedenza risultante al sistema oppure l'eccedenza dichiarata dal contribuente. Inserire il codice operativo R27 per confermare il credito risultante al Sistema Centrale.

T13 - Controllare l'attestato del versamento del quadro T e riportare la data, il codice e l'importo corretto sul modello 152, quindi confermare i dati inseriti con il codice operativo R19. Tale codice è accettato dal sistema solo per la conferma di dati di versamento completi.

V01 - Correggere il reddito imponibile dichiarato del quadro V oppure inserire il codice operativo R29 per la conferma del dato calcolato.

V03 - Controllare l'attestato del versamento del quadro V e riportare la data, il codice e l'importo corretto sul modello 152, quindi confermare i dati inseriti con il codice operativo R19. Tale codice è accettato dal sistema solo per la conferma di dati di versamento completi.

V07 - confermare il ruolo > 8.000.000 con il codice operativo R13.

3.6.2 Perfezionamento del pacco.

Qualora il liquidatore effettuasse il perfezionamento del pacco, prima di aver rimosso le cause di non perfezionabilità descritte, l'operazione sarebbe comunque inibita (in questo caso il messaggio di errore INIP10-E2 riporta tra parentesi il numero di sequenza della dichiarazione che inibisce il perfezionamento del pacco o che comunque presenta dei problemi per i quali è richiesto l'intervento del liquidatore, quali ad esempio presenza di versamenti incompleti o presenza di ruolo e rimborso in conto fiscale senza codice operativo di sospensione).

3.6.3 Sospensione dei ruoli automatizzati.

Il liquidatore può sospendere i ruoli automatizzati relativi alle diverse imposte inserendo i seguenti codici operativi:

R15 sospensione di tutti i ruoli ed i rimborsi della dichiarazione

R37 sospensione dei ruoli Irpef per saldo omesso o carente

R39 sospensione dei ruoli Ilor per saldo omesso o carente del dichiarante e del coniuge

R41 sospensione dei ruoli per il Cssn per saldo omesso o carente del dichiarante o del coniuge

R43 sospensione per i ruoli per imposta sostitutiva

R45 sospensione dei ruoli a tassazione separata

R47 sospensione dei ruoli per imposta patrimoniale

Tali codici operativi possono essere utilizzati ad esempio se il contribuente ha effettuato i versamenti usufruendo della legge sulla sanatoria per versamenti omessi (Art. 3 legge 23 dicembre 1996, n. 662 commi 209 e 210) o per sospendere i ruoli derivanti dal recupero delle somme rimborsate in conto fiscale.

Si evidenzia inoltre che è possibile sospendere i ruoli per acconti omessi o carenti azzerando i rispettivi acconti dovuti esposti sul modello 152, mentre è possibile sospendere i ruoli per tardività nei versamenti correggendo la data degli stessi affinché risultino tempestivi.

3.6.4 Esclusione dei rimborsi dalle liste dei rimborsi automatizzati

Il liquidatore può sospendere i rimborsi automatizzati relativi alle diverse imposte inserendo i seguenti codici operativi:

R09 esclusione del rimborso Irpef dalla lista dei rimborsi automatizzati

R25 esclusione del rimborso Ilor del dichiarante dalla lista dei rimborsi automatizzati

R31 esclusione del rimborso Ilor del coniuge dalla lista dei rimborsi automatizzati

R33 esclusione del rimborso a tassazione separata del dichiarante dalla lista dei rimborsi automatizzati

R35 esclusione del rimborso a tassazione separata del coniuge dalla lista dei rimborsi automatizzati

R51 esclusione del rimborso per il Cssn del dichiarante dalla lista dei rimborsi automatizzati

R53 esclusione del rimborso per il Cssn del coniuge dalla lista dei rimborsi automatizzati.

I rimborsi sono esclusi dalla lista dei rimborsi automatizzati anche in presenza dei codici diagnostici F03, F04, F07, F10, F14, D12, N33, se l'importo da rimborsare è superiore a otto milioni e se l'importo da rimborsare è non superiore a 20 mila lire.

 

 

Capitolo IV

Modello 152

4. Modello 152/740/94

4.1 Esposizione dei dati

Il modello 152 è suddiviso nei seguenti riquadri:

Redditi a tassazione separata: i dati esposti sono relativi al quadro M.

Tassazione separata a saldo: i dati esposti sono relativi al calcolo della tassazione separata sui redditi dichiarati nel quadro M.

Imponibili anni prec.: gli imponibili esposti sono rilevati dall'archivio anagrafico.

Dati della dichiarazione 730: i dati sono esposti solo nel caso in cui il mod. 740 è integrativo di dichiarazione 730 e sono desunti dai modelli 730 presentati per lo stesso anno di imposta.

Redditi di lavoro dipendente e assimilati: i dati esposti sono relativi al quadro C.

Plusval. assogg. ad imposta sostitutiva: i dati esposti sono relativi al quadro T.

Prospetto dei redditi: sono esposti i redditi, Irpef ed Ilor, le ritenute e le deduzioni relativi ai quadri intercalari utilizzati per il calcolo del reddito complessivo Irpef, del totale ritenute del quadro N, del totale dei redditi Ilor e del totale deduzioni Ilor.

Imposta sul patrimonio netto: i dati sono relativi al quadro K.

Contributo diretto lavorativo

Oneri desunti dagli invii dell'art. 78: i dati sono pervenuti tramite supporto magnetico da Società assicuratrici, Enti eroganti mutui ed Enti assistenziali e previdenziali; la funzione di questi dati è di validare gli oneri dichiarati dal contribuente. Si fa comunque presente che a causa dell'esigua quantità di dati pervenuti questi non sono stati utilizzati per abbattere gli oneri dichiarati, ma solo per guidare il controllo mirato alla documentazione degli oneri esposti.

Riepilogo dell'Irpef: i dati esposti sono i dati disgiunti relativi al quadro N.

Calcolo dell'Irpef a saldo: i valori esposti sono i dati congiunti relativi al quadro N; si evidenzia che l'eccedenza calcolata è ottenuta da quella risultante da sistema ripartendo l'importo tra Irpef e Ilor in base alla scelta effettuata dal contribuente. Sono inoltre riportati due campi relativi al rimborso o al ruolo scaturito dalla liquidazione dell'imposta Irpef: il campo "ruolo/rimborso" tiene conto del rimborso già percepito dal contribuente in conto fiscale o tramite dichiarazione 730 e può quindi, in alcuni casi, essere diverso dal campo "Irpef iscr. o rimbors.".

Calcolo dell'Ilor a saldo: i dati esposti sono relativi al quadro O; si evidenzia che l'eccedenza calcolata è ottenuta da quella risultante da sistema ripartendo l'importo tra Irpef e Ilor in base alla scelta effettuata dal contribuente. Sono inoltre riportati due campi relativi al rimborso o al ruolo scaturito dalla liquidazione dell'imposta Ilor: il campo "ruolo/rimborso" tiene conto del rimborso già percepito dal contribuente in conto fiscale e può, quindi, in alcuni casi, essere diverso dal campo "iscriv. o rimbors.".

Cssn: i dati esposti sono relativi al quadro V; sono riportati due campi relativi al rimborso o al ruolo: il campo "ruolo/rimborso" tiene anche conto del rimborso già percepito dal contribuente tramite dichiarazione 730 e può, quindi, in alcuni casi, essere diverso dal campo "iscriv. o rimbors.".

Perdite non compensate

Dati relativi alla residenza estera

Dati relativi al domicilio fiscale: i dati possono essere inseriti dai liquidatori.

Prospetto dei familiari a carico

Dati relativi ai versamenti: i dati esposti sono relativi ai versamenti di acconto e saldo Irpef, Ilor, Cssn, imposta patrimoniale, imposta sostitutiva.

Acconti omessi: i dati esposti sono gli importi sui quali sarà calcolato il ruolo per acconto omesso o carente.

Ruoli per minor credito: i dati esposti sono gli importi a ruolo provenienti dai crediti da portare in diminuzione alla successiva dichiarazione non riconosciuti ma confermati dal sistema.

Rimborsi in conto fiscale: i dati esposti sono quelli pervenuti dai concessionari, relativi ai rimborsi già percepiti dai contribuenti che usufruiscono del conto fiscale.

Crediti per le imprese: i dati esposti sono gli importi complessivi dei crediti delle imprese dichiarati nelle sezioni del quadro U e utilizzati nel calcolo degli acconti e dei saldi dovuti Irpef e/o Ilor.

 

 

Capitolo V

Raccolta dei codici

5. Raccolta dei codici

5.1 Tabella A) - Elenco dei codici diagnostici

Frontespizio

F01 - Assenza del numero di protocollo e/o di lista della dichiarazione (PNP)

F02 - Dichiarazione tardiva nel mese

F03 - Dichiarazione tardiva oltre il mese (RNA)

F04 - Codice fiscale del soggetto dichiarante errato o mancante (PNP, RNA)

F05 - Codice fiscale del soggetto dichiarante corretto automaticamente

F06 - Dichiarazione sostituita o sostitutiva di dichiarazione precedente

F07 - Incongruenza di sesso tra dichiarante e coniuge dichiarante (PNP, RNA)

F08 - Assenza, incompletezza, errore dei dati anagrafici del soggetto dichiarante (RNA)

F09 - Incompletezza dei dati di residenza

F10 - Irreperibilità del soggetto dichiarante (PNP, RNA)

F11 - Incompletezza o incongruenza dati dei familiari a carico

F12 - Presenza di più anagrafiche per il secondo dichiarante

F13 - Presenza di fallimento, liquidazione, eredità giacente o accettazione di eredità

F14 - Dichiarazione resa da soggetto fallito, deceduto, etc. (RNA, RUNA)

F15 - Dichiarazione resa da soggetto deceduto

F16 - Dichiarazione integrativa o sostitutiva di modello 730 presentato preced. (RNA, RUNA)

F17 - Domicilio fiscale diverso dalla residenza anagrafica per provvedimento amministrativo

F18 - Agevolazione per eventi criminosi di Roma e Firenze e calamità naturali (Sicilia orientale)

F19 - Agevolazione per le vittime di richieste estorsive

F20 - Presenza di istanza alla Sezione Staccata della Direzione regionale delle entrate ai sensi dell'art. 38 del D.P.R 29 settembre 1973, n. 602

F21 - Dichiarazione movimentata su richiesta dell'Ufficio delle imposte o delle entrate.

F22 - Presenza di sanatoria per gli omessi versamenti e di imposta da iscrivere a ruolo.

F24 - Soggetto residente in un comune della Sicilia Orientale colpito dal sisma del 13-16 dicembre 1990.

Quadro A

A01 - Assenza del quadro in presenza di indicazione contraria

A03 - Totale redditi Irpef dichiarati diversi dai valori calcolati

Quadro Al

A13 - Totale redditi Irpef dichiarati diversi dai valori calcolati

A14 - Deduzioni ai fini Ilor di importo superiore al massimo spettante

A15 - Assenza del quadro in presenza di indicazione contraria

A17 - Richiesta di esclusione dall'Ilor

Quadro B

B01 - Assenza del quadro in presenza di indicazione contraria

B02 - Deduzione per abitazione principale richiesta in misura non spettante

B03 - Totale redditi Irpef dichiarati diversi dai valori calcolati

B04 - Errato riporto del reddito dei fabbricati o presenza del foglio aggiunto

Quadro C

C01 - Assenza del quadro in presenza di indicazione contraria

C02 - a) Assenza del reddito imponibile

 

b) Ritenute maggiori od uguali al reddito 

 

c) Assenza di ritenute per redditi superiori a lire 8.538.000 

C03 - Totale redditi e/o ritenute dichiarati diversi dai valori calcolati

C04 - Assicurazioni eccedenti la massima spettante

Quadro D

D01 - Presenza di redditi soggetti a tassazione

D02 - Anno di insorgenza quadro M sez. 1, precedente al 1974

D09 - Presenza di imposta da rimborsare

D10 - Presenza di imposta da iscrivere a ruolo

D11 - Imposta da iscrivere o da rimborsare maggiore di lire 8.000.000 (PNP)

D12 - Presenza di imposta da rimborsare per erede o tutore, curatore fall., rappr. legale (RNA)

D13 - Redditi imponibili degli anni precedenti superiori a 9 miliardi.

Quadro E

E01 - Codice attività errato o mancante

E02 - Contributo diretto lavorativo dichiarato diverso dal calcolato

E03 - Totale reddito Irpef dichiarato diverso dal valore calcolato

E04 - Incongruenza nel calcolo delle spese determinate forfetariamente (quadro E sez. I) ovvero deduzioni forfetarie (quadro E sez. II) non spettanti o richieste in misura non spettante

E05 - Assenza del quadro in presenza di indicazione contraria

E06 - Versamenti esposti sul quadro E incongruenti con i dati rilevati dalle aziende di credito, dagli uffici postali e dai concessionari del Servizio di Riscossione.

Quadro F

T01 - Codice attività errato o mancante

T02 - Contributo diretto lavorativo dichiarato diverso dal calcolato

T03 - Totale redditi Irpef e/o Ilor dichiarati diversi dai valori calcolati

T04 - Crediti di imposta sui dividendi ovvero deduzioni ai fini dell'Ilor di importo superiore al valore massimo

T05 - Assenza del quadro in presenza di indicazione contraria

T06 - Versamenti esposti sul quadro F incongruenti con i dati rilevati dalle aziende di credito, dagli uffici postali e dai concessionari del Servizio di Riscossione.

T07 - Richiesta di esclusione dall'Ilor

T08 - Presenza di quote di perdita imputate ai collaboratori dell'impresa familiare o al coniuge di azienda coniugale

Quadro G

G01 - Codice attività errato o mancante

G02 - Contributo diretto lavorativo dichiarato diverso dal calcolato

G03 - Totale redditi Irpef e/o Ilor dichiarati diversi dai valori calcolati

G04 - Deduzioni ai fini dell'Ilor richieste in misura non spettante

G05 - Assenza del quadro in presenza di indicazione contraria

G06 - Versamenti esposti sul quadro G incongruenti con i dati rilevati dalle aziende di credito, dagli uffici postali e dai concessionari del Servizio di Riscossione.

G07 - Richiesta di esclusione dall'Ilor

G08 - Presenza di quote di perdita imputate ai collaboratori dell'impresa familiare o al coniuge di azienda coniugale

Quadro H

H01 - Codice attività errato o mancante

H02 - Recupero ritenute non riportate nel quadro ma riportati nel totale ritenute del quadro N

H03 - Totale redditi Irpef e/o Ilor dichiarati diversi dai valori calcolati

H04 - Crediti di imposta sui dividendi ovvero deduzioni ai fini dell'Ilor di importo superiore al valore massimo

H05 - Assenza del quadro in presenza di indicazione contraria

H08 - Presenza di quote di perdita imputate ai collaboratori dell'impresa familiare o al coniuge di azienda coniugale

Quadro I

I01 - Recupero crediti non riportati nel quadro ma riportati nel totale crediti del quadro N

I02 - Recupero ritenute non riportate nel quadro ma riportati nel totale ritenute del quadro N

I03 - Totale redditi Irpef e/o Ilor dichiarati diversi dai valori calcolati

I05 - Assenza del quadro in presenza di indicazione contraria

I06 - Crediti di imposta sui dividendi di importo superiore al valore massimo

Quadro K

K01 - Reddito imponibile dichiarato nella sezione I o nella sezione II diverso dal calcolato (PNP)

K02 - Imposta dovuta dichiarata nella sezione I o nella sezione II diversa dalla calcolata

K03 - Dati del versamento da controllare o incongruenti con i dati rilevati dalle aziende di credito, dagli uffici postali e dai concessionari del Servizio di Riscossione (PNP)

K04 - Assenza del quadro in presenza di redditi di impresa

K05 - Assenza del quadro in presenza di indicazione contraria

K06 - Presenza di imposta a rimborso

K07 - Presenza di imposta da iscrivere a ruolo

K08 - Versamento tardivo comprensivo di maggiorazione

Quadro L

L02 - Recupero ritenute non riportate nel quadro ma riportati nel totale ritenute del quadro N

L03 - Totale redditi Irpef e/o Ilor dichiarati diversi dai valori calcolati

L05 - Assenza del quadro in presenza di indicazione contraria

Quadro M

M03 - Incongruenza tra i redditi a tassazione ordinaria calcolati e dichiarati

M04 - Deduzioni Ilor di importo superiore al limite spettante

M05 - Assenza del quadro in presenza di indicazione contraria

M06 - Crediti di imposta sui dividendi di importo superiore al valore massimo

M07 - Presenza di opzione per la tassazione ordinaria

M08 - a) Anno di insorgenza del diritto assente o di valore non ammissibile

 

b) Mancanza del reddito imponibile 

 

c) Ritenute maggiori o uguali ai corrispondenti redditi 

Irpef a saldo

N01 - Ritenute maggiori o uguali ai corrispondenti redditi (PNP)

N02 - Totale reddito e/o totale ritenute calcolati diversi dai dichiarati (PNP)

N03 - Validazione reddito complessivo e/o totale ritenute e/o totale crediti dichiarati

N04 - Onere deducibile "Contributi in favore di comunità Ebraiche" superiore al massimo spettante

N05 - Onere deducibile "Erogazioni liberali a favore di istituzioni religiose" superiore a 2.000.000

N07 - Onere detraibile "Interessi passivi per mutui agrari" superiore al reddito dei terreni dichiarati

N08 - Onere detraibile "Interessi passivi per mutui ipotecari" superiore a lire 4.000.000

N09 - Onere detraibile "Assicurazioni e contributi volontari" superiore a lire 2.500.000

N10 - Onere detraibile "Provvigioni per gli intermediari immobiliari" superiore a lire 3.000.000

N11 - Dichiarazione dovuta in quanto resa da soggetto obbligato alle scritture contabili

N12- Dichiarazione resa da soggetto non obbligato

N13- Dichiarazione nulla (PNP)

N14 - Detrazione d'imposta per coniuge a carico in misura non spettante o da controllare

N15 - Rimborso calcolato diverso da quello dichiarato

N16 - Detrazione d'imposta per redditi di lavoro dipendente omessa, non spettante o da controllare

N17 - Presenza di crediti sui dividendi comunitari CEE

N18 - Totale crediti dichiarati diversi dal calcolato (PNP)

N19 - Presenza di crediti per imposte pagate all'estero

N20 - Dichiarazione congiunta non consentita

N21 - Versamento d'acconto tardivo, omesso o carente

N22 - Data del versamento di acconto, codice banca/codice ufficio postale/codice concessionario, importo del versamento da controllare o incongruente con i dati risultanti al Sistema (PNP)

N23 - Eccedenza Irpef dichiarata diversa dal credito risultante dalla dichiarazione precedente

N24 - Imposta dovuta Irpef dichiarata da controllare

N25 - Data del versamento di saldo, codice banca/codice ufficio postale/codice concessionario, importo del versamento da controllare o incongruente con i dati risultanti al Sistema (PNP)

N26 - Imposta da iscrivere a ruolo

N27 - Presenza di Irpef a rimborso

N28 - Versamento di saldo tardivo

N29 - Imposta da iscrivere o da rimborsare maggiore di lire 8 000.000 (PNP)

N30 - Presenza di Irpef a credito

N32 - Credito calcolato da portare in diminuzione nell'anno successivo diverso dal dichiarato

N33 - Presenza di Irpef a rimborso per erede o tutore, curatore fall., rappresentante legale (RNA)

N34 - Detrazione d'imposta in luogo degli oneri deducibili diversa dal dato calcolato

N35 - Detrazione d'imposta per redditi di lavoro autonomo o di impresa forfertaria non spettante o richiesta in misura non spettante

N37 - Deduzione per il piano energetico nazionale richiesta in misura non spettante

N38 - Presenza di contemporanea esposizione di redditi e/o ritenute di impresa ordinaria e di impresa forfetaria

N39 - Eccedenza di perdite per le imprese a contabilità ordinaria incongruente con quella calcolata dal Sistema

N40 - Ammontare deducibile dei contributi per i paesi in via di sviluppo in misura eccedente la massima spettante

N41 - Credito di imposta per le imprese calcolato diverso dal dichiarato

N42 - Credito di imposta per le imprese superiore al valore dell'imposta dovuta Irpef

N46 - Reddito di lavoro autonomo e/o di impresa dichiarato inferiore al Contributo Diretto Lavorativo

N47 - Versamento di acconto tardivo comprensivo di maggiorazione

N48 - Versamento a saldo tardivo comprensivo di maggiorazione

Ilor a saldo

O01 - Assenza di contemporanea esposizione di redditi ai fini Ilor ed Irpef (ad esclusione dei redditi dei fabbricati e di lavoro autonomo)

O02 - Validazione totale redditi dichiarato

O03 - Versamento d'acconto tardivo, omesso o carente

O04 - Data del versamento di acconto, codice banca/codice ufficio postale/codice concessionario, importo del versamento da controllare o incongruente con i dati risultanti al Sistema (PNP)

O05- Reddito complessivo e/o totale deduzioni calcolati diversi dai dichiarati (PNP)

O06 - Imposta dovuta Ilor dichiarata da controllare

O07- Presenza di Ilor a credito

O08 - Presenza di Ilor a rimborso

O09 - Data del versamento di saldo, codice banca/codice ufficio postale/codice concessionario, importo del versamento da controllare o incongruente con i dati risultanti al Sistema (PNP)

O10 - Imposta da iscrivere a ruolo

O11 - Versamento di saldo tardivo

O12 - Presenza di deduzioni relative a redditi di partecipazione

O13 - Imposta da iscrivere o da rimborsare maggiore di lire 8.000.000 (PNP)

O15 - Importo dell'eccedenza dichiarata diversa dal credito risultante dalla dichiarazione dell'anno precedente (PNP)

O16 - Credito calcolato da portare in diminuzione nel successivo anno diverso dal dichiarato

O17 - Credito di imposta per le imprese calcolato diverso dal dichiarato

O18 - Credito di imposta per le imprese superiore al valore dell'imposta dovuta Ilor

O19 - Presenza di Irpef a rimborso per erede o tutore, curatore fall., rappresentante legale (RNA)

O23 - Versamento di acconto tardivo comprensivo di maggiorazione

O24 - Versamento a saldo tardivo comprensivo di maggiorazione

Quadro T

T11 - Imposta sostitutiva versata diversa da quella dovuta

T12 - Minusvalenza dichiarata diversa dal valore calcolato

T13 - Dati del versamento da controllare o incongruenti con i dati risultanti al Sistema (PNP)

T14 - Versamento tardivo comprensivo di maggiorazione

T15 - Assenza del quadro in presenza di indicazione contraria

T16 - Presenza di imposta sostitutiva a rimborso

T17 - Presenza di imposta sostitutiva a ruolo

T18 - Imposta sostitutiva a rimborso calcolata diversa dal valore dichiarato

Quadro U

U01 - Credito dichiarato in una o più delle sezioni I, II, III, IV e V del quadro U diverso dal calcolato

U05 - Assenza del quadro U in presenza di indicazione contraria

U07 - Richiesta di sospensione dei versamenti d'imposta dei creditori verso l'E.F.I.M. (sez. VI)

Quadro V

V01 - Reddito imponibile dichiarato diverso dal calcolato (PNP)

V02 - Eccedenza riportata dal contribuente diversa da quella risultante al Sistema

V03 - Dati del versamento da controllare o incongruenti con i dati risultanti al Sistema (PNP)

V04 - Presenza di ruolo per acconti carenti

V05 - Assenza del quadro in presenza di indicazione contraria

V06 - Presenza di contributo a rimborso

V07 - Presenza di contributo da iscrivere a ruolo

V08 - Versamento tardivo comprensivo di maggiorazione

Altri diagnostici

Z01 - Presenza di ruolo per credito riconosciuto anche se maggiore di quello spettante (Irpef, Ilor o Cssn)

Z02 - Data di presentazione della dichiarazione anteriore alla data di uno o più versamenti a saldo

Z03 - Presenza di rimborso in conto fiscale

Interessi e sovrattasse

Cis (Xn) Segnalazione di applicazione degli interessi e sovrattasse derivanti da acconto o saldo Irpef o Ilor carente, omesso o tardivo. X vale D, C o E se trattasi di dichiarante, coniuge dichiarante ovvero erede o tutore, n rappresenta un numero variabile da 1 a 16 ed indica la causa dell'applicazione degli interessi e sovrattasse:

01 = Saldo Irpef omesso o carente

02 = Saldo Ilor omesso o carente

03 = Saldo Irpef tardivo

04 = Saldo Ilor tardivo

05 = Acconto Irpef omesso o carente

06 = Acconto Ilor omesso o carente

07 = Acconto Irpef tardivo

08 = Acconto Ilor tardivo

09 = Saldo imposta patrimoniale omesso o carente

10 = Saldo imposta patrimoniale tardivo

11 = Saldo imposta sostitutiva omesso o carente

12 = Saldo imposta sostitutiva tardivo

13 = Saldo Cssn omesso o carente

14 = Saldo Cssn tardivo

15 = Acconto Cssn omesso o carente

16 = Acconto Cssn tardivo

Pacco non perfezionabile

PNP (causa) Segnalazione di pacco non perfezionabile per presenza di situazioni di errore;

"causa" rappresenta il codice diagnostico relativo alla situazione di errore

Rimborso non automatizzato

RNA (causa) - Segnalazione di esclusione del rimborso dalla procedura automatizzata per presenza di situazione di errore;

"causa" rappresenta il codice diagnostico ovvero il codice operativo ovvero il messaggio esplicativo relativo alle situazioni di errore

Ruolo non automatizzato

RUNA - Segnalazione di esclusione del ruolo dalla procedura automatizzata

Validazione esiti dichiarati

il messaggio si riferisce all'imposta per la quale sono stati validati gli esiti finali dichiarati dal contribuente.

Segnalazione

Segn (causa)

"Segn" rappresenta il criterio selettivo:

ID - problemi identificativi/anagrafici

VE - problemi sui versamenti

CO - problemi contabili

GLOBALE - controllo globale della dichiarazione

ONERI - controllo della documentazione degli oneri

RITENUTE - controllo della documentazione delle ritenute.

"causa" rappresenta il codice diagnostico causa della segnalazione

5.2 Tabella B) - Elenco dei codici operativi

R01 - Segnalazione/conferma da parte dell'ufficio di dichiarazione nulla/non liquidabile

R02 - Annullamento del codice R01

R03 - Conferma al Sistema Centrale di corrispondenza tra i dati di residenza dei dichiaranti esposti sul mod. 152 e presenti sulla dichiarazione

R04 - Annullamento del codice R03

R05 - Comando al Sistema Centrale di effettuazione della liquidazione separatamente per il primo dichiarante e per il coniuge (congiunta non consentita)

R06 - Comando al Sistema Centrale di effettuazione della liquidazione congiuntamente

R07 - Conferma da parte dell'ufficio di dichiarazione presentata anche in caso di esonero

R08 - Annullamento del codice R07

R09 - Esclusione del rimborso Irpef dalla lista dei rimborsi automatizzati

R10 - Annullamento del codice R09

R11 - Comando al Sistema Centrale di conferma delle ritenute d'acconto maggiori dei relativi redditi

R12 - Annullamento del codice R11

R13 - Conferma al Sistema Centrale della correttezza del ruolo o del rimborso superiore al limite stabilito

R14 - Annullamento del codice R13

R15 - Comando al Sistema Centrale di sospensione dei ruoli e dei rimborsi

R16 - Annullamento del codice R15

R17 - Conferma al Sistema Centrale del codice fiscale errato o mancante

R18 - Annullamento del codice R17

R19 - Segnalazione al Sistema Centrale dell'avvenuto controllo dei dati dei versamenti

R20 - Annullamento del codice R19

R21 - Segnalazione al Sistema Centrale di dichiarazione trasferita

R23 - Segnalazione di presa in carico di dichiarazione trasferita

R25 - Esclusione del rimborso Ilor (1° dichiarante) dalla lista dei rimborsi automatizzati

R26 - Annullamento del codice R25

R27 - Conferma dell'importo, risultante al Sistema Centrale, del credito di imposta maturato nella precedente dichiarazione

R28 - Annullamento del codice R27

R29 - Comando al Sistema Centrale di conferma dei dati dichiarati nei quadri N e O

R30 - Annullamento del codice R29

R31 - Esclusione del rimborso Ilor (2° dichiarante) dalla lista dei rimborsi automatizzati

R32 - Annullamento del codice R31

R33 - Esclusione del rimborso Tassazione Separata 1° dichiarante dai rimborsi automatizzati

R34 - Annullamento del codice R33

R35 - Esclusione del rimborso Tassazione Separata 2 dichiarante dai rimborsi automatizzati

R36 - Annullamento del codice R35

R37 Comando al Sistema Centrale di sospensione dei ruoli Irpef

R38 - Annullamento del codice R37

R39 - Comando al Sistema Centrale di sospensione dei ruoli Ilor

R40 - Annullamento del codice R39

R41 - Comando al Sistema Centrale di sospensione dei ruoli per il Cssn

R42 - Annullamento del codice R41

R43 - Comando al Sistema Centrale di sospensione dei ruoli per il Quadro T

R44 - Annullamento del codice R43

R45 - Comando al Sistema Centrale di sospensione dei ruoli per la tassazione separata

R46 - Annullamento del codice R45

R47 - Comando al Sistema Centrale di sospensione dei ruoli per l'imposta patrimoniale

R48 - Annullamento del codice R47

R49 - Conferma al Sistema Centrale del reddito imponibile calcolato per l'imposta patrimoniale dell'impresa

R50 - Annullamento del codice R49

R51 - Esclusione del rimborso Cssn (1° dichiarante) dalla lista dei rimborsi automatizzati

R52 - Annullamento del codice R51

R53 - Esclusione del rimborso Cssn (2° dichiarante) dalla lista dei rimborsi automatizzati

R54 - Annullamento del codice R53

R55 - Conferma al Sistema Centrale di dichiarazione integrativa o sostitutiva di mod. 730 presentato precedentemente

R56 - Annullamento del codice R55

R57 - Conferma al Sistema Centrale di spostamento della data di scadenza della seconda rata di acconto al 20 dicembre 1993 per i contribuenti interessati dagli eventi criminosi di Roma e Firenze

R58 - Annullamento del codice R57

R59 - Conferma al Sistema Centrale di concessione delle agevolazioni per i contribuenti interessati dal sisma del 13-16 dicembre 1990 della Sicilia orientale

R60 - Annullamento del codice R59

R61 - Conferma al Sistema Centrale degli importi a ruolo o a rimborso per dichiarazioni integrative di 730

R62 - Annullamento del codice R61

R63 - Revoca della concessione delle agevolazioni per i contribuenti interessati dal sisma del 13-16 dicembre 1990 della Sicilia orientale

R64 - Annullamento del codice R63

Tutti i codici operativi pari, con esclusione del codice operativo R06, vengono accettati dal Sistema Centrale solo se per la dichiarazione sia stato apposto in precedenza il codice operativo dispari immediatamente antecedente.

5.3 Tabella C) - Elenco dei codici di correzione

A Errato calcolo nel quadro relativo

B Errato riporto dal quadro/Modello/Attestato relativo

E Documentazione/Attestato non valido

F Documentazione/Attestato assente

H Deduzione/Onere/Detrazione/Eccedenza non spettante

M Importo eccedente il limite consentito

T Correzione/Integrazione di dati indicati dal sistema

X Errata acquisizione

5.4 Tabella D) - Elenco dei codici di azione

Errori nell'indicazione dei redditi o di elementi utili alla loro determinazione

A01 Dichiarazione non liquidabile per illeggibilità o palese contraddizione degli elementi dichiarati

A02 Incompletezza dei dati anagrafici e/o di residenza

A03 Omessa o erronea indicazione di uno o più elementi per la determinazione del reddito Irpef e/o Ilor e/o tassazione separata non recuperati ai sensi dell'art. 36-bis

A04 Omessa allegazione del bilancio

A05 Mancata compilazione del prospetto di ripartizione delle quote di reddito (imprese familiari)

A06 Omessa, erronea o incompleta compilazione della distinta degli oneri

A07 Erronea od omessa compilazione del prospetto "dati e notizie relativi ai redditi di lavoro autonomo e di impresa a determinazione forfetaria"

A08 Deduzioni Ilor indebitamente richieste o mancata attestazione della richiesta

Omessa sottoscrizione di quadri e prospetti

A11 Omessa sottoscrizione della dichiarazione

A12 Omessa sottoscrizione dei quadri

A13 Omessa sottoscrizione dell'imputazione del reddito del collaboratore dell'impresa familiare (quadro H)

A14 Omessa attestazione dell'imputazione del reddito dell'impresa familiare (quadro F o G)

Errori di altra natura e segnalazioni

A21 Presentata all'ufficio incompetente o pervenuta oltre il mese all'ufficio di competenza

A22 Codice attività non congruente con l'attività descritta dal soggetto

A23 Omessa o incompleta indicazione del luogo di conservazione delle scritture contabili

A26 Uso di modello non conforme a quello ministeriale

A27 Omessa documentazione delle ritenute subite per i redditi derivanti da pensioni I.N. P.S.

A28 Costituzione dell'impresa familiare nell'anno di competenza

BXX Codice di annullamento dei codici di azione AXX (XX è il progressivo numerico del codice da annullare)

5.5 Tabella E) - Elenco dei codici di comunicazione (per i soli Centri di Servizio)

W01 Modello 101 in originale

W02 Modello 102 in originale

W03 Modello 201 in originale

W04 Quietanze comprovanti il pagamento della rata di mutuo da cui risulti quota capitale, quota interessi, oneri accessori e data di pagamento, anche in fotocopia purché leggibili

W05 Certificazione in originale delle ritenute in acconto subite nell'anno 93

W06 Originali degli attestati di versamento Irpef

W07 Originali degli attestati di versamento Ilor

W08 Originali degli attestati di versamento al Cssn

W09 Originali degli attestati di versamento per l'Imposta patrimoniale

W10 Documentazione comprovante i premi versati per assicurazione sulla vita, da cui risulti che il contratto abbia durata non inferiore a 5 anni e che per il periodo di durata minima non consenta la concessione di prestiti

W11 Dichiarazione del coniuge che attesta di essere a carico del dichiarante, non avendo conseguito nell'anno 1993 redditi lordi superiori al limite stabilito per legge

W12 Dichiarazione dei figli maggiorenni o assimilati che attestano di essere a carico del dichiarante, non avendo conseguito nell'anno 1993 redditi lordi superiori al limite stabilito per legge (riportare per i figli minorenni tutti i dati anagrafici completi)

W13 Dichiarazione degli altri familiari a carico che attestano di essere a carico del dichiarante, non avendo conseguito nell'anno 1993 redditi lordi superiori al limite stabilito per legge

W14 Atto costitutivo dell'impresa familiare, anche in fotocopia purché leggibile

W15 Sentenza di separazione/divorzio anche in fotocopia purché leggibile

W16 Quietanze comprovanti la corresponsione degli assegni al coniuge

W17 Prospetto di ripartizione del reddito di impresa e delle relative ritenute di acconto, firmato da chi ha sottoscritto il modello 750 e/o dal titolare dell'impresa familiare

W18 Certificazione attestante l'ammontare delle trattenute ENASARCO e la data in cui sono state operate

W19 Quietanze dei pagamenti di contributi effettuati all'I.N. P.S., anche in fotocopia purché leggibili

W20 Idonea documentazione (atto di compravendita, dichiarazione del presidente della cooperativa, ecc.) da cui risulti l'accollo del mutuo con la relativa decorrenza

W21 Fotocopia dei documenti probatori degli eseguiti pagamenti nell'anno 1993 del prezzo di acquisto o del canone di locazione dei registratori di cassa da cui risultino le generalità del soggetto che ha sostenuto il costo e del destinatario del pagamento

W22 Documentazione attestante l'iscrizione all'albo degli artigiani art. e l'impiego di eventuali apprendisti ai fini del riconoscimento dell'ulteriore deduzione Ilor art. 13 legge n. 72 del 1983

W23 Documentazione comprovante il ramo cui la polizza di assicurazione si riferisce, e relative quietanze di pagamento

W24 Originali degli attestati di versamento per l'imposta sostitutiva

W26 Prospetto per la determinazione del credito di imposta per le imprese di autotrasporto merci per conto terzi

W30 Copia del tesserino del codice fiscale, previa verifica dell'esattezza dei dati anagrafici (in caso di errore di uno o più dati, inviare copia del tesserino dopo averlo fatto rettificare da un Ufficio delle imposte dirette. Si ricorda che l'omessa o inesatta indicazione del codice fiscale determina l'applicazione delle sanzioni previste dalla legge

W31 Estremi dell'atto di acquisto dell'immobile, data di stipula del mutuo ipotecario cui si riferiscono gli interessi passivi dichiarati nel quadro P; eventuale destinazione dell'immobile stesso a propria abitazione o a locazione secondo il regime di equo canone. In quest'ultimo caso precisare anche la data di ultimazione dei lavori di costruzione

W99 Altri testi da compilare manualmente da parte del liquidatore

W00 Codice di annullamento di tutte le richieste effettuate a carico della dichiarazione

Tramite il codice di comunicazione W98 è possibile effettuare il solo spostamento logico della dichiarazione nel pacco "bis" senza inoltrare alcuna richiesta di documentazione.