Settore: | Codici regionali |
Regione: | Lombardia |
Materia: | 5. finanza e contabilità |
Capitolo: | 5.2 bilancio, contabilità, procedure di spesa |
Data: | 02/01/2006 |
Numero: | 1 |
Sommario |
Art. 1. (Bilancio annuale e pluriennale) |
Art. 2. (Entrata in vigore) |
§ 5.2.115 - L.R. 2 gennaio 2006, n. 1.
Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2006 e bilancio pluriennale 2006/2008 a legislazione vigente e programmatico
(B.U. 3 gennaio 2006, n. 1 - 1º Suppl. Ordinario).
Art. 1. (Bilancio annuale e pluriennale)
1. Sono autorizzati l’accertamento e la riscossione, secondo le leggi in vigore, delle imposte e delle tasse, nonché delle somme per entrate di ogni specie dovute alla Regione per l’esercizio finanziario 2006 rispettivamente per € 39.236.197.713,76 e per € 92.108.689.186,79 giusto lo stato di previsione delle entrate allegato alla presente legge.
2. Sono autorizzati per l’esercizio finanziario 2006 gli impegni e i pagamenti, secondo le leggi in vigore e secondo le norme contenute negli articoli seguenti rispettivamente per € 39.236.197.713,76 e € 92.108.689.186,79 giusto lo stato di previsione delle spese allegato alla presente legge.
3. È approvato il quadro generale riassuntivo del bilancio di previsione della Regione per l’esercizio finanziario 2006 con i prospetti ed elenchi allegati di cui all’articolo 37 della
4. È approvato, ai sensi e per gli effetti degli articoli 14 e 15 della
5. Sono altresì approvati i quadri generali riassuntivi del bilancio pluriennale 2006/2008 allegato alla presente legge.
6. Conformemente a quanto disposto dall’articolo 3, commi da 16 a 21 ter della
7. Il disavanzo di bilancio, da finanziare mediante la contrazione di mutui ai sensi dell’articolo 38 della
a) saldo negativo presunto dell’esercizio 2005, pari a € 3.250.000.000,00;
b) disavanzo dell’esercizio 2006 determinato in € 906.988.528,41.
8. Tali mutui saranno stipulati con ammortamento comprensivo di quota capitale e quota interessi ad un tasso massimo del 4,50 per cento annuo e per una durata massima di ammortamento di anni venti. Nel caso di operazioni di mutuo a tasso variabile, l’entità del tasso di cui al punto precedente è riferita al tasso iniziale delle operazioni medesime al momento della stipula.
9. La Giunta regionale assume i mutui autorizzati con propria deliberazione, alle condizioni e nei limiti di cui ai commi 7 e 8. Le condizioni dei mutui di cui ai commi precedenti e degli altri già assunti possono essere contrattate, anche ai fini della loro ristrutturazione, secondo condizioni più favorevoli e comunque per una durata non superiore a trent’anni in relazione alle mutate esigenze ed opportunità della Regione ai sensi dell’articolo 41 della
10. Gli ammortamenti dei mutui di cui al comma 7, non potranno decorrere da data anteriore al:
a) 1º luglio 2006 per quanto riguarda la lettera a) «saldo negativo presunto dell’esercizio 2005»;
b) 1º gennaio 2007 per quanto riguarda la lettera b) «disavanzo dell’esercizio 2006»;
l’onere annuo derivante dagli ammortamenti dei mutui di cui al comma 7, valutato in € 92.399,00 per ogni milione di prestito contratto, è posto a carico dell’UPB 200, per quanto riguarda la quota interessi, e dell’UPB 207, per quanto riguarda la quota capitale, iscritte nello stato di previsione delle spese del bilancio per l’esercizio finanziario 2006 e nel bilancio pluriennale per gli anni successivi.
11. La Regione, ai sensi dell’articolo 10 della
12. In relazione a quanto disposto dal comma 11, la Giunta regionale è autorizzata a deliberare l’emissione, alle migliori condizioni di mercato, di prestiti obbligazionari, determinando le condizioni e le modalità dell’operazione, ivi compresa l’eventuale costituzione di un fondo vincolato per la restituzione del capitale oggetto del prestito obbligazionario.
13. Il rimborso del prestito obbligazionario viene garantito dalla Regione mediante iscrizione nel proprio bilancio, in appositi capitoli di spesa, per tutta la durata del prestito, delle somme occorrenti per effettuare i pagamenti, alle previste scadenze. Su tali somme verrà istituito speciale vincolo a favore dell’ente o degli enti creditizi incaricati del servizio del prestito.
14. In relazione a tale garanzia, la Regione dà mandato al Tesoriere di provvedere, alle previste scadenze, secondo il piano di ammortamento finanziario, al versamento presso l’ente o gli enti creditizi incaricati del servizio del prestito, delle somme occorrenti per il servizio stesso, con priorità assoluta rispetto alle altre spese di natura obbligatoria, autorizzandolo a tal fine ad accantonare su alcune delle entrate acquisite dalla Regione le somme necessarie al servizio del prestito, con specifico vincolo irrevocabile a favore dell’ente o degli enti creditizi incaricati del servizio del prestito. Qualora il gettito delle entrate assoggettate a tale vincolo dovesse per qualsiasi causa venire meno o risultare insufficiente al pagamento delle somme necessarie al servizio del prestito, il Tesoriere provvede ad accantonare tali somme sul totale di tutte le entrate della Regione.
15. La Giunta regionale pone in essere le procedure necessarie all’emissione del prestito obbligazionario, comprese quelle relative al mantenimento di uno o più rating in funzione delle caratteristiche del prestito stesso. Per perseguire queste finalità la Giunta può avvalersi di advisors esterni con riconosciute esperienze internazionali.
16. All’onere valutato in € 300.000,00 di cui al comma 15, si provvede mediante l’utilizzo delle risorse stanziate all’UPB 191 «Spese legali, contrattuali ed accessorie».
17. In relazione a quanto disposto dall’articolo 45 della
18. Quale onere degli interessi passivi connessi alle anticipazioni di cui al comma 17, è altresì autorizzata la spesa complessiva di € 15.000.000,00 di cui € 12.000.000,00 riguardanti il settore sanitario stanziata all’UPB 200.
19. Il fondo di riserva del bilancio di cassa è determinato per l’anno 2006 in € 3.450.000.000,00 stanziato all’UPB 301.
20. La Giunta regionale adotta i provvedimenti relativi ad attività non ancora trasferite alle Aziende sanitarie locali (ASL) e che le leggi e i provvedimenti dello Stato o della Regione demandano, per l’anno 2006, alla competenza regionale. Qualora nel corso dell’anno 2006 tali attività vengano trasferite alle ASL, si provvederà ad assicurare alle medesime, con delibera della Giunta regionale, il relativo finanziamento per la parte di competenza. La Giunta regionale è altresì autorizzata ad adottare provvedimenti di spesa per le attività di carattere strumentale allo svolgimento delle funzioni di competenza regionale.
21. In relazione a quanto disposto dal
a) € 14.042.554.103,00 per l’erogazione delle somme spettanti agli enti che nel territorio regionale esercitano le funzioni del servizio sanitario stanziati alle UPB 256, 315 e 87;
b) € 127.700.000,00 per l’effettuazione degli interventi diretti di cui all’ultimo periodo del comma 20 in materia sanitaria, stanziati alle UPB 257 e 258;
c) € 12.000.000,00 quali oneri degli interessi passivi per anticipazioni riguardanti il settore sanitario, di cui al comma 18, stanziati all’UPB 200. [1]
22. La Giunta regionale è autorizzata, con proprie deliberazioni, a ripartire risorse di cui al comma 21, tra gli enti che sul territorio regionale esercitano le funzioni del servizio sanitario regionale. La Giunta regionale è altresì autorizzata ad erogare acconti mensili, nelle more dell’approvazione di tali deliberazioni, e comunque nel limite complessivo di un dodicesimo del finanziamento complessivo del servizio sanitario regionale.
23. Tra le seguenti UPB 315, 200, 256, 257, 258, e 87 relativamente alle somme del servizio sanitario sono autorizzate per l’esercizio 2006 variazioni compensative ai sensi dell’articolo 49, comma 2, della
24. Qualora entro il termine dell’esercizio nel corso del quale sono stati stanziati i fondi relativi al finanziamento del servizio sanitario regionale non sia possibile far luogo a tutto o in parte all’impegno delle spese di cui al comma 21, le stesse possono essere iscritte alla competenza dell’esercizio immediatamente successivo in tutto o per le parti residuali; in tal caso si applicano le disposizioni e le procedure previste dall’articolo 50 della
25. In relazione al rinvio alla legge di bilancio per la quantificazione delle spese operative di carattere continuativo o ricorrente, disposto dalle leggi regionali ai sensi del comma 1 dell’articolo 22 della
26. Con la legge di bilancio vengono determinati gli stanziamenti annuali dei fondi per il finanziamento degli ulteriori programmi comunitari.
27. Le spese e le entrate, per le quali le leggi regionali autorizzano la determinazione annuale con la legge di approvazione del bilancio, sono determinate per l’anno 2006 nell’importo risultante nell’allegato elenco «B».
28. È allo stesso modo autorizzata, ai sensi dell’articolo 50 della
29. È autorizzata, ai sensi dell’articolo 50, comma 2, e dell’articolo 70 bis della
Capitoli |
Economie da reiscrivere |
3.7.0.4.183.1305 |
165.375,00 |
3.7.0.4.183.2198 |
1.925,00 |
3.7.0.4.183.2296 |
82.386,00 |
3.7.0.4.183.2381 |
1.887.286,00 |
3.7.0.4.183.3635 |
2.449,00 |
3.7.0.4.183.4032 |
4.025,00 |
3.7.0.4.183.4208 |
134.910,00 |
3.7.0.4.183.4704 |
98.376,00 |
3.7.0.4.183.4706 |
26.823,00 |
3.7.0.4.183.4721 |
8.053,00 |
3.7.0.4.183.4722 |
62.973,00 |
3.7.0.4.183.5126 |
5.155,00 |
3.7.0.4.183.5127 |
11.355,00 |
3.7.0.4.183.5326 |
163.448,00 |
3.7.0.4.183.5327 |
46.070,00 |
3.7.0.4.183.5499 |
12.106,00 |
3.7.0.4.183.5500 |
103.340,00 |
3.7.0.4.183.5985 |
257.899,00 |
3.7.0.4.183.5986 |
61.130,00 |
TOTALE |
3.135.084,00 |
30. Fra le unità previsionali di base di cui all’allegato elenco «E» sono autorizzate per l’esercizio finanziario 2006 variazioni compensative ai sensi dell’articolo 49, comma 2, della
Art. 2. (Entrata in vigore)
1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO DELLE ENTRATE E DELLE SPESE DEL BILANCIO ANNUALE
(Omissis)
ELENCO “A”: SPESE AUTORIZZATE CON LEGGE DI BILANCIO (art. 22, 1°comma, L.R. 34/78)
(Omissis)
ELENCO “B”: SPESE DETERMINATE CON LEGGE DI BILANCIO IN CONNESSIONE ALLE ENTRATE
(Omissis)
ELENCO “C”: IMPORTI DA ISCRIVERE IN BILANCIO IN RELAZIONE ALLE AUTORIZZAZIONI DI SPESA RECATE DA LEGGI PLURIENNALI
(art. 9 ter, 3°comma, lett. d), L.R. 34/78)
(Omissis)
ELENCO “D”: SPESE OBBLIGATORIE
(art. 37, 3°comma, lett. a), L.R. 34/78)
(Omissis)
ELENCO “E”: U.P.B. COLLEGATE AI FINI DELLE VARIAZIONI COMPENSATIVE
(art. 37, 3°comma, lett. b), L.R. 34/78)
(Omissis)
ELENCO “F”: GARANZIE PRESTATE DALLA REGIONE
(art. 37, 3°comma, lett. d), L.R. 34/78)
(Omissis)
MUTUI CONTRATTI E DA CONTRARRE
(art. 37, 3°comma, lett. e), L.R. 34/78)
(Omissis)
QUADRO DIMOSTRATIVO DELLA COPERTURA DELLE SPESE AUTONOME E DEL RISPETTO DEL VINCOLO DEL RICORSO AL CREDITO
(Omissis)
ELENCO “G”: SPESE FINANZIATE CON IL RICORSO A MUTUI E CON LE RISORSE DISPONIBILI AL NETTO DELLE ANNUALITÁ
(Omissis)
PROSPETTO DIMOSTRATIVO DELLA DESTINAZIONE DEI FONDI ASSEGNATI DALLO STATO, DALLA COMUNITA’ EUROPEA E DA ALTRI SOGGETTI
(Omissis)
PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEI FONDI ASSEGNATI DALLA COMUNITA’ EUROPEA, DALLO STATO E DALLA REGIONE RELATIVI AI PROGRAMMI DEI FONDI STRUTTURALI ED ATTUATI CON CAPITOLI DI SPESA CUMULATI
(Art. 1,comma 28
(Omissis)
RICLASSIFICAZIONE DELLE ENTRATE E DELLE SPESE SECONDO L'ANALISI ECONOMICO-FUNZIONALE (CODICE INTERREGIONALE)
(Omissis)
ELENCO “H”: SPESE DA FINANZIARE CON L'IMPIEGO DEI FONDI SPECIALI
(art. 37, 3°comma, lett. c) L.R. 34/78)
(Omissis)
Bilancio annuale e pluriennale a legislazione vigente
(Omissis)
Bilancio pluriennale programmatico
(Omissis)
[1] Comma così sostituito dall'art. 7 della