Settore: | Normativa nazionale |
Materia: | 27. Contabilità pubblica |
Capitolo: | 27.7 leggi di spesa |
Data: | 05/07/1990 |
Numero: | 174 |
Sommario |
Art. 1. 1. Al Fondo nazionale per l'artigianato di cui all'art. 3 del decreto-legge 31 luglio 1987, n. 318, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 ottobre 1987, n. 399, [...] |
Art. 2. 1. L'autorizzazione di spesa di cui all'art. 6 della legge 10 ottobre 1975, n. 517, e successive modificazioni e integrazioni, è incrementata di lire 130 miliardi per [...] |
Art. 3. 1. Per la concessione dei contributi in conto capitale previsti dai commi 15 e 16 dell'art. 11 della legge 28 febbraio 1986, n. 41, la complessiva autorizzazione di [...] |
Art. 4. 1. All'onere derivante dall'attuazione dell'articolo 1, pari a lire 100 miliardi per l'anno 1989, si provvede a carico dello stanziamento iscritto al capitolo 9001 dello [...] |
§ 27.7.209 – L. 5 luglio 1990, n. 174.
Disposizioni per il rifinanziamento di interventi in campo economico.
(G.U. 11 luglio 1990, n. 160).
1. Al Fondo nazionale per l'artigianato di cui all'art. 3 del
1. L'autorizzazione di spesa di cui all'art. 6 della
1. Per la concessione dei contributi in conto capitale previsti dai commi 15 e 16 dell'art. 11 della
2. Per la concessione dei contributi in conto interessi di cui ai citati commi 15 e 16 dell'art. 11 della
3. All'onere derivante dall'attuazione dei commi 1 e 2 si provvede mediante corrispondente riduzione, in deroga alla riserva di cui all'art. 6 della
4. Il Ministro del tesoro è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.
1. All'onere derivante dall'attuazione dell'articolo 1, pari a lire 100 miliardi per l'anno 1989, si provvede a carico dello stanziamento iscritto al capitolo 9001 dello stato di previsione del Ministero del tesoro per l'anno medesimo, all'uopo utilizzando l'accantonamento "Rifinanziamento del Fondo nazionale per l'artigianato".
2. All'onere derivante dall'attuazione dell'articolo 2, pari a lire 130 miliardi per l'anno 1989, si provvede a carico dello stanziamento iscritto al capitolo 9001 dello stato di previsione del Ministero del tesoro per l'anno medesimo, all'uopo utilizzando l'accantonamento "Rifinanziamento della
3. Il Ministro del tesoro è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.