§ 63.4.100 - Del.CIPE 27 maggio 2004, n. 17.
Contratto di programma tra il Ministero delle attività produttive e il consorzio Eurosviluppo - Primo aggiornamento.


Settore:Normativa nazionale
Materia:63. Mezzogiorno e aree depresse
Capitolo:63.4 interventi per singole aree
Data:27/05/2004
Numero:17

§ 63.4.100 - Del.CIPE 27 maggio 2004, n. 17.

Contratto di programma tra il Ministero delle attività produttive e il consorzio Eurosviluppo - Primo aggiornamento.

(G.U. 29 dicembre 2004, n. 304)

 

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

 

Visto il decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1992, n. 488, recante modifiche alla legge 1° marzo 1986, n. 64, in tema di disciplina organica dell'intervento straordinario nel mezzogiorno;

Visto il decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96, relativo al trasferimento delle competenze già attribuite ai soppressi Dipartimento per il mezzogiorno e agenzia per la promozione dello sviluppo del mezzogiorno, in attuazione dell'art. 3 della suindicata legge n. 488/1992;

Visto l'art. 2, commi 203 e seguenti, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, recante disposizioni in materia di programmazione negoziata;

Visto l'art. 10, comma 1, del decreto legislativo 30 aprile 1998, n. 173, che demanda a questo comitato la determinazione dei limiti, criteri e modalità di applicazione anche alle imprese agricole, della pesca marittima e in acque salmastre e dell'agricoltura, e ai relativi consorzi, degli interventi regolati dall'art. 2, comma 203, lettere d), e), f) della legge n. 662/1996;

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modifiche, sulla riforma dell'organizzazione del Governo e, in particolare, l'art. 27 che istituisce il Ministero delle attività produttive, nonchè l'art. 28 che ne stabilisce le attribuzioni;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 2001, n. 175, recante il regolamento di organizzazione del Ministero delle attività produttive;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 aprile 2001, recante adempimenti necessari per il completamento della riforma dell'organizzazione del Governo ed in particolare l'art. 2 sull'operatività delle disposizioni di cui al citato art. 28 del decreto legislativo n. 300/1999;

Visto il decreto-legge 12 giugno 2001, n. 217, convertito, con modificazioni, nella legge 3 agosto 2001, n. 317, recante modifiche al decreto legislativo n. 300/1999, nonchè alla legge 23 agosto 1988, n. 400, in materia di organizzazione del Governo;

Visto il regolamento (CE) n. 1257/1999 del consiglio del 17 maggio 1999 (Gazzetta Ufficiale della Comunità europea n. L160/1999) sul sostegno allo sviluppo rurale, che modifica ed abroga taluni regolamenti e in particolare, l'art. 55, n. 4, laddove si precisa che rimangono in vigore le direttive del consiglio e della Commissione relative all'adozione di elenchi di zone svantaggiate, o alla modifica di tali elenchi a norma dell'art. 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento (CE) n. 950/1997 del consiglio del 20 maggio 1997 (Gazzetta Ufficiale della Comunità europea n. L142/1997);

Visti gli orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato nel settore agricolo (Gazzetta Ufficiale della Comunità europea n. C28 del 1° febbraio 2000);

Vista la nota della Commissione europea in data 13 marzo 2000, n. SG(2000) D/102347, (Gazzetta Ufficiale della Comunità europea n. C175/11 del 24 giugno 2000) che, con riferimento della Carta degli aiuti a finalità regionale per il periodo 2000-2006, comunica gli esiti favorevoli dell'esame sulla compatibilità rispetto alla parte della Carta che riguarda le regioni italiane ammissibili alla deroga prevista all'art. 87.3.a) del Trattato C.E.;

Vista la nota della Commissione europea in data 2 agosto 2000, n. SG(2000) D/105754, con la quale la Commissione medesima ha autorizzato la proroga del regime di aiuto della citata legge n. 488/1992, per il periodo 2000-2006, nonchè l'applicabilità della stesso regime nel quadro degli strumenti della programmazione negoziata;

Vista la decisione della Commissione europea del 13 marzo 2001 SG(2001) D/286847, con la quale la Commissione ha autorizzato l'aiuto n. 729/A/2000, relativo all'estensione all'agricoltura degli strumenti previsti dalla programmazione negoziata;

Visto il testo unico delle direttive per la concessione e l'erogazione delle agevolazioni alle attività produttive nelle aree depresse ai sensi dell'art. 1, comma 2, del decreto-legge n. 415/1992, convertito, con modificazioni, nella legge n. 488/1992, approvato con decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato in data 3 luglio 2000 (Gazzetta Ufficiale n. 163/2000);

Visto il regolamento, approvato con decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, 9 marzo 2000, n. 133, recante modificazioni ed integrazioni al decreto ministeriale 20 ottobre 1995, n. 527, già modificato ed integrato con decreto ministeriale n. 319 del 31 luglio 1997, concernente le modalità e le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore delle attività produttive nelle aree depresse del Paese;

Vista la circolare esplicativa n. 900315 del 14 luglio 2000 del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato, concernente le sopra indicate modalità e procedure nel settore industriale nelle aree depresse del Paese, e successivi aggiornamenti;

Vista la delibera 25 febbraio 1994 (Gazzetta Ufficiale n. 92/1994), riguardante la disciplina dei contratti di programma e le successive modifiche introdotte dal punto 4 della delibera 21 marzo 1997 (Gazzetta Ufficiale n. 105/1997), e dal punto 2, lettera B) della delibera 11 novembre 1998, n. 127 (Gazzetta Ufficiale n. 4/1999);

Vista la citata delibera n. 127/1998, che disciplina l'estensione degli strumenti della programmazione negoziata nei settori dell'agricoltura e della pesca;

Vista la delibera 28 marzo 2002, n. 32 (Gazzetta Ufficiale n. 262/2002), con la quale è stato approvato il contratto di programma tra il Ministero delle attività produttive e il costituendo consorzio Eurosviluppo S.c. a r.l, per la realizzazione nel comune di Scandale (provincia di Crotone), area obiettivo 1, di un progetto industriale integrato nella filiera energetica, finalizzato alla reindustrializzazione e al rilancio dell'area industriale ex Pertusola, con investimenti industriali da realizzarsi nel periodo 2002-2005 per un totale di 133.771.000 euro, un onere a carico dello Stato pari a 72.299.730 euro e un'occupazione aggiuntiva di n. 240 addetti diretti.

Vista la nota n. 132 del 24 maggio 2004, con la quale il Ministero delle attività produttive ha sottoposto a questo comitato la rimodulazione del piano progettuale del contratto di programma approvato con la sopra citata delibera n. 32/2004, che comporta la sostituzione dell'iniziativa già proposta dalla Esposito S.r.l., con l'iniziativa da realizzarsi da parte della Alibio S.r.l. del gruppo Ciccolella, relativa ad investimenti nel settore floricolo. Il nuovo programma prevede un aumento degli investimenti pari a 9.460.000 euro, a fronte del mantenimento dell'onere a carico dello Stato nei limiti di quanto già approvato con la citata delibera n. 32/2002 e degli stessi livelli occupazionali;

Considerato che il Ministero delle attività produttive propone per la nuova iniziativa ricadente nella tabella 1 del regime di aiuti n. 729/A/2000, il riconoscimento del contributo nella misura inferiore rispetto al limite massimo concedibile pari al 50% E.S.L., nel limite del contributo già approvato per l'iniziativa sostituita;

Considerato che la regione Calabria, ha considerato l'iniziativa proposta coerente con le direttrici di sviluppo determinate dal POR 2000-2006 della Calabria;

Su proposta del Ministro delle attività produttive;

 

Delibera:

 

1. Il contratto di programma tra il Ministero delle attività produttive e il consorzio Eurosviluppo S.c. a r.l. di cui alla citata delibera n. 32/2002, risulta così rideterminato:

1.1. gli investimenti ammessi, pari a 143.231.000 euro, relativi alle cinque iniziative specificate nell'allegata tabella 1 che fa parte integrante della presente delibera, sono così articolati:

investimenti nelle aziende agricole 50.400.000 euro;

investimenti industriali 92.831.000 euro;

1.2. le agevolazioni finanziarie, in conformità a quanto previsto dalle decisioni della Commissione europea citate in premessa, sono calcolate nelle seguenti misure:

 

Tabella n. 1

Investimenti, agevolazioni ed occupazione - importi espressi in euro

 

Impresa

Intervento

Totale investimenti

% contributo rispetto al massimo concedibile

Totale agevolazione

Occupazione

 

 

 

 

 

 

Fin. Podella S.p.A.

Pastificio

45.728.000

66,143

24.643.320

98

Alibio S.r.l.

Produzione floricola

50.400.000

93,730

22.107.990

100

Conserv di Laratta S.r.l.

Produzione di conserve alimentari a base vegetale

3.333.000

67,584

1.912.020

16

Consorzio Eurosviluppo S.c.a.r.l

Infrastrutture

21.500.000

63,697

11.610.090

26

Consorzio Eurosviluppo S.c.a.r.l

Multiservizi

22.270.000

61,828

12.026.190

 

 

 

 

 

 

 

Totale generale

 

143.231.000

 

72.299.610

240

 

 

investimenti nelle aziende agricole (capo I Aiuto di Stato n. 729/A/2000) nella misura del 93,73% dell'intensità massima ammissibile pari al 50%, espresso in E.S.L., per le zone agricole svantaggiate;

interventi industriali nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti non inclusi nell'allegato 1 del Trattato nella misura percentuale indicata per ciascuna iniziativa nell'allegata tabella 1, nei limiti dell'intensità massima ammissibile pari al 50% E.S.N. oltre al 15% E.S.L. per le P.M.I., previsto per le aree coperte da deroga art. 87.3.a) del Trattato C.E.;

1.3. l'onere massimo a carico della finanza pubblica per la concessione delle agevolazioni finanziarie, è rideterminato in 72.299.610 euro. L'onere massimo a carico dello Stato è determinato in 54.159.610 euro. La restante somma di 18.140.000 euro sarà a carico della regione Calabria.

2. Rimane invariato quanto altro stabilito dalla citata delibera n. 32/2002.

3. Prima dell'emissione del decreto di concessione delle agevolazioni il Ministero delle attività produttive dovrà aver completato la verifica della coerenza degli investimenti nel settore della produzione agricola inseriti nel contratto di programma con il POR della regione Calabria. Dovrà altresì aver compiutamente valutato la redditività delle aziende beneficiarie delle agevolazioni sugli investimenti agricoli, nonchè di tutte le altre condizioni previste dagli stessi regimi di aiuti in materia di agricoltura e della pesca.