Settore: | Normativa europea |
Materia: | 20. relazioni esterne |
Capitolo: | 20.6 politica commerciale |
Data: | 28/12/2001 |
Numero: | 2597 |
Sommario |
Art. 1. |
Art. 2. La possibilità di beneficiare dei contingenti tariffari comunitari di cui all'articolo 1, paragrafo 1, è subordinata alla presentazione di un documento VI 1 o di un estratto VI 2 conformemente a [...] |
Art. 3. [3] |
Art. 4. 1. I contingenti tariffari di cui al presente regolamento sono gestiti dalla Commissione conformemente agli articoli 308 bis-308 quater del regolamento (CEE) n. 2454/93. |
Art. 5. |
Art. 6. Gli Stati membri e la Commissione collaborano strettamente per garantire il rispetto del presente regolamento. |
Art. 7. Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee. |
§ 20.6.124 - Regolamento 28 dicembre 2001, n. 2597.
Regolamento (CE) n. 2597/2001 della Commissione recante apertura e modalità di gestione di contingenti tariffari comunitari per taluni vini originari della Repubblica di Croazia e dell'ex Repubblica iugoslava di Macedonia. [1]
(G.U.C.E. 29 dicembre 2001, n. L 345).
La Commissione delle Comunità europee
visto il trattato che istituisce la Comunità europea,
vista la
vista la
vista la
vista la
vista la
considerando quanto segue:
(1) I protocolli aggiuntivi, qui di seguito denominati "i protocolli aggiuntivi sul vino" definiti nel quadro delle decisioni 2001/919/CE, 2001/918/CE, 2001/917/CE, 2001/916/CE e 2001/920/CE con la Repubblica di Croazia, con l'ex Repubblica iugoslava di Macedonia e con la Repubblica di Slovenia prevedono concessioni preferenziali reciproche per taluni vini, il riconoscimento, la protezione e il controllo reciproci delle denominazioni di vini, nonché il riconoscimento, la protezione e il controllo reciproci delle denominazioni di bevande spiritose e bevande aromatizzate. Tali protocolli dovrebbero essere applicati a decorrere dal 1° gennaio 2002.
(2) Negli allegati I di ognuno di quei protocolli aggiuntivi sul vino, sono stati concessi contingenti tariffari individuali per le importazioni nella Comunità di taluni vini originari della Repubblica di Croazia, dell'ex Repubblica iugoslava di Macedonia e della Repubblica di Slovenia. Tali contingenti tariffari individuali sono stati ricavati dal contingente tariffario complessivo di 545.000 hl aperto nel quadro del
(3) I contingenti tariffari individuali di cui ai protocolli aggiuntivi sul vino sono contingenti annui rinnovati per un periodo indeterminato. La Commissione dovrebbe adottare misure di attuazione per la loro apertura e gestione.
(4) Il
(5) Occorre prestare particolare attenzione affinché tutti gli importatori comunitari abbiano accesso continuativo e a parità di condizioni ai contingenti tariffari e le aliquote stabilite per i contingenti siano applicate ininterrottamente a tutte le importazioni dei prodotti in questione, in tutti gli Stati membri, sino all'esaurimento dei contingenti.
(6) Per garantire un efficace gestione comune dei contingenti, nulla osta tuttavia a che gli Stati membri siano autorizzati a prelevare dai volumi contingentali i quantitativi necessari, corrispondenti alle importazioni effettive. Tuttavia, tale sistema di gestione richiede una stretta collaborazione tra gli Stati membri e la Commissione, la quale deve in particolare poter sorvegliare il grado di esaurimento dei contingenti e informarne gli Stati membri. Per maggiore rapidità ed efficacia, la comunicazione tra Stati membri e Commissione dovrebbe, se possibile, avvenire per via telematica.
(7) Il beneficio dell'esenzione dai dazi doganali nell'ambito dei contingenti tariffari previsti nei protocolli aggiuntivi sul vino dovrebbe essere sospeso per la Repubblica di Croazia, l'ex Repubblica iugoslava di Macedonia o la Repubblica di Slovenia, se uno di questi paesi prevede sovvenzioni all'esportazione per i prodotti in questione.
(8) La possibilità di beneficiare dei contingenti tariffari comunitari individuali dovrebbe essere subordinata alla presentazione di un documento VI 1 o di un estratto VI 2 conformemente al
(9) I contingenti tariffari individuali per taluni vini originali della Repubblica di Croazia e della Repubblica di Slovenia dovrebbero essere aumentati progressivamente, a determinate condizioni stabilite nei protocolli aggiuntivi sul vino. In particolare, l'incremento annuo dei volumi di tali contingenti individuali è subordinato all'utilizzo di un volume minimo pari all'80% dei contingenti tariffari individuali aperti per l'anno precedente. Pertanto, la Commissione dovrebbe riesaminare i volumi utilizzati ogni anno e adottare misure per introdurre gli eventuali adeguamenti che si rendessero necessari per la Croazia o la Slovenia.
(10) Le misure previste nel presente regolamento sono conformi al parere del comitato del codice doganale,
ha adottato il presente regolamento
1. I vini originari della Repubblica di Croazia e dell'ex Repubblica iugoslava di Macedonia di cui all'allegato, beneficiano, quando sono immessi in libera pratica nella Comunità, di un'esenzione dai dazi doganali, nei limiti dei contingenti tariffari comunitari annui specificati nell'allegato e conformemente alle disposizioni di cui al presente regolamento.
2. Se uno di questi paesi prevede sovvenzioni all'esportazione per i prodotti in questione, il beneficio dell'esenzione dai dazi doganali nell'ambito dei contingenti tariffari previsti nei protocolli aggiuntivi di cui alle decisioni 2001/919/CE, 2001/918/CE e 2001/916/CE (di seguito protocolli aggiuntivi sul vino) sarà sospeso per quel paese.
La possibilità di beneficiare dei contingenti tariffari comunitari di cui all'articolo 1, paragrafo 1, è subordinata alla presentazione di un documento VI 1 o di un estratto VI 2 conformemente a quanto stabilito nel
Fatte salve le condizioni di cui al punto 5, lettera a), dell'allegato 1 di ogni protocollo aggiuntivo sul vino, all'importazione di vini nell'ambito dei contingenti tariffari comunitari di cui all'articolo 1, paragrafo 1, si applicano le disposizioni stabilite nei protocolli relativi alla definizione della nozione di prodotti originari e ai metodi di cooperazione amministrativa:
— all'accordo interinale tra la Comunità europea e la Repubblica di Croazia,
— all’accordo di stabilizzazione e di associazione tra le Comunità europee e gli Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Croazia, dall'altra,
— e all’accordo di stabilizzazione e associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e l'ex Repubblica iugoslava di Macedonia, dall'altra.
1. I contingenti tariffari di cui al presente regolamento sono gestiti dalla Commissione conformemente agli articoli 308 bis-308 quater del regolamento (CEE) n. 2454/93.
2. Ciascuno Stato membro garantisce agli importatori dei prodotti in questione un accesso equo e continuo ai contingenti tariffari secondo le disponibilità del saldo del volume contingentale corrispondente.
3. Le comunicazioni relative alla gestione dei contingenti tariffari tra gli Stati membri e la Commissione devono avvenire, nel limite del possibile, per via telematica.
1. I contingenti tariffari individuali per i vini originari della Repubblica di Croazia relativi alla parte I, di cui al numero d'ordine n. 09.1588 saranno aumentati ogni anno.
2. L'incremento annuo di cui al paragrafo 1 può essere applicato solo nel caso in cui sia stato utilizzato almeno l'80 % del rispettivo volume aperto nell'ambito del precedente anno.
La Commissione riesaminerà i volumi utilizzati ogni anno e adotterà le misure per introdurre gli adeguamenti necessari per i volumi relativi alla Croazia.
Gli Stati membri e la Commissione collaborano strettamente per garantire il rispetto del presente regolamento.
Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee.
Esso si applica a decorrere dal 1° gennaio 2002.
ALLEGATO [5]
Fatte salve le regole d'interpretazione della nomenclatura combinata, il testo della designazione delle merci ha soltanto valore indicativo, mentre il regime preferenziale è determinato, nel quadro del presente allegato, dalle voci NC esistenti al momento dell'adozione del presente regolamento. Laddove i codici NC sono preceduti dalla dicitura "ex", il regime preferenziale è determinato dall'applicazione combinata del codice NC e della corrispondente descrizione.
PARTE I: CROAZIA
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Numero d'ordine |
Codice NC |
Suddivisione TARIC |
Designazione delle merci |
Volume del contingente annuale (in hl) |
Dazio applicabile al contingente |
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09.1588 |
ex 2204 10 19 |
91, 99 |
Vini spumanti diversi dallo |
Dal 1° gennaio al 31 |
Esenzione |
|
ex 2204 10 99 |
91, 99 |
Champagne e dall'Asti spumante |
dicembre 2004: 30.000 |
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|
2204 21 10 |
|
Altri vini di uve fresche, in |
+ aumento di 9.333,33 |
|
|
ex 2204 21 79 |
79 |
recipienti di capacità uguale o |
dal 1° maggio |
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|
80 |
inferiore a 2 litri |
al 31 dicembre 2004 |
|
|
ex 2204 21 80 |
79 |
|
Per ciascun anno |
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80 |
|
consecutivo, dal 1° |
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ex 2204 21 83 |
10 |
|
gennaio al 31 dicembre: |
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|
[2] |
79 |
|
44.000 [1] |
|
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|
80 |
|
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ex 2204 21 84 |
10 |
|
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|
|
[3] |
79 |
|
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|
|
80 |
|
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|
|
ex 2204 21 94 |
10 |
|
|
|
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ex 2204 21 98 |
30 [4] |
|
|
|
|
|
10 |
|
|
|
|
|
30 [4] |
|
|
|
|
ex 2204 21 99 |
10 |
|
|
|
09.1589 |
2204 29 10 |
|
Altri vini di uve fresche, in |
Dal 1° gennaio al 31 |
Esenzione |
|
2204 29 65 |
|
recipienti di capacità superiore a |
dicembre 2004: 15.000 |
|
|
ex 2204 29 75 |
10 |
2 litri |
+ aumento di 9.333,33 |
|
|
2204 29 83 |
|
|
dal 1° maggio al 31 |
|
|
ex 2204 29 84 |
10 |
|
dicembre 2004 |
|
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30 [4] |
|
Per ciascun anno |
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|
ex 2204 29 94 |
10 |
|
consecutivo, dal 1° |
|
|
|
30 [4] |
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gennaio al 31 dicembre: |
|
|
ex 2204 29 98 |
10 |
|
29.000 |
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|
30 [4] |
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ex 2204 29 99 |
10 |
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[1] Il volume del contingente sarà aumentato ogni anno di 10.000 hl, a condizione che nell'anno precedente sia stato utilizzato almeno l'80% del quantitativo ammissibile. L'aumento annuo sarà applicato fino a quando la somma dei contingenti tariffari di cui ai numeri d'ordine 09.1588 e 09.1589 raggiungono i 98.000 hl. |
|||||
[2] A decorrere dal 1° gennaio 2005 il codice NC ex 2204 21 83 sarà sostituito dal codice ex 2204 21 84 e le suddivisioni TARIC 10, 79 e 80 saranno sostituite con le suddivisioni 59 e 70. |
|||||
[3] A decorrere dal 1° gennaio 2005 il codice NC ex 2204 21 84 sarà sostituito dal codice ex 2204 21 85 e le suddivisioni TARIC 10, 79 e 80 saranno sostituite con le suddivisioni 79 e 80. |
|||||
[4] A decorrere dal 1° gennaio 2005 le suddivisioni TARIC 10 e 30 saranno sostituite con la suddivisione 20. |
|||||
|
PARTE II: EX REPUBBLICA IUGOSLAVA DI MACEDONIA [6]
Numero d’ordine |
Codice NC |
Suddivisione TARIC |
Designazione delle merci |
Volume del contingente annuale (in hl) |
Dazio applicabile al contingente | |
|
|
|
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|
09.1558 |
ex22041019 |
98 [1] |
Vini spumanti diversi dallo Champagne e dall’Asti spumante Altri vini di uve fresche, in recipienti di capacità uguale o inferiore a 2 litri |
49000 [2] |
Esenzione | |
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ex22041099 |
|
98 [1] | |
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22042110 |
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| |
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|
ex22042179 |
|
79, 80 | |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ex22042180 |
|
79, 80 | |
|
|
|
|
|
|
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|
ex22042184 |
|
59, 70 | |
|
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|
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|
|
ex22042185 |
|
79, 80 | |
|
|
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|
ex22042194 |
|
20 | |
|
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|
|
|
ex22042198 |
|
20 | |
|
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|
|
ex22042199 |
|
10 | |
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|
09.1559 |
22042910 |
| Altri vini di uve fresche, in recipienti di capacità superiore a 2 litri |
350000 [3] |
Esenzione | |
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22042965 |
| |
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|
ex22042975 |
|
10 | |
|
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|
|
22042983 |
|
| |
|
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|
ex22042984 |
|
20 | |
|
|
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|
ex22042994 |
|
20 | |
|
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|
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|
|
|
|
ex22042998 |
|
20 | |
|
|
|
|
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|
|
ex22042999 |
|
10 | |
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[1] Questa suddivisione TARIC si applica dal 1 luglio 2007.
[2] A decorrere dal 1 gennaio 2008, questo volume contingentale aumenterà di 6000 hl l’anno.
[3] A decorrere dal 1 gennaio 2008, questo volume contingentale diminuirà di 6000 hl l’anno."
[1] Titolo così sostituito dall’art. 2 del
[2] Articolo così sostituito dall’art. 2 del
[3] Articolo così sostituito dall’art. 2 del
[4] Articolo così sostituito dall’art. 2 del
[5] Allegato così sostituito dall’art. 2 del
[6] Parte così sostituita dall'art. 1 del