Settore: | Normativa nazionale |
Materia: | 77. Previdenza |
Capitolo: | 77.6 pensioni |
Data: | 21/07/1965 |
Numero: | 903 |
Sommario |
Art. 1. I titolari di pensione delle assicurazioni obbligatorie per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti dei lavoratori dipendenti, dei lavoratori delle miniere, cave e torbiere, dei coltivatori [...] |
Art. 2. Presso l'Istituto nazionale della previdenza sociale è istituito, con separata contabilità, il Fondo sociale per il finanziamento delle prestazioni di cui al precedente art. 1. |
Art. 3. Il Fondo sociale è inizialmente alimentato: |
Art. 4. All'erogazione dei contributi dello Stato al Fondo sociale di cui alle lettere a) e b) dell'articolo precedente, relativi all'anno finanziario 1965, si provvede, quanto a milioni 313.230, con [...] |
Art. 5. Con decreto del Ministro per il lavoro e la previdenza sociale, di concerto con il Ministro per il tesoro, sentito il Consiglio di amministrazione dell'Istituto nazionale della previdenza [...] |
Art. 6. Ad estinzione del debito al 31 dicembre 1964 della gestione speciale per l'assicurazione invalidità e vecchiaia dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni, per le anticipazioni ricevute ai sensi [...] |
Art. 7. In relazione al disposto di cui alla lettera a) dell'art. 3, sono abrogate dalla data del 1° gennaio 1965 le seguenti norme concernenti la partecipazione dello Stato al finanziamento delle [...] |
Art. 8. Il titolare di più pensioni a carico delle assicurazioni obbligatorie di cui all'art. 1 ha diritto ad una sola pensione sociale. |
Art. 9. Le pensioni adeguate a quelle integrate ai trattamenti minimi a norma del titolo II, capo I, della presente legge sono diminuite dell'importo della pensione sociale, di cui al precedente art. 1. |
Art. 10. |
Art. 11. Il 3 per cento dei contributi riscossi per il Fondo per l'adeguamento delle pensioni in ciascun esercizio, al netto delle somme trasferite al Fondo sociale ai sensi dell'art. 3, lettera d), è [...] |
Art. 12. |
Art. 13. |
Art. 14. A decorrere dal primo periodo di paga successivo a quella in corso alla fine del terzo mese successivo a quello nel quale viene pubblicata la presente legge, le tabelle A) e B) n. 1 dei [...] |
Art. 15. L'art. 1 della legge 12 agosto 1962, n. 1338, è sostituito dal seguente: |
Art. 16. Il primo comma dell'art. 2 della legge 12 agosto 1962, n. 1338, è sostituito dal seguente: |
Art. 17. Il coefficiente di moltiplicazione delle pensioni base a carico delle Gestioni speciali per i coltivatori diretti, coloni e mezzadri e per gli artigiani, è elevato a 86,4 volte. |
Art. 18. Il trattamento minimo spettante ai coltivatori diretti, coloni e mezzadri ed agli artigiani è elevato, per tutte le categorie di pensioni, a lire 12.000 mensili. |
Art. 19. L'ammontare mensile della pensione nei casi in cui si applicano le riduzioni previste dall'art. 2 della legge 12 agosto 1962, n. 1338, non può essere inferiore, al netto delle maggiorazioni [...] |
Art. 20. La maggiorazione della pensione di vecchiaia, nei casi di differimento della liquidazione a norma dell'art. 12, sub art. 2, della legge 4 aprile 1952, n. 218, è stabilita nelle misure derivanti [...] |
Art. 21. Per ogni figlio di età non superiore ai 18 anni o, se di età superiore, purché a carico del pensionato e inabile al lavoro ai sensi dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica 26 [...] |
Art. 22. |
Art. 23. Il secondo comma dell'art. 13 della legge 4 aprile 1952, n. 218, è sostituito dal seguente: |
Art. 24. L'ultimo comma dell'art. 1 del decreto legislativo luogotenenziale 18 gennaio 1945, n. 39, nel testo modificato dall'art. 7 della legge 12 agosto 1962, n. 1338, è sostituito dal seguente: |
Art. 25. Il coniuge superstite dell'assicurato deceduto dopo il 31 dicembre 1939 o del pensionato deceduto anteriormente al 1° luglio 1962, già escluso dal pensionamento per effetto delle disposizioni [...] |
Art. 26. Le disposizioni della presente legge riguardanti l'assicurazione per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti dei lavoratori dipendenti, si estendono, in quanto applicabili, alle pensioni [...] |
Art. 27. Gli aumenti delle pensioni di cui alla presente legge non si computano ai fini dell'accertamento dei proventi previsto dall'art. 15 del decreto del Presidente della Repubblica 11 agosto 1963, n. [...] |
Art. 28. Sono apportate le seguenti modificazioni agli articoli 6, 7 e 9 del testo unico delle norme sugli assegni familiari, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1955, n. 797, [...] |
Art. 29. I miglioramenti stabiliti dalla presente legge non sono computabili ai fini dei limiti di reddito stabiliti dall'art. 12, terzo comma, della legge 15 febbraio 1958, n. 46. |
Art. 30. L'art. 96 del regolamento per l'esecuzione del regio decreto 30 dicembre 1923, n. 3184, concernente provvedimenti per l'assicurazione obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti, [...] |
Art. 31. Quando il diritto a pensione nelle assicurazioni obbligatorie regolate rispettivamente dalle leggi 26 ottobre 1957, n. 1047 e 4 luglio 1959, n. 463, e successive modificazioni e integrazioni, [...] |
Art. 32. La domanda di prosecuzione volontaria può essere presentata da coloro che possono far valere le condizioni di contribuzione di cui al primo comma dell'art. 11 della legge 12 agosto 1962, n. [...] |
Art. 33. Il primo comma dell'art 5 della legge 9 gennaio 1963, n. 9, è sostituito dal seguente: |
Art. 34. Ai fini del controllo dell'esistenza in vita dei pensionati e della conservazione dello stato di vedova o di nubile nei casi previsti dalla legge è istituita presso ciascun Comune l'anagrafe dei [...] |
Art. 35. Per particolari categorie di lavoratori soci di società e di enti cooperativi, anche di fatto, che prestino la propria opera per conto delle società ed enti medesimi, possono essere determinate [...] |
Art. 36. Con effetto dal 1° gennaio 1965, l'art. 72 del regio decreto-legge 4 ottobre 1935, n. 1827, è abrogato. |
Art. 37. La norma contenuta nell'art. 12 della legge 4 aprile 1952, n. 218, modificata dall'art. 6, comma secondo, della legge 20 febbraio 1958, n. 55, è abrogata. |
Art. 38. Salvo quanto diversamente disposto, la presente legge ha effetto dal 1° gennaio 1965. |
Art. 39. Entro due anni dalla data di entrata in vigore della presente legge il Governo della Repubblica, su proposta del Ministro per il lavoro e la previdenza sociale, di concerto con gli altri [...] |
§ 77.6.107 - Legge 21 luglio 1965, n. 903.
Avviamento alla riforma e miglioramento dei trattamenti di pensione della previdenza sociale.
(G.U. 31 luglio 1965, n. 190).
Titolo I
Riforma del sistema
Capo I
Pensione sociale e Fondo sociale
I titolari di pensione delle assicurazioni obbligatorie per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti dei lavoratori dipendenti, dei lavoratori delle miniere, cave e torbiere, dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni, degli artigiani e loro familiari, disciplinate rispettivamente dal regio
La pensione di cui sopra è maggiorata di un'aliquota pari ad un dodicesimo del suo ammontare annuo da corrispondersi con la rata di dicembre.
Presso l'Istituto nazionale della previdenza sociale è istituito, con separata contabilità, il Fondo sociale per il finanziamento delle prestazioni di cui al precedente art. 1.
Il Fondo sociale è inizialmente alimentato:
a) da un contributo annuo a carico dello Stato, da corrispondersi bimestralmente, in via anticipata, nelle seguenti misure:
lire 307.000 milioni per l'anno 1965
lire 350.000 milioni per l'anno 1966
lire 350.000 milioni per l'anno 1967
lire 350.000 milioni per l'anno 1968
lire 350.000 milioni per l'anno 1969;
b) dall'importo di lire 401 miliardi corrispondente a quanto dovuto alla data del 31 dicembre 1964 dallo Stato al Fondo per l'adeguamento delle pensioni, in applicazione della
Tale importo, al netto della somma di lire 80.000 milioni già erogata a favore del Fondo per l'adeguamento delle pensioni in applicazione dell'art. 2, lettera a) della
lire 19.730 milioni nell'anno 1965
lire 119.270 milioni nell'anno 1966
lire 80.000 milioni nell'anno 1967
lire 57.000 milioni nell'anno 1968
lire 45.000 milioni nell'anno 1969;
c) dall'importo dei contributi posti a carico dello Stato dall'art. 1, lettera d) del
d) da un contributo annuo a carico del Fondo per l'adeguamento delle pensioni nelle seguenti misure percentuali delle retribuzioni in base alle quali sono calcolati i contributi per il finanziamento del Fondo stesso:
5,56% per l'anno 1965
6,61% per l'anno 1966
7,28% per l'anno 1967
7,28% per l'anno 1968
7,28% per l'anno 1969;
e) da un contributo pari a due terzi del gettito annuo del contributo per l'adeguamento delle pensioni dovuto dalle categorie interessate ai sensi della
f) da un contributo pari a due terzi del gettito annuo del contributo per l'adeguamento delle pensioni dovuto dalla categoria interessata, ai sensi della presente legge, per l'assicurazione obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti degli artigiani;
g) dai proventi delle sanzioni penali, civili ed amministrative erogate in relazione ad inadempienze dell'obbligo del versamento dei contributi delle assicurazioni obbligatorie gestite dall'Istituto nazionale della previdenza sociale ivi compresi quelli per gli assegni familiari e per la Cassa integrazione guadagni, esclusi quelli relativi ai Fondi speciali di previdenza;
h) da un contributo a carico di Enti, Fondi, Casse e Gestioni per forme obbligatorie di previdenza sostitutive dell'assicurazione generale obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti o che non comportino comunque l'esonero, in misura pari al 2 per cento delle retribuzioni in base alle quali sono calcolati, i contributi, le ritenute o le quote di iscrizione agli Enti, Fondi, Casse e Gestioni suddetti;
i) dai proventi di un'aliquota pari al 10 per cento delle contribuzioni che affluiscono ai Fondi gestori di trattamenti obbligatori di pensione a favore dei lavoratori indipendenti liberi professionisti.
Il quinto comma dell'art. 15 della
Il finanziamento del Fondo sociale per il periodo successivo all'anno 1969 sarà regolato con apposito provvedimento legislativo, in modo che il contributo dello Stato al Fondo stesso sia, in percentuale, progressivamente crescente fino a raggiungere il carico totale anche in relazione alle esigenze di miglioramento del livello della pensione sociale.
All'erogazione dei contributi dello Stato al Fondo sociale di cui alle lettere a) e b) dell'articolo precedente, relativi all'anno finanziario 1965, si provvede, quanto a milioni 313.230, con gli stanziamenti iscritti ai capitoli n. 1207 (23.000 milioni); n. 1208 (4.000 milioni); n. 1211 (178.000 milioni); n. 1212 (88.500 milioni); n. 1213 (8.000 milioni); n. 1226 (11.730 milioni) dello stato di previsione della spesa del Ministero del lavoro e della previdenza sociale per l'anno 1965 e, quanto a milioni 13.500, mediante riduzione di un pari importo del fondo iscritto al capitolo n. 3523 dello stato di previsione della spesa del Ministero del tesoro per detto anno 1965, destinato a far fronte ad oneri dipendenti da provvedimenti legislativi in corso.
Il Ministro per il tesoro è autorizzato ad apportare con propri decreti le occorrenti variazioni in bilancio.
Le somme versate dallo Stato alle competenti gestioni previdenziali successivamente al 31 dicembre 1964 e fino alla data di entrata in vigore della presente legge, in conto delle erogazioni di cui alle lettere a), b) e c) dell'articolo precedente sono trasferite al Fondo sociale.
Con decreto del Ministro per il lavoro e la previdenza sociale, di concerto con il Ministro per il tesoro, sentito il Consiglio di amministrazione dell'Istituto nazionale della previdenza sociale, le misure percentuali del contributo di cui al precedente art. 3, lettera d), dovranno essere ridotte in relazione all'ammontare degli eventuali avanzi risultanti dalla contabilità del Fondo sociale relativa all'esercizio precedente, tenuto conto delle esigenze di copertura del fabbisogno finanziario del Fondo sociale per l'esercizio corrente e per quelli successivi nel quinquennio 1965-69.
Gli Enti, Fondi, Casse e Gestioni per forme obbligatorie di previdenza di cui alle lettere h) ed i) del precedente art. 3, fanno fronte agli oneri posti a loro carico utilizzando gli eventuali avanzi di gestione e provvedendo, in difetto di tali disponibilità, all'adeguamento delle misure dei contributi relativi alle rispettive forme di previdenza, da disporsi, ai fini della presente legge, con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro per il lavoro e la previdenza sociale, di concerto con il Ministro per il tesoro e con gli altri Ministri interessati, sentiti i Consigli di amministrazione degli Enti, Fondi, Casse e Gestioni predetti.
Qualora gli Enti, Fondi, Casse e Gestioni, di cui al precedente comma, presentino una situazione patrimoniale di disavanzo, su proposta dei rispettivi Consigli di amministrazione, il Ministro per il lavoro e la previdenza sociale, con proprio decreto, di concerto con il Ministro per il tesoro e con gli altri Ministri interessati, può disporre la temporanea cessazione dall'obbligo del versamento del contributo di cui alle lettere h) ed i) sopra indicate.
La disposizione di cui alla lettera h) del precedente art. 3 non si applica ai regimi di pensione dei dipendenti delle Amministrazioni dello Stato, comprese quelle ad ordinamento autonomo, alle Casse di previdenza amministrate dalla Direzione generale degli Istituti di previdenza del Ministero del tesoro, ai Monti pensioni o Istituti o Fondi speciali per pensioni amministrati da Comuni, Province, Regioni o Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza.
Ad estinzione del debito al 31 dicembre 1964 della gestione speciale per l'assicurazione invalidità e vecchiaia dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni, per le anticipazioni ricevute ai sensi del primo comma dell'art. 29 della
Lo Stato corrisponde il contributo di cui al precedente comma in ragione di:
lire 20.000 milioni nell'esercizio 1967
lire 43.000 milioni nell'esercizio 1968
lire 55.000 milioni nell'esercizio 1969
lire 125.000 milioni nell'esercizio 1970
lire 125.000 milioni nell'esercizio 1971
lire 43.715 milioni nell'esercizio 1972.
In relazione al disposto di cui alla lettera a) dell'art. 3, sono abrogate dalla data del 1° gennaio 1965 le seguenti norme concernenti la partecipazione dello Stato al finanziamento delle prestazioni dell'assicurazione obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti:
1)
2)
3)
4)
5)
Gli oneri a carico dello Stato di cui all'art. 59, lettere a) e c) del regio
Il titolare di più pensioni a carico delle assicurazioni obbligatorie di cui all'art. 1 ha diritto ad una sola pensione sociale.
La pensione sociale non spetta:
a) ai titolari di pensioni supplementari disciplinate dall'art. 5 della
b) ai titolari di più pensioni di cui almeno una a carico di forme obbligatorie di previdenza sostitutive dell'assicurazione generale obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia e superstiti o di altri trattamenti di previdenza che hanno dato titolo all'esclusione o all'esonero da detta assicurazione.
Le pensioni adeguate a quelle integrate ai trattamenti minimi a norma del titolo II, capo I, della presente legge sono diminuite dell'importo della pensione sociale, di cui al precedente art. 1.
Nel caso previsto dal primo comma del precedente art. 8 la diminuzione è effettuata in proporzione all'ammontare delle singole pensioni.
Capo II
Rivalutazione automatica delle pensioni
Il 3 per cento dei contributi riscossi per il Fondo per l'adeguamento delle pensioni in ciascun esercizio, al netto delle somme trasferite al Fondo sociale ai sensi dell'art. 3, lettera d), è destinato alla costituzione di una speciale riserva.
Con decreto del Ministro per il lavoro e la previdenza sociale, di concerto con il Ministro per il tesoro, la percentuale suddetta può essere ridotta quando la riserva abbia raggiunto un ammontare pari al doppio dell'importo complessivo delle quote annue di pensione a carico del Fondo per l'adeguamento delle pensioni, al netto dell'importo complessivo delle quote di pensione sociale. A tal fine, si fa riferimento alle pensioni in pagamento alla fine di ciascun esercizio.
I fondi disponibili nella riserva di cui al presente articolo, possono essere investiti nelle forme, nei limiti e con le modalità previste dall'art. 35 del regio
L'art. 18 della
Capo III
Pensione privilegiata e pensioni di anzianità
Capo IV
Tabelle delle classi di retribuzione per la determinazione dei contributi base
A decorrere dal primo periodo di paga successivo a quella in corso alla fine del terzo mese successivo a quello nel quale viene pubblicata la presente legge, le tabelle A) e B) n. 1 dei contributi base dovuti per le assicurazioni sociali obbligatorie, allegate alla
Titolo II
Miglioramento dei trattamenti di pensione
Capo I
Adeguamento delle pensioni e dei trattamenti minimi
L'art. 1 della
"Il coefficiente di moltiplicazione delle pensioni base contemplate dall'art. 9 della
Il primo comma dell'art. 2 della
"L'importo mensile delle pensioni di vecchiaia, di invalidità ed ai superstiti, adeguato ai sensi dell'art. 1, non può essere inferiore ai seguenti minimi:
a) pensioni di invalidità, di vecchiaia ed in favore dei superstiti per i titolari di età inferiore ai 65 anni, lire 15.600;
b) pensioni di invalidità, di vecchiaia ed in favore dei superstiti per i titolari che abbiano compiuto i 65 anni di età, lire 19.500".
Il coefficiente di moltiplicazione delle pensioni base a carico delle Gestioni speciali per i coltivatori diretti, coloni e mezzadri e per gli artigiani, è elevato a 86,4 volte.
Il contributo dovuto dagli artigiani per l'adeguamento delle pensioni, a norma dell'art. 4 della
Il trattamento minimo spettante ai coltivatori diretti, coloni e mezzadri ed agli artigiani è elevato, per tutte le categorie di pensioni, a lire 12.000 mensili.
L'ammontare mensile della pensione nei casi in cui si applicano le riduzioni previste dall'art. 2 della
Il primo comma dell'art. 25 del
Capo II
Maggiorazioni della pensione
La maggiorazione della pensione di vecchiaia, nei casi di differimento della liquidazione a norma dell'art. 12, sub art. 2, della
Le disposizioni contenute nel comma precedente si applicano alle pensioni aventi decorrenza successiva al 31 dicembre 1964.
Per ogni figlio di età non superiore ai 18 anni o, se di età superiore, purché a carico del pensionato e inabile al lavoro ai sensi dell'art. 39 del
a) di lire 2.500 mensili se il trattamento di pensione, comprensivo degli eventuali supplementi di cui agli artt. 9 della
b) di un decimo del loro ammontare se il trattamento di pensione, comprensivo degli eventuali supplementi di cui agli articoli indicati nella precedente lett. a), è di importo pari o superiore a lire 25.000 mensili ovvero, qualunque ne sia l'importo se trattasi di pensione supplementare di cui all'art. 5 della
Per i figli a carico del pensionato e che non prestino lavoro retribuito, il limite di età di 18 anni di cui al comma precedente, è elevato a 21 anni qualora frequentino una scuola media o professionale e per tutta la durata del corso legale, ma non oltre il 26° anno di età, qualora frequentino l'Università.
L'aumento previsto alle lettere a) e b) del primo comma spetta anche alla moglie a carico del pensionato o al marito, a carico della pensionata, invalido al lavoro ai sensi del primo comma dell'articolo 10 del regio
L'ultimo comma dell'art. 12, sub art. 2, della
"La pensione, calcolata secondo le norme di cui ai precedenti comma, è aumentata della quota di lire 100 annue, di cui all'art. 59, lettera a) del regio
In caso di coniugi entrambi pensionati è concessa una sola quota di maggiorazione della pensione, da liquidare al coniuge che riveste la qualifica di capo famiglia, per ciascuna delle persone indicate nei precedenti commi [5].
Le quote di maggiorazione delle pensioni escludono il diritto agli assegni familiari ovvero alle integrazioni, comunque denominate, della retribuzione previsti per il titolare della pensione o per altro familiare, relativamente agli stessi beneficiari [6].
Capo III
Prestazioni ai superstiti
L'art. 13, sub art. 2, della
"Nel caso di morte del pensionato o dell'assicurato, semprechè per quest'ultimo sussistano, al momento della morte, le condizioni di assicurazione e di contribuzione di cui all'art. 9, n. 2, lettere a) e b), spetta una pensione al coniuge e ai figli superstiti che, al momento della morte del pensionato o dell'assicurato, non abbiano superato l'età di 18 anni e ai figli di qualunque età riconosciuti inabili al lavoro e a carico del genitore al momento del decesso di questi.
Tale pensione è stabilita nelle seguenti aliquote della pensione già liquidata o che sarebbe spettata all'assicurato a norma dell'art. 12:
a) il 60 per cento al coniuge;
b) il 20 per cento a ciascun figlio se ha diritto a pensione anche il coniuge, oppure il 40 per cento se hanno diritto a pensione soltanto i figli.
Per i figli superstiti che risultino a carico del genitore al momento del decesso e non prestino lavoro retribuito, il limite di età di cui al primo comma è elevato a 21 anni qualora frequentino una scuola media professionale e per tutta la durata del corso legale, ma non oltre il 26° anno di età, qualora frequentino l'Università.
La pensione ai superstiti non può, in ogni caso, essere complessivamente né inferiore al 60 per cento, né superiore all'intero ammontare della pensione calcolata a norma dell'art. 12.
Se superstite è il marito, la pensione è corrisposta solo nel caso che esso sia riconosciuto invalido al lavoro ai sensi del primo comma dell'art. 10.
Qualora non vi siano né coniuge né figli superstiti o, pure esistendo, non abbiano titolo alla pensione, questa spetta ai genitori superstiti di età superiore ai 65 anni che non siano titolari di pensione e alla data della morte dell'assicurato o del pensionato risultino a suo carico. In mancanza anche dei genitori la pensione spetta ai fratelli celibi e alle sorelle nubili superstiti che non siano titolari di pensione, semprechè al momento della morte del dante causa risultino permanentemente inabili al lavoro e a suo carico.
Ai fini del diritto alla pensione ai superstiti, i figli in età superiore ai 18 anni e inabili al lavoro, i figli studenti, i genitori, nonché i fratelli celibi e le sorelle nubili permanentemente inabili al lavoro, si considerano a carico dell'assicurato o del pensionato se questi, prima del decesso, provvedeva al loro sostentamento in maniera continuativa.
Il figlio riconosciuto inabile al lavoro a norma dell'art. 39 del
La pensione spettante a norma del presente articolo ai genitori ed ai fratelli e sorelle è dovuta nella misura del 15 per cento per ciascuno.
Nel caso di concorso di più fratelli e sorelle la pensione non può essere complessivamente superiore all'intero importo della pensione calcolata a norma dell'art. 12".
Il secondo comma dell'art. 13 della
"L'indennità non può essere inferiore a lire 43.200 né superiore a lire 129.600".
L'ultimo comma dell'art. 1 del
"Si prescinde dal requisito di età del pensionato, dalla durata del matrimonio e dalla differenza di età tra i coniugi quando sia nata prole anche postuma o il decesso sia avvenuto per causa di infortunio sul lavoro, di malattia professionale o per causa di guerra o di servizio".
Il coniuge superstite dell'assicurato deceduto dopo il 31 dicembre 1939 o del pensionato deceduto anteriormente al 1° luglio 1962, già escluso dal pensionamento per effetto delle disposizioni contenute nelle lettere a), b) e c), dell'art. 1 del
a) tra la data della morte dell'assicurato o del pensionato e la decorrenza della pensione stabilita dal comma successivo, non si sia verificato, nei suoi confronti, alcuno degli eventi che, a norma dell'art. 3, lettere a) e b), del
b) presenti domanda entro tre anni dalla data di entrata in vigore della presente legge.
La pensione spettante per effetto delle disposizioni che precedono decorre dal primo giorno del mese successivo a quello di entrata in vigore della presente legge.
Titolo III
Disposizioni varie
Le disposizioni della presente legge riguardanti l'assicurazione per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti dei lavoratori dipendenti, si estendono, in quanto applicabili, alle pensioni liquidate o da liquidare dall'Ente nazionale di previdenza ed assistenza per i lavoratori dello spettacolo.
La gestione previdenziale dell'Ente nazionale di previdenza ed assistenza per i lavoratori dello spettacolo corrisponderà al Fondo sociale:
a) una somma annua proporzionale al contributo versato dal Fondo per l'adeguamento delle pensioni gestito dall'Istituto nazionale della previdenza sociale ai sensi della lettera d) del precedente art. 3, calcolata tenendo conto dell'ammontare delle prestazioni corrisposte dal Fondo sociale ai pensionati dell'assicurazione obbligatoria dei lavoratori dipendenti ed ai pensionati della gestione previdenza dell'Ente nazionale di previdenza ed assistenza per i lavoratori dello spettacolo;
b) i proventi delle sanzioni pecuniarie, conseguenti alle inadempienze nel versamento dei contributi all'assicurazione obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti.
Non si applica all'Ente nazionale di previdenza ed assistenza per i lavoratori dello spettacolo il disposto della lettera h) del precedente art. 3.
La misura del contributo dovuto dall'Ente nazionale di previdenza ed assistenza per i lavoratori dello spettacolo al Fondo sociale a norma della precedente lettera a) è determinata annualmente con decreto del Ministro per il lavoro e la previdenza sociale, di concerto con il Ministro per il tesoro, sulla base delle risultanze di gestione.
Le somme dovute dal Fondo per l'adeguamento delle pensioni all'Ente nazionale di previdenza ed assistenza per i lavoratori dello spettacolo per il periodo antecedente al primo gennaio 1965, in applicazione dall'art. 34 della
Gli aumenti delle pensioni di cui alla presente legge non si computano ai fini dell'accertamento dei proventi previsto dall'art. 15 del
Sono apportate le seguenti modificazioni agli articoli 6, 7 e 9 del testo unico delle norme sugli assegni familiari, approvato con
1) la lettera a) dell'art. 6 è sostituita dalla seguente:
"a) il marito nei confronti della moglie purché essa non abbia, per redditi di qualsiasi natura, proventi superiori nel complesso a lire 17.000 mensili. Non sono considerate ai fini predetti le pensioni di guerra sia dirette che indirette";
2) la lettera b) dell'art. 7 è sostituita dalla seguente:
"b) i genitori non abbiano, per redditi di qualsiasi natura, proventi superiori nel complesso a lire 17.000 mensili nel caso di un solo genitore, e a lire 26.000 mensili nel caso di due genitori. Non sono considerate ai fini predetti le pensioni di guerra sia dirette che indirette";
3) l'art. 9 è sostituito dal seguente:
"I limiti di reddito previsti negli articoli 6 e 7 per la corresponsione degli assegni familiari nei confronti del coniuge e dei genitori sono elevati, nel caso di redditi derivanti esclusivamente da trattamento di pensione, a lire 24.500 mensili per il coniuge e per un solo genitore e a lire 43.000 mensili per i due genitori".
Con effetto dal 1° gennaio 1965, ai fini di quanto previsto dall'art. 3, ultimo comma, del
I miglioramenti stabiliti dalla presente legge non sono computabili ai fini dei limiti di reddito stabiliti dall'art. 12, terzo comma, della
L'art. 96 del regolamento per l'esecuzione del
"Nel caso di condanna, per sentenza passata in giudicato, alla reclusione per un periodo superiore ad un anno, se il pensionato ha moglie o figli minorenni, il pagamento della pensione, dopo che la condanna sia divenuta definitiva e per il rimanente periodo della pena, è fatto a loro favore; in mancanza di moglie o figli minorenni la pensione è pagata alle persone viventi a carico del titolare e da lui designate. In mancanza anche di tali persone il pagamento è fatto al titolare della pensione".
Quando il diritto a pensione nelle assicurazioni obbligatorie regolate rispettivamente dalle leggi 26 ottobre 1957, n. 1047 e 4 luglio 1959, n. 463, e successive modificazioni e integrazioni, sarebbe stato raggiunto anche senza il computo, ai fini del conseguimento dei requisiti minimi di assicurazione e di contribuzione, dei periodi di assicurazione facoltativa in esse utilizzabili, il trattamento di pensione non può essere inferiore a quello rappresentato dalla somma del trattamento minimo stabilito per gli iscritti alle rispettive gestioni speciali e della pensione o quota di pensione liquidata o liquidabile per gli anzidetti periodi nell'assicurazione facoltativa.
Dalla data di entrata in vigore della presente legge è abrogato l'art. 8, comma ottavo, della
I pensionati a carico delle gestioni speciali per gli artigiani e per i coltivatori diretti, mezzadri e coloni possono ottenere, a domanda, con effetto dal primo giorno del mese successivo a quello di entrata in vigore della presente legge e con il rispetto del termine di prescrizione di cui all'art. 129 del regio
Con effetto dalla data di entrata in vigore della presente legge, i primi due commi dell'art. 19 della
"Coloro che furono assicurati nel periodo 1920-24 quali mezzadri o coloni in virtù del
All'atto della liquidazione della pensione dell'assicurazione obbligatoria di cui alla presente legge si procede all'annullamento della pensione o quota di pensione conseguita nell'assicurazione facoltativa in relazione a contributi versati anteriormente alla data di entrata in vigore della presente legge e comunque non prima del 1° luglio 1920 o del compimento dell'età di 14 anni dell'interessato".
Dalla data di entrata in vigore della presente legge l'ultima parte del quarto comma dell'art. 19 della
"L'eventuale eccedenza rispetto a tale massimo annuo sarà conservata nell'assicurazione facoltativa e darà luogo, unitamente ai contributi che risultino versati nell'assicurazione stessa prima del compimento dell'età di 14 anni dell'interessato ovvero prima del 1° luglio 1920 o dopo il 25 novembre 1957, a liquidazione di separata prestazione secondo le norme proprie di tale assicurazione".
La domanda di prosecuzione volontaria può essere presentata da coloro che possono far valere le condizioni di contribuzione di cui al primo comma dell'art. 11 della
Il primo comma dell'art 5 della
"I coltivatori diretti, coloni e mezzadri, hanno diritto alla pensione:
1) al compimento del 65° anno di età per gli uomini e del 60° anno di età per le donne, quando siano trascorsi almeno 15 anni dalla data iniziale dell'assicurazione e risultino versati od accreditati, in loro favore, almeno:
2.340 contributi giornalieri per gli uomini;
1.560 contributi giornalieri per le donne e i giovani;
2) a qualunque età, quando siano riconosciuti invalidi ai sensi dell'art. 10 del regio
a) siano trascorsi almeno cinque anni dalla data iniziale dell'assicurazione e risultino versati o accreditati, in loro favore, almeno:
780 contributi giornalieri per gli uomini;
520 contributi giornalieri per le donne e i giovani;
b) risultino versati in loro favore, nel quinquennio precedente la domanda di pensione, almeno:
156 contributi giornalieri per gli uomini;
104 contributi giornalieri per le donne e i giovani".
Ai fini del controllo dell'esistenza in vita dei pensionati e della conservazione dello stato di vedova o di nubile nei casi previsti dalla legge è istituita presso ciascun Comune l'anagrafe dei pensionati dell'Istituto nazionale della previdenza sociale.
Per l'attuazione di quanto disposto al comma precedente, l'Istituto nazionale della previdenza sociale comunica al Comune di residenza i nominativi dei beneficiari delle pensioni e l'Ufficio anagrafe del Comune provvede ad informare l'Istituto nazionale della previdenza sociale delle variazioni per matrimonio o morte.
Per particolari categorie di lavoratori soci di società e di enti cooperativi, anche di fatto, che prestino la propria opera per conto delle società ed enti medesimi, possono essere determinate per Provincia o per zone od anche per settori di attività merceologiche, con decreto del Ministro per il lavoro, sentite le organizzazioni sindacali interessate, le classi di contribuzione e le corrispondenti retribuzioni imponibili, ai fini dell'applicazione dei contributi base ed integrativi per le assicurazioni generali obbligatorie gestite dall'Istituto nazionale della previdenza sociale alle quali sono soggetti.
Il Ministro per il lavoro, sentite le organizzazioni sindacali interessate, può altresì stabilire, con proprio decreto, criteri per la classificazione dei lavoratori di cui al precedente comma, nonché per l'accertamento e la verifica dei requisiti richiesti alle società ed enti cooperativi, anche di fatto, per la tutela previdenziale ed assistenziale dei propri soci.
Con effetto dal 1° gennaio 1965, l'art. 72 del regio
La norma contenuta nell'art. 12 della
Salvo quanto diversamente disposto, la presente legge ha effetto dal 1° gennaio 1965.
Le pensioni delle assicurazioni obbligatorie di cui all'art. 1, vigenti alla data predetta , sono riliquidate a norma delle disposizioni contenute nei precedenti articoli.
Titolo IV
Delega al governo
Entro due anni dalla data di entrata in vigore della presente legge il Governo della Repubblica, su proposta del Ministro per il lavoro e la previdenza sociale, di concerto con gli altri Ministri competenti, è delegato ad emanare, anche con provvedimenti separati, norme intese a:
a) rivedere la vigente disciplina sulla invalidità pensionabile al fine di:
1) determinare gli elementi costitutivi con maggiore aderenza alle esigenze emerse nella pratica attuazione della disciplina medesima;
2) differenziare gli elementi predetti in relazione alla natura dell'attività dei soggetti;
3) abolirne la differente valutazione attualmente esistente tra impiegati ed operai;
4) attuarne una più equa valutazione nei casi in cui l'evento invalidante preesista alla instaurazione del rapporto assicurativo;
5) attuare una diversa disciplina del contenzioso amministrativo idonea a snellirne il procedimento;
b) riordinare le disposizioni concernenti la prosecuzione volontaria dell'assicurazione obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti e per la tubercolosi al fine di:
1) attuare il principio che la prosecuzione volontaria dell'assicurazione obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti non può coesistere con altre forme di assicurazione obbligatoria per pensioni in dipendenza di un rapporto di lavoro, né con trattamento di pensione in corso di godimento, derivante da assicurazione obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti;
2) stabilire, per il versamento e la riscossione dei contributi volontari in ambedue le forme di assicurazione:
sistemi diversi da quello delle tessere con marche;
i termini entro i quali dovranno essere effettuati gli adempimenti connessi con il sistema prescelto;
il numero delle classi di contribuzione volontaria e i limiti minimo a massimo di ciascuna di esse, nonché i criteri per la determinazione della classe cui devono essere assegnati i singoli assicurati ammessi a contribuire volontariamente;
c) stabilire aliquote percentuali di maggiorazione delle pensioni liquidate agli assicurati i quali possano far valere anzianità di contribuzione superiore a 25 anni;
d) attuare il principio della pensione unica determinandone la misura con la totalizzazione di tutti i periodi coperti da contribuzione obbligatoria, volontaria e figurativa;
e) stabilire che le maggiorazioni delle pensioni per carichi familiari non sono compatibili con gli assegni familiari;
f) rivedere le norme relative all'accreditamento dei contributi ed ai requisiti necessari per il diritto alla pensione nei confronti dei lavoratori agricoli e dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni, previa modifica della misura dei contributi base ed integrativi a carico dei rispettivi settori produttivi, in relazione alle corrispondenti norme che regolano l'assicurazione generale obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti dei lavoratori dipendenti degli altri settori;
g) disciplinare l'obbligo delle assicurazioni sociali nei confronti dei lavoratori addetti in genere ai servizi domestici e familiari, nonché delle persone addette a servizi di riassetto e pulizia dei locali, stabilendo i criteri per l'accertamento dei soggetti medesimi, per la costituzione della loro posizione assicurativa e per la determinazione e il versamento dei contributi, in relazione alla natura del rapporto, alla durata delle prestazioni lavorative ed alla coesistenza di rapporti plurimi di lavoro riferiti allo stesso soggetto;
h) rivedere le disposizioni sull'assicurazione obbligatoria per la invalidità, vecchiaia ed i superstiti per i lavoratori dello spettacolo iscritti all'Enpals, al fine di renderle più rispondenti alla natura del rapporto di lavoro che vincola i lavoratori stessi, alla durata ed al numero delle prestazioni lavorative ed ai particolari sistemi di retribuzione e compensi vigenti nel settore; in particolare - ferma restando la partecipazione dell'Enpals al fondo sociale nei termini indicati dai commi secondo, terzo e quarto dell'art. 26 della presente legge - saranno previste norme:
1) per la determinazione ed il versamento dei contributi necessari per la copertura tecnica delle prestazioni per l'invalidità, vecchiaia e superstiti;
2) per la regolamentazione del rapporto assicurativo in caso di rapporti plurimi di lavoro;
3) per la determinazione dei requisiti e delle condizioni necessarie per il conseguimento delle pensioni di vecchiaia, di anzianità privilegiata, di invalidità generica e specifica e per i superstiti;
4) per il coordinamento dell'attività dell'Enpals con quello dell'Istituto nazionale della previdenza sociale;
i) migliorare gradualmente l'attuale rapporto tra salari, anzianità di lavoro e livelli di pensione e attuare il conseguente equilibrio contributivo, in modo da assicurare, al compimento di 40 anni di attività lavorativa e di contribuzione una pensione collegata all'80 per cento della retribuzione media dell'ultimo triennio.
Le norme di cui al presente articolo saranno emanate previo parere di una Commissione parlamentare composta di nove senatori e nove deputati, nominati dai Presidenti delle rispettive Camere.
Tabella
Tabella A [8]
Contributi dovuti per gli assicurati per ogni mese di lavoro
Classi di contribuzione |
Retribuzione mensile |
Per l'assicurazione invalidità vecchiaia e superstiti |
Per l'assicurazione tubercolosi |
Per l'assicurazione disoccupazione |
Per l'assistenza degli orfani dei lavoratori |
In complesso |
|||||||||||||
1 |
|
Fino a L. |
17.200 |
26 |
1 |
1 |
1 |
29 |
|||||||||||
2 |
oltre L. |
17.200 |
|
27.600 |
36 |
2 |
2 |
2 |
42 |
||||||||||
3 |
|
27.600 |
|
43.200 |
44 |
4 |
4 |
4 |
56 |
||||||||||
4 |
|
43.200 |
|
54.500 |
56 |
5 |
5 |
5 |
71 |
||||||||||
5 |
|
54.500 |
|
65.500 |
66 |
6 |
6 |
6 |
84 |
||||||||||
6 |
|
65.500 |
|
76.300 |
78 |
8 |
8 |
8 |
102 |
||||||||||
7 |
|
76.300 |
|
90.900 |
92 |
8 |
8 |
8 |
116 |
||||||||||
8 |
|
90.900 |
|
106.400 |
108 |
10 |
10 |
10 |
138 |
||||||||||
9 |
|
106.400 |
|
122.700 |
126 |
11 |
11 |
11 |
159 |
||||||||||
10 |
|
122.700 |
|
138.200 |
144 |
13 |
13 |
13 |
183 |
||||||||||
11 |
|
138.200 |
|
153.600 |
160 |
15 |
15 |
15 |
205 |
||||||||||
12 |
|
153.600 |
|
171.800 |
178 |
16 |
16 |
16 |
226 |
||||||||||
13 |
|
171.800 |
|
190.900 |
200 |
18 |
18 |
18 |
254 |
||||||||||
14 |
|
190.900 |
|
209.100 |
220 |
20 |
20 |
20 |
280 |
||||||||||
15 |
|
209.100 |
|
227.300 |
240 |
22 |
22 |
22 |
306 |
||||||||||
16 |
|
227.300 |
|
245.500 |
260 |
24 |
24 |
24 |
332 |
||||||||||
17 |
|
245.500 |
|
263.600 |
280 |
25 |
25 |
25 |
355 |
||||||||||
18 |
|
263.600 |
|
281.800 |
300 |
27 |
27 |
27 |
381 |
||||||||||
19 |
|
281.800 |
|
300.000 |
320 |
29 |
29 |
29 |
407 |
||||||||||
20 |
|
300.000 |
|
320.500 |
340 |
31 |
31 |
31 |
433 |
||||||||||
21 |
|
320.500 |
|
343.200 |
365 |
33 |
33 |
33 |
464 |
||||||||||
22 |
|
343.200 |
|
368.200 |
390 |
36 |
36 |
36 |
498 |
||||||||||
23 |
|
368.200 |
|
395.500 |
420 |
38 |
38 |
38 |
534 |
||||||||||
24 |
|
395.500 |
|
422.700 |
450 |
41 |
41 |
41 |
573 |
||||||||||
25 |
|
422.700 |
|
451.500 |
480 |
44 |
44 |
44 |
612 |
||||||||||
26 |
|
451.500 |
|
490.900 |
520 |
47 |
47 |
47 |
661 |
||||||||||
27 |
|
490.900 |
|
527.300 |
560 |
51 |
51 |
51 |
713 |
||||||||||
28 |
|
527.300 |
|
563.600 |
600 |
55 |
55 |
55 |
765 |
||||||||||
29 |
|
563.600 |
|
600.000 |
640 |
58 |
58 |
58 |
814 |
||||||||||
30 |
|
600.000 |
|
636.400 |
680 |
62 |
62 |
62 |
866 |
||||||||||
31 |
|
636.400 |
|
676.800 |
720 |
66 |
66 |
66 |
918 |
||||||||||
32 |
|
676.800 |
|
717.200 |
765 |
70 |
70 |
70 |
975 |
||||||||||
33 |
|
717.200 |
|
757.600 |
810 |
74 |
74 |
74 |
1.032 |
||||||||||
34 |
|
757.600 |
|
798.000 |
855 |
78 |
78 |
78 |
1.089 |
||||||||||
35 |
|
798.000 |
|
838.400 |
900 |
82 |
82 |
82 |
1.146 |
||||||||||
36 |
|
838.400 |
|
878.800 |
945 |
86 |
86 |
86 |
1.203 |
||||||||||
37 |
|
878.800 |
|
919.200 |
990 |
90 |
90 |
90 |
1.260 |
||||||||||
38 |
|
919.200 |
|
959.600 |
1.035 |
94 |
94 |
94 |
1.317 |
||||||||||
39 |
|
959.600 |
|
1.000.000 |
1.080 |
98 |
98 |
98 |
1.374 |
||||||||||
40 |
|
1.000.000 |
|
1.040.400 |
1.125 |
102 |
102 |
102 |
1.431 |
||||||||||
41 |
|
1.040.400 |
|
1.081.100 |
1.165 |
106 |
106 |
106 |
1.483 |
||||||||||
42 |
|
1.081.100 |
|
1.121.800 |
1.210 |
110 |
110 |
110 |
1.540 |
||||||||||
43 |
|
1.121.800 |
|
1.162.500 |
1.255 |
114 |
114 |
114 |
1.597 |
||||||||||
44 |
|
1.162.500 |
|
1.203.300 |
1.300 |
118 |
118 |
118 |
1.654 |
||||||||||
45 |
|
1.203.300 |
|
1.244.000 |
1.345 |
122 |
122 |
122 |
1.711 |
||||||||||
46 |
|
1.244.000 |
|
1.284.700 |
1.390 |
126 |
126 |
126 |
1.768 |
||||||||||
47 |
|
1.284.700 |
|
1.326.300 |
1.435 |
131 |
131 |
131 |
1.828 |
||||||||||
48 |
|
1.326.300 |
|
1.367.900 |
1.480 |
135 |
135 |
135 |
1.885 |
||||||||||
49 |
|
1.367.900 |
|
1.409.500 |
1.530 |
139 |
139 |
139 |
1.947 |
||||||||||
50 |
|
1.409.500 |
|
1.451.100 |
1.575 |
143 |
143 |
143 |
2.004 |
||||||||||
51 |
|
1.451.100 |
|
1.492.700 |
1.620 |
147 |
147 |
147 |
2.061 |
||||||||||
52 |
|
1.492.700 |
|
1.534.300 |
1.670 |
151 |
151 |
151 |
2.123 |
||||||||||
53 |
|
1.534.300 |
|
1.577.200 |
1.711 |
156 |
156 |
156 |
2.179 |
||||||||||
54 |
|
1.577.200 |
|
1.622.300 |
1.760 |
160 |
160 |
160 |
2.240 |
||||||||||
55 |
|
1.622.300 |
|
1.667.300 |
1.809 |
164 |
164 |
164 |
2.301 |
||||||||||
56 |
|
1.667.300 |
|
1.716.700 |
1.861 |
169 |
169 |
169 |
2.368 |
||||||||||
57 |
|
1.716.700 |
|
1.766.100 |
1.916 |
174 |
174 |
174 |
2438 |
||||||||||
58 |
|
1.766.100 |
|
1.820.300 |
1.973 |
179 |
179 |
179 |
2.510 |
||||||||||
59 |
|
1.820.300 |
|
1.874.500 |
2.032 |
185 |
185 |
185 |
2.587 |
||||||||||
60 |
|
1.874.500 |
|
1.933.800 |
2.095 |
190 |
190 |
190 |
2.665 |
||||||||||
61 |
|
1.933.800 |
|
1.993.200 |
2.160 |
196 |
196 |
196 |
2.748 |
||||||||||
62 |
|
1.993.200 |
|
2.058.600 |
2.228 |
203 |
203 |
203 |
2.837 |
||||||||||
63 |
|
2.058.600 |
|
2.124.000 |
2.300 |
209 |
209 |
209 |
2.927 |
||||||||||
64 |
|
2.124.000 |
|
2.196.400 |
2.376 |
216 |
216 |
216 |
3.024 |
||||||||||
65 |
|
2.196.400 |
|
2.268.800 |
2.456 |
223 |
223 |
223 |
3.125 |
||||||||||
66 |
|
2.268.800 |
|
2.348.100 |
2.539 |
231 |
231 |
231 |
3.232 |
||||||||||
67 |
|
2.348.100 |
|
2.427.300 |
2.626 |
239 |
239 |
239 |
3.343 |
||||||||||
68 |
|
2.427.300 |
|
2.154.000 |
2.718 |
247 |
247 |
247 |
3.459 |
||||||||||
69 |
|
2.154.000 |
|
2.600.700 |
2.813 |
256 |
256 |
256 |
3.581 |
||||||||||
70 |
|
2.600.700 |
|
|
2.908 |
264 |
264 |
264 |
3.700 |
Tabella B [9]
Contributi dovuti per gli assicurati per ogni settimana di lavoro
Classi di contribuzione |
Retribuzione mensile |
Per l'assicurazione invalidità vecchiaia e superstiti |
Per l'assicurazione tubercolosi |
Per l'assicurazione disoccupazione |
Per l'assistenza degli orfani dei lavoratori |
In complesso |
|||||||||||||
1 |
|
Fino a L. |
4.000 |
6 |
1 |
1 |
1 |
9 |
|||||||||||
2 |
oltre L. |
4.000 |
|
6.400 |
8 |
1 |
1 |
1 |
11 |
||||||||||
3 |
|
6.400 |
|
10.000 |
10 |
1 |
1 |
1 |
13 |
||||||||||
4 |
|
10.000 |
|
12.600 |
13 |
1 |
1 |
1 |
16 |
||||||||||
5 |
|
12.600 |
|
15.100 |
15 |
1 |
1 |
1 |
18 |
||||||||||
6 |
|
15.100 |
|
17.600 |
18 |
2 |
2 |
2 |
24 |
||||||||||
7 |
|
17.600 |
|
21.000 |
21 |
2 |
2 |
2 |
27 |
||||||||||
8 |
|
21.000 |
|
24.600 |
25 |
2 |
2 |
2 |
31 |
||||||||||
9 |
|
24.600 |
|
28.300 |
29 |
3 |
3 |
3 |
38 |
||||||||||
10 |
|
28.300 |
|
31.900 |
33 |
3 |
3 |
3 |
42 |
||||||||||
11 |
|
31.900 |
|
35.500 |
37 |
3 |
3 |
3 |
46 |
||||||||||
12 |
|
35.500 |
|
39.700 |
41 |
4 |
4 |
4 |
53 |
||||||||||
13 |
|
39.700 |
|
44.100 |
45 |
4 |
4 |
4 |
57 |
||||||||||
14 |
|
44.100 |
|
48.300 |
51 |
5 |
5 |
5 |
66 |
||||||||||
15 |
|
48.300 |
|
52.500 |
55 |
5 |
5 |
5 |
70 |
||||||||||
16 |
|
52.500 |
|
56.700 |
60 |
5 |
5 |
5 |
75 |
||||||||||
17 |
|
56.700 |
|
60.900 |
65 |
6 |
6 |
6 |
83 |
||||||||||
18 |
|
60.900 |
|
65.100 |
69 |
6 |
6 |
6 |
87 |
||||||||||
19 |
|
65.100 |
|
69.300 |
74 |
7 |
7 |
7 |
95 |
||||||||||
20 |
|
69.300 |
|
74.000 |
78 |
7 |
7 |
7 |
99 |
||||||||||
21 |
|
74.000 |
|
79.200 |
84 |
8 |
8 |
8 |
108 |
||||||||||
22 |
|
79.200 |
|
85.000 |
90 |
8 |
8 |
8 |
114 |
||||||||||
23 |
|
85.000 |
|
91.300 |
97 |
9 |
9 |
9 |
124 |
||||||||||
24 |
|
91.300 |
|
97.600 |
104 |
9 |
9 |
9 |
131 |
||||||||||
25 |
|
97.600 |
|
104.900 |
111 |
10 |
10 |
10 |
141 |
||||||||||
26 |
|
104.900 |
|
113.300 |
120 |
11 |
11 |
11 |
153 |
||||||||||
27 |
|
113.300 |
|
121.800 |
129 |
12 |
12 |
12 |
165 |
||||||||||
28 |
|
121.800 |
|
130.100 |
138 |
13 |
13 |
13 |
177 |
||||||||||
29 |
|
130.100 |
|
138.500 |
148 |
13 |
13 |
13 |
187 |
||||||||||
30 |
|
138.500 |
|
146.900 |
158 |
14 |
14 |
14 |
200 |
||||||||||
31 |
|
146.900 |
|
156.200 |
168 |
15 |
15 |
15 |
213 |
||||||||||
32 |
|
156.200 |
|
165.500 |
178 |
16 |
16 |
16 |
226 |
||||||||||
33 |
|
165.500 |
|
174.800 |
188 |
17 |
17 |
17 |
239 |
||||||||||
34 |
|
174.800 |
|
184.200 |
198 |
18 |
18 |
18 |
252 |
||||||||||
35 |
|
184.200 |
|
193.500 |
208 |
19 |
19 |
19 |
265 |
||||||||||
36 |
|
193.500 |
|
202.800 |
218 |
20 |
20 |
20 |
278 |
||||||||||
37 |
|
202.800 |
|
212.100 |
228 |
21 |
21 |
21 |
291 |
||||||||||
38 |
|
212.100 |
|
221.500 |
238 |
22 |
22 |
22 |
304 |
||||||||||
39 |
|
221.500 |
|
230.800 |
249 |
23 |
23 |
23 |
318 |
||||||||||
40 |
|
230.800 |
|
240.100 |
260 |
24 |
24 |
24 |
332 |
||||||||||
41 |
|
240.100 |
|
249.500 |
269 |
24 |
24 |
24 |
341 |
||||||||||
42 |
|
249.500 |
|
258.900 |
279 |
25 |
25 |
25 |
354 |
||||||||||
43 |
|
258.900 |
|
268.300 |
290 |
26 |
26 |
26 |
368 |
||||||||||
44 |
|
268.300 |
|
277.700 |
300 |
27 |
27 |
27 |
381 |
||||||||||
45 |
|
277.700 |
|
287.100 |
311 |
28 |
28 |
28 |
395 |
||||||||||
46 |
|
287.100 |
|
296.500 |
321 |
29 |
29 |
29 |
408 |
||||||||||
47 |
|
296.500 |
|
306.100 |
331 |
30 |
30 |
30 |
421 |
||||||||||
48 |
|
306.100 |
|
315.700 |
342 |
31 |
31 |
31 |
435 |
||||||||||
49 |
|
315.700 |
|
325.300 |
353 |
32 |
32 |
32 |
449 |
||||||||||
50 |
|
325.300 |
|
334.900 |
363 |
33 |
33 |
33 |
462 |
||||||||||
51 |
|
334.900 |
|
344.500 |
374 |
34 |
34 |
34 |
476 |
||||||||||
52 |
|
344.500 |
|
354.100 |
385 |
35 |
35 |
35 |
490 |
||||||||||
53 |
|
354.100 |
|
364.000 |
395 |
36 |
36 |
36 |
503 |
||||||||||
54 |
|
364.000 |
|
374.400 |
406 |
37 |
37 |
37 |
517 |
||||||||||
55 |
|
374.400 |
|
384.800 |
418 |
38 |
38 |
38 |
532 |
||||||||||
56 |
|
384.800 |
|
396.200 |
430 |
39 |
39 |
39 |
547 |
||||||||||
57 |
|
396.200 |
|
407.600 |
442 |
40 |
40 |
40 |
562 |
||||||||||
58 |
|
407.600 |
|
420.100 |
455 |
41 |
41 |
41 |
578 |
||||||||||
59 |
|
420.100 |
|
432.600 |
469 |
43 |
43 |
43 |
598 |
||||||||||
60 |
|
432.600 |
|
446.300 |
483 |
44 |
44 |
44 |
615 |
||||||||||
61 |
|
446.300 |
|
460.000 |
498 |
45 |
45 |
45 |
633 |
||||||||||
62 |
|
460.000 |
|
475.100 |
514 |
47 |
47 |
47 |
655 |
||||||||||
63 |
|
475.100 |
|
490.200 |
531 |
48 |
48 |
48 |
675 |
||||||||||
64 |
|
490.200 |
|
506.900 |
548 |
50 |
50 |
50 |
698 |
||||||||||
65 |
|
506.900 |
|
523.600 |
567 |
52 |
52 |
52 |
723 |
||||||||||
66 |
|
523.600 |
|
541.900 |
586 |
53 |
53 |
53 |
745 |
||||||||||
67 |
|
541.900 |
|
560.200 |
606 |
55 |
55 |
55 |
771 |
||||||||||
68 |
|
560.200 |
|
580.200 |
627 |
57 |
57 |
57 |
798 |
||||||||||
69 |
|
580.200 |
|
600.200 |
649 |
59 |
59 |
59 |
826 |
||||||||||
70 |
|
600.200 |
|
|
671 |
61 |
61 |
61 |
854 |
Tabella D [10]
Maggiorazione delle pensioni per differimento - Uomini
Numero anni di differimento (*) |
Coefficiente per il quale deve essere moltiplicata la pensione quando il diritto è perfezionato all'età di anni: |
|||||||||||||||
|
60 |
61 |
62 |
63 |
64 |
65 |
66 |
67 |
68 |
69 |
70 |
71 |
72 |
73 |
74 |
75 e oltre |
1 |
1,083 |
1,086 |
1,088 |
1,091 |
1,094 |
1,098 |
1,101 |
1,105 |
1,110 |
1,114 |
1,119 |
1,125 |
1,131 |
1,138 |
1,145 |
1,153 |
2 |
1,176 |
1,181 |
1,188 |
1,194 |
1,201 |
1,209 |
1,218 |
1,227 |
1,237 |
1,247 |
1,259 |
1,273 |
1,287 |
1,303 |
1,321 |
1,340 |
3 |
1,279 |
1,289 |
1,300 |
1,311 |
1,323 |
1,337 |
1,351 |
1,367 |
1,384 |
1,403 |
1,425 |
1,448 |
1,474 |
1,503 |
1,535 |
1,570 |
4 |
1,396 |
1,411 |
1,427 |
1,444 |
1,463 |
1,483 |
1,506 |
1,530 |
1,557 |
1,588 |
1,621 |
1,658 |
1,700 |
1,747 |
1,799 |
1,856 |
5 |
1,528 |
1,549 |
1,571 |
1,596 |
1,623 |
1,653 |
1,686 |
1,722 |
1,762 |
1,806 |
1,857 |
1,913 |
1,976 |
2,047 |
2,126 |
2,214 |
6 |
1,677 |
1,706 |
1,737 |
1,771 |
1,809 |
1,850 |
1,896 |
1,947 |
2,005 |
2,069 |
2,141 |
2,223 |
2,315 |
2,419 |
2,536 |
2,668 |
7 |
1,847 |
1,886 |
1,928 |
1,974 |
2,025 |
2,082 |
2,145 |
2,216 |
2,296 |
2,386 |
2,488 |
2,604 |
2,736 |
2,886 |
3,056 |
3,250 |
8 |
2,042 |
2,093 |
2,148 |
2,210 |
2,078 |
2,355 |
2,441 |
2,538 |
2,648 |
2,773 |
2,916 |
3,078 |
3,264 |
3,477 |
3,722 |
4,005 |
9 |
2,266 |
2,332 |
2,405 |
2,486 |
2,577 |
2,679 |
2,795 |
2,927 |
3,077 |
3,249 |
3,446 |
3,672 |
3,933 |
4,235 |
4,587 |
4,997 |
10 |
2,525 |
2,611 |
2,705 |
2,812 |
2,932 |
3,069 |
3,224 |
3,402 |
3,605 |
3,840 |
4,111 |
4,425 |
4,791 |
5,219 |
5,723 |
6,319 |
11 |
2,827 |
2,937 |
3,060 |
3,200 |
3,358 |
3,539 |
3,747 |
3,986 |
4,261 |
4,581 |
4,954 |
5,390 |
5,904 |
6,512 |
7,237 |
8,108 |
12 |
3,180 |
3,322 |
3,482 |
3,665 |
3,873 |
4,113 |
4,390 |
4,711 |
5,084 |
5,520 |
6,034 |
6,642 |
7,366 |
8,235 |
9,286 |
10,562 |
13 |
3,598 |
3,780 |
3,988 |
4,227 |
4,501 |
4,819 |
5,189 |
5,620 |
6,126 |
6,724 |
7,435 |
8,287 |
9,315 |
10,566 |
12,096 |
13,987 |
14 |
4,094 |
4,329 |
4,600 |
4,912 |
5,274 |
5,696 |
6,190 |
6,722 |
7,461 |
8,286 |
9,277 |
10,480 |
11,952 |
13,764 |
16,019 |
18,848 |
15 e oltre |
4,688 |
4,993 |
5,346 |
5,755 |
6,234 |
6,795 |
7,459 |
8,248 |
9,195 |
10,338 |
11,732 |
13,445 |
15,569 |
18,277 |
21,587 |
25,877 |
(*) Numero degli anni interi trascorsi dalla data di perfezionamento dei requisiti alla data di decorrenza della pensione. |
Tabella E [11]
Maggiorazione delle pensioni per differimento - Donne
Numero anni di differimento (*) |
Coefficiente per il quale deve essere moltiplicata la pensione quando il diritto è perfezionato all'età di anni: |
||||||||||||||||||||||||||||||||
|
55 |
56 |
57 |
58 |
59 |
60 |
61 |
62 |
63 |
64 |
65 |
66 |
67 |
68 |
69 |
70 e oltre |
|||||||||||||||||
1 |
1,076 |
1,078 |
1,081 |
1,083 |
1,086 |
1,088 |
1,092 |
1,095 |
1,098 |
1,102 |
1,106 |
1,111 |
1,116 |
1,121 |
1,127 |
1,133 |
|||||||||||||||||
2 |
1,161 |
1,165 |
1,170 |
1,176 |
1,182 |
1,188 |
1,195 |
1,203 |
1,211 |
1,219 |
1,229 |
1,240 |
1,251 |
1,264 |
1,278 |
1,293 |
|||||||||||||||||
3 |
1,254 |
1,262 |
1,271 |
1,280 |
1,290 |
1,301 |
1,313 |
1,325 |
1,339 |
1,355 |
1,371 |
1,390 |
1,410 |
1,432 |
1,457 |
1,484 |
|||||||||||||||||
4 |
1,359 |
1,370 |
1,383 |
1,397 |
1,412 |
1,429 |
1,447 |
1,466 |
1,488 |
1,512 |
1,538 |
1,566 |
1,598 |
1,633 |
1,673 |
1,716 |
|||||||||||||||||
5 |
1,475 |
1,492 |
1,510 |
1,530 |
1,551 |
1,575 |
1,601 |
1,629 |
1,660 |
1,695 |
1,733 |
1,776 |
1,823 |
1,875 |
1,934 |
2,000 |
|||||||||||||||||
6 |
1,605 |
1,628 |
1,653 |
1,680 |
1,710 |
1,742 |
1,778 |
1,818 |
1,861 |
1,910 |
1,964 |
2,025 |
2,093 |
2,169 |
2,254 |
2,350 |
|||||||||||||||||
7 |
1,752 |
1,782 |
1,815 |
1,852 |
1,891 |
1,935 |
1,984 |
2,038 |
2,098 |
2,165 |
2,240 |
2,325 |
2,420 |
2,527 |
2,649 |
2,787 |
|||||||||||||||||
8 |
1,918 |
1,958 |
2,001 |
2,049 |
2,101 |
2,160 |
2,224 |
2,297 |
2,378 |
2,469 |
2,572 |
2,688 |
2,820 |
2,970 |
3,142 |
3,338 |
|||||||||||||||||
9 |
2,107 |
2,158 |
2,214 |
2,276 |
2,345 |
2,421 |
2,507 |
2,604 |
2,712 |
2,835 |
2,974 |
3,133 |
3,314 |
3,522 |
3,763 |
4,039 |
|||||||||||||||||
10 |
2,323 |
2,387 |
2,459 |
2,539 |
2,629 |
2,729 |
2,842 |
2,969 |
3,114 |
3,278 |
3,466 |
3,682 |
3,930 |
4,218 |
4,553 |
4,942 |
|||||||||||||||||
11 |
2,570 |
2,652 |
2,744 |
2,847 |
2,963 |
3,093 |
3,241 |
3,409 |
3,600 |
3,820 |
4,073 |
4,366 |
4,707 |
5,104 |
5,571 |
6,120 |
|||||||||||||||||
12 |
2,855 |
2,959 |
3,077 |
3,209 |
3,358 |
3,528 |
3,721 |
3,942 |
4,196 |
4,489 |
4,831 |
5,229 |
5,696 |
6,246 |
6,898 |
7,678 |
|||||||||||||||||
13 |
3,185 |
3,318 |
3,468 |
3,637 |
3,830 |
4,050 |
4,303 |
4,594 |
4,931 |
5,324 |
5,785 |
6,327 |
6,969 |
7,734 |
8,654 |
9,767 |
|||||||||||||||||
14 |
3,571 |
3,740 |
3,931 |
4,148 |
4,397 |
4,683 |
5,014 |
5,399 |
5,848 |
6,377 |
7,000 |
7,742 |
8,630 |
9,702 |
11,009 |
12,609 |
|||||||||||||||||
15 e oltre |
4,025 |
4,239 |
4,483 |
4,762 |
5,085 |
5,458 |
5,893 |
6,403 |
7,004 |
7,716 |
8,566 |
9,587 |
10,826 |
12,342 |
14,212 |
16,538 |
|||||||||||||||||
(*) Numero dagli anni interi trascorsi dalla data di perfezionamento dei requisiti alla data di decorrenza della pensione. |
[1] Articolo abrogato dall'art. 41 del
[2] Articolo abrogato dall'art. 6 della
[3] Articolo abrogato dall'art. 41 del
[4] Comma modificato dall'art. 36 del
[5] Comma aggiunto dall'art. 44 della
[6] Comma aggiunto dall'art. 44 della
[7] La Corte costituzionale con sentenza 31 dicembre 1993, n. 495, ha dichiarato l'illegittimità del presente articolo nella parte in cui non prevede che la pensione di reversibilità sia calcolata in proporzione alla pensione diretta integrata al trattamento minimo già liquidata al pensionato o che l'assicurato avrebbe comunque diritto di percepire.
[8] Tabella sostituita dall'art. 4 del
[9] Tabella sostituita dall'art. 4 del
[10] Tabella già sostituita dalla
[11] Tabella già sostituita dalla