Settore: | Normativa nazionale |
Materia: | 86. Sanità |
Capitolo: | 86.11 sanità pubblica |
Data: | 29/09/2004 |
Numero: | 26 |
§ 86.11.158 - Del.CIPE 29 settembre 2004, n. 26.
Servizio sanitario nazionale 2004 - Ripartizione quota di parte corrente.
(G.U. 10 novembre 2004, n. 264)
IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Vista la
Visto il
Visto il
Visto l'art. 1, comma 34, della
Visto l'art. 1, comma 143, della predetta
Visto l'art. 39, comma 1, del
Visto l'art. 32, comma 16, della
Visto l'art. 1, commi 1 e 2, del
Visto l'Accordo dell'8 agosto 2001 con il quale il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano hanno convenuto di determinare la disponibilità complessiva di risorse da destinare al finanziamento del Servizio sanitario nazionale quantificandole per l'anno 2004 in 80.500.653.317,98 euro, alle quali va aggiunta una ulteriore quota di 774.685.348,63 euro per le finalità espresse nei punti 16 e 17 dell'Accordo stesso;
Vista la
Visto che con decreto 10 aprile 2002 del Ministero della salute e del Ministero della giustizia, di attuazione dell'art. 6, comma 1 del
Vista la nota del 24 marzo 2004, n. 0036547 del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato che fissa in via definitiva le disponibilità complessive per il Servizio sanitario nazionale 2004 in 81.287.290.000 euro e richiama la propria nota dell'11 novembre 2003, n. 132059, inviata al Ministero della salute, dove specificava che il riparto di detta somma era comprensivo delle somme previste dall'Accordo 8 agosto 2001, dal riequilibrio di cui ai punti 16 e 17 dell'Accordo stesso, dall'art. 52, comma 31 della
Visto altresì l'art. 3, comma 52, della
Vista la nota n. 916 del 17 febbraio 2004, con la quale la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano ha trasmesso l'intesa espressa nella seduta del 12 febbraio 2004, repertorio n. 1924, il cui contenuto si richiama integralmente;
Vista, in particolare, la tabella allegata alla suddetta nota n. 916/2004 che riporta la somma di 10.000.000 euro, a valere sull'intero importo di 550.000.000 euro sopracitato, destinato ai maggiori oneri di personale del biennio contrattuale 2002-2003, quale contributo per il contratto degli Istituti zooprofilattici;
Viste le note numeri 5213 e 5821 datate rispettivamente 1° e 5 marzo 2004 del Ministero della salute che richiamano il documento trasmesso dalla segreteria della Conferenza Stato-regioni in data 12 febbraio 2004, repertorio n. 1924, per quanto concerne la proposta di riparto tra le regioni interessate e la finalizzazione di alcuni importi specifici;
Delibera:
A valere sulle complessive disponibilità finanziarie del Servizio sanitario nazionale - parte corrente anno 2004 - ammontanti a 81.287.290.000 euro, vengono ripartiti i seguenti importi:
1) 78.748.952.000 euro tra le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano per il finanziamento dei livelli essenziali di assistenza, secondo quanto indicato nella tabella (allegato 1) che fa parte integrante della presente delibera. L'ospedale Bambino Gesù e l'Associazione dei Cavalieri italiani del sovrano militare ordine di Malta vengono finanziati in base ai valori utilizzati nella compensazione della mobilità concordata;
2) 6.840.000 euro, ai sensi dell'art. 2 del decreto interministeriale 10 aprile 2002 (medicina penitenziaria);
3) 774.680.000 euro, quale Fondo di riequilibrio tra le regioni ai sensi dell'Accordo dell'8 agosto 2001 (punti 16 e 17); restano da finalizzare:
4) 1.155.128.000 euro per programmi speciali previsti dal Piano sanitario nazionale a norma della
5) 601.690.000 euro per il finanziamento delle quote vincolate, di cui viene però, con la presente delibera, assegnato l'importo di:
111.456.000 euro per la Croce Rossa Italiana;
150.000.000 di euro per il finanziamento degli Istituti zooprofilattici sperimentali, relativamente al Fondo sanitario nazionale 2004, il cui riparto è riportato nella tabella (allegato
2) che fa parte integrante della presente delibera;
Rispetto ai punti 4) e 5) restano accantonate, rispettivamente, le somme di 1.155.128.000 euro e 340.234.000 euro, in attesa di puntuali proposte da parte del Ministero della salute.
A valere sulle disponibilità recate dall'art. 3, comma 52, della