Settore: | Normativa nazionale |
Materia: | 57. Istruzione |
Capitolo: | 57.1 disciplina generale |
Data: | 06/04/2006 |
Numero: | 211 |
Sommario |
Art. 1. 1. All'articolo 3, comma 1-bis, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 agosto 1999, n. 320, come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 luglio 2000, [...] |
Art. 2. 1. Le tabelle A |
Art. 3. 1. Sono confermate le ripartizioni effettuate con i decreti del Capo del Dipartimento per i servizi nel territorio del Ministero della pubblica istruzione prot. n. 2341 del 30 agosto 2002 e [...] |
Art. 4. 1. Gli importi relativi alle singole annualità 1999, 2000 e 2001 spettanti, rispettivamente, alle Regioni Friuli-Venezia Giulia e Valle d'Aosta ed alle Province autonome di Trento e Bolzano, [...] |
§ 57.1.114 - D.P.C.M. 6 aprile 2006, n. 211.
Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 agosto 1999, n. 320, come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 luglio 2000, n. 226, concernente disposizioni di attuazione dell'articolo 27 della legge 23 dicembre 1998, n. 448, sulla fornitura gratuita e semigratuita di libri di testo.
(G.U. 13 giugno 2006, n. 135).
IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Vista la
Visto il
Visti il
Vista la
Vista la
Preso atto della sentenza 21 dicembre 2001, n. 419, con la quale la Corte Costituzionale annullava, per quanto di ragione, l'articolo 3, comma 1 del
Ritenuto di recepire, con il presente regolamento, i contenuti della sentenza della Corte Costituzionale n. 419 del 2001;
Visti la
Visti la
Visti i decreti del Capo del Dipartimento per i servizi nel territorio del Ministero della pubblica istruzione prot. n. 2341 del 30 agosto 2002 e prot. n. 1932 del 16 luglio 2003 e i decreti del Capo del Dipartimento per l'istruzione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca prot. n. 1242 del 7 giugno 2004 e prot. n. 571 del 22 marzo 2005 con i quali, nelle more della definizione del presente provvedimento, si disponeva d'urgenza, in esecuzione del giudicato, inserendo nelle ripartizioni relative agli esercizi finanziari 2002, 2003, 2004 e 2005 anche le suindicate Province, previo accantonamento cautelare delle somme eventualmente assegnabili, rispettivamente, alle Regioni Friuli-Venezia Giulia e Valle d'Aosta egualmente preterite nei provvedimenti originari, ancorchè non ricorrenti;
Preso atto delle richieste d'inserimento nel piano di riparto, pervenute, nel contempo, anche dalle Regioni Friuli-Venezia Giulia e Valle d'Aosta e della permanenza delle medesime basi di calcolo adottate nelle precedenti ripartizioni, confermata dall'ISTAT;
Ritenuta l'opportunità, a fronte delle considerazioni addotte nel giudicato, di estenderne gli effetti alle Regioni Friuli-Venezia Giulia e Valle d'Aosta;
Considerata, altresì, la necessità di non assegnare, in un'unica soluzione, importi ultronei rispetto alle obiettive esigenze e tali da sottrarre contestualmente, alle restanti Regioni, somme eccessive ostacolando, così, l'adeguato soddisfacimento dei bisogni dell'utenza del servizio scolastico, facente capo, peraltro, alla fascia più debole delle rispettive realtà territoriali;
Acquisito il parere espresso dalla Conferenza Stato, Regioni e Province autonome nella seduta del 16 giugno 2005;
Udito il parere del Consiglio di Stato, espresso dalla Sezione consultiva per gli atti normativi nell'adunanza del 29 agosto 2005;
Acquisiti i pareri delle competenti Commissioni della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica, espressi rispettivamente nelle sedute del 10 novembre 2005 e 19 ottobre 2005;
Sulla proposta del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, di concerto con il Ministro dell'interno;
A d o t t a
il seguente decreto:
1. All'articolo 3, comma 1-bis, del
1. Le tabelle A[1] ed A[2] allegate al
1. Sono confermate le ripartizioni effettuate con i decreti del Capo del Dipartimento per i servizi nel territorio del Ministero della pubblica istruzione prot. n. 2341 del 30 agosto 2002 e prot. n. 1932 del 16 luglio 2003 e i decreti del Capo del Dipartimento per l'istruzione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca prot. n. 1242 del 7 giugno 2004 e prot. n. 571 del 22 marzo 2005, e relative tabelle, citati in premessa.
2. Alla data d'entrata in vigore del presente decreto - a valere sugli accantonamenti all'uopo disposti dai decreti di cui al comma 1 e con riferimento, rispettivamente, alle tabelle A[1] ed A[2] - alla Regione Friuli-Venezia Giulia sono assegnate le somme complessive di Euro 3.859.336 ed Euro 1.434.224 ed alla Regione Valle d'Aosta quelle di Euro 430.388 ed Euro 126.852.
1. Gli importi relativi alle singole annualità 1999, 2000 e 2001 spettanti, rispettivamente, alle Regioni Friuli-Venezia Giulia e Valle d'Aosta ed alle Province autonome di Trento e Bolzano, indicati, per ognuna di esse, nelle allegate tabelle A[1] ed A[2], saranno corrisposti, compatibilmente con i finanziamenti annualmente appostati in bilancio per le finalità di riferimento ed in proporzione agli stessi, con corrispondenti assegnazioni aggiuntive nel corso di ciascuna delle ripartizioni inerenti agli anni finanziari 2006, 2007 e 2008, utilizzando le risorse rivenienti dall'abbattimento proporzionale delle quote spettanti, nelle medesime annualità, alle altre Regioni. I relativi importi sono determinati con il decreto dirigenziale di cui all'articolo 1.
TABELLA A[1]
PIANO DI RIPARTO DEI FONDI DESTINATI ALLA FORNITURA DEI LIBRI DI TESTO IN FAVORE DEGLI ALUNNI CHE ADEMPIONO ALL'OBBLIGO SCOLASTICO
77.468.250 euro (già 150 miliardi di lire)
Regioni e Province autonome |
Famiglie con reddito fino a euro 15,493,71 (già 30 milioni di lire) (val. %) |
Alunni |
Alunni meno abbienti |
Somme da attribuire alle Regioni e alle Province autonome |
|
[a] |
[b] |
[c] |
[d] |
Piemonte |
13,3 |
140.196 |
18.646 |
3.123.275 |
Valle d'Aosta |
15,9 |
4.040 |
642 |
107.597 |
Lombardia |
8,2 |
303.582 |
24.894 |
4.169.776 |
Bolzano |
10,9 |
18.637 |
2.031 |
340.271 |
Trento |
10,9 |
17.064 |
1.860 |
311.552 |
Veneto |
9,1 |
159.523 |
14.517 |
2.431.575 |
Friuli-Venezia Giulia |
16,1 |
35.777 |
5.760 |
964.834 |
Liguria |
15,7 |
46.353 |
7.277 |
1.218.991 |
Emilia-Romagna |
10,6 |
120.117 |
12.732 |
2.132.717 |
Toscana |
11,1 |
118.923 |
13.200 |
2.211.117 |
Marche |
14,1 |
56.812 |
8.010 |
1.341.782 |
Umbria |
11,9 |
31.577 |
3.758 |
629.420 |
Lazio |
15,7 |
215.788 |
33.879 |
5.674.791 |
Abruzzo |
20,4 |
58.244 |
11.882 |
1.990.235 |
Molise |
30,7 |
15.318 |
4.703 |
787.705 |
Campania |
27,2 |
331.866 |
90.268 |
15.120.096 |
Puglia |
24,3 |
211.628 |
51.426 |
8.613.949 |
Basilicata |
30,2 |
32.239 |
9.736 |
1.630.840 |
Calabria |
35,2 |
113.109 |
39.814 |
6.669.031 |
Sicilia |
31,3 |
273.673 |
85.660 |
14.348.259 |
Sardegna |
24,8 |
87.876 |
21.793 |
3.650.437 |
Totale |
- |
2.392.342 |
462.488 |
77.468.250 |
[a] Distribuzione percentuale delle famiglie che, nell'ambito della Regione di residenza, non superano 15.493,71 euro di reddito netto (già 30 milioni di lire) - ultimo dato ISTAT
[b] Numero alunni.
[c] Alunni che presumibilmente appartengono alla fascia delle famiglie con reddito inferiore a 15.493,71 euro (già 30 milioni di lire); il numero degli alunni meno abbienti è stato calcolato rapportando il numero complessivo degli alunni interessati della Regione al valore percentuale delle rispettive famiglie con reddito precitato.
[d] Somme attribuite alle Regioni in proporzione al numero di alunni appartenenti alle famiglie meno abbienti.
TABELLA A[2]
PIANO DI RIPARTO DEI FONDI DESTINATI ALLA FORNITURA, ANCHE IN COMODATO, DEI LIBRI DI TESTO IN FAVORE DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE
25.822.750 euro (già 50 miliardi di lire)
Regioni e Province autonome |
Famiglie con reddito fino a euro 15,493,71 (già 30 milioni di lire) (val. %) |
Alunni |
Alunni meno abbienti |
Somme da attribuire alle Regioni e alle Province autonome |
|
[a] |
[b] |
[c] |
[d] |
Piemonte |
13,3 |
116.703 |
15.521 |
1.071.220 |
Valle d'Aosta |
15,9 |
2.890 |
460 |
31.713 |
Lombardia |
8,2 |
246.232 |
20.191 |
1.393.489 |
Bolzano |
10,9 |
11.500 |
1.254 |
86.511 |
Trento |
10,9 |
12.341 |
1.345 |
92.837 |
Veneto |
9,1 |
138.055 |
12.563 |
867.039 |
Friuli-Venezia Giulia |
16,1 |
32.269 |
5.195 |
358.556 |
Liguria |
15,7 |
41.055 |
6.446 |
444.847 |
Emilia-Romagna |
10,6 |
110.416 |
11.704 |
807.761 |
Toscana |
11,1 |
109.634 |
12.169 |
839.873 |
Marche |
14,1 |
54.453 |
7.678 |
529.890 |
Umbria |
11,9 |
31.029 |
3.692 |
254.836 |
Lazio |
15,7 |
191.158 |
30.012 |
2.071.273 |
Abruzzo |
20,4 |
53.574 |
10.929 |
754.275 |
Molise |
30,7 |
15.075 |
4.628 |
319.404 |
Campania |
27,2 |
247.312 |
67.269 |
4.642.580 |
Puglia |
24,3 |
172.728 |
41.973 |
2.896.771 |
Basilicata |
30,2 |
30.154 |
9.107 |
628.488 |
Calabria |
35,2 |
95.904 |
33.758 |
2.329.832 |
Sicilia |
31,3 |
189.831 |
52.417 |
4.100.687 |
Sardegna |
24,8 |
76.004 |
18.849 |
1.300.868 |
Totale |
- |
1.978.317 |
374.160 |
25.822.750 |
[a] Distribuzione percentuale delle famiglie che, nell'ambito della Regione di residenza, non superano 15.493,71 euro di reddito netto (già 30 milioni di lire) - ultimo dato ISTAT.
[b] Numero alunni.
[c] Alunni che presumibilmente appartengono alla fascia delle famiglie con reddito inferiore a 15.493,71 euro (già 30 milioni di lire); il numero degli alunni meno abbienti è stato calcolato rapportando il numero complessivo degli alunni interessati della Regione al valore percentuale delle rispettive famiglie con reddito precitato.
[d] Somme attribuite alle Regioni in proporzione al numero di alunni appartenenti alle famiglie meno abbienti.