§ 38.8.58 - Del.CIPE 26 giugno 2009, n. 47.
Assegnazione di risorse a favore della regione Abruzzo, per interventi in materia di edilizia scolastica, a seguito degli eventi sismici verificatisi nel mese di aprile 2009 (articolo 4, comma 4, decreto-legge n. 39/2009).
(G.U. 8 ottobre 2009, n. 234)
IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Vista la legge 11 gennaio 1996, n. 23 e, in particolare, gli articoli 3 e 4 che dettano norme in materia di edilizia scolastica;
Visti gli articoli 60 e 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003), con i quali vengono istituiti, presso il Ministero dell'economia e delle finanze e il Ministero delle attività produttive, i fondi per le aree sottoutilizzate (coincidenti con l'ambito territoriale delle aree depresse di cui alla legge n. 208/1998 e al fondo istituito dall'art. 19, comma 5, del decreto legislativo n. 96/1993) nei quali si concentra e si dà unità programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale che, in attuazione dell'art. 119, comma 5, della Costituzione, sono rivolti al riequilibrio economico e sociale fra aree del Paese;
Visto inoltre l'art. 80, comma 21, della citata legge n. 289/2002 che prevede, nell'ambito del programma delle infrastrutture strategiche di cui alla legge 21 dicembre 2003, n. 443, la predisposizione - da parte del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca - di un «Piano straordinario per la messa in sicurezza degli edifici scolastici» con particolare riguardo a quelli insistenti nelle zone soggette a rischio sismico, disponendo la sottoposizione di detto Piano a questo Comitato, sentita la Conferenza unificata;
Visto l'art. 6-quinquies del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, recante «Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria» il quale istituisce nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, a decorrere dall'anno 2009, un fondo per il finanziamento, in via prioritaria, di interventi finalizzati al potenziamento della rete infrastrutturale di livello nazionale, ivi comprese le reti di telecomunicazione e quelle energetiche, di cui è riconosciuta la valenza strategica ai fini della competitività e della coesione del Paese;
Visto il decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, recante «Misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anticrisi il quadro strategico nazionale», convertito, con modificazioni, nella legge 28 gennaio 2009, n. 2 e, in particolare, l'art. 18 il quale - in considerazione della eccezionale crisi economica internazionale e della conseguente necessità della riprogrammazione nell'utilizzo delle risorse disponibili, fermi i criteri di ripartizione territoriale e le competenze regionali nonchè quanto previsto, fra l'altro, dall'art. 6-quinquies della richiamata legge n. 133/2008 - dispone che il CIPE, presieduto in maniera non delegabile dal Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, in coerenza con gli indirizzi assunti in sede europea, assegni, fra l'altro, una quota delle risorse nazionali disponibili del Fondo aree sottoutilizzate al Fondo infrastrutture di cui all'art. 6-quinquies, anche per la messa in sicurezza delle scuole, per le opere di risanamento ambientale, per l'edilizia carceraria, per le infrastrutture museali ed archeologiche, per l'innovazione tecnologica e le infrastrutture strategiche per la mobilità;
Visto il decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, recante «Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile» (Gazzetta Ufficiale n. 97/2009 e n. 102/2009);
Visto in particolare l'art. 4, comma 4, del predetto decreto-legge n. 39/2009, il quale prevede, fra l'altro, che con delibera CIPE venga riservata alla regione Abruzzo una quota aggiuntiva delle risorse previste dall'art. 18 del predetto decreto-legge n. 185/2008, convertito, con modificazioni dalla legge n. 2/2009, destinate al finanziamento degli interventi in materia di edilizia scolastica e autorizza inoltre la regione stessa, con tali risorse, a modificare il piano annuale 2009 di edilizia scolastica, già predisposto ai sensi dell'art. 4 della legge 11 gennaio 1996, n. 23, anche con l'inserimento di nuove opere in precedenza non contemplate, prorogando a tal fine di sessanta giorni il termine per la relativa presentazione;
Viste le delibere 30 dicembre 2004, n. 102 (Gazzetta Ufficiale n. 186/2005) e 17 novembre 2006, n. 143 (Gazzetta Ufficiale n. 100/2007 S.O.) con le quali questo Comitato ha approvato, rispettivamente, il primo ed il secondo programma stralcio del menzionato «Piano straordinario di messa in sicurezza degli edifici scolastici»;
Vista la propria delibera 6 marzo 2009, n. 3 (Gazzetta Ufficiale n. 129/2009) con la quale è stata disposta l'assegnazione di 5.000 milioni di euro a favore del Fondo infrastrutture di cui all'art. 18, lettera b), del decreto-legge n. 185/2008, per interventi di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con una destinazione di 200 milioni di euro al finanziamento di interventi di edilizia carceraria e di 1.000 milioni di euro al finanziamento di interventi per la messa in sicurezza delle scuole che dovrà tenere conto del quadro di riferimento previsto dalla delibera 18 dicembre 2008, n. 114 (Gazzetta Ufficiale n. 110/2009);
Vista la nota n. R.A. 61-182/SQ del 3 giugno 2009 del presidente della regione Abruzzo con la quale, in applicazione del richiamato art. 4, comma 4, del decreto-legge n. 39/2009, viene quantificata in 226.421.450 euro l'entità delle risorse da assegnare, nell'ambito della predetta quota di 1.000 milioni di euro, a favore della stessa regione per il finanziamento degli interventi di edilizia scolastica relativi agli edifici danneggiati dagli eventi sismici iniziati il 6 aprile 2009, quantificazione effettuata sulla base della documentazione predisposta da Provveditorato regionale alle opere pubbliche ai sensi dell'art. 4, comma 2, del medesimo decreto-legge n. 39/2009 e presentata dalla stessa regione dalla quale gli interventi risultano articolati tra quelli da realizzare nel c.d. «cratere» sismico e quelli da realizzare al di fuori di esso e, nell'ambito di tale classificazione, tra gli interventi di competenza dei comuni (limitatamente alle scuole dell'infanzia, elementari e medie di primo grado) e quelli di competenza delle province (per quanto attiene agli istituti secondari di secondo grado);
Vista la conforme proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti n. 25762 del 22 giugno 2009, sentito il Ministro dell'istruzione, università e ricerca;
Ritenuto di dover accogliere tale proposta al fine di corrispondere con urgenza alle esigenze di ricostruzione e funzionalità degli edifici scolastici nella regione Abruzzo danneggiati dai richiamati eventi sismici;
Delibera:
1. Assegnazione a favore della regione Abruzzo.
A valere sulla destinazione di 1.000 milioni di euro per il finanziamento di interventi di messa in sicurezza delle scuole, già disposta con la delibera di questo Comitato n. 3/2009 nell'ambito della complessiva assegnazione di 5.000 milioni di euro a favore del Fondo infrastrutture di cui all'art. 18, lettera b), del decreto-legge n. 185/2008 richiamato in premessa, vengono assegnate alla regione Abruzzo - ai sensi e per gli effetti dell'art. 4, comma 4, del decreto-legge n. 39/2009 - risorse pari a 226.421.450 euro, secondo la stima dei fabbisogni riportati nella tabella allegata, al fine di sostenere la ricostruzione e la messa in sicurezza degli edifici scolastici della regione stessa danneggiati dagli eventi sismici iniziati il 6 aprile 2009.
L'articolazione pluriennale di tale assegnazione posta a carico del Fondo infrastrutture sarà individuata, a partire dal corrente anno 2009, compatibilmente con le esigenze di finanza pubblica, sulla base degli effettivi fabbisogni formalmente comunicati dal Presidente della regione Abruzzo in qualità di commissario delegato.
Il presidente della regione Abruzzo individuerà altresì le più opportune forme di raccordo istituzionale con le amministrazioni e gli enti locali competenti a fini di coordinamento delle attività di ricostruzione e messa in sicurezza degli edifici scolastici.
2. Piano straordinario di edilizia scolastica (Programmi stralcio).
Ai sensi dell'art. 4, comma 7, del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, la regione Abruzzo potrà ove necessario richiedere, a valere sulle risorse destinate al Piano straordinario di edilizia scolastica, la rimodulazione dei finanziamenti assegnati in precedenza, con il primo e il secondo programma stralcio, a favore di interventi che, a seguito della diversa situazione di fatto degli edifici interessati o in relazione alla necessità di privilegiare opere più urgenti, non risultino più prioritari ovvero necessitino di modifiche rispetto alle previsioni originarie in conseguenza dei richiamati eventi sismici.
3. Monitoraggio degli interventi.
Con cadenza semestrale, a decorrere dal 31 dicembre 2009, il presidente della regione Abruzzo sottoporrà all'approvazione di questo Comitato, previo inoltro ai competenti Ministeri, apposita relazione sullo stato di utilizzo delle risorse finanziarie assegnate con la presente delibera e sullo stato di avanzamento dei lavori di ricostruzione e ripristino della funzionalità degli edifici scolastici danneggiati dal sisma, nonchè su eventuali criticità che potranno essere oggetto di valutazione da parte di questo Comitato. Tale relazione viene trasmessa dal Presidente del CIPE al Parlamento.
Ai sensi dell'art. 14, comma 5-quater, del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, per lo svolgimento delle attività di monitoraggio il presidente della regione Abruzzo si avvale dal 1° gennaio 2010 del Nucleo di valutazione istituito nell'ambito del Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Registrato alla Corte dei conti il 30 settembre 2009 Ufficio controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 5 Economia e finanze, foglio n. 57
Allegato
STIMA DEI FABBISOGNI PER LA MESSA IN SICUREZZA DEGLI EDIFICI
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SCOLASTICI COLPITI DAL SISMA DEL 6.04.2009
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A) EDIFICI SCOLASTICI UBICATI NEL "CRATERE" SISMICO
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ENTI PROPRIETARI
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IMPORTO
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COMUNE DELLA PROVINCIA DI L'AQUILA
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62.972.000,00
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COMUNE DELLA PROVINCIA DI PESCARA
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690.000,00
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COMUNE DELLA PROVINCIA DI TERAMO
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120.000,00
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AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI L'AQUILA
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80.864.900,00
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AMMINSTRAZIONE PROVINCIALE DI TERMAO
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160.000,00
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TOTALE A)
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144.806.900,00
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B) EDIFICI SCOLASTICI UBICATI FUORI DEL "CRATERE" SISMICO
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ENTI PROPRIETARI
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IMPORTO
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COMUNI (DI TUTTE LE PROVINCIE)
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30.600.000,00
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AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI L'AQUILA
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45.873.050,00
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AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PESCARA
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1.600.000,00
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AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI TERAMO
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3.541.500,00
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TOTALE B)
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81.614.550,00
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TOTALE GENERALE (A+B)
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226.421.450,00
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