Settore: | Codici regionali |
Regione: | Friuli Venezia Giulia |
Materia: | 6. finanza e contabilità |
Capitolo: | 6.4 bilanci e piani finanziari |
Data: | 01/04/2011 |
Numero: | 4 |
Sommario |
Art. 1. (Finalità) |
Art. 2. (Modifiche all'articolo 2 della legge regionale 22/2010) |
Art. 3. (Modifiche all'articolo 13 della legge regionale 22/2010) |
Art. 4. (Norma finanziaria) |
Art. 5. (Modifiche in materia di sportello unico per le attività produttive e di servizi) |
Art. 6. (Modifiche all'articolo 15 della legge regionale 11/2009) |
Art. 7. (Modifiche all'articolo 7 della legge regionale 4/2005) |
Art. 8. (Entrata in vigore) |
§ 6.4.271 - L.R. 1 aprile 2011, n. 4.
Modifiche alle leggi regionali 22/2010, 11/2009, 4/2005, 3/2001 e 13/2009 in materia di agevolazioni alle imprese, di sportello unico per le attività produttive e di accordi di programma.
(B.U. 6 aprile 2011, n. 14)
Art. 1. (Finalità)
1. In ottemperanza agli intercorsi accordi con lo Stato, la Regione Friuli Venezia Giulia con la presente legge dispone gli opportuni interventi correttivi alla
Art. 2. (Modifiche all'articolo 2 della
1. All'articolo 2 (finalità 1 - attività economiche) della
a) il comma 1 è sostituito dal seguente:
«1. Ai sensi dell'articolo 7, comma 1, del
a) salvaguardia del livello occupazionale nel territorio regionale;
b) incremento dell'occupazione e creazione di nuove opportunità di inserimento stabile in ambito lavorativo nel territorio regionale;
c) sostegno e conservazione dei valori tradizionali della panificazione artigiana quale elemento caratterizzante di un territorio e della comunità su di esso localizzata.»;
b) al comma 3 dopo le parole «oneri previdenziali obbligatori versati dalle imprese» sono inserite le seguenti: «nell'anno solare 2010» e le parole «con riferimento al periodo d'imposta precedente alla data di presentazione dell'istanza di contributo,» sono soppresse;
c) al comma 6 le parole «di chiusura del periodo d'imposta precedente a quello rispetto al quale si richiede il contributo» sono sostituite dalle seguenti: «del 31 dicembre 2010»;
d) il comma 8 è abrogato;
e) al comma 9 le parole «dalla data di chiusura del periodo d'imposta rispetto al quale si richiede il contributo» sono sostituite dalle seguenti: «a decorrere dalla data di assunzione di ciascun dipendente»;
f) al comma 11 le parole «nell'esercizio precedente alla data di presentazione dell'istanza di contributo» sono sostituite dalle seguenti «nell'anno solare 2010»;
g) il comma 18 è sostituito dal seguente:
«18. Con apposito regolamento da approvarsi sentita la competente Commissione consiliare, anche al fine di garantire il rispetto del limite massimo delle risorse stanziate ai sensi dell'articolo 1, comma 13, sono determinati i criteri e le modalità di attuazione della disposizione di cui al comma 1, nonchè le tipologie di soggetti agevolabili e gli eventuali criteri di priorità per la concessione dei contributi.».
Art. 3. (Modifiche all'articolo 13 della
1. Dopo il comma 3 dell'articolo 13 (Finalità 10 - affari istituzionali, economici e fiscali) della
«3 bis. L'Amministrazione regionale promuove e sostiene l'elaborazione di progetti di intervento a carattere settoriale o intersettoriale riguardanti l'intero territorio regionale o parti di esso e partecipa ad iniziative promosse da attori istituzionali per il conseguimento di obiettivi di sviluppo culturale, sociale ed economico, di riequilibrio territoriale, di valorizzazione di beni di prioritaria rilevanza per il contesto di riferimento.
3 ter. A tal fine la Regione è autorizzata a stipulare accordi di programma con le Amministrazioni centrali dello Stato e altri soggetti pubblici e privati interessati. Tali accordi sono stipulati dall'Assessore regionale alle finanze, patrimonio e programmazione ed approvati con le modalità previste dalla
3 quater. Ad avvenuta approvazione degli accordi la Regione trasferisce ai soggetti realizzatori i mezzi finanziari corrispondenti all'impegno assunto negli accordi medesimi, con le modalità stabilite negli accordi stessi.».
Art. 4. (Norma finanziaria)
1. Per le finalità previste dall'articolo 13, commi 3 bis, 3 ter e 3 quater della
2. All'onere derivante dall'autorizzazione di spesa disposta con il comma 1, si provvede mediante storno di 200.000 euro per l'anno 2011, a carico dell'unità di bilancio 11.3.1.1184 e del capitolo 1452 e mediante storno di 400.000 euro - corrispondenti a parte della quota non utilizzata al 31 dicembre 2010 e trasferita ai sensi dell'articolo 31, commi 2 e 3, della
Art. 5. (Modifiche in materia di sportello unico per le attività produttive e di servizi)
1. All'articolo 6 della
a) al comma 2 le parole «entro il 30 giugno 2011» sono soppresse;
b) al comma 3 le parole «entro il 30 giugno 2011» sono soppresse.
2. All'articolo 53 della
a) il comma 3 è abrogato;
b) il comma 4 è abrogato.
Art. 6. (Modifiche all'articolo 15 della
1. Dopo il comma 7 dell'articolo 15 della
«7 bis. AI fine di conseguire l'obiettivo di un efficiente utilizzo delle risorse pubbliche attraverso l'accelerazione delle procedure di spesa a favore del sistema produttivo, le imprese che entro il 31 dicembre 2010 hanno presentato domanda di incentivo a valere sul capo I (sviluppo competitivo delle piccole medie imprese) della
7 ter. Ferma restando la validità dell'originaria domanda di incentivo e dei relativi allegati, nonchè fatte salve le spese sostenute in attuazione del progetto medesimo ove allo stesso riferibili, la presentazione dell'istanza di cui al comma 7 bis comporta l'espressa rinuncia all'originario incentivo richiesto e la richiesta di concessione di un contributo nella misura del 50 per cento del valore totale dei costi ammissibili del progetto di sviluppo competitivo presentato, e comunque non superiore all'importo complessivo di 100.000 euro.
7 quater. L'istanza per la definizione semplificata del proprio procedimento contributivo deve essere presentata entro trenta giorni dall'entrata in vigore del regolamento di cui al comma 7 sexies.
7 quinquies. Nel rispetto dell'ordine cronologico di presentazione delle domande a valere sul capo I della
7 sexies. Le modalità, i termini e le condizioni semplificate per la concessione del contributo di cui al comma 7 ter sono stabilite con regolamento regionale nel rispetto della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato, in deroga a quanto previsto anche ai commi 4, 5 e 6 dell'articolo 7 della
7 septies. Il procedimento contributivo di cui ai commi da 7 bis a 7 sexies è svolto dal soggetto gestore di cui al capo I della
7 octies. Per le finalità di cui ai commi da 7 bis a 7 septies si applicano le disposizioni di cui all'articolo 53, comma 1, della
Art. 7. (Modifiche all'articolo 7 della
1. Il comma 1 dell'articolo 7 della
«1. L'istruttoria e la valutazione delle domande sono svolte dal soggetto gestore del fondo di cui al comma 7 mediante una commissione composta da cinque membri effettivi, compreso il Presidente, e da cinque membri supplenti. I membri della commissione sono nominati dalla Giunta regionale, su proposta dell'Assessore regionale alle attività produttive. La sede della commissione è presso il soggetto gestore, che svolge anche l'attività di segreteria della commissione.».
Art. 8. (Entrata in vigore)
1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione.