§ 98.1.390 - D.M. 1 luglio 2002, n. 197.
Regolamento recante determinazione delle rendite catastali e conseguenti trasferimenti erariali ai comuni


Settore:Normativa nazionale
Data:01/07/2002
Numero:197


Sommario
Art. 1. Oggetto del decreto      1. Il presente decreto, ai sensi dell'articolo 64 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, disciplina
Art. 2. Contributo statale      1. A decorrere dall'anno 2001 i trasferimenti erariali dei comuni che subiscono un minore gettito dell'I.C.I. a causa dell'autodeterminazione provvisoria delle rendite [...]
Art. 3. Riduzione dei trasferimenti erariali      1. Ove a seguito della determinazione definitiva delle rendite catastali dei singoli fabbricati, classificabili nel gruppo catastale D, da parte degli uffici tecnici [...]


§ 98.1.390 - D.M. 1 luglio 2002, n. 197.

Regolamento recante determinazione delle rendite catastali e conseguenti trasferimenti erariali ai comuni

(G.U. 12 settembre 2002, n. 214)

 

 

     IL MINISTRO DELL'INTERNO

     di concerto con

     IL MINISTRO DELL'ECONOMIA

     E DELLE FINANZE

     Visto l'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400;

     Visto l'articolo 64 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, che riconosce a decorrere dall'anno 2001 un contributo statale a favore dei comuni che hanno subito minori entrate derivanti dall'imposta comunale sugli immobili a causa dell'autodeterminazione provvisoria delle rendite catastali dei fabbricati di categoria D

     Visto in particolare il comma 3 del citato articolo 64 della legge n. 388 del 2000 che demanda ad apposito decreto del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, la determinazione dei criteri e delle modalità per l'applicazione di quanto previsto dai commi 1 e 2 del medesimo articolo 64;

     Sentita l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (A.N.C.I.);

     Visto il parere espresso dalla Sezione consultiva per gli atti normativi del Consiglio di Stato nell'adunanza dell'11 marzo 2002;

     Vista la comunicazione effettuata al Presidente del Consiglio dei Ministri ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400;

     Adotta

     il seguente regolamento:

 

     Art. 1. Oggetto del decreto

     1. Il presente decreto, ai sensi dell'articolo 64 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, disciplina:

     a) i criteri e le modalità per l'erogazione di trasferimenti erariali aggiuntivi a favore dei comuni che subiscono minori entrate relative all'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) per effetto dei minori imponibili derivanti dall'autodeterminazione provvisoria delle rendite catastali dei fabbricati classificabili nel gruppo catastale D secondo la procedura prevista dal decreto del Ministro delle finanze 19 aprile 1994, n. 701;

     b) i criteri e le modalità per la riduzione dei trasferimenti erariali di parte corrente nei confronti dei comuni che beneficiano del contributo statale di cui alla lettera a) ove questi ultimi accertino, a seguito della determinazione definitiva della rendita catastale, introiti superiori almeno del trenta per cento rispetto a quelli conseguiti prima della autodeterminazione provvisoria delle rendite catastali dei fabbricati classificabili nel gruppo catastale D.

 

          Art. 2. Contributo statale

     1. A decorrere dall'anno 2001 i trasferimenti erariali dei comuni che subiscono un minore gettito dell'I.C.I. a causa dell'autodeterminazione provvisoria delle rendite catastali dei fabbricati classificabili nel gruppo catastale D eseguita dai contribuenti secondo la procedura prevista dal decreto del Ministro delle finanze 19 aprile 1994, n. 701, sono aumentati in misura pari alla predetta perdita di gettito ove quest'ultima sia di un importo superiore a Euro 1.549,37 ed allo 0,5 per cento della spesa corrente risultante dal bilancio di previsione dello stesso anno in cui si è verificata la perdita, definitivamente assestato.

     2. Il contributo statale è riconosciuto per le minori entrate verificatesi dall'anno 2001.

     3. Il contributo statale è pari alla differenza tra il gettito dell'I.C.I. che sarebbe derivato dai fabbricati classificabili nel gruppo catastale D considerando la base imponibile risultante prima dell'autodeterminazione provvisoria delle rendite catastali effettuata secondo le procedure previste dal decreto del Ministro delle finanze 19 aprile 1994, n. 701, ed il gettito dell'I.C.I. derivante dagli stessi fabbricati a seguito della predetta autodeterminazione provvisoria delle rendite catastali. L'entità del minor gettito dell'I.C.I. è calcolata applicando l'aliquota dell'imposta vigente nell'esercizio finanziario in cui i contribuenti, per la prima volta, effettuano i pagamenti in base alle rendite catastali provvisoriamente autodeterminate ai sensi del decreto del Ministro delle finanze 19 aprile 1994, n. 701. Il contributo statale determinato in corrispondenza di tale perdita è attribuito nell'anno successivo a quello in cui si è verificata la perdita del gettito dell'I.C.I. ed è consolidato nei trasferimenti erariali dei comuni interessati. Ove il minore gettito dell'I.C.I. derivante dalla autodeterminazione provvisoria delle rendite catastali si sia verificato in esercizi precedenti l'anno 2001, il calcolo della perdita del gettito dell'I.C.I. è effettuato applicando l'aliquota d'imposta vigente nell'anno 2001. Per il solo anno 2001 il contributo, come sopra determinato, è riconosciuto al netto degli eventuali contributi a tale titolo attribuiti in applicazione dell'articolo 1, comma 2, del decreto-legge 17 dicembre 2000, n. 392, convertito dalla legge 28 febbraio 2001, n. 26.

     4. La perdita del gettito dell'I.C.I. è calcolata in riferimento ai singoli fabbricati classificabili nel gruppo catastale D oggetto della autodeterminazione provvisoria delle rendite catastali secondo la procedura prevista dal decreto del Ministro delle finanze 19 aprile 1994, n. 701. Al fine di ottenere il contributo statale di cui al comma 1, i comuni interessati, entro il 30 giugno dell'anno successivo a quello in cui si è verificata la minore entrata, inviano al Ministero dell'interno, per il tramite degli uffici territoriali del Governo, apposita dichiarazione, secondo il modello di cui all'allegato A al presente decreto, in cui attestano l'importo complessivo del minore gettito dell'I.C.I. derivante dai fabbricati classificabili nel gruppo catastale D a causa della autodeterminazione provvisoria delle rendite catastali secondo la procedura prevista dal decreto del Ministro delle finanze 19 aprile 1994, n. 701. Gli uffici territoriali del Governo, entro 10 giorni decorrenti dalla scadenza del predetto termine, trasmettono i certificati al Ministero dell'interno - Dipartimento per gli affari interni e territoriali - Direzione centrale della finanza locale.

 

          Art. 3. Riduzione dei trasferimenti erariali

     1. Ove a seguito della determinazione definitiva delle rendite catastali dei singoli fabbricati, classificabili nel gruppo catastale D, da parte degli uffici tecnici erariali, per i quali i comuni beneficiano del contributo statale di cui all'articolo 2, i medesimi comuni percepiscano un gettito dell'I.C.I. superiore al 30 per cento rispetto a quello riscosso prima della autodeterminazione provvisoria delle rendite catastali, i trasferimenti erariali di parte corrente sono ridotti in misura pari a tale eccedenza di gettito. La riduzione dei trasferimenti erariali si applica in relazione alle maggiori entrate riscosse per ogni singolo fabbricato.

     2. La riduzione dei trasferimenti statali di cui al comma 1 si applica e si consolida a decorrere dall'anno successivo rispetto a quello in cui le rendite catastali definitive sono divenute inoppugnabili o accertate definitivamente in sede giudiziaria. Il maggior gettito è calcolato quale differenza tra quello percepito nell'anno di prima applicazione delle rendite catastali definitivamente accertate e quello percepito nell'anno precedente all'autodeterminazione provvisoria delle rendite catastali ai sensi del decreto del Ministro delle finanze 19 aprile 1994, n. 701. A tale fine, entro il 30 giugno dell'anno in cui si deve procedere alla riduzione dei trasferimenti erariali, i comuni interessati inviano al Ministero dell'interno, per il tramite degli uffici territoriali del Governo, apposita certificazione secondo il modello di cui all'allegato B al presente decreto. Gli uffici territoriali del Governo, entro 10 giorni decorrenti dalla scadenza del predetto termine, trasmettono i certificati al Ministero dell'interno - Dipartimento per gli affari interni e territoriali - Direzione centrale della finanza locale.Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

 

     Allegato A

     COMUNE .........................................................................................

     PROVINCIA DI ................................................................................

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CODICE ENTE

 

ALL'UFFICIO TERRITORIALE

 

DEL GOVERNO DI:

 

..........................................................

     DICHIARAZIONE ATTESTANTE LE MINORI ENTRATE DERIVANTI DAL GETTITO DELL'IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI A SEGUITO DELL'AUTODETERMINAZIONE PROVVISORIA DELLA RENDITA CATASTALE AI FABBRICATI CLASSIFICABILI NEL GRUPPO CATASTALE D SECONDO LE PROCEDURE DEL DECRETO DEL MINISTRO DELLE FINANZE 19 APRILE 1994, N. 701.

     Visto l'articolo 64, della legge 23 dicembre 2000, n. 388;

     Visto l'articolo 2 del decreto del Ministro dell'interno di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del .......................................................

     SI DICHIARA

     che il comune di .................................................................................. per i fabbricati classificabili nel gruppo catastale D a seguito dell'autodeterminazione provvisoria della rendita catastale secondo le procedure previste dal decreto del Ministero delle finanze 19 aprile 1994, n. 701, ha conseguito nell'anno ......................... minori introiti per un importo pari ad euro .....................................................

     che le suddette minori entrate sono superiori allo 0,5% della spesa corrente prevista nel bilancio dell'anno ........................., definitivamente assestato.

BOLLO DELL'ENTE

 

IL RESPONSABILE DEL

DELL'ENTE

 

SERVIZIO

................................ li ...........................

 

 

 

     Allegato B

     COMUNE .........................................................................................

     PROVINCIA DI ................................................................................

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CODICE ENTE

 

ALL'UFFICIO TERRITORIALE

 

DEL GOVERNO DI:

 

..........................................................

     DICHIARAZIONE ATTESTANTE LE MAGGIORI ENTRATE DERIVANTI DAL GETTITO DELL'IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI A SEGUITO DELL'ACCERTAMENTO DEFINITIVO DELLA RENDITA CATASTALE ATTRIBUITA AI FABBRICATI CLASSIFICABILI NEL GRUPPO CATASTALE D SECONDO LE PROCEDURE DEL DECRETO DEL MINISTRO DELLE FINANZE 19 APRILE 1994, N. 701.

     Visto l'articolo 64, della legge 23 dicembre 2000, n. 388;

     Visto l'articolo 3 del decreto del Ministro dell'interno di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del .......................................................

     SI DICHIARA

     che il comune di .................................................................................. nell'anno ..................... a seguito di accertamento definitivo della rendita catastale attribuita ai singoli fabbricati classificabili nel gruppo catastale D ha conseguito maggiori entrate superiori al 30 per cento rispetto a quelle conseguite prima della autodeterminazione provvisoria della rendita catastale ai sensi del decreto del Ministro delle finanze del 19 aprile 1994, n. 701;

     che le maggiori entrate derivano dai fabbricati per i quali percepisce il contributo statale di cui all'articolo 2 del decreto del Ministro dell'interno di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze;

     che ai fini della riduzione dei trasferimenti erariali il gettito eccedente il 30 per cento delle maggiori entrate è pari ad euro ............................

BOLLO

 

IL RESPONSABILE DEL

DELL'ENTE

 

SERVIZIO

..................... li .......................