§ 98.1.38402 - Circolare 7 ottobre 1997, n. 103/39 . Trasferimenti a domanda in ambito nazionale.

§ 98.1.38402 - Circolare 7 ottobre 1997, n. 103/39 .

Trasferimenti a domanda in ambito nazionale.

Emanata dal Ministero dei trasporti e della navigazione.

	Ai Direttori degli
	Uffici Centrali e periferici
	Loro sedi
	e, per conoscenza,
	Ai Coordinatori regionali
	Loro sedi
	Alle Organizzazioni sindacali
	Sede

Le domande di trasferimento devono essere compilate utilizzando uno degli allegati moduli "domanda scheda" e devono essere presentate, complete di tutta la documentazione necessaria, all'Ufficio ove si presta servizio entro il termine perentorio del 30 novembre di ogni anno; tale Ufficio dovrà apporre sulle domande in questione (e possibilmente su tutti i documenti allegati) il timbro a calendario indicante il giorno in cui sono state presentate ed inviarle quanto prima a questa Sede Centrale - Divisione 12 corredate del parere del Direttore (quest'ultimo adempimento non è necessario per le domande proposte dal personale comandato presso altre PP.AA.).

Chiunque non ripresenti la domanda entro il fissato termine, non sarà inserito in graduatoria.

Sedi richieste

Le sedi che è possibile indicare sono:

- tutti gli Uffici Provinciali (ad eccezione di quelli presenti in Sicilia e nel Trentino Alto Adige);

- tutti i Centri Prova Autoveicoli (compresi quelli di Bolzano, Palermo e Catania nonché il CSRPAD di Roma.);

- tutti gli Uffici Speciali Trasporti Impianti Fissi;

- la Sede Centrale.

Non è possibile chiedere più di tre sedi; pertanto saranno cancellate d'ufficio quelle che superino tale numero. Qualora nella stessa sede (ad es. Napoli) esistano più uffici (es. UP, CPA ed USTIF) è possibile esprimerli tutti indicando semplicemente il nome della città medesima.

Da quest'anno vanno considerate come sedi anche quelle relative ai nuovi uffici provinciali di Verbania, Biella, Lecco, Lodi, Rimini, Prato, Crotone e Vibo Valentia; pertanto, per richiederli, non è più consentita la compilazione della "dichiarazione di disponibilità" ma occorre presentare, regolare "domanda di trasferimento" tenendo conto delle disposizioni impartite con la presente circolare; al riguardo si rappresentano, a titolo esemplificativo, due tipi di domande compilate correttamente:

1) UP Cosenza	1) CPA Catania
2) UP Crotone	2) UP Reggio Calabria
3) UP Catanzaro	3) UP Vibo Valentia

Particolare attenzione va posta qualora il dipendente chieda il trasferimento per ricongiungersi al coniuge, ai figli od a parenti bisognosi di assistenza: in questo caso, nell'ambito delle tre sedi da scegliere, va indicata per prima quella dove di fatto abitano i familiari presso i quali si chiede il ricongiungimento, aggiungendo eventualmente altre due sedi comprese nella stessa regione od in regione limitrofa.

Nel caso in cui il dipendente modifichi tutte le sedi precedentemente scelte, non si terrà conto delle domande trascorse ed il punteggio dell'"anzianità di domanda" decorrerà dalla data dell'ultima richiesta. Analoga procedura verrà adottata, per i dipendenti inquadrati in altra, qualifica funzionale a seguito di concorso oppure per coloro che, dopo aver ottenuto un trasferimento, propongano nuovamente domanda.

Infine, si ricorda che non saranno presi in considerazione Uffici che non rientrano nella sfera di gestione di questa Direzione Generale.

Documenti richiesti

Tutte le certificazioni appresso indicate vanno riproposte ogni anno in originale o in fotocopia autentica e leggibile e devono essere state rilasciate nello stesso anno solare in cui si presenta domanda; ogni certificazione mancante o non riproposta conformemente a quanto prescritto implicherà la non attribuzione del relativo punteggio.

Esigenze di famiglia (punto C/1)

- certificato stato di famiglia ove, compaiono il coniuge (od il convivente legalmente riconosciuto) ed i figli;

- dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà così formulata: "Il mio coniuge (cognome e nome) ed i miei figli (cognome e nome), abitano di fatto a (città), (via), (numero civico)".

In aggiunta:

- sentenza del giudice civile qualora sia intervenuta separazione giudiziale, separazione consensuale o divorzio;

- certificato di iscrizione alle liste di collocamento come disoccupato oppure certificato di iscrizione all'Università od a qualsiasi altro Istituto di istruzione di ogni figlio con un'età compresa tra i 18 ed i 26 anni.

Esigenze di famiglia (punto C/2)

- certificati stati di famiglia ove compaiono i parenti per i quali si chiede il ricongiungimento;

- certificazioni mediche dei parenti di cui sopra, preferibilmente rilasciate dalle AA.SS.LL. competenti.

Esigenze di famiglia (Punto C/3)

- sentenza di sfratto esecutivo ai sensi degli artt. 663 e 665, C.P.C.

Esigenze di salute (punto D)

- certificato stato di famiglia del dipendente;

- certificazioni mediche rilasciate preferibilmente dalla competente A.S.L.

Condizioni di invalidità del dipendente (punto E)

- ultimo certificato di invalidità rilasciato al dipendente.

Esigenze di studio (punto F)

- certificato di iscrizione all'Università o ad altro Istituto di istruzione presso cui si stanno seguendo i corsi.

Tipi di graduatorie

Attualmente le graduatorie generali definitive operanti in ambito nazionale sono tre e precisamente:

GRAD. EX L. n. 104 del 1992 (pubblicata ogni sei mesi)

comprende i dipendenti che, risultati in possesso dei requisiti prescritti per l'applicazione di tale legge, godono - in sede di trasferimento - del diritto di precedenza assoluta su tutti i colleghi di pari qualifica e profilo.

GRAD. n. 1 (pubblicata annualmente)

comprende i dipendenti già inseriti nella graduatoria trasferimenti del giugno 1990, in quanto assunti mediante concorsi banditi precedentemente al 10 gennaio 1987. Essi - in sede di trasferimento a domanda - hanno la priorità sui loro colleghi della grad. n. 2 aventi pari qualifica e profilo.

GRAD. n. 2 (pubblicata annualmente)

comprende i dipendenti assunti mediante concorsi banditi dopo il 1 gennaio 1987 ovvero entrati in servizio dopo tale data ai sensi della legge n. 482 del 1968 - legge n. 870 del 1986 - legge n. 56 del 1987, nonché i dipendenti che hanno chiesto il trasferimento successivamente al giugno 1990 o che sono stati cancellati dalla grad. n. 1 per motivi vari (cambio di sedi, mancato rinnovo della domanda di trasferimento, etc.).

Per essere inseriti in una delle suddette graduatorie è necessario presentare domanda di trasferimento compilando, a seconda dei casi:

- domanda scheda Modello n. 2 (anche per l'applicazione della legge n. 104 del 1992;)

- domanda scheda Modello n. 1 (soltanto per i dipendenti già inseriti nella grad. n. 1, anche qualora chiedano i benefici della legge sopra citata).

Coloro che intendono beneficiare delle disposizioni ex lege n. 104 del 1992 devono presentare domanda due volte l'anno - entro il 30 novembre ed entro il 30 aprile - per poter essere inseriti, rispettivamente, nella graduatoria vigente per il periodo gennaio/giugno ed in quella vigente per il periodo luglio/dicembre.

Oltre a quanto previsto nel precedente paragrafo "documenti richiesti", gli interessati devono allegare ad ogni scadenza:

a) per il dipendente portatore di handicap con grado di invalidità superiore ai due terzi o con minorazioni iscritte alle categorie prima, seconda e terza della tabella "A" annessa alla legge 10 agosto 1950, n. 648 ovvero per il dipendente handicappato in situazione di gravità.

- certificato di handicap relativo al dipendente e rilasciato dalla A.S.L. di competenza (così come previsto dall'art. 4 della legge n. 104 del 1992) nel quale, oltre ad un espresso riferimento alla legge in questione, sia dichiarato in modo chiaro ed inequivocabile l'"handicap con una invalidità superiore ai due terzi" (od anche "l'handicap grave").

b) per il dipendente che deve assistere un parente o un affine entro il terzo grado, handicappato grave e convivente, ovvero che è affidatario di persona handicappata in situazione di gravità:

- certificato di handicap rilasciato dalla A.S.L. di competenza (così come previsto dall'art. 4 della legge n. 104 del 1992) nel quale, oltre ad un espresso riferimento alla legge in questione, sia dichiarato in modo chiaro ed inequivocabile l'"handicap grave" del soggetto handicappato da assistere (od anche l'"handicap con un'invalidità superiore ai due terzi");

- stato di famiglia del soggetto handicappato ovvero copia autentica della delibera di affidamento di quest'ultimo al dipendente di cui trattasi;

- dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante:

il grado di parentela o di affinità che intercorre tra il dipendente ed il soggetto handicappato;

la città, la via ed il numero civico dove di fatto abita il soggetto handicappato, oppure la struttura sanitaria ove è ricoverato a tempo pieno;

la città, la via, il numero civico dove di fatto abitano il coniuge ed i figli del dipendente.

Si ribadisce ancora una volta che. l'"handicap grave" del soggetto disabile e la sua "convivenza stabile" almeno con la famiglia del dipendente MCTC, sono condizioni indispensabili per l'inserimento nella graduatoria ex lege n. 104 del 1992. Pertanto, la mancanza di uno di tali requisiti ovvero la presentazione di documentazione incompleta o difforme alle indicazioni date, comporterà la non applicabilità della legge in parola.

Si fa presente che un'eventuale domanda prodotta da un dipendente dopo la scadenza del termine prescritto sarà presa in considerazione soltanto nel caso in cui il dipendente stesso non abbia altri controinteressati di pari profilo professionale richiedenti, per le stesse sedi, i benefici della legge n. 104 del 1992 e sempreché nelle sedi richieste vi sia la necessaria disponibilità di posto in organico.

Coloro che sono inseriti nella graduatoria n. 1 e che sono coniugati, devono dimostrare, ai fini del l'attribuzione del relativo punteggio (punto C/1 della voce "esigenze di famiglia") che il coniuge svolge attività lavorativa presso la sede richiesta per il trasferimento e che da tale sede intrasferibile.

Ogni anno devono dunque produrre, oltre a quanto previsto nel precedente paragrafo, "documenti richiesti", un'attestazione atta a dimostrare che il coniuge in questione espleta, a seconda dei casi:

a)- attività autonoma già avviata da almeno un anno (da documentarsi mediante: partita I.V.A. - certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A. - certificato di iscrizione al relativo Albo professionale - posizione contributiva, - etc.);

b)- attività dipendente presso Enti, Società, Aziende pubbliche o private, Amministrazioni pubbliche non aventi alcuna sede nella provincia dove lavora il dipendente MCTC.

Per completezza di quanto suesposto, si rende noto che:

1) non saranno inseriti nella graduatoria trasferimenti n. 2 i dipendenti che, sottoposti al vincolo di permanenza previsto dall'art. 43 del decreto legislativo n. 29 del 1993 e dall'art. 8 del decreto-legge n. 201 del 1988, non abbiano compiuto almeno sette anni di servizio alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande; ai medesimi è invece consentito di essere inclusi nella graduatoria ex lege n. 104 del 1992, qualora presentino la propria richiesta in regola con quanto disposto nel precedente paragrafo;

2) per l'attribuzione di tutti i punteggi relativi alle varie voci della domanda di trasferimento, il relativo calcolo sarà sempre rapportato alla data di scadenza del termine utile di presentazione delle domande; in particolare, i punteggi inerenti l'"anzianità di domanda" e l'"anzianità di servizio" saranno attribuiti o maggiorati soltanto se l'anno o gli anni risulteranno maturati alla scadenza del 30 novembre per le graduatorie n. 1 e n. 2 ed alle scadenze del 30 novembre e del 30 aprile per la graduatoria ex lege n. 104 del 1992;

3) nelle certificazioni mediche è opportuno che sia specificata in maniera particolarmente esauriente e dettagliata la malattia sofferta, nonché la necessità o meno di ricevere assistenza da parte dei familiari; non saranno perciò valutati gli accertamenti diagnostici (analisi del sangue, radiografie, etc.) privi di una relazione medica sufficientemente esplicativa;

4) qualora, nella valutazione delle domande, si verificassero circostanze controverse, verranno adottate quelle deliberazioni che, nel rispetto di quanto impartito dalla presente circolare, risulteranno - ai fini dell'attribuzione del punteggio - più favorevoli al dipendente stesso;

5) per l'attuazione di tutti i trasferimenti indispensabile che nell'Ufficio o negli Uffici prescelti esista una vacanza di posto corrispondente alla qualifica funzionale ed al profilo professionale posseduti dal richiedente, escludendosi tassativamente la possibilità di trasferimento in posizione soprannumeraria (come da nota del Dipartimento per la Funzione Pubblica n. 5471 del 18.5.95); per quanto concerne i trasferimenti "ordinari" (vale a dire non ex lege n. 104 del 1992), oltre alla sussistenza di detta vacanza, si dovranno tenere nella debita considerazione anche tutti quegli elementi valutativi che nella discrezionalità dell'Amministrazione con particolare riferimento all'organico dell'Ufficio cedente;

6) per qualsiasi informazione concernente la presentazione e la valutazione delle domande di trasferimento nonché la compilazione e la pubblicazione delle relative graduatorie è possibile rivolgersi al dott. Romio Giancarlo (tel. 41582505) od al dott. Palmeri Alberto (41582550), mentre ogni informazione riguardante i provvedimenti di trasferimento e la attuazione degli stessi può essere richiesta al dott. Saltalamacchia Ivano (tel. 41582540) oppure alla sig.ra Colasanti Maria Assunta (tel. 41582528).

Si rammenta che i provvedimenti di trasferimento, una volta disposti, non possono essere revocati su richiesta degli interessati; pertanto il dipendente che, dopo la presentazione della propria domanda, non sia più interessato al trasferimento stesso dovrà darne immediata comunicazione scritta a questa Direzione Centrale - Divisione 12.

L'Amministrazione si riserva la facoltà di effettuare verifiche d'ufficio tese a riscontrare la veridicità di quanto dichiarato e documentato dai dipendenti specialmente in ordine alle certificazioni di invalidità, di handicap ed alle dichiarazioni relative all'abitazione di fatto del coniuge e dei figli; in presenza di informazioni inesatte o di dichiarazioni mendaci, verrà valutata l'opportunità di revocare i trasferimenti già disposti o già attuati, di avviare le eventuali procedure disciplinari e di informare la competente Procura della Repubblica.

Si invitano le SS.LL. a dare la più ampia diffusione alla presente circolare contattando per le vie brevi il personale in aspettativa e richiedendo, ai dipendenti in servizio, la firma per presa visione da inviare alla Divisione 12 come cenno di conferma. Sarà invece cura di questa Sede Centrale informare il personale MCTC comandato presso altre Amministrazioni.

Si invitano inoltre le SS.LL. a non accettare le "dichiarazioni di disponibilità" previste dalla circolare n. 127 del 3 ottobre 1996 (essendo incompatibili con quanto ora disposto) e ad inviare con la massima sollecitudine tutte le domande di trasferimento presentate dai dipendenti interessati, corredate del relativo parere.

IL Direttore centrale

Capo del Personale

(dott. Mario Risca)

Allegato 1

Domanda - Scheda

Modello N. 1

Da compilare a cura del personale inserito nella graduatoria generale definitiva n. 1 a conferma della

domanda di trasferimento a suo tempo inoltrata e da presentare, unitamente a tutta la documentazione

necessaria, all'Ufficio ove si presta servizio che ne curerà l'inoltro:

Alla Direzione Generale M.C.T.C.

I Direzione Centrale - Personale

- Divisione 12 -

Cognome e nome

Luogo e data di nascita

Sede di servizio

Sede dell'eventuale comando o distacco

Qualifica funzionale

Profilo professionale

Sedi richieste (non più di tre, in ordine di preferenza):

1 -

2 -

3 -

In relazione ai criteri di valutazione, il sottoscritto chiede

Spazio riservato

l'attribuzione del punteggio per:

alla valutazione

Anzianità di domanda

(data prima presentazione)

punti

Anzianità di servizio

assunzione: - mediante concorso

- mediante legge n.

data di effettiva presentazione in servizio nella attuale

qualifica funzionale

(se intervenuto un avanzamento in carriera):

già in servizio dal

profilo professionale di

punti

Esigenze di famiglia

1) - ricongiungimento con il coniuge non separato ed

intrasferibile

- ricongiungimento con i seguenti familiari conviventi

ed a carico dell'uno o dell'altro coniuge:

punti

2) - ricongiungimento a fini assistenziali con il coniuge

trasferibile o con i seguenti familiari:

a) coniuge

b) figli

c) padre

d) madre

e) suocero

f) suocera

punti

3) - per esigenze abitative a seguito di sfratto:

a) per eccesso unilaterale

b) per disdetta fine locazione

- integrazione di punteggio per ogni figlio convivente

ed a carico

punti

Esigenze di salute

(vedasi certificazione mediche allegate)

- del dipendente per le quali:

a) è stato riconosciuto invalido

b) non è stato riconosciuto invalido

c) gli è stato riscontrato aggravamento dell'invalidità

- del coniuge domiciliato nella sede di servizio

- dei figli a carico domiciliati nella sede di servizio

punti

Condizioni di invalidità del dipendente

con percentuale pari al

ovvero con iscrizione alla

ctg.

punti

Esigenze di studio

- del dipendente:

a) iscrizione al

anno del corso di Laurea in

presso la Facoltà di

b) iscrizione al

anno presso l'Istituto

- dei figli a carico

punti

totale

punti

Data

(B-C-D-E-F)

coeff.A

punti

Firma

totale

punti

Allegato 2

Domanda - Scheda

Modello n. 2

Da compilare a cura del personale che aspira ad essere trasferito in altra sede e da presentare, unitamente a

tutta la documentazione necessaria, all'Ufficio ove si presta servizio che ne curerà l'inoltro:

Alla Direzione Generale M.C.T.C.

I Direzione Centrale - Personale

- Divisione 12 -

Cognome e nome

Luogo e data di nascita

Sede di servizio

Sede dell'eventuale comando o distacco

Qualifica funzionale

Profilo professionale

Sedi richieste (non più di tre, in ordine di preferenza):

1 -

2 -

3 -

In relazione ai criteri di valutazione, il sottoscritto chiede

Spazio riservato

l'attribuzione del punteggio per:

alla valutazione

Anzianità di domanda

(data prima presentazione)

punti

Anzianità di servizio

assunzione: - mediante concorso

- mediante legge n.

data di effettiva presentazione in servizio nella attuale

qualifica funzionale

(se intervenuto un avanzamento in carriera):

già in servizio dal

profilo professionale di

punti

Esigenze di famiglia

1) - ricongiungimento con il coniuge non separato o con

il convivente legalmente riconosciuto

- ricongiungimento con il primo figlio a carico in

mancanza del coniuge

- ricongiungimento con i seguenti figli a carico:

punti

2) - ricongiungimento a fini assistenziali con soggetti

verso i quali sussistono oneri previsti dal Codice Civile:

a) coniuge o convivente

b) figli

c) padre

d) madre

e) suocero

f) suocera

punti

3) - per esigenze abitative del dipendente a seguito di

Sfratto esecutivo

- integrazione di punteggio per ogni convivente a

carico

punti

Esigenze di salute

(vedasi certificazione mediche allegate)

- del dipendente per le quali:

a) è stato riconosciuto invalido

b) non è stato riconosciuto invalido

c) gli è stato riscontrato aggravamento dell'invalidità

- del coniuge o del convivente legalmente riconosciuto

Domiciliato nella sede di servizio

- dei figli a carico domiciliati nella sede di servizio

punti

Condizioni di invalidità del dipendente

con percentuale pari al

ovvero con iscrizione alla

ctg.

punti

Esigenze di studio (del dipendente)

a) iscrizione al

anno del corso di Laurea in

presso la Facoltà di

b) iscrizione al

anno presso l'Istituto

punti

totale

punti

Data

(B-C-D-E-F)

coeff.A

punti

Firma

totale

punti

Settore:	Normativa nazionale
Data:	07/10/1997
Numero:	103