§ 98.1.35602 - Circolare 1 aprile 1996, n. 85/E .
Liquidazione dei rimborsi IVA con ordinativi tratti da capitoli di bilancio.


Settore:Normativa nazionale
Data:01/04/1996
Numero:85

§ 98.1.35602 - Circolare 1 aprile 1996, n. 85/E .

Liquidazione dei rimborsi IVA con ordinativi tratti da capitoli di bilancio.

 

Emanata dal Ministero delle finanze.

 

Premessa

Con l'introduzione del conto fiscale e la successiva estinzione della contabilità speciale (art. 7 del D.L. 23 settembre 1994, n. 547 convertito dalla legge 21 novembre 1994, n. 644), è sorta l'esigenza di realizzare procedure che consentano la liquidazione dei rimborsi, con ordinativi tratti sui fondi disponibili negli appositi capitoli di bilancio.

I Funzionari Delegati degli uffici IVA, per ottenere i fondi stanziati sui capitoli, devono fare Un'apposita richiesta alla Direzione Regionale delle Entrate territorialmente competente. La richiesta deve essere tempestiva e formulata in modo chiaro e preciso. Particolare attenzione (leve essere prestata sia all'imputazione della spesa (conto competenza o conto residui) sia all'esatta indicazione del capitolo di bilancio.

Periodicamente, secondo il fabbisogno, i fondi richiesti sono messi a disposizione del funzionario delegato con appositi ordini di accreditamento che, dopo i controlli di rito, giungono alla sezione di tesoreria provinciale incaricata del pagamento. L'organo emittente invia al funzionario delegato una comunicazione dello stanziamento disposto.

L'ordine di accreditamento può essere ridotto o annullato nel corso dell'esercizio da parte dell'organo emittente. In questo caso l'organo emittente emanerà apposito decreto di riduzione o annullamento (MOD. 28 C.G.) da trasmettersi agli organi competenti con le stesse procedure seguite per l'emissione. Il funzionario delegato, presa nota della riduzione, effettua i pagamenti entro i limiti dell'importo restante.

Per liquidare il rimborso, l'ufficio deve predisporre un verbale di liquidazione ed il relativo ordinativo di pagamento.

Il verbale eli liquidazione, a seguito della soppressione delle gestioni fuori bilancio previste dalla legge 23 dicembre 1993, n. 559, non deve essere firmato dall'Ispettore in quanto, tale adempimento si palesava necessario antecedentemente quando la sottoscrizione dell'ispettore costituiva attestazione di regolarità amministrativa contabile della liquidazione e titolo eli discarico dell'accertamento e della riscossione delle entrate dell'ufficio.

Il visto ispettivo deve essere inteso solo come controllo di tipo amministrativo per cui potrà essere apposto in tempi successivi alla produzione dell'ordinativo eli pagamento.

Merita sottolineare che non è possibile liquidare un rimborso con unico ordinativo comprensivo sia dell'imposta dovuta che dei relativi interessi maturati, in quanto i fondi sono disponibili sii due differenti capitoli di bilancio.

Le procedure realizzate riguardano le sotto indicate fasi:

- gestione degli ordini di accreditamento;

- verbali di liquidazione;

- ordinativi di pagamento (modelli 31 C.C.).

Si allegano le istruzioni operative per l'utilizzo delle procedure.

 

 

Allegato 1

Istruzioni Operative

1. Gestione degli ordini di accreditamento

Lo schermo che consente la gestione degli ordini di accreditamento si ottiene selezionando la funzione n. 9

"Ordine Di Accreditamento" dallo schermo generale della linea di lavoro dei rimborsi IVA.

Lo schermo "ordine di accreditamento" contiene le seguenti funzioni:

1. Inserimento

2. Interrogazione/ristampa

3. Annullamento

4. Variazione

5. Stampa riassuntiva

6. Gestione numerazione riservata

Se si selezionano le funzioni n. 1, 2, 3, 4~ 6, occorre comunicare al Sistema Centrale il numero del capitolo (3501 o 3519), l'anno di esercizio (anno dell'ordine di accreditamento digitato per esteso), il tipo (C per conto competenze, R per conto residui) ed il numero dell'ordine di accreditamento (numero progressivo di emissione dell'ordine di accreditamento; all'interno di ogni capitolo viene attribuita una numerazione progressiva agli ordini di accreditamento emessi per competenze e residui).

Se si seleziona la funzione n. 5 "Stampa Riassuntiva" occorre digitare negli appositi campi solo il numero del capitolo e l'anno di esercizio. Tutte le informazioni richieste sono contenute nell'Avviso di emissione di ordine di accreditamento inviato dalla Tesoreria al funzionario delegato.

l.1 Inserimento dell'ordine di accreditamento

Selezionando la funzione 1 (dopo aver digitato il numero del capitolo, l'anno di esercizio, il tipo eli accreditamento cd il numero dell'ordine) e premendo il tasto Invio. il Sistema propone uno schermo sul quale occorre digitare:

- data di emissione dell'ordine di accreditamento;

- importo (espresso in lire) dell'ordine;

- il numero di prenotazione della Tesoreria e premere Invio.

Il Sistema Centrale controlla la correttezza della data di emissione comunicata e la congruenza di questa con l'anno esercizio; se tutto risulta corretto stampa un certificato di operazione contenente tutte le informazioni relative all'ordine di accreditamento acquisito.

1.2 Interrogazione ordine di accreditamento

Selezionando la funzione 2 (dopo aver digitato il numero del capitolo, l'anno di esercizio, il tipo di accreditamento ed il numero dell'ordine) e pigiando il tasto INVIO, il Sistema propone uno schermo sul quale sono riportate le informazioni relative all'ordine di accreditamento come:

- l'importo stanziato;

- l'importo speso;

- l'importo residuo;

- il numero di prenotazione della Tesoreria;

- la data di emissione.

Il numero di prenotazione della tesoreria deve essere rilevato dal campo "progressivo di tesoreria" dell'avviso di emissione dell'ordine di accreditamento. Tale numero deve avere un valore superiore a I.800.0M se, al contrario, avesse un valore inferiore (vecchia attribuzione) l'ufficio deve contattare la sezione della tesoreria provinciale per farsi comunicare quello corretto.

Se, negli archivi della base informativa, l'ordine di accreditamento risulta annullato, il Sistema evidenzia anche la data di annullamento.

Per ristampare l'ordine di accreditamento premere il tasto PF4.

1.3 Annullamento dell'ordine di accreditamento

Selezionando la funzione 3 (dopo aver digitato il numero del capitolo, l'anno di esercizio, il tipo di accreditamento ed il numero dell'ordine) e pigiando il tasto Invio, il Sistema propone uno schermo sul quale sono riportate le informazioni relative all'ordine di accreditamento che si intende annullare.

Digitando il tasto PF4 l'ordine viene cancellato e contestualmente viene prodotto un certificato di operazione.

Non è possibile cancellare l'ordine di accreditamento se l'importo disposto risulta diverso dall'importo disponibile (cosa che si verifica nel caso in cui risultano ordinativi emessi sull'ordine di accreditamento).

1.4 Variazione dell'ordine di accreditamento

Selezionando la funzione 4 (dopo aver digitato il numero del capitolo, l'anno di esercizio, il tipo di accreditamento ed il numero dell'ordine) e pigiando il tasto INVIO, il Sistema propone uno schermo sul quale sono riportate le informazioni relative all'ordine di accreditamento che si intende variare.

Le variazioni ammesse su di un ordine d'accreditamento sono:

- data di emissione;

- importo stanziato;

- numero di prenotazione della tesoreria.

Il Sistema non consente la variazione se:

- l'importo speso risulta maggiore di quello stanziato di cui si chiede la variazione;

- esistono ordinativi di pagamento e si richiede la variazione della data di emissione dell'ordine o il numero prenotazione della tesoreria;

- si intende aumentare l'importo stanziato e, negli archivi del sistema, esiste un successivo ordine di accreditamento sul quale sono stati emessi ordinativi;

- si intende variare la data di emissione in modo tale che questa risulti precedente la data dell'ordine eli accreditamento emesso prima o successiva a quella dell'ordine emesso dopo.

Se tutti i controlli di congruenza vengono superati, il Sistema produce una stampa del certificato di operazione.

1.5 Stampa riassuntiva

Selezionando la funzione 5 dopo aver digitato il numero del capitolo e l'anno di esercizio, il Sistema propone uno schermo sul quale sono riportati gli ordini di accreditamento emessi sul capitolo.

Per ogni ordine eli accreditamento viene evidenziato:

- il numero dell'ordine;

- il numero degli ordinativi emessi;

- l'importo stanziato;

- l'importo speso;

- l'importo disponibile.

Selezionando un ordine di accreditamento e premendo il tasto Invio viene prodotta una stampa analitica di tutti gli ordinativi emessi in modo automatico sull'ordine selezionato.

1.6 Gestione numerazione riservata

Selezionando la funzione 6 e premendo il tasto Invio, dopo aver digitato tutti i dati identificativi dell'ordine di accreditamento, il Sistema propone uno schermo sul quale sono riportate le funzioni disponibili per la numerazione riservata.

L'ufficio deve utilizzare la numerazione riservata per comunicare il numero e l'importo degli ordinativi fatti manualmente per il pagamento dei rimborsi diversi (rimborsi che non rientrano nelle norme disposte agli articoli 30 e 38-bis del D.P.R. n. 633 del 1972).

ènecessario comunicare tempestivamente i numeri ed i relativi importi degli ordinativi manuali per consentire al Sistema Centrale la corretta gestione dei fondi sull'ordine e la corretta attribuzione dei numeri agli ordinativi fatti in modo automatico.

Lo schermo contiene le seguenti selezioni:

1. Riservare

2. Annullare

3. Lista documenti riservati

Per riservare un ordinativo sull'ordine d'accreditamento occorre comunicare il numero, l'importo (espresso in migliaia di lire), selezionare la funzione N. 1 e premere Invio.

Il Sistema controlla:

- la correttezza del numero da riservare con quelli degli ordinativi emessi precedentemente;

- la copertura contabile dell'importo con quanto disponibile sull'ordine.

Se sono superati i controlli di congruenza viene stampato un certificato di operazione.

La funzione n. 2 consente di annullare un ordinativo il cui numero è stato precedentemente riservato.

E opportuno puntualizzare che, per ottenere una corretta gestione contabile dell'accreditamento, sarà necessario comunicare gli annullamenti degli ordinativi riservati e non utilizzati prima che siano emessi ordinativi di pagamento in automatico sull'ordine di accreditamento successivo, Quanto (letto serve per non consentire l'impiego di fondi disposti sii tiri accreditamento successivo prima che sia esaurito quello precedente.

Selezionando la funzione N. 3 "Lista Dei Documenti Riservati" e premendo il tasto Invio, compare uno schermo sui quale sono riportati analiticamente gli ordinativi riservati dall'ufficio sull'ordine di accreditamento richiesto. Se lo schermo non contiene tutti gli ordinativi riservati si può continuare a consultare l'elenco pigiando il tasto PF8. E consentito spostarsi da uno schermo all'altro con i tasti PF7 (indietro) e FIF8 (avanti).

2. Verbale di liquidazione

Selezionando la funzione n. 8 "Liquidazione Dei Rimborsi" dello schermo generale dei rimborsi si ottiene un nuovo schermo sul quale sono disponibili le seguenti selezioni:

1. Verbale di liquidazione da contabilita speciale

2. Verbale di liquidazione da capitoli di spesa

3. Ordinativo di pagamento da contabilita speciale

4. Ordinativo di pagamento da capitoli di spesa

5. Disposizioni di pagamento.

Si precisa che, a causa della soppressione della Contabilità Speciale, per le selezioni 1 e 3 sono consentite tutte le funzioni tranne quella di inserimento.

Dopo aver selezionato la funzione n. 2 e digitato Invio si ottiene uno schermo sul quale sono presenti tutte le funzioni disponibili per il trattamento dei verbali di liquidazione.

Il Sistema Centrale numera progressivamente, all'interno dello stesso anno di emissione, i verbali con una numerazione che inizia da 300.000 per i verbali che autorizzano il pagamento dell'imposta e da 400.000 per quelli che autorizzano il pagamento degli interessi.

Le modalità operative per il trattamento dei verbali sono analoghe a quelle utilizzate per la gestione dei verbali da contabilità speciale (comunicazioni n. 45 del 8/03/90, n. 78 del 22/05/90, n. 167 del 30/10/90).

Il foglio notizie da utilizzare e il Modello IVA 113.

Occorre puntualizzare che in fase di emissione di un verbale di liquidazione per interessi è necessario comunicare al Sistema, per il corretto calcolo dell'ammontare degli interessi dovuti, i dati dell'ordinativo o della disposizione di pagamento dell'imposta.

Nel caso in cui l'ordinativo eli pagamento dell'imposta dovuta è stato pagato con fondi disposti SU capitoli di spesa, occorre comunicare il numero del capitolo, il numero dell'ordine d'accreditamento, il numero dell'ordinativo e l'anno di emissione.

3. Ordinativi di pagamento (Modello 31 C.G.)

L'ordinativo eli pagamento, modello 31 C. G., può essere emesso solo se esistono fondi disponibili sull'ordine di accreditamento.

La numerazione degli ordinativi avviene per ordine di accreditamento.

Il funzionario delegato è tenuto ad esaurire i fondi di ciascun ordine di accreditamento prima di utilizzare quelli disponibili sull'ordine successivo dello stesso capitolo.

Quando su un ordine non rimangono fondi sufficienti per provvedere al pagamento di un rimborso, il funzionario delegato deve emettere, SU detto ordine, Un ordinativo d'acconto per esaurire il fondo e, prelevare poi, con altro ordinativo a saldo, sull'ordine eli accreditamento successivo emesso sullo stesso capitolo.

Da quanto eletto risulta chiaro che un ordinativo dli pagamento è identificato da: anno di emissione, numero capitolo, numero ordine eli accreditamento, tipo ordine di accredita mento, numero ordinativo.

Le modalità operative per l'utilizzo delle procedure sono le stesse di quelle esposte per gli ordinativi in contabilità speciale.

3.1 Stampa avviso di pagamento

Per avere la stampa dell'avviso di pagamento, dallo schermo "ORDINATIVI DI PAGAMENTO", occorre selezionare la funzione n. 5 dopo aver digitato il numero del capitolo, l'esercizio, il numero dell'ordine eli accreditamento, il tipo ed il numero dell'ordinativo all'interno dell'ordine di accreditamento.

Il Sistema stampa sul modello 21 C.G. l'avviso di pagamento da inviare al contribuente creditore ed all'ente che ha rilasciato la polizza fideissoria.

3.2 Ordinativi da inviare in Tesoreria Provinciale

Al momento non esistono le procedure che prenotano automaticamente gli ordinativi di pagamento e producono il modello 89 A.T; in attesa della realizzazione di tali procedure il Sistema consente, su richiesta, di avere un elenco contenente gli ordinativi che si intendono inviare in Tesoreria.

L'ufficio, per avere l'elenco, deve selezionare la funzione n. 9 "Ordinativi Da Inviare In Tesoreria" dopo aver fornito le informazioni necessarie.