Settore: | Normativa nazionale |
Materia: | 14. Beni culturali e di interesse storico, archeologico e artistico |
Capitolo: | 14.6 organizzazione amministrativa |
Data: | 11/04/2023 |
Numero: | 161 |
Sommario |
Art. 1. (Oggetto) |
Art. 2. (Ambito di applicazione) |
Art. 3. (Contenuto e modalità di adozione degli elenchi) |
Art. 4. (Disposizioni finali) |
§ 14.6.62 - D.M. 11 aprile 2023, n. 161.
Linee guida per la determinazione degli importi minimi dei canoni e dei corrispettivi per la concessione d’uso dei beni in consegna agli istituti e luoghi della cultura del Ministero della cultura [1]
Il Ministro della cultura
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VISTO il decreto ministeriale 9 febbraio 2005, recante “Procedure, modalità e condizioni per l’assunzione da parte dello Stato della copertura dei rischi, derivanti dal prestito di beni culturali per mostre e manifestazioni, ai sensi dell’articolo 48, comma 5, del
VISTO il decreto ministeriale 20 aprile 2005, recante “Indirizzi, criteri e modalità per la riproduzione di beni culturali, ai sensi dell’articolo 107 del
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VISTA la direttiva 2013/37/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 giugno 2013 che modifica la
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TENUTO CONTO delle “Linee guida per la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico”,
redatte dall’Agenzia per l’Italia Digitale e pubblicate nel 2014;
TENUTO CONTO del “Piano Triennale per la Digitalizzazione e l’Innovazione dei Musei”, redatto dalla Direzione generale Musei e pubblicato nel 2019;
TENUTO CONTO del “Piano nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale 2022-2023”
(PND), redatto dall’Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale – Digital Library;
VALUTATA la necessità di chiarire le casistiche di gratuità delle concessioni in uso e di riproduzione, ai sensi degli articoli 107 e 108 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, così da agevolare la diffusione della conoscenza del patrimonio culturale;
RITENUTA la necessità di realizzare una adeguata valorizzazione economica del patrimonio culturale statale ove le fattispecie di concessione in uso e di riproduzione si realizzino a scopo di lucro, ai sensi dell’art. 108 del Codice dei beni culturali e del paesaggio;
RILEVATA l’opportunità di adottare criteri omogenei per la determinazione degli importi minimi dei canoni di concessione e dei corrispettivi connessi alle riproduzioni, anche video, televisive e cinematografiche, dei beni in consegna agli istituti e luoghi della cultura, di cui all’articolo 108, comma 6, del Codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al
DECRETA
Art. 1. (Oggetto)
1. Sono adottate le “Linee guida per la determinazione degli importi minimi dei canoni e dei corrispettivi per la concessione d’uso dei beni in consegna agli istituti e luoghi della cultura statali” (di seguito, “Linee guida”), come definite nell’Allegato al presente decreto, che ne costituisce parte integrante.
2. Le Linee guida di cui al comma 1 sono adottate ai sensi e per gli effetti dell’articolo 108, comma 6, del Codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al
Art. 2. (Ambito di applicazione)
1. Le Linee guida di cui all’articolo 1, comma 1, definiscono gli importi minimi dei canoni e dei corrispettivi di concessione richiesti ai singoli richiedenti per l’uso di spazi e la riproduzione dei beni culturali in consegna ad istituti e luoghi della cultura dello Stato, di cui all’articolo 101 del
2. Indipendentemente dal canone o dal corrispettivo individuato, la concessione per l’uso e la riproduzione dei beni culturali è comunque subordinata alla previa verifica di compatibilità della destinazione d’uso della riproduzione con il carattere storico-artistico dei medesimi beni culturali, ai sensi dell’articolo 20 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al
Art. 3. (Contenuto e modalità di adozione degli elenchi)
1. I canoni e i corrispettivi di cui all’articolo 2, comma 1, del presente decreto sono definiti mediante elenchi e adottati da ciascun istituto e luogo della cultura che ha in consegna i beni, in conformità con quanto previsto dall’Allegato al presente decreto.
2. Gli elenchi di cui al comma 1, in considerazione delle specificità e delle peculiarità dei beni in consegna, possono comunque contenere disposizioni integrative, nonché prevedere canoni e corrispettivi superiori rispetto a quanto contenuto nelle Linee guida di cui all’Allegato al presente decreto.
3. I canoni e i corrispettivi indicati negli elenchi di cui al comma 1 sono incrementati presso ciascun Istituto mediante l’adozione di un apposito tariffario; in mancanza, sono applicabili i canoni e i corrispettivi contenuti nell’Allegato al presente decreto.
4. Gli elenchi di canoni e corrispettivi sono pubblicati nei rispettivi siti istituzionali di ciascun istituto e luogo della cultura, anche nella sezione “Trasparenza” e trasmessi alla Direzione generale competente per la raccolta e successiva pubblicazione sulle rispettive sezioni nel sito internet istituzionale del Ministero della cultura. I medesimi elenchi sono altresì pubblicati sul portale nazionale delle località (locations) e degli incentivi promosso dalla Direzione generale Cinema e Audiovisivo e gestito da Istituto Luce Cinecittà (www.italyformovies.it).
5. Eventuali convenzioni o accordi già stipulati con soggetti terzi, ove prevedano canoni o corrispettivi inferiori a quelli indicati negli elenchi pubblicati ai sensi del comma 5, dovranno comunque essere oggetto di adeguamento.
Art. 4. (Disposizioni finali)
1. Per quanto non espressamente previsto nel presente decreto, si applicano le previsioni di cui alla Parte II, Titolo II, Capo I, Sezione II del Codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al
2. All’attuazione delle disposizioni del presente decreto si provvede mediante l’utilizzo delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
[1] Rubrica così sostituita dall'art. 1 del
[2] Sostituito dall'allegato al