§ 4.1.1085 - D.G.R. 31 luglio 2002, n. 1126 .
L.R. 11 aprile 1997, n. 13 - Delib.C.R. 8 novembre 1999, n. 735. Programmi urbani complessi (P.U.C.). Norme procedurali, vincoli e modalità di [...]


Settore:Codici regionali
Regione:Umbria
Materia:4. assetto del territorio e dell'ambiente
Capitolo:4.1 urbanistica
Data:31/07/2002
Numero:1126

§ 4.1.1085 - D.G.R. 31 luglio 2002, n. 1126 .

L.R. 11 aprile 1997, n. 13 - Delib.C.R. 8 novembre 1999, n. 735. Programmi urbani complessi (P.U.C.). Norme procedurali, vincoli e modalità di erogazione dei contributi per le varie tipologie d'intervento.

(B.U. 28 agosto 2002, n. 38, S.O. n. 1.)

 

La Giunta regionale

Visto il documento istruttorio concernente l'argomento in oggetto e la conseguente proposta del direttore alle politiche territoriali, ambiente e infrastrutture;

Preso atto, ai sensi dell'art. 21 del regolamento interno di questa Giunta:

a) del parere di regolarità tecnico-amministrativa e della dichiarazione che l'atto non comporta impegno di spesa resi dal dirigente del Servizio politica per la casa e riqualificazione urbana, ai sensi dell'art. 21 comma 3 e 4 del regolamento interno;

b) del parere di legittimità espresso dal direttore;

Vista la legge regionale 22 aprile 1997, n. 15 e la normativa attuativa della stessa;

Visto il regolamento interno di questa Giunta;

A voti unanimi, espressi nei modi di legge,

Delibera

 

 

1) di fare proprio il documento istruttorio e la conseguente proposta del direttore, corredati dai pareri di cui all'art. 21 del regolamento interno della Giunta, che si allegano alla presente deliberazione, quale parte integrante e sostanziale, rinviando alle motivazioni in essi contenute;

2) di approvare l'allegato «A», quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, che detta le norme procedurali, i vincoli e le modalità di erogazione dei contributi per le varie tipologie d'intervento da realizzare all'interno dei Programmi urbani complessi (P.U.C.);

3) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

 

 

Documento Istruttorio

Oggetto: L.R. 11 aprile 1997, n. 13 - Delib.C.R. 8 novembre 1999, n. 735. Programmi urbani complessi (P.U.C.). Norme procedurali, vincoli e modalità di erogazione dei contributi per le varie tipologie d'intervento.

La legge regionale 11 aprile 1997, n. 13 disciplina la formazione dei Programmi urbani complessi al fine di riqualificare le aree sotto il profilo urbanistico, edilizio ed ambientale mediante la riorganizzazione della residenza, dei servizi, delle urbanizzazioni ed il recupero del patrimonio edilizio esistente in particolare nei centri storici.

Tali programmi sono caratterizzati da una pluralità di funzioni, di tipologie d'intervento, tra le quali le opere di urbanizzazione, e una pluralità di operatori pubblici e privati nonché dall'utilizzo di varie risorse finanziarie pubbliche e private.

Ai sensi di quanto stabilito dall'art. 51 della legge regionale n. 3/1999, la competenza gestionale in materia, incluse le procedure di concessione ed erogazione dei finanziamenti, sono demandate ai Comuni. Pertanto occorre procedere alla definizione delle modalità procedurali e dei vincoli che i Comuni sono tenuti a rispettare per l'esercizio delle suddette competenze.

Tutto ciò premesso e considerato, si propone alla Giunta regionale:

Omissis

(Vedasi dispositivo deliberazione)

 

 

Allegato A

Norme procedurali, vincoli e modalità di erogazione dei contributi per le varie tipologie d'intervento da realizzare all'interno dei programmi urbani complessi

Capitolo A) OPERE PUBBLICHE FINANZIATE CON I FONDI DOCUP Ob. 2.

I fondi di cui al Docup Ob. 2, misura 1.3, sono destinati esclusivamente al finanziamento di opere pubbliche.

A.1) TRASFERIMENTO DELLE RISORSE DALLA REGIONE AI COMUNI.

La Giunta regionale assegna con delibera di ammissione a finanziamento dei P.U.C. le risorse necessarie per ciascuna tipologia d'intervento da realizzare.

Sulla base dell'Accordo di programma successivamente sottoscritto fra il Comune e la Regione viene definitivamente approvato il quadro finanziario.

Con determinazione del dirigente del Servizio politica della casa e riqualificazione urbana della Regione viene concesso il contributo, previa presentazione della seguente documentazione:

1) progetto esecutivo, deliberazione di approvazione dello stesso e quadro economico;

2) delibera di aggiudicazione dei lavori, verbale di consegna e/o inizio dei lavori e quadro economico, redatto successivamente all'aggiudicazione dei lavori.

Nel caso vengano redatte perizie di variante e/o suppletive, le stesse dovranno essere inviate con la relativa approvazione e con il quadro economico riferito alla situazione successiva alla perizia di variante e/o suppletiva.

Per l'erogazione dei contributi viene attuata la seguente procedura:

- 1° acconto, pari al 20 per cento del contributo concesso all'inizio dei lavori, dietro presentazione del verbale di consegna e/o inizio dei lavori;

- 2° acconto, pari al 35 per cento del contributo concesso, alla rendicontazione di almeno il 50 per cento del contributo precedentemente erogato;

- 3° acconto, pari al 35 per cento del contributo concesso, alla rendicontazione di almeno il 90 per cento del contributo complessivamente erogato con il 1° e 2° acconto;

- saldo, pari al 10 per cento del contributo concesso, alla conclusione dei lavori dietro presentazione dell'atto di approvazione, da parte dell'Ente attuatore, del conto finale dei lavori, del collaudo o certificato di regolare esecuzione e della rendicontazione dell'intera spesa sostenuta.

Per le finalità sopra indicate il Comune è tenuto ad istituire apposito capitolo di bilancio ove far confluire le risorse Docup.

Tutti i pagamenti devono essere effettuati prelevando sia le risorse Docup che quelle comunali in misura pari alla proporzione stabilita, per le due fonti di finanziamento, nell'accordo di programma.

Nell'eventualità che il soggetto privato sia titolare, contestualmente, di interventi su opere finanziate con fondi Docup e di interventi privati lo stesso è tenuto a contabilizzare separatamente le diverse tipologie.

A.2) MONITORAGGIO DEGLI INTERVENTI ED EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI DAL COMUNE AI SOGGETTI ATTUATORI.

Il monitoraggio degli interventi avviene, di norma, mediante la trasmissione ogni bimestre da parte del Comune alla Regione delle schede di rilevamento (allegato 1) di ogni singolo programma, debitamente compilate e sottoscritte.

Il Comune corrisponde i contributi ai soggetti attuatori sulla base di stati d'avanzamento dallo stesso stabiliti.

* * *

Capitolo B) INTERVENTI FINANZIATI CON FONDI DI EDILIZIA AGEVOLATA.

B.1) RECUPERO DI FABBRICATI DI PROPRIETÀ PRIVATA.

Possono essere realizzati, da parte di soggetti privati, sia interventi di ristrutturazione delle parti comuni degli edifici che interventi di recupero degli alloggi di proprietà.

Per ciascuna tipologia si indicano i requisiti soggettivi che devono essere posseduti dai beneficiari, i requisiti oggettivi degli interventi e le modalità di determinazione dei contributi.

B.1.1) INTERVENTI DI RECUPERO DELLE PARTI COMUNI DEGLI EDIFICI.

B.1.1.1) Requisiti soggettivi dei beneficiari dei contributi.

Possono accedere ai contributi i proprietari, comproprietari, usufruttuari dell'alloggio oggetto dell'intervento di recupero, in possesso dei seguenti requisiti soggettivi:

a) Cittadinanza italiana.

Sono equiparati ai cittadini italiani i cittadini degli Stati membri della UE che svolgono la propria attività lavorativa principale in Italia e vi risiedono, nonché i cittadini stranieri regolarizzati ai sensi della legislazione vigente.

b) Residenza o luogo di lavoro nel comune in cui è localizzato l'intervento o nei comuni limitrofi facenti parte della regione, ovvero impegno a trasferire la residenza entro un anno dall'ultimazione dei lavori.

Per luogo di lavoro si intende quello in cui il beneficiario svolge l'attività lavorativa continuativa e principale.

c) Inesistenza di cumulo con precedenti contributi pubblici.

Non avere ottenuto l'assegnazione in proprietà o con patto di futura vendita, non avere acquistato n‚ ristrutturato un alloggio con il concorso o con il contributo, in qualunque forma concessi, dello Stato, della Regione o di altro Ente pubblico.

[*] (I requisiti di cui ai punti a) e b) devono essere posseduti dal solo richiedente, proprietario, comproprietario o usufruttuario, mentre il requisito di cui al punto c) deve essere posseduto da tutti i componenti il nucleo familiare, nonché dal coniuge non legalmente separato, qualora quest'ultimo non risulti incluso nello stato di famiglia)

B.1.1.2) Momento di valutazione del possesso dei requisiti soggettivi.

I beneficiari debbono essere in possesso dei requisiti soggettivi alla data della delibera di Giunta regionale di ammissione definitiva a finanziamento del P.U.C.

La relativa verifica viene effettuata dal Comune prima dell'adozione del provvedimento provvisorio di concessione del contributo.

B.1.1.3) Costituzione di un nuovo nucleo familiare.

Sono ammessi a fruire delle agevolazioni anche nuclei familiari che al momento di valutazione del possesso dei requisiti soggettivi di cui al precedente punto B.1.1.2) non si sono ancora costituiti.

In tale ipotesi il richiedente indica i componenti che andranno a costituire il nuovo nucleo familiare e la verifica dei requisiti soggettivi viene effettuata esclusivamente nei confronti di quest'ultimi.

Qualora uno dei componenti indicati sia coniugato, nel nuovo nucleo familiare è obbligatoriamente incluso il coniuge, anche se non espressamente dichiarato.

Il nuovo nucleo familiare deve essere costituito e documentato, pena la revoca delle agevolazioni, entro sei mesi dalla data dell'ultimazione dei lavori.

B.1.1.4) Vincoli.

I beneficiari possono possedere una o più unità immobiliari all'interno del P.U.C., ubicate nello stesso immobile o in immobili diversi. Ciascuna unità immobiliare può beneficiare del contributo di cui al successivo punto B.1.1.7), sia nel caso in cui il beneficiario vi risieda o vi trasferisca la residenza sia qualora l'immobile sia venduto o locato ai sensi della normativa vigente.

Le unità immobiliari sono sottoposte ai seguenti vincoli:

ABITAZIONE DESTINATA A RESIDENZA PRINCIPALE:

Il beneficiario deve risiedere o impegnarsi a trasferire la residenza nell'alloggio entro sei mesi dalla data di ultimazione dei lavori. L'immobile non può essere né venduto né locato, salvo autorizzazione del Comune, per cinque anni dalla stessa data. Tale autorizzazione è rilasciata sulla base della normativa regionale stabilita con Delib.G.R. 12 maggio 1993, n. 2579.

ABITAZIONE DESTINATA ALLA VENDITA AI SENSI DELLA NORMATIVA VIGENTE:

- l'acquirente deve possedere gli stessi requisiti previsti per i beneficiari dei contributi e deve risiedere nell'alloggio per 5 (cinque) anni dalla data di acquisto;

- il prezzo di vendita è determinato nella convenzione all'uopo stipulata con il Comune.

ABITAZIONE DESTINATA ALLA LOCAZIONE AI SENSI DELLA NORMATIVA VIGENTE:

- al locatario non è richiesto il possesso dei requisiti soggettivi;

- il canone di locazione, determinato nella convenzione stipulata con il Comune, è fissato in misura non superiore a quello «concertato» di cui all'art. 2, comma 3, della legge 9 dicembre 1998, n. 431; in assenza di accordi sottoscritti in sede locale tra le organizzazioni sindacali della proprietà edilizia e degli inquilini il canone è determinato con riferimento ai valori risultanti, in relazione a condizioni equivalenti di localizzazione e di tipologia edilizia, da analogo accordo sottoscritto in un comune limitrofo, di più prossima dimensione demografica.

B.1.1.5) Sottoscrizione obblighi.

Gli obblighi ed i vincoli fissati al punto B.1.1.4) sono sottoscritti dai soggetti interessati mediante apposito atto unilaterale d'obbligo, debitamente registrato e trascritto alla Conservatoria dei RR. II., ovvero inseriti nella convenzione stipulata con il Comune.

B.1.1.6) Requisiti oggettivi degli interventi.

Gli immobili oggetto degli interventi devono essere accatastati nelle categorie A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7.

B.1.1.7) Contributi.

Il contributo in conto capitale è determinato in percentuale al costo convenzionale dell'intervento e diversificato in base alla destinazione dell'immobile.

Il costo convenzionale è calcolato secondo le modalità previste dal D.P.G.R. n. 99/2001 e successive modificazioni e integrazioni.

Destinazione alloggi 

Contributo (% max) 

Contributo massimo ad alloggio 

Residenza principale del proprietario 

35 

€ 12.500,00 

Vendita o locazione 

30 

€ 10.000,00. 

B.1.2) INTERVENTI DI RECUPERO DI ALLOGGI DI PROPRIETÀ PRIVATA.

B.1.2.1) Requisiti soggettivi dei beneficiari dei contributi.

a) Cittadinanza italiana.

Sono equiparati ai cittadini italiani i cittadini degli Stati membri della UE che svolgono la propria attività lavorativa principale in Italia e vi risiedono, nonché i cittadini stranieri regolarizzati ai sensi della legislazione vigente.

b) Residenza o luogo di lavoro nel comune in cui è localizzato l'intervento o nei comuni limitrofi facenti parte della regione, ovvero impegno a trasferire la residenza entro un anno dall'ultimazione dei lavori.

Per luogo di lavoro si intende quello in cui il beneficiario svolge l'attività lavorativa continuativa e principale.

c) Inesistenza di cumulo con precedenti contributi pubblici.

Non avere ottenuto l'assegnazione in proprietà o con patto di futura vendita, non avere acquistato né ristrutturato un alloggio con il concorso o con il contributo, in qualunque forma concessi, dello Stato, della Regione o di altro Ente pubblico.

d) Reddito e suo limite massimo.

Titolarità di un reddito annuo complessivo del nucleo familiare non superiore al limite massimo stabilito dalla normativa regionale vigente al momento di valutazione del possesso dei requisiti soggettivi di cui al successivo punto B.1.2.2).

In sede di prima applicazione della presente normativa il limite di reddito è stabilito in e 26.000,00 convenzionali.

Tale limite viene aggiornato, di norma biennalmente, sulla base della variazione assoluta dell'indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati.

Non si considerano titolari di reddito coloro che possiedono esclusivamente redditi da fabbricati o da terreni.

Per reddito annuo complessivo del nucleo familiare si intende la somma dei redditi fiscalmente imponibili di tutti i componenti il nucleo stesso, quali risultano dalle ultime dichiarazioni dei redditi degli stessi. Tale reddito è da computarsi con le modalità di cui all'art. 21 della legge 5 agosto 1978, n. 457 e successive modificazioni ed integrazioni.

[*] (I requisiti di cui ai punti a) e b) devono essere posseduti dal solo richiedente, mentre i requisiti di cui ai punti c) e d) devono essere posseduti da tutti i componenti il nucleo familiare, nonché dal coniuge non legalmente separato, qualora quest'ultimo non risulti incluso nello stato di famiglia).

B.1.2.2) Momento di valutazione del possesso dei requisiti soggettivi.

I beneficiari debbono essere in possesso dei requisiti soggettivi alla data della delibera di Giunta regionale di ammissione definitiva a finanziamento del P.U.C.

La relativa verifica viene effettuata dal Comune prima dell'adozione del provvedimento provvisorio di concessione del contributo.

B.1.2.3) Costituzione di un nuovo nucleo familiare.

Sono ammessi a fruire delle agevolazioni anche nuclei familiari che al momento di valutazione del possesso dei requisiti soggettivi di cui al precedente punto B.1.2.2) non si sono ancora costituiti.

In tale ipotesi il richiedente indica i componenti che andranno a costituire il nuovo nucleo familiare e la verifica dei requisiti soggettivi viene effettuata esclusivamente nei confronti di quest'ultimi.

Qualora uno dei componenti indicati sia coniugato, nel nuovo nucleo familiare è obbligatoriamente incluso il coniuge, anche se non espressamente dichiarato.

Il nuovo nucleo familiare deve essere costituito e documentato, pena la revoca delle agevolazioni, entro sei mesi dalla data dell'ultimazione dei lavori.

B.1.2.4) Vincoli.

I beneficiari possono possedere una o più unità immobiliari all'interno del P.U.C., ubicate nello stesso immobile o in immobili diversi.

Ciascuna di tali unità immobiliari può beneficiare del contributo di cui al punto B.1.2.7), purché una sia destinata a residenza del beneficiario, mentre le altre siano vendute o locate ai sensi della normativa vigente.

Le unità immobiliari sono sottoposte ai seguenti vincoli:

ABITAZIONE DESTINATA A RESIDENZA PRINCIPALE.

Il beneficiario deve risiedere o impegnarsi a trasferire la residenza nell'alloggio entro sei mesi dalla data di ultimazione dei lavori. L'immobile non può essere né venduto né locato, salvo autorizzazione del Comune, per cinque anni dalla stessa data. Tale autorizzazione è rilasciata sulla base della normativa regionale stabilita con Delib.G.R. 12 maggio 1993, n. 2579.

ALLOGGI DESTINATI ALLA VENDITA AI SENSI DELLA NORMATIVA VIGENTE.

- l'acquirente deve possedere gli stessi requisiti previsti per i beneficiari dei contributi e deve risiedere nell'alloggio per 5 (cinque) anni dalla data di acquisto;

- il prezzo di vendita è determinato nella convenzione all'uopo stipulata con il Comune.

ALLOGGI DESTINATI ALLA LOCAZIONE AI SENSI DELLA NORMATIVA VIGENTE.

- al locatario non è richiesto il possesso dei requisiti soggettivi;

- il canone di locazione, determinato nella convenzione stipulata con il Comune, è fissato in misura non superiore a quello «concertato» di cui all'art. 2, comma 3, della legge 9 dicembre 1998, n. 431; in assenza di accordi sottoscritti in sede locale tra le organizzazioni sindacali della proprietà edilizia e degli inquilini il canone è determinato con riferimento ai valori risultanti, in relazione a condizioni equivalenti di localizzazione e di tipologia edilizia, da analogo accordo sottoscritto in un comune limitrofo, di più prossima dimensione demografica.

B.1.2.5) Sottoscrizione obblighi.

Gli obblighi ed i vincoli fissati al precedente punto B.1.2.4) sono sottoscritti dai soggetti attuatori degli interventi mediante apposito atto unilaterale d'obbligo, debitamente registrato e trascritto alla Conservatoria dei RR. II., ovvero inseriti nella convenzione stipulata con il Comune.

B.1.2.6) Requisiti oggettivi degli interventi.

Gli immobili oggetto di intervento devono essere accatastati nelle categorie A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7.

Possono essere ammessi a contributo esclusivamente interventi di restauro, risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia di cui all'art. 31 lett. c) e d) della legge 5 agosto 1978, n. 457.

B.1.2.7) Contributi.

ABITAZIONE DESTINATA A RESIDENZA PRINCIPALE.

Il contributo in conto capitale è determinato in percentuale al costo convenzionale dell'intervento e diversificato in base a tre fasce di reddito convenzionale in cui risultano inclusi i nuclei familiari beneficiari.

Il costo convenzionale è calcolato secondo le modalità previste dal D.P.G.R. n. 99/2001 e successive modificazioni e integrazioni

Fasce di reddito 

Contributo (% max) 

Contributo massimo ad alloggio 

fino a € 13.000,00 

40 

€ 31.000,00 

da € 13.000,01 a € 18.000,00 

30 

€ 23.000,00 

da € 18.000,01 a € 26.000,00 

20 

€ 18.000,00 

ALLOGGI DESTINATI ALLA VENDITA O LOCAZIONE AI SENSI DELLA NORMATIVA VIGENTE.

Il contributo in conto capitale è determinato in percentuale al costo convenzionale dell'intervento .

Contributo (% max) 

Contributo massimo ad alloggio 

30 

€ 23.000,00 

B.1.3) INTERVENTI DI RECUPERO DELLE PARTI COMUNI RELATIVE AD UNITÀ IMMOBILIARI A DESTINAZIONE DIVERSA DA QUELLA RESIDENZIALE.

Possono essere ammessi a finanziamento i lavori relativi alle parti comuni delle unità immobiliari a destinazione diversa da quella residenziale facenti parte di un edificio oggetto d'intervento, purché la loro superficie non sia superiore al 30 per cento della superficie complessiva delle unità immobiliari ad uso residenziale presenti nell'edificio stesso.

B.1.3.1) Requisiti soggettivi dei beneficiari dei contributi.

È richiesta la proprietà dei locali oggetto d'intervento, opportunamente documentata, e l'indicazione dell'attività ivi svolta o da svolgere.

B.1.3.2) Momento di valutazione del possesso dei requisiti soggettivi.

I beneficiari debbono essere in possesso del requisito soggettivo di cui al punto precedente alla data della delibera di Giunta regionale di ammissione definitiva a finanziamento del P.U.C.

La relativa verifica viene effettuata dal Comune prima dell'adozione del provvedimento provvisorio di concessione del contributo.

B.1.3.3) Vincoli.

I beneficiari dei contributi devono impegnarsi a non vendere i locali oggetto dell'intervento e a non modificarne la destinazione d'uso per almeno cinque anni dalla data di ultimazione dei lavori.

B.1.3.4) Sottoscrizione obblighi.

Gli obblighi fissati al precedente punto B.1.3.3) sono sottoscritti dai soggetti attuatori degli interventi mediante apposito atto unilaterale d'obbligo, debitamente registrato e trascritto alla Conservatoria dei RR.II., ovvero inseriti nella convenzione stipulata con il Comune.

B.1.3.5) Contributi.

Il contributo in conto capitale è determinato in percentuale al costo convenzionale dell'intervento.

 

Contributo (% max) 

Contributo massimo 

20 

€ 8.500,00 

 

 

 

 

INTERVENTI DI RECUPERO 

INTERVENTI DI NUOVA COSTRUZIONE 

fasce di reddito 

Contributo  

Contributo  

Fasce di reddito 

Contributo 

Contributo  

 

(% max) 

massimo  

 

(% max) 

massimo  

 

 

ad alloggio 

 

 

ad alloggio 

€ 13.000,00 

40 

 

€ 13.000,00 

35 

 

€ 18.000,00 

30 

€ 31.000,00 

€ 18.000,00 

25 

€ 26.000,00 

€ 26.000,00 

20 

 

€ 26.000,00 

15 

 

B.2) INTERVENTI DI COSTRUZIONE O RECUPERO DI IMMOBILI DA PARTE DI COOPERATIVE E IMPRESE.

Possono essere realizzati, da parte di Cooperative di abitazione o Imprese di costruzione, interventi sia di nuova costruzione che di recupero di alloggi da destinare alla vendita o alla locazione, a termine o permanente.

Per ciascuna tipologia si indicano i requisiti soggettivi che devono essere posseduti dai beneficiari, i requisiti oggettivi degli interventi e le modalità di determinazione dei contributi.

B.2.1 ALLOGGI DA DESTINARE ALLA VENDITA.

B.2.1.1 Requisiti soggettivi dei beneficiari dei contributi.

Possono accedere a tali contributi i soci assegnatari e gli acquirenti di alloggi costruiti e/o recuperati dalle Cooperative di abitazione o dalle Imprese di costruzione, purché in possesso dei requisiti soggettivi previsti dalla deliberazione della Giunta regionale 14 giugno 1991, n. 5610 e successive modificazioni e integrazioni.

B.2.1.2 Contributi.

Il contributo in conto capitale è determinato in percentuale al costo convenzionale dell'intervento sulla base delle tre fasce di reddito convenzionale in cui risultano inclusi i nuclei familiari dei beneficiari e per un importo massimo di e 31.000 per gli interventi di recupero ed e 26.000 per gli interventi di nuova costruzione, come specificato nella sottostante tabella.

Il costo convenzionale è calcolato secondo le modalità previste dal D.P.G.R. n. 99/2001 e successive modificazioni e integrazioni

B.2.1.3 Vincoli.

Gli acquirenti o assegnatari degli alloggi sono tenuti a risiedere negli immobili acquistati per 5 anni dalla data dell'atto pubblico di compravendita e a non venderli né affittarli per lo stesso periodo di tempo, salvo gravi e sopravvenuti motivi e comunque previa autorizzazione del Comune. Tali autorizzazioni sono rilasciate sulla base della normativa regionale stabilita con Delib.G.R. 12 maggio 1993, n. 2579.

B.2.2 ALLOGGI DA DESTINARE ALLA LOCAZIONE.

B.2.2.1 Requisiti soggettivi dei locatari e vincoli degli operatori.

I locatari degli alloggi costruiti e/o recuperati da Cooperative di abitazione e dalle Imprese di costruzione devono essere in possesso dei requisiti soggettivi previsti dalla Delib.G.R. 25 luglio 1996, n. 5323 e successive modificazioni e integrazioni. Tale delibera indica, altresì, i vincoli che devono essere rispettati dai soggetti attuatori e le relative modalità di sottoscrizione degli obblighi.

B.2.2.2 Contributi.

Il contributo in conto capitale e quello in anticipazione, da restituire dopo 30 anni, è determinato in percentuale al costo convenzionale dell'intervento per un importo massimo di € 62.000 per gli interventi di recupero ed € 52.000 per gli interventi di nuova costruzione, come specificato nella sottostante tabella.

Il costo convenzionale è calcolato secondo le modalità previste dal D.P.G.R. n. 99/2001 e successive modificazioni e integrazioni.

 

INTERVENTI DI RECUPERO 

INTERVENTI DI NUOVA COSTRUZIONE 

Contributo in  

Contributo in 

Contributo  

Contributo in  

Contributo in 

Contributo  

conto capitale 

anticipazione 

massimo  

conto capitale 

anticipazione 

massimo  

(% max) 

(% max) 

ad alloggio 

(% max) 

(% max) 

ad alloggio 

40 

40 

€ 62.000,00 

35 

35 

€ 52.000,00 

B.3 FLUSSI FINANZIARI.

B.3.1) EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI A FAVORE DEI BENEFICIARI DA PARTE DEI COMUNI.

B.3.1.1 Provvedimento di concessione provvisoria.

La concessione del contributo provvisorio a favore di ciascun beneficiario è effettuata dal Comune dopo l'effettivo inizio dei lavori e dopo l'accertamento della sussistenza dei requisiti oggettivi dell'intervento proposto e dei requisiti soggettivi dei beneficiari nel caso di interventi di cui al precedente punto B.1, per un importo non superiore a quello assegnato con la deliberazione regionale di finanziamento del programma e a seguito dell'acquisizione della seguente documentazione:

• concessione/autorizzazione all'esecuzione dei lavori;

• progetto esecutivo approvato;

• scheda A/Rprivati , o A/R o A/N dell'intervento debitamente sottoscritta;

• convenzione stipulata con il Comune, solo per gli interventi di cui al punto B.2).

Nel provvedimento di concessione è determinata altresì la spesa ammissibile a finanziamento.

B.3.1.2 Erogazione dei contributi.

- Per gli interventi di cui al punto B.1 il contributo concesso è erogato, nel corso della realizzazione dell'intervento, in due rate di uguale importo, nella misura complessiva del 70 per cento dell'ammontare stabilito nel provvedimento provvisorio di concessione.

La prima, pari al 35 per cento, è erogata ad avvenuta esecuzione di almeno il 35 per cento dei lavori previsti, comprovato dallo stato d'avanzamento degli stessi redatto e sottoscritto dal direttore dei lavori.

La seconda, pari al 35 per cento, è erogata ad avvenuta esecuzione di almeno il 70 per cento dei lavori previsti, anch'essa comprovata dallo stato d'avanzamento redatto e sottoscritto dal direttore dei lavori.

Per contributi di importo fino a € 8.500,00 viene effettuata un'unica erogazione in acconto pari al 70 per cento dell'importo stabilito con il provvedimento di concessione del contributo provvisorio.

- Per gli interventi di cui al punto B.2 il contributo concesso è erogato, nel corso della realizzazione dell'intervento, secondo le modalità stabilite dal punto 5 della Delib.G.R. 5 gennaio 1995, n. 1.

B.3.1.3 Provvedimento di concessione del contributo definitivo ed erogazione a saldo.

La quota di contributo a saldo è erogata a lavori ultimati, contestualmente alla emissione del provvedimento definitivo di concessione del contributo, dietro presentazione della seguente documentazione:

• computo metrico a consuntivo firmato dal direttore dei lavori;

• certificato di fine lavori emesso dal direttore dei lavori;

• Scheda A/Rprivati, o A/R o A/N finale dell'intervento, debitamente sottoscritta;

• atto unilaterale d'obbligo e/o convenzione stipulata con il Comune, solo per gli interventi di cui al punto B.1).

Con il provvedimento definitivo del contributo, emesso a favore dell'operatore, è stabilito l'esatto ammontare del contributo relativo all'intervento, l'importo spettante a ciascun beneficiario, nonché l'importo del saldo.

Il contributo definitivo non può complessivamente superare quello assegnato.

B.3.2) TRASFERIMENTO DELLE RISORSE DALLA REGIONE AI COMUNI.

La concessione ed erogazione dei finanziamenti a favore dei Comuni è effettuata sulla base della seguenti fasi procedurali:

B.3.2.1 Provvedimento di concessione provvisorio.

Successivamente all'ammissione a finanziamento del programma urbano complesso, effettuata con delibera di Giunta regionale ed alla stipula dell'accordo di programma, viene concesso al Comune, con determinazione dirigenziale del Servizio politica per la casa e riqualificazione urbana, un finanziamento pari al contributo provvisorio determinato dal Comune. Per tale finalità il Comune è tenuto a trasmettere preventivamente, al competente Servizio regionale, il provvedimento di concessione del contributo provvisorio adottato a favore dei beneficiari.

Il finanziamento concesso non può, comunque, essere superiore alle risorse assegnate con la delibera sopra citata.

B.3.2.2 Erogazione dei contributi.

Il contributo concesso è erogato in due rate di uguale importo, nella misura complessiva dell'80 per cento dell'ammontare stabilito nel provvedimento di concessione provvisorio del finanziamento.

La prima, pari al 45 per cento, è erogata al Comune a titolo di anticipazione, contestualmente all'adozione del provvedimento regionale di concessione del contributo provvisorio.

La seconda, pari al 35 per cento, è erogata all'atto di presentazione da parte del Comune di apposito modello, firmato dal responsabile del procedimento, attestante l'avvenuta erogazione di contributi per un importo pari al 50 per cento dell'anticipazione percepita.

B.3.2.3 Provvedimento di concessione del contributo definitivo ed erogazione a saldo.

La quota di contributo a saldo è erogata a lavori ultimati, contestualmente alla emissione del provvedimento di concessione del contributo definitivo e previa presentazione da parte del Comune della seguente documentazione:

* apposito modello, firmato dal responsabile del procedimento, attestante l'avvenuta erogazione di contributi, a favore dei beneficiari, per un importo pari al totale delle anticipazioni già percepite;

* provvedimento/i di concessione definitiva dei contributi emesso/i a favore dei singoli operatori, nel quale sono indicati l'esatto ammontare del contributo relativo a ciascun intervento, l'importo spettante a ciascun beneficiario, l'importo dell'eventuale saldo;

* apposita rendicontazione attestante il saldo erogato a favore di ogni singolo beneficiario.

* * *

Capitolo C) INTERVENTI FINANZIATI CON FONDI DI EDILIZIA SOVVENZIONATA.

I fondi di edilizia sovvenzionata sono destinati alla realizzazione di interventi di nuova costruzione o recupero di immobili di proprietà dei Comuni o dell'A.T.E.R. di Perugia e Terni, nonché di opere di urbanizzazione primaria e/o secondaria.

C.1) CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO.

Per la concessione del contributo da parte della Regione al Comune o all'A.T.E.R. dovrà essere prodotta la seguente documentazione:

- progetto esecutivo, deliberazione di approvazione dello stesso, quadro economico e scheda S/N o S/R;

- delibera di aggiudicazione dei lavori, verbale di consegna e/o inizio dei lavori, quadro economico redatto dopo l'aggiudicazione dei lavori e scheda S/N o S/R.

Nel caso vengano redatte perizie di variante e/o suppletive, le stesse dovranno essere inviate con la relativa approvazione e con il quadro economico riferito alla situazione successiva alla perizia di variante e/o suppletiva.

C.2) EROGAZIONE DEI FINANZIAMENTI.

Per l'erogazione dei finanziamenti i Comuni e le ATER devono rispettare le modalità e le procedure di cui alla Delib.G.R. n. 312/2002.

* * *

Capitolo D) INTERVENTI FINANZIATI CON FONDI REGIONALI P.U.C.

Ad integrazione delle risorse precedentemente disciplinate è stato istituito, con l'art. 9 della L.R. 11 aprile 1997, n. 13, il fondo regionale per i Programmi urbani complessi (P.U.C.) con il quale è possibile finanziare una pluralità di interventi, descritti analiticamente all'art. 5, comma 2, della stessa legge.

L'entità massima del contributo concedibile varia in relazione al soggetto attuatore dell'intervento e più precisamente:

- 30 per cento del costo effettivamente sostenuto per interventi realizzati da parte dei privati;

- 70 per cento del costo effettivamente sostenuto per la realizzazione di interventi da parte di Enti pubblici.

D.1) CONCESSIONE ED EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO.

D.1.1) SOGGETTO ATTUATORE COMUNE O ALTRO ENTE PUBBLICO:

la concessione ed erogazione del contributo da parte della Regione al Comune sarà effettuata previa presentazione della documentazione e secondo le modalità previste dal precedente punto A.1).

D.1.2) SOGGETTO ATTUATORE PRIVATO SINGOLO, CONSORZIO O SOCIETÀ:

la concessione ed erogazione del contributo sarà effettuata previa presentazione della documentazione e secondo le modalità previste dal precedente punto B.3) «Flussi finanziari».

 

 

Allegato 1

DOCUP OB. 2 (2000-2006)

Misura 1.3 - Riqualificazione e recupero aree urbane

Rendicontazione della spesa da parte degli Enti attuatori

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SEZIONE 1 - DATI DEL PROGETTO 

TAB. 1A - QUADRO ECONOMICO DI SPESA 

TITOLO E DESCRIZIONE DEL PROGETTO-LOCALITÀ: 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Compilazione a cura 

Codice Progetto 

 

 

 

 

 

dell'ufficio regionale 

 

Importo Progetto 

Importo a  

Varianti 

Contabilità  

 

Costo  

Pagamenti  

 

 

seguito gara 

 

finale 

 

ammissibile 

ammissibili 

Importo lavori 

 

 

 

 

 

 

 

SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE 

 

 

 

IVA sui lavori 

 

 

 

 

 

 

 

Spese tecniche 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Totale somme a  

 

 

 

 

 

 

 

disposizione 

- 

- 

- 

- 

 

- 

- 

Totale  

 

 

 

 

 

 

 

generale 

- 

- 

- 

- 

 

- 

- 

Ribasso d'asta 

 

- 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Si attesta la veridicità e la conformità dei dati riportati agli atti d'ufficio che risultano depositati presso 

 

 

 

Il Responsabile del procedimento 

 

 

firmato 

 

TAB. 1B - INFORMAZIONI GENERALI 

AUTORIZZAZIONI 

 

NATURA AUTORIZZAZIONE 

 

DATA RILASCIO 

 

NATURA AUTORIZZAZIONE 

 

DATA RILASCIO 

 

PROCEDURA VIA 

SI  

 

 

NO  

 

 

INFORMAZIONI GENERALI 

APPROVAZIONE PROGETTO PRELIMINARE 

Tipo e n. atto  

Data atto 

APPROVAZIONE PROGETTO DEFINITIVO 

Tipo e n. atto  

Data atto 

APPROVAZIONE PROGETTO ESECUTIVO 

Tipo e n. atto  

Data atto 

APPROVAZIONE VARIANTE 1 

Tipo e n. atto  

Data atto 

ATTO DI SOTTOMISSIONE 

Rep. n.  

DATA 

APPROVAZIONE VARIANTE 2 

Tipo e n. atto  

Data atto 

ATTO DI SOTTOMISSIONE 

Rep. n.  

DATA 

DITTA APPALTATRICE 

 

 

CONTRATTO REPERTORIO 

Rep. n.  

DATA 

RIBASSO (%) 

 

 

INCARICHI 

PROGETTISTA 

 

 

INCARICO PROGETTISTA  

Tipo e n. atto  

Data atto 

GEOLOGO 

 

 

INCARICO GEOLOGO  

Tipo e n. atto  

Data atto 

DIRETTORE LAVORI 

 

 

INCARICO DIRETTORE LAVORI 

Tipo e n. atto  

Data atto 

COORDINATORE SICUREZZA IN FASE DI  

 

 

PROGETTAZIONE 

 

 

INCARICO COORDINATORE SICUREZZA IN FASE  

 

 

DI PROG.NE 

Tipo e n. atto  

Data atto 

COORDINATORE SICUREZZA IN FASE DI  

 

 

ESECUZIONE LAVORI 

 

 

INCARICO COORD.RE SICUREZZA IN FASE DI  

 

 

ESECUZIONE 

Tipo e n. atto  

Data atto 

INCARICO RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO  

Tipo e n. atto  

Data atto 

COLLAUDATORE STATICO 

 

 

INCARICO COLLAUDATORE STATICO  

Tipo e n. atto  

Data atto 

COLLAUDATORE TECNICO-AMMINISTRATIVO 

 

 

INCARICO COLLAUDATORE TECNICO- 

 

 

AMMINISTRATIVO 

Tipo e n. atto  

Data atto 

LAVORI 

 

CONSEGNA LAVORI 

DATA 

INIZIO LAVORI  

DATA 

SOSPENSIONE LAVORI N. 1 

DATA 

RIPRESA LAVORI N. 1 

DATA 

SOSPENSIONE LAVORI N. 2 

DATA 

RIPRESA LAVORI N. 2 

DATA 

SOSPENSIONE LAVORI N. 3 

DATA 

RIPRESA LAVORI N. 3 

DATA 

SOSPENSIONE LAVORI N. 4 

DATA 

RIPRESA LAVORI N. 4  

DATA 

PROROGHE  

GIORNI 

PROVVEDIMENTO CONCESSIONE PROROGHE  

DATA 

Osservazioni sull'andamento dei lavori 

 

rispetto ai tempi previsti (cause sospensione 

 

lavori, 

 

) 

 

 

 

 

Si attesta la veridicità e la conformità dei dati riportati agli atti d'ufficio che risultano depositati presso 

 

 

 

Il Responsabile del procedimento 

 

 

firmato 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sezione 2 - Rendicontazione della spesa 

TAB. 2A - AVANZAMENTO LAVORI 

 

S.A.L. 

 

Certificato di Pagamento 

 

Num. 

Data 

Lordo 

Netto 

 

Num. 

Data 

Importo 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TOTALE 

- 

- 

 

 

TOTALE 

- 

 

 

 

TAB. 2B - AVANZAMENTO DELLA SPESA 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Importo fattura 

 

N. Capitolo 

Descriz.  

n. Mandato 

Data  

Data  

Importo  

N. Fatt.  

Data 

Causale  

netto 

IVA 

Totale 

 

Capitolo 

 

Mand. 

Quietanza 

mandato 

Data 

 

Pagamento 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TOTALE 

- 

 

 

 

- 

- 

- 

TAB. 2C - STATO FINALE 

Data ultimaz. Lavori 

 

 

 

 

Stato finale 

data emissione 

 

imp. Lordo 

 

Avvisi ad opponendum 

data richiesta 

data certificazione 

 

 

Dichiarazioni liberatorie Enti 

data richiesta 

data emissione 

 

 

previdenziali, assicurativi, 

 

 

 

 

cassa edile 

 

 

 

 

Collaudo statico 

 

data emissione 

 

 

 

Certificato di regolare 

data emissione 

importo lavori 

 

 

esecuzione o collaudo 

 

collaudati 

 

 

tecnico-amministrativo 

 

 

 

 

 

Si attesta la veridicità e la conformità dei dati riportati agli atti d'ufficio che risultano depositati presso 

 

 

 

Il Responsabile del procedimento 

 

 

firmato 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SEZIONE 3 - Attestazione per l'ammissione a finanziamento delle spese sostenute 

 

Il sottoscritto  

 

, legale rappresentante/ persona delegata dal legale 

 

rappresentante, giusto atto di delega 

 

del Comune/Associazione di Comuni/Ato, 

 

 

di 

 

, attesta che nell'effettuazione dei pagamenti riepilogati 

 

nella Sezione 2: 

 

 

- sono state adempiute tutte le prescrizioni di legge regionale e nazionale ed in particolare quelle in 

 

materia fiscale; 

 

 

- sono stati rispettati tutti i regolamenti e le norme comunitarie vigenti, con particolare riferimento agli 

 

obblighi in materia di informazione e pubblicità, quelli in materia di impatto ambientale e di pari 

 

opportunità; 

 

 

- la spesa sostenuta è ammissibile pertinente e congrua, nonché effettuata entro i termini di 

 

ammissibilità; 

 

 

- non sono state ottenute riduzioni e/o deduzioni IVA sulle spese sostenute 

 

- sono state ottenute riduzioni e/o deduzioni IVA sulle seguenti spese: 

 

 

 

 

Euro 

 

 

 

 

 

 

Euro 

 

 

 

 

 

 

Euro 

 

 

 

 

- non sono stati ottenuti, né richiesti ulteriori rimborsi, contributi ed integrazioni di altri soggetti, 

 

pubblici o privati, nazionali, regionali, provinciali e/o comunitari 

 

 

- (solo per le certificazioni di spesa finale) - sono stati ottenuti o richiesti ulteriori rimborsi, contributi ed 

 

integrazioni di altri soggetti, pubblici o privati, nazionali, regionali, provinciali e/o comunitari e il 

 

completamento delle attività progettuali è avvenuto nel rispetto degli obiettivi di progetto e di misura 

 

prefissati 

 

 

Rimborsi, contributi ed integrazioni 

 

Importi rimborsi, contributi ed integrazioni 

 

 

ottenuti/richiesti 

 

ottenuti/richiesti 

 

 

 

 

 

Euro 

 

 

 

 

 

 

Euro 

 

 

 

 

 

 

Euro 

 

 

 

 

 

Data  

 

 

 

Il legale rappresentante del soggetto attuatore o 

 

persona delegata