Settore: | Codici regionali |
Regione: | Puglia |
Materia: | 5. assetto e utilizzazione del territorio |
Capitolo: | 5.1 urbanistica |
Data: | 24/03/1995 |
Numero: | 8 |
Sommario |
Art. 1. |
Art. 2. |
Art. 3. |
Art. 4. |
Art. 5. |
§ V.1.16 - L.R. 24 marzo 1995, n. 8. [1]
Norme per il rilascio delle autorizzazioni in zone soggette a vincolo paesaggistico.
(B.U. 3 aprile 1995, n. 33).
L'autorizzazione delegata alla Regione per la trasformazione degli immobili soggetti a tutela paesaggistica di cui all'articolo 151 del
1. L'autorizzazione di cui al precedente articolo 1 è di competenza del Sindaco del Comune interessato.
2. Il provvedimento del Sindaco, adottato previo parere favorevole obbligatorio della Commissione edilizia comunale, e soggetto alle procedure del
1. Entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge la Commissione edilizia dei Comuni nel cui territorio siano incluse aree soggette a vincolo paesaggistico, qualora ne sia sprovvista, è integrata da un ingegnere civile sezione edile o un ingegnere edile o da un architetto con documentata formazione e/o esperienza in materia paesaggistica, designato dai competenti ordini professionali [3].
2. Le commissioni edilizie di cui sopra, qualora prive, vanno integrate con un geologo libero professionista avente formazione e/o esperienza in geomorfologia e in geologia applicata, nominato dal Comune sulla base di una terna proposta dal competente ordine professionale [4].
1. Le restanti funzioni amministrative in materia di beni ambientali di cui alla delega prevista dall'art. 82 del
2. L'indennità di cui all'art. 15 della legge 29 giugno 1939, n. 1497 è determinata dalla Giunta regionale sulla base della maggiore somma tra il danno arrecato, valutato dai competenti uffici operanti nell'ambito dell'Assessorato all'urbanistica e assetto del territorio, e il profitto conseguito stimato dagli uffici regionali del Genio civile o dall'Ispettorato regionale delle foreste.
1. Per il rilascio della autorizzazione prevista dalla
a) istanza;
b) progetto in triplice copia costituito dai seguenti elaborati:
- relazione tecnica illustrativa dei lavori da eseguire, con specifico riferimento alla compatibilità dell'opera prevista con la peculiarità paesaggistica ambientale del sito, nonché ai completamenti esterni (materiali, tecnologie, sistemazioni al suolo, piantumazioni, esiti formali);
- corografia dell'area interessata dai lavori, in scala 1/25.000, con identificazione delle tavole I.G.M. pari scala;
- stralcio dello strumento urbanistico (pari scala) con specificazione dell'area oggetto dei lavori e dello stralcio delle norme tecniche relative alla zona interessata;
- stralcio del foglio catastale con perimetrazione delle particelle catastali interessate dai lavori;
- planimetria dettagliata in scala 1/200 delle aree interessate dai lavori con quotature altimetriche e posizionamento delle alberature esistenti e di progetto;
- piante, prospetti, sezioni in scala 1/100 quotate;
- particolari costruttivi, in scala adeguata, descrittivi dei rapporti pieni/vuoti nei prospetti e dei relativi completamenti e coloriture;
- documentazione fotografica in triplice copia dello stato dei luoghi e degli edifici, costituita da almeno quattro fotografie formato cartolina, prese dai quattro punti cardinali, e da almeno due fotografie pari formato con visione panoramica dei siti con punti di presa indicati nella planimetria. La documentazione fotografica dovrà essere firmata dal progettista.
[1] Abrogata dall'art. 12 della
[2] Articolo modificato dall'art. 3 della
[3] Comma così modificato dall'art. 2 della
[4] Comma aggiunto dall'art. 1 della