§ 3.1.1086 - D.G.R. 7 giugno 2000, n. 7/52 .
Attuazione della Delib.G.R. 26 novembre 1999, n. 6/46618: approvazione dei criteri per la concessione dei contributi previsti nel programma [...]


Settore:Codici regionali
Regione:Lombardia
Materia:3. sviluppo economico
Capitolo:3.1 agricoltura
Data:07/06/2000
Numero:7

§ 3.1.1086 - D.G.R. 7 giugno 2000, n. 7/52 .

Attuazione della Delib.G.R. 26 novembre 1999, n. 6/46618: approvazione dei criteri per la concessione dei contributi previsti nel programma «Agricoltura e qualità» - Misura 1 «Qualificazione delle produzioni»: Azione 5 «Diffusione dei sistemi di autocontrollo aziendale per l'adeguamento alle norme igieniche».

(B.U. 19 giugno 2000, n. 25.)

 

La Giunta regionale

Vista la Delib.G.R. 26 novembre 1999, n. 6/46618 «Approvazione del programma regionale attuativo del Programma Interregionale "Agricoltura e qualità" - Misura 1 "Qualificazione delle produzioni"», che rinvia a successivi provvedimenti la determinazione e l'adozione delle disposizioni attuative delle singole azioni di cui si compone il programma regionale;

Preso atto da parte del dirigente del Servizio proponente che l'art. 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241 «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso a documenti amministrativi» subordina la concessione di contributi, sovvenzioni, sussidi ed ausili finanziari e l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere, alla predeterminazione e pubblicazione da parte delle amministrazioni procedenti dei criteri e delle modalità cui attenersi;

Preso atto delle valutazioni del dirigente del Servizio proponente, che al riguardo fa presente la necessità di approvare i criteri per la concessione dei contributi per l'anno 2000 in conformità alle indicazioni contenute nella Delib.G.R. n. 6/46618 del 1999, relativamente all'Azione 5 «Diffusione dei sistemi di autocontrollo aziendale per l'adeguamento alle norme igieniche» riportati nell'allegato alla presente deliberazione, composto di n. 10 fogli;

Vagliate ed assunte come proprie le predette valutazioni;

Ad unanimità di voti, espressi nelle forme di legge,

delibera

 

 

recepite le premesse,

1) di approvare i criteri per la concessione dei contributi per l'anno 2000 per l'Azione 5 «Diffusione dei sistemi di autocontrollo aziendale per l'adeguamento alle norme igieniche» del programma regionale attuativo del Programma Interregionale «Agricoltura e qualità» - Misura 1 «Qualificazione delle produzioni», riportati nell'allegato alla presente deliberazione (composto di n. 10 fogli) di cui costituisce parte integrante e sostanziale;

2) di disporre la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia del presente provvedimento.

 

 

Criteri per la concessione dei contributi

Anno 2000

Azione n. 5

«Diffusione dei sistemi di autocontrollo aziendale per l'adeguamento alle norme igieniche»

Programma regionale attuativo del programma interregionale

«Agricoltura e Qualità»

Misura 1 «Qualificazione delle Produzioni»

Premessa

La normativa comunitaria, in particolare la Dir. 93/43, in materia di igiene dei prodotti alimentari individua nel sistema di autocontrollo aziendale e nel metodo HACCP, gli strumenti più idonei a gestire e garantire la sicurezza dei consumatori. Tale normativa, recepita a livello nazionale dal D.Lgs. n. 155/97 e successive modificazioni, ha reso obbligatoria l'introduzione di tali strumenti nelle aziende agro-alimentari e in alcune aziende agricole.

La Direzione Generale Agricoltura al fine di garantire una corretta applicazione degli obblighi indicati dalla normativa sopra citata promuove, nell'ambito dell'Azione n. 5 del Programma Regionale attuativo del Programma Interregionale «Agricoltura e Qualità» Misura 1 «Qualificazione delle Produzioni», approvato con Delib.G.R. 26 novembre 1999, n. 6/46618 la realizzazione di attività formative per addetti all'igiene e all'autocontrollo nelle aziende agricole. Con il presente documento vengono quindi definiti i criteri per la concessione di contributi per l'anno 2000 per la realizzazione di tali attività.

1. Beneficiari

Possono presentare domanda di contributo i seguenti soggetti:

a) organizzazioni professionali ed associative agricole;

b) associazioni di produttori e consorzi di tutela riconosciuti ai sensi delle vigenti normative;

c) cooperative e loro consorzi;

d) enti pubblici che statutariamente perseguono scopi di sviluppo agricolo.

2. Attività finanziabili

Sono finanziabili i progetti che prevedono l'organizzazione e la realizzazione di attività formative (es. seminari informativi o corsi di formazione) sui sistemi di autocontrollo aziendale per l'adeguamento alle norme sull'igiene dei prodotti alimentari. Tali attività devono:

- avere una durata di almeno 12 ore, articolate in almeno tre sessioni;

- prevedere una partecipazione di utenti tra un minimo di 10 ed un massimo di 30.

Deroghe a tali parametri possono essere concesse in fase di istruttoria, se richieste e debitamente motivate.

Il programma dell'attività deve prevedere i seguenti argomenti:

- Legislazione di riferimento

- Piano di autocontrollo e sue finalità

- Nozioni sul metodo HACCP

- Analisi dei rischi di settore

- Esempi di procedure di prevenzione e controllo

- Igiene personale e tecniche di pulizia

- Adeguamento aziendale

- Predisposizione e gestione di documentazione del sistema

Destinatari dell'attività formativa sono imprenditori, coadiuvanti familiari e salariati agricoli.

I progetti degli Enti possono avere inizio dalla data di presentazione della domanda e dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2000. Il contributo regionale è in ogni caso subordinato all'esito dell'istruttoria e di eventuali controlli.

3. Contributi e criteri di ammissibilità delle spese

La spesa massima ammessa è di L. 3.200.000 (Euro 1.652,66) per singolo seminario o corso, a cui corrisponde un contributo massimo di L. 2.400.000 (Euro 1.239,50), pari al 75% della spesa ammessa. Le voci di spesa ammesse per seminario o corso sono:

a) coordinatore: fino ad un massimo di L. 600.000 (Euro 309,87);

b) docenti/relatori: fino ad un massimo di L. 110.000/ora (Euro 56,81/ora), al lordo delle ritenute di legge, più le spese di viaggio e vitto;

c) materiale didattico: fino ad un massimo di L. 25.000/partecipante (Euro 12,91/partecipante) e di L. 500.000/seminario (Euro 258,23/seminario);

d) affitto sala: fino ad un massimo di L. 400.000 (Euro 206,58);

e) eventuali assicurazioni: fino ad un massimo di L. 100.000 (Euro 51,64);

f) spese generali: 10% del rendicontato fino a un massimo di L. 320.000 (Euro 165,27).

Nell'ambito di progetti che comprendono più seminari/corsi sono possibili compensazioni tra i diversi seminari/corsi nell'ambito della stessa voce di spesa, purché siano rispettati complessivamente per ogni voce di spesa i parametri indicati. Le compensazioni sono consentite per le voci di spesa:

- materiale didattico (se giustificato da un numero di partecipanti maggiore di 20, e mantenendo comunque il massimo di L. 25.000/partecipante (Euro 12,91/partecipante);

- affitto sala (compensazione fino al 50% del massimale consentito).

La spesa ammessa deve essere rendicontata con giustificativi di spesa (fatture e ricevute) debitamente quietanzati, ad eccezione delle spese generali che sono ammesse su base forfettaria nei limiti indicati.

L'IVA viene riconosciuta a rendicontazione solo per i beneficiari che non agiscono in esercizio di impresa ai sensi dell'art. 28 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600 e abbiano sottoscritto l'apposita dichiarazione al momento della domanda.

I contributi relativi agli oneri sociali della docenza e del coordinatore vengono riconosciuti a rendicontazione su dimostrazione dell'effettivo versamento, agli organismi competenti, da parte del beneficiario.

Spese di viaggio:

- le spese di viaggio sono ammissibili dietro presentazione dei documenti giustificativi in originale (biglietto aereo, ferroviario, di mezzo di trasporto pubblico, ricevuta per gli spostamenti in taxi);

- nel caso dell'utilizzo di mezzo proprio, è ammessa un'indennità chilometrica pari a quella stabilita per i dipendenti della Regione (1/5 del prezzo della benzina per chilometro); in tal caso deve essere allegata una dichiarazione sottoscritta dall'interessato, contenente: data, destinazione, chilometri percorsi, motivazione.

Spese per vitto:

- se la trasferta ha durata compresa tra 8 e 12 ore, è ammessa una spesa massima di L. 44.000 (Euro 22,72) per un pasto;

- se la trasferta ha durata superiore alle 12 ore, è ammessa una spesa massima di L. 86.000 (Euro 44,42) per due pasti;

- la spesa deve essere documentata tramite ricevuta fiscale o fattura contenente le generalità del contraente e del fruitore;

- ricevute fiscali o fatture collettive devono indicare: le date, il numero dei pasti e i relativi costi, a queste deve essere allegato un elenco dei presenti, debitamente compilato con data, qualifica e firma degli interessati.

L'importo definitivo del contributo viene stabilito in fase di rendicontazione sulla base della spesa effettivamente rendicontata rispetto alla spesa ammessa in fase di approvazione; se la spesa rendicontata è inferiore alla spesa ammessa iniziale si opera, in fase di liquidazione del saldo, una proporzionale riduzione del contributo previsto.

Se la quota di autofinanziamento (es.: quote di iscrizione e/o contributi di altri enti pubblici o privati) supera la percentuale prevista a carico del beneficiario la parte eccedente sarà detratta dal contributo regionale. Questa detrazione non sarà attuata se la quota eccedente è destinata a coprire spese effettivamente sostenute, superiori alla spesa massima ammessa.

4. Procedure

4.1. Domanda di contributo

La domanda di contributo deve essere presentata alla Direzione Generale Agricoltura - Servizio Sviluppo delle imprese agricole e dei servizi di supporto - piazza IV Novembre, 5 - 20124 Milano, o ai Servizi Tecnico Amministrativi Provinciali (STAP), entro 20 giorni dalla pubblicazione dei presenti Criteri sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Ai fini del rispetto dei termini fa fede la data del timbro del protocollo della Regione Lombardia.

Alla domanda, redatta secondo il Modello 1, deve essere allegato il progetto che si intende realizzare indicando:

- numero, durata e caratteristiche dell'attività formativa;

- descrizione dell'organizzazione e delle strutture utilizzate;

- nominativo del/i coordinatore/i;

- programma di massima e nome e qualificazione dei relatori previsti;

- preventivo di spesa analitico (in Lire o in Euro) e finanziamenti previsti (es.: quote di iscrizione e/o contributi di altri enti pubblici o privati).

In base alla disponibilità di risorse finanziarie eventualmente residue, potranno essere riaperti i termini di presentazione delle domande con provvedimento del Direttore Generale Agricoltura.

4.2. Istruttoria

L'istruttoria è effettuata dal Servizio Sviluppo delle imprese agricole e dei servizi di supporto entro 60 gg. dalla scadenza dei termini di presentazione delle domande. La richiesta di eventuale documentazione integrativa sospende i termini di istruttoria sopra indicati.

Delucidazioni e integrazioni, eventualmente richieste dal Servizio Sviluppo delle imprese agricole e dei servizi di supporto, devono essere fornite entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta, pena il non accoglimento della domanda.

4.3. Approvazione dei progetti

Sulla base dell'istruttoria la Direzione Generale Agricoltura sottopone alla Giunta regionale il provvedimento di concessione dei contributi, nel limite delle risorse finanziarie destinate all'attuazione dell'azione.

Qualora le risorse disponibili non permettano il finanziamento di tutte le domande ammissibili, si redigerà una graduatoria, in base agli elementi di valutazione indicati al successivo punto 4.4 o si procederà eventualmente ad una riduzione del numero di corsi/seminari finanziati.

Ad avvenuta approvazione del provvedimento di cui sopra il Servizio competente provvede ad inviare agli interessati apposita comunicazione.

4.4. Criteri di selezione

Si considerano prioritari i comparti più carenti di esperienza, le produzioni minori, ottenute con tecniche artigianali o le situazioni «critiche» (alpeggi, trasformazione diretta aziendale).

Saranno privilegiati inoltre progetti che:

a) hanno una maggiore compartecipazione finanziaria del beneficiario e/o dell'utenza;

b) prevedono seminari/corsi con specificità per filiera produttiva.

4.5. Modalità di liquidazione del contributo

Il contributo regionale viene erogato con le seguenti modalità:

- anticipazione del 50% ad avvenuta approvazione dell'atto amministrativo di approvazione dei progetti su richiesta del beneficiario e previa dichiarazione attestante l'avvio dell'attività; nel caso di soggetti privati, l'anticipazione è erogata previo rilascio di pari garanzia fideiussoria, valevole fino all'erogazione del saldo;

- saldo ad avvenuto accertamento finale positivo della rendicontazione tecnico-economica del progetto.

4.6. Rendicontazione

Entro 60 gg. dalla data di conclusione del progetto il beneficiario deve presentare una relazione finale composta da:

- una parte generale in cui si descrive l'attività svolta, indicando in modo schematico per ogni seminario/corso: località, sede, date di svolgimento, programma, relatori, n. partecipanti e n. attestati rilasciati;

- una rendicontazione riassuntiva per ciascuna voce di spesa (Modello n. 2);

- una rendicontazione analitica con indicazione delle singole spese sostenute per ciascun seminario/corso (Modello n. 3);

- un elenco dei finanziamenti acquisiti e previsti;

- una dichiarazione del responsabile dell'ente in cui si attesta che i giustificativi in originale delle spese indicate nella rendicontazione ed i registri dei seminari/corsi sono conservati presso la sede dell'ente, a disposizione per eventuali controlli, e che è stato verificato, con apposite dichiarazioni agli atti, che i partecipanti non hanno già frequentato un analogo seminario/corso finanziato dalla D.G. Agricoltura.

Alla relazione finale devono essere allegati i giustificativi di spesa (fatture e ricevute), debitamente quietanzati, ai quali verrà posto il timbro attestante la concessione del contributo e la sua entità.

5. Obblighi e sanzioni

Eventuali varianti sostanziali e proroghe del progetto devono essere richieste ed autorizzate preventivamente. Nel caso di mancata risposta entro 20 gg. dalla data di ricevimento della richiesta, la variante o la proroga si considera accolta.

Il beneficiario deve comunicare al Servizio Sviluppo delle imprese agricole e dei servizi di supporto l'avvio di ogni seminario/corso almeno 7 gg. prima del suo inizio, indicandone la durata, la sede, il coordinatore responsabile, il nome ed il numero dei partecipanti, il programma ed i relatori. Le modifiche di calendario e di sede devono essere comunicate almeno un giorno prima.

Il coordinatore deve predisporre e conservare agli atti un registro del seminario/corso composto da fogli numerati delle diverse sessioni o giornate previste, sui quali ogni partecipante e relatore appone la firma di presenza e che devono essere sottoscritti dal coordinatore del seminario/corso.

I suddetti registri dovranno riportare le seguenti annotazioni:

- luogo, data, orario, argomento, nominativo del relatore;

- elenco dei partecipanti iscritti;

- presenze ed assenze per ogni relazione svolta.

I registri devono essere conservati, aggiornati, presso la sede del beneficiario o presso la sede di svolgimento del seminario/corso. Essi costituiscono il documento fondamentale comprovante lo svolgimento dell'attività.

Il materiale didattico fornito ai partecipanti ai seminari/corsi deve essere attestato mediante apposite sottoscrizioni, da conservare agli atti.

Il coordinatore deve verificare tramite apposite dichiarazioni da conservare agli atti, che i partecipanti non abbiano già frequentato un analogo seminario/corso finanziato dalla D.G. Agricoltura.

I beneficiari sono tenuti a fornire i dati e le informazioni necessarie alla valutazione e al monitoraggio delle azioni realizzate.

Nell'organizzazione delle iniziative progettate, deve sempre essere fatta menzione della partecipazione finanziaria della Regione Lombardia. In particolare i materiali a stampa e di qualsiasi altro genere devono riportare la seguente dicitura: «Realizzato con il contributo della Regione Lombardia, nell'ambito del Programma Interregionale, "Agricoltura e Qualità"» o eventuali forme abbreviate preventivamente approvate dal Servizio Sviluppo delle imprese agricole e dei servizi di supporto.

A coloro che hanno frequentato il seminario/corso per almeno il 70% delle ore complessive il soggetto gestore rilascia un attestato di frequenza. Nel caso questi risultino inferiori al 70% del numero minimo previsto il seminario/corso risulta annullato e pertanto non ammissibile in fase di rendicontazione a contributo.

La Regione ha facoltà di effettuare visite di controllo per verificare la conformità degli interventi attuati al progetto presentato.

I contributi concessi sono revocati qualora:

- il soggetto beneficiario non realizzi l'intervento;

- il soggetto beneficiario non effettui la rendicontazione nei termini stabiliti;

- in sede di controllo vengano riscontrate situazioni gravemente difformi dal programma approvato o vengano accertate gravi inadempienze rispetto agli impegni assunti o alla compilazione dei registri.

L'eventuale restituzione da parte dell'ente del contributo già riscosso, verrà maggiorata degli interessi legali.

 

 

Modello 1

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Alla REGIONE LOMBARDIA 

 

Direzione Agricoltura 

 

Servizio Sviluppo delle imprese 

 

agricole e dei servizi di supporto 

 

p.zza IV Novembre, 5 

 

20124 Milano 

 

 

 

 

Data 

 

 

N. Prot. 

 

 

 

 

PROGRAMMA REGIONALE «AGRICOLTURA E QUALITÀ» - 

MISURA 1 «QUALIFICAZIONE DELLE PRODUZIONI» Azione N. 5. 

 

DOMANDA DI CONTRIBUTO PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITÀ FORMATIVE PER ADDETTI ALL'IGIENE E ALL'AUTOCONTROLLO NELLE AZIENDE AGRICOLE (D.LGS. N. 155/97) 

 

Io Sottoscritto 

 

 

nato a 

 

il 

 

 

residente a 

 

Prov. 

 

 

in qualità di rappresentante legale del [1] 

 

 

 

sito in Comune di 

 

 

via 

 

Prov. 

 

 

Telefono 

 

Fax 

 

 

Partita IVA [2] 

 

Banca 

 

 

Conto Corrente bancario 

 

ABI 

 

CAB 

 

 

 

CHIEDO 

 

 

di poter usufruire dei contributi previsti dalla Delib.G.R. n. 46618 per l'attuazione del Programma regionale attuativo del Programma Interregionale «Agricoltura e Qualità» - Misura 1 «Qualificazione delle produzioni» Azione n. 5. 

A tal fine allego il progetto per la realizzazione di attività formative per addetti all'igiene e all'autocontrollo nelle aziende agricole, redatto sulla base dei Criteri regionali in materia. 

Valendomi della facoltà concessa dall'art. 4 della legge 4 gennaio 1968, n. 15 ed a conoscenza che in caso di mendaci dichiarazioni saranno applicate nei miei confronti le pene stabilite dal codice penale e dalle leggi speciali in materia, 

 

 

DICHIARO 

 

 

sotto la mia responsabilità che: 

a) per la realizzazione del progetto non ho chiesto o non intendo chiedere per il futuro contributi ad altri enti pubblici e privati non indicati nel presente programma; 

b) per la realizzazione del progetto è prevista una quota di compartecipazione dell'ente di L./Euro 

 

pari al 

 

% della spesa prevista; 

c) per la realizzazione del progetto è prevista una compartecipazione finanziaria dell'utenza di L./Euro 

 

pari al 

 

% della spesa prevista; 

d) per le iniziative per cui viene richiesto il contributo il suddetto [1] 

 

 

è/non [3] è nelle condizioni di recuperare l'IVA; 

e) ai fini dell'applicazione della ritenuta d'acconto ai sensi dell'art. 28 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, 

 

- il suddetto [1] 

 

 

è/non è [3] in esercizio di impresa ai sensi dell'art. 51 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 597 e successive modifiche; 

 

- il contributo da percepire è/non è [3] riferito ad attività commerciali svolte dal suddetto; 

 

- l'attività svolta rientra esclusivamente fra quelle previste dall'art. 28 del predetto D.P.R. n. 597/73 [4] 

 

In caso di approvazione e finanziamento del progetto 

 

 

MI IMPEGNO 

 

 

- a rispettare tutte le condizioni previste nel progetto approvato; 

- ad eseguire l'attività nella completa osservanza delle disposizioni e degli indirizzi regionali così come espressi nei criteri regionali in materia; 

- ad utilizzare strutture, attrezzature e personale idoneo per lo svolgimento del progetto; 

- a consegnare eventuale documentazione integrativa successivamente richiesta; 

- a comunicare tempestivamente eventuali variazioni a quanto dichiarato nella presente. 

 

 

 

 

 

[5] 

(Luogo e Data) 

 

(Firma e timbro del legale rappresentante) 

 

 

 

__________ 

[1] Denominazione dell'ente o del soggetto rappresentato. 

[2] Obbligatoria. 

[3] Cancellare l'ipotesi che non interessa. 

[4] Cancellare la frase se non interessa. 

[5] Firma leggibile, autenticata da un notaio, cancelliere, segretario comunale o altro funzionario delegato dal Sindaco o da un funzionario del Servizio Sviluppo delle imprese agricole e dei servizi di supporto della Direzione Generale Agricoltura della Regione Lombardia competente a ricevere la domanda, utilizzando la dichiarazione sotto riportata, oppure, in caso di invio della domanda, allegare fotocopia della Carta di Identità del richiedente valida e controfirmata dallo stesso. 

 

 

Dichiarazione da compilarsi da parte del funzionario regionale incaricato a ricevere la domanda, nel caso di autentica della firma del richiedente al momento della consegna della domanda stessa. 

 

 

Io sottoscritt..... [1] 

 

 

Ai sensi dell'art. 20 della legge 4 gennaio 1968, n. 15 attesto che la sottoscrizione di cui sopra è stata apposta in mia presenza 

 

dal sig. 

 

 

previo accertamento dell'identità mediante 

 

 

e dopo averlo ammonito sulla responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazione mendace o contenente 

 

dati non più rispondenti a verità. 

 

 

 

[2] 

 

[3] 

 

 

Note: 

[1] Nome, Cognome del funzionario regionale. 

 

[2] Luogo e data. 

 

[3] Timbro e firma del funzionario. 

Autenticazione esente da imposta di bollo ai sensi dell'art. 21-bis, tabella - allegato B, D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642 e successive modificazioni.

 

 

Modello n. 2: Prospetto riassuntivo del progetto

Voce di spesa 

Rendicontato L./Euro 

Contributo richiesto L./Euro 

Totale coordinamento 

 

 

Totale docenze 

 

 

Totale viaggi e vitto 

 

 

Totale materiale didattico 

 

 

Totale varie (affitto sale, assicurazioni) 

 

 

Spese generali 

 

 

Totale complessivo 

 

 

 

 

Modello n. 3: Prospetto analitico per ciascun seminario/corso

 

 

 

 

N. 

PROV. 

SEDE CORSO 

Data svolgim. 

Allievi P. 

Allievi F. 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ore/km 

Voce di spesa 

Rendicontato L./Euro 

 

Coordinamento 

 

 

Cognome e nome 

 

 

Totale coordinamento 

 

 

 

 

 

Docenza 

 

 

Cognome e nome 

 

 

Cognome e nome 

 

 

Totale docenze 

 

 

 

 

 

Viaggi e vitto 

 

 

Cognome e nome 

 

 

Cognome e nome 

 

 

Totale viaggi e vitto 

 

 

 

 

 

Materiale didattico 

 

 

Ditta, fattura n., data, causale 

 

 

Totale materiale didattico 

 

 

 

 

 

Varie 

 

 

Affitto sala 

 

 

Assicurazione 

 

 

Totale varie 

 

 

 

 

 

Totale parziale 

 

 

 

 

 

Spese generali 

 

 

 

 

 

TOTALE 

 

 

 

Legenda Modello n. 3: 

 

 

N. 

Progressivo del seminario/corso 

PROV. 

Provincia (Sigla) 

SEDE 

Sede dove si è svolto il seminario/corso 

Data svolgim. 

Data di inizio e fine del seminario/corso 

Allievi P 

N. di allievi previsti 

Allievi F 

N. di allievi che hanno concluso il seminario/corso 

Ore/km 

Numero di ore/Numero di km del docente e/o del coordinatore 

Voce di spesa 

Coordinamento - Nome del coordinatore 

 

Docenza - Nomi dei docenti 

 

Viaggi e vitto - Nomi dei docenti che usufruiscono del rimborso viaggio e vitto 

 

Materiale didattico - Elenco delle spese (per ciascuna fattura o altro indicare ditta, numero, data e causale) 

 

Varie - Spese per affitto sale, assicurazioni 

Spese generali 

Spese generali relative al corso/seminario 

Rendicontato 

Cifra rendicontata dall'ente