§ 98.1.41655 - Circolare 4 gennaio 2000, n. 1 .
Disposizioni in materia di controlli sul contenuto delle dichiarazioni sostitutive ex D.P.R. 20 ottobre 1998, n. 403 e per la rilevazione dei [...]


Settore:Normativa nazionale
Data:04/01/2000
Numero:1

§ 98.1.41655 - Circolare 4 gennaio 2000, n. 1 .

Disposizioni in materia di controlli sul contenuto delle dichiarazioni sostitutive ex D.P.R. 20 ottobre 1998, n. 403 e per la rilevazione dei relativi dati.

 

Emanata dall'Istituto nazionale della previdenza sociale.

 

 

Ai Dirigenti centrali e periferici 

 

Ai Coordinatori generali, centrali e 

 

periferici dei rami professionali 

 

Al Coordinatore generale medico legale 

 

e Dirigenti medici 

e, p. c.: 

Al Presidente 

 

Ai Consiglieri di Amministrazione  

 

Al Presidente e ai membri del Consiglio 

 

di indirizzo e vigilanza 

 

Ai Presidenti dei Comitati amministratori 

 

di fondi, gestioni e casse 

 

Ai Presidenti dei Comitati regionali 

 

Ai Presidenti dei Comitati provinciali 

 

 

Si fa presente che, a completamento delle istruzioni impartite con circolare n. 8/99, di cui si è data notizia con circolare 19 novembre 1999, n. 201, il Dipartimento della funzione pubblica, in data 15 dicembre, ha diffuso sul medesimo sito Internet www.funpub.it uno "Schema di protocollo per l'interscambio di informazioni tra amministrazioni pubbliche" e una "Tabella per la comunicazione degli esiti dell'attività di controllo delle autocertificazioni", che per maggiore speditezza vengono allegate alla presente circolare.

Al riguardo si dispone che le relazioni trimestrali, che, secondo quanto previsto nella circolare n. 201 del 1999, dovranno essere inviate alla scrivente Direzione Centrale, al fine di conseguire l'omogeneità e l'univocità delle rilevazioni nell'ambito I.N.P.S. e all'esterno, siano accompagnate dalla esposizione dei dati afferenti agli esiti dei controlli, redatte secondo la sopracitata Tabella istituita dal Dipartimento della Funzione pubblica.

Il Direttore generale

Trizzino

 

 

Allegato 1

 

 

Allegato 2

Schema di protocollo per l'interscambio di informazioni tra Amministrazioni pubbliche

L'anno . . . . . . . il . . . . . . . . . . giorno . . . . . del mese . . . . . . . in . . . . . . . . . .

Tra

Le Amministrazioni Pubbliche che erogano servizi nel campo sanitario, assistenziale, previdenziale, del diritto allo studio, dell'edilizia agevolata ed ogni altra forma di agevolazione e sovvezione, concessione ed autorizzazioni in genere, definite Amministrazioni procedenti

e

Le Amministrazioni Pubbliche che detengono nei propri archivi atti di certezza pubblica, definite Amministrazioni certificanti

Visto

- l'art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 che prevede la stipula di accordi tra Pubbliche Amministrazioni per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;

- l'art. 2, comma 1, lett. c), del D.Lgs. 3 febbraio 1993, n. 29 che prevede nuove forme di autorganizzazione amministrativa che colleghino gli uffici con scambi di flussi informativi interni ed esterni;

- la circolare 22 ottobre 1999, n. 8 del Dipartimento della Funzione Pubblica;

Considerato

- che ai sensi degli artt. 2 e 11 del D.P.R. 20 ottobre 1998, n. 403 e della circolare 22 ottobre 1999, n. 8 della Funzione Pubblica, le Amministrazioni procedenti sono tenute ad effettuare idonei controlli a campione sul contenuto delle dichiarazioni sostitutive presentate dall'utenza;

- che i controlli devono essere improntati a criteri di semplicità e immediatezza, così che i rapporti conseguenti siano caratterizzati dal livello minimo di formalità;

- che, in caso di mancato riscontro alle richieste di controllo, il responsabile del procedimento inadempiente incorre nella violazione dei doveri d'ufficio;

- che allo stato attuale dei processi di integrazione e di aggiornamento delle banche dati delle Pubbliche Amministrazioni non è sempre possibile l'interconnessione telematica fra le Amministrazioni;

- che risulta di fondamentale importanza attivare controlli c.d. indiretti attraverso la creazione di canali di comunicazione "dedicati" esclusivamente a tale finalità;

Si conviene

1) Che le premesse formino parte integrante e sostanziale del presente atto;

2) Che lo scambio delle informazioni tra le pubbliche amministrazioni avvenga attraverso le seguenti modalità:

a) le Amministrazioni certificanti si obbligano ad attivare quantomeno una linea FAX dedicata alla ricezione di richieste di controllo delle autocertificazioni da parte delle Amministrazioni procedenti;

b) le Amministrazioni certificanti individuano al loro interno uno o più responsabili dei procedimenti di controllo in grado di prestare appropriato ausilio e consulenza;

c) le comunicazioni di risposta devono contenere l'indicazione dell'esito del controllo, del responsabile del procedimento e della data;

d) le Amministrazioni certificanti si obbligano a rispondere alle richieste di controllo nel termine massimo di 15 giorni dall'avvenuta ricezione della richiesta;

3) Si conviene, altresì, che al presente atto sia data adeguata forma di pubblicità nell'ambito delle amministrazioni stipulanti e che lo stesso sia trasmesso all'ufficio del Difensore Civico, nonché alla Prefettura competente per territorio.

L'Amministrazione procedente 

L'Amministrazione certificante 

 

 

Allegato 3

Tabella per la comunicazione degli esiti dell'attività di controllo delle autocertificazioni

(Circolare 22 ottobre 1999, n. 8/99, del Dipartimento della funzione pubblica del)

Nell'intento di fornire strumenti di supporto all'attività istituzionale delle amministrazioni pubbliche, questo Dipartimento ritiene indispensabile acquisire elementi conoscitivi sullo stato di attuazione delle norme sulle semplificazioni amministrative, specificatamente gli elementi riguardanti l'attività di controllo dei dati autocertificati dai cittadini.

In particolare, i dati da acquisire si riferiscono agli adempimenti connessi ai controlli che la amministrazioni debbono effettuare su stati, fatti e qualità autocertificati dai cittadini nei termini di cui al D.P.R. 20 ottobre 1998, n. 403 ed alla circolare n. 8/99 del Ministro per la funzione pubblica, dove è prevista la promozione di incentivi, per riconoscere e premiare l'impegno di dirigenti e funzionari che si siano distinti per spirito di iniziativa.

L'analisi dei dati e l'acquisizione delle migliori esperienze consentirà l'elaborazione di criteri e suggerimenti operativi ad uso di tutte le amministrazioni, ed integrerà l'attività prevista dalla circolare 5 novembre 1999, n. M/2104-2 del Ministero dell'interno, concordata con il Dipartimento della funzione pubblica - Ispettorato - ed alla quale si vorrà dare ogni utile collaborazione.

Con quest'ultima circolare, infatti, i Prefetti sono stati incaricati di attivare i Comitati Provinciali della Pubblica Amministrazione anche allo scopo di individuare le metodologie di controllo delle autocertificazioni maggiormente corrispondenti ai criteri di certezza ed economicità. In quella sede potranno essere messe a confronto le singole esperienze che formeranno oggetto di successiva valutazione.

Per ottenere i richiamati elementi quantitativi a risposta "chiusa" è stata predisposta la tabella allegata, riferentesi ai correlativi quesiti proposti dal Ministero dell'interno con la richiamata circolare.

Al fine di facilitare la risposta da parte delle amministrazioni e per acquisire i dati relativi con la massima omogeneità possibile, la compilazione della tabella dovrà tenere conto esclusivamente delle voci riportate nella legenda allegata.

 

 

AMMINISTRAZIONE 

 

 

UFFICIO 

 

 

RESPONSABILE 

 

 

 

 

 

Tipo di  

Dati  

N. medio mensile  

Tipo di  

Dimensione  

Soggetto  

Modalità  

Numero di  

Numero di  

procedimento 

autocertificati 

di 

controllo 

del 

presso il 

con cui si 

autocertificati 

autocertificati 

[1] 

[2] 

autocertificazioni 

effettuato [4] 

campione 

quale si 

effettua il 

risultati 

risultati 

 

 

ricevute 

 

[5] 

effettua il 

controllo 

formalmente 

sostanzialmente 

 

 

[3] 

 

 

controllo 

[7] 

irregolari [8] 

irregolari [9] 

 

 

 

 

 

[6] 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

__________

Note per la compilazione:

[1] Inserire la tipologia di procedimento amministrativo per cui viene presentata l'autocertificazione indicando una tra le seguenti:

- Autorizzazioni

- Concessioni

- Licenze

- Assunzioni

- Iscrizioni

- Abilitazioni

- Partecipazioni a gare e concorsi

- Accessi a benefici

- Cambiamenti di stato civile e dati anagrafici

- Immatricolazioni

- Altro (specificare)

[2] Indicare quale tra:

- Dati anagrafici

- Titoli di studio

- Situazione reddituale o economica

- Antimafia

- Posizione agli effetti degli obblighi militari

- Stato di disoccupazione

- Stato di invalidità

- Carichi pendenti

- Autorizzazioni possedute, ecc.

- Assolvimento obblighi contributivi

- Dati anagrafe tributaria

- Qualità di pensionato

- Qualità di casalinga o di studente

- Qualità di legale rappresentante

- Qualità di vivenza a carico

- Altro (specificare)

[3] Indicare a partire dall'entrata in vigore del D.P.R. n. 403 del 1998 (23 febbraio 1999) la quantità di autocertificazioni ricevute per tipo di procedimento

[4] Indicare una tra le seguenti tipologie per ciascuna procedura controllata:

- A tappeto: tutte le autocertificazioni presentate dai singoli soggetti;

- A tappeto sui beneficiari: le autocertificazioni presentate dai soli soggetti che hanno avuto accesso al benefici a seguito di graduatoria (vincitori di concorsi e gare, assegnatari di case popolari, ecc.);

- A campione: a campione sull'intero universo delle autocertificazioni presentate.

[5] In caso di controlli a campione o a tappeto sui beneficiari, indicare la percentuale di autocertificati sottoposti a controllo sul totale di quelli presentati (oppure la percentuale di beneficiari sul totale dei richiedenti).

[6] Indicare l'ente certificatore, vale a dire quello che detiene il dato sottoposto a controllo (punto 1 circ. n. 8/99 del Dipartimento Funzione Pubblica).

[7] Indicare quale modalità di controllo (punto 1. circ. n. 8/99) si è adottata tra:

- Diretto: accesso diretto ad una banca dati dell'ente certificante;

- Indiretto fax: scambio di richieste/risposte via fax;

- Indiretto posta: scambio di richieste/risposte via posta;

- Indiretto e-mail: scambio di richieste/risposte via posta elettronica;

- Altro (specificare).

[8] Indicare la quantità di autocertificati risultati formalmente irregolari e che potrebbero essere (o sono stati) regolarizzati d'ufficio o a seguito di veloce accertamento in merito alla sostanziale veridicità dei dati autocertificati.

[9] Indicare la quantità di autocertificati risultati sostanzialmente irregolari e che sono stati (o saranno) segnalati alla Procura della Repubblica con la conseguente decadenza dal beneficio ottenuto.