Settore: | Normativa nazionale |
Materia: | 80. Pubblica amministrazione |
Capitolo: | 80.4 organizzazione |
Data: | 13/05/2010 |
Numero: | 54 |
§ 80.4.296 - Del.CIPE 13 maggio 2010, n. 54.
Relazione sul sistema monitoraggio investimenti pubblici (MIP) e codice unico di progetto (CUP) relativa al primo e secondo semestre 2009.
(G.U. 14 settembre 2010, n. 215 - S.O. n. 216)
IL CIPE
Visto l'art. 1 della
Visto l'art. 145 della
Visto l'art. 11 della
Visto il
l'art. 161, comma 6-bis - aggiunto dall'art. 2, comma 1, lettera rr) del
l'art. 176, comma 3, lettera e) - come integrato dall'art. 3, comma 1, lettera l) del
Visto l'art. 1, comma 2, del
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 15 ottobre 2008, che individua, tra le competenze dell'ufficio investimenti di rete e servizi di pubblica utilità del dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE) della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la gestione del sistema MIP, di cui alla citata
Vista la propria
il punto 1.1.7, che istituisce la struttura di supporto CUP, che deve riferire, con periodicità semestrale, alla segreteria di questo comitato sulle attività svolte, facendosi carico anche delle proposte di sviluppo e di aggiornamento del sistema MIP - CUP;
l'allegato A.1, punto A.1.1, che individua i progetti d'investimento pubblico da assoggettare al CUP;
Vista la propria
Vista la propria
il punto 5, che, al quinto capoverso, prevede la possibilità di una fase di sperimentazione del MIP da attuare su richiesta della segreteria di questo comitato, in accordo con altre amministrazioni interessate;
il punto 6, che dà incarico alla struttura di supporto CUP, opportunamente rafforzata, di operare, nella fase iniziale del sistema MIP, come «Unità centrale» preposta all'avviamento e alla gestione dello stesso sistema MIP;
Vista la propria
Visto l'allegato 1 alla
Vista la propria
Viste le delibere 27 marzo 2008, n. 50 (Gazzetta Ufficiale n. 186/2008), e 18 dicembre 2008, n. 107 (Gazzetta Ufficiale n. 61/2009), con le quali questo comitato ha attivato una fase di sperimentazione - basata, tra l'altro, sul CUP - del monitoraggio finanziario previsto dall'art. 176, comma 3, lettera e) del
Vista la propria
al punto 1.1 approva la relazione semestrale presentata dal DIPE sul sistema MIP-CUP relativa al secondo semestre 2008;
al punto 3.1 stabilisce che la sperimentazione prevista dalle richiamate delibere n. 50/2008 e n. 107/2008 debba concludersi entro dicembre 2010 e formare oggetto di relazioni semestrali, di cui la prima da presentare entro gennaio 2009;
Visti i protocolli d'intesa sottoscritti dalla Presidenza del Consiglio - DIPE, ai sensi della richiamata
Viste le relazioni semestrali sul sistema MIP-CUP relative al primo e al secondo semestre 2009, predisposte dal DIPE, per l'invio delle stesse al parlamento, ai sensi dell'art. 1, comma 6, della citata
Tenuto conto che le predette relazioni comprendono anche l'informativa sulle attività svolte nei due semestri in questione inerenti la sperimentazione del monitoraggio finanziario di parte della tratta T5 della linea C della Metropolitana di Roma, realizzata dal consorzio E.R.E.A., come previsto dalle citate delibere n. 50/2008, n. 107/2008 e n. 34/2009;
Tenuto conto, in particolare, degli allegati tecnici alle predette relazioni semestrali, che, come previsto dalle richiamate delibere n. 151/2006 e n. 86/2007, riferiscono, oltre che sull'attività istituzionale svolta dalla Struttura di supporto CUP nei periodi gennaio - giugno 2009 e luglio - dicembre 2009, anche sulle attività svolte nei medesimi periodi sulla base dei protocolli firmati con le sopra menzionate amministrazioni per la progettazione del MIP nel settore lavori pubblici e riportano le relazioni congiunte RGS - DIPE sulle attività svolte nei due semestri in argomento;
Tenuto conto delle dimensioni raggiunte dalla banca dati CUP (che al 31 dicembre 2009 includeva 566.500 progetti d'investimento pubblico, a fronte dei circa 457.000 di fine 2008 e ai 365.000 di fine 2007) e del numero di soggetti accreditati al sistema alla data del 31 dicembre 2009 (oltre 15.300, a fronte dei 14.000 di fine 2008 e ai 9.500 di fine 2007);
Considerato lo sviluppo del collegamento della banca dati CUP con il SIOPE, che registra, a fine dicembre 2009, circa 31.300 mandati di pagamento con campo CUP compilato a fronte dei circa 18.000 di fine dicembre 2008;
Ritenuto che, qualora un ente - ai sensi della citata
Ritenuto comunque opportuno integrare quanto indicato al punto 2.2 della propria
Ritenuto opportuno, in coerenza con quanto stabilito al punto 2.1 della propria
Ritenuto opportuno rivedere le modalità di richiesta del CUP cumulativo, così come riportate nelle sopra citate delibere n. 24/2004 e n. 151/2006, in coerenza con le esigenze dei principali sistemi di monitoraggio nazionale;
Ritenuto opportuno indicare le modalità di richiesta del CUP in caso di opere realizzate a scomputo di oneri di urbanizzazione, tenuto conto delle modifiche apportate in proposito dal
Ritenuto necessario confermare la struttura di supporto CUP, oggi utilizzata anche per la progettazione del sistema MIP, rafforzandola - come già previsto dalle citate delibere n. 25/2004 e n. 86/2007, dalla propria
Ritenuto di fare proprie le relazioni semestrali sul sistema monitoraggio investimenti pubblici e codice unico di progetto relative al primo e al secondo semestre 2009, presentate dal DIPE a questo comitato, e di trasmetterle al parlamento, ai sensi dell'art. 1, comma 6, della citata
Udita la proposta del sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con funzioni di segretario di questo comitato;
Delibera:
1. Approvazione relazioni primo e secondo semestre 2009.
1.1. Sono approvate le relazioni presentate a questo comitato dal dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE) della Presidenza del Consiglio dei Ministri sul sistema monitoraggio investimenti pubblici (MIP) e codice unico di progetto (CUP) relative al primo e al secondo semestre 2009, comprensive della relazione sulla sperimentazione del monitoraggio finanziario di parte della tratta T5 della linea C della Metropolitana di Roma, realizzata dal consorzio E.R.E.A., e degli allegati tecnici di cui alle premesse.
1.2. Le relazioni di cui al punto 1.1 sono trasmesse al parlamento ai sensi dell'art. 1, comma 6, della
2. Misure per lo sviluppo del sistema MIP CUP.
2.1. Sono approvate le integrazioni e le modifiche alle delibere di questo comitato n. 143/2002, n. 24/2004 e n. 151/2006 che, riportate nell'allegato 1 alla presente delibera, costituiscono parte integrante della stessa.
2.2. Il punto 2.2 della
2.3. Il DIPE provvederà a individuare progetti di investimento pubblico che possano essere finanziati in più rate e a proporre a questo comitato di condizionare il versamento delle rate successive alla dimostrazione dell'utilizzo di una significativa quota delle rate precedenti per pagamenti relativi al progetto, a tal fine utilizzando SIOPE per la pubblica amministrazione o altri sistemi per gli enti esterni alla pubblica amministrazione.
Invita gli istituti bancari, operanti come tesorieri delle varie amministrazioni, in coerenza con quanto stabilito dall'art. 11 della
Registrato alla Corte dei conti il 1° settembre 2010 Ufficio controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 4 Economia e Finanze, foglio n. 372
Allegato 1
1. In caso di opere realizzate a scomputo di oneri di urbanizzazione, tenuto conto delle modifiche apportate in materia dal
2. Il punto 1 dell'allegato 1 della
«Nei casi in cui i detti progetti d'investimento pubblico siano parte di un unico complesso di interventi e siano rispettate le condizioni di seguito indicate, l'amministrazione responsabile può richiedere un solo codice, e non tanti codici quanti sono i singoli progetti.
Tale codice prende il nome di CUP «cumulativo».
Il CUP cumulativo può essere richiesto quando i progetti consistono nella concessione di contributi a soggetti che non sono unità produttive e l'amministrazione responsabile ha adottato un unico apposito provvedimento amministrativo, relativo al complesso di interventi, quale ad esempio una delibera, un provvedimento dirigenziale, un decreto, un provvedimento di approvazione di una o più graduatorie, e simili.
All'atto della richiesta del CUP cumulativo, i dati di costo e di finanziamento pubblico da inserire sono i valori complessivi di costo e di finanziamento dei progetti in questione, come risultanti dall'atto amministrativo citato, che va esplicitato nella descrizione del progetto.
Il CUP cumulativo non può comunque essere utilizzato in tutti i casi in cui i sistemi di monitoraggio «Monit web» della Ragioneria generale dello Stato e «Sistema gestione progetti» del Ministero dello sviluppo economico richiedano che ciascun singolo intervento sia monitorato a livello di singolo destinatario.».