Settore: | Normativa europea |
Materia: | 1. agricoltura |
Capitolo: | 1.5 polizia sanitaria e igiene |
Data: | 15/11/2002 |
Numero: | 906 |
Sommario |
Art. 1. L'allegato I della decisione 2001/783/CE è sostituito dal testo che figura nell'allegato della presente decisione |
Art. 2. Gli Stati membri modificano le misure applicate agli scambi per renderle conformi alla presente decisione e rendono immediatamente pubbliche nel modo adeguato le misure adottate |
Art. 3. Gli Stati membri sono destinatari della presente decisione |
§ 1.5.D13 - Decisione 15 novembre 2002, n. 906.
Decisione n. 2002/906/CE della Commissione che modifica la decisione 2001/783/CE per quanto riguarda le zone di protezione e di sorveglianza per la febbre catarrale degli ovini in Italia. (Testo rilevante ai fini del SEE).
(G.U.C.E. 16 novembre 2002, n. L 313).
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea,
vista la
considerando quanto segue:
(1) Tenuta presente l'evoluzione della situazione della febbre catarrale degli ovini in quattro Stati membri nel 2001, la Commissione ha adottato, in applicazione della
(2) I risultati dell'indagine epidemiologica effettuata dalle autorità italiane dimostrano che il virus della febbre catarrale si è diffuso in nuove zone o è riapparso in zone precedentemente contagiate. L'Italia ha chiesto che tali zone siano iscritte nell'allegato I della
(3) Occorre quindi modificare in conformità la
(4) Le misure previste dalla presente decisione sono conformi al parere del comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali,
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
L'allegato I della
Gli Stati membri modificano le misure applicate agli scambi per renderle conformi alla presente decisione e rendono immediatamente pubbliche nel modo adeguato le misure adottate.
Essi ne informano immediatamente la Commissione.
Gli Stati membri sono destinatari della presente decisione.
ALLEGATO
«ALLEGATO I
(zone di protezione e zone di sorveglianza)
ALLEGATO I A
Italia:
Sicilia: Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa, Trapani.
Calabria: Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia.
Basilicata: Matera, Potenza.
Puglia: Bari, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto.
Campania: Avellino, Benevento, Caserta, Napoli, Salerno.
Molise: Isernia.
Abruzzo: Aquila.
ALLEGATO I B
Francia:
Corse du Sud, Haute Corse.
Spagna:
Baleari.
Italia:
Sardegna: Cagliari, Nuoro, Sassari, Oristano.
ALLEGATO I C
Lazio: province di Viterbo, Latina, Frosinone, Roma.
Toscana: province di Grosseto, Livorno, Pisa, Massa-Carrara.
ALLEGATO I D
Grecia: tutti i nomi».