Settore: | Codici regionali |
Regione: | Emilia Romagna |
Materia: | 6. finanza e contabilità |
Capitolo: | 6.2 contabilità regionale e procedure di spesa |
Data: | 22/12/2009 |
Numero: | 25 |
Sommario |
Art. 1. Stato di previsione delle entrate |
Art. 2. Disposizioni in materia di entrate |
Art. 3. Stato di previsione delle spese |
Art. 4. Autorizzazione all’impegno e al pagamento delle spese |
Art. 5. Quadro generale riassuntivo del bilancio |
Art. 6. Spese di carattere obbligatorio |
Art. 7. Fondo di riserva del bilancio di cassa |
Art. 8. Variazioni di bilancio a norma dell’articolo 31, comma 2, lettera b) della legge regionale n. 40 del 2001 - Programmi speciali d’area |
Art. 9. Variazioni di bilancio a norma dell’articolo 31, comma 2, lettera c) della legge regionale n. 40 del 2001 |
Art. 10. Variazioni di bilancio a norma dell’articolo 31, comma 2, lettera d) della legge regionale n. 40 del 2001 |
Art. 11. Variazioni di bilancio a norma dell’articolo 31, comma 2, lettera e) della legge regionale n. 40 del 2001 |
Art. 12. Variazioni di bilancio a norma dell’articolo 31, comma 2, lettera f) della legge regionale n. 40 del 2001 |
Art. 13. Variazioni di bilancio a norma dell’articolo 31, comma 4, lettera a) della legge regionale n. 40 del 2001 - Cofinanziamento regionale |
Art. 14. Autorizzazione di spesa per attività o interventi continuativi o ricorrenti |
Art. 15. Rinuncia all’esecuzione di crediti di modesta entità |
Art. 16. Mutui e prestiti |
Art. 17. Applicazione al bilancio di previsione dell’avanzo presunto di amministrazione dell’esercizio precedente |
Art. 18. Disposizioni relative all’accensione di anticipazioni di cassa |
Art. 19. Allegato di cui all’articolo 11, commi 6 e 8 della legge regionale n. 40 del 2001 e assegnazione delle risorse ai fini della gestione |
Art. 20. Bilancio pluriennale |
Art. 21. Entrata in vigore |
§ 6.2.104 - L.R. 22 dicembre 2009, n. 25.
Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2010 e bilancio pluriennale 2010-2012
(B.U. 24 dicembre 2009, n. 224)
Art. 1. Stato di previsione delle entrate
1. Lo stato di previsione delle entrate della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2010, annesso alla presente legge (Tabella n. 1), è approvato in Euro 27.887.591.995,40 in termini di competenza ed in Euro 27.473.760.052,82 in termini di cassa.
Art. 2. Disposizioni in materia di entrate
1. Sono autorizzate, secondo le leggi in vigore, l’accertamento, la riscossione ed il versamento nella cassa della Regione delle imposte, delle tasse e di ogni altra entrata spettante nell’esercizio finanziario 2010.
Art. 3. Stato di previsione delle spese
1. Lo stato di previsione delle spese della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2010, annesso alla presente legge (Tabella n. 2), è approvato in Euro 27.887.591.995,40 in termini di competenza ed in Euro 24.363.227.107,64 in termini di cassa.
Art. 4. Autorizzazione all’impegno e al pagamento delle spese
1. È autorizzato l’impegno delle spese della Regione per l’esercizio finanziario 2010, entro il limite degli stanziamenti di competenza definiti nello stato di previsione di cui all’articolo 3, fatto salvo l’impegno delle disponibilità autorizzate sugli esercizi futuri a norma degli articoli 47 e 48 della
2. Per gli interventi previsti nel bilancio di previsione 2010 e successive variazioni, la cui copertura finanziaria è assicurata da autorizzazione all’indebitamento (spese d’investimento in conto capitale - mezzi regionali), è autorizzata l’assunzione di impegni contabili, a norma di quanto disposto dagli articoli 47 e 48 della
3. È autorizzato il pagamento delle spese della Regione per l’esercizio finanziario 2010, entro il limite degli stanziamenti di cassa definiti nello stato di previsione di cui all’articolo 3.
Art. 5. Quadro generale riassuntivo del bilancio
1. È approvato il quadro generale riassuntivo del bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2010, annesso alla presente legge.
Art. 6. Spese di carattere obbligatorio
1. Sono considerate spese obbligatorie quelle descritte nell’elenco n. 1 annesso alla presente legge.
Art. 7. Fondo di riserva del bilancio di cassa
1. Il fondo di riserva di cassa destinato a far fronte al maggiore fabbisogno di cassa che si manifesti nel corso dell’esercizio 2010 è determinato per l’esercizio medesimo in Euro 600.000.000,00.
Art. 8. Variazioni di bilancio a norma dell’articolo 31, comma 2, lettera b) della
1. In attuazione dell’articolo 31, comma 2, lettera b) della
2. Al fine di consentire, inoltre, l’ottimizzazione nella gestione degli interventi, finanziati con mezzi propri della Regione, per la realizzazione dei programmi speciali d’area di cui alla
3. A tal fine è altresì autorizzata l’implementazione di capitoli esistenti, l’istituzione e la dotazione di nuovi capitoli di spesa nell’ambito di unità previsionali di base già istituite o di nuove unità previsionali di base, esclusivamente in attuazione di leggi settoriali regionali vigenti e nell’ambito del limite degli specifici accantonamenti di cui al comma 2, fermo restando il rispetto degli equilibri economico-finanziari del bilancio.
Art. 9. Variazioni di bilancio a norma dell’articolo 31, comma 2, lettera c) della
1. In attuazione dell’articolo 31, comma 2, lettera c) e comma 3 della
2. A tal fine è altresì autorizzata l’istituzione e la dotazione di nuovi capitoli di spesa nell’ambito delle unità previsionali di base già istituite o di nuove unità previsionali di base, ove sia necessario provvedere all’integrazione della quota regionale di cofinanziamento, esclusivamente nel caso in cui i fondi regionali necessari risultino accantonati nell’ambito dei fondi speciali.
Art. 10. Variazioni di bilancio a norma dell’articolo 31, comma 2, lettera d) della
1. In attuazione dell’articolo 31, comma 2, lettera d) e comma 3 della
Art. 11. Variazioni di bilancio a norma dell’articolo 31, comma 2, lettera e) della
1. In attuazione dell’articolo 31, comma 2, lettera e) e comma 3 della
Art. 12. Variazioni di bilancio a norma dell’articolo 31, comma 2, lettera f) della
1. In attuazione dell’articolo 31, comma 2, lettera f) della
Art. 13. Variazioni di bilancio a norma dell’articolo 31, comma 4, lettera a) della
1. Al fine di consentire l’ottimizzazione della gestione degli interventi finanziati da assegnazioni vincolate a scopi specifici dello Stato, dell’Unione europea e di altri soggetti è autorizzata l’istituzione e la dotazione di capitoli di spesa nell’ambito delle unità previsionali di base già istituite o di nuove unità previsionali di base, ove sia necessario provvedere all’integrazione della quota regionale di cofinanziamento, esclusivamente nel caso in cui i fondi regionali necessari risultino accantonati nell’ambito dei fondi speciali.
Art. 14. Autorizzazione di spesa per attività o interventi continuativi o ricorrenti
1. L’autorizzazione di spesa per l’esercizio 2010 concernente leggi regionali e statali attualmente in vigore che regolano attività od interventi di carattere continuativo o ricorrente è disposta dalla presente legge negli importi indicati in corrispondenza a ciascuna unità previsionale di base di spesa nell’allegato stato di previsione. Le procedure di gestione e le modalità di erogazione sono quelle indicate dalle leggi statali e regionali espressamente richiamate nella denominazione dei capitoli come risulta dall’allegato documento di accompagnamento al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2010 e bilancio pluriennale 2010-2012, disaggregato per capitoli ai fini della gestione e dell’assegnazione delle risorse (articolo 11, commi 6 e 8 della
Art. 15. Rinuncia all’esecuzione di crediti di modesta entità
1. La Giunta regionale è autorizzata a disporre la rinuncia ai crediti che la Regione vanta in materia di entrate di natura non tributaria, quando il costo delle operazioni di accertamento, riscossione e versamento sia valutato eccessivo rispetto all’ammontare delle singole partite di credito, ed a condizione che queste ultime non superino singolarmente la somma di Euro 10,00, a norma di quanto disposto dall’articolo 44 della
Art. 16. Mutui e prestiti
1. Per far fronte al disavanzo esistente fra il totale delle spese di cui si autorizza l’impegno ed il totale delle entrate che si prevede di accertare nel corso dell’esercizio 2010 entro i limiti di cui all’articolo 34, comma 4 della
2. Sono altresì rinnovate per l’esercizio 2010 le autorizzazioni alla contrazione di mutui o prestiti obbligazionari per l’importo di Euro 693.000.000,00 già autorizzati dall’articolo 4, comma 2 della
3. Sono altresì rinnovate per l’esercizio 2010 le autorizzazioni alla contrazione di mutui o prestiti obbligazionari per l’importo di Euro 1.174.000.000,00 già autorizzati dall’articolo 16 della
4. I mutui saranno stipulati ad un tasso effettivo massimo del 6 per cento annuo, oneri fiscali esclusi, e per la durata massima dell’ammortamento di 30 anni.
5. È autorizzata a tal fine l’iscrizione degli stanziamenti necessari in appositi capitoli negli stati di previsione della spesa e dell’entrata del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2010.
6. La Giunta regionale è autorizzata a provvedere all’assunzione dei mutui e prestiti obbligazionari predetti con propri atti deliberativi nei limiti, alle condizioni e con le modalità previste dalla presente legge.
7. Il pagamento delle annualità di ammortamento e di interessi dei mutui è garantito dalla Regione mediante la iscrizione nel bilancio di previsione della stessa, per tutta la durata dei mutui, delle somme occorrenti per la effettuazione dei pagamenti. La Regione può dare in carico al proprio tesoriere il versamento a favore degli istituti mutuanti delle rate semestrali di ammortamento e di interesse dei mutui alle scadenze stabilite.
8. L’onere relativo alle rate di ammortamento dei mutui di cui al presente articolo, comprensivo dei corrispondenti oneri fiscali, è valutato in annui Euro 222.843.727,69 a partire dall’esercizio finanziario 2011 e fino all’esercizio finanziario 2040.
9. Esso farà carico ad appositi capitoli di spesa che verranno iscritti, distinti per quota di rimborso del capitale e per quota di interessi, sui bilanci di previsione a partire dal 2011.
10. Nel caso in cui, in sede di contrazione dei mutui, le operazioni finanziarie di cui ai commi 1, 2 e 3 del presente articolo risultino meno onerose di quanto previsto al comma 8, o che le operazioni stesse in tutto od in parte debbano essere dilazionate nel tempo, od avere una durata inferiore a quella autorizzata, i riflessi corrispondenti sulla entità degli stanziamenti annui, così come la diversa decorrenza e durata nel tempo, saranno annualmente regolati con legge di bilancio.
11. Le spese per l’ammortamento dei mutui, sia per la parte di rimborso del capitale sia per la quota interessi, rientrano fra le spese classificate obbligatorie ai sensi e per gli effetti dell’articolo 25 della
Art. 17. Applicazione al bilancio di previsione dell’avanzo presunto di amministrazione dell’esercizio precedente
1. È autorizzata l’applicazione al bilancio di previsione per l’esercizio 2010 dell’avanzo presunto d’amministrazione proveniente dall’esercizio finanziario 2009 per l’ammontare di Euro 7.191.355.260,23.
Art. 18. Disposizioni relative all’accensione di anticipazioni di cassa
1. A norma dell’articolo 35 della
Art. 19. Allegato di cui all’articolo 11, commi 6 e 8 della
1. Al bilancio è allegato un apposito documento che disaggrega per ogni unità previsionale di base i capitoli, ai fini della gestione e della rendicontazione, a norma di quanto disposto dall’articolo 11, comma 6 della
2. Per il raggiungimento degli obiettivi individuati per gli interventi, i programmi e i progetti finanziati nell’ambito dello stato di previsione delle spese, è disposta l’assegnazione delle risorse ai dirigenti responsabili di direzione generale, secondo quanto indicato in ciascun capitolo dell’allegato di cui al comma 1, a norma di quanto disposto dall’articolo 11, comma della
3. Per le finalità di cui al comma 2, le assegnazioni delle risorse ai dirigenti responsabili di direzione generale si intendono integrate e/o modificate sulla base sia dei provvedimenti di variazione di bilancio sia dei provvedimenti di attribuzione delle competenze adottati nel corso dell’esercizio.
Art. 20. Bilancio pluriennale
1. A norma dell’articolo 5, comma 2 della
Art. 21. Entrata in vigore
1. La presente legge entra in vigore il 1° gennaio 2010.
ALLEGATO
BILANCIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER L'ESERCIZIO FINANZIARIO 2010 E BILANCIO PLURIENNALE 2010-2012
(Omissis)
[1] Comma così modificato dall'art. 3 della