Settore: | Codici regionali |
Regione: | Emilia Romagna |
Materia: | 1. assetto istituzionale e organi statutari |
Capitolo: | 1.8 ordinamento istituzionale e deleghe agli enti locali |
Data: | 03/12/2002 |
Numero: | 424 |
§ 1.8.7 - D.C.R. 3 dicembre 2002, n. 424.
Modifiche all’Allegato A della L.R. 13 novembre 2001, n. 36 contenente i simboli distintivi di grado per gli addetti alla Polizia municipale (proposta della Giunta regionale in data 7 ottobre 2002, n. 1811).
(B.U. n. 3 del 7 gennaio 2003).
IL CONSIGLIO DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamata la deliberazione della Giunta regionale progr. n. 1811 del 7 ottobre 2002, recante in oggetto "Proposta al Consiglio - Modifiche all’Allegato A della
preso atto delle modificazioni apportate sulla predetta proposta dalla Commissione consiliare "Bilancio Programmazione Affari generali", in sede preparatoria e referente al Consiglio regionale,giusta nota prot. n. 13654 in data 27 novembre 2002;
visti:
- l’art. 6 della
- la
- l’art. 1, comma 2 della
- gli artt. 2 e 3 della citata
ravvisata l’opportunità di rendere l’attuale distinzione in gradi quanto più aderente alle finalità del sistema di classificazione professionale del personale previsto dal vigente Contratto collettivo nazionale di lavoro, in applicazione del principio di equivalenza delle mansioni stabilito dall’art. 3, comma 2, del medesimo;
dato atto che si è ritenuto a tal fine necessario istituire un tavolo tecnico di confronto tra le organizzazioni sindacali firmatarie del Contratto collettivo nazionale di lavoro Comparto Regioni-Autonomie locali rappresentative della Polizia locale (CGIL, CISL, UIL, SULPM) ed i rappresentanti della Regione Emilia-Romagna, dell’ANCI, dell’UPI e della Lega delle Autonomie locali dell’Emilia-Romagna, e che detto tavolo si è riunito a partire dal 7/3/2002;
preso atto che da detto tavolo è unanimemente emersa l’opportunità di apportare delle modifiche all’attuale tabella contenente i distintivi di grado sulla base di un criterio di flessibilità idoneo a valorizzare le capacità professionali degli addetti, nonché l’opportunità di una semplificazione e rideterminazione dei distintivi di grado dei comandanti dei corpi e una più marcata distinzione dei distintivi tra gli appartenenti alla categoria D e i dirigenti;
valutata:
- la necessità, al fine di flessibilizzare i criteri per l’attribuzione dei distintivi di grado all’interno delle singole categorie di inquadramento, di definire in un successivo atto della Giunta regionale, previa verifica con il tavolo tecnico di confronto sopra richiamato e sentito il Comitato consultivo per la Polizia regionale e locale, i criteri e le modalità per l’attribuzione e la progressione nel grado dei distintivi all’interno di ciascuna categoria;
- la necessità di fare salvi i distintivi acquisiti dai singoli addetti alla Polizia locale sulla base della tabella allegata alla L.R. 36/01, con applicazione di apposita tabella di corrispondenza;
- la necessità, nelle more dell’approvazione della deliberazione relativa all’individuazione da parte della Giunta regionale dei nuovi criteri e modalità per l’attribuzione e la progressione nel grado, che i nuovi distintivi di grado siano attribuiti secondo i criteri previgenti e sulla base della suddetta tabella di corrispondenza;
dato atto che le denominazioni correlate a ciascun distintivo di grado hanno effetto esclusivamente ai fini dell’attribuzione del distintivo medesimo, con esclusione di ogni ulteriore effetto in relazione all’applicazione di norme attinenti al contratto di lavoro;
preso atto del consenso di tutti i componenti il tavolo tecnico di confronto sopra indicato in merito alle nuove simbologie di grado proposte e sentito il Comitato consultivo per la Polizia regionale e locale istituito ai sensi dell’art. 223 della L.R. 3/99;
previa votazione palese, a maggioranza dei presenti,
delibera:
1) di approvare la tabella contenente i distintivi di grado, che si allega quale parte integrante e sostanziale della presente delibera (Allegato A), ai sensi dell’art. 229, comma 1 della
2) di demandare alla Giunta regionale, previa verifica con il tavolo tecnico di confronto e sentito il Comitato consultivo per la Polizia regionale e locale, la definizione dei criteri e le modalità per l’attribuzione e la progressione nel grado dei distintivi all’interno di ciascuna categoria;
3) di approvare le disposizioni contenute nella tabella di corrispondenza che si allega quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione (Allegato B);
4) di stabilire che in attesa che la deliberazione di cui al punto 2) acquisti efficacia continuano ad utilizzarsi i distintivi di grado acquisiti ai sensi della L.R. 36/01, sulla base della suddetta tabella di corrispondenza;
5) di disporre la pubblicazione della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
(Omissis).