Settore: | Codici regionali |
Regione: | Umbria |
Materia: | 4. assetto del territorio e dell'ambiente |
Capitolo: | 4.1 urbanistica |
Data: | 14/07/1998 |
Numero: | 373 |
§ 4.1.1128 - D.P.G.R. 14 luglio 1998, n. 373 .
Legge 28 gennaio 1977, n. 10 (art. 5). Legge 24 dicembre 1993, n. 537 (art. 7). Aggiornamento tabelle parametriche per la determinazione della incidenza degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria. Modifica propri decreti 13 giugno 1977, n. 569, decreto 30 aprile 1980, n. 362 e decreto 24 dicembre 1986, n. 719.
(B.U. 22 luglio 1998, n. 46, S.O. n. 2.)
Il Presidente della Giunta regionale
Vista la
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Visto il
Visto il
Visto il
Vista la
Vista la
Visto l'atto deliberativo del Consiglio regionale 23 giugno 1998, n. 556 con il quale si approva la proposta dell'atto amministrativo di cui sopra;
Delibera:
È approvato «l'aggiornamento delle tabelle parametriche per la determinazione della incidenza degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria, in sede di rilascio della concessione edilizia, ai sensi della
1. (Incidenza ed entità degli oneri).
1. - I criteri per la determinazione delle classi di comuni e delle tabelle parametriche al fine della quantificazione, attraverso deliberazioni dei Consigli comunali, della incidenza degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria e della corresponsione del relativo contributo, da parte dei concessionari, di attività comportanti trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio, sono i seguenti:
a) L'incidenza economica, per ogni metro cubo edificato, degli oneri di urbanizzazione primaria, è determinata ai sensi della allegata tabella A).
b) L'incidenza economica, per ogni metro cubo edificato, degli oneri di urbanizzazione secondaria, è determinata ai sensi della allegata tabella B).
c) L'incidenza degli oneri di urbanizzazione secondaria è determinata in relazione alla dimensione demografica dei comuni ed alla relativa dotazione di servizi, in base alla allegata tabella C).
d) L'incidenza degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria e la relativa parametrizzazione, è determinata per classi di comuni in relazione alle caratteristiche geografiche, all'ampiezza e all'andamento demografico in base ai coefficienti di cui alla allegata tabella D).
e) In base alle norme relative ai paragrafi precedenti sono individuate le classi di comuni di cui alla allegata tabella E) le cui caratteristiche e relativi oneri di urbanizzazione sono elencati alla allegata tabella F).
f) L'incidenza degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria e la relativa parametrizzazione per i casi previsti dall'art. 5 della
Il contributo pari all'incidenza degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria per ogni mc. edificato relativo a costruzioni o impianti destinati ad attività turistiche, commerciali, direzionali e artigianali compatibili, ai sensi del secondo comma dell'art. 10 della
L'entità del contributo è determinata per classi di comuni, in relazione alla destinazione di zona prevista dagli strumenti urbanistici, applicando i coefficienti riportati in tabella G) ai valori delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria elencati per i singoli comuni alla tabella F).
g) Ai fini della valutazione degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria per gli interventi di ristrutturazione che non comportino aumento di volume o superficie coperta, ai valori ottenuti in base ai coefficienti di cui alle tabelle G) o L) si applicano i parametri correttivi, riferiti all'importo dei lavori per ogni unità immobiliare di cui all'allegata tabella H).
h) Il Consiglio comunale con deliberazione motivata in relazione sia alla situazione del Comune, sia alle diverse realtà coesistenti nel territorio comunale che alla qualità e quantità dei Servizi già esistenti può stabilire anche per singoli ambiti territoriali, oneri diversi da quelli determinati dal presente provvedimento purché compresi entro il limite del 15 per cento in più o in meno del contributo risultante dall'applicazione delle tabelle G) e H). Per i comuni con popolazione inferiore a 10.000 abitanti il suddetto limite in riduzione è del 50 per cento. Al fine di perequare gli oneri relativi ad aree omogenee di comuni contermini, il Consiglio comunale può stabilire oneri diversi purché compresi entro il limite del 25 per cento in più o in meno del contributo risultante dalla applicazione delle tabelle G) ed H), a condizione che i valori in applicazione di tale perequazione risultino stabiliti da deliberazioni conformi dei rispettivi consigli comunali. Il Consiglio comunale può stabilire oneri diversi da quelli determinati in base alla applicazione delle ipotesi precedenti soltanto in caso di determinazione degli stessi mediante piani finanziari relativi a piani attuativi di iniziativa pubblica o mista.
i) Per gli interventi di ristrutturazione edilizia di interi edifici destinati o da destinare a residenza e relativi accessori, con adeguamento delle strutture che comporti una riduzione del rischio sismico maggiore del 50 per cento, sulla base di una asseverazione del progettista e del direttore dei lavori, il contributo risultante dall'applicazione delle tabelle G) ed H) è ridotto del 90 per cento.
l) L'incidenza economica delle opere di urbanizzazione primaria, per ogni mq. di superficie edificabile destinata ad insediamenti produttivi necessaria alla realizzazione dell'intervento oggetto della concessione, è determinata in base all'allegata tabella I).
L'onere relativo alle opere necessarie al trattamento e allo smaltimento dei rifiuti solidi, liquidi e gassosi e di quelle necessarie alla sistemazione dei luoghi ove siano alterate le caratteristiche è a totale carico del concessionario e sarà determinato dal Comune in sede di rilascio della concessione. Le opere di cui al comma precedente possono essere eseguite direttamente dal concessionario.
m) L'incidenza economica delle opere di urbanizzazione secondaria, per ogni mq. di superficie edificabile destinata ad insediamenti produttivi necessaria alla realizzazione dell'intervento oggetto della concessione, è determinata in base all'allegata tabella K).
n) L'incidenza degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria e la relativa parametrizzazione per gli insediamenti produttivi di cui al primo comma dell'art. 10 della
L'entità del contributo è determinata applicando i coefficienti riportati nella tabella L) ai valori delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria previsti nelle tabelle I) e K).
o) Il Consiglio comunale, con deliberazione motivata, può stabilire anche per singoli ambiti territoriali oneri diversi da quelli determinati dal presente provvedimento purché compresi entro il limite del 20 per cento in più o in meno del contributo risultante dall'applicazione della tabella L). Il Consiglio comunale può stabilire oneri diversi da quelli determinati in base all'applicazione delle ipotesi precedenti soltanto in caso di determinazione degli stessi mediante piani finanziari relativi piani attuativi di iniziativa pubblica o mista.
2. (Adeguamento degli oneri per aree di rilevanza sovracomunale).
2.1. - Negli ambiti territoriali indicati dal P.U.T. e perimetrali dal P.T.C.P. i Comuni interessati sono tenuti a stabilire oneri di urbanizzazione in conformità ai valori definiti dal P.T.C.P. per consentire omogeneità tra aree aventi rilevanza sovracomunale.
3. (Esecuzione diretta delle opere di urbanizzazione).
3.1. - Ai sensi dell'art. 11 della
3.2. - La quota di contributo relativo all'adeguamento delle infrastrutture generali per l'incremento di utenza di cui alle tabelle A ed I è comunque corrisposta al Comune.
4. (Opere di urbanizzazione con piano attuativo).
4.1. - L'attuazione degli interventi di trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio mediante piano attuativo convenzionato tra privati proprietari e amministrazione comunale comporta l'assunzione a carico dei proprietari, ai sensi dell'art. 8 della
5. (Cessione di aree per urbanizzazioni secondarie).
5.1. - In luogo della corresponsione del contributo sulle opere di urbanizzazione secondaria è facoltà del Comune concordare con i privati proprietari la cessione di aree per la realizzazione di opere di urbanizzazione secondaria previste dallo strumento urbanistico generale in vigore e dal piano attuativo o la realizzazione delle opere stesse, da definire con apposita convenzione. L'importo relativo sarà scomputato dalla quota di contributo dovuta per le urbanizzazioni secondarie.
5.2. - Dalla data di adozione del P.R.G. ai sensi della
6. (Gratuità opere pubbliche o di interesse generale).
6.1. - Le costruzioni cimiteriali realizzate da privati sono opere di urbanizzazione ai sensi dell'art. 9 punto f) della
6.2. - Gli impianti ed attrezzature sportive di uso pubblico o aperti al pubblico sono opere di urbanizzazione ai sensi dell'art. 9 punto f) della
7. (Proventi per gli enti religiosi).
7.1. - Entro il 31 marzo di ogni anno i Comuni, ai sensi dell'art. 12 della
7.2. - Il Comune, con lo stesso atto, previa intesa con gli enti religiosi istituzionalmente competenti, destina una quota non inferiore all'8 per cento dei proventi degli oneri di urbanizzazione secondaria e delle sanzioni urbanistiche, risultanti dalla relazione consuntiva, per chiese ed altri edifici per servizi religiosi.
7.3. - La parte di tale quota corrispondente al 50 per cento dei proventi degli oneri di urbanizzazione secondaria e al 100 per cento delle sanzioni è destinata agli interventi di restauro, risanamento, ristrutturazione adeguamento sismico e per la sicurezza di edifici ed attrezzature religiose di carattere storico, artistico e culturale.
7.4. - La restante parte di quota pari al 50 per cento degli oneri di urbanizzazione secondaria è destinata, oltre che per gli interventi di cui sopra, anche alla acquisizione di aree previste dal P.R.G. per chiese ed altri edifici per servizi religiosi da cedere gratuitamente in proprietà all'ente religioso, nonché per la costruzione di edifici per il culto e per le opere parrocchiali, di immobili destinati ad istituti religioso educativi ed assistenziali e di attrezzature per attività culturali, ricreative e sportive di uso pubblico.
7.5. - I rapporti tra il Comune e gli enti religiosi istituzionalmente competenti, derivanti dalla destinazione della quota dei proventi, sono oggetto di apposita convenzione.
7.6. La Giunta regionale potrà stabilire, d'intesa con la Soprintendenza per i beni storici, architettonici e ambientali dell'Umbria, per casi di assoluta emergenza, gli interventi di cui al comma 3 che assumono carattere di priorità. In tal caso, oltre alla quota dei proventi previsti al comma 3, la Giunta regionale destina almeno una somma pari al 50 per cento dell'importo occorrente per la loro realizzazione.
8. (Aggiornamenti).
8.1 - I Comuni aggiornano ogni quinquennio a partire dalla data di entrata in vigore del presente provvedimento gli importi delle tabelle parametriche per la determinazione degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria nella misura pari al 100 per cento della variazione, accertata dall'ISTAT, dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati verificatasi negli anni considerati.
9. (Rateizzazioni).
9.1. - Il contributo relativo agli oneri di urbanizzazione di cui al presente decreto è rateizzato in non più di quattro rate semestrali non gravate da interessi.
9.2. - I Comuni stabiliscono le modalità di rateizzazione e le relative garanzie a carico dei concessionari secondo le modalità previste dall'art. 13 della
10. (Sanzioni).
10.1. - Il ritardato o mancato versamento, nei termini stabiliti dal Comune ai sensi dell'art. 9, del contributo di concessione di cui al presente provvedimento, comporta l'applicazione delle sanzioni di cui all'art. 3, commi 2, 3, 4 e 5 della
11. (Completamento di opere).
11.1. - Il rilascio della concessione edilizia per il completamento di opere non realizzate nei termini previsti dall'atto abilitativo ad edificare non comporta la corresponsione di ulteriori oneri di urbanizzazione nel caso in cui la struttura dell'edificio sia completata.
12. (Provvedimento transitorio).
12.1. - I Comuni con deliberazione motivata del Consiglio comunale, possono ridurre, per un periodo non superiore ad anni 2 dalla data di entrata in vigore delle presenti disposizioni e fino ad un massimo del 40 per cento i valori dei costi di urbanizzazione primaria e secondaria indicati per ogni singolo Comune nella tabella «F» nonché l'incidenza economica di cui alle tabelle «I» e «K».
I Comuni che si avvalgono di tale facoltà non possono, per il periodo considerato, ridurre ulteriormente gli oneri di urbanizzazione in base a quanto previsto all'articolo 1, comma 1, lettere h) ed o).
13. (Abrogazioni).
13.1. - Il presente provvedimento sostituisce il
Il presente decreto sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione.
Tabella A
Insediamenti residenziali - Aree di urbanizzazione primaria |
|||||||||
|
|||||||||
Categoria |
|
|
Incidenza economica ogni |
Incidenza |
|||||
|
|
|
ogni mc. edificato L. |
percentuale |
|||||
Strade e parcheggi |
|
|
7.914 |
|
39.52 |
|
|||
Fognature |
|
|
3.531 |
|
17.63 |
|
|||
Rete idrica |
|
|
878 |
|
4.38 |
|
|||
Canalizzazioni, per rete elettrica, |
|
|
|
|
|
|
|||
gas, telefono |
|
|
1.534 |
|
7.66 |
|
|||
Pubblica illuminazione |
|
|
1.280 |
|
6.39 |
|
|||
Verde attrezzato |
|
|
2.287 |
|
11.42 |
|
|||
|
|
Totale L. |
|
|
|
|
|||
|
|
Adeguamento delle |
2.603 |
|
13 |
|
|||
|
|
infrastrutture generali per |
|
|
|
|
|||
|
|
l'incremento di utenza L. |
|
|
|
|
|||
|
|
Incidenza totale per opere |
20.027 |
|
|
|
|||
|
|
di urbanizzazione primaria |
|
|
|
|
|||
|
|
per ogni mc. di edificato L. |
|
|
|
|
Tabella B
Insediamenti residenziali - Aree di urbanizzazione secondaria |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
Utenti |
Utenti |
Popolaz. |
Superf. |
Superf. |
Costo |
|
Costo della |
|
Costo |
Percen. |
Costo per |
|||||||||||||||||||||||||
Urbaniz. |
per ogni |
serviti per |
serv. per |
min. per |
minima |
unitario |
|
unità |
|
per ogni |
a carico |
mc. |
|||||||||||||||||||||||||
secondaria |
100 abit. |
ogni unità |
ogni unità |
utente |
dell'unità |
|
|
funzionale |
|
abitante |
di ogni |
edificato |
|||||||||||||||||||||||||
|
|
funzion. |
funzion. |
della |
funzion. |
|
|
|
|
servito |
abitante |
(1 |
|||||||||||||||||||||||||
|
|
minima |
minima |
unità |
|
|
|
|
|
|
|
abitante |
|||||||||||||||||||||||||
|
|
|
|
funzion. |
|
|
|
|
|
|
|
=100 mc.) |
|||||||||||||||||||||||||
|
n. |
n. |
ab. |
mq. |
Mq. |
L/mq. |
|
L. |
|
L/ab. |
|
|
L/mq. |
||||||||||||||||||||||||
Asili nido |
4 |
|
32 |
|
800 |
|
9.5 |
|
304 |
|
880.000 |
|
267.520.000 |
|
334.400 |
|
50% |
|
1.672 |
|
|||||||||||||||||
Scuole ma-terne |
4 |
|
90 |
|
2.250 |
|
7 |
|
630 |
|
880.000 |
|
554.400.000 |
|
246.400 |
|
50% |
|
1.232 |
|
|||||||||||||||||
Scuole ele-mentari |
10 |
|
125 |
|
1.250 |
|
6.11 |
|
765 |
|
880.000 |
|
673.200.000 |
|
538.560 |
|
50% |
|
2.693 |
|
|||||||||||||||||
Scuole me-die |
6 |
|
150 |
|
2.500 |
|
11.02 |
|
1.653 |
|
880.000 |
|
1.454.640.000 |
|
581.856 |
|
50% |
|
2.910 |
|
|||||||||||||||||
Delegazioni Comunali |
- |
|
- |
|
5.000 |
|
- |
|
400 |
|
880.000 |
|
352.000.000 |
|
70.400 |
|
100% |
|
704 |
|
|||||||||||||||||
Centri civici, centri di vita |
- |
|
- |
|
3.000 |
|
- |
|
1.200 |
|
880.000 |
|
1.056.000.000 |
|
352.000 |
|
100% |
|
3.520 |
|
|||||||||||||||||
associativa e centri di culto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||||||||||||||||
Centri sani-tari |
- |
|
- |
|
5.000 |
|
- |
|
750 |
|
880.000 |
|
660.000.000 |
|
132.000 |
|
100% |
|
1.320 |
|
|||||||||||||||||
Mercati di quartiere |
- |
|
- |
|
10.000 |
|
- |
|
1.000 |
|
880.000 |
|
880.000.000 |
|
88.000 |
|
100% |
|
880 |
|
|||||||||||||||||
Verde attrezzato e impianti sportivi di quartiere all'aperto |
- |
|
- |
|
3.000 |
|
9 |
|
- |
|
18.296 |
|
493.992.000 |
|
164.664 |
|
100% |
|
1.647 |
|
|||||||||||||||||
|
|
|
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|
TOTALE L. |
|
Ogni mc. 16.578 |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|
|
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||
|
Tabella C)
Dimensione demografica |
Dotazione servizi |
Costo L/mc. |
|
Comuni con meno di 2000 abitanti |
Asilo nido - Scuola materna - Scuola elementare - centro vita associativa - Verde attrezzato |
10.764 |
|
Comuni con 2000 - 5000 abitanti |
Come sopra più Scuola media |
13.674 |
|
Comuni con 5000 - 20000 abitanti |
Come sopra più delegazione comunale e centro sanitario |
15.698 |
|
Comuni con oltre 20000 abitanti |
Come sopra più mercato di quartiere |
16.578 |
|
Tabella d)
|
Altitudine |
I |
II |
|
|
H > 600 m. s.l.m. |
1 |
0.8 |
|
|
600>H>400 m. s.l.m. |
0.95 |
0.9 |
|
|
H<400 m. s.l.m. |
0.9 |
1 |
|
|
|
|
|
|
|
Densità demografica (1991) |
I |
II |
|
|
Densità <50 ab./Kmq |
0.9 |
0.7 |
|
|
Densità 50 - 140 ab./Kmq. |
0.95 |
0.8 |
|
|
Densità > 140 ab/Kmq. |
1 |
1 |
|
|
|
|
|
|
|
Andamento demografico |
I |
II |
|
|
variazione percentuale (1981-1991) |
|
|
|
|
Decremento > 2.5% |
0.7 |
0.6 |
|
|
Decremento 2.5% - 0.1 % |
0.9 |
0.8 |
|
|
Incremento 0. 1% - 2.5% |
1 |
0.9 |
|
|
Incremento > 2.5% |
1 |
1 |
|
Tabella G)
Zone di cui al D.M. 2 aprile 1968 |
A |
d |
C |
F |
E |
D |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Tipo di intervento |
I |
II |
I |
II |
I |
II |
I |
II |
I |
II |
I |
II |
||||||||||||||||||||||||||||||
Interventi di |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||
ristrutturazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||
senza aumento di |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||
superficie e senza |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||
mutamento |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||
destinazione d'uso |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||
[1], - [4], [5], [7] |
0.1 |
|
0.1 |
|
0.1 |
|
0.2 |
|
0.2 |
|
0.2 |
|
0.2 |
|
0.2 |
|
0.2 |
|
0.2 |
|
- |
|
- |
|
||||||||||||||||||
Interventi ristrutt. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||
con mutamento di |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||
destinaz. d'uso |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||
senza aumento di |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||
superficie di |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||
calpestio [3], [4], |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||
[5], [7], |
0.4 |
|
0.5 |
|
0.3 |
|
0.4 |
|
0.4 |
|
0.5 |
|
0.4 |
|
0.5 |
|
0.4 |
|
0.5 |
|
- |
|
|
|
||||||||||||||||||
Interventi ristrutt. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||
con aumento di |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||
superficie di |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||
calpestio senza |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||
mutamento di |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||
destinazione d'uso |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||
[5], [7] |
0.2 |
|
0.3 |
|
0.3 |
|
0.4 |
|
0.4 |
|
0.5 |
|
0.5 |
|
0.6 |
|
0.5 |
|
0.6 |
|
- |
|
- |
|
||||||||||||||||||
Interventi di ristrutt. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||
con aumento |
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superficie calpestio |
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||||||||||||||||||
e mutamento |
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destinazione |
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|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||
d'uso [3], [5], [7] |
0.5 |
|
0.6 |
|
0.4 |
|
0.5 |
|
0.5 |
|
0.6 |
|
0.5 |
|
0.6 |
|
0.5 |
|
0.6 |
|
- |
|
|
|
||||||||||||||||||
Nuove costruzioni o |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
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||||||||||||||||||
ampliamenti: |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||
costruzioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||
residenziali il < =1,5 |
0.4 |
|
0,5 |
|
0.7 |
|
0.6 |
|
1 |
|
1 |
|
1 |
|
1 |
|
0.8 |
|
0.8 |
|
- |
|
- |
|
||||||||||||||||||
costruzioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||
residenziali |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||
il > 1,50 < =3,00 |
0.35 |
|
0.5 |
|
0.6 |
|
0.6 |
|
0.9 |
|
1 |
|
0.9 |
|
1 |
|
- |
|
|
|
- |
|
- |
|
||||||||||||||||||
costruzioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||
residenziali il > 3,00 |
0.3 |
|
0.5 |
|
0.5 |
|
0.6 |
|
0.8 |
|
1 |
|
0.8 |
|
1 |
|
- |
|
- |
|
- |
|
- |
|
||||||||||||||||||
P. E. E. P. in |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||
proprietà [6] |
0.3 |
|
0.4 |
|
0.4 |
|
0.5 |
|
0.7 |
|
0.6 |
|
- |
|
- |
|
- |
|
- |
|
- |
|
- |
|
||||||||||||||||||
P. E. E. P. in diritto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||
di superficie [6] |
0.2 |
|
0.3 |
|
0.3 |
|
0.4 |
|
0.6 |
|
0.5 |
|
- |
|
- |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||
Edilizia direzionale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||
e commerciale |
1 |
|
0.6 |
|
0.6 |
|
0.7 |
|
1 |
|
1 |
|
1 |
|
0.6 |
|
- |
|
- |
|
- |
|
- |
|
||||||||||||||||||
Edilizia turistica |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||
produttiva |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||
alberghiera ed |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||
extrealberghiera o |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||
artigianale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||
compatib. [8] |
0.5 |
|
0.4 |
|
0.6 |
|
0.5 |
|
1 |
|
0.5 |
|
1 |
|
0.5 |
|
1 |
|
0.5 |
|
1 |
|
0.5 |
|
||||||||||||||||||
Edilizia turistica |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||
residenziale [2] |
0.5 |
|
0.6 |
|
0.6 |
|
0.7 |
|
1 |
|
0.8 |
|
- |
|
- |
|
- |
|
- |
|
- |
|
- |
|
||||||||||||||||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||
[1] Tale parametrizzazione rappresenta anche il "concorso" agli oneri di urbanizzazione previsto dall'art. 9 lett. b) |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
[2] Tale parametrizzazione si applica agli insediamenti turistici espressamente previsti negli strumenti urbanistici |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
[3] Qualora il cambiamento di destinazione d'uso ottenga una nuova destinazione residenziale i coefficienti sono ridotti del 20% |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
[4] Tale parametrizzazione si applica anche agli interventi di restauro e risanamento conservativo concernenti destinazioni diverse |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
dalla residenza |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
[5] Tale parametrizzazione si applica alla posizione volumetriche dell'edificio interessate dal singolo tipo di intervento |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
[6] Vedi anche art. 1. punto h) comma 4° del presente decreto |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
[7] Tale parametrizzazione si applica anche ai fini agrituristici ad extralberghieri |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
[8] Le attività artigianali sono quelle compatibili nelle zone A. B. C. F. in base alle disposizioni dello strumento urbanistico |
Tabella H)
Costo dell'intervento riferito ad ogni unità immobiliare |
Coefficienti |
||||
|
|
||||
|
C< 25.000.000 |
0,5 |
|
||
25.000.0000 |
< C < 50.000.000 |
0,7 |
|
||
50.000.000 |
< C < 100.000.000 |
0,9 |
|
||
|
C >100.000.000 |
1 |
|
Tabella I)
INSEDIAMENTI PRODUTTIVI
Opere di urbanizzazione primaria |
Incidenza economica media ogni |
Incidenza percentuale |
||
|
mq. di superficie edificabile |
|
||
Categoria |
urbanizzata |
% |
||
|
L/Mq. |
|
||
Strade e parcheggi |
5.688 |
|
39.85 |
|
Fognature |
2.573 |
|
18.03 |
|
Rete idrica |
1.201 |
|
8.42 |
|
Canalizzazione elett., gas, telefono |
2.701 |
|
18.92 |
|
Pubblica illuminazione |
765 |
|
5.36 |
|
Verde attrezzato |
632 |
|
4.42 |
|
|
|
|
|
|
Adeguamento infrastrutture generali per l'incremento di |
|
|
|
|
utenza |
713 |
|
5.00 |
|
TOTALE |
14.273 |
|
100.00 |
|
Tabella K
INSEDIAMENTI PRODUTTIVI
Opere |
Quantità |
Costo unitario |
Incidenza economica |
di urbanizzazione secondaria |
|
|
L/mg. |
Attrezzature civiche (mense, Servizi) |
100 mc./Ha |
L. 294.000 mc. |
2.940 L/mq. |
|
|
|
|
|
|
Sommano L. |
2.942 L/mq. |
Tabella L
|
ZONE D o MISTE |
ZONE D o |
ZONE D o MISTE |
ZONE D o MISTE |
ZONE E |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|
MISTE |
|
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
Interventi di |
Ampliamenti con |
Nuovi insediamenti |
Nuovi insediamenti |
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
ristrutturazione e |
aumento di |
[1] |
ex art. 27/865 [1] |
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Destinazione di zona |
trasformazione e/o |
superficie coperta |
|
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Tipo di attività produttiva |
cambio di |
[1] |
|
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
destinazione che |
|
|
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
non comportino |
|
|
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
aumenti di |
|
|
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
superficie coperta |
|
|
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
[1] |
|
|
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
I |
II |
|
I |
II |
|
I |
|
II |
|
I |
|
II |
|
I |
II |
||||||||||||||||||||||||||
Commerciali. Direzionali (4) |
0.5 |
|
0.5 |
|
0.6 |
|
0.6 |
|
1 |
|
1 |
|
1 |
|
1 |
|
- |
|
- |
|
||||||||||||||||||||||
Industria |
0.1 |
|
0.2 |
|
0.6 |
|
0.4 |
|
1 |
|
1 |
|
0.9 |
|
0.8 |
|
- |
|
- |
|
||||||||||||||||||||||
Artigianato e Servizi |
0.1 |
|
0.2 |
|
0.6 |
|
0.2 |
|
1 |
|
0.6 |
|
0.9 |
|
0.5 |
|
- |
|
- |
|
||||||||||||||||||||||
Attività estrattive (2) |
0.1 |
|
0.2 |
|
0.6 |
|
0.4 |
|
1 |
|
1 |
|
- |
|
- |
|
1 |
|
1 |
|
||||||||||||||||||||||
Annessi Agricoli (3) |
0.1 |
|
0.2 |
|
- |
|
- |
|
- |
|
|
|
- |
|
- |
|
0.8 |
|
0.8 |
|
||||||||||||||||||||||
[1] La superficie di lotto a cui va riferito l'onere è quella che è necessaria per l'edificazione del nuovo volume in base agli indici previsti |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
dallo strumento urbanistico vigente, nel caso di nuove costruzioni o ampliamenti. Nel caso di ristrutturazione la superficie di riferimento |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
è quella interessata dall'intervento. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
[2] La superficie a cui va riferita l'onere è quella occupata dagli impianti fissi di cava. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
[3] La superficie a cui va riferita l'onere è quella coperta di ciascun piano degli edifici. Per gli annessi di superficie coperta complessiva |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
superiore a mq. 500 l'aliquota è ridotta del 50%. L'onere non comprende il cambio di destinazione d'uso. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
[4] Non si applica per gli Uffici connessi all'attività produttiva. |