Settore: | Codici regionali |
Regione: | Toscana |
Materia: | 5. assetto e utilizzazione del territorio |
Capitolo: | 5.4 tutela dell'ambiente |
Data: | 03/06/2002 |
Numero: | 568 |
§ 5.4.1058 - D.G.R. 3 giugno 2002, n. 568 .
L.R. 2 aprile 2002, n. 12 art. 7-bis - individuazione di Comuni con superamenti o rischi di superamento di valori limite della qualità dell'aria; determinazione di criteri, forme e modalità di presentazione delle istanze per accessione a contributi regionali.
(B.U. 26 giugno 2002, n. 26, parte seconda.)
La Giunta regionale
Visto il
Visto il
- comportino il rischio di superamento dei valori limite e delle soglie di allarme;
- eccedono il valore limite aumentato del margine di tolleranza;
- sono compresi tra il valore limite ed il valore limite aumentato del margine di tolleranza.
- sono inferiori ai valori limite e tali da non comportare il rischio di superamento degli stessi;
Visto il decreto 2 aprile 2002, n. 60 "Recepimento della
Considerato che la U.E. nella sua politica per la tutela della qualità dell'aria ambiente contenuta nel Sesto Programma di Azione per l'Ambiente "Ambiente 2001: il nostro futuro, la nostra scelta", adottato nel gennaio 2001, si propone l'obiettivo di raggiungere livelli di qualità dell'aria che non comportino impatti o rischi inaccettabili per la salute umana e l'ambiente;
Vista la
Vista la
Vista la
Considerato che la predetta deliberazione individua i sotto elencati comuni, già determinati ai punti 3.1 e 3.2 della
Considerato che sulla base dei risultati della valutazione della qualità dell'aria ambiente e della classificazione del territorio di cui alla
Vista la
a) alla realizzazione di appositi progetti e piani di azione, che contengano specifiche misure atte a favorire la mobilità sostenibile, ivi compresa la realizzazione di parchi di veicoli a due ruote, a zero emissioni;
b) alla promozione, da parte degli stessi Comuni come precedentemente individuati, di iniziative atte ad incentivare l'acquisto, da parte dei cittadini interessati, di veicoli elettrici;
Vista la
Ritenuto di indicare i seguenti comuni Arezzo, Empoli, Firenze, Montelupo Fiorentino, Scandicci, Livorno, Lucca, Viareggio, Cascina, Pisa, Santa Croce sull'Arno, Prato, Grosseto, Piombino, Carrara, Massa, Pontedera, Pistoia, Siena, Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio, Calenzano, Lastra a Signa, Sesto Fiorentino e Signa, già individuati con la
Considerato che i predetti comuni, ai fini dell'erogazione dei contributi previsti dalla
Ritenuto di indicare i criteri, forme e modalità di presentazione delle istanze e dei relativi progetti contenuti nell'allegato 1 che fa parte integrante della presente deliberazione;
A voti unanimi
Delibera
1. di individuare i seguenti comuni: Arezzo, Empoli, Firenze, Montelupo Fiorentino, Scandicci, Livorno, Lucca, Viareggio, Cascina, Pisa, Santa Croce sull'Arno, Prato, Grosseto, Piombino, Carrara, Massa, Pontedera, Pistoia, Siena, Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio, Calenzano, Lastra a Signa, Sesto Fiorentino e Signa, già indicati dalla
2. di determinare i criteri, le forme e le modalità di presentazione delle istanze e dei relativi progetti contenuti nell'allegato 1 che fa parte integrante della presente deliberazione;
3. di stabilire che il contributo regionale massimo per progetto non possa superare 1.033.000 (un milionetrentatremila ) euro;
4. di stabilire che gli Enti pubblici beneficiari dovranno assolvere agli obblighi di rendicontazione previsti dall'art. 158 del
5. Il presente provvedimento è soggetto a pubblicità ai sensi della
In ragione del particolare rilievo del provvedimento, che per il suo contenuto deve essere portato alla piena conoscenza della generalità dei cittadini, se ne dispone la pubblicazione per intero, compreso l'allegato, sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana ai sensi dell'art. 2, comma 3, della
Allegato 1
Comuni individuati
I comuni che possono presentare istanza per i contributi finanziari previsti per la
Arezzo, Empoli, Firenze, Montelupo Fiorentino, Scandicci, Livorno, Lucca, Viareggio, Cascina, Pisa, Santa Croce sull'Arno, Prato, Grosseto, Piombino, Carrara, Massa, Pontedera, Pistoia, Siena, Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio, Calenzano, Lastra a Signa, Sesto Fiorentino e Signa
Relativamente ai comuni costituenti l'area omogenea fiorentina (comuni in corsivo), determinata con la
Modalità, contenuti e tempi di presentazione dell'istanza
- Termine per la presentazione delle istanze (180 gg. dalla data di entrata in vigore della
L'istanza deve essere presentata a:
1. Regione Toscana - Dipartimento delle Politiche Territoriali ed Ambientali - Area "Qualità dell'aria e rischi industriali" - via Scipio Slataper n. 6 - 50134 Firenze;
2. Secondo il seguente facsimile:
- comune titolare del progetto
- titolo del progetto
- costo totale
- entità del contributo richiesto
- responsabile del progetto.
3. Specificando se il contributo finanziario richiesto è finalizzato:
a) alla realizzazione di appositi progetti e piani di azione, che contengano specifiche misure atte a favorire la mobilità sostenibile, ivi compresa la realizzazione di parchi di veicoli a due ruote, a zero emissioni;
b) alla promozione, da parte degli stessi Comuni di iniziative atte ad incentivare l'acquisto, da parte dei cittadini interessati, di veicoli elettrici a due ruote.
4. Contenuti del progetto
Il progetto deve contenere:
1. descrizione dello stesso
2. motivazioni collegate allo stato della qualità dell'aria ed alle prevedibili riduzioni nelle emissioni
3. costi, eventualmente suddivisi per lotti o fasi funzionali costituenti il progetto
4. tempi di attuazione
5. qualificazione/quantificazione delle riduzioni previste nelle emissioni di sostanze inquinanti
6. soggetto/i responsabili dell'attuazione
7. meccanismi di controllo previsti
8. contributo richiesto
9. eventuali altre risorse destinate.
Modalità di erogazione del contributo
- anticipazione del 40% del contributo assegnato alla presentazione della relativa domanda corredata da un atto giuridicamente vincolante ovvero dalla delibera di approvazione del progetto e del finanziamento (eventuale cofinaziamento);
- ulteriore 50% alla dimostrazione di aver speso il 30% del costo del progetto;
- il restante 10% al colludo o certificazione fine lavori.
Priorità e criteri di selezione
-cofinanziamento;
- valutazione dell'efficacia dell'intervento/misura relativamente alla riduzione di emissioni inquinanti;
- inserimento dell'intervento/misura nella pianificazione della mobilità comunale/intercomunale.