Settore: | Codici regionali |
Regione: | Puglia |
Materia: | 3. servizi sociali |
Capitolo: | 3.1 assistenza sanitaria |
Data: | 13/01/2005 |
Numero: | 3 |
§ III.1.R/16 - R.R. 13 gennaio 2005, n. 3.
Requisiti per autorizzazione ed accreditamento delle strutture sanitarie.
(B.U. 14 gennaio 2005, n. 7 suppl.).
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
- Visto l’art. 121 della Costituzione, così come modificato dalla
- Visto l’art. 42, comma 2°, lett. c) della L.R. 12/05/2004, n.7 “ Statuto della Regione Puglia”.
- Visto l’art.44 comma 3 dello Statuto della Regione Puglia.
- Vista la Delibera di Giunta Regionale n 2034 del 29 dicembre 2004 di adozione del Regolamento suddetto.
INTRODUZIONE
Questo documento elenca i requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi previsti per l’autorizzazione all’esercizio e per l’accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie. In esso sono, altresì, compresi i requisiti già indicati per alcune strutture con precedenti Atti normativi della regione Puglia.
Per facilitare la comprensione del testo nella sua impostazione, si specifica che nella colonna di sinistra sono elencati i requisiti per l’autorizzazione all’esercizio; in particolare, in carattere normale sono riportati i requisiti minimi di cui all’Atto di indirizzo contenuto nel DPR 14.1.1997, mentre in carattere corsivo sono evidenziate le integrazioni ai requisiti minimi autorizzativi, definite in sede regionale.
Nella colonna destra sono elencati, invece, i requisiti di accreditamento: in carattere normale sono riportati quelli minimi integrati, mentre in corsivo (rosso per la lettura in formato elettronico) sono evidenziati i requisiti ulteriori di qualità della regione Puglia.
EMANA
Il seguente Regolamento:
REQUISITI MINIMI PER |
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L'AUTORIZZAZIONE ALL'ESERCIZIO |
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(DI CUI AL D.P.R. 14 gennaio 1997) |
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PREMESSA |
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Ai fini della applicazione dei requisiti minimi e tenuto conto che |
Ai fini della applicazione dei requisiti generali e specifici e |
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con il termine di requisito organizzativo si intende l'azione |
tenuto conto che con il termine di requisito organizzativo si |
||
organizzativa, si definisce: |
intende l'azione organizzativa, si definisce: |
||
AZIENDA: il soggetto giuridico, pubblico e privato che offre |
AZIENDA: il soggetto giuridico, pubblico e privato che offre |
||
attività o prestazioni sanitarie |
attività o prestazioni sanitarie |
||
PRESIDIO: Struttura fisica (ospedale, poliambulatorio, |
PRESIDIO: Struttura fisica (ospedale, poliambulatorio, |
||
ambulatorio, ecc.) dove si effettuano le prestazioni e/o le attività |
ambulatorio, ecc.) dove si effettuano le prestazioni e/o le |
||
sanitarie |
attività sanitarie |
||
STRUTTURA ORGANIZZATIVA: Dimensione organizzativa |
STRUTTURA ORGANIZZATIVA: Dimensione |
||
complessiva della funzione svolta. |
organizzativa complessiva della funzione svolta. |
||
VALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ: Tali |
VALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ: |
||
attività hanno lo scopo di garantire all'utente che le prestazioni od i |
Tali attività hanno lo scopo di garantire all'utente che le |
||
servizi ricevuti siano di buona qualità. Per iniziative di valutazione |
prestazioni od i servizi ricevuti siano di buona qualità. Per |
||
e miglioramento della qualità si intendono progetti che prevedono: |
iniziative di valutazione e miglioramento della qualità si |
||
- |
l'identificazione di un problema (intesa come occasione di |
intendono progetti che prevedono: |
|
|
miglioramento); |
- |
l'identificazione di un problema (intesa come occasione di |
- |
la determinazione delle cause possibili; |
|
miglioramento); |
- |
la definizione dei criteri, degli indicatori e dei livelli soglia di |
- |
la determinazione delle cause possibili; |
|
buona qualità; |
- |
la definizione dei criteri, degli indicatori e dei livelli soglia |
- |
la progettazione e l'effettuazione di uno o più studi per |
|
di buona qualità; |
|
precisare la differenza tra i valori attesi e quelli osservati |
- |
la progettazione e l'effettuazione di uno o più studi per |
|
nonché per identificare le cause di tale discrepanza; |
|
precisare la differenza tra i valori attesi e quelli osservati |
- |
la progettazione e l'effettuazione dell'intervento migliorativo; |
|
nonché per identificare le cause di tale discrepanza; |
- |
la valutazione di impatto a breve e medio termine |
- |
la progettazione e l'effettuazione dell'intervento |
|
dell'intervento migliorativo nei confronti del problema |
|
migliorativo; |
|
affrontato; |
- |
la valutazione di impatto a breve e medio termine |
- |
la diffusione dei risultati a tutti gli interessati. |
|
dell'intervento migliorativo nei confronti del problema |
Tali iniziative possono riguardare processi/esiti di prestazioni |
|
affrontato; |
|
dirette agli utenti o processi/esiti delle attività di supporto |
- |
la diffusione dei risultati a tutti gli interessati. |
|
(gestionali, organizzativi, amministrative, etc.). |
Tali iniziative possono riguardare processi/esiti di prestazioni |
||
LINEE GUIDA: insieme di indicazioni procedurali suggerite, |
dirette agli utenti o processi/esiti delle attività di supporto |
||
finalizzate ad assistere gli operatori in specifiche circostanze. |
(gestionali, organizzativi, amministrative, etc.). |
||
REGOLAMENTI INTERNI: definiscono le modalità di |
LINEE GUIDA: insieme di indicazioni procedurali suggerite, |
||
comportamento o successione di azioni definite da documenti |
finalizzate ad assistere gli operatori in specifiche circostanze. |
||
formali o dalla normativa, che devono essere sistematicamente |
REGOLAMENTI INTERNI: definiscono le modalità di |
||
ottemperate. |
comportamento o successione di azioni definite da documenti |
||
PROCEDURE: insieme di azioni professionali finalizzate ad un |
formali o dalla normativa, che devono essere sistematicamente |
||
obiettivo. |
ottemperate. |
||
|
PROCEDURE: insieme di azioni professionali finalizzate ad un |
||
|
obiettivo. |
REQUISITI MINIMI PER |
REQUISITI GENERALI E SPECIFICI PER |
L'AUTORIZZAZIONE ALL'ESERCIZIO |
L'ACCREDITAMENTO DELLE STRUTTURE |
(DI CUI AL D.P.R. 14 gennaio 1997) |
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SEZIONE "A" - REQUISITI GENERALI. [1] |
|||
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A.01. REQUISITI ORGANIZZATIVI GENERALI. |
|||
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|||
Il presente documento indica i requisiti minimi relativi ai seguenti |
Il presente documento indica i requisiti relativi ai seguenti |
||
aspetti organizzativi: |
aspetti organizzativi: |
||
- |
politica, obiettivi ed attività; |
1. |
- politica, obiettivi ed attività; |
- |
struttura organizzativa; |
2. |
- struttura organizzativa; |
- |
gestione delle risorse umane; |
3. |
- gestione delle risorse umane; |
- |
gestione delle risorse tecnologiche; |
4. |
- gestione delle risorse strutturali; |
- |
gestione, valutazione e miglioramento della qualità, linee- |
5. |
- gestione delle risorse tecnologiche; |
|
guida e regolamenti interni; |
6. |
- gestione, valutazione e miglioramento della qualità, linee |
- |
sistema informativo. |
|
guida e regolamenti interni; |
|
|
7. |
- sistema informativo; |
|
|
8. |
- diritti dei cittadini, informazione all'utenza e carta dei |
|
|
|
servizi sanitari. |
A.01.01 POLITICA, OBIETTIVI, ATTIVITÀ |
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La Direzione aziendale provvede alla definizione delle politiche Complessive dell'azienda ed esplicita gli obiettivi da raggiungere, sia per la tipologia ed i volumi che per la qualità delle prestazioni e dei servizi che intende erogare. La Direzione deve esplicitare ai presidi, alle unità operative ed alle altre articolazioni organizzative, il ruolo, gli obiettivi e le funzioni assegnate agli stessi. |
01 Responsabilità della Direzione. |
||||||||||||
La Direzione aziendale provvede alla definizione delle politiche complessive dell'azienda ed esplicita gli obiettivi da raggiungere, sia per la tipologia ed i volumi che per la qualità delle prestazioni e dei servizi che intende erogare. La Direzione deve esplicitare ai presidi, alle unità operative ed alle altre articolazioni organizzative, il ruolo, gli obiettivi e le funzioni assegnate agli stessi. |
|||||||||||||
È adottato un documento in cui sono esplicitati: |
02 Documentazione della Organizzazione. |
||||||||||||
• |
la missione, e cioè la ragion d'essere dell'organizzazione ed i |
È adottato un documento in cui è esplicitata l'organizzazione |
|||||||||||
|
valori cui si ispira; |
interna generale, per singolo presidio e articolazione |
|||||||||||
• |
le politiche complessive, e cioè l'indirizzo dato dalla |
funzionale, con particolare riferimento a: |
|||||||||||
|
Direzione Generale, che consiste nel definire i campi prioritari |
• |
la missione, e cioè la ragion d'essere dell'organizzazione |
||||||||||
|
di azione e quali metodi adottare per raggiungere gli obiettivi; |
|
ed i valori cui si ispira; |
||||||||||
• |
gli obiettivi, che devono soddisfare ai seguenti requisiti: |
• |
le politiche complessive, e cioè l'indirizzo dato dalla |
||||||||||
a) |
devono essere articolati nel tempo; |
|
Direzione Generale, che consiste nel definire i campi |
||||||||||
b) |
devono risultare congruenti con gli obiettivi dei livelli |
|
prioritari di azione e quali metodi adottare per raggiungere |
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|
organizzativi sovraordinati; |
|
gli obiettivi; |
||||||||||
• |
l'organizzazione interna con particolare riferimento a: |
• |
gli obiettivi, che devono soddisfare ai seguenti requisiti: |
||||||||||
- |
l'organigramma con il quale vengono individuati i |
|
a) devono essere articolati nel tempo; |
||||||||||
|
responsabili delle articolazioni operative e delle funzioni |
|
b) devono risultare congruenti con gli obiettivi dei livelli |
||||||||||
|
di supporto tecnico-amministrativo e definite le loro |
|
organizzativi sovraordinati; |
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|
funzioni; |
• |
l'organizzazione interna con particolare riferimento a: |
||||||||||
- |
i livelli di responsabilità; |
- |
l'organigramma con il quale vengono individuati i |
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- |
le modalità di erogazione del servizio; |
|
responsabili delle articolazioni operative e di supporto |
||||||||||
- |
le prestazioni e/o le attività erogate; |
|
tecnico amministrativo e definite le loro funzioni; |
||||||||||
|
|
- |
i livelli di responsabilità; |
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|
|
- |
le modalità di erogazione del servizio; |
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|
|
- |
le prestazioni e le attività erogate, specificando quelle |
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|
|
|
eseguite direttamente all'interno del presidio e/o |
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|
|
|
all'interno dell'azienda e quelle eseguite |
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|
|
|
indirettamente; |
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|
|
- |
la determinazione della "tariffa" nella cessione dei |
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|
|
|
servizi. |
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|
|
• |
un sistema di controllo di gestione che prevede: |
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|
|
- |
individuazione dei centri di responsabilità; |
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|
|
- |
attività di monitoraggio dei costi e dei ricavi |
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|
|
|
dell'azienda; |
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|
|
- |
procedure negoziali per la redazione dei budget. |
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|
03 Documentazione del coordinamento. |
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|
È adottato un documento in cui sono esplicitati i rapporti: |
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|
• |
fra i responsabili delle attività gestionali; |
|||||||||||
|
• |
fra presidi di ricovero e presidi ambulatoriali pubblici e |
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|
|
privati e all'interno dei presidi fra strutture organizzative |
|||||||||||
|
|
e professionali presenti; |
|||||||||||
|
• |
con i livelli istituzionali; |
|||||||||||
|
• |
con le associazioni rappresentative dell'utenza. |
|||||||||||
|
04 Documentazione della Verifica. |
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|
È adottato un documento da cui deriva che la «missione» e gli |
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|
obiettivi sono sottoposti a verifica ed aggiornamento periodico. |
||||||||||||
|
In particolare: |
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|
• |
la «missione» viene confermata o aggiornata ogni tre |
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|
|
anni o qualora sia necessario, per sopravvenute esigenze |
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|
|
di programmazione regionale; |
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|
• |
gli obiettivi di lungo periodo sono verificati ed attualizzati |
|||||||||||
|
|
di norma ogni tre anni e, comunque, allorché si renda |
|||||||||||
|
|
necessario; |
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|
• |
gli obiettivi di breve periodo sono verificati annualmente |
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|
|
attraverso la redazione di un documento, da cui si rileva |
|||||||||||
|
|
che la valutazione del raggiungimento degli obiettivi |
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|
|
viene effettuata periodicamente con l'analisi valutativa |
|||||||||||
|
|
degli scostamenti rispetto al raggiungimento degli |
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|
|
obiettivi prefissati, le cause, i motivi di tali scostamenti e |
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|
|
le eventuali misure correttive adottate. Gli obiettivi di |
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|
|
breve periodo devono essere coerenti con le direttrici di |
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|
|
programmazione regionale emanate annualmente. |
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|
05 Piano di lavoro della Direzione. |
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La Direzione definisce annualmente il piano di lavoro che |
La Direzione definisce annualmente, tenuto conto del diverso |
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comprende: |
grado di complessità delle prestazioni erogate, il piano di |
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• |
la tipologia ed il volume di attività previste; |
lavoro che comprende: |
|||||||||||
• |
il piano organizzativo. |
• |
la tipologia ed il volume di attività previste, generale e |
||||||||||
|
|
specifico per singolo presidio; |
|||||||||||
La Direzione predispone materiale informativo a disposizione |
• |
il piano organizzativo, generale e specifico per singolo |
|||||||||||
dell'utenza, che specifichi tipologia delle prestazioni erogate, |
|
presidio; |
|||||||||||
operatori responsabili delle prestazioni, orari, costi. (vedi A.01.08) |
• |
i programmi da attuare con relative priorità; |
|||||||||||
|
• |
le direttive per l'azione amministrativa e gestionale; |
|||||||||||
|
• |
il bilancio preventivo, ove previsto. |
|||||||||||
|
La Direzione predispone materiale informativo a disposizione |
||||||||||||
|
dell'utenza, che specifichi tipologia delle prestazioni erogate, |
||||||||||||
|
operatori responsabili delle prestazioni, orari, costi. (vedi |
||||||||||||
|
A.01.08) |
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A.01.02 STRUTTURA ORGANIZZATIVA |
||||
La Direzione definisce ed esplicita l'organizzazione e le politiche |
01 Definizione della struttura organizzativa. |
|||
di gestione delle risorse umane ed economiche per: |
La Direzione definisce ed esplicita l'organizzazione e le |
|||
• |
le attività ambulatoriali; |
politiche di gestione delle risorse umane ed economiche, |
||
• |
le attività di ricovero a ciclo continuativo e diurno (acuti e |
generali e per singolo presidio, articolate per: |
||
|
post-acuti). |
• |
attività ambulatoriali; |
|
|
|
• |
attività di ricovero a ciclo continuativo e diurno (acuti e |
|
|
|
|
postacuti). |
|
|
02 Accreditamento delle metodiche. |
|||
|
Le strutture sia ambulatoriali che di ricovero devono seguire |
|||
|
metodologie e tecniche riconosciute da Associazioni |
|||
|
scientifiche. |
|||
|
03 Accesso. |
|||
|
La Direzione definisce le procedure per l'accesso alle |
|||
|
prestazioni. |
|||
|
In particolare, la Direzione definisce le procedure relative a: |
|||
|
• |
prenotazione ed erogazione delle prestazioni, in relazione |
||
|
|
ai criteri di priorità e tempi massimi d'attesa definiti, con |
||
|
|
indicazione della responsabilità della gestione delle |
||
|
|
agende e dei Registri di prenotazione delle prestazioni; |
||
|
• |
modalità di misura dei tempi di attesa; |
||
|
• |
modalità di pagamento. |
||
La Direzione definisce le modalità con cui garantisce la continuità dell'assistenza al paziente in caso di urgenze od eventi imprevisti (clinici, organizzativi, tecnologici).
|
04 Continuità. |
|||
La Direzione definisce le modalità con cui garantisce la Continuità dell'assistenza al paziente in caso di urgenze, 24 ore su 24 per i presidi che operano in regime di ricovero a ciclo continuativo, nelle ore di apertura per quelli che erogano prestazioni a ciclo diurno o ambulatoriali, o di eventi imprevisti (clinici, organizzativi, tecnologici). In particolare, la Direzione aziendale deve specificare le procedure di gestione delle emergenze e deve provvedere alla loro diffusione nei confronti del personale degli ambulatori, delle medicherie, dei reparti di degenza, del pronto soccorso. Nei presidi che operano in regime programmato, sia di ricovero che ambulatoriale, si devono adottare specifici rapporti con altri presidi che operano all'interno del sistema di emergenza urgenza, per la gestione di eventuali emergenze cliniche. |
||||
|
05 Procedure amministrative. |
|||
|
La Direzione definisce le procedure amministrative generali, per singolo presidio e per struttura organizzativa, e le procedure di integrazione tra i servizi tecnico-amministrativi ed i servizi sanitari. Tali procedure sono portate a conoscenza degli utenti interni. |
|||
|
06 Procedure per la gestione delle informazioni sanitarie. |
|||
|
La Direzione definisce le procedure relative ai documenti |
|||
|
comprovanti l'attività sanitaria con particolare riferimento a: |
|||
|
• |
modalità di compilazione e refertazione (le modalità di |
||
|
|
refertazione devono consentire l'identificazione |
||
|
|
dell'operatore principale e/o del responsabile); |
||
|
• |
modalità di conservazione; |
||
|
• |
modalità di archiviazione. |
||
|
In ogni episodio di ricovero deve essere compilata una cartella clinica ed infermieristica per ciascun paziente. Per gli utenti ambulatoriali deve essere compilata una cartella o scheda anche in supporto informatico, in cui siano riportati i dati relativi alle attività cliniche ed infermieristiche effettuati nel corso del primo accesso e degli eventuali controlli successivi. |
|||
|
||||
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||||
|
||||
|
||||
|
||||
|
07 Riconoscibilità degli operatori. |
|||
|
Il personale deve essere munito di apposito cartellino di riconoscimento e di altri idonei mezzi, alla scopo di consentire all'utente l'identificazione dell'operatore rispetto alle sue generalità e qualifica. |
|||
A.01.03 GESTIONE RISORSE UMANE |
|||||||
|
01 Fabbisogno. |
||||||
La Direzione definisce il fabbisogno di personale: |
La Direzione definisce il fabbisogno di personale, in rapporto al |
||||||
• |
in termini numerici (equivalenti a tempo pieno) per ciascuna |
volume e alla tipologia delle attività ed in rapporto alla |
|||||
|
professione o qualifica professionale; |
organizzazione dei singoli presidi, in maniera tale da garantire |
|||||
• |
per posizione funzionale; |
il corretto svolgimento delle attività, secondo i criteri |
|||||
• |
per qualifica; |
specificati. In particolare il fabbisogno di personale deve essere |
|||||
|
|
garantito: |
|||||
in rapporto ai volumi ed alle tipologie delle attività, secondo criteri |
• |
in termini numerici (equivalente a tempo pieno) per |
|||||
specificati dalle normativa regionali. |
|
ciascuna professione o qualifica professionale; |
|||||
|
• |
per posizione funzionale; |
|||||
|
• |
per qualifica. |
|||||
È indispensabile che tutti i ruoli e le posizioni funzionali siano ricoperti da personale in possesso dei titoli previsti dalla normativa vigente.
|
02 Qualificazione. |
||||||
È indispensabile che tutti i ruoli e le posizioni funzionali siano ricoperti da personale in possesso dei titoli previsti dalla normativa vigente e che le prestazioni sanitarie siano erogate nel rispetto delle competenze riconosciute dalla normativa vigente. I medici e i dirigenti del ruolo sanitario devono essere in possesso della specializzazione o dei requisiti previsti dalla vigente normativa per l'esercizio nella branca specifica (d'ora in poi, questo requisito viene indicato come "specializzazione"). Nelle strutture private, ai soli fini della valutazione del requisito di cui sopra, l'anzianità di servizio maturata nella disciplina con rapporto di lavoro continuativo dai medici e dai dirigenti del ruolo sanitario viene valutata interamente. Per l'accesso a ciascuna professione e posizione funzionale del personale sanitario delle aziende private il personale deve risultare in possesso degli stessi requisiti richiesti per l'accesso al rapporto di dipendenza con il S.S.N. |
|||||||
Nel caso di Aziende private, inoltre: |
|||||||
|
• |
deve essere documentato che nell'ambito dei propri |
|||||
|
|
presidi non opera personale dipendente del S.S.N., anche |
|||||
|
|
per prestazioni riferite a branche di attività erogate al di |
|||||
|
|
fuori del rapporto con il S.S.N.; |
|||||
|
• |
deve essere garantito con pianta organica a regime |
|||||
|
|
l'erogazione delle proprie prestazioni nel rispetto delle |
|||||
|
|
incompatibilità di cui al punto precedente. |
|||||
|
03 Formazione-aggiornamento. |
||||||
Deve essere predisposto un piano di formazione-aggiornamento del |
Deve essere individuata una struttura e/o un responsabile (in |
||||||
personale, con indicazione del responsabile. |
relazione alla complessità del presidio) per la formazione del |
||||||
|
personale. |
||||||
|
Deve essere predisposto un piano di formazione-aggiornamento |
||||||
|
del personale a valenza annuale. |
||||||
|
In particolare, il piano di formazione contiene l'analisi dei |
||||||
|
bisogni, la definizione degli obiettivi di apprendimento e la |
||||||
|
pianificazione della loro valutazione. |
||||||
|
Deve essere garantita per ciascuna categoria e qualifica una |
||||||
|
formazione coerente con gli specifici contenuti disciplinari e |
||||||
|
professionali. |
||||||
Devono essere normalizzate le modalità per favorire l'inserimento |
Devono essere normalizzate le modalità per favorire |
||||||
operativo del personale di nuova acquisizione |
l'inserimento operativo del personale di nuova acquisizione, |
||||||
|
attraverso anche la utilizzazione di piani di |
||||||
|
orientamento/inserimento del personale di nuova acquisizione |
||||||
|
specifici per ciascuna delle unità di destinazione. |
||||||
|
È redatta una relazione annuale con l'individuazione dei |
||||||
|
soggetti coinvolti nell'attività di formazione. |
||||||
|
Nei presidi ove si svolgono attività didattiche e/o tirocinio deve |
||||||
|
esistere documentazione circa gli obiettivi didattici, la |
||||||
|
supervisione degli allievi, i metodi di valutazione e gli eventuali |
||||||
|
accordi con scuole/università. Il personale in formazione deve |
||||||
|
essere identificabile. |
||||||
|
È documentabile l'attività di formazione/aggiornamento |
||||||
|
permanente del personale, attraverso fascicoli individuali |
||||||
|
comprovanti le competenze acquisite, anche al fine di una |
||||||
|
ottimale utilizzazione delle risorse umane. |
||||||
|
Il personale sanitario in servizio, per il quale è prevista la |
||||||
|
disciplina, deve maturare crediti ECM per almeno il 60% dei |
||||||
|
punteggi richiesti nella disciplina di appartenenza ed il 20% in |
||||||
|
eventi riguardanti la programmazione, l'organizzazione e la |
||||||
|
gestione dei servizi. I crediti maturati in eventi che contemplano |
||||||
|
sia tematiche disciplinari che organizzativo gestionali non sono |
||||||
|
frazionabili, ma devono essere conteggiati in una delle due |
||||||
|
quote indicate. |
||||||
|
Di tutti i percorsi formativi o di aggiornamento realizzati in |
||||||
|
sede esterne all'azienda deve essere conservata tutta la |
||||||
|
documentazione per la consultazione/divulgazione. |
||||||
|
Nel caso di acquisizione di nuove tecnologie e/o di introduzione |
||||||
|
di metodiche innovative, deve essere documentato il preventivo |
||||||
|
aggiornamento rivolto al personale interessato al loro |
||||||
|
utilizzo/applicazione. |
||||||
|
04 Incentivazione. |
||||||
|
Ogni anno vengono individuati obiettivi per il miglioramento della qualità, che devono coinvolgere tutto il personale di ogni categoria e qualifica. Gli obiettivi individuati devono essere verificabili attraverso indicatori di risultato misurabili ed essere correlati al sistema premiante (vedi in A.01.06 al punto n. 4). Esiste un documento in cui sono esplicitati i criteri utilizzati per la definizione del sistema premiante, ove previsto. Vengono eseguite indagini periodiche per la rilevazione della soddisfazioni degli operatori. |
||||||
A.01.04 GESTIONE RISORSE STRUTTURALI |
||
|
01 Piano per la manutenzione delle opere civili e |
|
impiantistiche. |
||
Deve esistere un piano per la manutenzione programmata e correttiva riferito alle opere civili ed impiantistiche. Tale piano della manutenzione deve riguardare sia gli adeguamenti di tipo funzionale, sia le previdenze di sicurezza. Tale piano deve definire gli obiettivi, le modalità operative, le risorse necessarie e destinate, nonché i tempi di adeguamento. È individuato un responsabile per gli interventi di manutenzione della struttura e degli impianti. Il piano di manutenzione, redatto in conformità alla normativa vigente, deve, comunque, individuare per ogni intervento programmato: |
||
|
- |
il tipo di intervento; |
|
- |
le professionalità da impiegare; |
|
- |
le risorse necessarie; |
|
- |
la cadenza prevedibile per quell'intervento; |
|
- |
le caratteristiche, le cautele, le correlazioni tipiche di |
|
|
quell'intervento. |
A.01.05 GESTIONE RISORSE TECNOLOGICHE |
|||||||
Si devono prevedere specifiche procedure di programmazione degli acquisti delle apparecchiatura biomediche e dei dispositivi medici che devono tenere conto dell'obsolescenza, dell'adeguamento alle norme tecniche, della eventuale disponibilità di nuove tecnologie per il miglioramento dell'assistenza sanitaria. |
01 Programmazione degli acquisti delle apparecchiature |
||||||
biomediche e dei dispositivi medici |
|||||||
Si devono prevedere specifiche procedure di programmazione degli acquisti delle apparecchiature biomediche e dei dispositivi medici che devono tenere conto dell'obsolescenza, dell'adeguamento alle norme tecniche, della eventuale disponibilità di nuove tecnologie per il miglioramento dell'assistenza sanitaria. La disponibilità di adeguate risorse a livello infrastrutturale, di personale e del materiale di consumo connesso alle apparecchiature biomediche deve essere pianificata e documentata in modo tale da assicurare le prestazioni previste dal piano di attività. |
|||||||
|
02 Procedure d'acquisto delle apparecchiature biomediche e dei dispositivi medici |
||||||
|
Le procedure di acquisto delle apparecchiature biomediche e dei dispositivi medici devono tenere conto delle relative attività di valutazione previste da norme regionali, nazionali e internazionali. La decisione sull'acquisto deve essere condizionata dalla presenza di una circostanziata valutazione clinica, economica e tecnica. Il Responsabile della Struttura Organizzativa alla quale sono assegnate le apparecchiature, partecipa alla definizione delle specifiche tecniche dei prodotti ai fini della redazione del capitolato di gara, dei criteri per la scelta e della valutazione del materiale e delle forniture. A tali procedure dovrà partecipare anche il Responsabile della Sicurezza del Lavoro, che esprimerà parere sulla materia di competenza. Per le aziende Private, il parere tecnico-sanitario deve essere documentato e coerente con l'acquisto. |
||||||
|
03 Inventario delle apparecchiature biomediche |
||||||
La Direzione adotta un inventario delle apparecchiature in |
La Direzione adotta un inventario delle apparecchiature in |
||||||
dotazione. |
dotazione. |
||||||
|
In particolare: |
||||||
|
• |
l'inventario deve contenere i dati riassuntivi che |
|||||
|
|
permettano di gestire il patrimonio tecnologico, valutarne |
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|
|
l'utilizzo, la congruità e lo stato di manutenzione, al fine |
|||||
|
|
del rinnovo tecnologico e per la programmazione dei |
|||||
|
|
relativi interventi; |
|||||
|
• |
le informazioni devono essere disponibili sia in forma |
|||||
|
|
aggregata, per l'intero parco macchine, che in forma |
|||||
|
|
disaggregata per singola tipologia di apparecchiatura, |
|||||
|
|
centro di costo, classe di età, produttore; |
|||||
|
• |
le apparecchiature devono essere identificate secondo il |
|||||
|
|
sistema di codifica CIVAB; |
|||||
|
• |
per ogni apparecchiatura devono essere redatti il relativo |
|||||
|
|
"libretto" e la documentazione disposta dalla norma 62.5 |
|||||
|
|
fascicolo 4745 C del 1998 e guida CEI 3783; |
|||||
|
• |
per ogni apparecchiatura deve essere acquisito (o |
|||||
|
|
redatto) il manuale di uso e manutenzione. |
|||||
|
04 Piano di manutenzione delle apparecchiature biomediche |
||||||
|
Devono essere normalizzate le procedure di manutenzione sia |
||||||
|
ordinaria che straordinaria, secondo le seguenti definizioni: |
||||||
|
Manutenzione ordinaria (preventiva): |
uso, gestione ordinaria |
|||||
|
|
e quotidiana, regole base di sicurezza, |
|||||
|
|
pulizia, conservazione in |
|||||
|
|
efficienza, revisione periodica e |
|||||
|
|
programmata, sostituzione |
|||||
|
|
periodica e prevista di dispositivi o parti di |
|||||
|
|
essi. |
|||||
|
Manutenzione straordinaria (correttiva): |
gestione di |
|||||
|
|
situazioni imprevedibili o non |
|||||
|
|
programmabili, al fine di rendere realmente |
|||||
|
|
operativo in modo rapido e sicuro il |
|||||
Deve esistere un piano per la manutenzione ordinaria e |
|
servizio. |
|||||
straordinaria delle apparecchiature biomediche; tale piano deve |
Deve esistere un piano per la manutenzione ordinaria e |
||||||
essere documentato per ciascuna apparecchiatura e reso noto ai |
straordinaria delle apparecchiature biomediche; tale piano deve |
||||||
diversi livelli operativi. |
essere documentato per ciascuna apparecchiatura e reso noto ai |
||||||
|
diversi livelli operativi. |
||||||
|
a) |
il piano della manutenzione preventiva e correttiva è |
|||||
|
|
predisposto dall'Azienda attraverso una pianificazione |
|||||
|
|
dettagliata dei metodi e dei mezzi (personale, |
|||||
|
|
strumentazione, eventuali contratti di manutenzione con |
|||||
|
|
ditte esterne), nonché degli strumenti di controllo |
|||||
|
|
dell'attività manutentiva; |
|||||
|
b) |
per la corretta gestione del piano della manutenzione |
|||||
|
|
deve essere identificato un responsabile per ciascuna |
|||||
|
|
struttura organizzativa e deve essere definita una guida ed |
|||||
|
|
una modulistica idonea per la richiesta degli interventi di |
|||||
|
|
manutenzione al servizio tecnico; |
|||||
|
c) |
il piano per la manutenzione preventiva e correttiva delle |
|||||
|
|
apparecchiature deve rispondere a protocolli definiti che |
|||||
|
|
tengano conto della specifica gerarchia funzionale e deve |
|||||
|
|
in particolare essere documentato: |
|||||
|
• |
per le grandi apparecchiature di diagnosi e cura così |
|||||
|
|
come individuate nei flussi ministeriali "Sistema |
|||||
|
|
informativo di Governo del Ministero della Sanità" più |
|||||
|
|
recente; |
|||||
|
• |
per gli apparecchi di supporto a funzioni vitali, indicati |
|||||
|
|
in apposito elenco come specificato in precedenza; |
|||||
|
• |
per gli apparecchi accertati come "critici" in relazione |
|||||
|
|
alle caratteristiche di funzionamento della struttura ed |
|||||
|
|
individuati in apposito elenco. |
|||||
|
d) |
il piano di manutenzione preventiva, che deve essere |
|||||
|
|
realizzato al fine di garantire i necessari standard |
|||||
|
|
qualitativi delle prestazioni fornite e di sicurezza, deve |
|||||
|
|
essere definito per ciascuna apparecchiatura e reso noto |
|||||
|
|
ai diversi livelli operativi per lo svolgimento dei compiti |
|||||
|
|
attribuiti al singolo operatore, attraverso la |
|||||
|
|
predisposizione di documenti informativi ed apposite |
|||||
|
|
istruzioni operative, che tengano conto delle indicazioni |
|||||
|
|
contenute sia nelle normative tecniche che nei manuali di |
|||||
|
|
servizio e nei libretti di uso e manutenzione. |
|||||
|
05 Documentazione interventi di manutenzione straordinaria |
||||||
|
La documentazione tecnica relativa alle singole apparecchiature, obbligatoriamente fornita al momento dell'acquisto, deve essere a corredo dello strumento in maniera che sia facilmente rintracciabile dal responsabile della manutenzione. Tutti gli interventi di manutenzione sia essa preventiva che correttiva sulle apparecchiature biomediche in dotazione devono essere documentati da un rapporto tecnico dettagliato. Per ogni apparecchiatura deve esistere una cartella (cartacea o elettronica) la quale riporti tutti i dati significativi relativi ad ogni intervento di manutenzione subito. In particolare, le schede per la manutenzione preventiva devono documentare la programmazione e la regolarità degli interventi effettuati. Le schede per la manutenzione correttiva devono registrare i dati idonei all'elaborazione di alcuni indicatori (quali come minimo: il tempo medio di fermo macchina, la frequenza dei guasti, la distribuzione della tipologia di guasto, i costi di manutenzione, il tipo ed il costo delle parti di ricambio), attraverso i quali sia possibile analizzare la situazione del parco apparecchiature nel suo complesso e per singole tipologie di apparecchiature. |
||||||
|
06 Programma di aggiornamento del personale medico e non medico sull'utilizzo delle apparecchiature biomediche |
||||||
|
Deve essere documentato un programma di aggiornamento del personale medico e non medico sull'utilizzo sicuro ed appropriato delle apparecchiature biomediche. Tale programma di aggiornamento deve fare riferimento sia a singole apparecchiature installate che a problematiche di carattere generale nel campo delle tecnologie biomediche. Il programma di aggiornamento deve essere funzionalmente integrato con il normale addestramento all'uso di nuove apparecchiature. Il programma di aggiornamento deve essere reso noto a tutti i livelli operativi e deve essere strutturato per soddisfare i bisogni di tutte le figure professionali operanti con le apparecchiature biomediche. |
||||||
|
07 Esistenza di un responsabile per l'uso sicuro, appropriato ed economico delle apparecchiature biomediche |
||||||
La Direzione deve provvedere affinché in ogni presidio sia garantito l'uso sicuro, appropriato ed economico delle apparecchiature biomediche |
La Direzione deve provvedere a nominare un responsabile, affinché in ogni presidio, anche non dotato di un Servizio di Ingegneria Clinica, sia garantito l'uso sicuro, appropriato ed economico delle apparecchiature biomediche. A tale responsabile deve essere assegnato il compito di sovrintendere a tutte le attività connesse alla gestione delle apparecchiature biomediche.
La manutenzione delle apparecchiature può essere demandata ad un servizio esterno. |
||||||
|
08 Organizzazione e gestione della sicurezza |
||||||
|
Tutte le strutture sanitarie devono ottemperare, assicurandone |
||||||
|
l'adempimento, a quanto disposto dal decreto legislativo 19 |
||||||
|
settembre 1994 n. 626 "Attuazione delle direttive 89/391 CEE, |
||||||
|
89/654 CEE, 89/655 CEE, 89/656 CEE, 90/ 269 CEE, 90/270 |
||||||
|
CEE, 90/394 CEE, 90/679 CEE riguardanti il miglioramento |
||||||
|
della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro" |
||||||
|
e successive modifiche ed integrazioni. |
||||||
|
|
||||||
|
Al Servizio di Prevenzione e Protezione, è riservato anche il |
||||||
|
compito di attuare le misure di prevenzione incendi, di |
||||||
|
organizzare la lotta antincendio, di gestire le emergenze |
||||||
|
antinfortunistiche, di mantenere in efficienza i presidi |
||||||
|
antincendio e di assolvere, per quanto di competenza alle |
||||||
|
indicazioni del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale |
||||||
|
e del Ministero dell'Interno. |
||||||
All'atto della richiesta di autorizzazione all'esercizio sanitario il |
|
||||||
responsabile legale deve produrre una dichiarazione attestante che |
All'atto della richiesta di autorizzazione all'esercizio sanitario il |
||||||
la struttura possiede i requisiti relativi alla salute e sicurezza dei |
responsabile legale deve produrre una dichiarazione attestante |
||||||
posti di lavoro e di aver ottemperato agli obblighi ed adempimenti |
che la struttura possiede i requisiti relativi alla salute e sicurezza |
||||||
previsti dal |
dei posti di lavoro e di aver ottemperato agli obblighi ed |
||||||
integrazioni. |
adempimenti previsti dal |
||||||
Per le strutture cui corre l'obbligo del Certificato di Prevenzione |
modifiche ed integrazioni. |
||||||
Incendi, il responsabile legale, all'atto della richiesta di |
Per le strutture cui corre l'obbligo del Certificato di Prevenzione |
||||||
autorizzazione, deve esibire copia del suddetto Certificato in corso |
Incendi, il responsabile legale, all'atto della richiesta di |
||||||
di validità o copia della D.I.A. con gli estremi dell'omologazione |
autorizzazione, deve esibire copia del suddetto Certificato in |
||||||
da parte del competente Comando Provinciale dei VV.F. |
corso di validità o copia della D.I.A. con gli estremi |
||||||
La relativa documentazione, eventualmente corredata dei verbali |
dell'omologazione da parte del competente Comando |
||||||
delle verifiche eseguite da Enti pubblici incaricati del servizio, |
Provinciale dei VV.F. |
||||||
deve essere conservata ed aggiornata, presso gli uffici direzionali. |
La relativa documentazione, eventualmente corredata dei verbali |
||||||
Copia della documentazione deve essere conservata presso il |
delle verifiche eseguite da Enti pubblici incaricati del servizio, |
||||||
servizio di prevenzione e protezione della struttura e deve essere |
deve essere conservata ed aggiornata, presso gli uffici |
||||||
messa a disposizione dell'organo di vigilanza. |
direzionali. |
||||||
Nelle strutture dove si effettuano attività di radiodiagnostica (con |
Copia della documentazione deve essere conservata presso il |
||||||
o senza grandi macchine) e/o di Medicina Nucleare e/o di |
servizio di prevenzione e protezione della struttura e deve essere |
||||||
radioterapia, deve essere previsto un servizio (o una funzione in |
messa a disposizione dell'organo di vigilanza. |
||||||
relazione alla complessità della struttura) di fisica sanitaria, |
Nelle strutture dove si effettuano attività di radiodiagnostica |
||||||
affidato ad almeno un fisico della disciplina fisica sanitaria. |
(con o senza grandi macchine) e/o di Medicina Nucleare e/o di |
||||||
|
radioterapia, deve essere previsto un servizio (o una funzione in |
||||||
|
relazione alla complessità della struttura) di fisica sanitaria, |
||||||
|
affidato ad almeno un fisico della disciplina fisica sanitaria. |
||||||
|
09 Servizio tecnico. |
||||||
Le strutture ospedaliere e le case di cura private che erogano prestazioni in regime di ricovero devono dotarsi di un Servizio Tecnico interno o esterno alla struttura. |
|||||||
|
10 Dotazioni minime. |
||||||
|
Deve essere garantita la presenza, il funzionamento e l'utilizzazione degli apparecchi vitali (definiti come quelli al cui funzionamento è affidata la vita del paziente e indicati in apposito elenco in riferimento al livello organizzativo dell'azienda) anche in caso di guasto prolungato, mediante sostituzione con altro apparecchio o analoga procedura. |
||||||
|
11 Verifiche periodiche. |
||||||
|
Lo stato di sicurezza delle apparecchiature secondo le norme in vigore deve essere documentato e reso noto ai diversi livelli operativi attraverso l'esito delle verifiche periodiche di sicurezza e gli eventuali adeguamenti effettuati. Dell'eventuale procedura deve essere prodotta una specifica documentazione. Devono essere periodicamente eseguite e documentate prove strumentali sul funzionamento dei principali apparecchi biomedici utilizzati in condizioni critiche (ad esempio: ventilatori polmonari, apparecchi di anestesia, pompe d'infusione, defibrillatori, elettrobisturi, ecc.) e degli apparecchi che erogano radiazioni ionizzanti e che sono impiegati per la rilevazione di radiazioni ionizzanti al fine di verificarne la taratura delle principali funzioni. |
||||||
|
12 Collaudo di sicurezza. |
||||||
|
Deve essere effettuato il collaudo tecnico di sicurezza ad ogni nuova acquisizione di apparecchi biomedici. |
||||||
|
13 Verifiche di sicurezza degli impianti elettrici fissi |
||||||
|
Deve essere predisposto un piano per le verifiche periodiche di sicurezza degli impianti elettrici fissi a servizio delle strutture. Dette verifiche devono esser condotte e documentate secondo le modalità previste ed indicate dalle norme CEI 64-4 e 64-8 con l'obbligo di redazione e mantenimento dei relativi registri che dovranno essere tenuti a disposizione per le attività ispettive da parte degli organi competenti. |
||||||
|
14 Prevenzione dei rischi biologici. |
||||||
|
È garantita la prevenzione dei rischi biologici:
• oltre l'applicazione delle disposizioni di cui al • al personale sanitario e al personale esposto ad agenti biologici sono proposte e somministrate gratuitamente le vaccinazioni utili alla prevenzione delle patologie trasmissibili con modalità legate alla attività professionale; • devono essere previsti appositi protocolli di isolamento modulari per i pazienti con patologie contagiose o potenzialmente tali; • le procedure per la protezione dagli incidenti per esposizione a materiali biologici devono essere previste anche per coloro che partecipano a vario titolo alla effettuazione di attività assistenziali o di supporto alla attività' assistenziale (accompagnatori al parto assistenza in ricovero pediatrico, trattamento in dialisi domiciliare, dialisi, ospedalizzazione a domicilio); |
||||||
|
15 Prevenzione degli altri rischi. |
||||||
|
Saranno altresì descritti e rispettati i protocolli di sicurezza contro i rischi di tipo diverso (elettrico, radiazioni, urti, tagli, eccetera). |
||||||
|
16 Controllo delle infezioni ospedaliere. |
||||||
|
È attivata la sorveglianza ed il controllo delle infezioni ospedaliere con la individuazione delle figure professionali responsabili e l'adozione di protocolli tecnici di sorveglianza e di controllo; l'attività di sorveglianza e di controllo è documentata con rapporti semestrali oggettivati mediante la formulazione e la rilevazione di indicatori specifici da redigersi da parte delle figure professionali responsabili. |
||||||
|
17 Piano per le maxiemergenze catastrofiche. |
||||||
|
In presenza di un Piano di intervento sanitario per le catastrofi, nel quale sia previsto uno specifico ruolo della struttura, deve esistere un documento che specifichi, in quel contesto, le competenze della struttura e delle sue articolazioni nonché le modalità operative con cui essa assolve ai compiti indicati nel Piano di intervento. Tali Piani, eventualmente predisposti dagli Enti competenti, devono essere approvati dalla Regione e da questa trasmessi alle strutture interessate per i conseguenti adempimenti. |
||||||
A.01.06 GESTIONE, VALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ, LINEE GUIDA E |
|||||||
REGOLAMENTI INTERNI |
|||||||
La Direzione è responsabile della creazione delle condizioni organizzative che facilitino e consentano la promozione e il supporto ad attività valutative e di miglioramento dei processi di erogazione dei servizi e delle prestazioni, secondo le indicazioni contenute in questo stesso documento o nella normativa già emanata a livello nazionale o locale. |
01 Requisiti. |
||||||
La Direzione è responsabile della creazione delle condizioni organizzative che facilitino e consentano la promozione e il supporto ad attività valutative e di miglioramento dei processi di erogazione dei servizi e delle prestazioni, secondo le indicazioni contenute in questo stesso documento o nella normativa già emanata a livello nazionale o locale e in particolare: |
|||||||
|
- |
esiste un documento che delinea le politiche/strategie |
|||||
|
|
di qualità delle strutture organizzative presenti; |
|||||
|
- |
le Aziende elaborano un piano, almeno triennale, per |
|||||
|
|
il miglioramento continuo della qualità che specifichi |
|||||
|
|
gli obiettivi, le strategie, l'impegno della dirigenza e |
|||||
|
|
la destinazione di risorse per la sua realizzazione; |
|||||
|
- |
le Aziende individuano gli indicatori per la verifica |
|||||
|
|
delle attività svolte. |
|||||
In tutti i presidi devono essere attivati programmi di valutazione e miglioramento delle attività. |
02 Programmi di Valutazione e Miglioramento delle Attività. |
||||||
In tutti i presidi devono essere attivati programmi di |
|||||||
|
valutazione e miglioramento delle attività: |
||||||
|
- |
in tutti i presidi che erogano prestazioni a ciclo |
|||||
|
|
continuo e/o diurno devono essere attivati almeno i |
|||||
|
|
seguenti programmi di valutazione e di |
|||||
|
|
miglioramento nelle aree: |
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|
- |
buon uso del sangue, degli emocomponenti ed |
|||||
|
|
emoderivati, |
|||||
|
- |
infezioni nosocomiali, |
|||||
|
- |
razionale utilizzazione dei farmaci, |
|||||
|
- |
monitoraggio degli eventi indesiderati, |
|||||
|
- |
gestione del rischio; |
|||||
|
- |
appropriatezza nell'uso delle risorse; |
|||||
|
- |
prevenzione dei processi di cronicità delle patologie; |
|||||
|
- |
integrazione dei servizi. |
|||||
|
- |
in tutti i presidi in cui vengono erogate prestazioni a |
|||||
|
|
livelli ambulatoriale devono essere attivati almeno i |
|||||
|
|
seguenti programmi di valutazione e di miglioramento |
|||||
|
|
della qualità del processo di erogazione: |
|||||
|
- |
accessibilità alle prestazioni, |
|||||
|
- |
accessibilità alle prestazioni, |
|||||
|
|
I programmi vengono selezionati in rapporto alle |
|||||
|
|
priorità |
|||||
I programmi vengono selezionati in rapporto alle priorità |
|
|
|||||
individuate. |
|
|
|||||
|
|
|
|||||
In ogni azienda deve esistere una struttura organizzativa (o un responsabile in relazione alla complessità della stessa) che presiede alle attività di valutazione e miglioramento della qualità. |
03 Struttura Organizzativa. |
||||||
In ogni azienda deve esistere una struttura organizzativa (o un responsabile in relazione alla complessità della stessa) che presiede alle attività di valutazione e miglioramento della qualità. |
|||||||
Annualmente ogni struttura organizzativa effettua al proprio interno o partecipa ad almeno un progetto di valutazione e verifica di qualità favorendo il coinvolgimento di tutto il personale. |
04 Attività di Valutazione e Verifica. |
||||||
Annualmente ogni struttura organizzativa e professionale effettua al proprio interno o partecipa ad almeno un progetto di valutazione e verifica di qualità favorendo il coinvolgimento di tutto il personale, adottando le metodologie proprie della VRQ (verifica e revisione della qualità) e MCQ (miglioramento continuo della qualità) e favorendo attività periodiche di audit clinico, come strumento per la revisione sistematica e continuativa dell'assistenza prestata e dei risultati raggiunti dagli operatori. |
|||||||
Tale attività sarà utilizzata anche per lo studio dell'appropriatezza nell'utilizzo delle risorse, con particolare riferimento agli episodi di ricovero ed all'utilizzo di tecnologie complesse (RMN, TAC, Angioplastiche, ecc.). |
Tale attività sarà utilizzata anche per lo studio dell'appropriatezza nell'utilizzo delle risorse, con particolare riferimento agli episodi di ricovero e all'utilizzo di tecnologie complesse (RMN, TAC, Angioplastiche, etc.). |
||||||
|
05 Formazione |
||||||
|
Tutto il personale partecipa ad iniziative di formazione orientate al miglioramento della qualità del servizio e delle prestazioni. |
||||||
|
06 Attività di controllo particolari. |
||||||
I laboratori di analisi, i servizi di anatomia-istologia-citologia |
I laboratori di analisi, i servizi di anatomia-istologia-citologia |
||||||
patologica e i centri trasfusionali devono prevedere attività |
patologica, i centri trasfusionali devono prevedere attività di |
||||||
di controllo di qualità interne ed esterne e partecipare a |
controllo di qualità interno ed esterno e partecipare a |
||||||
programmi di miglioramento della qualità. |
programmi di miglioramento della qualità. |
||||||
|
Tutti i servizi di diagnostica strumentale devono: |
||||||
|
- prevedere attività di controllo interno ed esterno di qualità; |
||||||
|
- partecipare a programmi di miglioramento di qualità con |
||||||
|
particolare riferimento all'appropriatezza. |
||||||
In tutte le articolazioni organizzativo-funzionali è favorito |
In tutte le articolazioni organizzativo-funzionali è favorito |
||||||
l'utilizzo delle linee guida predisposte dalle Società |
l'utilizzo delle linee-guida e dei protocolli predisposti dalle |
||||||
scientifiche o da gruppi di esperti per una buona pratica |
società scientifiche o da gruppi di esperti per una buona |
||||||
clinica nelle varie branche specialistiche. |
pratica clinica nelle varie branche specialistiche. |
||||||
Inoltre devono essere predisposte con gli operatori, linee |
Le linee-guida ed i protocolli adottati ed i regolamenti interni |
||||||
guida, regolamenti interni che indichino il processo |
predisposti dagli operatori, devono essere utilizzati, in |
||||||
assistenziale con cui devono essere gestite le evenienze |
relazione alle specifiche condizioni organizzative della |
||||||
cliniche più frequenti o di maggiore gravità. |
propria realtà operativa, per la gestione delle evenienze |
||||||
Ogni struttura organizzativa predispone una raccolta di |
cliniche più frequenti o di maggiore gravità e per lo |
||||||
regolamenti interni, linee guida, aggiornati per lo |
svolgimento delle procedure tecniche più rilevanti |
||||||
svolgimento delle procedure tecniche più rilevanti |
(selezionate per rischio, frequenza, costo). |
||||||
(selezionate per rischio, frequenza, costo). |
Ogni struttura organizzativa ne predispone una raccolta di |
||||||
|
regolamenti interni, linee guida, aggiornati per lo |
||||||
|
svolgimento delle procedure tecniche più rilevanti |
||||||
|
(selezionate per rischio, frequenza, costo). |
||||||
|
Il personale deve essere informato sull'esistenza di tali |
||||||
|
documenti, che devono essere facilmente accessibili. |
||||||
Il personale deve essere informato sull'esistenza di tali |
Le linee-guida e protocolli adottati devono esplicitare la |
||||||
documenti, che sono facilmente accessibili, e che vanno confermati |
periodicità, almeno triennale, e le modalità di revisione e |
||||||
o aggiornati almeno ogni tre anni. |
aggiornamento. |
||||||
|
Il personale è coinvolto nella applicazione delle linee-guida, |
||||||
|
attraverso la diffusione delle conoscenze necessarie alla loro |
||||||
|
attuazione e la formazione specifica sui protocolli di |
||||||
|
assistenza ad esse correlati. |
||||||
|
Per la verifica sul grado di adesione alle linee-guida e |
||||||
|
protocolli di assistenza devono essere predisposte apposite |
||||||
|
schede per la rilevazione degli indicatori di processo e di |
||||||
|
risultato, previsti per la valutazione di impatto, e questionari |
||||||
|
per la raccolta di informazioni e opinioni da parte del |
||||||
|
personale coinvolto. |
||||||
|
07 Documentazione delle attività di supporto. |
||||||
Devono essere predisposti documenti simili per lo |
Devono essere predisposti documenti simili per lo |
||||||
svolgimento delle principali attività di supporto tecnico- |
svolgimento delle principali attività di supporto tecnico- |
||||||
amministrativo, in particolare: |
amministrativo, in particolare: |
||||||
- criteri e modalità di accesso dell'utente |
• |
criteri e modalità di accesso dell'utente |
|||||
(programmazione liste di attesa, accoglimento e registrazione); |
|
(programmazione liste di attesa, accoglimento e |
|||||
- modalità di prelievo, conservazione, trasporto dei materiali |
|
registrazione); |
|||||
organici da sottoporre ad accertamento; |
• |
modalità di prelievo, conservazione, trasporto dei |
|||||
- modalità di pulizia, lavaggio, disinfezione e sterilizzazione |
|
materiali organici da sottoporre ad accertamento; |
|||||
di tutti gli strumenti ed accessori; |
• |
modalità di pulizia, lavaggio, disinfezione e |
|||||
- pulizia e sanificazione degli ambienti; |
|
sterilizzazione di tutti gli strumenti ed accessori; |
|||||
- modalità di compilazione, conservazione, archiviazione dei |
• |
pulizia e sanificazione degli ambienti; |
|||||
documenti comprovanti un'attività sanitaria |
• |
modalità di compilazione, conservazione, archiviazione |
|||||
|
|
dei documenti comprovanti una attività sanitaria. |
|||||
|
Il personale è coinvolto nello sviluppo di tali documenti di |
||||||
|
servizio. |
||||||
|
Tali documenti di servizio devono essere predisposti ponendo |
||||||
|
particolare attenzione alla semplificazione delle procedure. |
||||||
|
|
||||||
|
Nell'area dei servizi amministrativi devono essere definite le |
||||||
|
procedure relative ai principali procedimenti, nelle quali |
||||||
|
siano esplicitate le norme di riferimento, le modalità di |
||||||
|
realizzazione, i tempi e le responsabilità. |
||||||
A.01.07 SISTEMA INFORMATIVO |
||||||||
|
01 Finalità. |
|||||||
Il sistema informativo è finalizzato alla raccolta, |
Il sistema informativo è finalizzato alla raccolta, elaborazione |
|||||||
elaborazione ed archiviazione dei dati di struttura, processo |
ed archiviazione dei dati di struttura. processo ed esito, con |
|||||||
ed esito, con gli obiettivi di: |
gli obiettivi di: |
|||||||
- sostanziare e ridefinire le politiche e gli obiettivi del |
• |
Sostanziare e ridefinire le politiche e gli obiettivi del |
||||||
presidio e della azienda; |
|
presidio e dell'azienda; |
||||||
- fornire il ritorno informativo alle strutture organizzative, |
• |
Fornire il ritorno informativo alle strutture organizzative, |
||||||
necessario per le valutazioni di loro competenza; |
|
necessario per le valutazioni di loro competenza, con |
||||||
- rispondere al debito informativo nei confronti dei livelli |
|
particolare riferimento alla elaborazione dei dati |
||||||
sovraordinati. |
|
necessari alla produzione degli indicatori previsti per le |
||||||
|
|
attività di verifica e miglioramento della qualità; |
||||||
|
• |
rispondere al debito informativo nei confronti dei livelli |
||||||
|
|
sovraordinati, in particolare: |
||||||
|
- |
tutte le strutture sono tenute a rilevare e trasmettere alla |
||||||
|
|
regione i dati di base necessari alla costruzione degli |
||||||
|
|
indicatori finalizzati al monitoraggio dei L.E.A. nonché |
||||||
|
|
dei vincoli di bilancio, di cui al D.M. 12 dicembre 2001; |
||||||
|
- |
tutte le strutture sono tenute ad identificare le |
||||||
|
|
prestazioni effettuate con i corrispondenti codici dei |
||||||
|
|
relativi tariffari regionali; |
||||||
|
- |
le strutture che erogano prestazioni di ricovero sono |
||||||
|
|
tenute ad adottare la scheda di dimissione ospedaliera; |
||||||
|
- |
tutte le strutture sono tenute a disporre di un sistema di |
||||||
|
|
archiviazione che deve essere aggiornato con frequenza |
||||||
|
|
non inferiore a tre mesi, secondo standard definiti a |
||||||
|
|
livello regionale; |
||||||
|
tutte le strutture sono tenute a definire le procedure di accesso |
|||||||
|
agli archivi. |
|||||||
|
02 Sistema di comunicazione interna ed esterna. |
|||||||
La Direzione assicura: |
È documentabile l'esistenza di un sistema di comunicazione |
|||||||
- l'individuazione dei bisogni informativi dell'organizzazione; |
interna ed esterna, su supporto cartaceo e/o elettronico; in |
|||||||
- la struttura del sistema informativo; |
particolare deve essere garantita la qualità e la riservatezza |
|||||||
- le modalità di raccolta; |
delle informazioni, anche ai fini della tutela dei dati personali. |
|||||||
- la diffusione ed utilizzo delle informazioni; |
La Direzione assicura: |
|||||||
|
• |
l'individuazione dei bisogni informativi |
||||||
|
|
dell'organizzazione e la formalizzazione delle procedure; |
||||||
|
• |
la struttura del sistema informativo; |
||||||
|
• |
le modalità di raccolta; |
||||||
|
• |
la diffusione ed utilizzo delle informazioni; in particolare: |
||||||
|
- |
è redatta la relazione annuale sullo stato/attività per ogni |
||||||
|
|
struttura organizzativa e professionale; |
||||||
|
- |
la relazione è portata a conoscenza dei livelli |
||||||
|
|
sovraordinati; |
||||||
|
- |
la relazione è conosciuta dal personale della struttura |
||||||
|
|
organizzativa e professionale; |
||||||
|
- |
la relazione della struttura organizzativa e professionale è |
||||||
|
|
resa disponibile ai soggetti interessati; |
||||||
|
|
|
||||||
|
• |
la valutazione della qualità del dato, attraverso la |
||||||
- la valutazione della qualità del dato; |
|
definizione di criteri di qualità per la compilazione della |
||||||
|
|
documentazione relativa all'utenza (cartelle cliniche ed |
||||||
|
|
infermieristiche, schede ambulatoriali ecc.), e in |
||||||
|
|
particolare: |
||||||
|
- |
deve risultare identificabile l'operatore che redige, per la |
||||||
|
|
parte di competenza, le cartelle cliniche ed |
||||||
|
|
infermieristiche, i referti, le schede ambulatoriali, ecc.; |
||||||
|
- |
è documentata l'attività di verifica periodica del rispetto |
||||||
|
|
di tali criteri, anche al fine di garantire la valutazione |
||||||
|
|
dell'appropriatezza delle prestazioni erogate; |
||||||
|
|
|||||||
|
• |
l'integrazione delle informazioni prodotte nelle attività |
||||||
- l'integrazione delle informazioni prodotte nelle attività correnti |
|
correnti delle singole unità operative, sezioni, uffici, ecc. |
||||||
delle singole unità operative, sezioni, uffici, etc. |
|
|
||||||
|
È documentabile l'esistenza di un sistema di comunicazione |
|||||||
|
interna alla U.O., in particolare: |
|||||||
|
• |
Vengono effettuate riunioni di U.O. almeno mensili, |
||||||
|
|
documentate attraverso un Registro che riporti gli |
||||||
|
|
argomenti trattati con le eventuali decisioni assunte |
||||||
|
03 Responsabile delle Procedure. |
|||||||
Deve essere individuato un referente del sistema informativo responsabile delle procedure di raccolta e verifica della qualità (riproducibilità, accuratezza, completezza) e diffusione dei dati, ferme restando le responsabilità specifiche previste da norme nazionali. |
Deve essere individuato un referente del sistema informativo Responsabile delle Procedure di raccolta e verifica della qualità (riproducibilità, accuratezza, completezza) e diffusione dei dati, ferme restando le responsabilità specifiche previste da norme nazionali. |
|||||||
A.01.08 DIRITTI DEI CITTADINI, INFORMAZIONE ALL'UTENZA E CARTA DEI SERVIZI PUBBLICI SANITARI |
||||
|
||||
|
01 Finalità. |
|||
|
La Direzione definisce politiche e strategie volte a garantire il rispetto dei diritti dei cittadini, in relazione all'umanizzazione dei servizi, alla personalizzazione delle cure, alla tutela della privacy ed alla produzione delle informazioni necessarie per l'accesso e la fruizione dei LEA, anche al fine di presentare una risultanza positiva rispetto agli indicatori previsti dall'art. 14 del |
|||
|
02 Accessibilità degli utenti. |
|||
|
Ogni presidio deve essere dotato di idonea indicazione all'esterno o all'interno, tale da favorire l'accessibilità dell'utenza e l'individuazione dei percorsi, in particolare: la segnaletica deve essere leggibile anche a distanza, di facile comprensione e protetta da manomissioni. |
|||
|
03 Esplicitazione dei servizi disponibili e delle modalità di accesso ai servizi. |
|||
|
Ogni Azienda Sanitaria dispone di un Centro Unico di Prenotazione collegato con tutti i servizi territoriali ed ospedalieri che forniscono prestazioni diagnostiche e specialistiche ed ogni erogatore deve essere collegato con il CUP dell'Azienda di riferimento. L'Azienda definisce modalità per dare informazioni agli utenti e dichiara i propri impegni nei loro confronti: |
|||
|
• |
deve essere individuato un Ufficio o un Responsabile (in |
||
|
|
relazione alla complessità della struttura) addetto ai |
||
|
|
rapporti con il pubblico (informazioni e accettazione |
||
|
|
reclami, segnalazioni e suggerimenti); |
||
|
• |
è predisposta, aggiornata periodicamente e pubblicizzata |
||
|
|
la Carta dei Servizi e, nelle strutture aziendali con |
||
|
|
particolare complessità organizzativa, vengono |
||
|
|
predisposte Guide all'uso di specifici servizi; |
||
|
• |
la Carta dei Servizi è redatta con l'apporto dei |
||
|
|
responsabili dei servizi e con la collaborazione delle |
||
|
|
associazioni rappresentative di tutela e volontariato: deve |
||
|
|
esistere documentazione scritta di tale processo di |
||
|
|
consultazione; |
||
|
• |
per ogni presidio devono essere garantite informazioni |
||
|
|
relativamente a: |
||
|
- |
prestazioni erogabili con indicazione della spesa a carico |
||
|
|
dell'utente e delle modalità di pagamento; |
||
|
- |
organizzazione interna ed operatori responsabili delle |
||
|
|
prestazioni; |
||
|
- |
orari delle attività ambulatoriali, modalità di |
||
|
|
prenotazione e tempi di attesa; |
||
|
- |
modalità per l'inserimento nelle liste d'attesa per il |
||
|
|
ricovero; |
||
|
- |
procedure relative all'accesso (con particolare attenzione |
||
|
|
all'indicazione dell'eventuale preparazione per |
||
|
|
l'esecuzione delle indagini diagnostiche, della |
||
|
|
documentazione da presentare all'accesso da parte degli |
||
|
|
utenti, ecc.); |
||
|
- |
modalità di comunicazione all'utente delle informazioni |
||
|
|
che lo riguardano anche ai fini della acquisizione del |
||
|
|
necessario consenso in ordine ai trattamenti sanitari; |
||
|
- |
modalità di consegna dei referti anche ai fini della tutela |
||
|
|
dei dati personali; |
||
|
- |
modalità per la presentazione di eventuali reclami, |
||
|
|
segnalazioni e suggerimenti da parte degli utenti. |
||
|
• |
è garantita la tutela dei cittadini definendo le modalità di |
||
|
|
presentazione e gestione dei reclami, segnalazioni e |
||
|
|
suggerimenti da parte degli utenti e delle associazioni |
||
|
|
rappresentative di tutela e volontariato. I reclami devono |
||
|
|
essere accolti e trattati dalla struttura aziendale a cui |
||
|
|
sono rivolti; |
||
|
• |
vengono effettuate indagini sulla soddisfazione degli |
||
|
|
utenti; |
||
|
• |
vengono favoriti progetti di umanizzazione dell'assistenza, |
||
|
|
in particolare nei confronti delle categorie più deboli di |
||
|
|
utenti, anche attraverso convenzioni ed intese con |
||
|
|
associazioni di volontariato ed enti senza finalità di lucro. |
||
|
Le Aziende definiscono procedure per la effettiva distribuzione |
|||
|
del materiale informativo sul presidio e sui regolamenti che |
|||
|
interessano gli utenti. |
|||
|
Nelle strutture che erogano prestazioni diagnostiche e |
|||
|
terapeutiche, in rapporto alle specifiche funzioni svolte, |
|||
|
vengono definite: |
|||
|
• |
Procedure per l'acquisizione di notizie cliniche da parte |
||
|
|
dei familiari del degente; |
||
|
• |
Procedure per l'acquisizione del consenso informato; |
||
|
• |
Procedure per la consegna o invio della documentazione |
||
|
|
sanitaria (cartellino di dimissioni, lettera per il curante, |
||
|
|
referto, risultato, ecc.), anche ai fini della tutela dei dati |
||
|
|
personali; |
||
|
• |
Protocolli di dimissioni protette che prevedano il |
||
|
|
coinvolgimento del territorio. |
||
|
I soggetti pubblici e privati sono tenuti a garantire alla Regione |
|||
|
i flussi informativi richiesti ai fini della verifica della risultanza |
|||
|
positiva rispetto agli indicatori ex art. 14 del D.Lgs n. 502/1992 |
|||
|
e successive modificazioni ed integrazioni. |
|||
|
04 Programma di attuazione della Carta dei Servizi. |
|||
|
Esiste un programma di attuazione della Carta dei Servizi. È predisposta, almeno con valenza annuale da parte dell'Azienda, una relazione di autovalutazione che espliciti i risultati conseguiti in rapporto agli impegni ed agli standard stabiliti e i livelli di soddisfazione degli utenti. Nelle Aziende Sanitarie viene convocata annualmente una Conferenza dei Servizi, per presentare i risultati delle attività rivolte alla tutela dei diritti. |
|||
|
A.02. REQUISITI STRUTTURALI E TECNOLOGICI. |
|||
|
GENERALI |
|||
Tutti i presidi devono essere in possesso dei requisiti previsti dalle |
Tutti i presidi devono essere in possesso dei requisiti previsti |
|||
vigenti leggi in materia di: |
dalle vigenti leggi in materia di: |
|||
- |
protezione antisismica; |
- |
protezione antisismica; |
|
- |
protezione antincendio; |
- |
protezione antincendio; |
|
- |
protezione acustica; |
- |
protezione acustica; |
|
- |
sicurezza elettrica e continuità elettrica; |
- |
sicurezza elettrica e continuità elettrica; |
|
- |
sicurezza antinfortunistica; |
- |
sicurezza antinfortunistica; |
|
- |
igiene dei luoghi di lavoro; |
- |
igiene dei luoghi di lavoro; |
|
- |
protezione dalle radiazioni ionizzanti; |
- |
protezione dalle radiazioni ionizzanti; |
|
- |
eliminazione delle barriere architettoniche; |
- |
eliminazione delle barriere architettoniche; |
|
- |
smaltimento dei rifiuti; |
- |
smaltimento dei rifiuti; |
|
- |
condizioni microclimatiche; |
- |
condizioni microclimatiche; |
|
- |
impianti di distribuzione dei gas; |
- |
impianti di distribuzione dei gas; |
|
- |
materiali esplodenti. |
- |
materiali esplodenti. |
|
* |
|
* |
|
|
In merito a tali problematiche si ritiene di fare riferimento alle |
|
In merito a tali problematiche si ritiene di fare riferimento |
||
specifiche norme nazionali, regionali, locali e, per la prevista parte |
|
alle specifiche norme nazionali, regionali, locali e, per la |
||
di competenza, alle disposizioni internazionali. |
|
prevista parte di competenza, alle disposizioni |
||
|
|
internazionali. |
||
NOTA BENE: |
|
|
|
I REQUISITI DI CUI ALLA SEZIONE "A" SI APPLICANO, PER QUANTO COMPATIBILI, A TUTTE LE STRUTTURE DI CUI ALLE SEZIONI "B", "C" E "D". |
* I requisiti di cui sopra devono essere valutati tenendo conto delle specifiche deroghe previste dalle normative vigenti ivi compresa quella riguardante l'eliminazione delle barriere architettoniche per gli edifici costruiti antecedentemente all'entrata in vigore delle norme di cui alla
REQUISITI MINIMI PER |
REQUISITI GENERALI E SPECIFICI PER |
L'AUTORIZZAZIONE ALL'ESERCIZIO |
L'ACCREDITAMENTO DELLE STRUTTURE |
(DI CUI AL D.P.R. 14.01.1997) |
|
SEZIONE "B" - REQUISITI STRUTTURALI, TECNOLOGICI E ORGANIZZATIVI SPECIFICI PER LE |
STRUTTURE CHE EROGANO PRESTAZIONI DI ASSISTENZA SPECIALISTICA IN REGIME |
AMBULATORIALE. |
|
B.01 STRUTTURE CHE EROGANO PRESTAZIONI |
|
DI ASSISTENZA SPECIALISTICA [2] |
B.01.01 ASSISTENZA SPECIALISTICA AMBULATORIALE |
|||||||
Per ambulatorio di assistenza specialistica si deve intendere la |
01 Responsabilità della Direzione. |
||||||
struttura o luogo fisico, intra od extraospedaliero, preposto alla |
Per ambulatorio di assistenza specialistica si deve intendere la |
||||||
erogazione di prestazione sanitarie di prevenzione, diagnosi, |
struttura o luogo fisico, intra od extraospedaliero, preposto alla |
||||||
terapia e riabilitazione, nelle situazioni che non richiedono ricovero |
erogazione di prestazioni sanitarie di prevenzione, diagnosi, |
||||||
neanche a ciclo diurno. |
terapia e riabilitazione, nelle situazioni che non richiedono |
||||||
|
ricovero neanche a ciclo diurno. |
||||||
|
|
||||||
|
Le strutture che erogano prestazioni di attività specialistica |
||||||
|
ambito in ambulatoriale sono classificate in STRUTTURE |
||||||
|
CLASSE 1° e STRUTTURE DI CLASSE 2°. In particolare: |
||||||
|
- |
classe 1°- strutture ambulatoriali extraospedaliere collocate |
|||||
|
|
in presidi che non erogano prestazioni di ricovero, compresi |
|||||
|
|
gli stabilimenti termali. In tale classe sono erogabili tutte le |
|||||
|
|
prestazioni ambulatoriali individuate dal nomenclatore |
|||||
|
|
tariffario regionale, ad eccezione delle prestazioni |
|||||
|
|
contrassegnate dalla lettera "H"; |
|||||
|
classe 2°- strutture ambulatoriali intraospedaliere collocate in |
||||||
|
presidi che erogano prestazioni di ricovero per acuti. In tale |
||||||
|
classe sono erogabili tutte le prestazioni ambulatoriali |
||||||
|
individuate dal nomenclatore tariffario regionale, nessuna |
||||||
|
esclusa. |
||||||
REQUISITI STRUTTURALI |
REQUISITI STRUTTURALI |
||||||
I locali e gli spazi devono essere correlati alla tipologia e al volume |
I locali e gli spazi devono essere correlati alla tipologia e al |
||||||
delle prestazioni erogate. |
volume delle prestazioni erogate. |
||||||
La dotazione di ambienti per l'attività ambulatoriale è la seguente: |
La dotazione di ambienti per l'attività ambulatoriale è la |
||||||
|
seguente: |
||||||
• |
sala per l'esecuzione delle prestazioni, che garantisca il rispetto |
• |
sala per l'esecuzione delle prestazioni, di superficie |
||||
|
della privacy dell'utente, in particolare con area separata per |
|
minima di 12 mq, fermo restando l'obbligo di destinare 7 |
||||
|
spogliarsi; |
|
mq all'area destinata al paziente, che garantisca il rispetto |
||||
• |
spazi per l'attesa, accettazione ed attività amministrative; lo |
|
della privacy dell'utente, in particolare con area separata |
||||
|
spazio per l'attesa deve essere dotato di un adeguato numero di |
|
per spogliarsi; |
||||
|
posti a sedere rispetto ai picchi di frequenza degli accessi; |
• |
spazi per l'attesa, accettazione ed attività amministrative; |
||||
• |
servizi igienici distinti per utenti e personale; |
|
lo spazio per l'attesa deve essere dotato di un adeguato |
||||
|
il servizio per gli utenti deve essere prossimo alla sala d'attesa |
|
numero di posti a sedere rispetto ai picchi di frequenza |
||||
|
ed opportunamente indicato; |
|
degli accessi; |
||||
• |
spazio/locale per deposito di materiale pulito; |
• |
servizi igienici distinti per utenti e personale; il servizio |
||||
• |
spazio/locale per deposito di materiale sporco; |
|
per gli utenti deve essere prossimo alla sala d'attesa ed |
||||
• |
spazio/armadi per deposito materiale d'uso, attrezzature, |
|
opportunamente indicati; |
||||
|
strumentazioni; |
• |
spazio/locale per deposito di materiale pulito; |
||||
• |
spazi distinti dedicati alle funzioni direzionali ove le stesse non |
• |
spazio/locale per deposito di materiale sporco; |
||||
|
fossero centralizzate. |
• |
spazio/armadi per deposito materiale d'uso, attrezzature, |
||||
Nei presidi sanitari che ospitano più strutture eroganti prestazioni |
|
strumentazioni; |
|||||
ambulatoriali (poliambulatori) gli spazi di accettazione, attività |
• |
spazi distinti dedicati alle funzioni direzionali ove le stesse |
|||||
amministrativa, attesa e servizi igienici possono essere in comune |
|
non fossero centralizzate. |
|||||
|
|
||||||
|
Nei presidi sanitari che ospitano più strutture eroganti |
||||||
|
prestazioni ambulatoriali (poliambulatori) gli spazi di |
||||||
|
accettazione, attività amministrativa, attesa e servizi igienici |
||||||
|
possono essere in comune. |
||||||
REQUISITI IMPIANTISTICI |
REQUISITI IMPIANTISTICI |
||||||
La dotazione minima impiantistica prevista deve essere adeguata |
La dotazione minima impiantistica prevista deve essere adeguata |
||||||
alle esigenze operative e tale cioè da garantire la piena |
alle esigenze operative e tale cioè da garantire la piena |
||||||
funzionalità di ogni ambiente. In particolare: |
funzionalità di ogni ambiente. In particolare: |
||||||
• |
in tutti i locali devono essere di regola assicurate l'illuminazione |
• |
in tutti i locali devono essere di regola assicurate |
||||
|
e la ventilazione naturali; |
|
l'illuminazione e la ventilazione naturali; |
||||
impianto telefonico utilizzabile dagli utenti. |
• |
impianto telefonico utilizzabile dagli utenti. |
|||||
REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
||||||
Il locale ambulatorio deve essere dotato di lettino snodabile, |
Il locale ambulatorio deve essere dotato di lettino snodabile, |
||||||
carrello per medicazioni, scrivania, armadio metallico, sedie, |
carrello per medicazioni, scrivania, armadio metallico, sedie, |
||||||
diafanoscopio a parete. |
diafanoscopio a parete. |
||||||
Il locale ambulatorio deve, inoltre, disporre di attrezzature e presidi |
Il locale ambulatorio deve, inoltre, disporre di attrezzature e |
||||||
medico chirurgici in relazione alla specificità dell'attività svolta. |
presidi medico chirurgici in relazione alla specificità dell'attività |
||||||
Inoltre, deve essere prevista la seguente dotazione minima |
svolta. |
||||||
tecnologica: |
Nel caso che siano presenti nel locale ambulatorio risorse |
||||||
carrello per la gestione dell'emergenza, che, ove vengano eseguite |
tecnologiche destinate a prestazioni diverse, le stesse non |
||||||
procedure invasive e/o cruente o che comportino rischio per il |
possono essere usate in contemporanea su pazienti diversi. |
||||||
paziente, deve essere completo di attrezzatura per monitoraggio |
Inoltre, deve essere prevista la seguente dotazione minima |
||||||
e supporto della funzione cardiovascolare e respiratoria e di un |
tecnologica: carrello per la gestione dell'emergenza che, ove |
||||||
defibrillatore semiautomatico. |
vengano eseguite procedure invasive e/o cruente o che |
||||||
|
comportino rischio per il paziente, deve essere completo di |
||||||
|
attrezzatura per monitoraggio e supporto della funzione |
||||||
|
cardiovascolare e respiratoria e di un defibrillatore |
||||||
|
semiautomatico. |
||||||
|
|
||||||
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
||||||
Ogni struttura erogante prestazioni ambulatoriali deve possedere |
Ogni struttura erogante prestazioni ambulatoriali deve possedere |
||||||
i requisiti organizzativi di seguito descritti. |
i requisiti organizzativi di seguito descritti. |
||||||
Durante lo svolgimento della attività ambulatoriale deve essere |
|
||||||
prevista la presenza di almeno un medico, indicato quale |
Durante lo svolgimento della attività ambulatoriale deve essere |
||||||
responsabile delle attività cliniche svolte nell'ambulatorio. |
prevista la presenza di almeno un medico indicato quale |
||||||
Il medico responsabile, in caso di poliambulatorio, deve possedere |
responsabile delle attività cliniche svolte nell'ambulatorio. |
||||||
la specializzazione in una delle branche accreditate; |
Il medico responsabile, in caso di poliambulatorio, deve |
||||||
|
possedere la specializzazione in una delle branche accreditate. |
||||||
|
|
||||||
Il personale in numero proporzionale agli accessi ambulatoriali e |
Il personale deve essere in numero proporzionale agli accessi |
||||||
alla tipologia dell'attività svolta; |
ambulatoriali e alla tipologia dell'attività svolta. Deve essere |
||||||
|
garantita almeno la presenza di una unità infermieristica |
||||||
|
durante l'orario di erogazione delle prestazioni. |
||||||
|
|
||||||
Tutti i materiali, farmaci, confezioni soggetti a scadenza, devono |
Tutti i materiali, farmaci, confezioni soggetti a scadenza, devono |
||||||
portare in evidenza la data della scadenza stessa; |
portare in evidenza la data della scadenza stessa ed essere |
||||||
Ove vengano eseguite procedure invasive e/o cruente o che |
conservati con modalità adeguate. |
||||||
comportino rischio per il paziente, devono essere garantita la |
Ove vengano eseguite procedure invasive e/o cruente o che |
||||||
presenza di un operatore in possesso di idoneità all'uso del |
comportino rischio per il paziente, deve essere garantita la |
||||||
defibrillatore semiautomatico. |
presenza di un operatore in possesso di idoneità all'uso del |
||||||
|
defibrillatore semiautomatico. |
||||||
|
|
||||||
|
Ove vengano eseguite procedure invasive e/o cruente devono |
||||||
|
essere presenti, in relazione al tipo di attività, adeguate |
||||||
|
modalità di approvvigionamento, disinfezione e/o sterilizzazione |
||||||
|
dei materiali e/o strumenti impiegati. |
||||||
|
Deve essere definito un elenco che identifica le prestazioni |
||||||
|
erogate per singolo presidio. |
||||||
|
Le prestazioni effettuate devono essere registrate e corredate |
||||||
|
dalle generalità riferite all'utente. |
||||||
Le prestazioni effettuate devono essere registrate e corredate dalle |
Il referto deve contenere: |
||||||
generalità riferite dall'utente; |
• |
numero archivio, data ed identificazione utente; |
|||||
|
• |
descrizione sintetica del problema esposto e dei dati clinici; |
|||||
|
|
eventuali premedicazioni, indagini diagnostiche e farmaci |
|||||
|
|
utilizzati; conclusioni diagnostiche; accertamenti e/o |
|||||
|
|
terapie e/o programmi riabilitativi prescritti e/o eseguiti; |
|||||
|
• |
identificazione dell'operatore principale e/o del |
|||||
|
|
responsabile. |
|||||
|
Copia del referto deve essere consegnata all'utente. |
||||||
|
Le registrazioni e le copie dei referti vanno conservate secondo |
||||||
|
le modalità e i tempi sanciti dalla normativa vigente. |
||||||
Le registrazioni e le copie dei referti vanno conservate secondo le |
L'orario di accesso alle prestazioni deve assicurare la corretta |
||||||
modalità e i tempi sanciti dalla normativa vigente. |
esecuzione delle stesse, garantendo l'iter diagnostico/ |
||||||
|
terapeutico previsto. |
||||||
|
La programmazione degli accessi deve essere fatta, |
||||||
|
possibilmente, per appuntamenti orari o per fasce orarie, per |
||||||
|
evitare inutili attese ed affollamenti della sala d'attesa. |
||||||
|
|
||||||
NOTA BENE: |
|
I REQUISITI DI CUI AL PUNTO B.01.01 SONO DI CARATTERE GENERALE E SI APPLICANO, PER QUANTO COMPATIBILI, A TUTTE LE STRUTTURE CHE EROGANO PRESTAZIONI AMBULATORIALI.
NEI PUNTI B.0N.0N SONO RIPORTATI I REQUISITI SPECIFICI PER DISCIPLINA O ATTIVITÀ. |
B.01.02 MEDICINA DI LABORATORIO |
|||||||||
L'attività di medicina di laboratorio fornisce informazioni ottenute con metodi chimici, fisici o biologici su tessuti o liquidi di origine umana o su materiali connessi alla patologia umana, ai fini della prevenzione, della diagnosi, del monitoraggio della terapia e del decorso della malattia e ai fini della ricerca. Alle strutture che erogano prestazioni di diagnostica di laboratorio si applica, per le parti compatibili con la normativa vigente, il D.P.C.M. 10 febbraio 1984. |
L'attività di medicina di laboratorio fornisce informazioni ottenute con metodi chimici, fisici o biologici su tessuti o liquidi di origine umana o su materiali connessi alla patologia umana, ai fini della prevenzione, della diagnosi, del monitoraggio della terapia e del decorso della malattia e ai fini della ricerca. Alle strutture che erogano prestazioni di diagnostica di laboratorio si applica, per le parti compatibili con la normativa vigente, il D.P.C.M. 10 febbraio 1984. |
||||||||
La tipologia di prestazioni eseguite nei diversi laboratori e la dotazione strumentale hanno un diverso grado di complessità commisurato alla realtà sanitaria ed alla tipologia dei quesiti diagnostici posti al laboratorio. |
La tipologia di prestazioni eseguite nei diversi laboratori e la dotazione strumentale hanno un diverso grado di complessità commisurato alla realtà sanitaria ed alla tipologia dei quesiti diagnostici posti al laboratorio. I servizi di medicina di laboratorio si distinguono a seconda delle loro caratteristiche in tre tipologie: |
||||||||
1. |
Laboratori generali di base: sono laboratori ad organizzazione |
|
|||||||
|
semplice e unitaria che possono svolgere indagini nell'ambito |
1. |
Laboratori generali di base: sono laboratori ad |
||||||
|
della biochimica clinica e tossicologica, dell'ematologia ed |
|
organizzazione semplice ed unitaria che possono svolgere |
||||||
|
emocoagulazione, dell'immunoematologia, della |
|
indagini nell'ambito della biochimica clinica, della |
||||||
|
microbiologia. |
|
tossicologia, dell'ematologia, dell'emocoagulazione, della |
||||||
|
|
immunoematologia, della microbiologia. |
|||||||
2. |
Laboratori specializzati: esplicano indagini diagnostiche |
2. |
Laboratori specializzati: esplicano indagini diagnostiche |
||||||
|
monospecialistiche ad elevato livello tecnologico e |
|
monospecialistiche ad elevato livello tecnologico e |
||||||
|
professionale nell'ambito della biochimica clinica e |
|
professionale nell'ambito della biochimica clinica, della |
||||||
|
tossicologica, dell'ematologia ed emocoagulazione, |
|
tossicologia, dell'ematologia,della emocoagulazione, della |
||||||
|
dell'immunoematologia, della microbiologia, della virologia, |
|
immunoematologia, della microbiologia,della virologia, |
||||||
|
della citoistopatologia, della biologia molecolare e della |
|
della citoistopatologia, della biologia molecolare e della |
||||||
|
genetica, della immunologia, della allergologia. |
|
genetica, della immunologia, della allergologia. |
||||||
3. |
Laboratori generali di base con settori specializzati: sono |
3. |
Laboratori generali di base con settori specializzati: sono |
||||||
|
laboratori ad organizzazione complessa che, per carico di |
|
laboratori ad organizzazione complessa che, per carico di |
||||||
|
lavoro, per varietà di tipologia analitica e complessità dei |
|
lavoro, per varietà di tipologia analitica e complessità dei |
||||||
|
quesiti diagnostici posti, necessitano di una articolazione in |
|
quesiti diagnostici posti, necessitano di una articolazione in |
||||||
|
unita' operative o moduli specializzati e della disponibilità di |
|
unità operative o moduli specializzati e della disponibilità di |
||||||
|
tecnologie di livello superiore e di competenze professionali |
|
tecnologie di livello superiore e di competenze professionali |
||||||
|
particolari. Tali laboratori possono svolgere indagini |
|
particolari. |
||||||
|
diagnostiche nell'ambito degli specifici settori di cui ai punti 1 |
|
Tali laboratori possono svolgere indagini diagnostiche |
||||||
|
e 2. |
|
nell'ambito degli specifici settori di cui ai punti 1 e 2. |
||||||
|
|
|
|
||||||
REQUISITI STRUTTURALI |
REQUISITI STRUTTURALI |
||||||||||||||||
I locali e gli spazi devono essere correlati alla tipologia e al volume |
I locali e gli spazi devono essere correlati alla tipologia e al |
||||||||||||||||
delle attività erogate. |
volume delle attività erogate. |
||||||||||||||||
La dotazione minima di ambienti per l'attività di medicina di |
La dotazione minima di ambienti per l'attività di medicina di |
||||||||||||||||
laboratorio è la seguente: |
laboratorio è la seguente: |
||||||||||||||||
• |
area di attesa dotata di servizi igienici dedicati all'utenza |
• |
area di attesa dotata di servizi igienici dedicati all'utenza |
||||||||||||||
|
ambulatoriale e di un adeguato numero di posti a sedere rispetto |
|
ambulatoriale e di un adeguato numero di posti a sedere |
||||||||||||||
|
ai picchi di frequenza degli accessi; |
|
rispetto ai picchi di frequenza degli accessi; |
||||||||||||||
• |
locale per il prelievo, che consenta il rispetto della privacy |
• |
locale per il prelievo, che consenta il rispetto della privacy |
||||||||||||||
|
dell'utente; |
|
dell'utente; |
||||||||||||||
• |
almeno un locale per l'esecuzione delle analisi, nonché almeno |
• |
almeno un locale per l'esecuzione delle analisi, nonché |
||||||||||||||
|
un locale per ogni settore specializzato; |
|
almeno un locale per ogni settore specializzato; |
||||||||||||||
• |
servizi igienici distinti per il personale; |
• |
servizi igienici distinti per il personale; |
||||||||||||||
• |
locale per le attività amministrative e di archivio; |
• |
locale per le attività amministrative e di archivio; |
||||||||||||||
• |
locale per il trattamento del materiale d'uso. |
• |
locale per il trattamento del materiale d'uso. |
||||||||||||||
|
|
||||||||||||||||
|
Il laboratorio deve dotarsi di procedure per minimizzare il |
||||||||||||||||
|
rischio di incidenti e di malattie professionali e per proteggere |
||||||||||||||||
|
il personale i pazienti ed i visitatori dai rischi conosciuti. |
||||||||||||||||
|
|
||||||||||||||||
|
Relativamente ai punti prelievo si richiedono le seguenti |
||||||||||||||||
|
specifiche suddivisioni: |
||||||||||||||||
|
|
||||||||||||||||
|
Punti prelievo decentrato presso il Presidio ospedaliero delle |
||||||||||||||||
|
Aziende sanitarie: i Servizi di laboratorio di base e di base con |
||||||||||||||||
|
sezioni specializzate possono avere oltre al punto prelievi sito |
||||||||||||||||
|
presso la propria sede, altri punti esterni alla struttura |
||||||||||||||||
|
dedicata. I requisiti devono essere i seguenti: |
||||||||||||||||
|
- |
Un locale per prelievi |
|||||||||||||||
|
- |
Lavabo |
|||||||||||||||
|
- |
Un'area per raccolta campioni |
|||||||||||||||
|
- |
Un'area attesa |
|||||||||||||||
|
|
Un'area per attività amministrativa |
|||||||||||||||
|
- |
Uno spogliatoio |
|||||||||||||||
|
- |
Un bagno per il personale |
|||||||||||||||
|
- |
Un bagno per utenti (anche per disabili) |
|||||||||||||||
|
Punti prelievo territoriali: |
sono punti decentrati che |
|||||||||||||||
|
afferiscono Servizi di Laboratorio di base o di base con sezioni |
||||||||||||||||
|
specializzate dell'Azienda USL. I requisiti devono essere i |
||||||||||||||||
|
seguenti: |
||||||||||||||||
|
Spazi ad uso possibilmente esclusivo |
|
|||||||||||||||
|
- |
Un locale per prelievi |
|||||||||||||||
|
- |
Lavabo |
|||||||||||||||
|
- |
Un'area per raccolta campioni |
|||||||||||||||
|
- |
Un'area attesa |
|||||||||||||||
|
Spazi ad uso non esclusivo |
|
|||||||||||||||
|
|
Un'area per attività amministrativa |
|||||||||||||||
|
- |
Uno spogliatoio |
|||||||||||||||
|
- |
Un bagno per il personale |
|||||||||||||||
|
- |
Un bagno per utenti (anche per disabili) |
|||||||||||||||
|
|
||||||||||||||||
REQUISITI MINIMI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
||||||||||||||||
Per i requisiti tecnologici relativi alle diverse tipologie di |
Per i requisiti tecnologici relativi alle diverse tipologie di |
||||||||||||||||
laboratorio si rinvia al D.P.C.M. 10 febbraio 1984, per quanto |
laboratorio si rinvia al D.P.C.M. 10 febbraio 1984, per quanto |
||||||||||||||||
compatibile. |
compatibile. |
||||||||||||||||
|
|
||||||||||||||||
|
Punti prelievo decentrato presso il Presidio ospedaliero delle |
||||||||||||||||
|
Aziende sanitarie: |
|
|||||||||||||||
|
- |
Tavolo o sedia attrezzata per l'esecuzione dei prelievi |
|||||||||||||||
|
- |
Lettino |
|||||||||||||||
|
- |
Armadio |
|||||||||||||||
|
- |
Carrello |
|||||||||||||||
|
Punti prelievo territoriali: |
|
|||||||||||||||
|
- |
Tavolo o sedia attrezzata per l'esecuzione dei prelievi |
|||||||||||||||
|
- |
Lettino |
|||||||||||||||
|
- |
Armadio |
|||||||||||||||
|
- |
Carrello |
|||||||||||||||
|
|
||||||||||||||||
REQUISITI MINIMI ORGANIZZATIVI |
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
||||||||||||||||
Il personale sanitario laureato e/o tecnico deve essere adeguato alla |
Il personale sanitario laureato e/o tecnico deve essere adeguato |
||||||||||||||||
tipologia e al volume delle prestazioni erogate. |
alla tipologia e al volume delle prestazioni erogate. |
||||||||||||||||
|
|
||||||||||||||||
|
A tal fine il laboratorio deve descrivere la propria struttura |
||||||||||||||||
|
organizzativa e definire le funzioni e responsabilità di tutto il |
||||||||||||||||
|
personale sia per le prestazioni diagnostiche di base e di |
||||||||||||||||
|
approfondimento sia per quelle di emergenza-urgenza. |
||||||||||||||||
|
E comunque devono essere garantiti: |
||||||||||||||||
|
• |
un responsabile in possesso di una delle specializzazioni |
|||||||||||||||
|
|
(vedi A.01.03.02) previste per la medicina di laboratorio; |
|||||||||||||||
|
• |
nel caso in cui la responsabilità del laboratorio sia |
|||||||||||||||
|
|
affidata ad uno specialista laureato in biologia o chimica, |
|||||||||||||||
|
|
deve essere garantita, durante lo svolgimento delle |
|||||||||||||||
|
|
attività, la presenza di un medico o, in alternativa, di un |
|||||||||||||||
|
|
operatore in possesso di patentino di BLSD; |
|||||||||||||||
|
• |
un tecnico di laboratorio per tutto l'orario di apertura; |
|||||||||||||||
|
• |
un'unità infermieristica o di altro operatore abilitato per |
|||||||||||||||
|
|
l'attività di prelievo; |
|||||||||||||||
|
• |
un ausiliario/OTA con mansioni esecutive. |
|||||||||||||||
|
|
||||||||||||||||
|
|
||||||||||||||||
|
È presente un documento che descriva tutti i servizi/prestazioni |
||||||||||||||||
È presente un documento che descriva tutti i servizi/prestazioni |
offerti dal laboratorio ed in cui sono esplicitati gli esami che |
||||||||||||||||
offerti dal laboratorio ed in cui sono esplicitati gli esami che |
vengono eseguiti direttamente - con quali procedure ed |
||||||||||||||||
vengono eseguiti direttamente - con quali procedure ed attrezzature |
attrezzature - e quelli che vengono inviati ad altre strutture. |
||||||||||||||||
- e quelli che vengono inviati ad altre strutture. |
|
||||||||||||||||
Devono esistere documenti di servizio (regolamenti interni o linee- |
Devono esistere documenti di servizio (regolamenti interni o |
||||||||||||||||
guida) per lo svolgimento delle principali attività di gestione, |
linee-guida) per lo svolgimento delle principali attività di |
||||||||||||||||
concordati con i servizi competenti. In particolare: |
gestione, concordati con i servizi competenti. |
||||||||||||||||
- |
riconoscimento degli utenti; |
In particolare, devono esistere almeno i documenti comprovanti |
|||||||||||||||
- |
identificazione dei campioni; |
l'avvenuto adempimento delle seguenti attività di servizio: |
|||||||||||||||
- |
trasferimento del materiale biologico dalle zone di prelievo al |
• |
riconoscimento degli utenti; |
||||||||||||||
|
laboratorio; |
• |
identificazione dei campioni; |
||||||||||||||
- |
processi di sanificazione (pulizia ambiente, procedure di |
• |
trasferimento del materiale biologico dalle zone di |
||||||||||||||
|
disinfezione e di sterilizzazione, decontaminazione, ecc.); |
|
prelievo al laboratorio; |
||||||||||||||
- |
smaltimento dei rifiuti. |
• |
approvvigionamento e gestione dei reagenti e farmaci; |
||||||||||||||
|
• |
processi di sanificazione (pulizia ambiente, procedure di |
|||||||||||||||
Reagenti, materiale di controllo, materiale di calibrazione devono |
|
disinfezione e di sterilizzazione, decontaminazione, ecc.); |
|||||||||||||||
presentare etichette che ne indichino: identità, titolo o |
• |
smaltimento dei rifiuti. |
|||||||||||||||
concentrazione, condizioni di conservazione raccomandate, data di |
|
||||||||||||||||
preparazione e di scadenza, ogni altra informazione necessaria per |
Reagenti, materiale di controllo, materiale di calibrazione |
||||||||||||||||
l'uso corretto. Nessun materiale deve essere utilizzato oltre la data |
devono presentare etichette che ne indichino: identità, titolo o |
||||||||||||||||
di scadenza. |
concentrazione, condizioni di conservazione raccomandate, |
||||||||||||||||
Deve esistere un sistema di archiviazione che deve contenere |
data di preparazione e di scadenza, ogni altra informazione |
||||||||||||||||
almeno: |
necessaria per l'uso corretto. Nessun materiale deve essere |
||||||||||||||||
- i risultati degli esami sugli utenti (conservati per almeno un |
utilizzato oltre la data di scadenza. |
||||||||||||||||
anno); |
|
||||||||||||||||
- i risultati dei controlli di qualità interno conservati per almeno un |
|
||||||||||||||||
anno e quelli esterni per almeno tre anni. |
Deve esistere un sistema di archiviazione che deve contenere |
||||||||||||||||
Deve esistere un manuale delle procedure diagnostiche, contenente |
almeno: |
||||||||||||||||
per ogni esame almeno: |
• |
i risultati degli esami sugli utenti (conservati per almeno |
|||||||||||||||
- preparazione dell'utente agli esami; |
|
un anno); |
|||||||||||||||
- modalità di raccolta, trasporto e conservazione del campione; |
• |
i risultati dei controlli di qualità interni conservati per |
|||||||||||||||
- caratteristiche e descrizione del metodo analitico impiegato; |
|
almeno un anno e quelli esterni per almeno tre anni e |
|||||||||||||||
- modalità di compilazione, trasmissione e consegna dei referti. |
|
relativa documentazione. |
|||||||||||||||
|
|
||||||||||||||||
|
Deve esistere un manuale delle procedure diagnostiche, |
||||||||||||||||
|
contenente per ogni esame almeno: |
||||||||||||||||
|
• |
criteri di accesso e modalità di richiesta delle prestazioni; |
|||||||||||||||
|
• |
preparazione dell'utente agli esami; |
|||||||||||||||
|
• |
modalità di raccolta, trasporto, accettazione e |
|||||||||||||||
|
|
conservazione del campione; |
|||||||||||||||
|
• |
caratteristiche e descrizione del metodo analitico e delle |
|||||||||||||||
|
|
procedure utilizzate, che devono essere approvate dalla |
|||||||||||||||
|
|
direzione del laboratorio e raccomandate da associazioni |
|||||||||||||||
|
|
scientifiche riconosciute; |
|||||||||||||||
|
• |
gli intervalli di riferimento; |
|||||||||||||||
|
• |
modalità di compilazione, trasmissione e consegna dei |
|||||||||||||||
|
|
referti. |
|||||||||||||||
|
|
||||||||||||||||
|
Punti prelievo decentrato presso il Presidio ospedaliero della |
||||||||||||||||
|
Aziende sanitarie: |
|
|||||||||||||||
|
- |
Procedura documentata per gli interventi di primo |
|||||||||||||||
|
|
soccorso; |
|||||||||||||||
|
- |
Nelle ore di attività deve essere garantita la presenza di |
|||||||||||||||
|
|
un medico ed un infermiere; |
|||||||||||||||
|
- |
Procedura Operativa che descriva le metodologie di |
|||||||||||||||
|
|
prelievo, conservazione e trasporto dei campioni a cui |
|||||||||||||||
|
|
attenersi obbligatoriamente |
|||||||||||||||
|
Punti prelievo territoriali: |
|
|||||||||||||||
|
- |
Procedura documentata per gli interventi di primo |
|||||||||||||||
|
|
soccorso; |
|||||||||||||||
|
- |
Nelle ore di attività deve essere garantita la presenza di |
|||||||||||||||
|
|
un medico ed un infermiere; |
|||||||||||||||
|
- |
Procedura Operativa che descriva le metodologie di |
|||||||||||||||
|
|
prelievo, conservazione e trasporto dei campioni a cui |
|||||||||||||||
|
|
attenersi obbligatoriamente |
|||||||||||||||
|
I Punti prelievo afferenti a Strutture specialistiche |
||||||||||||||||
|
ambulatoriali accreditate devono essere specificatamente |
||||||||||||||||
|
autorizzati dalla A.USL competente ed ubicati esclusivamente |
||||||||||||||||
|
nell'ambito territoriale della stessa A.USL. |
||||||||||||||||
|
Per le attività di prelievo a domicilio, le strutture accreditate |
||||||||||||||||
|
pubbliche e private devono dotarsi di Procedura Operativa che |
||||||||||||||||
|
descriva le metodologie di prelievo, conservazione e trasporto |
||||||||||||||||
|
dei campioni a cui attenersi obbligatoriamente e per gli |
||||||||||||||||
|
interventi di primo soccorso. |
||||||||||||||||
|
|
||||||||||||||||
VALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ |
VALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ |
||||||||||||||||
Il laboratorio deve svolgere programmi di Controllo Interno di |
|
||||||||||||||||
Qualità, quest'ultimo da svolgersi per ogni analita dosato, e |
Il laboratorio deve definire un sistema di controllo di qualità |
||||||||||||||||
partecipare a programmi di Valutazione Esterna di Qualità |
che soddisfi la necessità di individuare gli errori sia in fase |
||||||||||||||||
promossi dalle Regioni, o, in assenza di questi, a programmi |
analitica sia in qualsiasi fase o aspetto rilevante ai fini del |
||||||||||||||||
validati a livello nazionale o internazionale. |
risultato. |
||||||||||||||||
Presso ogni laboratorio: |
Il laboratorio deve svolgere programmi di Controllo Interno di |
||||||||||||||||
- deve esistere uno opuscolo informativo sul |
Qualità, quest'ultimo da svolgersi per ogni analita dosato, e |
||||||||||||||||
Servizio per gli utenti, che deve contenere almeno le modalità di |
partecipare a programmi di Valutazione Esterna di Qualità |
||||||||||||||||
accesso; |
promossi dalle Regioni, o, in assenza di questi, a programmi |
||||||||||||||||
- deve poter essere possibile il ritiro dei referti in tutti i giorni |
validati a livello nazionale o internazionale. |
||||||||||||||||
feriali e in almeno alcuni pomeriggi della settimana. |
Per gli esami di cui non sono disponibili programmi di VEQ, il |
||||||||||||||||
|
laboratorio deve sviluppare un modello operativo per la |
||||||||||||||||
|
valutazione dell'accuratezza delle procedure non valutate in |
||||||||||||||||
|
altro modo. |
||||||||||||||||
|
Presso ogni laboratorio deve esistere un opuscolo informativo |
||||||||||||||||
|
sul Servizio per gli utenti che deve contenere almeno le modalità |
||||||||||||||||
|
di accesso. |
||||||||||||||||
|
Presso ogni laboratorio deve poter essere possibile il ritiro dei |
||||||||||||||||
|
referti in tutti i giorni feriali e in almeno alcuni pomeriggi della |
||||||||||||||||
|
settimana. |
||||||||||||||||
B.01.03 ATTIVITÀ DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI |
|||||||||
Le strutture di diagnostica per immagini svolgono indagini strumentali ai fini diagnostici e/o di indirizzo terapeutico, utilizzando sorgenti esterne di radiazioni ionizzanti e altre tecniche di formazione dell'immagine. Le attività di diagnostica per immagini sono assicurate sia dalle strutture pubbliche e private, di ricovero e cura a ciclo continuativo e/o diurno sia da strutture extraospedaliere pubbliche e private.
Poiché le strutture di ricovero e cura, come sopra identificate, assicurano lo svolgimento di attività in regime di elezione programmata oppure in regime di emergenza-urgenza, i relativi requisiti minimi strutturali, tecnologici e organizzativi devono rispondere alle funzioni proprie di tali strutture. |
Le strutture di diagnostica per immagini svolgono indagini strumentali ai fini diagnostici e/o di indirizzo terapeutico utilizzando sorgenti esterne di radiazioni ionizzanti e altre tecniche di formazione dell'immagine. le attività di diagnostica per immagini sono assicurate sia dalle strutture pubbliche e private, di ricovero e cura a ciclo continuativo e/o diurno sia da strutture extraospedaliere pubbliche e private. Poiché le strutture di ricovero e cura, come sopra identificate, assicurano lo svolgimento di attività in regime di elezione programmata, oppure in regime di emergenza-urgenza, i relativi requisiti minimi strutturali, tecnologici e organizzativi devono Rispondere alle funzioni proprie di tali strutture. |
||||||||
REQUISITI STRUTTURALI |
REQUISITI STRUTTURALI |
||||||||
I locali e gli spazi devono essere correlati alla tipologia e al volume |
I locali e gli spazi devono essere correlati alla tipologia e al |
||||||||
delle attività erogate. |
volume delle attività erogate. |
||||||||
La dotazione minima di ambienti per l'attività di diagnostica per |
La dotazione minima di ambienti per l'attività di diagnostica per |
||||||||
immagini è la seguente: |
immagini è la seguente: |
||||||||
• |
area di attesa dotata di un adeguato numero di posti a sedere |
• |
area di attesa dotata di un adeguato numero di posti a |
||||||
|
rispetto ai picchi di frequenza degli accessi; |
|
sedere rispetto ai picchi di frequenza degli accessi; |
||||||
• |
spazi adeguati per accettazione, attività amministrative ed |
• |
spazi adeguati per accettazione, attività amministrative ed |
||||||
|
archivio; |
|
archivio; |
||||||
• |
servizi igienici distinti per gli operatori e per gli utenti; |
• |
servizi igienici distinti per gli operatori e per gli utenti; |
||||||
• |
una sala di radiodiagnostica con annessi spazi/spogliatoi per gli |
• |
una sala di radiodiagnostica con annessi spazi/spogliatoi |
||||||
|
utenti e servizio igienico dedicato per l'esecuzione di specifiche |
|
per gli utenti e servizio igienico dedicato per l'esecuzione |
||||||
|
indagini radiodiagnostiche (ad es: Rx Urografia con pose |
|
di specifiche indagini radiodiagnostiche (ad es: Rx |
||||||
|
minzionali, Rx Clisma opaco, ecc.), qualora erogate; nel caso |
|
Urografia con pose minzionali, Rx Clisma opaco, ecc.), |
||||||
|
di presenza di più sale è sufficiente che almeno una sia dotata |
|
qualora erogate; nel caso di presenza di più sale è |
||||||
|
di un servizio igienico dedicato; |
|
sufficiente che almeno una sia dotata di un servizio |
||||||
• |
una sala per esami di diagnostica TC, qualora previsti, con |
|
igienico dedicato; |
||||||
|
annessi spazi/spogliatoi per gli utenti; |
• |
una sala per esami di diagnostica TC, qualora previsti, con |
||||||
• |
una sala per esami di diagnostica RM, qualora previsti, con |
|
annessi spazi/spogliatoi per gli utenti; |
||||||
|
annessi spazi/spogliatoi per gli utenti; |
• |
una sala per esami di diagnostica RM, qualora previsti, |
||||||
• |
un locale per l'esecuzione degli esami ecografici, qualora |
|
con annessi spazi/spogliatoi per gli utenti; |
||||||
|
previsti, con annessi spazi/spogliatoi per gli utenti e servizio |
• |
un locale per l'esecuzione degli esami ecografici, qualora |
||||||
|
igienico dedicato. Nel caso di più diagnostiche ecografiche è |
|
previsti, con annessi spazi/spogliatoio per gli utenti e |
||||||
|
sufficiente che almeno una sia dotata di un servizio igienico |
|
servizio igienico dedicato. Nel caso di più diagnostiche |
||||||
|
dedicato; |
|
ecografiche è sufficiente che almeno una sia dotata di un |
||||||
• |
un locale per la conservazione e il trattamento del materiale |
|
servizio igienico dedicato. |
||||||
|
sensibile (camera oscura per trattamento umido o spazio per |
• |
un locale per la conservazione e il trattamento del |
||||||
|
trattamento dry); |
|
materiale sensibile (camera oscura per trattamento umico |
||||||
• |
un locale per la refertazione; |
|
o spazio per trattamento dry) |
||||||
• |
un'area tecnica, di stretta pertinenza degli operatori medici e |
• |
un locale per la refertazione; |
||||||
|
tecnici; |
• |
un'area tecnica, di stretta pertinenza degli operatori medici |
||||||
• |
locale/spazio per deposito materiale pulito; |
|
e tecnici; |
||||||
• |
locale/spazio per deposito materiale sporco; |
• |
locale/spazio per deposito materiale pulito; |
||||||
• |
un locale/spazio ad accesso controllato per la raccolta e |
• |
locale/spazio per deposito materiale sporco; |
||||||
|
l'immagazzinamento dei rifiuti tossici nocivi, fino al loro |
• |
un locale/spazio ad accesso controllato per la raccolta e |
||||||
|
allontanamento; |
|
l'immagazzinamento dei rifiuti tossici nocivi, fino al loro |
||||||
• |
spazio armadi per deposito materiale d'uso, attrezzature, |
|
allontanamento; |
||||||
|
strumentazioni. |
• |
spazio armadi per deposito materiale d'uso, attrezzature, |
||||||
|
|
|
strumentazioni. |
||||||
|
|
||||||||
Le strutture che erogano prestazioni di diagnostica |
Le strutture che erogano prestazioni di diagnostica |
||||||||
monospecialistica o di diagnostica plurispecialistica, devono |
monospecialistica o di diagnostica plurispecialistica, devono |
||||||||
possedere requisiti strutturali adeguati alla complessità delle |
possedere requisiti strutturali adeguati alla complessità delle |
||||||||
prestazioni erogate. |
prestazioni erogate. |
||||||||
|
|
||||||||
REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
||||||||
La dotazione strumentale minima delle strutture di radiologia |
La dotazione strumentale minima delle strutture di radiologia |
||||||||
diagnostica che utilizzano radiazioni ionizzanti prevede: |
diagnostica tradizionale che utilizzano radiazioni ionizzanti |
||||||||
• |
generatore A.T. trifase di potenza non inferiore a 30 KW e |
prevede le seguenti presenze: |
|||||||
|
tavolo di comando; |
• |
generatore A.T. trifase di potenza non inferiore a 30 KW e |
||||||
• |
tavolo ribaltabile, preferibilmente telecomandato, con serigrafo, |
|
tavolo di comando; |
||||||
|
Potter Bucky, intensificatore di brillanza; |
• |
tavolo ribaltabile, preferibilmente telecomandato, con |
||||||
• |
tubo radiogeno a doppio fuoco anodo rotante; |
|
serigrafo, Potter Bucky, intensificatore di brillanza con |
||||||
|
|
|
catena televisiva; |
||||||
• |
dotazione di primo soccorso, così come specificato al punto |
• |
tubo radiogeno a doppio fuoco anodo rotante; |
||||||
|
B.01.01 (Requisiti tecnologici); |
• |
dotazione di primo soccorso, così come specificato al |
||||||
• |
apparecchio radiologico portatile nelle strutture di ricovero. |
|
punto B.01.01 (Requisiti tecnologici); |
||||||
|
• |
apparecchio radiologico portatile nelle strutture di |
|||||||
|
|
ricovero; nelle strutture di ricovero di area medica è |
|||||||
|
|
sufficiente un apparecchio radiologico portatile |
|||||||
|
|
monoblocco; nelle strutture di ricovero di area chirurgica |
|||||||
|
|
è necessario l'apparecchio radiologico portatile ad anodo |
|||||||
|
|
rotante; |
|||||||
|
• |
un apparecchio ecografico nelle strutture di ricovero. |
|||||||
|
|
||||||||
|
Le prestazioni di radiodiagnostica specialistica devono essere |
||||||||
|
eseguite con apparecchiature dedicate: in particolare i settori |
||||||||
|
che svolgono attività di neuroradiologia devono essere dotate di |
||||||||
|
TAC, RM e angiografo digitale; i settori che svolgono attività di |
||||||||
|
diagnostica senologica mammografica devono essere dotate di |
||||||||
|
mammografo e quelli che svolgono diagnostica senologica |
||||||||
|
completa devono essere dotati di mammografo, ecotomografo, |
||||||||
|
stereotassi. |
||||||||
|
La dotazione strumentale minima per erogare prestazioni |
||||||||
|
ecografiche è costituita da: |
||||||||
|
- |
un ecografo dotato di almeno due sonde dedicate allo |
|||||||
|
|
studio delle parti profonde e delle parti superficiali. |
|||||||
|
|
||||||||
|
Le strutture che erogano prestazioni di diagnostica |
||||||||
|
monospecialistica o di diagnostica plurispecialistica devono |
||||||||
|
possedere requisiti tecnologici adeguati alla complessità delle |
||||||||
|
prestazioni erogate. |
||||||||
|
|
||||||||
|
Le apparecchiature TAC devono essere di recente generazione |
||||||||
|
con sistema spirale di rilevazione dei dati. |
||||||||
|
Per le attività di Risonanza Magnetica (RM), le |
||||||||
|
apparecchiature devono essere di tipo superconduttivo, di |
||||||||
Le strutture che erogano prestazioni di diagnostica |
potenza non inferiore a 0,5 Tesla o di tipo Open di ultima |
||||||||
monospecialistica o di diagnostica plurispecialistica devono |
generazione non antecedenti al 1999. |
||||||||
Possedere requisiti tecnologici adeguati alla complessità delle |
Le apparecchiature di R.M. di tipo superconduttivo non devono |
||||||||
prestazioni erogate. |
essere installate da più di 5 anni, salvo verificate migliorie che |
||||||||
|
garantiscano la qualità dell'immagine, e devono essere dotate |
||||||||
|
di sequenze diagnostiche standard ed altre più complesse di uso |
||||||||
|
routinario, in particolare sequenze turbo-spin-echo ed angio |
||||||||
|
Rm 2D e 3D. |
||||||||
|
|
||||||||
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
||||||||
Ogni struttura erogante prestazioni di diagnostica per immagini |
Ogni struttura erogante prestazioni di diagnostica per immagini |
||||||||
deve possedere i seguenti requisiti organizzativi: |
deve possedere i seguenti requisiti organizzativi: |
||||||||
Il personale sanitario laureato e/o tecnico deve essere adeguato alla |
Il personale sanitario laureato e/o tecnico deve essere adeguato |
||||||||
tipologia e al volume delle prestazioni erogate; |
alla tipologia e al volume delle prestazioni erogate e comunque |
||||||||
|
devono essere garantiti: |
||||||||
|
• |
un medico specialista in radiodiagnostica presente per |
|||||||
|
|
l'intero orario di operatività tecnica; |
|||||||
|
• |
un tecnico per postazione di lavoro attiva per tutto |
|||||||
|
|
l'orario di operatività tecnica; |
|||||||
|
• |
la presenza di almeno una unità infermieristica durante lo |
|||||||
|
|
svolgimento degli esami. |
|||||||
|
L'attività ecografica può essere praticata in assenza del |
||||||||
|
personale tecnico, oltre che dal medico radiologo, anche da un |
||||||||
|
medico specialista limitatamente alla branca di appartenenza. |
||||||||
|
|
||||||||
|
Nelle Strutture ambulatoriali extraospedaliere, nel caso |
||||||||
|
vengano effettuati esami contrastografici con somministrazione |
||||||||
|
per via parenterale di mezzi di contrasto e/o di altri farmaci, |
||||||||
|
deve essere garantita la presenza di un medico specialista in |
||||||||
|
anestesia e rianimazione oppure di un medico in possesso di |
||||||||
|
certificazione ACLS(Advanced Cardiac Life Support) secondo le |
||||||||
|
linee internazionali ILCOR (AHA,IRC); nel caso in cui la |
||||||||
|
Struttura ambulatoriale sia compresa in un presidio |
||||||||
|
ospedaliero, deve essere garantita la disponibilità di un medico |
||||||||
|
specialista in anestesia e rianimazione. |
||||||||
|
|
||||||||
|
Deve essere garantita la attivazione di un sistema di controllo di |
||||||||
|
qualità; il controllo di qualità deve essere documentato. Le |
||||||||
|
apparecchiature TAC ed RM devono avere una manutenzione |
||||||||
Attivazione di un sistema di controllo di qualità; |
garantita da un controllo annuale. |
||||||||
|
|
||||||||
|
Presso ogni struttura di diagnostica per immagini è previsto |
||||||||
Presso ogni struttura di diagnostica per immagini é previsto |
l'obbligo di comunicare all'utente, al momento della |
||||||||
l'obbligo di comunicare all'utente, al momento della prenotazione |
prenotazione dell'indagine diagnostica, i tempi di consegna dei |
||||||||
dell'indagine diagnostica, i tempi di consegna dei referti. |
referti. Il referto deve essere accompagnato da adeguate |
||||||||
|
documentazione iconografica per ciascuna tipologia di |
||||||||
|
indagine. |
||||||||
|
|
||||||||
|
Prima della effettuazione delle procedure diagnostiche, a tutela |
||||||||
|
dell'utente, devono essere espletate le verifiche prescritte |
||||||||
|
dall'art. 111 del D.Lgs. n. 230/1995;in particolare nel modulo |
||||||||
|
di consenso informato devono chiaramente risultare espletate le |
||||||||
|
seguenti procedure da parte del medico radiologo: |
||||||||
|
• |
la verifica dell'appropriatezza o giustificazione clinica |
|||||||
|
|
della proposta medica; |
|||||||
|
• |
la impossibilità di soddisfare il quesito clinico con |
|||||||
|
|
procedure che non erogano dose radiante al paziente; |
|||||||
|
• |
la impossibilità di fornire il supporto diagnostico |
|||||||
|
|
richiesto mediante utilizzo di una stessa procedura |
|||||||
|
|
eseguita in tempi precedenti; |
|||||||
|
• |
la verificata assenza di condizioni fisiologiche |
|||||||
|
|
controindicanti l'impiego di radiazioni ionizzanti; |
|||||||
|
• |
la eventuale somministrazione del mezzo di contrasto, se |
|||||||
|
|
necessaria ai fini diagnostici. |
|||||||
|
|
||||||||
|
B.01.04 DIALISI |
||||||||
La dialisi è un trattamento terapeutico ambulatoriale per pazienti |
La dialisi è un trattamento terapeutico ambulatoriale per pazienti |
||||||||
affetti da insufficienza renale in fase uremica, che può essere |
affetti da insufficienza renale in fase uremica, che può essere |
||||||||
effettuato in ambito extraospedaliero e intraospedaliero. |
effettuato in ambito extraospedaliero e intraospedaliero. |
||||||||
L'attività dialitica viene erogata secondo tre livelli: |
|
||||||||
- |
ad elevato impegno assistenziale, presso U.O. di Nefrologia |
|
|||||||
|
e Dialisi in grado di garantire per tutti i giorni dell'anno, 24 |
L'attività dialitica viene erogata secondo tre livelli: |
|||||||
|
ore su 24, assistenza dialitica; |
- |
ad elevato impegno assistenziale, presso U.O. di |
||||||
- |
a medio impegno assistenziale, presso centri dialisi ad |
|
Nefrologia e Dialisi in grado di garantire per tutti i giorni |
||||||
|
assistenza decentrata; |
|
dell'anno, 24 ore su 24, assistenza dialitica; |
||||||
- |
a basso livello assistenziale, presso centri dialisi ad |
- |
a medio impegno assistenziale, presso centri dialisi ad |
||||||
|
assistenza limitata. |
|
assistenza decentrata; |
||||||
|
|
- |
a basso livello assistenziale, presso centri dialisi ad |
||||||
|
|
|
assistenza limitata. |
||||||
REQUISITI STRUTTURALI |
REQUISITI STRUTTURALI |
|||||||
I centri ad elevata assistenza devono essere ubicati in presidi |
I centri ad elevata assistenza devono essere ubicati in presidi |
|||||||
ospedalieri. |
ospedalieri. |
|||||||
I centri ambulatoriali a medio e basso livello assistenziale, |
I centri ambulatoriali a medio e basso livello assistenziale, oltre |
|||||||
oltre che nei presidi ospedalieri, possono essere ubicati in |
che nei presidi ospedalieri, possono essere ubicati in edifici |
|||||||
edifici esclusivamente dedicati alla specifica attività |
esclusivamente dedicati alla specifica attività sanitaria, o in |
|||||||
sanitaria, o in parti di edificio distinte da ogni altro uso per |
parti di edificio distinte da ogni altro uso per civile abitazione |
|||||||
civile abitazione o altro, e devono essere dislocati in modo |
o altro, e devono essere dislocati in modo tale da consentire |
|||||||
tale da consentire un facile accesso dei pazienti e dei mezzi |
un facile accesso dei pazienti e dei mezzi di soccorso necessari |
|||||||
di soccorso necessari per il trattamento di eventuali |
per il trattamento di eventuali complicanze. |
|||||||
complicanze. |
|
|||||||
I locali e gli spazi devono essere correlati al volume delle |
|
|||||||
attività erogate, in numero e dimensioni tali da garantire |
I locali e gli spazi devono essere correlati al volume delle |
|||||||
l'adeguatezza delle prestazioni in rapporto all'utenza, e in |
attività erogate, in numero e dimensioni tali da garantire |
|||||||
ogni caso sono costituiti almeno da: |
l'adeguatezza delle prestazioni in rapporto all'utenza, e in |
|||||||
|
ogni caso sono costituiti almeno da: |
|||||||
Area Amministrativa |
|
|||||||
- |
Area di accettazione ed attività amministrativa |
Area Amministrativa |
||||||
- |
Spazio o armadio per archivio |
- |
Area di accettazione ed attività amministrativa |
|||||
|
- |
Spazio o armadio per archivio |
||||||
Area clinica |
|
|
||||||
- |
il centro dialisi deve avere una zona capace di |
Area clinica |
||||||
|
consentire l'attesa seduta a tutti i pazienti di un turno; |
- |
il centro dialisi deve avere una zona capace di consentire |
|||||
- |
sala dialisi con annessi spogliatoi e servizi igienici per i |
|
l'attesa seduta a tutti i pazienti di un turno; |
|||||
|
pazienti: la sala deve essere di dimensioni tali da |
- |
sala dialisi con annessi spogliatoi e servizi igienici per i |
|||||
|
permettere, sulla base dei posti dialisi contenuti (letti o |
|
pazienti: la sala deve essere di dimensioni tali da |
|||||
|
poltrone-bilancia reclinabili, preparatori automatici), la |
|
permettere, sulla base dei posti dialisi contenuti (letti o |
|||||
|
mobilità del personale e, in caso di emergenza, l'accesso |
|
poltrone-bilancia reclinabili, preparatori automatici), la |
|||||
|
agevole su tre lati al paziente. È pertanto necessario che |
|
mobilità del personale e, in caso di emergenza, l'accesso |
|||||
|
l'area tecnica di ogni posto dialisi non sia inferiore a sette |
|
agevole su tre lati al paziente. È pertanto necessario che |
|||||
|
metri quadrati con uno spazio minimo di 1,5 metri tra i |
|
l'area tecnica di ogni posto dialisi non sia inferiore a sette |
|||||
|
letti. La disposizione dei letti deve permettere un continuo |
|
metri quadrati con uno spazio minimo di 1,5 metri tra i |
|||||
|
controllo visivo da parte del personale addetto da un |
|
letti. La disposizione dei letti deve permettere un continuo |
|||||
|
apposito spazio opportunamente attrezzato; |
|
controllo visivo da parte del personale addetto da un |
|||||
- |
sala ed attrezzature dedicate al trattamento dialitico di |
|
apposito spazio opportunamente attrezzato; |
|||||
|
pazienti portatori di patologie trasmissibili per via |
- |
sala ed attrezzature dedicate al trattamento dialitico di |
|||||
|
parenterale con servizi igienici annessi (tale definizione |
|
pazienti portatori di patologie trasmissibili per via |
|||||
|
si applica a pazienti portatori dell'Antigene dell'epatite |
|
parenterale con servizi igienici annessi (tale definizione |
|||||
|
B e del virus HIV ); in alternativa, possono essere |
|
si applica a pazienti portatori dell'Antigene dell'epatite |
|||||
|
previsti, all'interno della sala dialisi comune, sistemi di |
|
B e del virus HIV ); in alternativa, possono essere |
|||||
|
separazione del paziente infetto e dotazioni dedicate; |
|
previsti, all'interno della sala dialisi comune, sistemi di |
|||||
- |
medicheria provvista di lettino e carrello di medicazione; |
|
separazione del paziente infetto e dotazioni dedicate; |
|||||
- |
spogliatoi e servizi igienici per il personale; |
- |
medicheria provvista di lettino e carrello di medicazione; |
|||||
- |
locale per impianto di trattamento dell'acqua e stoccaggio |
- |
spogliatoi e servizi igienici per il personale; |
|||||
|
sterilizzanti chimici; |
- |
locale per impianto di trattamento dell'acqua e stoccaggio |
|||||
- |
locale per deposito e manutenzione degli apparecchi di |
|
sterilizzanti chimici; |
|||||
|
dialisi dotato di prese di corrente elettrica e collegato alla |
- |
locale per deposito e manutenzione degli apparecchi di |
|||||
|
rete idrica di dialisi ed alla rete di drenaggio; |
|
dialisi dotato di prese di corrente elettrica e collegato alla |
|||||
- |
locale per lo stoccaggio del materiale di consumo specifico |
|
rete idrica di dialisi ed alla rete di drenaggio; |
|||||
|
per dialisi; |
- |
locale per lo stoccaggio del materiale di consumo |
|||||
- |
locale per deposito materiale sporco; |
|
specifico per dialisi; |
|||||
- |
locale per deposito materiale pulito; |
- |
locale per deposito materiale sporco; |
|||||
- |
i centri ad elevata assistenza devono disporre di un locale |
- |
locale per deposito materiale pulito; |
|||||
|
destinato alle urgenze ed al trattamento dei casi di |
- |
i centri ad elevata assistenza devono disporre di un locale |
|||||
|
insufficienza renale acuta; sala per interventi di chirurgia |
|
destinato alle urgenze ed al trattamento dei casi |
|||||
|
per accessi vascolari e peritoneali o in alternativa sala |
|
di insufficienza renale acuta; sala per interventi di |
|||||
|
operatoria nel presidio; |
|
chirurgia per accessi vascolari e peritoneali o in alternativa |
|||||
- |
per i centri ad elevata e media assistenza: locali per |
|
sala operatoria nel presidio; |
|||||
|
addestramento alla dialisi domiciliare e attrezzature per |
- |
per i centri ad elevata e media assistenza: locali per |
|||||
|
l'effettuazione della dialisi peritoneale. |
|
addestramento alla dialisi domiciliare e attrezzature per |
|||||
Tutti gli spazi devono consentire lo svolgimento dell'attività |
|
l'effettuazione della dialisi peritoneale. |
||||||
e permettere agevoli spostamenti del personale e dei carrelli |
|
|||||||
di medicazione. |
Tutti gli spazi devono consentire lo svolgimento dell'attività |
|||||||
I pavimenti devono essere lisci, uniformi, resistenti ad |
e permettere agevoli spostamenti del personale e dei carrelli |
|||||||
agenti chimici e fisici, lavabili e disinfettabili, |
di medicazione. |
|||||||
antisdrucciolevoli. |
I pavimenti devono essere lisci, uniformi, resistenti ad agenti |
|||||||
Nei locali ove si svolgono le attività di assistenza, le pareti, |
chimici e fisici, lavabili e disinfettabili, antisdrucciolevoli. |
|||||||
raccordate con i pavimenti, devono essere lisce, uniformi, |
Nei locali ove si svolgono le attività di assistenza, le pareti, |
|||||||
lavabili e disinfettabili almeno fino all'altezza di 2 metri. |
raccordate con i pavimenti, devono essere lisce, uniformi, |
|||||||
I lavabi previsti sono a comando non manuale e facilmente |
lavabili e disinfettabili almeno fino all'altezza di 2 metri. |
|||||||
disinfettabili. |
I lavabi previsti sono a comando non manuale e facilmente |
|||||||
|
disinfettabili. |
|||||||
REQUISITI IMPIANTISTICI |
|
|||||||
Il trattamento dell'acqua di rete viene effettuato mediante |
REQUISITI IMPIANTISTICI |
|||||||
osmosi inversa e la distribuzione dell'acqua trattata ai posti |
Il trattamento dell'acqua di rete viene effettuato mediante |
|||||||
dialisi deve essere realizzato con rete idrica a vista |
osmosi inversa e la distribuzione dell'acqua trattata ai posti |
|||||||
utilizzando materiali atossici. Deve essere previsto lo |
dialisi deve essere realizzato con rete idrica a vista |
|||||||
scarico dell'acqua per ogni posto dialisi. |
utilizzando materiali atossici. Deve essere previsto lo scarico |
|||||||
La sala dialisi è dotata di climatizzazione dell'aria che deve |
dell'acqua per ogni posto dialisi. |
|||||||
assicurare, a seconda della stagione, una temperatura |
La sala dialisi è dotata di climatizzazione dell'aria che deve |
|||||||
durante la seduta dialitica da 20 a 26 gradi centigradi ed |
assicurare, a seconda della stagione, una temperatura |
|||||||
una percentuale di umidità compresa tra il 40 ed il 60%. |
durante la seduta dialitica da 20 a 26 gradi centigradi ed una |
|||||||
|
percentuale di umidità compresa tra il 40 ed il 60%. |
|||||||
Deve essere attivo un gruppo elettrico di continuità. |
|
|||||||
|
Deve essere attivo un gruppo elettrico di continuità. |
|||||||
|
Deve esserci un telefono con linea diretta, fax e |
|||||||
|
collegamento ad internet. |
|||||||
REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
|||||||
I requisiti tecnologici minimi sono i seguenti: |
I requisiti tecnologici minimi sono i seguenti: |
|||||||
- |
sistema pesa paziente per ogni posto dialisi; |
- |
sistema pesa paziente per ogni posto dialisi; |
|||||
- |
apparecchi per dialisi singoli, predisposti per le diverse |
- |
apparecchi per dialisi singoli, predisposti per le diverse |
|||||
|
modalità depurative (uno per ogni posto dialisi, con un |
|
modalità depurative (uno per ogni posto dialisi, con un |
|||||
|
apparecchio di riserva ogni cinque posti dialisi); |
|
apparecchio di riserva ogni cinque posti dialisi); |
|||||
- |
carrello per la gestione dell'emergenza completo di |
- |
carrello per la gestione dell'emergenza completo di |
|||||
|
cardiomonitor con defibrillatore; |
|
cardiomonitor con defibrillatore; |
|||||
- |
frigorifero a temperatura controllata per la |
- |
frigorifero a temperatura controllata per la |
|||||
|
conservazione di farmaci; |
|
conservazione di farmaci; |
|||||
- |
apparecchiature per esami di laboratorio semplici |
- |
apparecchiature per esami di laboratorio semplici |
|||||
|
(emocromo, emogasanalisi, elettroliti). |
|
(emocromo, emogasanalisi, elettroliti). |
|||||
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
||||
Per ciascun paziente è predisposto un piano di trattamento |
Per ciascun paziente è predisposto un piano di trattamento con |
||||
con le indicazioni delle modalità di presa in carico, della strategia |
le indicazioni delle modalità di presa in carico, della strategia |
||||
dialitica e terapeutica. |
dialitica e terapeutica. |
||||
I centri a media ed elevata assistenza possono attivare programmi |
I centri a media ed elevata assistenza attivano programmi per |
||||
per l'addestramento ed il monitoraggio clinico dei pazienti in |
l'addestramento ed il monitoraggio clinico dei pazienti in dialisi |
||||
dialisi domiciliare. |
domiciliare, per garantire uno standard minimo pari almeno a |
||||
Alla immissione del paziente nel programma di terapia dialitica |
tendenziale al 20%, dei pazienti trattati. |
||||
periodica viene raccolto il consenso informato dell'interessato, che |
Alla immissione del paziente nel programma di terapia dialitica |
||||
deve essere riconfermato in caso di trasferimento ad altro centro. |
periodica viene raccolto il consenso informato dell'interessato, |
||||
Per ciascun paziente, ad ogni trattamento è redatta una scheda |
che deve essere riconfermato in caso di trasferimento ad altro |
||||
dialitica in cui sono riportati: |
centro. |
||||
- |
I dati anagrafici del paziente |
Per ciascun paziente, ad ogni trattamento è redatta una scheda |
|||
- |
Tipo di emofiltro utilizzato |
dialitica in cui sono riportati: |
|||
- |
Tipo di liquidi e concentrati utilizzati |
- |
I dati anagrafici del paziente |
||
- |
Farmaci somministrati |
- |
Tipo di emofiltro utilizzato |
||
- |
Trasfusioni di sangue o emoderivati eventualmente praticate |
- |
Tipo di liquidi e concentrati utilizzati |
||
- |
Variazioni di peso corporeo e parametri vitali (frequenza |
- |
Farmaci somministrati |
||
|
cardiaca e pressione arteriosa) |
- |
Trasfusioni di sangue o emoderivati eventualmente |
||
|
|
|
praticate |
||
Le schede vanno conservate per un periodo minimo di cinque |
- |
Variazioni di peso corporeo e parametri vitali (frequenza |
|||
anni, anche in formato elettronico qualora l'intervento |
|
cardiaca e pressione arteriosa) |
|||
dell'operatore sia sicuramente identificabile. |
Le schede vanno conservate per un periodo minimo di cinque |
||||
esistono e vengono applicati protocolli per: |
anni, anche in formato elettronico qualora l'intervento |
||||
- |
disinfezione delle apparecchiature, dell'impianto di |
dell'operatore sia sicuramente identificabile. |
|||
|
trattamento dell'acqua e del circuito di distribuzione |
Esistono e vengono applicati protocolli per: |
|||
|
dell'acqua per dialisi; |
- |
disinfezione delle apparecchiature, dell'impianto di |
||
- |
sanificazione ambientale e smaltimento rifiuti; |
|
trattamento dell'acqua e del circuito di distribuzione |
||
- |
controlli chimici e biologici dell'acqua per dialisi. |
|
dell'acqua per dialisi; |
||
Tutti i materiali, farmaci, confezioni soggetti a scadenza devono |
- |
sanificazione ambientale e smaltimento rifiuti; |
|||
portare in evidenza la data della scadenza stessa. |
- |
controlli chimici e biologici dell'acqua per dialisi. |
|||
|
Tutti i materiali, farmaci, confezioni soggetti a scadenza devono |
||||
È redatto un registro di carico e scarico di tutto il materiale |
portare in evidenza la data della scadenza stessa. |
||||
sanitario in uso. |
È redatto un registro di carico e scarico di tutto il materiale |
||||
Deve essere garantita una tempestiva assistenza tecnica. |
sanitario in uso. |
||||
Il responsabile sanitario è un medico con specializzazione in |
Deve essere garantita una tempestiva assistenza tecnica. |
||||
nefrologia. |
Durante i turni di dialisi di routine è garantita la presenza di |
||||
Durante i turni di dialisi di routine è garantita la presenza di |
personale medico, infermieristico ed ausiliario/OTA. |
||||
personale medico, infermieristico ed ausiliario/OTA. |
In particolare ogni struttura che eroga prestazioni di emodialisi |
||||
|
deve garantire: |
||||
|
• |
almeno un medico con specializzazione (vedi A.01.03.02) |
|||
|
|
ogni 16 pazienti afferenti alla struttura; la dotazione |
|||
|
|
minima per un modulo di 6 reni artificiali è pari a 3 |
|||
|
|
medici; |
|||
|
• |
almeno un infermiere ogni 3 pazienti; |
|||
|
• |
almeno un ausiliario/OTA ogni 10 pazienti; |
|||
|
• |
disponibilità di assistenza tecnica. |
|||
|
Il medico deve essere presente durante le ore del trattamento. |
||||
|
Nei centri ad elevato e medio impegno assistenziale, un medico |
||||
|
con specializzazione (vedi A.01.03.02) ogni 25 pazienti in |
||||
|
trattamento di dialisi peritoneale ed un infermiere ogni 15. |
||||
|
In ambito pubblico, i centri a medio e basso livello assistenziale |
||||
Deve essere previsto un protocollo per la gestione delle emergenze |
sono articolazioni funzionali della U.O. di Nefrologia di |
||||
cliniche, incluso, per i centri a medio e basso livello assistenziale, |
riferimento territoriale, per cui il pool complessivo dei pazienti |
||||
il trasferimento del paziente in struttura di ricovero in caso di |
concorre al calcolo del personale previsto. |
||||
necessità. A tal fine devono essere stabiliti accordi, sulla base di |
In ambito privato, i centri a medio e basso livello, nel caso non |
||||
protocolli preordinati, tra centri dialisi a medio e basso livello |
siano articolazioni funzionali di strutture nefrologiche, devono |
||||
assistenziale e la struttura nefrologica ospedaliera più accessibile |
essere autonomi e garantire gli standard di personale previsti. |
||||
nell'ambito territoriale. |
|
||||
|
Deve essere previsto un protocollo per la gestione delle |
||||
|
emergenze cliniche, incluso, per i centri a medio e basso livello |
||||
|
assistenziale, il trasferimento del paziente in struttura di ricovero |
||||
|
in caso di necessità. A tal fine devono essere stabiliti accordi, |
||||
|
sulla base di protocolli preordinati, tra centri dialisi a medio e |
||||
|
basso livello assistenziale e la struttura nefrologica ospedaliera |
||||
|
più accessibile nell'ambito territoriale. |
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Sono adottate linee-guida e protocolli per: |
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• |
la gestione del paziente in fase predialitica; |
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• |
l'avvio al trattamento sostitutivo più appropriato; |
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• |
la gestione del trattamento di dialisi peritoneale; |
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• |
il controllo dell'anemia del paziente uremico; |
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• |
l'inserimento ed il mantenimento attivo dei pazienti idonei |
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nella lista d'attesa per trapianto di rene. |
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Ogni struttura si impegna a rispondere al debito informativo |
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connesso al funzionamento del Registro Regionale dell'uremia- |
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trapianti. |
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B.01.05 CHIRURGIA AMBULATORIALE |
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Con il termine chirurgia ambulatoriale si intende la possibilità clinica, organizzativa ed amministrativa di effettuare senza ricovero, in ambulatorio, interventi chirurgici ed anche procedure diagnostiche e/o terapeutiche invasive e seminvasive, che consentano al paziente autonomia motoria e piena vigilanza entro le due ore successive all'intervento e non necessitino di assistenza continuativa post-intervento. Pertanto, nel corso di tali interventi devono essere utilizzate metodiche anestesiologiche tali da consentire all'utente di subire l'atto chirurgico e di deambulare al termine del medesimo. È fatto espresso divieto di uso della anestesia generale. Le procedure chirurgiche che possono essere eseguite, rispettivamente negli ambulatori di classe 1 e classe 2 di cui al punto B.01.01, sono indicate in apposito atto Regolamentare. |
Con il termine chirurgia ambulatoriale si intende la possibilità clinica, organizzativa ed amministrativa di effettuare senza ricovero, in ambulatorio, interventi chirurgici ed anche procedure diagnostiche e/o terapeutiche invasive e seminvasive, che consentano al paziente autonomia motoria e piena vigilanza entro le due ore successive all'intervento e non necessitino di assistenza continuativa post-intervento. Pertanto, nel corso di tali interventi devono essere utilizzate metodiche anestesiologiche tali da consentire all'utente di subire l'atto chirurgico e di deambulare al termine del medesimo. È fatto espresso divieto di uso della anestesia generale. Le procedure chirurgiche che possono essere eseguite, rispettivamente negli ambulatori di classe 1 e classe 2 di cui al punto B.01.01, sono indicate in apposito atto Regolamentare. |
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REQUISITI STRUTTURALI |
REQUISITI STRUTTURALI |
|||||||
Gli ambulatori presso i quali sono svolti interventi chirurgici o |
Gli ambulatori presso i quali sono svolti interventi chirurgici o |
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procedure diagnostiche e/o terapeutiche invasive e seminvasive |
procedure diagnostiche e/o terapeutiche invasive e seminvasive |
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debbono curare la loro collocazione quanto più prossima al |
debbono curare la loro collocazione quanto più prossima al |
|||||||
terreno per consentire il facile accesso dei pazienti e dei mezzi di |
terreno per consentire il facile accesso dei pazienti e dei mezzi |
|||||||
soccorso necessari per il trattamento di un'eventuale complicanza. |
di soccorso necessari per il trattamento di un'eventuale |
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|
complicanza. |
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Gli ambulatori non inclusi nel contesto di strutture sanitarie |
Gli ambulatori non inclusi nel contesto di strutture sanitarie |
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pubbliche o private, debbono essere dislocati in edifici, o parti di |
pubbliche o private, debbono essere dislocati in edifici, o parti |
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edificio, distinte da ogni altro uso per civile abitazione o altro. |
di edificio, distinte da ogni altro uso per civile abitazione o |
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|
altro. |
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Elenco ambienti: |
Elenco ambienti: |
|||||||
- |
attesa; |
- |
attesa; |
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- |
servizi igienici per il pubblico e per il personale; |
- |
servizi igienici per il pubblico e per il personale; |
|||||
- |
spazio registrazione/segreteria; |
- |
spazio registrazione/segreteria; |
|||||
- |
spazio archivio; |
- |
spazio archivio; |
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- |
locale visita; |
- |
locale visita; |
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- |
locale ambulatorio chirurgico; |
- |
locale ambulatorio chirurgico; |
|||||
- |
locale assistenza postoperatoria (compatibilmente con il tipo |
- |
locale assistenza postoperatoria (compatibilmente con il |
|||||
|
di intervento o procedura praticata); |
|
tipo di intervento o procedura praticata); |
|||||
- |
deposito pulito; |
- |
deposito pulito; |
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- |
deposito sporco. |
- |
deposito sporco. |
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|
|
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Il locale ambulatorio: |
Gli ambulatori inclusi nel contesto di Strutture sanitarie |
|||||||
Deve possedere una superficie minima di 16 mq. |
ospedaliere o Poliambulatori possono condividere con le altre |
|||||||
La superficie dei pavimenti deve essere lavabile e disinfettabile. |
attività, gli ambienti di cui sopra, con eccezione dei locali |
|||||||
Le pareti del locale ambulatorio debbono essere dotate di |
ambulatorio chirurgico e assistenza postoperatoria. |
|||||||
rivestimenti impermeabili, lavabili e disinfettabili sino all'altezza |
|
|||||||
di 2 metri. |
Il locale ambulatorio: |
|||||||
Il locale ambulatorio deve consentire lo svolgimento dell'attività |
Deve possedere una superficie minima di 16 mq. |
|||||||
diagnostico/terapeutica relazionata al tipo di specialità svolta. |
La superficie dei pavimenti deve essere lavabile e disinfettabile. |
|||||||
|
|
|||||||
In particolare in fase preoperatoria e postoperatoria debbono |
Le pareti del locale ambulatorio debbono essere dotate di |
|||||||
essere assicurate le seguenti attività: |
rivestimenti impermeabili, lavabili e disinfettabili sino all'altezza |
|||||||
- |
il supporto al paziente; |
di 2 metri. |
||||||
- |
l'identificazione e l'illuminazione delle zone anatomiche; |
Il locale ambulatorio deve consentire lo svolgimento dell'attività |
||||||
- |
la sorveglianza continua dei parametri fisiologici ed i mezzi |
diagnostico/terapeutica relazionata al tipo di specialità svolta. |
||||||
|
per assicurare il loro mantenimento o il loro recupero; |
In particolare in fase preoperatoria e postoperatoria debbono |
||||||
- |
la realizzazione degli interventi; |
essere assicurate le seguenti attività: |
||||||
- |
la realizzazione e il controllo dell'anestesia locale; |
- |
il supporto al paziente; |
|||||
- |
l'eventuale rianimazione necessaria. |
- |
l'identificazione e l'illuminazione delle zone anatomiche; |
|||||
|
|
- |
la sorveglianza continua dei parametri fisiologici ed i |
|||||
|
|
mezzi per assicurare il loro mantenimento o il loro |
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REQUISITI IMPIANTISTICI |
|
recupero; |
||||||
Caratteristiche igrotermiche: |
- |
la realizzazione degli interventi; |
||||||
- |
Temp. interna invernale 20°C+1°C |
- |
la realizzazione e il controllo dell'anestesia locale; |
|||||
- |
Temp. interna estiva controllata |
- |
l'eventuale rianimazione necessaria. |
|||||
- |
Umidità relativa controllata |
|
||||||
- |
N. ricambi aria/ora 3v/h (non forzata) |
REQUISITI IMPIANTISTICI |
||||||
Caratteristiche illuminotecniche: |
Caratteristiche igrotermiche: |
|||||||
- |
Intensità luminosa 200 lux generale, 300 lux zone visita |
- |
Temp. interna invernale 20°C+1°C |
|||||
- |
Fattore medio luce diurna 0.03 |
- |
Temp. interna estiva controllata |
|||||
Dotazioni impiantistiche: |
- |
Umidità relativa controllata |
||||||
- |
Impianto elettrico secondo norme CEE 64.8 e 64.4 |
- |
N. ricambi aria/ora 3v/h (non forzata) |
|||||
- |
Impianto luce sicurezza secondo norme CEE 64.8 e 64.4 solo |
Caratteristiche illuminotecniche: |
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|
per gli ambienti sanitari. |
- |
Intensità luminosa 200 lux generale, 300 lux zone visita |
|||||
|
|
- |
Fattore medio luce diurna 0.03 |
|||||
|
|
Dotazioni impiantistiche: |
||||||
|
|
- |
Impianto elettrico secondo norme CEE 64.8 e 64.4 |
|||||
|
|
- |
Impianto luce sicurezza secondo norme CEE 64.8 e 64.4 |
|||||
|
|
|
solo per gli ambienti sanitari. |
|||||
REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
|||||||
Di seguito sono elencate le attrezzature, con particolare |
Di seguito sono elencate le attrezzature, con particolare |
|||||||
riferimento a quelle necessarie per fronteggiare le emergenze, ad |
riferimento a quelle necessarie per fronteggiare le emergenze, ad |
|||||||
integrazione di quanto già specificato per i requisiti tecnologici in |
integrazione di quanto già specificato per i requisiti tecnologici |
|||||||
B.01.01. |
in B.01.01. |
|||||||
Elenco attrezzature: |
Elenco attrezzature: |
|||||||
- |
dotazione minima per pronto soccorso medico-chirurgico; |
- |
dotazione minima per pronto soccorso medico-chirurgico; |
|||||
- |
unità di ventilazione manuale, maschere facciali e cannule di |
- |
unità di ventilazione manuale, maschere facciali e cannule |
|||||
|
Guedel; |
|
di Guedel; |
|||||
- |
defibrillatore semi-automatico. |
- |
defibrillatore semi-automatico. |
|||||
|
|
|||||||
Altre attrezzature: |
Altre attrezzature: |
|||||||
- |
sterilizzazione (in mancanza di servizio esterno); |
- |
sterilizzazione (in mancanza di servizio esterno); |
|||||
- |
tavolo operatorio idoneo; |
- |
tavolo operatorio idoneo; |
|||||
- |
lampada scialitica; |
- |
lampada scialitica; |
|||||
- |
armadio farmaci, medicazioni, strumentario. |
- |
armadio farmaci, medicazioni, strumentario. |
|||||
|
|
|||||||
L'équipe operatoria dispone del materiale necessario alle cure e |
L'équipe operatoria dispone del materiale necessario alle cure e |
|||||||
alla sorveglianza dei pazienti, al quale può accedere in qualsiasi |
alla sorveglianza dei pazienti, al quale può accedere in qualsiasi |
|||||||
momento, in fase pre, intra e post-operatoria. Il materiale del tipo |
momento, in fase pre, intra e post-operatoria. Il materiale del |
|||||||
conforme allo stato dell'arte ed alle conoscenze scientifiche, è |
tipo conforme allo stato dell'arte ed alle conoscenze scientifiche, |
|||||||
adatto per numero e tipo agli interventi eseguiti ed alle condizioni |
è adatto per numero e tipo agli interventi eseguiti ed alle |
|||||||
del paziente. |
condizioni del paziente. |
|||||||
|
|
|||||||
Nelle strutture poliambulatoriali le dotazioni di attrezzature e |
Nelle strutture poliambulatoriali le dotazioni di attrezzature e |
|||||||
farmaci devono essere adeguate al numero di locali ed al tipo di |
farmaci devono essere adeguate al numero di locali ed al tipo di |
|||||||
prestazioni erogate. |
prestazioni erogate. |
|||||||
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
|||||||
Utilizzo esclusivo: |
Utilizzo esclusivo: |
|||||||
Durante l'orario di funzionamento, il locale adibito ad attività di |
Durante l'orario di funzionamento, il locale adibito ad attività di |
|||||||
chirurgia ambulatoriale non può essere utilizzato per altre attività. |
chirurgia ambulatoriale non può essere utilizzato per altre |
|||||||
|
attività. |
|||||||
Consenso informato: |
Consenso informato: |
|||||||
Il paziente deve essere correttamente informato del percorso |
Il paziente deve essere correttamente informato del percorso |
|||||||
assistenziale al quale viene sottoposto. |
assistenziale al quale viene sottoposto. |
|||||||
Tali informazioni devono essere consegnate per iscritto al |
Tali informazioni devono essere consegnate per iscritto al |
|||||||
paziente, e una copia di esse, sottoscritta dal paziente stesso, deve |
paziente, e una copia di esse, sottoscritta dal paziente stesso, |
|||||||
essere conservata dal medico o depositata nell'archivio |
deve essere conservata dal medico o depositata nell'archivio |
|||||||
dell'ambulatorio chirurgico. |
dell'ambulatorio chirurgico. |
|||||||
|
|
|||||||
|
Documentazione: |
|||||||
|
Per ogni paziente deve essere approntata una scheda clinica |
|||||||
|
ambulatoriale in cui siano riportate la diagnosi, gli esami e |
|||||||
|
condizioni cliniche, le prestazioni effettuate e le prescrizioni |
|||||||
|
terapeutiche. |
|||||||
|
|
|||||||
Registro ambulatoriale: |
Registro ambulatoriale: |
|||||||
Gli interventi e le procedure interventistiche eseguiti negli |
Gli interventi e le procedure interventistiche eseguiti negli |
|||||||
ambulatori debbono essere riportati su apposito registro, che deve |
ambulatori debbono essere riportati su apposito registro, che |
|||||||
contenere: |
deve contenere: |
|||||||
- |
gli elementi identificativi del paziente, |
- |
gli elementi identificativi del paziente, |
|||||
- |
la diagnosi, |
- |
la diagnosi, |
|||||
- |
i nominativi ed il ruolo degli operatori, |
- |
i nominativi ed il ruolo degli operatori, |
|||||
- |
la procedura eseguita, |
- |
la procedura eseguita, |
|||||
- |
la data, l'ora di inizio e fine della procedura stessa, |
- |
la data, l'ora di inizio e fine della procedura stessa, |
|||||
- |
le eventuali tecniche sedative del dolore utilizzate, |
- |
le eventuali tecniche sedative del dolore utilizzate, |
|||||
- |
le eventuali complicanze immediate. |
- |
le eventuali complicanze immediate. |
|||||
|
Il registro deve essere sottoscritto dal medico responsabile |
|||||||
|
dell'ambulatorio e ciascun intervento deve essere firmato dal |
|||||||
|
chirurgo che lo ha effettuato. |
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|
|
|||||||
Protocolli per l'ammissione, la cura e la continuità |
Protocolli per l'ammissione, la cura e la continuità |
|||||||
assistenziale dei pazienti operati: |
assistenziale dei pazienti operati: |
|||||||
Gli interventi chirurgici e le procedure diagnostiche e/o |
Gli interventi chirurgici e le procedure diagnostiche e/o |
|||||||
terapeutiche invasive e seminvasive, effettuati in qualunque |
terapeutiche invasive e seminvasive, effettuati in qualunque |
|||||||
ambulatorio, sono atti eseguiti esclusivamente in analgesia o |
ambulatorio, sono atti eseguiti esclusivamente in analgesia o |
|||||||
anestesia locale o loco-regionale (questi ultimi solo in ambulatori |
anestesia locale o loco-regionale (questi ultimi solo in |
|||||||
protetti), su pazienti accuratamente selezionati. |
ambulatori protetti), su pazienti accuratamente selezionati. |
|||||||
È richiesta la presenza dell'anestesista all'interno degli ambulatori |
È richiesta la presenza dell'anestesista all'interno degli |
|||||||
chirurgici oculisti non protetti, in relazione alla tipologia ed alla |
ambulatori chirurgici oculisti non protetti, in relazione alla |
|||||||
complessità degli atti effettuati. |
tipologia ed alla complessità degli atti effettuati. |
|||||||
Per ogni procedura dovranno essere elaborati specifici protocolli |
Per ogni procedura dovranno essere elaborati specifici protocolli |
|||||||
di ammissione e cura. |
di ammissione e cura. |
|||||||
Relazione al medico curante: |
Relazione al medico curante: |
|||||||
In una relazione destinata al medico curante, consegnata al |
In una relazione destinata al medico curante, consegnata al |
|||||||
paziente, verranno riportati, gli elementi del registro |
paziente, verranno riportati, gli elementi del registro |
|||||||
ambulatoriale unitamente ai consigli terapeutici proposti. |
ambulatoriale unitamente ai consigli terapeutici proposti. |
|||||||
|
|
|||||||
Gestione delle complicanze e delle urgenze: |
Gestione delle complicanze e delle urgenze: |
|||||||
I mezzi necessari al trattamento di un'eventuale complicanza e, in |
I mezzi necessari al trattamento di un'eventuale complicanza e, |
|||||||
particolare, il materiale ed i farmaci idonei, debbono essere |
in particolare, il materiale ed i farmaci idonei, debbono essere |
|||||||
disponibili ed utilizzabili immediatamente. |
disponibili ed utilizzabili immediatamente. |
|||||||
Deve essere predisposto un piano per le situazioni di emergenza e |
Deve essere predisposto un piano per le situazioni di emergenza |
|||||||
per il trasferimento del paziente in idonea struttura di ricovero, in |
e per il trasferimento del paziente in idonea struttura di ricovero, |
|||||||
caso di necessità. |
in caso di necessità. |
|||||||
|
Dotazione organica: |
|||||||
|
La dotazione organica del personale medico ed infermieristico |
|||||||
|
deve essere rapportata al volume delle attività ed alla tipologia |
|||||||
|
delle patologie trattate e comunque deve essere garantita: |
|||||||
|
• |
la presenza di un medico responsabile specializzato in |
||||||
|
|
una delle branche relative alle prestazioni erogate; |
||||||
|
|
qualora nel presidio ambulatoriale operino più medici, |
||||||
|
|
questi sono tenuti ad esercitare la propria attività |
||||||
|
|
esclusivamente nell'ambito delle loro specifiche |
||||||
|
|
competenze, secondo quanto stabilito dal responsabile |
||||||
|
|
dell'ambulatorio ; |
||||||
|
• |
la presenza di un'unità infermieristica per l'intero |
||||||
|
|
orario di erogazione delle prestazioni. |
||||||
|
Le attività di sanificazione devono essere garantite secondo le |
|||||||
|
modalità previste dalla normativa vigente. |
|||||||
B.01.06 MEDICINA NUCLEARE |
||||||
La Medicina Nucleare consiste in attività diagnostica e/o terapeutica mediante l'impiego delle proprietà fisiche del nucleo atomico ed in particolare di radionuclidi artificiali. Questi ultimi sono impiegati per scopo diagnostico sia in vivo che in vitro. Sono inoltre impiegati, in forma "non sigillata" come tali o legati a specifiche molecole di supporto, per scopi terapeutici. |
La Medicina Nucleare consiste in attività diagnostica e/o terapeutica mediante l'impiego delle proprietà' fisiche del nucleo atomico ed in particolare di radionuclidi artificiali. Questi ultimi sono impiegati per scopo diagnostico sia in vivo che in vitro. Sono inoltre impiegati, in forma "non sigillata" come tali o legati a specifiche molecole di supporto, per scopi terapeutici. |
|||||
REQUISITI STRUTTURALI |
REQUISITI STRUTTURALI |
|||||
I locali e gli spazi devono essere correlati alla tipologia e al |
I locali e gli spazi devono essere correlati alla tipologia e al |
|||||
volume delle attività erogate. |
volume delle attività erogate. |
|||||
|
|
|||||
La dotazione minima di ambienti per l'attività di medicina |
La dotazione minima di ambienti per l'attività di medicina |
|||||
nucleare è la seguente: |
nucleare è la seguente: |
|||||
• |
area dedicata all'accettazione ed attività amministrative; è |
• |
area dedicata all'accettazione ed attività amministrative; è |
|||
|
questa un'area non classificata e di libero accesso al |
|
questa un'area non classificata e di libero accesso al |
|||
|
pubblico; |
|
pubblico; |
|||
• |
locale destinato all'attesa degli utenti prima della |
• |
locale destinato all'attesa degli utenti prima della |
|||
|
somministrazione; |
|
somministrazione; |
|||
• |
servizi igienici per gli utenti all'esterno della zona |
• |
servizi igienici per gli utenti all'esterno della zona |
|||
|
controllata; |
|
controllata; |
|||
• |
locale somministrazione all'utente di radio farmaci; in questo |
• |
locale somministrazione all'utente di radio farmaci; in |
|||
|
locale sono disponibili tutti i sistemi di radioprotezione e di |
|
questo locale sono disponibili tutti i sistemi di |
|||
|
monitoraggio previsti dall'esperto qualificato e riportati nel |
|
radioprotezione e di monitoraggio previsti dall'esperto |
|||
|
Regolamento Interno e tutti i sistemi di primo intervento per |
|
qualificato e riportati nel Regolamento Interno e tutti i |
|||
|
l'emergenza; |
|
sistemi di primo intervento per l'emergenza; |
|||
• |
sala di attesa calda per gli utenti iniettati; il modello |
• |
sala di attesa calda per gli utenti iniettati; il modello |
|||
|
organizzativo e le condizioni strutturali sono tali da garantire |
|
organizzativo e le condizioni strutturali sono tali da |
|||
|
il mantenimento della dose ambientale entro i limiti di legge; |
|
garantire il mantenimento della dose ambientale entro i |
|||
• |
zona filtro con locali spogliatoio differenziati; |
|
limiti di legge; |
|||
• |
servizi igienici per il personale; |
• |
zona filtro con locali spogliatoio differenziati; |
|||
• |
servizi igienici per pazienti che hanno ricevuto |
• |
servizi igienici per il personale; |
|||
|
somministrazione di radiofarmaci con scarichi controllati; |
• |
servizi igienici per pazienti che hanno ricevuto |
|||
• |
un locale destinato ad ospitare la gamma camera; |
|
somministrazione di radiofarmaci con scarichi controllati; |
|||
• |
camera calda - locale a pressione negativa, per stoccaggio e |
• |
un locale destinato ad ospitare la gamma camera; |
|||
|
manipolazione radio farmaci e altri prodotti radioattivi. |
• |
camera calda - locale a pressione negativa, per stoccaggio |
|||
|
|
|
e manipolazione radio farmaci e altri prodotti radioattivi. |
|||
|
|
|
|
|||
|
|
|
|
|||
|
|
|
|
|||
|
|
|||||
In caso di attività diagnostica in vitro, questa dovrà svolgersi in |
In caso di attività diagnostica in vitro, questa dovrà svolgersi in |
|||||
locali chiaramente separati dall'attività in vivo. |
locali chiaramente separati dall'attività in vivo. |
|||||
|
|
|||||
REQUISITI IMPIANTISTICI |
REQUISITI IMPIANTISTICI |
|||||
Sistema di raccolta e monitoraggio degli effluenti per lo scarico |
Sistema di raccolta e monitoraggio degli effluenti per lo scarico |
|||||
dei rifiuti liquidi radioattivi collegato con il servizio igienico |
dei rifiuti liquidi radioattivi collegato con il servizio igienico |
|||||
destinato agli utenti iniettati con radiofarmaci e alla doccia zona |
destinato agli utenti iniettati con radiofarmaci e alla doccia zona |
|||||
filtro. |
filtro. |
|||||
Impianto di condizionamento con adeguato ricambio aria e con |
Impianto di condizionamento con adeguato ricambio aria e con |
|||||
gradienti di pressioni progressivamente decrescenti verso la |
gradienti di pressioni progressivamente decrescenti verso la |
|||||
camera calda dove si dovrà avere il valore più basso. Filtri assoluti |
camera calda dove si dovrà avere il valore più basso. Filtri |
|||||
in uscita, per le aree classificate come "zona controllata". |
assoluti in uscita, per le aree classificate come "zona |
|||||
|
controllata". |
|||||
REQUISITI MINIMI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
|||||
La dotazione minima tecnologica delle strutture di medicina |
La dotazione minima tecnologica delle strutture di medicina |
|||||
nucleare deve prevedere: |
nucleare deve prevedere: |
|||||
- |
adeguati sistemi di monitoraggio; |
• |
adeguati sistemi di monitoraggio; i sistemi di |
|||
- |
una gamma camera; |
|
monitoraggio e di misura delle sorgenti radioattive |
|||
- |
dotazione minima di Pronto Soccorso; |
|
devono essere adeguati alle dimensioni delle risorse |
|||
- |
strumentazione base di un laboratorio di analisi chimico- |
|
impiegate (area di lavoro, personale, tipo e quantità |
|||
|
cliniche, in caso di attività diagnostica in vitro. |
|
giornaliera di materiali radioattivi impiegati e/o |
|||
|
|
|
manipolati) e della attività svolta. |
|||
|
|
• |
una gamma camera; |
|||
|
|
• |
dotazione minima di Pronto Soccorso; |
|||
|
|
• |
strumentazione base di un laboratorio di analisi chimico- |
|||
|
|
|
cliniche, in caso di attività diagnostica in vitro; |
|||
|
|
• |
la strumentazione deve comprendere anche un sistema di |
|||
|
|
|
misura di radiazioni ionizzanti per campioni biologici; |
|||
|
|
• |
strumentazioni accessoria per specifiche prestazioni |
|||
|
|
|
dichiarate nel repertorio (sistema di erogazione di |
|||
|
|
|
indicatori di ventilazione polmonare, cicloergometro per |
|||
|
|
|
esami cardiologici, etc.). |
|||
|
|
Per lo svolgimento di attività terapeutiche con radiofarmaci: |
||||
|
|
• |
sistema di camera a scintillazione controllato |
|||
|
|
• |
contatore automatico per sorgenti gamma e beta - |
|||
|
|
• |
emittenti |
|||
|
|
• |
calibratore di dosi per il controllo di accuratezza della |
|||
|
|
|
dose |
|||
|
|
• |
elevatore di radioattività (per radioprotezione) |
|||
|
|
• |
attrezzatura necessaria per la detenzione e la |
|||
|
|
|
manipolazione delle sostanze radioattive, atta a realizzare |
|||
|
|
|
un'efficace protezione contro i rischi da irraggiamento e |
|||
|
|
|
contaminazione |
|||
|
|
Per le strutture che svolgono attività di PET e Ciclotrone o di |
||||
|
|
sola PET, devono essere previste le specifiche attrezzature. |
||||
REQUISITI MINIMI ORGANIZZATIVI |
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
|||||
Il personale sanitario laureato e/o tecnico deve essere adeguato |
Il personale sanitario laureato e/o tecnico adeguato alla tipologia |
|||||
alla tipologia e al volume delle prestazioni erogate; |
e al volume delle prestazioni erogate e comunque devono essere |
|||||
|
garantite le seguenti dotazioni minime: |
|||||
|
• |
un medico specializzato presente per l'intero orario di |
||||
|
|
erogazione delle prestazioni; |
||||
|
• |
un tecnico per postazione di lavoro attiva durante tutto |
||||
|
|
l'orario di erogazione delle prestazioni; |
||||
|
• |
un infermiere per l'intero orario di erogazione delle |
||||
|
|
prestazioni. |
||||
|
Il personale medico operante deve possedere la specializzazione |
|||||
|
in medicina nucleare. |
|||||
|
Il personale tecnico operante su pazienti è quello regolamentato |
|||||
|
dalla |
|||||
attivazione di un sistema di controllo di qualità; |
Deve essere garantita la attivazione di un sistema di controllo di |
|||||
|
qualità. |
|||||
|
Deve essere disponibile documentazione in cui è dichiarata la |
|||||
|
metodologia, la frequenza, la responsabilità del Controllo di |
|||||
|
Qualità delle risorse (strumenti, radiofarmaci, radiodiagnostici, |
|||||
|
risorse umane), dei risultati (intra- ed interaboratori), dei |
|||||
|
processi. |
|||||
|
I risultati ed i relativi indicatori sono conservati in apposito |
|||||
|
registro. |
|||||
presso ogni struttura di medicina nucleare è previsto l'obbligo di |
Presso ogni struttura di medicina nucleare è previsto l'obbligo di |
|||||
comunicare all'utente, al momento della prenotazione dell'indagine |
comunicare all'utente, al momento della prenotazione |
|||||
diagnostica, i tempi di consegna dei referti; |
dell'indagine diagnostica, i tempi di consegna dei referti. |
|||||
|
|
|||||
|
Prima della effettuazione della procedura diagnostica o |
|||||
|
terapeutica devono essere espletate le verifiche prescritte |
|||||
|
dall'art. 111 del |
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|
Requisiti Organizzativi di B.01.03. |
|||||
|
|
|||||
|
La continuità del servizio deve essere in particolare garantita per |
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|
tutti gli esami diagnostici eseguiti in tempo differito rispetto alla |
|||||
|
somministrazione del radiofarmaco. |
|||||
B.01.07 CARDIOLOGIA |
|||
Le strutture organizzative che erogano prestazioni di cardiologia svolgono indagini cliniche e strumentali ai fini diagnostici e/o di indirizzo terapeutico utilizzando metodi fisici, per lo studio della struttura e della funzione del cuore e dell'albero circolatorio. |
Le strutture organizzative che erogano prestazioni di cardiologia svolgono indagini cliniche e strumentali ai fini diagnostici e/o di indirizzo terapeutico utilizzando metodi fisici, per lo studio della struttura e della funzione del cuore e dell'albero circolatorio. |
||
REQUISITI STRUTTURALI |
REQUISITI STRUTTURALI |
||
I locali e gli spazi devono essere correlati alla tipologia e al |
I locali e gli spazi devono essere correlati alla tipologia e al |
||
volume delle attività erogate. |
volume delle attività erogate. |
||
Deve comunque essere garantita la presenza delle seguenti |
Deve comunque essere garantita la presenza delle seguenti |
||
dotazioni minime: |
dotazioni minime: |
||
• |
un locale/spazio per la conservazione e il trattamento del |
• |
un locale/spazio per la conservazione e il trattamento del |
|
materiale sensibile; |
|
materiale sensibile; |
• |
un'area tecnica, di stretta pertinenza del personale. |
• |
un'area tecnica, di stretta pertinenza del personale. |
Nel caso in cui vengano erogate prestazioni di ecocardiografia e |
Nel caso in cui vengano erogate prestazioni di ecocardiografia e |
||
di ergometria devono essere garantiti, inoltre, i requisiti di seguito |
di ergometria devono essere garantiti, inoltre, i requisiti di |
||
riportati. |
seguito riportati. |
||
|
|
||
ECOCARDIOGRAFIA |
ECOCARDIOGRAFIA |
||
|
|
||
Per le strutture organizzative che effettuano Ecocardiografia |
Per le strutture organizzative che effettuano Ecocardiografia |
||
Transesofagea ed Ecostress, la sala per l'esecuzione della |
Transesofagea ed Ecostress, la sala per l'esecuzione della |
||
prestazioni deve essere di dimensioni adeguate a consentire facile |
prestazioni deve essere di dimensioni adeguate a consentire |
||
accesso ad almeno due operatori, a facilitarne il movimento in |
facile accesso ad almeno due operatori, a facilitarne il |
||
caso di manovre rianimatorie e ad ospitare le ulteriori attrezzature |
movimento in caso di manovre rianimatorie e ad ospitare le |
||
specifiche. |
ulteriori attrezzature specifiche. |
||
|
|
||
ERGOMETRIA |
ERGOMETRIA |
||
|
|
||
La sala per l'esecuzione della prestazioni deve essere di |
La sala per l'esecuzione della prestazioni deve essere di |
||
dimensioni adeguate a consentire facile accesso ad almeno due |
dimensioni adeguate a consentire facile accesso ad almeno due |
||
operatori, a facilitarne il movimento accesso ad almeno due |
operatori, a facilitarne il movimento accesso ad almeno due |
||
operatori, a facilitarne il movimento in caso di manovre |
operatori, a facilitarne il movimento in caso di manovre |
||
rianimatorie e ad ospitare le ulteriori attrezzature specifiche. |
rianimatorie e ad ospitare le ulteriori attrezzature specifiche. |
||
REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
||
La dotazione strumentale minima delle strutture di cardiologia |
La dotazione strumentale minima delle strutture di cardiologia |
||
prevede diverse tipologie a seconda dei settori diagnostici. Si |
prevede diverse tipologie a seconda dei settori diagnostici. Si |
||
riportano nel seguito le dotazioni proprie dei settori di |
riportano nel seguito le dotazioni proprie dei settori di |
||
Ecocardiografia, Ergometria, Elettrocardiografia dinamica. |
Ecocardiografia, Ergometria, Elettrocardiografia dinamica. |
||
|
|
||
ECOCARDIOGRAFIA: |
ECOCARDIOGRAFIA |
||
• |
Ecocardiografo Monodimensionale e Bidimensionale, con |
• |
Ecocardiografo Monodimensionale e Bidimensionale, con |
|
sistema Doppler pulsato, continuo ed a codice di colore, |
|
sistema Doppler pulsato, continuo ed a codice di colore, |
|
dotato di almeno due sonde, una a bassa ed una ad alta |
|
dotato di almeno due sonde, una a bassa ed una ad alta |
|
frequenza, con sistema automatico interno di misurazioni e |
|
frequenza, con sistema automatico interno di misurazioni e |
|
con monitoraggio elettrocardiografico. |
|
con monitoraggio elettrocardiografico. |
• |
Per le strutture che effettuano Ecocardiografia Transesofagea |
• |
Per le strutture che effettuano Ecocardiografia |
|
ed Ecostress deve essere presente un elettrocardiografo a 3 |
|
Transesofagea ed Ecostress deve essere presente un |
|
canali e devono essere disponibili tutti i dispositivi atti alla |
|
elettrocardiografo a 3 canali e devono essere disponibili |
|
rianimazione cardiopolmonare. |
|
tutti i dispositivi atti alla rianimazione cardiopolmonare. |
• |
Per le strutture che effettuano Ecostress, inoltre, deve essere |
• |
Per le strutture che effettuano Ecostress, inoltre, deve |
|
disponibile uno sfigmomanometro a mercurio montato su |
|
essere disponibile uno sfigmomanometro a mercurio |
|
colonna, mobile, con bracciali di varie dimensioni. |
|
montato su colonna, mobile, con bracciali di varie |
|
|
|
dimensioni. |
|
|
||
ERGOMETRIA |
ERGOMETRIA |
||
• |
Poligrafo con monitor minimo 3 canali monitorati in continuo |
• |
Poligrafo con monitor minimo 3 canali monitorati in |
|
e 12 derivazioni visualizzabili; possibilità di stampa |
|
continuo e 12 derivazioni visualizzabili; possibilità di |
|
immediata di ecg 12 derivazioni; |
|
stampa immediata di ecg 12 derivazioni; |
• |
Sfigmomanometro a mercurio montato su colonna, mobile, |
• |
Sfigmomanometro a mercurio montato su colonna, |
|
con bracciali di varie dimensioni; |
|
mobile, con bracciali di varie dimensioni; |
• |
Pedana scorrevole (elevazione fino al 20%, velocità |
• |
Pedana scorrevole (elevazione fino al 20%, velocità |
|
incrementabili, pedana > 127x40 cm., posapiedi laterali, |
|
incrementabili, pedana > 127x40 cm., posapiedi laterali, |
|
ringhiera frontale e laterale, bottone per arresto d'emergenza, |
|
ringhiera frontale e laterale, bottone per arresto |
|
presa d'alimentazione dedicata) e/o cicloergometro a freno |
|
d'emergenza, presa d'alimentazione dedicata) e/o |
|
elettromagnetico (almeno 300 Watt di potenza). |
|
cicloergometro a freno elettromagnetico (almeno 300 Watt |
|
|
|
di potenza). |
Devono essere disponibili tutti i dispositivi atti alla rianimazione |
Devono essere disponibili tutti i dispositivi atti alla |
||
cardiopolmonare. |
rianimazione cardiopolmonare. |
||
|
|
||
ELETTROCARDIOGRAFIA DINAMICA: |
ELETTROCARDIOGRAFIA DINAMICA: |
||
• |
Analizzatore per ecg dinamico - 4 registratori per ecg |
• |
Analizzatore per ecg dinamico - 4 registratori per ecg |
|
dinamico fino ad un rapporto di 1:8 analizzatore/registratori; |
|
dinamico fino ad un rapporto di 1:8 |
• |
Elettrocardiografo a 3 canali (in dotazione alla struttura |
|
analizzatore/registratori; |
|
cardiologica e disponibile per il tempo necessario per |
• |
Elettrocardiografo a 3 canali (in dotazione alla struttura |
|
l'esecuzione delle prestazioni di elettrocardiografia |
|
cardiologica e disponibile per il tempo necessario per |
|
dinamica). |
|
l'esecuzione delle prestazioni di elettrocardiografia |
|
|
|
dinamica). |
|
|
||
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
||
Il personale sanitario deve essere adeguato alla tipologia e al |
Il personale sanitario deve essere adeguato alla tipologia e al |
||
volume delle prestazioni erogate a seconda dei vari settori ed in |
volume delle prestazioni erogate a seconda dei vari settori ed in |
||
particolare devono essere garantite, per ogni settore di attività, le |
particolare devono essere garantite, per ogni settore di attività, |
||
seguenti presenze. |
le seguenti presenze. |
||
|
|
||
ECOCARDIOGRAFIA |
ECOCARDIOGRAFIA |
||
Deve essere garantita: |
Deve essere garantita: |
||
• |
la presenza di un cardiologo per l'intero orario di erogazione |
• |
la presenza di un cardiologo per l'intero orario di |
|
delle prestazioni; |
|
erogazione delle prestazioni; |
• |
la presenza di una unità infermieristica per l'intero orario di |
• |
la presenza di una unità infermieristica per l'intero orario |
|
erogazione delle prestazioni. |
|
di erogazione delle prestazioni. |
|
|
||
ERGOMETRIA |
ERGOMETRIA |
||
Deve essere garantita: |
Deve essere garantita: |
||
• |
la presenza di un cardiologo per l'intero orario di attività; |
• |
la presenza di un cardiologo per l'intero orario di attività; |
• |
la presenza contemporanea di un'unità infermieristica. |
• |
la presenza contemporanea di un'unità infermieristica. |
|
|
||
ELETTROCARDIOGRAFIA DINAMICA |
ELETTROCARDIOGRAFIA DINAMICA |
||
Durante il montaggio dell'apparecchiatura deve essere garantita: |
Durante il montaggio dell'apparecchiatura deve essere garantita: |
||
• |
la presenza di un'unità infermieristica; |
• |
la presenza di un'unità infermieristica; |
• |
la disponibilità di un cardiologo. |
• |
la disponibilità di un cardiologo. |
B.01.08 ENDOSCOPIA |
|||
Le attività di endoscopia si caratterizzano per l'accesso alla cavità da esplorare che può essere o un orifizio naturale o un accesso chirurgico percutaneo. Nel caso di endoscopia tramite accesso chirurgico percutaneo valgono i requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi definiti per la chirurgia ambulatoriale e/o per la day surgery, in riferimento alla complessità delle procedure. Le attività di endoscopia che utilizzano gli orifizi naturali (endoscopia digestiva, ginecologica, otorinolaringoiatrica, tracheobronchiale, urologica) sono eseguibili sia in ambito ambulatoriale intra ed extraospedaliero, che di ricovero. Le strutture organizzative che erogano prestazioni di endoscopia svolgono indagini strumentali a fini diagnostici e/o terapeutici mediante strumentazione specificatamente dedicata a cui possono essere associate altre strumentazioni a scopo diagnostico (radiazioni ionizzanti o ultrasuoni) o terapeutico (sorgenti diatermiche, laser o altre). In ambito ambulatoriale sono erogabili, valutate le condizioni cliniche del paziente da parte del medico competente, tutte le prestazioni individuate nel nomenclatore tariffario regionale connesse all'attività diagnostica e terapeutica di base. Nello specifico vengono individuati i requisiti strutturali, tecnologici, organizzativi necessari per l'erogazione di prestazioni di endoscopia che utilizzano orifizi naturali. |
Le attività di endoscopia si caratterizzano per l'accesso alla cavità da esplorare che può essere o un orifizio naturale o un accesso chirurgico percutaneo. Nel caso di endoscopia tramite accesso chirurgico percutaneo valgono i requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi definiti per la chirurgia ambulatoriale e/o per la day surgery, in riferimento alla complessità delle procedure. Le attività di endoscopia che utilizzano gli orifizi naturali (endoscopia digestiva, ginecologica, otorinolaringoiatrica, tracheobronchiale, urologica) sono eseguibili sia in ambito ambulatoriale intra ed extraospedaliero, che di ricovero. Le strutture organizzative che erogano prestazioni di endoscopia svolgono indagini strumentali a fini diagnostici e/o terapeutici mediante strumentazione specificatamente dedicata a cui possono essere associate altre strumentazioni a scopo diagnostico (radiazioni ionizzanti o ultrasuoni) o terapeutico (sorgenti diatermiche, laser o altre). In ambito ambulatoriale sono erogabili, valutate le condizioni cliniche del paziente da parte del medico competente, tutte le prestazioni individuate nel nomenclatore tariffario regionale connesse all'attività diagnostica e terapeutica di base. Nello specifico vengono individuati i requisiti strutturali, tecnologici, organizzativi necessari per l'erogazione di prestazioni di endoscopia che utilizzano orifizi naturali. |
||
REQUISITI STRUTTURALI |
REQUISITI STRUTTURALI |
||
I locali e gli spazi devono essere correlati alla tipologia ed al |
I locali e gli spazi devono essere correlati alla tipologia ed al |
||
volume delle prestazioni erogate. |
volume delle prestazioni erogate. |
||
Devono comunque essere assicurate le seguenti dotazioni minime: |
Devono comunque essere assicurate le seguenti dotazioni |
||
|
minime: |
||
• |
una sala per endoscopia, con spazio spogliatoio e servizio |
• |
una sala per endoscopia, con spazio spogliatoio e servizio |
|
igienico dedicato; |
|
igienico dedicato; |
• |
nel caso di Servizio di Endoscopia provvisto di più sale, il |
• |
nel caso di Servizio di Endoscopia provvisto di più sale, il |
|
sevizio igienico per gli utenti può essere in comune; |
|
sevizio igienico per gli utenti può essere in comune; |
• |
un locale dedicato per il risveglio/osservazione; |
• |
un locale dedicato per il risveglio/osservazione; |
• |
un locale/spazio adeguato per lavaggio ed alta disinfezione |
• |
un locale/spazio adeguato per lavaggio ed alta disinfezione |
|
degli strumenti; |
|
degli strumenti; |
• |
un locale/spazio per la sterilizzazione ovvero deve essere |
• |
un locale/spazio per la sterilizzazione ovvero deve essere |
|
garantito l'accesso regolamentato al Servizio di |
|
garantito l'accesso regolamentato al Servizio di |
|
sterilizzazione per gli strumenti ed accessori sterilizzabili; |
|
sterilizzazione per gli strumenti ed accessori sterilizzabili; |
• |
accesso regolamentato, se richiesto dalla specifica procedura, |
• |
accesso regolamentato, se richiesto dalla specifica |
|
ad una sala radiologica idonea o disponibilità nella sala |
|
procedura, ad una sala radiologica idonea o disponibilità |
|
endoscopica delle risorse tecnologiche e professionali di |
|
nella sala endoscopica delle risorse tecnologiche e |
|
diagnostica radiologica, secondo la normativa vigente. |
|
Professionali di diagnostica radiologica, secondo la |
|
|
|
normativa vigente. |
|
|
||
REQUISITI IMPIANTISTICI |
REQUISITI IMPIANTISTICI |
||
Oltre i requisiti generali di sicurezza e protezione, devono essere |
Oltre i requisiti generali di sicurezza e protezione, devono essere |
||
previsti i seguenti requisiti impiantistici. |
Previsti i seguenti requisiti impiantistici. |
||
• |
la sala per endoscopia deve essere dotata di condizionamento |
• |
la sala per endoscopia deve essere dotata di |
|
ad aria avente gli stessi requisiti previsti per il |
|
condizionamento ad aria avente gli stessi requisiti previsti |
|
condizionamento della sala operatoria di chirurgia |
|
per il condizionamento della sala operatoria di chirurgia |
|
ambulatoriale e deve essere garantita la continuità elettrica; |
|
ambulatoriale e deve essere garantita la continuità |
• |
il locale/spazio per lavaggio ed alta disinfezione deve essere |
|
elettrica; |
|
dotato di lavello in acciaio inox fornito di acqua calda e |
• |
il locale/spazio per lavaggio ed alta disinfezione deve |
|
fredda con rubinetteria non manuale; |
|
essere dotato di lavello in acciaio inox fornito di acqua |
• |
una cappa aspirante nell'ambiente di pulizia disinfezione |
|
calda e fredda con rubinetteria non manuale; |
|
degli endoscopi per la protezione dai vapori (es. |
• |
una cappa aspirante nell'ambiente di pulizia disinfezione |
|
glutaraldeide) ,qualora non si disponga di sistemi di |
|
degli endoscopi per la protezione dai vapori (es. |
|
lavaggio-disinfezione a circuito chiuso. |
|
Glutaraldeide), qualora non si disponga di sistemi di |
|
|
|
lavaggio-disinfezione a circuito chiuso. |
REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
||
La dotazione di strumenti ed accessori deve essere correlata alla |
La dotazione di strumenti ed accessori deve essere correlata alla |
||
tipologia ed al volume delle prestazioni erogate e, comunque, |
tipologia ed al volume delle prestazioni erogate e, comunque, |
||
devono essere assicurate, nei settori di Endoscopia Digestiva e |
devono essere assicurate, nei settori di Endoscopia Digestiva e |
||
Tracheobronchiale, le seguenti dotazioni strumentali e |
Tracheobronchiale, le seguenti dotazioni strumentali e |
||
tecnologiche: |
tecnologiche: |
||
• |
un numero di endoscopi, fonti di luce, accessori tale da |
• |
un numero di endoscopi, fonti di luce, accessori tale da |
|
permettere il completamento delle indagini terapeutiche |
|
permettere il completamento delle indagini terapeutiche |
|
anche in caso di guasti o rotture improvvisi; |
|
anche in caso di guasti o rotture improvvisi; |
• |
un saturimetro digitale per sala endoscopica; |
• |
un saturimetro digitale per sala endoscopica; |
• |
un lavaendoscopi o idonea attrezzatura per alta disinfezione; |
• |
un lavaendoscopi o idonea attrezzatura per alta |
• |
un carrello per la gestione delle emergenze completo di |
|
disinfezione; |
|
attrezzatura per monitoraggio cardiovascolare e respiratorio. |
• |
un carrello per la gestione delle emergenze completo di |
|
|
|
attrezzatura per monitoraggio cardiovascolare e |
|
|
|
respiratorio. |
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
||
II personale sanitario deve essere adeguato al volume ed alla |
II personale sanitario deve essere adeguato al volume ed alla |
||
tipologia delle prestazioni erogate e, comunque, devono essere |
tipologia delle prestazioni erogate e, comunque, devono essere |
||
garantite le seguenti presenze minime: |
garantite le seguenti presenze minime: |
||
• |
un medico con specializzazione (vedi A.01.03.02) presente |
• |
un medico con specializzazione (vedi A.01.03.02) |
|
per l'intero orario di attività; |
|
presente per l'intero orario di attività; |
• |
due unità infermieristiche per l'intero orario di erogazione |
• |
due unità infermieristiche per l'intero orario di erogazione |
|
delle prestazioni; |
|
delle prestazioni; |
• |
la disponibilità di un medico anestesista in caso di |
• |
la disponibilità di un medico anestesista in caso di |
|
emergenze. |
|
emergenze. |
Deve essere garantita la alta disinfezione della strumentazione. Il |
Deve essere garantita la alta disinfezione della strumentazione. |
||
raggiungimento dell'alta disinfezione degli endoscopi e degli |
Il raggiungimento dell'alta disinfezione degli endoscopi e degli |
||
accessori deve essere periodicamente verificata ed i risultati |
accessori deve essere periodicamente verificata ed i risultati |
||
registrati. |
registrati. |
||
Deve essere garantita l'esistenza di procedure che affrontino il |
Deve essere garantita l'esistenza di procedure che affrontino il |
||
possibile verificarsi di malfunzionamenti della strumentazione |
possibile verificarsi di malfunzionamenti della strumentazione |
||
durante le operazioni. Deve essere prevista la presenza di un |
durante le operazioni. Deve essere prevista la presenza di un |
||
documento che preveda i processi da attivare in caso di guasti o |
documento che preveda i processi da attivare in caso di guasti o |
||
rotture improvvisi delle apparecchiature durante l'esecuzione di |
rotture improvvisi delle apparecchiature durante l'esecuzione di |
||
indagini diagnostiche. |
indagini diagnostiche. |
B.01.09 MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE |
||||||||
Per attività di medicina fisica e di riabilitazione si intende l'utilizzazione a scopo diagnosticoterapeutico e riabilitativo degli agenti materiali (acqua, elettricità, luce, freddo e caldo) oppure del movimento della pressione (ginnastica, massaggi), connessi al trattamento di disabilità minimali, segmentarie e/o transitorie che non richiedano la presa in carico globale della persona. Tali prestazioni sono effettuate in ambito ambulatoriale intra ed extra-ospedaliero. |
Per attività di medicina fisica e di riabilitazione si intende l'utilizzazione a scopo diagnosticoterapeutico e riabilitativo degli agenti materiali (acqua, elettricità, luce, freddo e caldo) oppure del movimento della pressione (ginnastica, massaggi), connessi al trattamento di disabilità minimali, segmentarie e/o transitorie che non richiedano la presa in carico globale della persona. Tali prestazioni sono effettuate in ambito ambulatoriale intra ed extra-ospedaliero. |
|||||||
REQUISITI STRUTTURALI |
REQUISITI STRUTTURALI |
|||||||
I locali e gli spazi devono essere correlati alla tipologia ed al |
I locali e gli spazi devono essere correlati alla tipologia ed al |
|||||||
volume delle prestazioni erogate. |
volume delle prestazioni erogate. |
|||||||
Il loro numero e la loro dimensione devono garantire la |
Il loro numero e la loro dimensione devono garantire la |
|||||||
adeguatezza delle prestazioni in rapporto al bacino di utenza. |
adeguatezza delle prestazioni in rapporto al bacino di utenza. |
|||||||
Restano validi e considerati limiti inderogabili i minimi indicati |
Restano validi e considerati limiti inderogabili i minimi indicati |
|||||||
dalle vigenti norme in materia di sicurezza e igiene del lavoro. |
dalle vigenti norme in materia di sicurezza e igiene del lavoro. |
|||||||
Devono comunque essere previsti i seguenti requisiti minimi: |
Devono comunque essere previsti i seguenti requisiti minimi: |
|||||||
- |
locali per l'effettuazione di prestazioni sia individuali che, se |
- |
locali per l'effettuazione di prestazioni sia individuali che, |
|||||
|
presenti, di gruppo per lo svolgimento di attività specifiche in |
|
se presenti, di gruppo per lo svolgimento di attività |
|||||
|
rapporto alle differenti prestazioni erogate nel presidio; |
|
specifiche in rapporto alle differenti prestazioni erogate |
|||||
- |
box ( o stanze di dimensioni contenute) per attività di terapia |
|
nel presidio; |
|||||
|
fisica e strumentale e manipolazioni articolari; |
- |
box ( o stanze di dimensioni contenute) per attività di |
|||||
|
|
|
terapia fisica e strumentale e manipolazioni articolari; |
|||||
|
|
- |
palestra di dimensioni minime pari a 25 mq per un |
|||||
|
|
|
numero di utenti pari a 4 per ora; per ogni utente in più |
|||||
|
|
|
trattato per ora devono essere aggiunti 5 mq; |
|||||
|
|
- |
spogliatoio e servizi igienici. |
|||||
|
Per i soli centri che svolgono attività di idrochinesi terapia, in |
|||||||
|
relazione alla tipologia di prestazioni da erogare: |
|||||||
|
|
A |
piscina semi-interrata ad acqua calda con scale |
|||||
|
|
|
antiscivolo e bordi con corrimano e tali da consentire il |
|||||
|
|
|
passaggio delle carrozzelle e del personale con corridoi |
|||||
|
|
|
paralleli ai lati della piscina con apparecchio elevatore |
|||||
|
|
|
meccanico per l'ingresso in acqua dei pazienti; |
|||||
|
|
B |
piscina a corridoio a profondità variabile garantita da |
|||||
|
|
|
base mobile e con getti d'acqua unidirezionali e |
|||||
|
|
|
corridoio parallelo per il personale che segue il |
|||||
|
|
|
paziente senza immergersi. |
|||||
|
In presenza di vasche terapeutiche esse devono essere a |
|||||||
|
trifoglio o a farfalla. |
|||||||
|
Per lo svolgimento di attività di ergoterapia o terapia |
|||||||
|
occupazionale, devono essere previsti almeno 2 mq per paziente |
|||||||
|
in trattamento, più i locali accessori. |
|||||||
REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
|||||||
La dotazione strumentale deve essere correlata quantitativamente |
La dotazione strumentale deve essere correlata |
|||||||
e qualitativamente alle diverse tipologie di attività e volume di |
quantitativamente e qualitativamente alle diverse tipologie di |
|||||||
prestazioni erogate, assicurandone uno svolgimento sicuro, |
attività e volume di prestazioni erogate, assicurandone uno |
|||||||
efficace, efficiente. |
svolgimento sicuro, efficace, efficiente. |
|||||||
In particolare devono essere assicurate: |
In particolare devono essere assicurate: |
|||||||
• |
Attrezzature, risorse tecnologiche e presidi necessari allo |
• |
Attrezzature, risorse tecnologiche e presidi necessari allo |
|||||
|
svolgimento delle varie tipologie di prestazioni erogate per |
|
svolgimento delle varie tipologie di prestazioni erogate per |
|||||
|
attività individuali e/o di gruppo; |
|
attività individuali e/o di gruppo; |
|||||
• |
Attrezzature elettromedicali per la terapia fisica e |
• |
Attrezzature elettromedicali per la terapia fisica e |
|||||
|
strumentale di supporto e complemento all'esercizio |
|
strumentale di supporto e complemento all'esercizio |
|||||
|
terapeutico; |
|
terapeutico; |
|||||
• |
Carrello per la gestione dell'emergenza con la dotazione |
• |
Carrello per la gestione dell'emergenza con la dotazione |
|||||
|
necessaria per la rianimazione cardiopolmonare. |
|
necessaria per la rianimazione cardiopolmonare. |
|||||
|
I box (o stanze di dimensioni contenute) per attività di terapia |
|||||||
|
fisica e strumentale e manipolazioni articolari devono garantire |
|||||||
|
la privacy ed essere dotate di: |
|||||||
|
|
- |
lettino largo tipo massaggio e/o poltroncine |
|||||
|
|
|||||||
|
La palestra deve essere dotata di: |
|||||||
|
|
- |
parallele per la deambulazione |
|||||
|
|
- |
piano inclinato |
|||||
|
|
- |
spalliera |
|||||
|
|
- |
scalette |
|||||
|
|
- |
tappeti per esercizi |
|||||
|
|
- |
pesi |
|||||
|
|
- |
cyclettes |
|||||
|
Attrezzatura per elettroterapia, termoterapia, |
|||||||
|
ultrasuonoterapia, massoterapia. |
|||||||
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
|||||||
Il personale sanitario laureato e/o tecnico deve essere adeguato |
Il personale sanitario laureato e/o tecnico deve essere adeguato |
|||||||
alla tipologia ed al volume delle prestazioni erogate. |
alla tipologia ed al volume delle prestazioni erogate. |
|||||||
Comunque devono essere garantiti: |
Comunque devono essere garantiti: |
|||||||
• |
un medico specialista in fisiatria o nelle branche |
• |
un medico specialista in fisiatria o nelle branche |
|||||
|
specialistiche inerenti l'attività riabilitativa svolta nel |
|
specialistiche inerenti l'attività riabilitativa svolta nel |
|||||
|
presidio, limitatamente alla branca di appartenenza; |
|
presidio, limitatamente alla branca di appartenenza; |
|||||
• |
un tecnico della riabilitazione in possesso dei requisiti |
• |
un tecnico della riabilitazione in possesso dei requisiti |
|||||
|
necessari per lo svolgimento della specifica attività durante |
|
necessari per lo svolgimento della specifica attività |
|||||
|
l'orario di apertura; |
|
durante l'orario di apertura; |
|||||
• |
la presenza di una unità infermieristica e/o tecnico |
• |
la presenza di una unità infermieristica e/o tecnico |
|||||
|
assistenziale e/o di un fisioterapista durante l'orario di |
|
assistenziale e/o di un fisioterapista durante l'orario di |
|||||
|
accesso, in relazione alla specifica necessità del paziente; |
|
accesso, in relazione alla specifica necessità del paziente; |
|||||
• |
l'assistenza infermieristica e tecnico assistenziale deve essere |
• |
l'assistenza infermieristica e tecnico assistenziale deve |
|||||
|
documentata. |
|
essere documentata. |
|||||
B.01.10 MEDICINA DELLO SPORT |
|||
Per attività di medicina dello sport si intende l'erogazione, a livello ambulatoriale, di prestazioni di natura sanitaria dirette alla prevenzione nei confronti di chi pratica l'attività sportiva agonistica dell'età evolutiva. |
Per attività di medicina dello sport si intende l'erogazione, a livello ambulatoriale, di prestazioni di natura sanitaria dirette alla prevenzione nei confronti di chi pratica l'attività sportiva agonistica dell'età evolutiva, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente. |
||
REQUISITI STRUTTURALI |
REQUISITI STRUTTURALI |
||
I locali e gli spazi devono essere correlati alla tipologia ed al |
I locali e gli spazi devono essere correlati alla tipologia ed al |
||
volume delle prestazioni erogate. |
volume delle prestazioni erogate. |
||
Il loro numero e la loro dimensione devono garantire la |
Il loro numero e la loro dimensione devono garantire la |
||
adeguatezza delle prestazioni in rapporto al bacino di utenza. |
adeguatezza delle prestazioni in rapporto al bacino di utenza. |
||
Restano validi e considerati limiti inderogabili i minimi indicati |
Restano validi e considerati limiti inderogabili i minimi indicati |
||
dalle vigenti norme in materia di sicurezza e igiene del lavoro. |
dalle vigenti norme in materia di sicurezza e igiene del lavoro. |
||
Devono comunque essere previsti i seguenti requisiti minimi: |
Devono comunque essere previsti i seguenti requisiti minimi: |
||
• |
locale/i per visite mediche, |
• |
locale/i per visite mediche, |
• |
appositi spazi per attività diagnostiche e strumentali. |
• |
appositi spazi per attività diagnostiche e strumentali. |
REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
||
La dotazione di strumenti ed accessori deve essere correlata alla |
La dotazione di strumenti ed accessori deve essere correlata alla |
||
tipologia ed al volume delle prestazioni erogate, e comunque |
tipologia ed al volume delle prestazioni erogate, e comunque |
||
devono essere assicurati almeno i seguenti requisiti minimi: |
devono essere assicurati almeno i seguenti requisiti minimi: |
||
Elettrocardiografo con monitor; |
Elettrocardiografo con monitor; |
||
Ergometro a manovella o a rullo; |
Ecocardiografo; |
||
Spirografo; |
Cicloergometro almeno a freno elettromagnetico; |
||
Metronomo; |
Registratore per ECG dinamico, con indicazione |
||
Bilancia; |
dell'ambulatorio che effettua la lettura; |
||
Altimetro; |
Ergometro a manovella o a rullo; |
||
Scalino graduabile (30-40-50 cm); |
Spirografo; |
||
Ottotipo luminoso; |
Metronomo; |
||
Tavole di Hishihara; |
Bilancia; |
||
|
Altimetro; |
||
|
Scalino graduabile (30-40-50 cm); |
||
|
Ottotipo luminoso; |
||
|
Tavole di Hishihara; |
||
|
Audiometro; |
||
|
Elettroencefalografo: in caso di assenza è ammesso l'utilizzo di |
||
|
altra struttura sanitaria; |
||
|
Apparecchiatura per esame standard delle urine e per |
||
|
emocromo e glicemia: in caso di assenza è ammesso l'utilizzo di |
||
|
altra struttura sanitaria; |
||
|
Oftalmoscopio; |
||
|
Otoscopio; |
||
Carrello per l'emergenza, completo di attrezzatura per |
Carrello per l'emergenza, completo di attrezzatura per |
||
monitoraggio e supporto della funzione cardiovascolare e |
monitoraggio e supporto della funzione cardiovascolare e |
||
respiratoria. |
respiratoria. |
||
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
||
Il personale sanitario laureato e/o tecnico deve essere adeguato al |
Il personale sanitario laureato e/o tecnico deve essere adeguato |
||
volume ed alla tipologia delle prestazioni erogate, e comunque |
al volume ed alla tipologia delle prestazioni erogate, e |
||
devono essere garantiti: |
comunque devono essere garantiti: |
||
• |
un medico con specializzazione; |
• |
un medico con specializzazione; |
• |
l'assistenza infermieristica deve essere garantita durante le |
• |
l'assistenza infermieristica deve essere garantita durante le |
|
ore di erogazione delle prestazioni. |
|
ore di erogazione delle prestazioni. |
B.01.11 ODONTOIATRIA |
|
REQUISITI STRUTTURALI |
REQUISITI STRUTTURALI |
Devono essere garantiti i seguenti requisiti minimi: |
Devono essere garantiti i seguenti requisiti minimi: |
- nei locali di attesa e lavoro devono essere assicurati di norma la |
- nei locali di attesa e lavoro devono essere assicurati di norma |
ventilazione ed illuminazione naturali; |
la ventilazione ed illuminazione naturali; |
- locale per l'esecuzione delle prestazioni, che garantisca il |
- locale per l'esecuzione delle prestazioni, che garantisca il |
rispetto della privacy dell'utente, non inferiore a 9 mq per riunito |
rispetto della privacy dell'utente, non inferiore a 9 mq per riunito |
odontoiatrico, da elevarsi ad 11 mq se comprensivo della zona di |
odontoiatrico, da elevarsi ad 11 mq se comprensivo della zona |
sterilizzazione; |
di sterilizzazione; |
- locali per attesa, accettazione ed attività amministrativa; |
- locali per attesa, accettazione ed attività amministrativa; |
- servizi igienici, distinti per utenti e personale; |
- ambiente per preparazione di materiali e protesi; |
- lavello destinato al lavaggio degli operatori; |
- servizi igienici, distinti per utenti e personale; |
- spazio materiale sporco; |
- lavello destinato al lavaggio degli operatori; |
- spazio materiale pulito; |
- spazio materiale sporco; |
- spazi o armadi per deposito di materiale d'uso, attrezzature e |
- spazio materiale pulito; |
strumentazioni; |
- spazi o armadi per deposito di materiale d'uso, attrezzature e |
- superficie complessiva non inferiore a 50 mq. |
strumentazioni; |
|
- sedie; |
|
- scrivania; |
|
- superficie complessiva non inferiore a 50 mq. |
REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
Devono essere garantiti i seguenti requisiti minimi: |
Devono essere garantiti i seguenti requisiti minimi: |
- poltrona-riunito odontoiatrico, provvisto di turbina, |
- poltrona-riunito odontoiatrico, provvisto di turbina, |
micromotore, siringa aria/acqua, cannula di aspirazione, lampada |
micromotore, siringa aria/acqua, cannula di aspirazione, |
alogena; |
lampada alogena; |
- carrello per la gestione dell'emergenza. |
- apparecchio RX di piccole dimensioni in numero variabile; |
|
- carrello per la gestione dell'emergenza; |
|
- piccola sterilizzatrice fissa. |
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
Devono essere assicurati i seguenti requisiti organizzativi minimi: |
Devono essere assicurati i seguenti requisiti organizzativi |
- tutti i materiali, farmaci, confezioni soggetti a scadenza, devono |
- tutti i materiali, farmaci, confezioni soggetti a scadenza, |
portare in evidenza la data della scadenza; |
devono portare in evidenza la data della scadenza; |
- le prestazioni effettuate devono essere registrate e corredate |
- le prestazioni effettuate devono essere registrate e corredate |
dalle generalità riferite dall'utente; |
dalle generalità riferite dall'utente; |
- le registrazioni e le copie dei referti vanno conservate secondo le |
- le registrazioni e le copie dei referti vanno conservate secondo |
modalità ed i tempi sanciti dalla normativa vigente. |
le modalità ed i tempi sanciti dalla normativa vigente. |
B.01.12 CHIRURGIA GENERALE |
|||
REQUISITI STRUTTURALI |
REQUISITI STRUTTURALI |
||
- |
ambiente aggiuntivo per piccoli interventi |
- |
ambiente aggiuntivo per piccoli interventi |
REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
||
- |
poltrona reclinabile |
- |
poltrona reclinabile |
- |
due carrelli per medicazione |
- |
due carrelli per medicazione |
carrello per strumentario |
carrello per strumentario |
B.01.13 OSTETRICIA E GINECOLOGIA |
|||
REQUISITI STRUTTURALI |
REQUISITI STRUTTURALI |
||
- |
ambiente aggiuntivo per monitoraggio cardiaco fetale con |
- |
ambiente aggiuntivo per monitoraggio cardiaco fetale con |
|
lettino |
|
lettino |
REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
||
- |
ecografo |
- |
ecografo |
- |
apparecchio per la rilevazione del BCF |
- |
apparecchio per la rilevazione del BCF |
- |
lettino ginecologico per visita |
- |
lettino ginecologico per visita |
- |
carrello per strumentario |
- |
carrello per strumentario |
B.01.14 DERMATOLOGIA |
|||
REQUISITI STRUTTURALI |
REQUISITI STRUTTURALI |
||
- |
ambiente aggiuntivo per piccoli interventi |
- |
ambiente aggiuntivo per piccoli interventi |
- |
ambiente aggiuntivo e separato per le malattie sessualmente |
- |
ambiente aggiuntivo e separato per le malattie |
|
trasmesse |
|
sessualmente trasmesse |
REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
||
- |
poltrona reclinabile |
- |
poltrona reclinabile |
- |
due carrelli per medicazione |
- |
due carrelli per medicazione |
- |
carrello per strumentario chirurgico |
- |
carrello per strumentario chirurgico |
B.01.15 OCULISTICA |
|||
REQUISITI STRUTTURALI |
REQUISITI STRUTTURALI |
||
- |
locale idoneo alla misurazione del visus |
- |
locale idoneo alla misurazione del visus |
REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
||
- |
carrello per strumentario chirurgico |
- |
carrello per strumentario chirurgico |
- |
ottotipo |
- |
ottotipo |
- |
lampada a fessura |
- |
lampada a fessura |
- |
oftalmometro |
- |
oftalmometro |
- |
tonometro |
- |
tonometro |
- |
schiascopo a lampada |
- |
schiascopo a lampada |
- |
oftalmoscopio (se indiretto, set di lenti per biomicroscopia) |
- |
oftalmoscopio (se indiretto, set di lenti per |
- |
cassetta lenti |
|
biomicroscopia) |
- |
frontifocometro |
- |
cassetta lenti |
- |
attrezzature lavaggio vie lacrimali |
- |
frontifocometro |
|
|
- |
attrezzature lavaggio vie lacrimali |
B.01.16 ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA |
|||
REQUISITI STRUTTURALI |
REQUISITI STRUTTURALI |
||
- |
ambiente aggiuntivo adiacente all'ambulatorio per il |
- |
ambiente aggiuntivo adiacente all'ambulatorio per il |
|
confezionamento dei gessi e delle fasciature, dotato di spazio |
|
confezionamento dei gessi e delle fasciature, dotato di |
|
spogliatoio. |
|
spazio spogliatoio. |
REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
||
- |
carrello per strumentario. |
- |
carrello per strumentario. |
B.01.17 UROLOGIA |
|||
REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
||
- |
ecografo. |
- |
ecografo. |
B.01.18 OTORINOLARINGOIATRIA |
|||
REQUISITI STRUTTURALI |
REQUISITI STRUTTURALI |
||
- |
ambiente aggiuntivo per audiometria |
- |
ambiente aggiuntivo per audiometria |
REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
||
- |
audiometro con cabina silente e tavolo di comando |
- |
audiometro con cabina silente e tavolo di comando |
- |
poltrona girevole |
- |
poltrona girevole |
carrello per strumentario |
carrello per strumentario |
B.01.19 PEDIATRIA |
|||
REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
||
- |
ecografo |
- |
ecografo |
- |
fasciatoio |
- |
fasciatoio |
- |
tavolino porta-bilancia |
- |
tavolino porta-bilancia |
B.01.20 MEDICINA INTERNA |
|||
REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
||
- |
ecografo |
- |
ecografo |
B.01.21 NEUROFISIOPATOLOGIA |
|||
REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
||
- |
elettroencefalografo |
- |
elettroencefalografo |
- |
elettromiografo |
- |
elettromiografo |
- |
potenziali evocati |
- |
potenziali evocati |
B.01.22 GASTROENTEROLOGIA |
|||
REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
||
- |
ecografo |
- |
ecografo |
B.01.23 MALATTIE DELL'APPARATO RESPIRATORIO |
|||
REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
||
- |
spirometro completo |
- |
spirometro completo |
- |
emogasometro |
- |
emogasometro |
B.01.24 NEFROLOGIA |
|||
REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
||
- |
ecografo |
- |
ecografo |
B.01.25 ANGIOLOGIA |
|||
REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
||
- |
Ecocolordoppler |
- |
Ecocolordoppler |
- |
Doppler c w |
- |
Doppler c w |
- |
Gasanalisi transcutanea |
- |
Gasanalisi transcutanea |
- |
Treadmill |
- |
Treadmill |
B.01.26 REUMATOLOGIA |
|||
REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
||
- |
Apparecchiatura per Mineralografia Ossea Computerizzata |
- |
Apparecchiatura per Mineralografia Ossea Computerizzata |
|
B.02 PRESIDI AMBULATORIALI DI RECUPERO E |
|||
|
RIEDUCAZIONE FUNZIONALE |
|||
Le attività di Recupero e Riabilitazione funzionale sono finalizzate a consentire il massimo recupero possibile delle funzioni lese in seguito ad eventi patogeni o lesionali, prevenendo le menomazioni secondarie e curando la disabilità, per contenere o evitare l'handicap e consentire alla persona disabile la migliore qualità di vita e l'inserimento psicosociale, attraverso un processo che rispetta tutti i passaggi/interventi necessari per un compiuto intervento sanitario e per il successivo passaggio alla fase sociale della riabilitazione.
Le prestazioni ambulatoriali erogate dai centri e presidi di recupero e riabilitazione funzionale si differenziano dalle attività ambulatoriali specialistiche di medicina fisica e riabilitazione erogati negli ambulatori specialistiche di medicina fisica e riabilitazione erogati negli ambulatori specialistici per la presa in carico del paziente e la definizione ed esecuzione del progetto riabilitativo. |
Le attività di Recupero e Riabilitazione funzionale sono finalizzate a consentire il massimo recupero possibile delle funzioni lese in seguito ad eventi patogeni o lesionali, prevenendo le menomazioni secondarie e curando la disabilità, per contenere o evitare l'handicap e consentire alla persona disabile la migliore qualità di vita e l'inserimento psicosociale, attraverso un processo che rispetta tutti i passaggi/interventi necessari per un compiuto intervento sanitario e per il successivo passaggio alla fase sociale della riabilitazione.
Le prestazioni ambulatoriali erogate dai centri e presidi di recupero e riabilitazione funzionale si differenziano dalle attività ambulatoriali specialistiche di medicina fisica e riabilitazione erogati negli ambulatori specialistici per la presa in carico del paziente e la definizione ed esecuzione del progetto riabilitativo. |
|||
REQUISITI STRUTTURALI |
REQUISITI STRUTTURALI |
|||
La struttura garantisce sempre la completa fruibilità degli spazi da |
La struttura garantisce sempre la completa fruibilità degli spazi |
|||
parte di tutti i possibili utenti affetti dalle diverse tipologie di |
da parte di tutti i possibili utenti affetti dalle diverse tipologie di |
|||
disabilità; è indispensabile la completa assenza di barriere |
disabilità; è indispensabile la completa assenza di barriere |
|||
architettoniche che limitino l'accesso o gli spostamenti dentro la |
architettoniche che limitino l'accesso o gli spostamenti dentro la |
|||
struttura e l'utilizzo sicuro dei vari spazi e servizi. |
struttura e l'utilizzo sicuro dei vari spazi e servizi. |
|||
Deve essere garantita la privacy degli utenti. |
Deve essere garantita la privacy degli utenti. |
|||
|
|
|||
I locali e gli spazi devono essere correlati alla tipologia ed al |
I locali e gli spazi devono essere correlati alla tipologia ed al |
|||
volume delle prestazioni erogate. |
volume delle prestazioni erogate. |
|||
|
|
|||
Le strutture devono essere dotate di ambienti specifici con |
Le strutture devono essere dotate di ambienti specifici con |
|||
dimensioni, arredi ed attrezzature adeguati allo svolgimento delle |
dimensioni, arredi ed attrezzature adeguati allo svolgimento |
|||
attività coerenti con i programmi e gli obiettivi propri della |
delle attività coerenti con i programmi e gli obiettivi propri della |
|||
struttura. Devono comunque essere previsti i seguenti requisiti: |
struttura. Devono comunque essere previsti i seguenti requisiti: |
|||
• |
aree attrezzate per attività di gruppo (palestre), per attività |
• |
aree attrezzate per attività di gruppo (palestre), per attività |
|
|
statiche e dinamiche; le palestre devono essere di dimensioni |
|
statiche e dinamiche; le palestre devono essere di |
|
|
minime pari a 25 mq per un numero di utenti pari a 2 per ora; |
|
dimensioni minime pari a 25 mq per un numero di utenti |
|
|
per ogni utente in più trattato per ora devono essere aggiunti |
|
pari a 2 per ora; per ogni utente in più trattato per ora |
|
|
5 mq; |
|
devono essere aggiunti 5 mq; |
|
• |
aree attrezzate per attività individuali (motorie, respiratorie, |
• |
aree attrezzate per attività individuali (motorie, |
|
|
neuropsicologiche, ecc.); |
|
respiratorie, neuropsicologiche, ecc.); |
|
• |
box (o stanze di dimensioni contenute) per attività di |
• |
box (o stanze di dimensioni contenute) per attività di |
|
|
massoterapia, terapia fisica e strumentale e manipolazioni |
|
massoterapia, terapia fisica e strumentale e manipolazioni |
|
|
articolari; |
|
articolari; |
|
• |
area attrezzata per il trattamento, qualora previsto, dei |
• |
area attrezzata per il trattamento, qualora previsto, dei |
|
|
disturbi comunicativi/integrativi; |
|
disturbi comunicativi/integrativi; |
|
• |
ambulatori medici per visite specialistiche e valutazioni |
• |
ambulatori medici per visite specialistiche e valutazioni |
|
|
cliniche diagnostico-prognostiche attinenti alle patologie |
|
cliniche diagnostico-prognostiche attinenti alle patologie |
|
|
trattate; |
|
trattate; |
|
• |
servizi igienici per disabili; i servizi igienici per gli utenti |
• |
servizi igienici per disabili; i servizi igienici per gli utenti |
|
|
devono essere distinti da quelli per il personale; il servizio |
|
devono essere distinti da quelli per il personale; il servizio |
|
|
per gli utenti deve essere limitrofo alla sala d'attesa; |
|
per gli utenti deve essere limitrofo alla sala d'attesa; |
|
• |
servizi igienici e spogliatoi per gli operatori; |
• |
servizi igienici e spogliatoi per gli operatori; |
|
• |
spogliatoi per i pazienti; |
• |
spogliatoi per i pazienti; |
|
• |
spazi per l'attesa, accettazione, attività amministrative, |
• |
spazi per l'attesa, accettazione, attività amministrative, |
|
|
attività di segreteria ed archivio, adeguati alle patologie e al |
|
attività di segreteria ed archivio, adeguati alle patologie e |
|
|
volume di attività previste. Lo spazio per l'attesa deve essere |
|
al volume di attività previste. Lo spazio per l'attesa deve |
|
|
dotato di un adeguato numero di posti a sedere rispetto ai |
|
essere dotato di un adeguato numero di posti a sedere |
|
|
picchi di frequenza degli accessi; |
|
rispetto ai picchi di frequenza degli accessi; |
|
• |
spazio/locali separati per deposito materiale pulito e sporco; |
• |
spazio/locali separati per deposito materiale pulito e |
|
• |
spazio/armadi per deposito materiale d'uso, attrezzature, |
|
sporco; |
|
|
strumentazioni. |
• |
spazio/armadi per deposito materiale d'uso, attrezzature, |
|
|
|
|
strumentazioni. |
|
REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
|||
La dotazione strumentale deve essere correlata quantitativamente |
La dotazione strumentale deve essere correlata |
|||
e qualitativamente ai bisogni dell'utenza ed alle diverse tipologie |
quantitativamente e qualitativamente ai bisogni dell'utenza ed |
|||
di attività assicurandone uno svolgimento sicuro, efficace ed |
alle diverse tipologie di attività assicurandone uno svolgimento |
|||
efficiente. |
sicuro, efficace ed efficiente. |
|||
In funzione degli obiettivi della struttura e della tipologia |
In funzione degli obiettivi della struttura e della tipologia |
|||
dell'utenza devono essere presenti: |
dell'utenza devono essere presenti: |
|||
- |
attrezzature e dispositivi per la valutazione delle varie |
• |
attrezzature e dispositivi per la valutazione delle varie |
|
|
menomazioni e disabilità di pertinenza riabilitativa; |
|
menomazioni e disabilità di pertinenza riabilitativa; |
|
- |
presidi necessari e risorse tecnologiche atti allo svolgimento |
• |
presidi necessari e risorse tecnologiche atti allo |
|
|
di prestazioni da parte dei medici specialisti e degli altri |
|
svolgimento di prestazioni da parte dei medici specialisti e |
|
|
operatori professionali della riabilitazione; |
|
degli altri operatori professionali della riabilitazione; |
|
- |
attrezzature e presidi per realizzare le varie tipologie di |
• |
attrezzature e presidi per realizzare le varie tipologie di |
|
|
esercizio terapeutico e di rieducazione funzionale negli |
|
esercizio terapeutico e di rieducazione funzionale negli |
|
|
ambienti dedicati, per attività individuali e/o di gruppo; |
|
ambienti dedicati, per attività individuali e/o di gruppo; |
|
- |
attrezzature elettromedicali per la terapia fisica e strumentale |
• |
attrezzature elettromedicali per la terapia fisica e |
|
|
di supporto e complemento all'esercizio terapeutico; |
|
strumentale di supporto e complemento all'esercizio |
|
- |
attrezzatura essenziale per il pronto soccorso e per la |
|
terapeutico; |
|
|
rianimazione cardiopolmonare. |
• |
attrezzatura essenziale per il pronto soccorso e per la |
|
|
|
|
rianimazione cardiopolmonare. |
|
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
|||
Le attività di recupero e rieducazione funzionale sono |
Le attività di recupero e riabilitazione funzionale sono |
|||
caratterizzate da modalità di lavoro di gruppo. |
caratterizzate da modalità di lavoro di gruppo, in maniera tale |
|||
|
da garantire le prestazioni in forma coordinata ed integrata. |
|||
Si deve garantire la globale presa in carico per tutto l'iter |
Si deve garantire la globale presa in carico per tutto l'iter |
|||
terapeutico previsto; la dotazione organica del personale è |
terapeutico previsto; la dotazione organica del personale è |
|||
rapportata alla tipologia della struttura ed al volume delle |
rapportata alla tipologia della struttura ed al volume delle |
|||
prestazioni rese. e, comunque, devono essere garantiti: |
prestazioni rese. e, comunque, devono essere garantiti: |
|||
• |
un medico fisiatra responsabile, presente durante l'erogazione |
• |
un medico fisiatra responsabile, presente durante |
|
|
delle prestazioni; |
|
l'erogazione delle prestazioni; |
|
• |
consulenza di medici con specializzazione (vedi A.01.03.02) |
• |
consulenza di medici con specializzazione (vedi |
|
|
nelle discipline coinvolte nel progetto riabilitativo, durante |
|
A.01.03.02) nelle discipline coinvolte nel progetto |
|
|
l'erogazione delle specifiche attività; |
|
riabilitativo, durante l'erogazione delle specifiche attività; |
|
• |
tecnici della riabilitazione in possesso dei requisiti necessari |
• |
tecnici della riabilitazione in possesso dei requisiti |
|
|
per lo svolgimento della specifica attività, per l'intero orario |
|
necessari per lo svolgimento della specifica attività, per |
|
|
di apertura; |
|
l'intero orario di apertura; |
|
• |
assistenza infermieristica e tecnico assistenziale, in relazione |
• |
assistenza infermieristica e tecnico assistenziale, in |
|
|
alle necessità del paziente, durante l'orario di accesso alle |
|
relazione alle necessità del paziente, durante l'orario di |
|
|
prestazioni; |
|
accesso alle prestazioni; |
|
• |
la disponibilità, ove richiesta dal progetto riabilitativo, di |
• |
la disponibilità, ove richiesta dal progetto riabilitativo, di |
|
|
competenze psicologiche e pedagogiche in rapporto alla |
|
competenze psicologiche e pedagogiche in rapporto alla |
|
|
tipologia dei trattamenti effettuati. |
|
tipologia dei trattamenti effettuati. |
|
Per ogni singolo paziente deve essere redatto un Progetto |
Per ogni singolo paziente deve essere redatto un Progetto |
|||
Riabilitativo, nel rispetto delle linee-guida regionali. |
Riabilitativo, nel rispetto delle linee-guida regionali. |
|||
|
|
|||
Devono essere garantiti una adeguata informazione e l'accesso |
Devono essere garantiti una adeguata informazione e l'accesso |
|||
familiare alla struttura nonché specifico addestramento prima del |
familiare alla struttura nonché specifico addestramento prima |
|||
rientro del paziente al proprio ambiente di vita. |
del rientro del paziente al proprio ambiente di vita. |
|||
B.02.01 CENTRI AMBULATORIALI DI RIABILITAZIONE |
|||
Le prestazioni ambulatoriali erogate dai centri di riabilitazione si differenziano dalle attività ambulatoriali specialistiche di recupero e rieducazione funzionale per la globalità del trattamento sull'handicap, che richiede un contestuale apporto multidisciplinare medicopsicologico-pedagogico. |
Le prestazioni ambulatoriali erogate dai centri di riabilitazione si differenziano dalle attività ambulatoriali specialistiche di recupero e rieducazione funzionale per la globalità del trattamento sull'handicap, che richiede un contestuale apporto multidisciplinare medicopsicologico-pedagogico. |
||
Oltre ai requisiti, tecnologici e organizzativi strutturali generali, i |
Oltre ai requisiti, tecnologici e organizzativi strutturali generali, |
||
Centri devono possedere requisiti in relazione alla specificità del |
i Centri devono possedere requisiti in relazione alla specificità |
||
trattamento riabilitativo, i seguenti requisiti organizzativi: |
del trattamento riabilitativo, i seguenti requisiti organizzativi: |
||
- |
esistenza di equipe pluridisciplinare composta da personale |
- |
esistenza di equipe pluridisciplinare composta da |
|
medico specialista, da personale dell'area psicologica e |
|
personale medico specialista, da personale dell'area |
|
pedagogica, tecnici della riabilitazione, educatori e personale |
|
psicologica e pedagogica, tecnici della riabilitazione, |
|
di assistenza sociale; |
|
educatori e personale di assistenza sociale; |
- |
per ogni singolo paziente deve essere redatto un Progetto |
- |
per ogni singolo paziente deve essere redatto un Progetto |
|
Riabilitativo, con monitoraggio dell'evoluzione e delle |
|
Riabilitativo, con monitoraggio dell'evoluzione e delle |
|
modificazioni della disabilità, da parte dell'équipe |
|
modificazioni della disabilità, da parte dell'équipe |
|
multiprofessionale comprendente uno o più programmi |
|
multiprofessionale comprendente uno o più programmi |
|
terapeutici; |
|
terapeutici; |
- |
devono essere garantiti una adeguata informazione e l'accesso |
- |
devono essere garantiti una adeguata informazione e |
|
familiare alla struttura nonché specifico addestramento prima |
|
l'accesso familiare alla struttura nonché specifico |
|
del rientro del paziente al proprio ambiente di vita; |
|
addestramento prima del rientro del paziente al proprio |
- |
le prestazioni ambulatoriali sono erogate in forma individuale |
|
ambiente di vita; |
|
o a piccoli gruppi anche a domicilio e in sede extramurale; |
- |
le prestazioni ambulatoriali sono erogate in forma |
- |
i centri ambulatoriali funzionano per 7/8 ore giornaliere e per |
|
individuale o a piccoli gruppi anche a domicilio e in sede |
|
5 giorni alla settimana. |
|
extramurale; |
|
|
- |
i centri ambulatoriali funzionano per 7/8 ore giornaliere e |
|
|
|
per 5 giorni alla settimana. |
B.02.02 CENTRO DI SALUTE MENTALE |
|||||
Espleta le funzioni indicate dalla legge regionale 16 dicembre 1998, n. 30 e successive modificazioni. |
Espleta le funzioni indicate dalla legge regionale 16 dicembre 1998, n. 30 e successive modificazioni. |
||||
REQUISITI STRUTTURALI |
REQUISITI STRUTTURALI |
||||
Il numero dei locali e degli spazi e la loro dimensione devono |
Il numero dei locali e degli spazi e la loro dimensione devono |
||||
essere commisurati alla popolazione servita, tali da garantire la |
essere commisurati alla popolazione servita, tali da garantire la |
||||
compresenza delle diverse figure professionali operanti e correlati |
compresenza delle diverse figure professionali operanti e |
||||
alla tipologia ed al volume delle prestazioni erogate. |
correlati alla tipologia ed al volume delle prestazioni erogate. |
||||
Devono comunque essere previsti i seguenti requisiti: |
Devono comunque essere previsti i seguenti requisiti: |
||||
• |
locale per accoglienza utenti, segreteria ed informazioni; |
• |
locale per accoglienza utenti, segreteria ed informazioni; |
||
• |
locale per attività diagnostiche, terapeutiche e di sostegno |
• |
locale per attività diagnostiche, terapeutiche e di sostegno |
||
|
all'utenza; |
|
all'utenza; |
||
• |
locale visita medica psichiatrica; |
• |
locale visita medica psichiatrica; |
||
• |
locale visita psicologica; |
• |
locale visita psicologica; |
||
• |
locale infermeria; |
• |
locale infermeria; |
||
• |
locale per riunioni; |
• |
locale per riunioni; |
||
• |
spazio archivio. |
• |
spazio archivio. |
||
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
||||
Presenza di personale medico ed infermieristico per tutto l'orario |
Deve essere garantita la presenza di personale medico ed |
||||
di apertura. |
infermieristico per tutto l'orario di apertura. |
||||
Presenza programmata delle altre figure professionali di cui al |
Deve essere garantita la presenza programmata delle altre figure |
||||
D.P.R. 10 novembre 1999, in relazione alla popolazione del |
professionali di cui al D.P.R. 10 novembre 1999, in relazione |
||||
territorio servito. |
alla popolazione del territorio servito e alle esigenze operative. |
||||
Apertura 12 ore al giorno per 6 giorni la settimana, con accoglienza |
|
||||
della domanda, organizzazione attività territoriale, intervento in |
Deve essere garantita la apertura 12 ore al giorno per 6 giorni la |
||||
condizioni di emergenza-urgenza. |
settimana, con accoglienza della domanda, organizzazione della |
||||
Collegamento con il Dipartimento di Emergenza-Urgenza. |
attività territoriale, intervento in condizioni di emergenza - |
||||
Collegamento con le altre strutture per la tutela della salute |
urgenza. |
||||
mentale di cui al D.P.R. 10 novembre 1999. |
È attivo un Registro dei posti disponibili presso le strutture |
||||
|
residenziali e semiresidenziali. |
||||
|
Deve essere disponibile un mezzo di trasporto adeguato alla |
||||
|
tipologia e volume di attività. |
||||
|
|
||||
|
Deve essere garantito il collegamento con un Dipartimento di |
||||
|
Emergenza-Urgenza. |
||||
|
Deve essere garantito il collegamento con le altre strutture per la |
||||
|
tutela della salute mentale di cui al D.P.R. 10 novembre 1999 e |
||||
|
deve essere documentata con apposita relazione la azione |
||||
|
comune. In particolare devono essere definite procedure per: |
||||
|
• |
le modalità d'accesso, accoglienza e la presa in carico dei |
|||
|
|
pazienti; |
|||
|
• |
la formulazione e l'attuazione di un piano terapeutico- |
|||
|
|
riabilitativo individualizzato; |
|||
|
• |
i rapporti con i familiari e M.M.G.; |
|||
|
• |
la continuità terapeutica in caso di presa in carico da |
|||
|
|
altre strutture psichiatriche; |
|||
|
• |
la gestione dipartimentale delle urgenze psichiatriche. |
|||
|
|
||||
|
Deve essere garantito il flusso informativo dei dati di attività, |
||||
|
secondo le procedure definite a livello regionale. |
||||
|
|
||||
|
Annualmente devono essere realizzate iniziative di educazione |
||||
|
sanitaria e prevenzione. |
||||
|
||||||||
B.02.02.01 NEUROPSICHIATRIA INFANTILE |
||||||||
|
||||||||
Espleta le funzioni indicate dalla legge regionale 16 dicembre 1998, n. 30 e successive modificazioni e, per quanto compatibile, dal D.M. 24 aprile 2000 "Adozione del progetto obiettivo materno infantile". |
Espleta le funzioni indicate dalla |
|||||||
REQUISITI STRUTTURALI |
REQUISITI STRUTTURALI |
|||||||
Il numero dei locali e degli spazi e la loro |
Il numero dei locali e degli spazi e la loro dimensione devono essere |
|||||||
dimensione devono essere commisurati alla |
commisurati alla popolazione servita, tali da garantire la compresenza delle |
|||||||
popolazione servita, tali da garantire la |
diverse figure professionali operanti e correlati alla tipologia ed al volume |
|||||||
compresenza delle diverse figure professionali |
delle prestazioni erogate. |
|||||||
operanti e correlati alla tipologia ed al volume |
|
|||||||
delle prestazioni erogate. |
|
|||||||
|
|
|||||||
Devono comunque essere previsti i seguenti requisiti: |
Devono comunque essere previsti i seguenti requisiti: |
|||||||
• |
locale per accoglienza utenti, segreteria ed |
• |
locale per accoglienza utenti, segreteria ed informazioni; |
|||||
|
informazioni; |
• |
locale per attività diagnostiche, terapeutiche e di sostegno all'utenza; |
|||||
• |
locale per attività diagnostiche, terapeutiche e di |
• |
locale visita medica; |
|||||
|
sostegno all'utenza; |
• |
locale visita psicologica; |
|||||
• |
locale visita medica; |
• |
locale infermeria; |
|||||
• |
locale visita psicologica; |
• |
locale per riunioni; |
|||||
• |
locale infermeria; |
• |
spazio archivio. |
|||||
• |
locale per riunioni; |
|
||||||
• |
spazio archivio. |
|
||||||
|
|
|||||||
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
|||||||
Deve essere garantita la presenza di personale |
Deve essere garantita la presenza di personale medico ed |
|||||||
medico ed infermieristico per tutto l'orario di |
infermieristico per tutto l'orario di apertura. |
|||||||
apertura. |
|
|||||||
Deve essere garantita la presenza programmata |
Deve essere garantita la presenza programmata delle altre figure |
|||||||
delle altre figure professionali, in relazione alla |
professionali, in relazione alla popolazione del territorio servito |
|||||||
popolazione del territorio servito e alle esigenze |
e alle esigenze operative. |
|||||||
operative. |
Apertura 12 ore al giorno per 6 giorni la settimana, con accoglienza della |
|||||||
Apertura 12 ore al giorno per 6 giorni la settimana, |
domanda, organizzazione attività territoriale, intervento in condizioni di |
|||||||
con accoglienza della domanda, organizzazione |
emergenza-urgenza. |
|||||||
attività territoriale, intervento in condizioni di |
|
|||||||
emergenza-urgenza. |
Collegamento con il Dipartimento di Emergenza-Urgenza. |
|||||||
Collegamento con il Dipartimento di Emergenza - |
|
|||||||
Urgenza. |
Collegamento con le altre strutture coinvolte nella continuità terapeutica, |
|||||||
Collegamento con le altre strutture coinvolte nella |
specificatamente con i servizi neuroriabilitativi e con i servizi di salute |
|||||||
continuità terapeutica, specificatamente con i |
mentale per quanto riguarda la fase di passaggio all'età adulta e deve essere |
|||||||
servizi neuroriabilitativi e con i servizi di salute |
documentata con apposita relazione la azione comune. In particolare devono |
|||||||
mentale per quanto riguarda la fase di passaggio |
essere definite procedure per: |
|||||||
all'età adulta e deve essere documentata con |
• |
le modalità d'accesso, accoglienza e la presa in carico dei pazienti; |
||||||
apposita relazione la azione comune. In |
• |
la formulazione e l'attuazione di un piano terapeutico-riabilitativo |
||||||
particolare devono essere definite procedure per: |
|
individualizzato che preveda l'integrazione con gli altri servizi ed |
||||||
• |
le modalità d'accesso, accoglienza e la presa |
|
istituzioni che intervengono sul minore; |
|||||
|
in carico dei pazienti; |
• |
i rapporti con i familiari; |
|||||
• |
la formulazione e l'attuazione di un piano |
• |
i rapporti con le strutture e gli operatori dell'area pediatrica, dei MMG, |
|||||
|
terapeutico-riabilitativo individualizzato che |
|
con i servizi socio-assistenziali, le istituzioni educative e giudiziarie; |
|||||
|
preveda l'integrazione con gli altri servizi ed |
• |
la gestione delle urgenze. |
|||||
|
istituzioni che intervengono sul minore; |
|
||||||
• |
i rapporti con i familiari; |
|
||||||
• |
i rapporti con le strutture e gli operatori |
|
||||||
|
dell'area pediatrica, con i servizi |
|
||||||
|
socio-assistenziali, le istituzioni educative e |
|
||||||
|
giudiziarie; |
|
||||||
• |
la gestione delle urgenze |
|
||||||
Deve essere garantito il flusso informativo dei dati |
Deve essere garantito il flusso informativo dei dati di attività, secondo le |
|||||||
di attività, secondo le procedure definite a livello |
procedure definite a livello regionale. |
|||||||
regionale. |
Annualmente devono essere realizzate iniziative di educazione sanitaria e |
|||||||
Annualmente devono essere realizzate iniziative di |
prevenzione. |
|||||||
educazione sanitaria e prevenzione. |
|
|||||||
|
|
|||||||
B.02.03 CONSULTORIO FAMILIARE |
|||||||
Espleta le funzioni di cui alla |
Espleta le funzioni di cui alla |
||||||
legge n. 194/1978. |
costituisce il punto di organizzazione complesso del servizio di assistenza |
||||||
|
famiglia e alla maternità, all'infanzia e all'adolescenza, con una piena |
||||||
|
integrazione fra sociale e sanitario e con un apporto degli enti locali in |
||||||
|
relazione soprattutto alle loro competenze sulla tutela del minore, le |
||||||
|
adozioni e gli affidi. |
||||||
REQUISITI STRUTTURALI |
REQUISITI STRUTTURALI |
||||||
Il numero dei locali e degli spazi, nonché la loro |
Il numero dei locali e degli spazi, nonché la loro dimensione, devono essere |
||||||
dimensione, devono essere commisurati alla |
commisurati alla popolazione servita. |
||||||
popolazione servita. |
|
||||||
Ciascun consultorio familiare dispone di: |
Ciascun consultorio familiare dispone di: |
||||||
• |
locale per accoglienza utenti, segreteria ed |
• |
locale per accoglienza utenti, segreteria ed informazioni; |
||||
|
informazioni; |
• |
locali per consulenza psicologica, diagnostica e terapeutica; |
||||
• |
locali per consulenza psicologica, diagnostica e |
• |
locale per altre attività di consulenza; |
||||
|
terapeutica; |
• |
locale per assistenza sociale; |
||||
• |
locale per altre attività di consulenza; |
• |
locali per visite ostetrico-ginecologiche, pediatriche, ecc.; |
||||
• |
locale per assistenza sociale; |
• |
locali per riunioni ad uso polifunzionale dimensionato in rapporto al |
||||
• |
locali per visite ostetrico-ginecologiche, |
|
numero di utenti presenti in seduta collettiva (per corso preparazione |
||||
|
pediatriche, ecc.; |
|
nascita, attività di gruppo, ecc.); |
||||
• |
locali per riunioni ad uso polifunzionale |
• |
spazio archivio. |
||||
|
dimensionato in rapporto al numero di utenti |
|
|||||
|
presenti in seduta collettiva (per corso |
|
|||||
|
preparazione nascita, attività di gruppo, ecc.); |
|
|||||
• |
spazio archivio. |
|
|||||
|
|
||||||
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
||||||
Presenza delle figure professionali mediche, laureati |
Deve essere garantita la presenza delle figure professionali mediche, |
||||||
non medici, personale infermieristico e di assistenza |
laureati non medici, personale infermieristico e di assistenza sociale di |
||||||
sociale di cui all'art. 3 della legge n. 405/1975. |
cui all'art. 3 della legge n. 405/1975. |
||||||
|
Deve essere garantita almeno la presenza di: |
||||||
|
- |
un medico specialista in ostetricia e ginecologia; |
|||||
|
- |
un medico specialista di pediatria; |
|||||
|
- |
uno psicologo; |
|||||
|
- |
una ostetrica; |
|||||
|
- |
un assistente sociale; |
|||||
|
- |
un infermiere o assistente sanitario. |
|||||
|
Tali figure possono essere integrate dall'apporto di altre specifiche |
||||||
|
professionalità, necessarie per il campo di intervento in cui opera il |
||||||
|
consultorio. |
||||||
La dotazione di personale e la presenza nelle |
La dotazione di personale e la presenza nelle attività ambulatoriali sono |
||||||
attività ambulatoriali sono programmate in |
programmate in relazione alla popolazione servita. |
||||||
relazione alla popolazione servita. |
Le attività e le prestazioni consultoriali in ambito sociale e sanitario sono |
||||||
Le attività e le prestazioni consultoriali in ambito |
caratterizzate da unitarietà ed integrazione funzionale. |
||||||
sociale e sanitario sono caratterizzate da unitarietà |
|
||||||
ed integrazione funzionale. |
|
||||||
|
|
||||||
B.02.04 PRESIDI PER IL TRATTAMENTO DEI TOSSICODIPENDENTI - CENTRO AMBULATORIALE |
|||||
Per i requisiti strutturali si richiama la normativa sull'istituzione dei SERT, di cui alla |
Per i requisiti strutturali si richiama la normativa sull'istituzione dei SERT, di cui alla |
||||
REQUISITI STRUTTURALI |
REQUISITI STRUTTURALI |
||||
Il Ser.T deve garantire adeguati livelli di sicurezza |
Il Ser.T deve garantire adeguati livelli di sicurezza sia per gli utenti che |
||||
sia per gli utenti che per gli operatori e deve essere |
per gli operatori e deve essere dotato di ambienti con dimensioni, |
||||
dotato di ambienti con dimensioni, arredi ed |
arredi ed attrezzature idonee, in particolare: |
||||
attrezzature idonee, in particolare: |
a) locale per accoglienza utenti ed informazioni; |
||||
a) locale per accoglienza utenti ed informazioni; |
b) locale per l'attesa; |
||||
b) locale per l'attesa; |
c) ambulatori medici per visite specialistiche e valutazioni diagnostico- |
||||
c) ambulatori medici per visite specialistiche e |
prognostico- cliniche attinenti alle patologie trattate; |
||||
valutazioni diagnostico-prognostico-cliniche |
d) ambulatori per colloqui psicologici e di assistenza sociale; |
||||
attinenti alle patologie trattate; |
e) locale per attività di gruppo; |
||||
d) ambulatori per colloqui psicologici e di |
f) locale per la conservazione dei farmaci con caratteristiche atte a |
||||
assistenza sociale; |
garantire la sicurezza secondo le norme vigenti; |
||||
e) locale per attività di gruppo; |
g) locale per segreteria amministrativa; |
||||
f) locale per la conservazione dei farmaci con |
h) locale per riunione e per permanenza degli operatori (distinto dagli |
||||
caratteristiche atte a garantire la sicurezza |
ambulatori); |
||||
secondo le norme vigenti; |
i) spazio archivio con garanzie strutturali per assicurare il rispetto delle |
||||
g) locale per segreteria amministrativa; |
prescrizioni sulla riservatezza dei dati personali; |
||||
h) locale per riunione e per permanenza degli |
j) servizi igienici per gli utenti; |
||||
operatori (distinto dagli ambulatori); |
k) servizi igienici e spogliatoi per gli operatori. |
||||
i) spazio archivio con garanzie strutturali per |
|
||||
assicurare il rispetto delle prescrizioni sulla |
|
||||
riservatezza dei dati personali; |
|
||||
j) servizi igienici per gli utenti; |
|
||||
k) servizi igienici e spogliatoi per gli operatori. |
|
||||
|
|
||||
REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
||||
Ogni Ser.T dispone di: |
Ogni Ser.T dispone di: |
||||
- |
attrezzatura di primo intervento, farmaci |
- |
attrezzatura di primo intervento, farmaci salvavita e tutti i farmaci |
||
|
salvavita e tutti i farmaci necessari per il |
|
necessari per il trattamento a lungo termine degli stati di dipendenza e |
||
|
trattamento a lungo termine degli stati di |
|
delle patologie connesse all'uso di sostanze; |
||
|
dipendenza e delle patologie connesse all'uso |
- |
strumentazione necessaria per le attività diagnostiche e terapeutiche |
||
|
di sostanze; |
|
specifiche (mediche, psicologiche e sociali); |
||
- |
strumentazione necessaria per le attività |
- |
dotazione di tipo informatico per la raccolta e la trasmissione dei dati |
||
|
diagnostiche e terapeutiche specifiche |
|
epidemiologici, per la gestione delle attività e per la valutazione degli |
||
|
(mediche, psicologiche e sociali); |
|
interventi; |
||
- |
dotazione di tipo informatico per la raccolta e |
- |
strumentazioni per la quantificazione e la tempistica delle attività e |
||
|
la trasmissione dei dati epidemiologici, per la |
|
delle prestazioni. |
||
|
gestione delle attività e per la valutazione |
|
|||
|
degli interventi; |
|
|||
- |
strumentazioni per la quantificazione e la |
|
|||
|
tempistica delle attività e delle prestazioni |
|
|||
|
|
||||
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
||||
Sono definite le Procedure con le quali è garantita, |
Sono definite le Procedure con le quali è garantita, tramite altri presidi |
||||
tramite altri presidi e servizi dell'Azienda USL, |
e servizi dell'Azienda USL, l'assistenza agli utenti nelle 24 ore |
||||
l'assistenza agli utenti nelle 24 ore giornaliere |
giornaliere assicurando, in particolare, ove necessario, la |
||||
assicurando, in particolare, ove necessario, la |
somministrazione dei farmaci sostitutivi nei giorni di chiusura del |
||||
somministrazione dei farmaci sostitutivi nei giorni |
Ser.T.; per la somministrazione dei farmaci devono essere previsti |
||||
di chiusura del Ser.T.; per la somministrazione dei |
percorsi o accessi differenziati per evitare commistione di diverse |
||||
farmaci devono essere previsti percorsi o accessi |
tipologie di utenze. |
||||
differenziati per evitare commistione di diverse |
|
||||
tipologie di utenze. |
|
||||
I Ser.T, nell'ambito della struttura Dipendenze |
|
||||
patologiche definiscono e verificano Procedure, al |
I Ser.T, nell'ambito della struttura per le Dipendenze patologiche |
||||
fine di: |
definiscono e verificano Procedure, al fine di: |
||||
a) aumentare la quota di utenti in contatto e, |
a) aumentare la quota di utenti in contatto e, rispettivamente, presi in carico; |
||||
rispettivamente, presi in carico; |
b) limitare i tempi di attesa per l'avvio dei programmi di trattamento e, in |
||||
b) limitare i tempi di attesa per l'avvio dei |
particolare, assicurare la precoce ripresa in trattamento degli utenti in caso |
||||
programmi di trattamento e, in particolare, |
di recidiva; |
||||
assicurare la precoce ripresa in trattamento degli |
c) garantire alle persone assistite la riservatezza degli interventi e, ove |
||||
utenti in caso di recidiva; |
richiesto, l'anonimato. |
||||
c) garantire alle persone assistite la riservatezza |
|
||||
degli interventi e, ove richiesto, l'anonimato. |
|
||||
I Servizi stessi registrano formalmente l'inizio ed il |
I Servizi stessi registrano formalmente l'inizio ed il termine di ciascun |
||||
termine di ciascun trattamento con un atto di |
trattamento con un atto di ammissione e dimissione. |
||||
Ammissione e dimissione. |
|
||||
La dotazione organica del Ser.T deve essere |
La dotazione organica del Ser.T. deve comprendere almeno le seguenti |
||||
adeguata al volume ed alla tipologia di prestazioni |
tipologie di personale: medici, psicologi, assistenti sociali, educatori |
||||
da erogare. |
professionali, infermieri professionali, personale amministrativo. La |
||||
|
dotazione medesima deve prevedere un adeguato equilibrio tra le varie |
||||
|
figure di operatori e, comunque, un minimo di due unità di personale |
||||
|
dipendente a tempo pieno per ciascuna delle tipologie sopra riportate. |
||||
|
Possono essere aggiunte ulteriori figure professionali, ove ritenute |
||||
|
necessarie per particolari attività specifiche, sulla base delle esigenze del |
||||
|
territorio e dei piani regionali. |
||||
|
|
||||
|
La dotazione organica di ogni singolo Ser.T deve essere rivalutata, con |
||||
|
cadenza almeno triennale, sulla base dei carichi di lavoro calcolati in |
||||
|
relazione: |
||||
|
a) al volume totale delle prestazioni erogate; |
||||
|
b) ai tempi di erogazione delle prestazioni, valutati in raffronto con i tempi |
||||
|
medi regionali. |
||||
|
|
||||
B.03 STABILIMENTI TERMALI |
|
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Si rinvia agli specifici provvedimenti regionali. |
Si rinvia agli specifici provvedimenti regionali. |
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REQUISITI MINIMI PER |
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L'AUTORIZZAZIONE ALL'ESERCIZIO |
REQUISITI GENERALI E SPECIFICI PER |
(DI CUI AL D.P.R. 14 gennaio 1997, CON |
L'ACCREDITAMENTO DELLE STRUTTURE |
INTEGRAZIONI IN CORSIVO) |
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SEZIONE "C" - REQUISITI STRUTTURALI, TECNOLOGICI E ORGANIZZATIVI SPECIFICI PER LE |
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STRUTTURE CHE EROGANO PRESTAZIONI IN REGIME DI RICOVERO OSPEDALIERO A CICLO |
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CONTINUATIVO E/O DIURNO PER ACUTI. |
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C.01 STRUTTURE CHE EROGANO PRESTAZIONI |
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IN REGIME DI RICOVERO PER ACUTI |
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REQUISITI DI CARATTERE GENERALE |
REQUISITI DI CARATTERE GENERALE |
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I presidi che erogano prestazioni in regime di |
I presidi che erogano prestazioni in regime di ricovero ospedaliero a |
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ricovero ospedaliero a ciclo continuativo e/o |
ciclo continuativo e/o diurno per acuti sono classificati tenendo |
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diurno per acuti sono classificati tenendo |
presente: |
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presente: |
• |
le modalità operative in funzione dello svolgimento delle |
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• |
le modalità operative in funzione dello |
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attività in regime di elezione programmata o in regime di |
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svolgimento delle attività in regime di elezione |
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emergenza urgenza; |
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programmata o in regime di emergenza |
• |
la tipologia organizzativa, in funzione della complessità |
||||||||
|
urgenza; |
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delle attività svolte. |
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• |
la tipologia organizzativa, in funzione della |
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|
complessità delle attività svolte. |
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I Presidi, che possono articolarsi in più |
I Presidi, che possono articolarsi in più stabilimenti ospedalieri, sono |
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stabilimenti ospedalieri, sono organizzati in |
organizzati in Unità Operative. |
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Unità Operative. |
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I presidi pubblici e privati che partecipano al |
I presidi pubblici e privati che partecipano al sistema di emergenza |
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sistema di emergenza urgenza devono garantire il |
urgenza devono garantire il pronto soccorso ospedaliero ed assicurare: |
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pronto soccorso ospedaliero ed assicurare: |
• |
la presenza di guardia attiva per le branche mediche; |
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• |
la presenza di guardia attiva per le branche |
• |
la presenza di guardia attiva per le branche chirurgiche; |
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mediche; |
• |
la presenza di guardia attiva in anestesia-rianimazione, cardiologia, |
||||||||
• |
la presenza di guardia attiva per le branche |
|
ostetricia; |
||||||||
|
chirurgiche; |
• |
la presenza di personale infermieristico e tecnico assistenziale, |
||||||||
• |
la presenza di guardia attiva in anestesia - |
|
realizzata attraverso la turnazione continua nelle 24 ore; |
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|
rianimazione, cardiologia, ostetricia; |
• |
laboratorio di analisi chimico-cliniche e microbiologiche; |
||||||||
• |
la presenza di personale infermieristico e |
• |
servizio di radiologia; |
||||||||
|
tecnico assistenziale, realizzata attraverso la |
• |
frigo emoteca. |
||||||||
|
turnazione continua nelle 24 ore; |
|
|||||||||
• |
laboratorio di analisi chimico-cliniche e |
|
|||||||||
|
microbiologiche; |
|
|||||||||
• |
servizio di radiologia; |
|
|||||||||
• |
frigo emoteca. |
|
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Deve essere garantita la funzione di triage, quale |
Deve essere garantita la funzione di triage, quale primo momento di |
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primo momento di accoglienza, valutazione ed |
accoglienza, valutazione ed indirizzo all'intervento diagnostico. |
||||||||||
indirizzo all'intervento diagnostico. |
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|
|
||||||||||
I presidi pubblici e privati che erogano |
I presidi pubblici e privati che erogano ordinariamente prestazioni |
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ordinariamente prestazioni ospedaliere per acuti |
ospedaliere per acuti in regime di elezione programmata, esercitate sia |
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in regime di elezione programmata, esercitate sia |
in area medica che chirurgica, assicurano che: |
||||||||||
in area medica che chirurgica, assicurano che: |
• |
l'accettazione sanitaria, opportunamente separata |
|||||||||
• |
l'accettazione sanitaria, opportunamente |
|
dall'accettazione amministrativa, sia organizzata in rapporto |
||||||||
|
separata dall'accettazione amministrativa, sia |
|
alla complessità della struttura; |
||||||||
|
organizzata in rapporto alla complessità della |
• |
sia garantita la continuità dell'assistenza, 24 ore su 24, |
||||||||
|
struttura; |
|
almeno attraverso la presenza continuativa di equipes |
||||||||
• |
sia garantita la continuità dell'assistenza, 24 |
|
mediche e chirurgiche nelle ore diurne e notturne correlate |
||||||||
|
ore su 24, almeno attraverso la presenza |
|
alla complessità della struttura; |
||||||||
|
continuativa di equipes mediche e chirurgiche |
• |
nelle strutture in cui sono presenti reparti chirurgici deve |
||||||||
|
nelle ore diurne e notturne correlate alla |
|
essere assicurato un servizio di anestesia e rianimazione; |
||||||||
|
complessità della struttura; |
• |
sia garantita la presenza continuativa dell'attività di |
||||||||
• |
nelle strutture in cui sono presenti reparti |
|
assistenza alla persona per tutte le attività svolte, realizzata |
||||||||
|
chirurgici deve essere assicurato un servizio di |
|
attraverso la turnazione continua di personale |
||||||||
|
anestesia e rianimazione; |
|
infermieristico e tecnico, in funzione della complessità |
||||||||
• |
sia garantita la presenza continuativa |
|
dell'attività svolta; |
||||||||
|
dell'attività di assistenza alla persona per tutte |
• |
sia garantita la pronta disponibilità, nell'arco delle 24 ore, |
||||||||
|
le attività svolte, realizzata attraverso la |
|
delle attività diagnostiche correlate alla complessità della |
||||||||
|
turnazione continua di personale |
|
struttura, in particolare per le attività di analisi chimico-cliniche |
||||||||
|
infermieristico e tecnico, in funzione della |
|
e di radiodiagnostica nell'ambito del presidio di |
||||||||
|
complessità dell'attività svolta; |
|
ricovero; |
||||||||
• |
sia garantita la pronta disponibilità, nell'arco |
• |
sia garantita la dotazione dei servizi generali e di supporto |
||||||||
|
delle 24 ore, delle attività diagnostiche |
|
correlati alla complessità del presidio. |
||||||||
|
correlate alla complessità della struttura, in |
|
|||||||||
|
particolare per le attività di analisi |
|
|||||||||
|
chimico-cliniche e di radiodiagnostica |
|
|||||||||
|
nell'ambito del presidio di ricovero; |
|
|||||||||
• |
sia garantita la dotazione dei servizi generali e |
|
|||||||||
|
di supporto correlati alla complessità del |
|
|||||||||
|
presidio. |
|
|||||||||
Per quanto riguarda le prestazioni ambulatoriali |
Per quanto riguarda le prestazioni ambulatoriali erogate all'interno dei |
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erogate all'interno dei presidi di ricovero sono |
presidi di ricovero sono applicabili i requisiti specifici definiti nella |
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applicabili i requisiti specifici definiti nella |
sezione B. |
||||||||||
sezione B. |
|
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|
||||||||||
Ai punti C.01.n, vengono individuati i requisiti |
Ai punti C.01.n, vengono individuati i requisiti strutturali, tecnologici, |
||||||||||
strutturali, tecnologici, organizzativi per le |
organizzativi specifici per le seguenti attività: |
||||||||||
seguenti attività: |
|
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• Pronto soccorso ospedaliero; |
• |
- Pronto soccorso ospedaliero; |
|||||||||
• Area di Degenza; |
• |
- Area di degenza; |
|||||||||
• Area di Degenza per particolari settori di |
• |
Area di Degenza per particolari settori di attività; |
|||||||||
attività; |
• |
Reparto Operatorio; |
|||||||||
• Reparto Operatorio; |
• |
Punto nascita - Blocco parto; |
|||||||||
• Punto nascita - Blocco parto; |
• |
Rianimazione con posti letto di terapia intensiva; |
|||||||||
• Rianimazione con posti letto di terapia |
• |
Radioterapia; |
|||||||||
intensiva; |
• |
Day Hospital; |
|||||||||
• Radioterapia; |
• |
Day Surgery; |
|||||||||
• Day Hospital; |
• |
Medicina Trasfusionale e Frigoemoteca; |
|||||||||
• Day Surgery; |
• |
Anatomia Patologica |
|||||||||
• Medicina Trasfusionale e Frigoemoteca; |
|
||||||||||
• Anatomia Patologica |
|
||||||||||
|
|
||||||||||
Successivamente, ai punti C.02.n, vengono |
Successivamente, ai punti C.02.n vengono individuati i requisiti |
||||||||||
individuati i requisiti specifici per alcune attività |
specifici per alcune attività di supporto: |
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di supporto: |
- |
Gestione Farmaci e Materiale Sanitario |
|||||||||
• Gestione Farmaci e Materiale Sanitario |
- |
Servizio di sterilizzazione |
|||||||||
• Servizio di Sterilizzazione |
- |
Sevizio di disenfezione e disinfestazione |
|||||||||
• Servizio di Disinfezione e Disinfestazione |
- |
Servizio Cucina e Dispensa |
|||||||||
• Servizio Cucina e Dispensa |
- |
Servizio Lavanderia e Guardaroba |
|||||||||
• Servizio Lavanderia e Guardaroba |
- |
Servizio Mortuario |
|||||||||
• Servizio Mortuario |
|
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|
|
||||||||||
C.01.01 PRONTO SOCCORSO OSPEDALIERO |
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La struttura organizzativa funzionale deputata |
La struttura organizzativa funzionale deputata all'emergenza deve |
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all'emergenza deve assicurare: |
assicurare: |
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• |
l'accettazione ospedaliera; |
• |
l'accettazione ospedaliera; |
||||||||||||
• |
gli interventi diagnostico-terapeutici di urgenza |
• |
gli interventi diagnostico-terapeutici di urgenza compatibili con le |
||||||||||||
|
compatibili con le specialità di cui è dotata la |
|
specialità di cui è dotata la struttura; |
||||||||||||
|
struttura; |
• |
deve poter eseguire un primo accertamento diagnostico clinico |
||||||||||||
• |
deve poter eseguire un primo accertamento |
|
strumentale e di laboratorio; |
||||||||||||
|
diagnostico clinico strumentale e di laboratorio; |
• |
gli interventi necessari alla stabilizzazione dell'utente ed |
||||||||||||
• |
gli interventi necessari alla stabilizzazione |
|
all'osservazione di norma limitata alle 24 ore; |
||||||||||||
|
dell'utente ed all'osservazione di norma |
• |
il trasporto protetto. |
||||||||||||
|
limitata alle 24 ore; |
|
|||||||||||||
• |
il trasporto protetto |
|
|||||||||||||
|
|
||||||||||||||
REQUISITI STRUTTURALI |
REQUISITI STRUTTURALI |
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I locali e gli spazi devono essere correlati alla |
I locali e gli spazi devono essere correlati alla tipologia e al volume |
||||||||||||||
tipologia e al volume delle attività erogate. |
delle attività erogate. |
||||||||||||||
L'unità minima dovrà prevedere: |
L'unità minima dovrà prevedere: |
||||||||||||||
• |
camera calda (area coperta e riscaldata di |
• |
camera calda (area coperta e riscaldata di accesso diretto per |
||||||||||||
|
accesso diretto per mezzi e pedoni); |
|
mezzi e pedoni); |
||||||||||||
• |
locale per la gestione dell'emergenza; |
• |
locale per la gestione dell'emergenza; |
||||||||||||
• |
locale visita/trattamento attrezzato per lo |
• |
locale visita/trattamento attrezzato per lo svolgimento |
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|
svolgimento dell'assistenza di prima |
|
dell'assistenza di prima rianimazione, l'esecuzione del primo |
||||||||||||
|
rianimazione, l'esecuzione del primo |
|
accertamento diagnostico e il trattamento terapeutico delle |
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|
accertamento diagnostico e il trattamento |
|
urgenze; nel caso di più locali visite/trattamento è sufficiente che |
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|
terapeutico delle urgenze; nel caso di più locali |
|
almeno uno sia dotato di quanto sopra specificato; |
||||||||||||
|
visite/trattamento è sufficiente che almeno uno |
• |
locale osservazione; |
||||||||||||
|
sia dotato di quanto sopra specificato; |
• |
locale attesa utenti deambulanti e accompagnatori; |
||||||||||||
• |
locale osservazione; |
• |
locale attesa utenti barellati; |
||||||||||||
• |
locale attesa utenti deambulanti |
• |
locale lavoro infermieri; |
||||||||||||
|
e accompagnatori; |
• |
servizi igienici del personale; |
||||||||||||
• |
locale attesa utenti barellati; |
• |
servizi igienici per gli utenti; |
||||||||||||
• |
locale lavoro infermieri; |
• |
locale/spazio per barelle e sedie a rotelle; |
||||||||||||
• |
servizi igienici del personale; |
• |
deposito pulito; |
||||||||||||
• |
servizi igienici per gli utenti; |
• |
deposito sporco; |
||||||||||||
• |
locale/spazio per barelle e sedie a rotelle; |
• |
spazio registrazione/segreteria/archivio. |
||||||||||||
• |
deposito pulito; |
|
|
||||||||||||
• |
deposito sporco; |
|
|||||||||||||
• |
spazio registrazione/segreteria/archivio. |
|
|||||||||||||
|
|
||||||||||||||
Nell'ambito degli stabilimenti ospedalieri in cui |
Nell'ambito degli stabilimenti ospedalieri in cui non sono previste unità |
||||||||||||||
non sono previste unità operative per acuti, come |
operative per acuti, come indicato dalla |
||||||||||||||
indicato dalle |
|
||||||||||||||
|
sono i seguenti: |
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intervento. I requisiti sono i seguenti: |
• camera calda (area coperta e riscaldata di accesso diretto per mezzi e |
||||||||||||||
• camera calda (area coperta e riscaldata di |
pedoni); |
||||||||||||||
accesso diretto per mezzi e pedoni); |
• locale per la gestione dell'emergenza; |
||||||||||||||
• locale per la gestione dell'emergenza; |
• locale visita/trattamento; |
||||||||||||||
• locale visita/trattamento; |
• locale osservazione; |
||||||||||||||
• locale osservazione; |
• locale attesa utenti deambulanti e accompagnatori; |
||||||||||||||
• locale attesa utenti deambulanti e |
• locale attesa utenti barellati; |
||||||||||||||
accompagnatori; |
• locale lavoro infermieri; |
||||||||||||||
• locale attesa utenti barellati; |
• servizi igienici del personale; |
||||||||||||||
• locale lavoro infermieri; |
• servizi igienici per gli utenti; |
||||||||||||||
• servizi igienici del personale; |
• locale/spazio per barelle e sedie a rotelle; |
||||||||||||||
• servizi igienici per gli utenti; |
• deposito pulito; |
||||||||||||||
• locale/spazio per barelle e sedie a rotelle; |
• deposito sporco; |
||||||||||||||
• deposito pulito; |
• spazio registrazione/segreteria/archivio. |
||||||||||||||
• deposito sporco; |
|
||||||||||||||
• spazio registrazione/segreteria/archivio. |
|
||||||||||||||
• |
|
||||||||||||||
|
|
||||||||||||||
REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
||||||||||||||
Dotazione minima strumentale deve prevedere: |
La dotazione minima strumentale deve prevedere: |
||||||||||||||
• |
elettrocardiografo; |
- elettrocardiografo; |
|||||||||||||
• |
cardiomonitor e defibrillatore; |
- cardiomonitor e defibrillatore; |
|||||||||||||
• |
attrezzature per rianimazione |
- attrezzature per rianimazione cardiopolmonare ed in particolare: |
|||||||||||||
|
cardiopolmonare; |
|
a) un letto da rianimazione; |
||||||||||||
• |
lampada scialitica. |
|
b) un ventilatore polmonare; |
||||||||||||
|
|
c) sistema monitoraggio respiratorio ed emodinamico; |
|||||||||||||
|
- lampada scialitica. |
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I requisiti dei Punti di primo intervento sono i |
|
||||||||||||||
seguenti: |
I requisiti dei Punti di primo intervento sono i seguenti: |
||||||||||||||
• |
elettrocardiografo; |
• |
elettrocardiografo; |
||||||||||||
• |
cardiomonitor e defibrillatore; |
• |
cardiomonitor e defibrillatore; |
||||||||||||
• |
attrezzature per rianimazione |
• |
attrezzature per rianimazione cardiopolmonare; |
||||||||||||
|
cardiopolmonare; |
• |
lampada scialistica. |
||||||||||||
• |
lampada scialitica. |
|
|||||||||||||
|
|
||||||||||||||
Le strutture deputate all'emergenza-urgenza si articolano su più livelli operativi legati alla tipologia e complessità delle prestazioni erogate e devono possedere requisiti tecnologici e dotazione strumentale adeguati alla tipologia e complessità di tali prestazioni e, per i Punti di primo intervento, correlati alla distanza dalla struttura di riferimento del sistema di emergenza-urgenza. |
Le strutture deputate all'emergenza-urgenza si articolano su più livelli operativi legati alla tipologia e complessità delle prestazioni erogate e devono possedere requisiti tecnologici e dotazione strumentale adeguati alla tipologia e complessità di tali prestazioni e, per i Punti di primo intervento, correlati alla distanza dalla struttura di riferimento del sistema di emergenza-urgenza. |
||||||||||||||
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
||||||||||||||
Ogni struttura erogante prestazioni di Pronto |
Ogni struttura erogante prestazioni di Pronto Soccorso, incluso il |
||||||||||||||
Soccorso, incluso il Punto di primo |
Punto di primo intervento, deve prevedere i seguenti requisiti |
||||||||||||||
intervento, deve prevedere i seguenti |
organizzativi: |
||||||||||||||
requisiti organizzativi: |
• |
la dotazione organica del personale medico, infermieristico ed |
|||||||||||||
• |
la dotazione organica del personale medico, |
|
ausiliario/OTA, deve essere rapportata alla tipologia della struttura e |
||||||||||||
|
infermieristico ed ausiliario/OTA, deve essere |
|
al volume delle prestazioni e comunque, sull'arco delle 24 ore, |
||||||||||||
|
rapportata alla tipologia della struttura e al |
|
l'articolazione dei turni del personale deve garantire la presenza di |
||||||||||||
|
volume delle prestazioni e comunque, sull'arco |
|
almeno un medico, un infermiere ed un ausiliario/OTA; |
||||||||||||
|
delle 24 ore, l'articolazione dei turni del |
• |
deve essere attribuita nominativamente la responsabilità delle attività |
||||||||||||
|
personale deve garantire la presenza di almeno |
|
di pronto soccorso con contestuale definizione delle specifiche |
||||||||||||
|
un medico, un infermiere ed un |
|
competenze e delle relative responsabilità. |
||||||||||||
|
ausiliario/OTA; |
|
|||||||||||||
• |
deve essere attribuita nominativamente la |
|
|||||||||||||
|
responsabilità delle attività di pronto |
|
|||||||||||||
|
soccorso con contestuale definizione delle |
|
|||||||||||||
|
specifiche competenze e delle relative |
|
|||||||||||||
|
responsabilità. |
|
|||||||||||||
Deve essere garantita la funzione di triage, come |
Deve essere garantita la funzione di triage, come primo momento di |
||||||||||||||
primo momento di accoglienza e valutazione dei |
accoglienza e valutazione dei pazienti in base a criteri definiti che |
||||||||||||||
pazienti in base a criteri definiti che consentano |
consentano di stabilire le priorità di intervento. Tale funzione deve |
||||||||||||||
di stabilire le priorità di intervento. Tale funzione |
essere svolta da personale infermieristico dedicato, adeguatamente |
||||||||||||||
deve essere svolta da personale infermieristico |
formato, che opera secondo protocolli prestabiliti. |
||||||||||||||
dedicato, adeguatamente formato, che opera |
Nell'ambito dell'accettazione ospedaliera deve essere garantita la |
||||||||||||||
secondo protocolli prestabiliti. |
diversificazione organizzativa dell'attività di accettazione dei ricoveri |
||||||||||||||
Nell'ambito dell'accettazione ospedaliera deve |
programmati dall'attività di pronto soccorso. |
||||||||||||||
essere garantita la diversificazione organizzativa |
|
||||||||||||||
dell'attività di accettazione dei ricoveri |
|
||||||||||||||
programmati dall'attività di pronto soccorso. |
|
||||||||||||||
Deve essere garantita una tempestiva risposta |
Deve essere garantita una tempestiva risposta alle situazioni di |
||||||||||||||
alle situazioni di emergenza-urgenza attraverso |
emergenza-urgenza attraverso la definizione dei collegamenti |
||||||||||||||
la definizione dei collegamenti funzionali ed |
funzionali ed operativi con le varie strutture organizzative interessate. |
||||||||||||||
operativi con le varie strutture organizzative |
|
||||||||||||||
interessate. |
|
||||||||||||||
Devono essere presenti Linee-guida, Protocolli e |
Devono essere presenti Linee-guida, Protocolli e Regolamenti interni |
||||||||||||||
Regolamenti interni per la gestione delle |
per la gestione delle principali patologie e problematiche (es. trasporto |
||||||||||||||
principali patologie e problematiche (es. |
protetto, segnalazioni obbligatorie ad autorità ed enti). |
||||||||||||||
trasporto protetto, segnalazioni obbligatorie ad |
|
||||||||||||||
autorità ed enti). |
|
||||||||||||||
Deve essere assicurata una valutazione |
Deve essere assicurata una valutazione dell'appropriatezza del ricovero |
||||||||||||||
dell'appropriatezza del ricovero ospedaliero |
ospedaliero attraverso un'attività di "filtro" delle richieste di interventi |
||||||||||||||
attraverso un'attività di "filtro" delle richieste di |
non necessari o altrimenti gestibili. |
||||||||||||||
interventi non necessari o altrimenti gestibili. |
|
||||||||||||||
Deve essere prevista la registrazione separata dei |
Deve essere prevista la registrazione separata dei dati di attività riferiti |
||||||||||||||
dati di attività riferiti ai ricoveri in E/U, ai |
ai ricoveri in E/U, ai ricoveri di elezione, alle prestazioni di P.S. non |
||||||||||||||
ricoveri di elezione, alle prestazioni di P.S. non |
seguite da ricoveri, ai trasferimenti in altra struttura, ai decessi. |
||||||||||||||
seguite da ricoveri, ai trasferimenti in altra |
|
||||||||||||||
struttura, ai decessi. |
|
||||||||||||||
Devono essere predisposti Piani di emergenza |
Devono essere predisposti Piani di emergenza interna (antincendio, |
||||||||||||||
interna (antincendio, evacuazione, accettazione |
evacuazione, accettazione contemporanea di un elevato numero di |
||||||||||||||
contemporanea di un elevato numero di pazienti). |
pazienti). |
||||||||||||||
Devono essere definite le modalità organizzative |
Devono essere definite le modalità organizzative in riferimento alle |
||||||||||||||
in riferimento alle situazione di |
situazione di emergenza/urgenza psichiatrica. |
||||||||||||||
emergenza/urgenza psichiatrica. |
|
||||||||||||||
|
|
||||||||||||||
C.01.02 AREA DI DEGENZA |
||||||||||
L'area di degenza deve essere strutturata in modo da garantire il rispetto della privacy dell'utente ed un adeguato comfort di tipo alberghiero. Devono essere garantiti spazi comuni di raccordo tra le degenze e/o i servizi sanitari nei quali Prevedere utilities per gli accompagnatori o visitatori. |
L'area di degenza deve essere strutturata in modo da garantire il rispetto della privacy dell'utente ed un adeguato comfort di tipo alberghiero. Devono essere garantiti spazi comuni di raccordo tra le degenze e/o i servizi sanitari nei quali prevedere utilities per gli accompagnatori o visitatori. |
|||||||||
REQUISITI STRUTTURALI |
REQUISITI STRUTTURALI |
|||||||||
La dotazione minima di ambienti per la degenza è |
La dotazione minima di ambienti per la degenza è la seguente: |
|||||||||
la seguente: |
• |
camera di degenza: |
||||||||
• |
camera di degenza: |
- |
9 mq per posto letto. Per le sole camere ad un posto letto il calcolo |
|||||||
- |
9 mq per posto letto. Per le sole camere ad |
|
dei 9 mq esclude il bagno. Nelle stanze di degenza con bagno |
|||||||
|
un posto letto il calcolo dei 9 mq esclude il |
|
ubicato all'interno, lo spazio di 9 mq previsto per ciascun posto |
|||||||
|
bagno. Nelle stanze di degenza con bagno |
|
letto può essere ridotto del 10%; |
|||||||
|
ubicato all'interno, lo spazio di 9 mq |
- |
ogni posto letto deve essere dotato di un comodino attrezzato per il |
|||||||
|
previsto per ciascun posto letto può essere |
|
consumo dei pasti (ovvero un comodino ed un tavolo comune), |
|||||||
|
ridotto del 10%.; |
|
una sedia ed un armadietto; |
|||||||
- |
ogni posto letto deve essere dotato di un |
• |
ogni servizio igienico deve disporre di lavabo, vaso, bidet, piatto |
|||||||
|
comodino attrezzato per il consumo dei pasti |
|
doccia o vasca da bagno e, comunque, almeno 1 servizio igienico |
|||||||
|
(ovvero un comodino ed un tavolo comune), |
|
deve disporre di vasca da bagno; |
|||||||
|
una sedia ed un armadietto; |
• |
un bagno per portatori di handicap; |
|||||||
• |
ogni servizio igienico deve disporre di lavabo, |
• |
2 posti letto e, comunque, non più di 4 posti letto per camera; per le |
|||||||
|
vaso, bidet, piatto doccia o vasca da bagno e, |
|
strutture di nuova realizzazione la capienza delle camere deve essere |
|||||||
|
comunque, almeno 1 servizio igienico deve |
|
di non più di 2 posti letto; |
|||||||
|
disporre di vasca da bagno; |
• |
almeno il 10% delle stanze di degenza deve ospitare un solo letto. |
|||||||
• |
un bagno per portatori di handicap; |
|
||||||||
• |
2 posti letto e, comunque, non più di 4 posti |
|
||||||||
|
letto per camera; per le strutture di nuova |
|
||||||||
|
realizzazione la capienza delle camere deve |
|
||||||||
|
essere di non più di 2 posti letto; |
|
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• |
almeno il 10% delle stanze di degenza deve |
|
||||||||
|
ospitare un solo letto. |
|
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|
|
|||||||||
Dotazioni di supporto dell'area di degenza: |
Dotazioni di supporto dell'area di degenza: |
|||||||||
• |
preferibilmente ogni stanza deve essere dotata |
• |
preferibilmente ogni stanza deve essere dotata del bagno e, |
|||||||
|
del bagno e, comunque, deve essere garantita |
|
comunque, deve essere garantita la presenza di almeno un |
|||||||
|
la presenza di almeno un servizio igienico ogni |
|
servizio igienico ogni 4 posti letto, nel caso in cui i bagni |
|||||||
|
4 posti letto, nel caso in cui i bagni siano |
|
siano ubicati all'esterno delle camere di degenza; |
|||||||
|
ubicati all'esterno delle camere di degenza; |
• |
un locale per visita e medicazioni; |
|||||||
• |
un locale per visita e medicazioni; |
• |
un locale di lavoro, presente in ogni piano di degenza, per il |
|||||||
• |
un locale di lavoro, presente in ogni piano di |
|
personale di assistenza diretta; |
|||||||
|
degenza, per il personale di assistenza diretta; |
|
|
|||||||
• |
spazio per capo-sala; |
• |
spazio per capo-sala; |
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• |
un locale per medici; |
• |
un locale per medici; |
|||||||
• |
un locale per soggiorno; |
• |
un locale per soggiorno; |
|||||||
• |
un locale per il deposito del materiale pulito; |
• |
un locale per il deposito del materiale pulito; |
|||||||
• |
un locale per deposito attrezzature; |
• |
un locale per deposito attrezzature; |
|||||||
• |
un locale, presente in ogni piano di degenza, |
• |
un locale presente in ogni piano di degenza, per il materiale |
|||||||
|
per il materiale sporco e dotato di vuotatoio e |
|
sporco e dotato di vuotatoio e lavapadelle automatico; |
|||||||
|
lavapadelle automatico; |
• |
una cucina di reparto; |
|||||||
• |
una cucina di reparto; |
• |
servizi igienici per il personale; |
|||||||
• |
servizi igienici per il personale; |
• |
area attesa visitatori (dotata di un bagno); |
|||||||
• |
spazio attesa visitatori (dotata di un bagno); |
• |
un bagno assistito; |
|||||||
• |
un bagno assistito; |
• |
almeno un bagno deve essere attrezzato di specchio, |
|||||||
• |
un bagno deve essere attrezzato di specchio, |
|
mensola, irrigatore, decalcificatore e depuratore con filtro |
|||||||
|
mensola, irrigatore, decalcificatore e |
|
per l'acqua o disponibilità di acqua purificata, cestino porta |
|||||||
|
depuratore con filtro per l'acqua o |
|
rifiuti sigillabile, per le esigenze connesse alla gestione delle |
|||||||
|
disponibilità di acqua purificata, cestino porta |
|
stomie. |
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|
rifiuti sigillabile, per le esigenze connesse alla |
|
||||||||
|
gestione delle stomie. |
|
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|
|
|||||||||
Per le degenze pediatriche: devono essere previsti |
|
|||||||||
spazi di soggiorno e svago ad uso esclusivo dei |
Per le degenze pediatriche: devono essere previsti spazi di soggiorno e |
|||||||||
bambini, proporzionati al loro numero. |
svago ad uso esclusivo dei bambini, proporzionati al loro numero. |
|||||||||
Deve essere previsto lo spazio per la presenza |
Deve essere previsto lo spazio per la presenza dell'accompagnatore. |
|||||||||
dell'accompagnatore. |
|
|||||||||
Per le degenze psichiatriche deve essere previsto |
Per le degenze psichiatriche devono essere previsti locali specifici per |
|||||||||
un locale specifico per colloqui/visite |
colloqui/visite specialistiche, attività di gruppo/fisiche/occupazionali e |
|||||||||
specialistiche e soggiorno in relazione al numero |
soggiorno in relazione al numero dei posti letto. |
|||||||||
dei posti letto. |
|
|||||||||
Nei locali di degenza per malattie infettive va |
|
|||||||||
attuato l'adeguamento previsto dalla legge n. 135/1990 |
Nei locali di degenza per malattie infettive va attuato l'adeguamento |
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e successive modifiche ed integrazioni. |
previsto dalla |
|||||||||
|
|
|||||||||
REQUISITI IMPIANTISTICI |
|
|||||||||
Dotazione minima impiantistica: |
REQUISITI IMPIANTISTICI |
|||||||||
• |
impianto illuminazione di emergenza; |
Dotazione minima impiantistica: |
||||||||
• |
impianto forza motrice nelle camere con |
• |
impianto illuminazione di emergenza; |
|||||||
|
almeno una presa per alimentazione normale; |
• |
impianto forza motrice nelle camere con almeno una presa |
|||||||
• |
impianto chiamata con segnalazione acustica e |
|
per alimentazione normale; |
|||||||
|
luminosa; |
• |
impianto chiamata con segnalazione acustica e luminosa; |
|||||||
• |
impianto gas medicali: prese vuoti e ossigeno. |
• |
impianto gas medicali: prese vuoti e ossigeno. |
|||||||
|
|
|||||||||
REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
|||||||||
• |
Carrello per la gestione dell'emergenza |
• |
carrello per la gestione dell'emergenza completo di |
|||||||
|
completo di cardiomonitor con defibrillatore e |
|
cardiomonitor con defibrillatore e unità di ventilazione |
|||||||
|
unità di ventilazione manuale; |
|
manuale; in rapporto alla tipologia organizzativa e |
|||||||
|
|
strutturale del presidio è consentito l'utilizzo di un carrello |
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|
|
per la gestione dell'emergenza in comune fra più unità |
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|
|
funzionali di degenza. |
||||||||
• |
carrello per la gestione terapia; |
• |
carrello per la gestione terapia; |
|||||||
• |
carrello per la gestione delle medicazioni con |
• |
carrello per la gestione delle medicazioni con eventuale |
|||||||
|
eventuale strumentario chirurgico. |
|
strumentario chirurgico. |
|||||||
|
|
|||||||||
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
|||||||||
Ogni reparto di degenza deve prevedere i seguenti |
Ogni reparto di degenza deve prevedere i seguenti requisiti |
|||||||||
requisiti organizzativi: la dotazione organica del |
organizzativi: la dotazione organica del personale addetto deve essere |
|||||||||
personale addetto deve essere rapportata alla |
rapportata alla tipologia ed al volume delle attività, secondo i criteri |
|||||||||
tipologia ed al volume delle attività, secondo i |
indicati in C.01. |
|||||||||
criteri indicati in C.01. |
|
|||||||||
|
|
|||||||||
C.01.02.01 AREA DI DEGENZA PER PARTICOLARI SETTORI DI ATTIVITÀ |
||||||||||||||
Di seguito vengono indicati requisiti minimi per particolari settori di degenza, aggiuntivi rispetto a quelli riportati in C.01.02. I requisiti tecnologici indicati sono integrati o condivisi con quelli previsti per le attività ambulatoriali degli stessi settori o con altri moduli organizzativi in cui si articola il settore. |
Di seguito vengono indicati requisiti minimi per particolari settori di degenza, aggiuntivi rispetto a quelli riportati in C.01.02. I requisiti tecnologici indicati sono integrati o condivisi con quelli previsti per le attività ambulatoriali degli stessi settori o con altri moduli organizzativi in cui si articola il settore. |
|||||||||||||
GRANDI USTIONATI |
GRANDI USTIONATI |
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||
REQUISITI STRUTTURALI |
REQUISITI STRUTTURALI |
|||||||||||||
Ambulatorio chirurgico attrezzato per i primi |
Ambulatorio chirurgico attrezzato per i primi interventi (camera di |
|||||||||||||
interventi (camera di medicazione) |
medicazione) |
|||||||||||||
Area sterile |
Area sterile |
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||
REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
|||||||||||||
Vasche di lavaggio per sbucciature delle ustioni. |
Vasche di lavaggio per sbucciature delle ustioni. |
|||||||||||||
Sistema automatizzato per trasferimento dalla |
Sistema automatizzato per trasferimento dalla vasca al letto di |
|||||||||||||
vasca al letto di medicazione. |
medicazione. |
|||||||||||||
Nell'area sterile: |
Nell'area sterile: |
|||||||||||||
Letti speciali (per deumidificare le superfici |
Letti speciali (per deumidificare le superfici ustionate, antidecubito, |
|||||||||||||
ustionate, antidecubito, con sistema pesapersone |
con sistema pesapersone per il controllo del peso corporeo) |
|||||||||||||
per il controllo del peso corporeo) |
Congelatori per conservare la pelle |
|||||||||||||
Congelatori per conservare la pelle |
|
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||
CARDIOLOGIA |
CARDIOLOGIA |
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||
REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
|||||||||||||
Elettrocardiografi |
Elettrocardiografi |
|||||||||||||
Ecocardiografo |
Ecocardiografo |
|||||||||||||
Defibrillatore bifasico |
Defibrillatore bifasico |
|||||||||||||
Sistema ergometrico |
Sistema ergometrico |
|||||||||||||
Pacemaker temporaneo completo di accessori |
Pacemaker temporaneo completo di accessori |
|||||||||||||
Registratori Holter |
Registratori Holter |
|||||||||||||
Pompe per infusione |
Pompe per infusione |
|||||||||||||
Contropulsatore |
Contropulsatore |
|||||||||||||
Per l'UTIC: |
|
Per l'UTIC: |
|
|||||||||||
Unità monitoraggio collegata a centrale |
Unità monitoraggio collegata a centrale |
|||||||||||||
Emogas-analizzatore |
Emogas-analizzatore |
|||||||||||||
Trave pensile |
Trave pensile |
|||||||||||||
Ventilatore polmonare |
Materassi antidecubito |
|||||||||||||
Materassi antidecubito |
Materassi antidecubito |
|||||||||||||
Per il Laboratorio di Emodinamica: |
|
Per il Laboratorio di Emodinamica: |
|
|||||||||||
letto radiologico |
letto radiologico |
|||||||||||||
stativo a C o a U |
stativo a C o a U |
|||||||||||||
cinematografia |
cinematografia |
|||||||||||||
lampada scialitica |
lampada scialitica |
|||||||||||||
poligrafo |
poligrafo |
|||||||||||||
carrello di rianimazione |
carrello di rianimazione |
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defibrillatore |
defibrillatore |
|||||||||||||
pompe per infusione |
pompe per infusione |
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pacemaker temporaneo |
pacemaker temporaneo |
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attrezzature di radioprotezione |
attrezzature di radioprotezione |
|||||||||||||
sviluppatrice e densitometro |
sviluppatrice e densitometro |
|||||||||||||
apparecchio per emogasanalisi |
apparecchio per emogasanalisi |
|||||||||||||
apparecchio per la determinazione degli |
apparecchio per la determinazione degli elettroliti |
|||||||||||||
elettroliti |
centrifuga |
|||||||||||||
centrifuga |
banco di lavoro |
|||||||||||||
banco di lavoro |
moviola con videoregistrazione |
|||||||||||||
moviola con videoregistrazione |
se si pratica l'interventistica |
|
||||||||||||
se si pratica l'interventistica |
|
contropulsatore |
||||||||||||
contropulsatore |
apparecchio per ACT o a PTT |
|||||||||||||
apparecchio per ACT o a PTT |
digitalizzazione immagine e veloce disponibilità di immagini |
|||||||||||||
digitalizzazione immagine e veloce disponibilità |
memorizzate |
|||||||||||||
di immagini memorizzate |
Sala per l'elettrofisiologia: |
|
||||||||||||
Sala per l'elettrofisiologia: |
|
tavolo radiologico |
||||||||||||
tavolo radiologico |
apparecchio per lo studio elettrofisiologico trans-esofageo |
|||||||||||||
apparecchio per lo studio elettrofisiologico |
lampada scialitica |
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trans-esofageo |
carrello per anestesia e rianimazione |
|||||||||||||
lampada scialitica |
carrello porta ferri |
|||||||||||||
carrello per anestesia e rianimazione |
elettrobisturi |
|||||||||||||
carrello porta ferri |
cardiomonitor con defibrillatore |
|||||||||||||
elettrobisturi |
stimolatore programmabile |
|||||||||||||
cardiomonitor con defibrillatore |
Riabilitazione post-acuzie: |
|
||||||||||||
stimolatore programmabile |
locale-palestra (requisito strutturale) |
|||||||||||||
Riabilitazione post-acuzie: |
|
ergometri per palestra |
||||||||||||
locale-palestra (requisito strutturale) |
lettini e materassini per fisiokinesiterapia |
|||||||||||||
ergometri per palestra |
barre, spalliere ed altro materiale per palestra |
|||||||||||||
lettini e materassini per fisiokinesiterapia |
|
|||||||||||||
barre, spalliere ed altro materiale per palestra |
|
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||
MALATTIE DELL'APPARATO RESPIRATORIO |
MALATTIE DELL'APPARATO RESPIRATORIO |
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||
REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
|||||||||||||
Spirometro completo |
Spirometro completo |
|||||||||||||
Apparecchio dosimetro con nebulizzatore per |
Apparecchio dosimetro con nebulizzatore per studio della reattività |
|||||||||||||
studio della reattività bronchiale |
bronchiale |
|||||||||||||
Emogasanalizzatore |
Emogasanalizzatore |
|||||||||||||
Apparecchio per dosaggio dell'ossido nitrico |
Apparecchio per dosaggio dell'ossido nitrico esalato |
|||||||||||||
esalato |
Apparecchio per la pH-metria gastro-esofagea per lo studio dell'asma |
|||||||||||||
Apparecchio per la pH-metria gastro-esofagea |
da reflusso |
|||||||||||||
per lo studio dell'asma da reflusso |
Ventilatore polmonare volumetrico |
|||||||||||||
Ventilatore polmonare volumetrico |
|
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||
Riabilitazione respiratoria: |
|
Riabilitazione respiratoria: |
|
|||||||||||
Apparecchio incentivatore per la tosse |
Apparecchio incentivatore per la tosse |
|||||||||||||
Specchio graduato |
Specchio graduato |
|||||||||||||
Lettini a più snodi rialzabili |
Lettini a più snodi rialzabili |
|||||||||||||
Materassini per esercizi |
Materassini per esercizi |
|||||||||||||
Set di secchi di sabbia |
Set di secchi di sabbia |
|||||||||||||
Per le attività di endoscopia si rinvia al punto |
Per le attività di endoscopia si rinvia al punto B.01.08, per quanto |
|||||||||||||
B.01.08, per quanto compatibile. |
compatibile. |
|||||||||||||
|
|
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MEDICINA INTERNA |
MEDICINA INTERNA |
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|
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REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
|||||||||||||
Materassi antidecubito |
Materassi antidecubito |
|||||||||||||
Sollevatore pazienti |
Sollevatore pazienti |
|||||||||||||
Deambulatori con appoggio ascellare |
Deambulatori con appoggio ascellare |
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||
LUNGODEGENZA POST-ACUZIE |
LUNGODEGENZA POST-ACUZIE |
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||
REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
|||||||||||||
Materassi antidecubito |
Materassi antidecubito |
|||||||||||||
Sollevatore pazienti |
Sollevatore pazienti |
|||||||||||||
Deambulatori con appoggio ascellare |
Deambulatori con appoggio ascellare |
|||||||||||||
Attrezzature per riabilitazione in relazione alle |
Attrezzature per riabilitazione in relazione alle necessità dei pazienti |
|||||||||||||
necessità dei pazienti |
|
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|
|
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MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE |
MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE |
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||
REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
|||||||||||||
Letto di degenza a tre segmenti regolabili, con |
Letto di degenza a tre segmenti regolabili, con spondine e relativi |
|||||||||||||
spondine e relativi "trapezi" e "archetti |
"trapezi" e "archetti alzacoperte", dei quali almeno 1/5 regolabile in |
|||||||||||||
alzacoperte", dei quali almeno 1/5 regolabile in |
altezza |
|||||||||||||
altezza |
Materasso antidecubito |
|||||||||||||
Materasso antidecubito |
Sollevatore pazienti con vari tipi di imbracature |
|||||||||||||
Sollevatore pazienti con vari tipi di imbracature |
Carrozzina per ogni PL |
|||||||||||||
Carrozzina per ogni PL |
Barella per autonomia funzionale, ad altezza regolabile |
|||||||||||||
Barella per autonomia funzionale, ad altezza |
Sistema pesa persona per disabili |
|||||||||||||
regolabile |
Cuscini antidecubito |
|||||||||||||
Sistema pesa persona per disabili |
Tavoli avvolgenti per carrozzine |
|||||||||||||
Cuscini antidecubito |
Sistemi di postura |
|||||||||||||
Tavoli avvolgenti per carrozzine |
Oftalmoscopio |
|||||||||||||
Sistemi di postura |
Otorinolaringoscopio a fibre ottiche |
|||||||||||||
Oftalmoscopio |
Poltroncine doccia |
|||||||||||||
Otorinolaringoscopio a fibre ottiche |
Comodini bidirezionabili per disabili |
|||||||||||||
Poltroncine doccia |
Elettrogoniometri |
|||||||||||||
Comodini bidirezionabili per disabili |
Piattaforma di forza |
|||||||||||||
Elettrogoniometri |
Dispositivi per valutazioni dinamometriche |
|||||||||||||
Piattaforma di forza |
Lettini per rieducazione motoria |
|||||||||||||
Dispositivi per valutazioni dinamometriche |
Letti grandi per rieducazione motoria ad altezza variabile |
|||||||||||||
Lettini per rieducazione motoria |
Lettino per masso-fisioterapia strumentale |
|||||||||||||
Letti grandi per rieducazione motoria ad altezza |
Lettini per manipolazione |
|||||||||||||
variabile |
Deambulatori |
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Lettino per masso-fisioterapia strumentale |
|
|||||||||||||
Lettini per manipolazione |
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Deambulatori |
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Per le attività di riabilitazione intensiva ad alta |
Per le attività di riabilitazione intensiva ad alta specializzazione vanno |
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specializzazione vanno aggiunti i requisiti |
aggiunti i requisiti tecnologici necessari per le forme di assistenza di |
|||||||||||||
tecnologici necessari per le forme di assistenza |
cui al punto 2.3.4 del Provvedimento della Conferenza permanente per |
|||||||||||||
di cui al punto 2.3.4 del Provvedimento della |
i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e |
|||||||||||||
Conferenza permanente per i rapporti tra lo |
Bolzano 7 maggio 1998 - Linee guida del Ministero della Sanità per le |
|||||||||||||
Stato, le regioni e le province autonome di |
attività di riabilitazione. |
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Trento e Bolzano 7 maggio 1998 - Linee-guida |
|
|||||||||||||
del Ministero della Sanità per le attività di |
|
|||||||||||||
riabilitazione. |
|
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GASTROENTEROLOGIA |
GASTROENTEROLOGIA |
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REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
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Ecografo operativo |
Ecografo operativo |
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Spettrometro per breath test |
Spettrometro per breath test |
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PH-metro |
PH-metro |
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Manometro |
Manometro |
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Per le attività di endoscopia si rinvia al punto |
Per le attività di endoscopia si rinvia al punto B.01.08, per quanto |
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B.01.08, per quanto compatibile. |
compatibile. |
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NEUROLOGIA |
NEUROLOGIA |
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|
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REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
|||||||||||||
Materassi antidecubito |
Materassi antidecubito |
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Sollevatore pazienti |
Sollevatore pazienti |
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Deambulatori con appoggio ascellare |
Deambulatori con appoggio ascellare |
|||||||||||||
Per le Stroke-unit: |
|
Per le Stroke-unit: |
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|||||||||||
Letti a più snodi con separèe |
Letti a più snodi con separèe |
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Apparecchiature per il monitoraggio dei |
Apparecchiature per il monitoraggio dei parametri vitali per posto letto |
|||||||||||||
parametri vitali per posto letto |
Materassi antidecubito |
|||||||||||||
Materassi antidecubito |
Pompe per infusione enterale e parenterale |
|||||||||||||
Eco-doppler con sonda transcranica |
Eco-doppler con sonda transcranica |
|||||||||||||
Defibrillatore |
Defibrillatore |
|||||||||||||
Elettrocardiografo |
Elettrocardiografo |
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NEUROPSICHIATRIA INFANTILE |
NEUROPSICHIATRIA INFANTILE |
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REQUISITI STRUTTURALI |
REQUISITI STRUTTURALI |
|||||||||||||
Pareti con leggera imbottitura antitrauma |
Pareti con leggera imbottitura antitrauma |
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Auletta attrezzata per attività scolastica |
Auletta attrezzata per attività scolastica |
|||||||||||||
|
|
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REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
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Arredi fissi antitrauma con angoli protetti |
Arredi fissi antitrauma con angoli protetti |
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Apparecchio EEG video-dinamico |
Apparecchio EEG video-dinamico |
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Sistema di videoregistrazione con specchio |
Sistema di videoregistrazione con specchio unidirezionale |
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unidirezionale |
Materiale testologico |
|||||||||||||
Materiale testologico |
Materiale ludico per osservazione clinica |
|||||||||||||
Materiale ludico per osservazione clinica |
Tappeti soffici plastificati per l'osservazione |
|||||||||||||
Tappeti soffici plastificati per l'osservazione |
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|
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MALATTIE INFETTIVE |
MALATTIE INFETTIVE |
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REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
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Ecografo |
Ecografo |
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EMATOLOGIA |
EMATOLOGIA |
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|
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|||||||||||||
Le strutture che svolgono attività di Trapianto |
Le strutture che svolgono attività di Trapianto devono essere dotate di |
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devono essere dotate di specifici ambienti ed |
specifici ambienti ed attrezzature. |
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attrezzature. |
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CHIRURGIE SPECIALISTICHE |
CHIRURGIE SPECIALISTICHE |
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L'Area di degenza deve essere dotata delle |
L'Area di degenza deve essere dotata delle specifiche attrezzature. |
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specifiche attrezzature. |
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|
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OCULISTICA |
OCULISTICA |
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REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
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analizzatore della struttura retinica e della |
analizzatore della struttura retinica e della papilla |
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papilla |
autorefrattometro |
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autorefrattometro |
biometro |
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biometro |
cassette lenti |
|||||||||||||
cassette lenti |
ecografo |
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ecografo |
facoemulsificatore |
|||||||||||||
facoemulsificatore |
fluorangiografo |
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fluorangiografo |
laser per fotocoagulazione retinica |
|||||||||||||
laser per fotocoagulazione retinica |
laser per fotodinamica |
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laser per fotodinamica |
laser per fotodistruzione Yag |
|||||||||||||
laser per fotodistruzione Yag |
microscopio endoteliale |
|||||||||||||
microscopio endoteliale |
microscopio operatorio |
|||||||||||||
microscopio operatorio |
oftalmometro |
|||||||||||||
oftalmometro |
sistema per lo studio dei potenziali evocati ed ERG |
|||||||||||||
sistema per lo studio dei potenziali evocati ed |
topografo |
|||||||||||||
ERG |
vitrectomo |
|||||||||||||
topografo |
attrezzatura per crioterapia |
|||||||||||||
vitrectomo |
diatermocoagulatore |
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attrezzatura per crioterapia |
trapano corneale |
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diatermocoagulatore |
microperimetro |
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trapano corneale |
|
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microperimetro |
|
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|
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Le strutture che svolgono attività di Banca delle |
|
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Cornee, trattamento delle retinopatie, chirurgia |
Le strutture che svolgono attività di Banca delle Cornee, trattamento |
|||||||||||||
dell'orbita e studio dell'ipovisione, oltre a quelle |
delle retinopatie, chirurgia dell'orbita e studio dell'ipovisione, oltre a |
|||||||||||||
previste, devono essere dotate di specifiche |
quelle previste, devono essere dotate di specifiche attrezzature. |
|||||||||||||
attrezzature. |
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|||||||||||||
C.01.03 REPARTO OPERATORIO [3] |
|||||||||||
Il numero complessivo di sale operatorie deve essere definito, per ogni singola struttura, in funzione della tipologia e complessità delle prestazioni per specialità che vengono erogate ed in particolare in relazione alla attivazione o meno della Day Surgery. |
Il numero complessivo di sale operatorie deve essere definito, per ogni singola struttura, in funzione della tipologia e complessità delle prestazioni per specialità che vengono erogate ed in particolare in relazione alla attivazione o meno della Day-Surgery. |
||||||||||
REQUISITI STRUTTURALI |
REQUISITI STRUTTURALI |
||||||||||
I locali e gli spazi devono essere correlati alla |
I locali e gli spazi devono essere correlati alla tipologia e al volume |
||||||||||
tipologia e al volume delle attività erogate. |
delle attività erogate. |
||||||||||
|
|
||||||||||
Il gruppo operatorio deve essere articolato in |
Il gruppo operatorio deve essere articolato in zone |
||||||||||
zone progressivamente meno contaminate |
progressivamente meno contaminate dall'ingresso del |
||||||||||
dall'ingresso del complesso operatorio fino alle |
complesso operatorio fino alle sale chirurgiche e devono essere |
||||||||||
sale chirurgiche e devono essere garantite |
garantite percorsi interni differenziati per "sporco" e "pulito" e |
||||||||||
percorsi interni differenziati per "sporco" e |
zone filtro d'ingresso e, comunque, devono essere garantite almeno 2 |
||||||||||
"pulito" e zone filtro d'ingresso e, comunque, |
sale operatorie fino a 50 posti letto chirurgici. |
||||||||||
devono essere garantite almeno 2 sale operatorie |
|
||||||||||
fino a 50 posti letto chirurgici. |
|
||||||||||
La dotazione minima di ambienti per il gruppo |
|
||||||||||
operatorio è la seguente: |
La dotazione minima di ambienti per il gruppo operatorio è la seguente: |
||||||||||
- |
spazio filtro di entrata degli operandi; |
|
|||||||||
- |
zona filtro personale addetto; |
- |
spazio filtro di entrata degli operandi; |
||||||||
- |
zona preparazione personale addetto; |
- |
zona filtro personale addetto; |
||||||||
- |
zona preparazione utenti; |
- |
zona preparazione personale addetto; |
||||||||
- |
zona risveglio utenti; |
- |
zona preparazione utenti; |
||||||||
- |
zona relax operatori; |
- |
zona risveglio utenti; |
||||||||
- |
servizi igienici del personale; |
- |
zona relax operatori; |
||||||||
- |
sala operatoria: deve avere una superficie non |
- |
servizi igienici del personale; |
||||||||
|
inferiore a mq. 36 per le branche chirurgiche |
- |
sala operatoria: deve avere una superficie non inferiore a mq. 36 per |
||||||||
|
di alta specialità; non inferiore a mq. 30 per |
|
le branche chirurgiche di alta specialità; non inferiore a mq. 30 per |
||||||||
|
interventi chirurgici di media assistenza; non |
|
interventi chirurgici di media assistenza; non inferiore a mq 25 per |
||||||||
|
inferiore a mq 25 per piccoli interventi |
|
piccoli interventi chirurgici (è tollerato un massimo del 5% di |
||||||||
|
chirurgici (è tollerato un massimo del 5% di |
|
scostamento sui mq specificati). Le superfici delle pareti, del soffitto |
||||||||
|
scostamento sui mq specificati). Le superfici |
|
e del pavimento devono risultare ignifughe, resistenti al lavaggio ed |
||||||||
|
delle pareti, del soffitto e del pavimento |
|
alla disinfezione, lisce e non scanalate, con raccordo arrotondato tra |
||||||||
|
devono risultare ignifughe, resistenti al |
|
pareti e pavimento. Quest'ultimo deve essere resistente agli agenti |
||||||||
|
lavaggio ed alla disinfezione, lisce e non |
|
chimici e fisici, levigato e antisdrucciolo; |
||||||||
|
scanalate, con raccordo arrotondato tra pareti |
|
|||||||||
|
e pavimento. Quest'ultimo deve essere |
|
|||||||||
|
resistente agli agenti chimici e fisici, levigato e |
|
|||||||||
|
antisdrucciolo; |
|
|||||||||
- |
le finestre devono essere assenti (possibilità di |
|
|||||||||
|
vetrate non apribili nelle strutture esistenti); le |
- |
le finestre devono essere assenti (possibilità di vetrate non apribili |
||||||||
|
finestre eventualmente presenti nel quartiere |
|
nelle strutture esistenti); le finestre eventualmente presenti nel |
||||||||
|
operatorio devono essere tutte sigillate e prive |
|
quartiere operatorio devono essere tutte sigillate e prive di cassonetti |
||||||||
|
di cassonetti per avvolgibili; |
|
per avvolgibili; |
||||||||
- |
devono essere assenti i termosifoni; |
|
|||||||||
- |
deposito presidi e strumentario chirurgico, |
- |
devono essere assenti i termosifoni; |
||||||||
|
suddiviso organizzativamente in |
- |
deposito presidi e strumentario chirurgico, suddiviso |
||||||||
|
spazio/deposito per: |
|
organizzativamente in spazio/deposito per: |
||||||||
|
1. armamentario e materiale di medicazione; |
|
1. armamentario e materiale di medicazione; |
||||||||
|
2. attrezzature e materiale pulito. |
|
2. attrezzature e materiale pulito. |
||||||||
- |
deposito materiale sporco; |
|
|||||||||
- |
locale/spazio per il lavaggio e la |
- |
deposito materiale sporco; |
||||||||
|
sterilizzazione del materiale. |
- |
locale/spazio per il lavaggio e la sterilizzazione del materiale. |
||||||||
|
|
||||||||||
REQUISITI IMPIANTISTICI |
REQUISITI IMPIANTISTICI |
||||||||||
La sala operatoria deve essere dotata di |
La sala operatoria deve essere dotata di condizionamento ambientale |
||||||||||
condizionamento ambientale che assicuri le |
che assicuri le seguenti caratteristiche igrotermiche: |
||||||||||
seguenti caratteristiche igrotermiche: |
- |
temperatura interna invernale e estiva compresa tra 20-24°C; |
|||||||||
- |
temperatura interna invernale e estiva compresa |
- |
umidità relativa estiva e invernale compresa tra 40-60% ottenuta con |
||||||||
|
tra 20-24°C; |
|
vapore; |
||||||||
- |
umidità relativa estiva e invernale compresa tra |
- |
ricambi aria/ora (aria esterna senza ricircolo) 15 v/h; |
||||||||
|
40-60% ottenuta con vapore; |
- |
filtraggio aria 99.97%. |
||||||||
- |
ricambi aria/ora (aria esterna senza ricircolo) |
- |
sovrappressione delle S.O. rispetto agli ambienti circostanti e |
||||||||
|
15 v/h; |
|
sovrappressione degli ambienti a maggiore sterilità rispetto a quelli a |
||||||||
- |
filtraggio aria 99.97%; |
|
minor grado di sterilità. |
||||||||
- |
sovrappressione delle S.O. rispetto agli |
|
|||||||||
|
ambienti circostanti e sovrappressione degli |
|
|||||||||
|
ambienti a maggiore sterilità rispetto a quelli a |
|
|||||||||
|
minor grado di sterilità. |
|
|||||||||
|
|
||||||||||
Devono essere assicurate le seguenti dotazioni |
Devono essere assicurate le seguenti dotazioni impiantistiche: |
||||||||||
impiantistiche: |
|
||||||||||
- |
impianto di gas medicali e impianto di |
- |
impianto di gas medicali e impianto di aspirazione gas anestetici |
||||||||
|
aspirazione gas anestetici direttamente |
|
direttamente collegato alle apparecchiature di anestesia, ossigeno, |
||||||||
|
collegato alle apparecchiature di anestesia, |
|
aria compressa medicale a bassa pressione per respiratori, aria |
||||||||
|
ossigeno, aria compressa medicale a bassa |
|
compressa medicale ad alta pressione per apparecchi pneumatici ove |
||||||||
|
pressione per respiratori, aria compressa |
|
presenti, protossido di azoto; |
||||||||
|
medicale ad alta pressione per apparecchi |
|
|||||||||
|
pneumatici ove presenti, protossido di azoto; |
|
|||||||||
- |
acqua di raffreddamento per apparecchi laser; |
|
|||||||||
- |
stazioni di riduzione della pressione per il |
- |
acqua di raffreddamento per apparecchi laser; |
||||||||
|
reparto operatorio; devono essere doppie per |
- |
stazioni di riduzione della pressione per il reparto operatorio; devono |
||||||||
|
ogni gas medicale tecnico tali da garantire un |
|
essere doppie per ogni gas medicale tecnico tali da garantire un |
||||||||
|
adeguato livello di affidabilità; |
|
adeguato livello di affidabilità; |
||||||||
- |
impianto rilevazione incendi; |
- |
impianto rilevazione incendi; |
||||||||
- |
impianto allarmi di segnalazione esaurimento |
- |
impianto allarmi di segnalazione esaurimento gas medicali; |
||||||||
|
gas medicali; |
|
|||||||||
- |
impianto di rilevamento ambientale gas e |
|
|||||||||
|
vapori di anestesia provvisto di allarmi; |
- |
impianto di rilevamento ambientale gas e vapori di anestesia |
||||||||
- |
continuità elettrica. |
|
provvisto di allarmi; |
||||||||
|
- |
continuità elettrica. |
|||||||||
|
|
||||||||||
REQUISITI MINIMI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
||||||||||
Per ogni sala operatoria: |
Per ogni sala operatoria devono essere garantite le seguenti dotazioni |
||||||||||
- |
tavolo operatorio; |
tecnologiche: |
|||||||||
- |
apparecchio per anestesia con sistema di |
- |
n° 1 tavolo operatorio; |
||||||||
|
evacuazione dei gas dotato anche di |
- |
apparecchio per anestesia con sistema di evacuazione dei gas dotato |
||||||||
|
spirometro e di monitoraggio della |
|
anche di spirometro e di monitoraggio della concentrazione di |
||||||||
|
concentrazione di ossigeno erogato, |
|
ossigeno erogato, respiratore automatico dotato anche di allarme per |
||||||||
|
respiratore automatico dotato anche di allarme |
|
deconnessione paziente; |
||||||||
|
per deconnessione paziente; |
- |
monitor per la rilevazione dei parametri vitali: ECG a doppia |
||||||||
- |
monitor per la rilevazione dei parametri vitali; |
|
traccia, NIBP, saturimetro, capnografo; |
||||||||
- |
elettrobisturi; |
- |
n° 1 pallone AMBU; |
||||||||
- |
aspiratori distinti chirurgici e per |
- |
n° 1 orologio contaminati; |
||||||||
|
broncoaspirazione; |
- |
elettrobisturi; |
||||||||
- |
lampada scialitica; |
- |
aspiratori distinti chirurgici e per broncoaspirazione; |
||||||||
- |
diafanoscopio a parete; |
- |
lampada scialitica; |
||||||||
- |
strumentazione adeguata per gli interventi di |
- |
diafanoscopio a parete ad incasso; |
||||||||
|
evacuazione dei gas dotato anche di |
- |
cestelli per biancheria sterile; |
||||||||
|
chirurgiche; |
- |
carrello portaferri; |
||||||||
- |
un autoclave a vapore per sala operatoria e/o |
- |
strumentazione adeguata per gli interventi di chirurgia generale e |
||||||||
|
per gruppo operatorio per la sterilizzazione di |
|
delle specialità chirurgiche; |
||||||||
|
strumentario, teleria, in mancanza di servizio |
- |
un autoclave a vapore per sala operatoria e/o per gruppo operatorio |
||||||||
|
centralizzato e/o esterno di sterilizzazione. |
|
per la sterilizzazione di strumentario, teleria, in mancanza di servizio |
||||||||
Per ogni gruppo operatorio devono essere |
|
centralizzato e/o esterno di sterilizzazione. |
|||||||||
garantite le seguenti dotazioni tecnologiche: |
Per ogni gruppo operatorio devono essere garantite le seguenti |
||||||||||
- |
frigoriferi per la conservazione di farmaci e |
dotazioni tecnologiche: |
|||||||||
|
emoderivati; |
- |
frigoriferi per la conservazione di farmaci e emoderivati; |
||||||||
- |
amplificatori di brillanza; |
- |
amplificatori di brillanza; |
||||||||
- |
defibrillatore. |
- |
n° 1 respiratore automatico ventilatore polmonare di riserva; |
||||||||
|
|
- |
defibrillatore. |
||||||||
Per la zona risveglio: |
Per la zona risveglio devono essere garantite le seguenti dotazioni |
||||||||||
- |
gruppo per ossigenoterapia; |
tecnologiche: |
|||||||||
- |
cardiomonitor e defibrillatore; |
- |
gruppo per ossigenoterapia |
||||||||
- |
aspiratore per broncoaspirazione. |
- |
aspirazione selettiva dei gas anestetici; |
||||||||
|
- |
cardiomonitor e defibrillatore; |
|||||||||
La sala operatoria deve essere dotata delle |
- |
aspiratore per broncoaspirazione. |
|||||||||
specifiche attrezzature necessarie alle chirurgie |
La sala operatoria deve essere dotata delle specifiche attrezzature |
||||||||||
specialistiche. |
necessarie alle chirurgie specialistiche. |
||||||||||
|
|
||||||||||
REQUISITI MINIMI ORGANIZZATIVI |
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
||||||||||
Ogni struttura erogante prestazione deve |
Ogni struttura erogante prestazioni deve prevedere i seguenti requisiti |
||||||||||
prevedere i seguenti requisiti organizzativi: |
organizzativi: |
||||||||||
- |
la dotazione organica del personale |
- |
la dotazione organica del personale medico ed |
||||||||
|
medico ed infermieristico deve essere |
|
infermieristico deve essere rapportata alla tipologia e al |
||||||||
|
rapportata alla tipologia e al volume degli |
|
volume degli interventi chirurgici; |
||||||||
|
interventi chirurgici; |
- |
l'attivazione di una sala operatoria deve comunque |
||||||||
- |
- l'attivazione di una sala operatoria deve |
|
prevedere almeno un medico anestesista, due chirurghi e tre |
||||||||
|
comunque prevedere almeno un medico |
|
infermieri professionali. |
||||||||
|
anestesista, due chirurghi e due infermieri |
|
|||||||||
|
professionali. |
|
|||||||||
C.01.04 PUNTO NASCITA - BLOCCO PARTO [4] |
||||||||||||||||||
Il Punto nascita costituisce unità di assistenza per gravidanze e neonati fisiologici. L'attività viene svolta a livello ambulatoriale, area di degenza, blocco parto. All'interno dello stesso presidio devono essere comunque disponibili le seguenti prestazioni diagnostiche: radiologia, le comuni analisi chimico-cliniche ed immunoematologiche. Il blocco parto deve disporre di spazi per lo svolgimento del parto, anche in regime di urgenza, per la prima assistenza ai neonati e per l'attività chirurgica di tipo ostetrico. Deve essere garantita l'assistenza al neonato in attesa del trasporto protetto. |
Il Punto nascita costituisce unità di assistenza per gravidanze e neonati fisiologici. L'attività viene svolta a livello ambulatoriale, area di degenza, blocco parto. All'interno dello stesso presidio devono essere comunque disponibili le seguenti prestazioni diagnostiche: radiologia, le comuni analisi chimico-cliniche ed immunoematologiche. Il blocco parto deve disporre di spazi per lo svolgimento del parto, anche in regime di urgenza, per la prima assistenza ai neonati e per l'attività chirurgica di tipo ostetrico. Deve essere garantita l'assistenza al neonato in attesa del trasporto protetto. |
|||||||||||||||||
REQUISITI STRUTTURALI |
REQUISITI STRUTTURALI |
|||||||||||||||||
I requisiti vengono articolati rispetto alle due aree |
I requisiti vengono articolati rispetto alle due aree principali di Spazi di |
|||||||||||||||||
principali di Spazi di Degenza e Blocco Parto. |
Degenza e Blocco Parto. |
|||||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||
Spazi di Degenza. |
Spazi di Degenza. |
|||||||||||||||||
Oltre agli spazi specifici già individuati per l'area |
Oltre agli spazi specifici già individuati per l'area di degenza |
|||||||||||||||||
di degenza indifferenziata, viene richiesta la |
indifferenziata, viene richiesta la seguente dotazione di ambienti: |
|||||||||||||||||
seguente dotazione di ambienti: |
- |
area di assistenza neonatale in continuità con l'area di degenza di |
||||||||||||||||
- |
area di assistenza neonatale in continuità con |
|
Ostetricia e Ginecologia, privilegiando il rooming-in; |
|||||||||||||||
|
l'area di degenza di Ostetricia e Ginecologia, |
- |
numero di culle rapportato al volume di attività svolta: devono |
|||||||||||||||
|
privilegiando il rooming-in; |
|
essere garantite almeno 8 culle per neonati sani; tale requisito per le |
|||||||||||||||
- |
numero di culle rapportato al volume di |
|
strutture private viene dimensionato secondo quanto stabilito dalla |
|||||||||||||||
|
attività svolta: devono essere garantite |
|
|
|||||||||||||||
|
almeno 8 culle per neonati sani; tale requisito |
- |
n. 1 culla per patologie neonatali lievi; |
|||||||||||||||
|
per le strutture private viene dimensionato |
- |
n. 1 incubatrice; |
|||||||||||||||
|
secondo quanto stabilito dalla |
- |
n. 1 incubatrice da trasporto (ove necessario). |
|||||||||||||||
|
|
|
||||||||||||||||
- |
n. 1 culla per patologie neonatali lievi; |
|
||||||||||||||||
- |
n. 1 incubatrice; |
|
||||||||||||||||
- |
n. 1 incubatrice da trasporto (ove necessario). |
|
||||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||
Blocco Parto. |
Blocco Parto. |
|||||||||||||||||
I locali e gli spazi devono essere correlati alla |
I locali e gli spazi devono essere correlati alla tipologia e al volume |
|||||||||||||||||
tipologia e al volume delle attività erogate |
delle attività erogate |
|||||||||||||||||
La dotazione minima di ambienti per il blocco |
La dotazione minima di ambienti per il blocco parto è la seguente: |
|||||||||||||||||
parto è la seguente: |
• |
zona filtro per le partorienti; |
||||||||||||||||
• |
zona filtro per le partorienti; |
• |
zona filtro personale addetto; |
|||||||||||||||
• |
zona filtro personale addetto; |
• |
locale travaglio, con massimo due posti letto, in cui sia garantita la |
|||||||||||||||
• |
locale travaglio, con massimo due posti letto, in |
|
privacy della partoriente; |
|||||||||||||||
|
cui sia garantita la privacy della partoriente; |
• |
sale parto; |
|||||||||||||||
• |
sale parto; |
• |
isola neonatale, localizzata all'interno della sala parto o comunicante |
|||||||||||||||
• |
isola neonatale, localizzata all'interno della |
|
con questa; |
|||||||||||||||
|
sala parto o comunicante con questa; |
• |
sala operatoria, in assenza di blocco operatorio; deve garantire le |
|||||||||||||||
• |
sala operatoria, in assenza di blocco operatorio; |
|
stesse prestazioni richieste per il gruppo operatorio. Il blocco parto |
|||||||||||||||
|
deve garantire le stesse prestazioni richieste per |
|
sprovvisto di Sala Operatoria deve essere ubicato nelle immediate |
|||||||||||||||
|
il gruppo operatorio. Il blocco parto sprovvisto |
|
vicinanze di una sala operatoria; |
|||||||||||||||
|
di Sala Operatoria deve essere ubicato nelle |
• |
zona osservazione post-partum; |
|||||||||||||||
|
immediate vicinanze di una sala operatoria; |
• |
deposito presidi e strumentario chirurgico; |
|||||||||||||||
|
zona osservazione post-partum; |
• |
servizi igienici per le partorienti; |
|||||||||||||||
• |
deposito presidi e strumentario chirurgico; |
• |
locale lavoro infermieri; |
|||||||||||||||
• |
servizi igienici per le partorienti; |
• |
deposito materiale sporco; |
|||||||||||||||
• |
locale lavoro infermieri; |
• |
spazio attesa per accompagnatore; |
|||||||||||||||
• |
deposito materiale sporco; |
• |
locale d'isolamento per malattie infettive presunte o in atto, sia per la |
|||||||||||||||
• |
spazio attesa per accompagnatore; |
|
donna che per il neonato, o in assenza nell'area di degenza; |
|||||||||||||||
• |
locale d'isolamento per malattie infettive |
• |
sala per effettuare tecniche di partoanalgesia dotata di respiratore e |
|||||||||||||||
|
presunte o in atto, sia per la donna che per il |
|
monitor. |
|||||||||||||||
|
neonato, o in assenza nell'area di degenza; |
|
||||||||||||||||
• |
sala per effettuare tecniche di partoanalgesia |
|
||||||||||||||||
|
dotata di respiratore e monitor. |
|
||||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||
REQUISITI IMPIANTISTICI |
REQUISITI IMPIANTISTICI |
|||||||||||||||||
I locali travaglio e parto devono essere dotati di |
I locali travaglio e parto devono essere dotati di condizionamento |
|||||||||||||||||
condizionamento ambientale che assicuri le |
ambientale che assicuri le seguenti caratteristiche igrotermiche: |
|||||||||||||||||
seguenti caratteristiche igrotermiche: |
• |
temperatura interna invernale ed estiva compresa tra 20-24°C |
||||||||||||||||
• |
temperatura interna invernale ed estiva |
• |
umidità relativa estiva e invernale 30-60% |
|||||||||||||||
|
compresa tra 20-24°C |
• |
ricambi aria/ora (aria esterna senza ricircolo) 6 v/h. |
|||||||||||||||
• |
umidità relativa estiva e invernale 30-60%; |
|
||||||||||||||||
• |
ricambi aria/ora (aria esterna senza ricircolo) 6 |
|
||||||||||||||||
|
v/h. |
|
||||||||||||||||
È inoltre prevista la seguente dotazione minima |
È inoltre prevista la seguente dotazione minima impiantistica: |
|||||||||||||||||
impiantistica: |
• |
impianto di gas medicali e impianto di aspirazione gas anestetici |
||||||||||||||||
• |
impianto di gas medicali e impianto di |
|
direttamente collegato alle apparecchiature di anestesia; |
|||||||||||||||
|
aspirazione gas anestetici direttamente |
• |
stazioni di riduzione della pressione per il reparto operatorio: devono |
|||||||||||||||
|
collegato alle apparecchiature di anestesia; |
|
essere doppie per ogni gas medicale/tecnico tali da garantire un |
|||||||||||||||
• |
stazioni di riduzione della pressione per il |
|
adeguato livello di affidabilità; |
|||||||||||||||
|
reparto operatorio: devono essere doppie per |
• |
impianto rilevazione incendi; |
|||||||||||||||
|
ogni gas medicale/tecnico tali da garantire un |
• |
impianto allarmi di segnalazione esaurimento gas medicali; |
|||||||||||||||
|
adeguato livello di affidabilità; |
• |
Continuità elettrica. |
|||||||||||||||
• |
impianto rilevazione incendi; |
|
||||||||||||||||
• |
impianto allarmi di segnalazione esaurimento |
|
||||||||||||||||
|
gas medicali; |
|
||||||||||||||||
• |
Continuità elettrica. |
|
||||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||
REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI: |
|||||||||||||||||
Sala travaglio-parto: |
Sala Travaglio-Parto: |
|||||||||||||||||
- |
testa letto con gas medicali; |
- |
testa letto con gas medicali; |
|||||||||||||||
- |
letto trasformabile per travaglio; |
- |
letto trasformabile per travaglio; |
|||||||||||||||
- |
lampada scialitica mobile; |
- |
lampada scialitica mobile; |
|||||||||||||||
- |
cardiotocografo. |
- |
cardiotocografo; |
|||||||||||||||
|
- |
vacuum extractor; |
||||||||||||||||
|
- |
forcipe; |
||||||||||||||||
|
- |
possibilità permanente di accesso all'ecografia anche di urgenza; |
||||||||||||||||
|
- |
apparecchiature per anestesia: |
||||||||||||||||
|
- |
2 laringoscopi con set di lame per adulti; |
||||||||||||||||
|
- |
1 ventilatore per adulti; |
||||||||||||||||
|
- |
2 pulsossimetricapnometri; |
||||||||||||||||
|
- |
1 monitor defibrillatore dotato anche di cavo paziente; |
||||||||||||||||
|
- |
1 monitor pressione arteriosa incruenta adulti; |
||||||||||||||||
|
- |
2 pompe peristaltiche; |
||||||||||||||||
|
- |
2 pompe a siringa; |
||||||||||||||||
|
- |
serie di tubi tracheali adulti; |
||||||||||||||||
|
- |
1 orologio contasecondi; |
||||||||||||||||
|
- |
armamentario farmacologico per le necessità ostetriche e |
||||||||||||||||
|
|
anestesiologico-internistiche. |
||||||||||||||||
Isola Neonatale: |
Isola Neonatale: |
|||||||||||||||||
- |
lettino di rianimazione con lampade radianti; |
• |
lettino di rianimazione con lampade radianti; |
|||||||||||||||
- |
erogatore di O2; |
• |
erogatore di O2, con umidificatore; |
|||||||||||||||
- |
erogatore o compressore per aria; |
• |
erogatore o compressore per aria; |
|||||||||||||||
- |
aspiratore. |
• |
aspiratore; |
|||||||||||||||
|
• |
cannule aspiramuco, sondini gastrici; |
||||||||||||||||
|
• |
clamps per cordone ombelicale e forbici |
||||||||||||||||
|
• |
mascherine facciali (di diversa misura), meglio se trasparenti, a |
||||||||||||||||
|
|
ridotto spazio morto; |
||||||||||||||||
|
• |
palloncini: |
||||||||||||||||
|
|
- n.1 a parete autoespandibile con valvola limitatrice della |
||||||||||||||||
|
|
pressione massima (30-35 cm H~O) |
||||||||||||||||
|
|
- n. 2. a parete flesso-espandibile, con volume del pallone |
||||||||||||||||
|
|
superiore a 500 ml (questo tipo consente ai neonati il respiro |
||||||||||||||||
|
|
spontaneo in CPAP con flusso continuo tra le insufflazioni |
||||||||||||||||
|
|
manuali); |
||||||||||||||||
|
• |
laringoscopi a lama retta (di varie misure); |
||||||||||||||||
|
• |
tubi endotracheali, monouso, sterili, di diametro 2-2, 5-3, 5 mm; |
||||||||||||||||
|
• |
cannule oro-faringee, tipo Mayo; |
||||||||||||||||
|
• |
orologio contasecondi; |
||||||||||||||||
|
• |
pinze di Magill; |
||||||||||||||||
|
• |
cateteri per vasi ombelicali di 3, 5-5-8 Fr. |
||||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
|||||||||||||||||
Ogni struttura erogante prestazioni deve |
Ogni struttura erogante prestazioni deve prevedere i seguenti requisiti |
|||||||||||||||||
prevedere i seguenti requisiti organizzativi: la |
organizzativi: |
|||||||||||||||||
dotazione organica del personale medico ed |
- |
dotazione organica del personale la dotazione organica del personale |
||||||||||||||||
infermieristico deve essere rapportata al volume |
|
medico ed infermieristico deve essere rapportata al volume dei parti |
||||||||||||||||
dei parti e comunque, sull'arco delle 24 ore, |
|
e comunque, 24 ore su 24, l'articolazione dei turni del personale |
||||||||||||||||
l'articolazione dei turni del personale medico e |
|
medico e infermieristico deve garantire la presenza di almeno un |
||||||||||||||||
infermieristico deve garantire la presenza di |
|
medico e di un ostetrica; deve essere inoltre garantita, nell'arco |
||||||||||||||||
almeno un medico ostetrico e di una ostetrica. |
|
delle 24 ore la presenza di un infermiere o infermiere pediatrico e la |
||||||||||||||||
|
|
disponibilità di un pediatra e di un anestesista che garantiscano un |
||||||||||||||||
|
|
intervento immediato. |
||||||||||||||||
Deve essere garantita comunque l'assistenza al |
Deve essere garantita comunque l'assistenza al neonato anche |
|||||||||||||||||
neonato anche attraverso il trasporto protetto. |
attraverso il trasporto protetto. |
|||||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||
C.01.05 RIANIMAZIONE E TERAPIA INTENSIVA |
|||||||||
Le attività di rianimazione e terapia intensiva sono dedicate al trattamento intensivo dei soggetti affetti da una o più insufficienze d'organo acute, potenzialmente reversibili, tali da comportare pericoli di vita ed insorgenze di complicanze maggiori. La configurazione ambientale delle unità di rianimazione e terapia intensiva può essere a degenza singola o a degenze multiple. Per i requisiti strutturali, impiantistici e tecnologici delle camere iperbariche si rinvia alle norme vigenti. |
Le attività di rianimazione e terapia intensiva sono dedicate al trattamento intensivo dei soggetti affetti da una o più insufficienze d'organo acute, potenzialmente reversibili, tali da comportare pericoli di vita ed insorgenze di complicanze maggiori.
La configurazione ambientale delle unità di rianimazione e terapia intensiva può essere a degenza singola o a degenze multiple. Per i requisiti strutturali, impiantistici e tecnologici delle camere iperbariche si rinvia alle norme vigenti. |
||||||||
REQUISITI STRUTTURALI |
REQUISITI STRUTTURALI |
||||||||
I locali e gli spazi devono essere correlati alla |
I locali e gli spazi devono essere correlati alla tipologia e al volume |
||||||||
tipologia e al volume delle attività erogate. |
delle attività erogate. |
||||||||
La dotazione minima di ambienti per la |
La dotazione minima di ambienti per la rianimazione e terapia intensiva |
||||||||
rianimazione e terapia intensiva è la seguente: |
è la seguente: |
||||||||
• |
zona filtro per i degenti; |
• |
zona filtro per i degenti; |
||||||
• |
zona filtro personale addetto |
• |
zona filtro personale addetto |
||||||
• |
degenze dotate di spazio tale da consentire |
• |
degenze dotate di spazio tale da consentire agevoli manovre |
||||||
|
agevoli manovre assistenziali sui quattro lati; |
|
assistenziali sui quattro lati; |
||||||
• |
locale per pazienti infetti dotato di zona filtro; |
• |
locale per pazienti infetti dotato di zona filtro; |
||||||
• |
locale medici; |
• |
locale medici; |
||||||
• |
locale lavoro infermieri anche ai fini della |
• |
locale lavoro infermieri anche ai fini della preparazione delle |
||||||
|
preparazione delle terapie infusionali e |
|
terapie infusionali e presidi; |
||||||
|
presidi; |
• |
locale per colloqui ed attesa destinato ai parenti dei ricoverati di |
||||||
• |
locale per colloqui ed attesa destinato ai |
|
dimensioni idonee; |
||||||
|
parenti dei ricoverati; |
• |
servizi igienici per il personale; |
||||||
• |
servizi igienici per il personale; |
• |
deposito presidi sanitari ed altro materiale pulito; |
||||||
• |
deposito presidi sanitari ed altro materiale |
• |
deposito materiale sporco; |
||||||
|
pulito; |
• |
stanza dotata di servizi igienici per medico di guardia; |
||||||
• |
deposito materiale sporco. |
• |
spogliatoio di dimensioni idonee per il personale con locali |
||||||
|
|
differenziati per i due sessi; |
|||||||
|
• |
deposito per attrezzature di riserva/sterili di dimensioni adeguate; |
|||||||
|
• |
deposito materiale lettereccio (guanciali, lenzuola, coperte, teli |
|||||||
|
|
asciugamani e da bagno, etc.). |
|||||||
|
|
||||||||
REQUISITI IMPIANTISTICI |
REQUISITI IMPIANTISTICI |
||||||||
La terapia intensiva deve essere dotata di |
La terapia intensiva deve essere dotata di condizionamento ambientale |
||||||||
condizionamento ambientale che assicuri le |
che assicuri le seguenti caratteristiche igrotermiche: |
||||||||
seguenti caratteristiche igrotermiche: |
- |
temperatura interna invernale ed estiva compresa tra 20-24°C |
|||||||
- |
temperatura interna invernale ed estiva |
- |
umidità relativa estiva e invernale 40-60% |
||||||
|
compresa tra 20-24°C |
- |
ricambi aria/ora (aria esterna senza ricircolo) 6 v/h |
||||||
- |
umidità relativa estiva e invernale 40-60% |
|
|||||||
- |
ricambi aria/ora (aria esterna senza ricircolo) |
|
|||||||
|
6 v/h |
|
|||||||
È inoltre prevista la seguente dotazione minima |
È inoltre prevista la seguente dotazione minima impiantistica: |
||||||||
impiantistica: |
• |
impianto di gas medicali; |
|||||||
• |
impianto di gas medicali; |
• |
impianto rilevazione incendi; |
||||||
• |
impianto rilevazione incendi; |
• |
impianto allarmi di segnalazione esaurimento gas medicali; |
||||||
• |
impianto allarmi di segnalazione esaurimento |
• |
deve essere garantita la continuità elettrica tramite gruppo elettrico |
||||||
|
gas medicali; |
|
di continuità, stabilizzatore e gruppo elettrogeno. |
||||||
• |
deve essere garantita la continuità elettrica. |
|
|||||||
|
|
||||||||
REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
||||||||
Devono essere garantite le seguenti dotazioni |
Devono essere garantite le seguenti dotazioni tecnologiche: |
||||||||
minime tecnologiche: |
• |
letto tecnico attrezzato per la rianimazione con materassino |
|||||||
• |
letto tecnico attrezzato per la rianimazione |
|
antidecubito; |
||||||
|
con materassino antidecubito; |
• |
ventilatore automatico da rianimazione dotato di |
||||||
• |
apparecchio per anestesia con sistema di |
|
diversificate modalità di ventilazione sia per la ventilazione |
||||||
|
evacuazione dei gas dotato anche di |
|
assistita che per il divezzamento, fornito di sistemi di |
||||||
|
spirometro e di monitoraggio della |
|
allarme standardizzati per la sicurezza dell'utente; |
||||||
|
concentrazione di ossigeno erogato, |
• |
monitor per la rilevazione dei parametri vitali (respiratorio, |
||||||
|
respiratore automatico dotato anche di allarme |
|
cardiologico, pressorio sia incruento e/o cruento, PIC, |
||||||
|
per deconnessione paziente; |
|
tonometria); |
||||||
• |
monitor per la rilevazione dei parametri vitali; |
• |
aspiratori per broncoaspirazione; |
||||||
• |
aspiratore per broncoaspirazione; |
• |
lampada scialitica o fonte di illuminazione anche per piccoli |
||||||
• |
lampada scialitica o fonte di illuminazione |
|
interventi; |
||||||
|
anche per piccoli interventi; |
• |
diafanoscopio a parete; |
||||||
• |
diafanoscopio a parete; |
• |
frigoriferi per la conservazione dei farmaci e emoderivati; |
||||||
• |
frigoriferi per la conservazione di farmaci e |
• |
carrello di emergenza/urgenza dotato di defibrillatore, pace |
||||||
|
emoderivati; |
|
maker esterno e sincronizzatore; |
||||||
• |
carrello di emergenza/urgenza dotato di |
• |
emogasanalizzatore ed emossimetro; |
||||||
|
defibrillatore, pace maker esterno e |
• |
fibrobroncoscopio, nelle unità di rianimazione; |
||||||
|
sincronizzatore; |
• |
ecocardiografo; |
||||||
• |
emogasanalizzatore ed emossimetro; |
• |
emodiafiltratore; |
||||||
• |
fibrobroncoscopio, nelle unità di |
• |
infusore rapido; |
||||||
|
rianimazione. |
• |
pompe da infusione; |
||||||
|
• |
raffreddatore/riscaldatore paziente; |
|||||||
|
• |
elettroencefalografo a 12 canali. |
|||||||
|
|
||||||||
REQUISITI MINIMI ORGANIZZATIVI |
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
||||||||
Ogni struttura erogante prestazioni deve |
Ogni struttura erogante prestazioni deve prevedere i seguenti requisiti |
||||||||
prevedere i seguenti requisiti organizzativi: |
organizzativi: |
||||||||
la dotazione organica del personale medico ed |
• |
la dotazione organica del personale medico ed infermieristico deve |
|||||||
infermieristico deve essere rapportata alla |
|
essere rapportata alla tipologia ed al volume dell'attività svolta in |
|||||||
tipologia dell'attività svolta e al volume |
|
terapia intensiva, dei posti letto/ricoveri e del numero di interventi |
|||||||
complessivo degli interventi chirurgici effettuati. |
|
chirurgici effettuati. |
|||||||
|
|
||||||||
|
Devono esistere regolamenti interni e Linee-guida, ivi compresi i |
||||||||
|
protocolli di accesso alla degenza stessa, per lo svolgimento delle |
||||||||
|
principali attività di routine e per la gestione delle urgenze |
||||||||
|
intraospedaliere e di pronto soccorso/DEA, concordati con le strutture |
||||||||
|
organizzative interessate. |
||||||||
C. 01.06 RADIOTERAPIA |
||||||||||
L'attività di radioterapia è svolta mediante l'impiego di fonti radioattive e di sorgenti di radiazioni ionizzanti ed è diretta al trattamento della malattia neoplastica e, in casi selezionati, al trattamento di patologie non neoplastiche, a carattere malformativo e/o cronico degenerativo. |
L'attività di radioterapia è svolta mediante l'impiego di fonti radioattive e di sorgenti di radiazioni ionizzanti ed e diretta al trattamento della malattia neoplastica e, in casi selezionati, al trattamento di patologie non neoplastiche, a carattere malformativo e/o cronico degenerativo. L'ambulatorio di radioterapia è classificato esclusivamente come struttura di Classe 2. |
|||||||||
REQUISITI STRUTTURALI |
REQUISITI STRUTTURALI |
|||||||||
I locali e gli spazi devono essere correlati alla |
I locali e gli spazi devono essere correlati alla tipologia e al volume |
|||||||||
tipologia e al volume delle attività erogate. |
delle attività erogate. |
|||||||||
La dotazione minima di ambienti per l'attività di |
La dotazione minima di ambienti per l'attività di radioterapia è la |
|||||||||
radioterapia è la seguente: |
seguente: |
|||||||||
• |
aree di attesa per gli utenti trattati; |
• |
aree di attesa per gli utenti trattati; |
|||||||
• |
spazi adeguati per accettazione, attività |
• |
spazi adeguati per accettazione, attività amministrativa ed archivio; |
|||||||
|
amministrativa ed archivio; |
• |
una sala di simulazione; |
|||||||
• |
una sala di simulazione; |
• |
un bunker di terapia; |
|||||||
• |
un bunker di terapia; |
• |
un locale per la conformazione dei campi di irradiazione, per la |
|||||||
• |
un locale per la conformazione dei campi di |
|
contenzione e la protezione dell'utente in corso di terapia, per la |
|||||||
|
irradiazione, per la contenzione e la protezione |
|
verifica dosimetrica; |
|||||||
|
dell'utente in corso di terapia, per la verifica |
• |
un locale visita; |
|||||||
|
dosimetrica; |
• |
un locale per trattamenti farmacologici brevi; |
|||||||
• |
un locale visita; |
• |
un locale per la conservazione e manipolazione delle sostanze |
|||||||
• |
un locale per trattamenti farmacologici brevi; |
|
radioattive; |
|||||||
• |
un locale per la conservazione e manipolazione |
• |
servizi igienici distinti per gli operatori e per gli utenti; |
|||||||
|
delle sostanze radioattive; |
• |
uno o più spogliatoi per gli utenti in relazione alle sale di terapia e |
|||||||
• |
servizi igienici distinti per gli operatori e per |
|
alle sale visite presenti e comunicanti con le stesse. |
|||||||
|
gli utenti; |
|
||||||||
• |
uno o più spogliatoi per gli utenti in relazione |
|
||||||||
|
alle sale di terapia e alle sale visite presenti e |
|
||||||||
|
comunicanti con le stesse. |
|
||||||||
|
|
|||||||||
REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
|||||||||
Devono essere garantiti i seguenti requisiti |
Devono essere garantiti i seguenti requisiti tecnologici: |
|||||||||
tecnologici minimi. |
• |
simulatore per radioterapia ovvero la piena disponibilità di |
||||||||
• |
simulatore per radioterapia ovvero la piena |
|
una diagnostica radiologica (convenzionale o |
|||||||
|
disponibilità di una diagnostica radiologica |
|
computerizzata) dedicata alla definizione tecnica e |
|||||||
|
(convenzionale o computerizzata) dedicata alla |
|
pianificazione dei trattamenti; |
|||||||
|
definizione tecnica e pianificazione dei |
• |
unità di terapia a fasci collimati (telecobalto terapia, |
|||||||
|
trattamenti; |
|
acceleratore lineare); |
|||||||
• |
unità di terapia a fasci collimati (telecobalto |
• |
attrezzatura per la valutazione della dose singola e dei |
|||||||
|
terapia, acceleratore lineare); |
|
relativi tempi di trattamento; |
|||||||
• |
attrezzatura per la valutazione della dose singola |
• |
apparecchiature per il controllo dosimetrico clinico; |
|||||||
|
e dei relativi tempi di trattamento; |
• |
centratori laser; |
|||||||
• |
apparecchiature per il controllo dosimetrico |
• |
accessori per radioterapia stereotassica; |
|||||||
|
clinico. |
• |
attrezzatura per la confezione di immobilizzatori (o sistemi |
|||||||
|
|
di riposizionamento digitali) e schermature personalizzate; |
||||||||
|
• |
sistema di calcolo computerizzato tridimensionale; |
||||||||
|
• |
fantoccio ad acqua. |
||||||||
|
Per la brachiterapia: |
|||||||||
|
• |
apparecchio di brachiterapia a caricamento remoto; |
||||||||
|
• |
sistema di calcolo della dose computerizzato. |
||||||||
|
Per la irradiazione corporea totale: |
|||||||||
|
• |
accessori per irradiazione corporea totale. |
||||||||
|
Per la Radioterapia intraoperatoria: |
|||||||||
|
• |
acceleratore lineare da sala operatoria. |
||||||||
|
|
|||||||||
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
|||||||||
Ogni unità di radioterapia deve assicurare i |
Ogni unità di radioterapia deve assicurare i requisiti minimi |
|||||||||
seguenti requisiti minimi organizzativi: |
organizzativi riportati nel seguito. |
|||||||||
• |
il personale sanitario laureato e/o tecnico deve |
Il personale sanitario laureato e/o tecnico deve essere adeguato alla |
||||||||
|
essere adeguato alla tipologia e al volume delle |
tipologia e al volume delle prestazioni erogate e, comunque, devono |
||||||||
|
prestazioni erogate; |
essere garantiti almeno |
||||||||
|
|
- |
un medico specialista in radioterapia che deve essere presente per |
|||||||
• |
attivazione di un sistema di controllo di qualità; |
|
l'intero orario di apertura della struttura; |
|||||||
|
|
- |
due tecnici di radiologia che svolgono le operazioni di loro |
|||||||
• |
ad ogni unità di radioterapia deve essere |
|
spettanza sotto la costante supervisione del medico; |
|||||||
|
garantita, in caso di necessità, la possibilità di |
- |
deve essere garantita la presenza di un'unità infermieristica per |
|||||||
|
accesso ad un settore di degenza ove sia |
|
l'intero orario di erogazione delle prestazioni; |
|||||||
|
possibile l'assistenza dei pazienti trattati; |
- |
indipendentemente dal numero dei pazienti trattabili lo specialista |
|||||||
• |
qualora vi fosse disponibilità di una sola unità di |
|
deve potersi avvalere di un esperto di fisica medica; per un n. di |
|||||||
|
terapia, si dovrà provvedere alla formalizzazione |
|
pazienti trattati superiore a 300/anno l'esperto in fisica medica deve |
|||||||
|
di un protocollo di collaborazione con un'altra |
|
essere dedicato a tempo pieno o deve appartenere al servizio di |
|||||||
|
unità operativa di radioterapia, in modo da |
|
Fisica sanitaria. |
|||||||
|
garantire la continuità terapeutica in caso di |
|
||||||||
|
guasto alle apparecchiature. |
|
||||||||
|
|
|||||||||
|
Deve essere garantita la attivazione di un sistema di controllo di |
|||||||||
|
qualità. |
|||||||||
|
Ad ogni unità di radioterapia deve essere garantita, in caso di necessità, |
|||||||||
|
la possibilità di accesso ad un settore di degenza ove sia possibile |
|||||||||
|
l'assistenza dei pazienti trattati. |
|||||||||
|
|
|||||||||
|
Qualora vi fosse disponibilità di una sola unità di terapia, si dovrà |
|||||||||
|
provvedere alla formalizzazione di un protocollo di collaborazione con |
|||||||||
|
un'altra unità operativa di radioterapia, in modo da garantire la |
|||||||||
|
continuità terapeutica in caso di guasto alle apparecchiature. |
|||||||||
|
|
|||||||||
C. 01.07 DAY HOSPITAL |
|||||
Il day-hospital deve disporre di spazi per il trattamento diagnostico-terapeutico e per il soggiorno dei pazienti in regime di ricovero a tempo parziale (di tipo diurno). |
Il day-hospital deve disporre di spazi per il trattamento diagnostico -terapeutico e per il soggiorno dei pazienti in regime di ricovero a tempo parziale (di tipo diurno). L'attività di ospedalizzazione a ciclo diurno è condizionata dall'esistenza della relativa struttura organizzativa che svolge attività in regime di ricovero ordinario. |
||||
REQUISITI STRUTTURALI |
REQUISITI STRUTTURALI |
||||
I locali e gli spazi devono essere correlati alla |
I locali e gli spazi devono essere correlati alla tipologia e al volume |
||||
tipologia e al volume delle attività erogate. La |
delle attività erogate. La dotazione di ambienti per il day-hospital è la |
||||
dotazione di ambienti per il day-hospital è la |
seguente: |
||||
seguente: |
|
||||
• |
spazio da dedicare alle attività di segreteria, |
• |
spazio da dedicare alle attività di segreteria, registrazione, archivio; |
||
|
registrazione, archivio; |
• |
spazio attesa; |
||
• |
spazio attesa; |
• |
locale visita; |
||
• |
locale visita; |
• |
ambienti dedicati alla degenza; |
||
• |
ambienti dedicati alla degenza; |
• |
locale lavoro infermieri; |
||
• |
locale lavoro infermieri; |
• |
cucinetta; |
||
• |
cucinetta; |
• |
deposito pulito; |
||
• |
deposito pulito; |
• |
deposito sporco; |
||
• |
deposito sporco; |
• |
servizi igienici distinti per utenti e per il personale. |
||
• |
servizi igienici distinti per utenti e per il |
|
|
||
|
personale. |
|
|
||
|
|
|
|||
|
|
|
|||
Ad eccezione degli ambienti dedicati alla degenza |
Ad eccezione degli ambienti dedicati alla degenza in regime di ricovero |
||||
in regime di ricovero diurno, qualora la funzione |
diurno, qualora la funzione di day-hospital si svolga all'interno di |
||||
di day-hospital si svolga all'interno di un'area di |
un'area di degenza, i servizi di supporto sopraindicati possono essere |
||||
degenza, i servizi di supporto sopraindicati |
comuni. |
||||
possono essere comuni. |
|
||||
|
|
||||
|
|
||||
REQUISITI IMPIANTISTICI: |
REQUISITI IMPIANTISTICI: |
||||
La dotazione impiantistica prevista è la seguente: |
La dotazione impiantistica prevista è la seguente: |
||||
• |
impianto gas medicali; |
• |
impianto gas medicali; |
||
• |
impianto rilevazione incendi. |
• |
impianto rilevazione incendi. |
||
|
|
||||
Dotazione di arredi per le camere di degenza: |
Dotazione di arredi per le camere di degenza: |
||||
• |
impianto chiamata sanitari con segnalazione |
• |
impianto chiamata sanitari con segnalazione acustica e luminosa; |
||
|
acustica e luminosa; |
• |
utilities per attività alberghiera. |
||
• |
utilities per attività alberghiera. |
|
|||
|
|
||||
Dotazione di arredi per il locale visita |
Dotazione di arredi per il locale visita trattamento: |
||||
trattamento: |
• |
attrezzature idonee in base alle specifiche attività; |
|||
• |
attrezzature idonee in base alle specifiche |
• |
lettino tecnico. |
||
|
attività; |
|
|||
• |
lettino tecnico. |
|
|||
|
|
||||
REQUISITI MINIMI ORGANIZZATIVI |
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
||||
Ogni struttura erogante prestazioni deve |
Ogni struttura erogante prestazioni deve prevedere i seguenti requisiti |
||||
prevedere i seguenti requisiti organizzativi: |
organizzativi: |
||||
- |
la dotazione organica del personale medico ed |
- |
la dotazione organica del personale medico ed infermieristico deve |
||
|
infermieristico deve essere rapportata al volume |
|
essere rapportata al volume delle attività e delle patologie trattate; |
||
|
delle attività e delle patologie trattate; |
- |
nell'arco delle ore di attività di day-hospital deve essere garantita la |
||
- |
nell'arco delle ore di attività di day hospital deve |
|
presenza di almeno un medico e un infermiere, anche non dedicati. |
||
|
essere garantita la presenza di almeno un medico |
|
|||
|
e un infermiere professionale anche non |
|
|||
|
dedicati. |
|
|||
C.01.08 DAY-SURGERY |
||||||||||||||
Con il termine chirurgia di giorno (day-surgery) si intende la possibilità clinica, organizzativa ed amministrativa di effettuare interventi chirurgici od anche procedure diagnostiche e/o terapeutiche invasive e seminvasive in regime di ricovero limitato alle sole ore di giorno, in anestesia locale, loco-regionale, generale. |
Con il termine chirurgia di giorno (day-surgery) si intende la possibilità clinica, organizzativa ed amministrativa di effettuare interventi chirurgici od anche procedure diagnostiche e/o terapeutiche invasive e seminvasive in regime di ricovero limitato alle sole ore del giorno, in anestesia locale, loco-regionale, generale. |
|||||||||||||
Le attività di day-surgery possono essere erogate nelle strutture che svolgono anche attività in regime di ricovero ordinario. |
Le attività di day-surgery possono essere erogate nelle strutture che svolgono attività in regime di ricovero ordinario. |
|||||||||||||
Le attività di day-surgery possono essere effettuate secondo tre possibili modelli e cioè: |
||||||||||||||
Le attività di day-surgery possono essere |
||||||||||||||
effettuate secondo tre possibili modelli e cioè: |
a) |
Unità autonoma di day-surgery dotata di accettazione, degenza, sale |
||||||||||||
a) |
Unità autonoma di day-surgery dotata di |
|
operatorie, uffici amministrativi, ed altri eventuali servizi |
|||||||||||
|
accettazione, degenza, sale operatorie, uffici |
|
indipendenti; tali unità sono dotate di propri locali, mezzi e |
|||||||||||
|
amministrativi, ed altri eventuali servizi |
|
personale, e sono quindi autonome dal punto di vista strutturale, |
|||||||||||
|
indipendenti; tali unità sono dotate di propri |
|
amministrativo e gestionale; |
|||||||||||
|
locali, mezzi e personale, e sono quindi |
b) |
Unità operativa di degenza monospecialistica o multidisciplinare |
|||||||||||
|
autonome dal punto di vista strutturale, |
|
all'interno di un ospedale o di una casa di cura, con attività a |
|||||||||||
|
amministrativo e gestionale; |
|
carattere chirurgico, esclusivamente dedicata ai casi di chirurgia di |
|||||||||||
b) |
Unità operativa di degenza monospecialistica |
|
giorno; i pazienti possono usufruire delle sale operatorie centrali |
|||||||||||
|
o multidisciplinare all'interno di un ospedale |
|
secondo orari o turni prestabiliti, oppure di sale operatorie dedicate; |
|||||||||||
|
o di una casa di cura, con attività a carattere |
c) |
posti letto dedicati all'interno dell'Unità di degenza ordinaria di un |
|||||||||||
|
chirurgico, esclusivamente dedicata ai casi di |
|
ospedale o di una casa di cura, con attività a carattere chirurgico; è |
|||||||||||
|
chirurgia di giorno; i pazienti possono |
|
un modello che garantisce tale regime assistenziale anche in |
|||||||||||
|
usufruire delle sale operatorie centrali |
|
ospedali o case di cura con un volume minore di attività; in questo |
|||||||||||
|
secondo orari o turni prestabiliti, oppure di |
|
modello organizzativo i pazienti usufruiscono delle sale operatorie |
|||||||||||
|
sale operatorie dedicate; |
|
centrali secondo giornate o turni prestabiliti. |
|||||||||||
c) |
posti letto dedicati all'interno dell'Unità di |
|
||||||||||||
|
degenza ordinaria di un ospedale o di una |
|
||||||||||||
|
casa di cura, con attività a carattere |
|
||||||||||||
|
chirurgico; è un modello che garantisce tale |
|
||||||||||||
|
regime assistenziale anche in ospedali o case |
|
||||||||||||
|
di cura con un volume minore di attività; in |
|
||||||||||||
|
questo modello organizzativo i pazienti |
|
||||||||||||
|
usufruiscono delle sale operatorie centrali |
|
||||||||||||
|
secondo giornate o turni prestabiliti. |
|
||||||||||||
REQUISITI STRUTTURALI |
REQUISITI STRUTTURALI |
|||||||||||||
Per quanto riguarda i requisiti strutturali, questi |
Per quanto riguarda i requisiti strutturali, questi devono essere |
|||||||||||||
devono essere subordinati alla scelta del modello |
subordinati alla scelta del modello organizzativo con riferimento alle |
|||||||||||||
organizzativo con riferimento alle linee-guida, di |
linee-guida, di cui all'accordo Stato-Regioni del 1.8.2002. |
|||||||||||||
cui all'accordo Stato-Regioni del 1.8.2002. |
I locali e gli spazi devono essere correlati alla tipologia e al volume |
|||||||||||||
I locali e gli spazi devono essere correlati alla |
delle attività erogate. |
|||||||||||||
tipologia e al volume delle attività erogate. |
La dotazione minima di ambienti per il day-surgery è la seguente: |
|||||||||||||
La dotazione minima di ambienti per il daysurgery |
• |
spazio attesa; |
||||||||||||
è la seguente: |
• |
spazio registrazione archivio; |
||||||||||||
• |
spazio attesa; |
• |
filtro sala operatoria; |
|||||||||||
• |
spazio registrazione archivio; |
• |
sala operatoria: deve possedere gli stessi requisiti indicati per il |
|||||||||||
• |
filtro sala operatoria; |
|
gruppo operatorio; |
|||||||||||
• |
sala operatoria: deve possedere gli stessi |
• |
zona preparazione personale addetto; |
|||||||||||
|
requisiti indicati per il gruppo operatorio; |
• |
zona preparazione paziente; |
|||||||||||
• |
zona preparazione personale addetto; |
• |
zona risveglio; |
|||||||||||
• |
zona preparazione paziente; |
• |
deposito materiali sterili e strumentario chirurgico; |
|||||||||||
• |
zona risveglio; |
• |
locale visita; |
|||||||||||
• |
deposito materiali sterili e strumentario |
• |
camera degenza, che deve possedere gli stessi requisiti previsti al |
|||||||||||
|
chirurgico; |
|
punto C.01.02; |
|||||||||||
• |
locale visita; |
• |
cucinetta; |
|||||||||||
• |
camera degenza, che deve possedere gli stessi |
• |
servizi igienici pazienti; |
|||||||||||
|
requisiti previsti al punto C.01.02; |
• |
servizi igienici personale; |
|||||||||||
• |
cucinetta; |
• |
deposito pulito; |
|||||||||||
• |
servizi igienici pazienti; |
• |
deposito sporco. |
|||||||||||
• |
servizi igienici personale; |
|
||||||||||||
• |
deposito pulito; |
|
||||||||||||
• |
deposito sporco. |
|
||||||||||||
|
|
|||||||||||||
Ad eccezione degli ambienti dedicati alla degenza |
|
|||||||||||||
in regime di ricovero diurno, qualora la funzione |
Ad eccezione degli ambienti dedicati alla degenza in regime di ricovero |
|||||||||||||
di day-surgery si svolga all'interno di un'area di |
diurno, qualora la funzione di day-surgery si svolga all'interno di |
|||||||||||||
degenza, i servizi di supporto soprindicati |
un'area di degenza, i servizi di supporto soprindicati possono essere |
|||||||||||||
possono essere comuni. |
comuni. |
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||
REQUISITI IMPIANTISTICI |
REQUISITI IMPIANTISTICI |
|||||||||||||
Le caratteristiche igrometriche per la sala |
Le caratteristiche igrometriche per la sala operatoria coincidono con |
|||||||||||||
operatoria coincidono con quelle del gruppo |
quelle del gruppo operatorio. |
|||||||||||||
operatorio. |
Dotazione di arredi per le camere di degenza: |
|||||||||||||
Dotazione di arredi per le camere di degenza: |
• |
impianto chiamata sanitari con segnalazione acustica |
||||||||||||
• |
impianto chiamata sanitari con |
|
luminosa; |
|||||||||||
|
segnalazione acustica luminosa; |
• |
utilities per attività alberghiera. |
|||||||||||
• |
utilities per attività alberghiera. |
Dotazione di arredi per il locale visita/trattamento: |
||||||||||||
Dotazione di arredi per il locale |
• |
attrezzature idonee in base alle specifiche attività; |
||||||||||||
visita/trattamento: |
• |
lettino tecnico; |
||||||||||||
• |
attrezzature idonee in base alle |
|
||||||||||||
|
specifiche attività; |
|
||||||||||||
• |
lettino tecnico. |
|
||||||||||||
È inoltre prevista la seguente dotazione |
È inoltre prevista la seguente dotazione impiantistica: |
|||||||||||||
impiantistica: |
• |
impianto gas medicali |
||||||||||||
• |
impianto gas medicali |
• |
impianto chiamata sanitari; |
|||||||||||
• |
impianto chiamata sanitari; |
• |
aspirazione gas medicali direttamente collegata alle apparecchiature |
|||||||||||
• |
aspirazione gas medicali direttamente |
|
di anestesia; |
|||||||||||
|
collegata alle apparecchiature di anestesia; |
• |
stazioni di riduzione delle pressioni per il reparto operatorio. |
|||||||||||
• |
stazioni di riduzione delle pressioni per il |
Devono essere doppie per ogni gas medicale/tecnico e tali da |
||||||||||||
|
reparto operatorio. Devono essere doppie per |
garantire un adeguato livello di affidabilità; |
||||||||||||
|
ogni gas medicale/tecnico e tali da garantire |
• |
impianto allarmi di segnalazione di esaurimento dei gas medicali. |
|||||||||||
|
un adeguato livello di affidabilità; |
|
||||||||||||
• |
impianto allarmi di segnalazione di |
|
||||||||||||
|
esaurimento dei gas medicali. |
|
||||||||||||
REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
|||||||||||||
La sala operatoria deve possedere gli stessi |
La sala operatoria deve possedere gli stessi requisiti tecnologici di cui |
|||||||||||||
requisiti tecnologici di cui al punto C.01.03. |
al punto C.01.03. |
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||
REQUISITI MINIMI ORGANIZZATIVI |
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
|||||||||||||
Ogni struttura erogante prestazioni deve |
Ogni struttura erogante prestazioni deve prevedere i seguenti requisiti |
|||||||||||||
prevedere i seguenti requisiti organizzativi: |
organizzativi: |
|||||||||||||
la dotazione organica del personale medico ed |
• |
la dotazione organica del personale medico ed infermieristico deve |
||||||||||||
infermieristico deve essere rapportata al volume |
|
essere rapportata al volume delle attività e delle patologie trattate; in |
||||||||||||
delle attività e delle patologie trattate; nell'arco |
|
particolare, nell'arco delle ore di attività della day-surgery deve |
||||||||||||
delle ore di attività di day surgery deve essere |
|
essere garantita la presenza di almeno: |
||||||||||||
garantita la presenza di almeno un medico e un |
- |
un medico, un infermiere ed un ausiliario/OTA; |
||||||||||||
infermiere professionale anche non dedicati. |
- |
per l'espletamento dell'attività anestesiologica, un medico |
||||||||||||
|
|
specializzato in anestesia e rianimazione; il medico specialista |
||||||||||||
|
|
in anestesia e rianimazione deve essere presente per tutta la |
||||||||||||
|
|
durata dell'intervento, anche se condotto in sedazione |
||||||||||||
|
|
endovenosa e fino al pieno recupero della coscienza |
||||||||||||
|
|
dell'operato e della sua permanenza in Sala Operatoria; |
||||||||||||
|
- |
nel caso di prestazioni di radiologia interventistica deve essere |
||||||||||||
|
|
garantita la presenza di un tecnico sanitario di radiologia; |
||||||||||||
|
- |
deve essere garantita la reperibilità medica per le 24 ore |
||||||||||||
|
|
giornaliere; le modalità secondo le quali è organizzata la |
||||||||||||
|
|
reperibilità devono essere definite per iscritto e rese note al |
||||||||||||
|
|
paziente al momento della dimissione. |
||||||||||||
|
• |
in caso di necessità, il medico reperibile deve assicurare il ricovero |
||||||||||||
|
|
del paziente nella struttura di ricovero di riferimento; |
||||||||||||
|
• |
le procedure di selezione del paziente in base alla valutazione |
||||||||||||
|
|
clinica, alle condizioni logistiche e familiari secondo quanto |
||||||||||||
|
|
eventualmente riportato nelle specifiche linee-guida; |
||||||||||||
|
• |
la definizione del percorso assistenziale tramite l'elaborazione dei |
||||||||||||
|
|
relativi protocolli di ammissione, cura e dimissione; |
||||||||||||
|
• |
l'informazione ed il consenso informato; |
||||||||||||
|
• |
la garanzia della continuità assistenziale, prevedendo in particolare |
||||||||||||
|
|
le modalità di collegamento con la struttura, i rapporti con i medici |
||||||||||||
|
|
di medicina generale e pediatri di libera scelta, la gestione delle |
||||||||||||
|
|
complicanze e/o delle urgenze ed il follow-up; |
||||||||||||
|
• |
durante l'orario di funzionamento, i locali adibiti alle attività di day- |
||||||||||||
|
|
surgery non possono essere utilizzati per altre attività; gli orari di |
||||||||||||
|
|
funzionamento devono essere chiaramente individuati ed esplicitati; |
||||||||||||
|
• |
gli interventi effettuati devono essere riportati su apposito Registro, |
||||||||||||
|
|
unitamente a: |
||||||||||||
|
|
- elementi identificativi del paziente, |
||||||||||||
|
|
- diagnosi, |
||||||||||||
|
|
- nominativi e qualifica degli operatori, |
||||||||||||
|
|
- procedura eseguita, |
||||||||||||
|
|
- ora di inizio e fine della procedura stessa, |
||||||||||||
|
|
- eventuali tecniche sedative del dolore utilizzate, |
||||||||||||
|
|
- tipo di anestesia, |
||||||||||||
|
|
- complicanze immediate. |
||||||||||||
|
|
|||||||||||||
|
Per ogni paziente dovrà essere compilata una specifica cartella clinica |
|||||||||||||
|
all'interno della quale dovranno essere conservate la scheda |
|||||||||||||
|
anestesiologica e la scheda di monitoraggio postoperatorio del |
|||||||||||||
|
paziente. |
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||
|
Deve essere predisposta una relazione di dimissione, destinata al |
|||||||||||||
|
medico curante, contenente tutti gli elementi relativi all'intervento ed |
|||||||||||||
|
alla procedura eseguita, unitamente alle prescrizioni terapeutiche |
|||||||||||||
|
eventualmente proposte. |
|||||||||||||
|
All'atto della dimissione il paziente dovrà ricevere idonee istruzioni e |
|||||||||||||
|
l'eventuale recapito di un anestesista e/o di un chirurgo nelle |
|||||||||||||
|
successive 24 ore, oltre ad una breve relazione con la indicazione delle |
|||||||||||||
|
possibili complicanze e la terapia. |
|||||||||||||
C.01.09 MEDICINA TRASFUSIONALE E FRIGOEMOTECA [5] |
|
Ogni Presidio di ricovero deve essere presente una frigoemoteca (F.E.) collegata con il servizio di immunoematologia e trasfusione o con il centro trasfusionale territorialmente competente ( |
Ogni Presidio di ricovero deve essere presente una frigoemoteca (F.E.) collegata con il servizio di immunoematologia e trasfusione o con il centro trasfusionale territorialmente competente ( |
Il Servizio di Medicina trasfusionale è regolato, per quanto riguarda i requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi dal D.P.C.M. 1° settembre 2000, Fatte salve eventuali ulteriori modificazioni. |
Il Servizio di Medicina trasfusionale è regolato, per quanto riguarda i requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi dal DPCM 1° settembre 2000, fatte salve eventuali ulteriori modificazioni. |
La frigoemoteca deve risultare in possesso delle caratteristiche definite dal D.M.S. 1° settembre 1995. In particolare, deve essere previsto un locale/spazio per frigoemoteca, con spazio per registrazione/segreteria. |
La frigoemoteca deve risultare in possesso delle caratteristiche definite dal D.M.S. 1° settembre 1995. In particolare, deve essere previsto un locale/spazio per frigoemoteca, con spazio per registrazione/segreteria. Le strutture che svolgono attività di Banca delle cellule del cordone ombelicale, Banca dell'osso e Tipizzazione tissutale devono essere dotate di specifiche attrezzature. |
C.01.10 ANATOMIA PATOLOGICA |
||||||||||||
L'anatomia patologica consiste in attività diagnostica su organi o campioni di organi (tessuti, cellule, liquidi biologici, ecc.) in vivo o su cadavere. |
L'anatomia patologica consiste in attività diagnostica su organi o campioni di organi (tessuti, cellule, liquidi biologici, ecc.) in vivo o su cadavere. |
|||||||||||
REQUISITI STRUTTURALI |
REQUISITI STRUTTURALI |
|||||||||||
I locali e gli spazi devono essere correlati alla |
I locali e gli spazi devono essere correlati alla tipologia ed al volume |
|||||||||||
tipologia ed al volume delle prestazioni erogate. |
delle prestazioni erogate. Devono essere assicurati i seguenti requisiti |
|||||||||||
Devono essere assicurati i seguenti requisiti |
strutturali: |
|||||||||||
strutturali: |
- |
locali separati per le attività operative, in particolare per |
||||||||||
- |
locali separati per le attività operative, in |
|
accettazione campioni; riduzione pezzi e preparazione campioni; |
|||||||||
|
particolare per accettazione campioni; |
|
inclusione, colorazione e montaggio preparato; osservazione |
|||||||||
|
riduzione pezzi e preparazione campioni; |
|
microscopica; |
|||||||||
|
inclusione, colorazione e montaggio |
- |
locale per archivio (istoteca, gitoteca, blocchetti in paraffina, |
|||||||||
|
preparato; osservazione microscopica; |
|
conservazione materiale autoptico); |
|||||||||
- |
locale per archivio (istoteca, gitoteca, |
- |
sala autoptica distinta dai depositi e dalle aree di osservazione. Il |
|||||||||
|
blocchetti in paraffina, conservazione |
|
tavolo settorio e il suo posizionamento devono permettere |
|||||||||
|
materiale autoptico); |
|
un'agevole esecuzione delle tecniche autoptiche e una corretta |
|||||||||
sala autoptica distinta dai depositi e dalle aree |
|
eliminazione dei liquami. Le porte di accesso devono prevedere |
||||||||||
di osservazione. Il tavolo settorio e il suo |
|
comando di apertura automatizzato. |
||||||||||
posizionamento devono permettere un'agevole |
Qualora la struttura di ricovero non fosse dotata del servizio, deve |
|||||||||||
esecuzione delle tecniche autoptiche e una |
garantire tale attività diagnostica attraverso stipula convenzionale con |
|||||||||||
corretta eliminazione dei liquami. Le porte di |
altra Unità Operativa di Anatomia Patologica. |
|||||||||||
accesso devono prevedere comando di apertura |
|
|||||||||||
automatizzato. |
|
|||||||||||
|
|
|||||||||||
REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
|||||||||||
La dotazione di strumenti ed accessori deve |
La dotazione di strumenti ed accessori deve essere correlata alla |
|||||||||||
essere correlata alla tipologia ed al volume delle |
tipologia ed al volume delle prestazioni erogate, e comunque devono |
|||||||||||
prestazioni erogate e, comunque, devono essere |
essere assicurati almeno i seguenti requisiti tecnologici: |
|||||||||||
assicurati almeno i seguenti requisiti minimi |
|
|||||||||||
tecnologici: |
• |
banchi da laboratori; |
||||||||||
• |
banchi da laboratori; |
• |
cappe aspiranti, di numero e tipo adeguati alle esigenze operative; |
|||||||||
• |
cappe aspiranti, di numero e tipo adeguati |
• |
processatore automatico; |
|||||||||
|
alle esigenze operative; |
• |
coloratore automatico; |
|||||||||
• |
processatore automatico; |
• |
dispensatore automatico di paraffina; |
|||||||||
• |
coloratore automatico; |
• |
microtomo; |
|||||||||
• |
dispensatore automatico di paraffina; |
• |
criostato; |
|||||||||
• |
microtomo; |
• |
centrifuga/citocentrifuga; |
|||||||||
• |
criostato; |
• |
stufa e essiccatore; |
|||||||||
• |
centrifuga/citocentrifuga; |
• |
bagno stendifettine; |
|||||||||
• |
stufa e essiccatore; |
• |
frigorifero/congelatore, per la conservazione dei pezzi anatomici e |
|||||||||
• |
bagno stendifettine; |
|
campioni, dotato di registratori di temperatura, di sistema di |
|||||||||
• |
frigorifero/congelatore, per la conservazione |
|
allarme e possibilmente collegato a gruppi di continuità o ad una |
|||||||||
|
dei pezzi anatomici e campioni, dotato di |
|
linea di alimentazione preferenziale: tali frigoriferi devono essere |
|||||||||
|
registratori di temperatura, di sistema di |
|
dotati di un sistema di registrazione dei parametri operativi, che |
|||||||||
|
allarme e possibilmente collegato a gruppi di |
|
conservi traccia dei malfunzionamenti avvenuti in assenza di |
|||||||||
|
continuità o ad una linea di alimentazione |
|
personale; |
|||||||||
|
preferenziale: tali frigoriferi devono essere |
• |
bilancia analitica e tecnica; |
|||||||||
|
dotati di un sistema di registrazione dei |
• |
microscopi. |
|||||||||
|
parametri operativi, che conservi traccia dei |
|
||||||||||
|
malfunzionamenti avvenuti in assenza di |
|
||||||||||
|
personale; |
|
||||||||||
• |
bilancia analitica e tecnica; |
|
||||||||||
• |
microscopi. |
|
||||||||||
Per i requisiti tecnologici relativi ai settori di |
Per i requisiti tecnologici relativi ai settori di istopatologia e |
|||||||||||
istopatologia e citodiagnostica si rinvia al |
citodiagnostica si rinvia al DPCM 10.02.1984, per quanto compatibile. |
|||||||||||
D.P.C.M. 10 febbraio 1984, per quanto compatibile. |
|
|||||||||||
|
|
|||||||||||
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
|||||||||||
Il personale sanitario laureato e/o tecnico deve |
Il personale sanitario laureato e/o tecnico deve essere adeguato al |
|||||||||||
essere adeguato al volume ed alla tipologia delle |
volume ed alla tipologia delle prestazioni erogate. |
|||||||||||
prestazioni erogate. |
Deve esistere un regolamento interno o linee guida per lo svolgimento |
|||||||||||
Deve esistere un regolamento interno o linee- |
delle principali attività di gestione concordati con i servizi competenti; |
|||||||||||
guida per lo svolgimento delle principali attività |
in particolare: |
|||||||||||
di gestione concordati con i servizi competenti; in |
• |
deve essere previsto il collegamento funzionale in modo |
||||||||||
particolare: |
|
preferenziale con i blocchi operatori per le prestazioni |
||||||||||
• |
deve essere previsto il collegamento |
|
istopatologiche e con l'area mortuaria per l'attività autoptica; |
|||||||||
|
blocchi operatori per le prestazioni |
• |
deve esistere un documento con l'elenco di tutte le prestazioni |
|||||||||
|
istopatologiche e con l'area mortuaria per |
|
effettuate; |
|||||||||
|
l'attività autoptica; |
• |
deve esistere il manuale delle procedure diagnostiche che riporti |
|||||||||
• |
deve esistere un documento con l'elenco di |
|
per ogni esame: |
|||||||||
|
tutte le prestazioni effettuate; |
- |
modalità di richiesta; |
|||||||||
• |
deve esistere il manuale delle procedure |
- |
modalità di raccolta, trasporto e conservazione del |
|||||||||
|
diagnostiche che riporti per ogni esame: |
|
campione; |
|||||||||
|
- modalità di richiesta; |
- |
descrizione delle fasi preliminari, caratteristiche e |
|||||||||
|
- modalità di raccolta, trasporto e |
|
descrizione del metodo, |
|||||||||
|
conservazione del campione; |
- |
modalità di trasmissione e consegna referto; |
|||||||||
|
- descrizione delle fasi preliminari, |
• |
deve esistere documentazione scritta riguardante il controllo di |
|||||||||
|
caratteristiche e descrizione del metodo, |
|
qualità interno ed esterno, come specificato in A.01.06.06. |
|||||||||
|
- modalità di trasmissione e consegna |
|
||||||||||
|
referto; |
|
||||||||||
• |
deve esistere documentazione scritta |
|
||||||||||
|
riguardante il controllo di qualità. |
|
||||||||||
|
|
|
||||||||||
C.02 SERVIZI DI SUPPORTO |
|||||||
|
|||||||
C.02.01 GESTIONE FARMACI E MATERIALE SANITARIO |
|||||||
Il Servizio di Gestione Farmaci e Materiale Sanitario costituisce il centro di raccolta, gestione e distribuzione del materiale utilizzato dalle unità operative. A secondo della dimensione e/o delle caratteristiche operative della struttura sanitaria, nel rispetto dei parametri definiti dalla normativa vigente, il Servizio può o meno costituire una vera e propria entità operativa dotata di autonomia tecnico-gestionale. |
Il Servizio di Gestione Farmaci e Materiale Sanitario costituisce il centro di raccolta, gestione e distribuzione del materiale utilizzato dalle unità operative. A secondo della dimensione e/o delle caratteristiche operative della struttura sanitaria, nel rispetto dei parametri definiti dalla normativa vigente, il Servizio può o meno costituire una vera e propria entità operativa dotata di autonomia tecnico-gestionale. |
||||||
REQUISITI STRUTTURALI |
REQUISITI STRUTTURALI |
||||||
Il Servizio di Farmacia nella struttura deve |
Il Servizio di Farmacia nella struttura deve disporre di spazi per il |
||||||
disporre di spazi per il deposito dei |
deposito dei medicinali, dei presidi medico-chirurgici e sanitari, |
||||||
medicinali, dei presidi medico-chirurgici e |
del materiale di medicazione e degli specifici materiali di |
||||||
sanitari, del materiale di medicazione e degli |
competenza. |
||||||
Specifici materiali di competenza. |
L'articolazione interna deve consentire percorsi distinti del |
||||||
L'articolazione interna deve consentire |
materiale in transito, con accessibilità dall'esterno autonoma |
||||||
percorsi distinti del materiale in transito, con |
rispetto ai percorsi generali del presidio. |
||||||
Accessibilità dall'esterno autonoma rispetto ai |
|
||||||
percorsi generali del presidio. |
|
||||||
La superficie complessiva dei locali deve essere |
|
||||||
commisurata alle esigenze derivanti dalle |
La superficie complessiva dei locali deve essere commisurata alle |
||||||
specifiche attività esercitate. |
esigenze derivanti dalle specifiche attività esercitate. |
||||||
Devono essere inoltre presenti i seguenti |
|
||||||
ambienti: |
Devono essere inoltre presenti i seguenti ambienti: |
||||||
- |
spazio per la ricezione del materiale e per la |
- |
spazio per la ricezione del materiale e per la registrazione; |
||||
|
registrazione; |
- |
deposito per farmaci e presidi medico-chirurgici; |
||||
- |
deposito per farmaci e presidi medico-chirurgici; |
- |
vano blindato o armadio antiscasso per la conservazione degli |
||||
- |
vano blindato o armadio antiscasso per la |
|
stupefacenti; |
||||
|
conservazione degli stupefacenti; |
- |
locale o spazio per preparazioni galeniche; |
||||
- |
locale o spazio per preparazioni chimiche e |
- |
studio del farmacista. |
||||
|
galeniche; |
|
|||||
- |
studio del farmacista. |
|
|||||
Devono essere presenti le seguenti dotazioni: |
Devono essere presenti le seguenti dotazioni: |
||||||
- |
arredi e attrezzature per il deposito e |
- |
arredi e attrezzature per il deposito e conservazione dei medicinali, |
||||
|
conservazione dei medicinali, dei presidi |
|
dei presidi medico chirurgici, del materiale di medicazione e degli |
||||
|
medico chirurgici, del materiale di medicazione |
|
altri materiali di competenza; |
||||
|
e degli altri materiali di competenza; |
- |
cappa di aspirazione forzata nel locale; |
||||
- |
cappa di aspirazione forzata nel locale; |
- |
pavimenti con superficie lavabile e disinfettabile; |
||||
- |
pavimenti con superficie lavabile e |
- |
pareti con rivestimento impermeabile e lavabile fino all'altezza |
||||
|
disinfettabile; |
|
massima di mt. 2 relativamente ai locali adibiti al laboratorio; |
||||
- |
pareti con rivestimento impermeabile e lavabile |
- |
frigoriferi atti alla conservazione dei medicinali da custodire a |
||||
|
fino all'altezza massima di mt. 2 relativamente |
|
temperatura determinata, dotati di registratori di temperatura, di |
||||
|
ai locali adibiti al laboratorio; |
|
sistema di allarme e possibilmente collegati a gruppi di continuità o |
||||
- |
frigoriferi atti alla conservazione dei medicinali |
|
ad una linea di alimentazione preferenziale; tali frigoriferi devono |
||||
|
da custodire a temperatura determinata, dotati |
|
essere dotati di un sistema di registrazione dei parametri operativi, |
||||
|
di registratori di temperatura, di sistema di |
|
che conservi traccia dei malfunzionamenti avvenuti in assenza di |
||||
|
allarme e possibilmente collegati a gruppi di |
|
personale; |
||||
|
continuità o ad una linea di alimentazione |
|
|||||
|
preferenziale; tali frigoriferi devono essere |
|
|||||
|
dotati di un sistema di registrazione dei |
|
|||||
|
parametri operativi, che conservi traccia dei |
|
|||||
|
malfunzionamenti avvenuti in assenza di |
|
|||||
|
personale; |
|
|||||
- |
armadi chiusi a chiave per la custodia dei |
- |
armadi/cassaforte per lo stoccaggio delle sostanze per le quali è |
||||
|
veleni; |
|
previsto un accesso controllato; |
||||
- |
attrezzature ed utensili di laboratorio |
- |
attrezzature ed utensili di laboratorio obbligatori e ogni altra |
||||
|
obbligatori e ogni altra dotazione di strumenti |
|
dotazione di strumenti atti ad una corretta preparazione galenica, di |
||||
|
atti ad una corretta preparazione galenica; |
|
mescolanze infusionali, di farmaci sterili, dei farmaci antiblastici; |
||||
- |
deposito infiammabili debitamente autorizzato |
- |
deposito infiammabili debitamente autorizzato nel rispetto della |
||||
|
nel rispetto della normativa vigente; |
|
normativa vigente; |
||||
- |
sostanze obbligatorie come previsto dalla F.U.; |
- |
sostanze obbligatorie come previsto dalla F.U.; |
||||
- |
spazi adeguati per il movimento in uscita dei |
- |
spazi adeguati per il movimento in uscita dei farmaci e altro |
||||
|
farmaci e altro materiale sanitario. |
|
materiale sanitario. |
||||
|
|
||||||
Ferme restando le disposizioni previste all'art. 5 |
Ferme restando le disposizioni previste all'art. 5 |
||||||
|
assicurare la funzione con la presenza del farmacista, anche instaurando |
||||||
presenza del farmacista, anche instaurando |
rapporti di natura convenzionale per un numero di ore inferiore al |
||||||
rapporti di natura convenzionale per un numero |
rapporto di un'ora a settimana ogni cinque posti letto. |
||||||
di ore inferiore al rapporto di un'ora a settimana |
Per quanto attiene l'allestimento delle preparazioni galeniche si richiama |
||||||
ogni cinque posti letto. |
l'osservanza delle disposizioni previste dal D.M. 18 novembre 2003 |
||||||
Per quanto attiene l'allestimento delle |
Ministero della salute e della XI Edizione della Farmacopea della |
||||||
preparazioni galeniche si richiama l'osservanza |
Repubblica Italiana. |
||||||
delle disposizioni previste dal D.M. 18 novembre 2003 |
|
||||||
Ministero della salute e della XI Edizione della |
|
||||||
Farmacopea della Repubblica Italiana. |
|
||||||
|
|
||||||
REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
||||||
Caratteristiche igrotermiche: |
Caratteristiche igrotermiche: |
||||||
- |
temperatura interna invernale ed estiva 20-26 |
- |
temperatura interna invernale ed estiva 20-26 gradi °C |
||||
|
gradi °C |
- |
umidità relativa 50% ± 5% |
||||
- |
umidità relativa 50% ± 5% |
- |
n. ricambi aria esterna/ora 2 v/h |
||||
- |
N. ricambi aria esterna/ora 2 v/h |
- |
classe di purezza: filtrazione con filtri a media efficienza. |
||||
|
classe di purezza: filtrazione con filtri a media |
|
|||||
|
efficienza. |
|
|||||
|
|
||||||
|
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
||||||
|
Dotazione organica del personale in rapporto al numero di posti letto |
||||||
|
ed in relazione alla complessità delle attività erogate dalle unità |
||||||
|
operative del Presidio. |
||||||
|
Devono essere definite procedure per: |
||||||
|
- |
le modalità di accesso al servizio e di dispensazione di farmaci e |
|||||
|
|
dispositivi medici, garantendone la disponibilità per le urgenze |
|||||
|
|
nelle 24 ore; |
|||||
|
- |
le modalità di raccolta delle segnalazioni di eventi avversi e delle |
|||||
|
|
procedure di richiamo; |
|||||
|
- |
le modalità di collaborazione con le unità operative per una |
|||||
|
|
razionale politica del farmaco, conforme ad obiettivi di |
|||||
|
|
appropriatezza, efficacia ed economicità; |
|||||
|
- |
l'informazione e documentazione sul farmaco, da produrre in |
|||||
|
|
modo indipendente, per operatori ed utenti; |
|||||
|
- |
gestione critica dei dati di consumo e predisposizione dei report |
|||||
|
|
per i singoli centri di spesa. |
|||||
C.02.02 SERVIZIO DI STERILIZZAZIONE |
|||||||||||||
Il Servizio di sterilizzazione deve prevedere spazi articolati in zone nettamente separate di cui una destinata al ricevimento, lavaggio e confezionamento dei materiali, una alla sterilizzazione e, infine, una al deposito e alla distribuzione dei materiali sterilizzati. |
Il servizio di sterilizzazione deve prevedere spazi articolati in zone nettamente separate di cui una destinata al ricevimento, lavaggio e confezionamento dei materiali, una alla sterilizzazione e, infine, una al deposito e alla distribuzione dei materiali sterilizzati. |
||||||||||||
Il percorso deve essere progressivo dalla zona sporca a quella pulita. In ogni struttura, comunque deve essere garantita l'attività di sterilizzazione in rapporto alle esigenze specifiche delle attività svolte. |
Il percorso deve essere progressivo dalla zona sporca a quella pulita. In ogni struttura, comunque deve essere garantita l'attività di sterilizzazione in rapporto alle esigenze specifiche delle attività svolte. I presidi di ricovero in cui operano strutture organizzative con funzioni chirurgiche, ostetriche e servizi di endoscopia devono disporre di idoneo servizio di sterilizzazione centralizzato ovvero di servizi abbinati alle sale operatorie ed endoscopiche. Negli altri presidi il servizio di sterilizzazione deve essere adeguato alle esigenze connesse alle specifiche attività svolte. Può essere affidata all'esterno la sterilizzazione. |
||||||||||||
REQUISITI STRUTTURALI |
REQUISITI STRUTTURALI |
||||||||||||
I locali e gli spazi devono essere correlati alla |
I locali e gli spazi devono essere correlati alla tipologia e al volume |
||||||||||||
tipologia e al volume delle attività erogate. |
delle attività erogate. |
||||||||||||
La dotazione di ambienti per il servizio di |
La dotazione di ambienti per il servizio di sterilizzazione è la seguente: |
||||||||||||
sterilizzazione è la seguente: |
- |
locali per ricezione, cernita, pulizia e preparazione; |
|||||||||||
- |
locali per ricezione, cernita, pulizia e |
- |
zona per la sterilizzazione; |
||||||||||
|
preparazione; |
- |
filtro per il personale, preliminare all'accesso al deposito dei |
||||||||||
- |
zona per la sterilizzazione; |
|
materiali sterili; |
||||||||||
- |
filtro per il personale, preliminare all'accesso al |
- |
locale per il deposito di materiale sterile; |
||||||||||
|
deposito dei materiali sterili; |
- |
locale deposito per materiale sporco; |
||||||||||
- |
locale per il deposito di materiale sterile; |
- |
servizi igienici del personale. |
||||||||||
- |
locale deposito per materiale sporco; |
|
|||||||||||
- |
servizi igienici del personale. |
|
|||||||||||
|
|
||||||||||||
REQUISITI IMPIANTISTICI |
REQUISITI IMPIANTISTICI |
||||||||||||
Il Servizio di sterilizzazione deve essere dotato di |
|
||||||||||||
condizionamento ambientale che assicuri le |
Il Servizio di sterilizzazione deve essere dotato di condizionamento |
||||||||||||
seguenti caratteristiche igrometriche: |
ambientale che assicuri le seguenti caratteristiche igrometriche: |
||||||||||||
- |
temperatura interna invernale e estiva |
- |
temperatura interna invernale e estiva 20-27° C |
||||||||||
|
20-27° C |
- |
umidità relativa estiva e invernale 40-60 % |
||||||||||
- |
umidità relativa estiva e invernale 40-60 % |
- |
n. ricambi aria esterna/ora 15 v/h |
||||||||||
- |
n. ricambi aria esterna/ora 15 v/h |
|
|||||||||||
|
|
||||||||||||
È inoltre prevista la seguente dotazione |
È inoltre prevista la seguente dotazione impiantistica: |
||||||||||||
impiantistica: |
- |
impianto illuminazione di emergenza; |
|||||||||||
- |
impianto illuminazione di emergenza; |
- |
impianto di aria compressa. |
||||||||||
- |
impianto di aria compressa. |
|
|||||||||||
|
|
||||||||||||
REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
||||||||||||
Dotazione minima tecnologica del Servizio di |
Dotazione minima tecnologica del Servizio di Sterilizzazione: |
||||||||||||
Sterilizzazione: |
• |
apparecchiatura di sterilizzazione; |
|||||||||||
• |
apparecchiatura di sterilizzazione; |
• |
apparecchiatura per il lavaggio del materiale da sottoporre a |
||||||||||
• |
apparecchiatura per il lavaggio del materiale |
|
sterilizzazione; |
||||||||||
|
da sottoporre a sterilizzazione; |
• |
bancone con lavello resistente agli acidi ed alcalini; |
||||||||||
• |
bancone con lavello resistente agli acidi ed |
• |
pavimenti antisdrucciolo nelle zone sporche con adeguate pendenze |
||||||||||
|
alcalini; |
|
in modo da garantire i necessari scarichi; |
||||||||||
• |
pavimenti antisdrucciolo nelle zone sporche |
|
|
||||||||||
|
con adeguate pendenze in modo da garantire |
|
|
||||||||||
|
i necessari scarichi. |
• |
un'autoclave a vapore per la sterilizzazione di strumentario, teleria, |
||||||||||
|
|
in mancanza di un servizio centralizzato e/o esterno di |
|||||||||||
|
|
sterilizzazione; |
|||||||||||
|
• |
un'autoclave al gas plasma per la sterilizzazione di lunga durata di |
|||||||||||
|
|
attrezzature e presidi non termoresistenti; |
|||||||||||
|
• |
un'autoclave a freddo per la sterilizzazione di breve durata di |
|||||||||||
|
|
attrezzature e presidi non termoresistenti di utilizzo immediato |
|||||||||||
|
|
(fibroscopi, laringoscopi, endoscopi, presidi per anestesia in gomma |
|||||||||||
|
|
e silicone, etc.); |
|||||||||||
|
• |
una macchina per il lavaggio, decontaminazione, detersione e |
|||||||||||
|
|
asciugatura di tutto lo strumentario; |
|||||||||||
|
• |
un bagno termostatico per il riscaldamento delle soluzioni sterili. |
|||||||||||
|
|
||||||||||||
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
||||||||||||
Ogni servizio di sterilizzazione deve prevedere i |
Ogni servizio di sterilizzazione deve prevedere i seguenti requisiti |
||||||||||||
seguenti requisiti organizzativi: |
organizzativi: |
||||||||||||
• |
la dotazione organica del personale addetto |
• |
la dotazione organica del personale addetto deve essere rapportata |
||||||||||
|
deve essere rapportata al volume delle attività |
|
al volume delle attività e, comunque, si deve prevedere all'interno |
||||||||||
|
e, comunque, si deve prevedere all'interno |
|
dell'equipe almeno un infermiere. |
||||||||||
|
dell'equipe almeno un infermiere. |
|
|||||||||||
|
|
||||||||||||
C.02.03 SERVIZIO DI DISINFEZIONE E DISINFESTAZIONE |
|||||||||||||||
Il servizio di disinfezione e disinfestazione deve essere dotato dei locali e delle attrezzature occorrenti per le operazioni di disinfezione e disinfestazione degli effetti personali e letterecci, della biancheria ed in genere dei materiali infetti, Nonché per il deposito dei disinfettanti e disinfestanti. |
Il servizio di disinfezione e disinfestazione deve essere dotato dei locali e delle attrezzature occorrenti per le operazioni di disinfezione e disinfestazione degli effetti personali e letterecci, della biancheria ed in genere dei materiali infetti, nonché per il deposito dei disinfettanti e disinfestanti.
I Presidi di ricovero possono consociarsi fra loro per la gestione di stazioni di disinfezione e disinfestazione, assicurando, comunque, idonee modalità di trasporto. Il servizio di disinfezione e disinfestazione ambientale può essere affidato anche a ditte esterne. |
||||||||||||||
REQUISITI STRUTTURALI |
REQUISITI STRUTTURALI |
||||||||||||||
L'articolazione interna degli spazi deve |
L'articolazione interna degli spazi deve consentire la netta separazione |
||||||||||||||
consentire la netta separazione tra le zone sporche |
tra le zone sporche e pulite. |
||||||||||||||
e pulite. |
Il percorso deve essere progressivo dalla zona sporca alla zona pulita. |
||||||||||||||
Il percorso deve essere progressivo dalla zona |
I locali e gli spazi devono essere correlati alla tipologia e al volume |
||||||||||||||
sporca alla zona pulita. |
delle attività erogate. |
||||||||||||||
I locali e gli spazi devono essere correlati alla |
La dotazione di ambienti è la seguente: |
||||||||||||||
tipologia e al volume delle attività erogate. |
• |
locale filtro del personale, con servizi igienici e spogliatoi; |
|||||||||||||
La dotazione di ambienti è la seguente: |
• |
locale di pretrattamento e disinfezione; |
|||||||||||||
• |
locale filtro del personale, con servizi igienici |
• |
deposito materiale da trattare; |
||||||||||||
|
e spogliatoi; |
• |
deposito pulito. |
||||||||||||
• |
locale di pretrattamento e disinfezione; |
|
|||||||||||||
• |
deposito materiale da trattare; |
|
|||||||||||||
• |
deposito pulito. |
|
|||||||||||||
|
|
||||||||||||||
REQUISITI IMPIANTISTICI: |
REQUISITI IMPIANTISTICI: |
||||||||||||||
Il Servizio di disinfezione deve essere dotato di |
Il Servizio di disinfezione deve essere dotato di condizionamento |
||||||||||||||
condizionamento ambientale che assicuri le |
ambientale che assicuri le seguenti caratteristiche igrometriche: |
||||||||||||||
seguenti caratteristiche igrometriche: |
- |
temperatura interna invernale e estiva di 20-27 °C |
|||||||||||||
- |
temperatura interna invernale e estiva di 20-27 °C |
- |
umidità relativa estiva e invernale di 40-60% |
||||||||||||
- |
umidità relativa estiva e invernale di 40-60% |
- |
n. ricambi aria esterna/ora 15 v/h |
||||||||||||
- |
n. ricambi aria esterna/ora 15 v/h |
|
|||||||||||||
|
|
||||||||||||||
È inoltre prevista la seguente dotazione minima |
È inoltre prevista la seguente dotazione minima impiantistica: |
||||||||||||||
impiantistica: |
• |
impianto illuminazione di emergenza; |
|||||||||||||
• |
impianto illuminazione di emergenza; |
• |
impianto di aria compressa. |
||||||||||||
• |
impianto di aria compressa. |
|
|||||||||||||
|
|
||||||||||||||
REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
||||||||||||||
Il servizio di disinfezione deve essere dotato di: |
Il servizio di disinfezione deve essere dotato di: |
||||||||||||||
• |
apparecchiature idonee al trattamento del |
• |
apparecchiature idonee al trattamento del materiale; |
||||||||||||
|
materiale; |
• |
pavimenti antisdrucciolo nelle zone sporche con adeguate |
||||||||||||
• |
pavimenti antisdrucciolo nelle zone sporche |
|
pendenze in modo da garantire i necessari scarichi. |
||||||||||||
|
con adeguate pendenze in modo da garantire |
|
|||||||||||||
|
i necessari scarichi. |
|
|||||||||||||
|
|
||||||||||||||
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
||||||||||||||
Ogni servizio di disinfezione deve prevedere i |
Ogni servizio di disinfezione deve prevedere i seguenti requisiti |
||||||||||||||
seguenti requisiti organizzativi: |
organizzativi: |
||||||||||||||
• |
la dotazione organica del personale addetto |
• |
la dotazione organica del personale addetto deve essere rapportata |
||||||||||||
|
deve essere rapportata al volume delle attività |
|
al volume delle attività e, comunque, si deve prevedere all'interno |
||||||||||||
|
e, comunque, si deve prevedere all'interno |
|
dell'equipe almeno un infermiere. |
||||||||||||
|
dell'equipe almeno un infermiere |
|
|||||||||||||
|
professionale. |
|
|||||||||||||
C.02.04 SERVIZIO CUCINA - DISPENSA |
|||
Può essere affidato all'esterno a ditte specializzate e/o gestito in forma associata da più strutture sanitarie di ricovero, purché regolarmente autorizzate dalle autorità sanitarie competente, anche per quanto riguarda la conduzione e il trasporto. |
Può essere affidato all'esterno a ditte specializzate e/o gestito in forma associata da più strutture sanitarie di ricovero, purché regolarmente autorizzate dalle autorità sanitarie competente, anche per quanto riguarda la conduzione e il trasporto. |
||
REQUISITI STRUTTURALI |
REQUISITI STRUTTURALI |
||
Ove attivato all'interno del presidio, dovranno |
Ove attivato all'interno del presidio, dovranno essere presenti adeguati |
||
essere presenti adeguati spazi per: |
spazi per: |
||
• |
ricezione derrate |
• |
ricezione derrate |
• |
dispensa |
• |
dispensa |
• |
celle frigorifere |
• |
celle frigorifere |
• |
preparazione, cottura, distribuzione |
• |
preparazione, cottura, distribuzione |
• |
preparazione diete speciali |
• |
preparazione diete speciali |
• |
lavaggio |
• |
lavaggio |
• |
deposito per stoviglie e carrelli |
• |
deposito per stoviglie e carrelli |
• |
deposito per materiale per pulizia |
• |
deposito per materiale per pulizia |
• |
deposito rifiuti |
• |
deposito rifiuti |
• |
spogliatoi con servizio igienico, dotato di |
• |
spogliatoi con servizio igienico, dotato di doccia, per personale |
|
doccia, per personale addetto al servizio di |
|
addetto al servizio di cucina. |
|
cucina. |
|
|
Gli spazi per la preparazione, il lavaggio dei |
Gli spazi per la preparazione, il lavaggio dei carrelli, stoviglie e |
||
carrelli, stoviglie e portavivande devono disporre |
portavivande devono disporre di pareti a tutta altezza con superfici lisce, |
||
di pareti a tutta altezza con superfici lisce, |
impermeabili, lavabili e disinfettabili. In tali spazi i pavimenti devono |
||
impermeabili, lavabili e disinfettabili. In tali spazi |
essere antisdrucciolo, con superficie liscia lavabile e disinfettabile. |
||
i pavimenti devono essere antisdrucciolo, con |
|
||
superficie liscia lavabile e disinfettabile. |
|
||
I locali devono essere adeguatamente illuminati e |
I locali devono essere adeguatamente illuminati e ventilati. |
||
ventilati. |
|
||
Nel caso di gestione affidata all'esterno, nella |
Nel caso di gestione affidata all'esterno, nella struttura sanitaria deve |
||
struttura sanitaria deve comunque essere presente |
comunque essere presente la seguente dotazione strutturale: |
||
la seguente dotazione strutturale: |
|
||
- |
aree per l'arrivo e lo smistamento del vitto. |
- |
aree per l'arrivo e lo smistamento del vitto. |
|
|
||
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
||
Deve essere garantita la preparazione delle diete |
Deve essere garantita la preparazione delle diete speciali. Sia nel caso di |
||
speciali. Sia nel caso di servizio interno che di |
servizio interno che di affidamento all'esterno, l'elaborazione delle tabelle |
||
affidamento all'esterno, l'elaborazione delle tabelle |
dietetiche, dei menù e delle diete speciali deve essere garantita tramite la |
||
dietetiche, dei menù e delle diete speciali deve essere |
disponibilità di almeno un operatore professionale dietista. |
||
garantita tramite la disponibilità di almeno un |
|
||
operatore professionale dietista. |
|
C.02.05 SERVIZIO LAVANDERIA - GUARDAROBA |
||||
Può essere affidato all'esterno a ditte specializzate e/o gestito in forma associata da più strutture sanitarie di ricovero, purché regolarmente autorizzate dalle autorità sanitarie competenti, anche per quanto riguarda le condizioni di trasporto. Nel caso di servizio interno al presidio dovranno comunque essere presenti adeguati spazi per: |
Può essere affidato all'esterno a ditte specializzate e/o gestito in forma associata da più strutture sanitarie di ricovero, purché regolarmente autorizzate dalle autorità sanitarie competenti, anche per quanto riguarda le condizioni di trasporto.
Nel caso di servizio interno al presidio dovranno comunque essere presenti adeguati spazi per: |
|||
• |
raccolta, cernita e trasporto della biancheria |
• |
raccolta, cernita e trasporto della biancheria sporca; |
|
|
sporca; |
• |
linee separate ed esclusive consistenti in lavaggio, trattamento, |
|
• |
linee separate ed esclusive consistenti in |
|
asciugatura, stiratura, deposito biancheria pulita; |
|
|
lavaggio, trattamento, asciugatura, stiratura, |
• |
spazi di deposito separati per pulito e sporco. |
|
|
deposito biancheria pulita; |
|
|
|
• |
spazi di deposito separati per pulito e sporco. |
|
|
|
|
|
|||
Nel caso di appalto esterno la biancheria infetta o |
Nel caso di appalto esterno la biancheria infetta o sospetta dovrà essere |
|||
sospetta dovrà essere bonificata all'interno della |
bonificata all'interno della struttura o conferita in un contenitore monouso |
|||
struttura o conferita in un contenitore monouso |
idrosolubile. |
|||
idrosolubile. |
|
|||
C.02.06 SERVIZIO MORTUARIO |
||||
Il Servizio mortuario deve disporre di spazi per la sosta e la preparazione delle salme e di una camera ardente. In termini di accessibilità devono essere consentite l'entrata e l'uscita autonoma senza interferenze rispetto al sistema generale dei percorsi interni della struttura. Deve essere previsto un accesso dall'esterno per i visitatori. |
Il Servizio mortuario deve disporre di spazi per la sosta e la preparazione delle salme e di una camera ardente. In termini di accessibilità devono essere consentite l'entrata e l'uscita autonoma senza interferenze rispetto al sistema generale dei percorsi interni della struttura. Deve essere garantito un accesso dall'esterno per i visitatori. |
|||
REQUISITI STRUTTURALI |
REQUISITI STRUTTURALI |
|||
Il servizio deve essere dotato di: |
Il servizio deve essere dotato di: |
|||
- |
locale osservazione/sosta salme dotato di idoneo |
- |
locale osservazione/sosta salme dotato di idoneo impianto di |
|
|
impianto di refrigerazione; |
|
refrigerazione; |
|
- |
camera ardente; |
- |
camera ardente; |
|
- |
locale preparazione personale; |
- |
locale preparazione personale; |
|
- |
servizi igienici per il personale; |
- |
servizi igienici per il personale; |
|
- |
servizi igienici per i parenti; |
- |
servizi igienici per i parenti; |
|
- |
sala per onoranze funebri al feretro che |
- |
sala per onoranze funebri al feretro che garantisca la privacy dei |
|
|
garantisca la privacy dei familiari; deve essere |
|
familiari; deve essere garantito il condizionamento dell'aria |
|
|
garantito il condizionamento dell'aria ambiente; |
|
ambiente; |
|
- |
deposito materiale; |
- |
deposito materiale. |
|
- |
locali per eventuali riscontri anatomopatologici, |
- |
locali per eventuali riscontri anatomo-patologici, ai sensi della legge |
|
|
ai sensi della |
|
15 febbraio 1961, n.83, ove tali riscontri non siano affidabili |
|
|
tali riscontri non siano affidabili all'esterno, |
|
all'esterno, tramite apposita convenzione. |
|
|
tramite apposita convenzione. |
|
||
|
|
|||
REQUISITI IMPIANTISTICI |
REQUISITI IMPIANTISTICI |
|||
Il Servizio mortuario deve essere dotato di |
Il Servizio mortuario deve essere dotato di condizionamento ambientale |
|||
condizionamento ambientale che assicuri le seguenti |
che assicuri le seguenti caratteristiche igrometriche: |
|||
caratteristiche igrometriche: |
|
|||
- |
temperatura interna invernale ed estiva non |
- |
temperatura interna invernale ed estiva non superiore a 18°C per i |
|
|
superiore a 18°C per i locali con presenza di |
|
locali con presenza di salme; |
|
|
salme; |
- |
umidità relativa 60% ± 5%; |
|
- |
umidità relativa 60% ± 5%; |
- |
numero minimo di ricambi d'aria per ogni ora: 15 v/h. |
|
- |
numero minimo di ricambi d'aria per ogni ora: 15 |
|
||
|
v/h. |
|
||
È prevista la seguente dotazione minima impiantistica: |
È prevista la seguente dotazione minima impiantistica: |
|||
• |
impianto illuminazione di emergenza. |
• |
impianto illuminazione di emergenza. |
|
Per l'impianto di refrigerazione deve essere prevista la |
Per l'impianto di refrigerazione deve essere prevista la continuità elettrica. |
|||
continuità elettrica. |
|
|||
REQUISITI MINIMI PER |
|
L'AUTORIZZAZIONE ALL'ESERCIZIO |
REQUISITI GENERALI E SPECIFICI PER |
(DI CUI AL D.P.R. 14 gennaio 1997 CON |
L'ACCREDITAMENTO DELLE STRUTTURE |
INTEGRAZIONI IN CORSIVO) |
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||
SEZIONE "D" - REQUISITI SPECIFICI PER STRUTTURE CHE EROGANO PRESTAZIONI A CICLO |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||
CONTINUATIVO E/O DIURNO |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||
Trattasi di presidi che erogano prestazioni |
Trattasi di presidi che erogano prestazioni sanitarie specialistiche e |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
sanitarie specialistiche e sanitario assistenziali, |
sanitario assistenziali, diagnostiche, terapeutiche e riabilitative non |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
diagnostiche, terapeutiche e riabilitative non |
erogabili in ambito ambulatoriale o domiciliare per situazioni che non |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
erogabili in ambito ambulatoriale o domiciliare |
richiedono ricovero ospedaliero. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
per situazioni che non richiedono ricovero |
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||
ospedaliero. |
Le prestazioni sono rivolte: |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
Le prestazioni offerte sono rivolte: |
|
- alla riabilitazione funzionale dei soggetti portatori di |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
• alla riabilitazione funzionale dei soggetti |
|
disabilità fisiche, psichiche e sensoriali; |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
|
portatori di disabilità fisiche, psichiche e |
|
- alla tutela della salute mentale; |
||||||||||||||||||||||||||||||||
|
sensoriali; |
|
- alla riabilitazione e recupero dei soggetti tossicodipendenti. |
||||||||||||||||||||||||||||||||
• alla tutela della salute mentale; |
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||
• alla riabilitazione e recupero dei soggetti |
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
tossicodipendenti. |
In ciascun settore le prestazioni di ricovero a ciclo continuativo e/o |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
In ciascun settore le prestazioni di ricovero a ciclo |
diurno, nonché le attività ambulatoriali, possono essere svolte nel |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
continuativo e/o diurno, nonché le attività |
medesimo presidio in modo coordinato ed integrato. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ambulatoriali, possono essere svolte nel |
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||
medesimo presidio in modo coordinato ed |
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||
integrato. |
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
D.01. PRESIDI DI RIABILITAZIONE FUNZIONALE |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
DEI SOGGETTI PORTATORI DI DISABILITA' |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
FISICHE, PSICHICHE E SENSORIALI |
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Si definiscono presidi di riabilitazione |
Si definiscono presidi di riabilitazione extraospedaliera le strutture che |
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extraospedaliera le strutture che erogano |
erogano prestazioni a ciclo continuativo e/o diurno che provvedono al |
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prestazioni a ciclo continuativo e/o diurno che |
recupero funzionale e sociale dei soggetti portatori di disabilità fisiche, |
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provvedono al recupero funzionale e sociale dei |
psichiche sensoriali o miste dipendenti da qualunque causa. |
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Soggetti portatori di disabilità fisiche, psichiche |
Le strutture di riabilitazione intervengono nella fase immediatamente |
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sensoriali o miste dipendenti da qualunque causa. |
post-acuta (anche dopo la dimissione ospedaliera) attraverso l'offerta di |
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Le strutture di riabilitazione intervengono nella |
tutela sanitaria capace di garantire il recupero degli esiti derivanti da |
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fase immediatamente post-acuta (anche dopo la |
episodi acuti o di funzioni lese o menomate, attraverso cicli a degenza |
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"dimissione" ospedaliera) attraverso l'offerta di |
diurna o continuativa. |
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Tutela sanitaria capace di garantire il recupero |
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degli esiti derivanti da episodi acuti o di funzioni |
I presidi di riabilitazione extraospedaliera a ciclo diurno e/o |
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lese o menomate, attraverso cicli a degenza |
continuativo possono svolgere anche funzioni di tipo estensivo per il |
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diurna o continuativa. |
completamento del processo di recupero. In armonia con la |
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programmazione nazionale e regionale, i presidi extraospedalieri |
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possono specializzarsi anche solo per una tipologia di intensità di cura |
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e/o una o più discipline e/o per una fascia di età (evolutiva, adulta, |
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senile) (Linee-guida attività di riabilitazione 1998). |
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REQUISITI STRUTTURALI |
REQUISITI STRUTTURALI |
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Per i presidi a ciclo diurno devono essere previsti: |
Per i presidi a ciclo diurno devono essere previsti: |
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- locali per accertamenti psicodiagnostici; |
- locali per accertamenti psicodiagnostici; |
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- locali e palestra per le terapie riabilitative. |
- locali e palestra per le terapie riabilitative. |
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|
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In rapporto alla tipologia dei trattamenti |
In rapporto alla tipologia dei trattamenti effettuati vengono individuati i |
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effettuati vengono individuati i locali: |
locali: |
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- per gli accertamenti medici, sufficientemente |
- per gli accertamenti medici, sufficientemente ampio per consentire |
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ampio per consentire l'osservazione della |
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l'osservazione della deambulazione ed attrezzato anche per le |
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deambulazione ed attrezzato anche per le |
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medicazioni; |
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medicazioni; |
- per terapia individuale; |
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- per terapia individuale; |
- per terapia occupazionale; |
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- per terapia occupazionale; |
- per ergoterapia; |
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- per ergoterapia; |
- per terapia del linguaggio; |
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- per terapia del linguaggio; |
- per urologia (patologie cerebrali e/o spinali), con annesso servizio |
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- per urologia (patologie cerebrali e/o spinali), |
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igienico ed area separata per spogliarsi, tale da garantire il rispetto |
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|
con annesso servizio igienico ed area separata |
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della privacy dell'utente; |
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|
per spogliarsi, tale da garantire il rispetto |
- per la rieducazione psicomotoria. |
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della privacy dell'utente; |
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- per la rieducazione psicomotoria. |
I locali di cui sopra devono avere superficie minima di 16 mq. Nel caso |
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I locali di cui sopra devono avere superficie |
in cui i locali vengano adibiti a trattamento di più utenti |
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minima di 16 mq. Nel caso in cui i locali vengano |
contemporaneamente, deve essere considerato un mq ulteriore per |
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adibiti a trattamento di più utenti |
ciascun utente trattato. |
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contemporaneamente, deve essere considerato un |
|
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mq ulteriore per ciascun utente trattato. |
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Devono inoltre essere presenti: |
Devono inoltre essere presenti: |
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- locali per il soggiorno/pranzo; il locale |
- locali per il soggiorno/pranzo; il locale soggiorno dedicato alle |
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|
soggiorno dedicato alle esigenze del tempo |
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esigenze del tempo libero deve essere distinto dal locale pranzo; |
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|
libero deve essere distinto dal locale pranzo; |
- cucinetta; |
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- cucinetta; |
- locale attività pedagogico-educativa, addestramento professionale, |
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- locale attività pedagogico-educativa, |
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tempo libero; |
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|
addestramento professionale, tempo libero; |
- locali spogliatoio/guardaroba, distinti tra personale ed utenza. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
- locali spogliatoio/guardaroba, distinti tra |
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|
personale ed utenza. |
Qualora il presidio accolga bambini da 0 a 4 anni deve essere previsto |
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Qualora il presidio accolga bambini da 0 a 4 |
anche un locale dove i piccoli possano riposare per brevi periodi. |
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Anni deve essere previsto anche un locale dove i |
|
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piccoli possano riposare per brevi periodi. |
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|
|
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In aggiunta ai precedenti, per i presidi a ciclo |
In aggiunta ai precedenti, per i presidi a ciclo continuativo devono |
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continuativo devono altresì essere presenti: |
altresì essere presenti: |
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- camere di degenza con wc (massimo 4 posti |
- camere di degenza di massimo 4 posti letto con wc con possibilità di |
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|
letto) con possibilità di accesso e rotazione |
|
accesso e rotazione completa delle carrozzine, pertanto, in caso di |
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|
completa delle carrozzine, pertanto, in caso di |
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camere ad 1 e 2 posti letto la superficie di calpestio non deve essere |
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|
camere ad 1 e 2 posti letto la superficie di |
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inferiore a 9 mq escluso il bagno; le camere a 3 e 4 posti letto |
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|
calpestio non deve essere inferiore a 9 mq |
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devono avere una superficie complessiva, rispettivamente, non |
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|
escluso il bagno; le camere a 3 e 4 posti letto |
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inferiore a 24 mq e 32 mq, escluso il bagno. |
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|
devono avere una superficie complessiva, |
- spazi di soggiorno, rapportati al numero dei ricoverati; |
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|
rispettivamente, non inferiore a 24 mq e 32 mq, |
- dotazione dei servizi igienici annessi alle camere e non, conformi |
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|
escluso il bagno. |
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alla normativa sulle barriere architettoniche |
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- spazi di soggiorno, rapportati al numero dei |
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|
ricoverati; |
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- dotazione dei servizi igienici annessi alle |
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|
camere e non, conformi alla normativa sulle |
|
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|
barriere architettoniche. |
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|
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REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
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I locali di trattamento sono dotati di attrezzature e |
I locali di trattamento sono dotati di attrezzatura e presidi medico- |
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presidi medico-chirurgici, diagnostico-terapeutici |
chirurgici, diagnostico-terapeutici e riabilitativi in relazione alla |
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e riabilitativi in relazione alla specificità della |
specificità della riabilitazione svolta e della tipologia della struttura. |
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riabilitazione svolta e della tipologia della |
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struttura. |
In particolare vengono individuate le attrezzature relative a specifici |
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|
settori di attività: |
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|
• |
Attività di Psicoterapia: |
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|
- |
materiale psico-diagnostico; |
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|
- |
materiale didattico e di pedagogia speciale; |
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|
- |
setting di osservazione con specchio unidirezionale. |
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|
• |
Attività di logoterapia: |
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|
- |
N indicator; |
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|
- |
S indicator; |
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|
- |
spirometro; |
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|
- |
metronomo; |
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|
- |
speech emplasis indicator; |
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|
- |
registratori; |
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|
- |
vari giochi sonori luminosi di memoria, spazio-temporale per |
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|
|
la manipolazione, giochi affettivi. |
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|
In caso che venga svolta attività diagnostica: |
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|
- impedenziometro; |
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|
- audiometro. |
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|
Attrezzature per il trattamento di patologie ortopediche e neurologiche: |
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|
- scala di deambulazione; |
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|
- gruppo parallele per deambulazione; |
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|
- tavoli fisioterapici per trattamenti individuali; |
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|
- spalliere; |
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|
- panche irrovesciabili; |
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|
- pesi varie misure; |
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|
- cyclette; |
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|
- specchi quadrettati; |
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|
- palloni tipo Bobath; |
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|
- tavolo oscillante; |
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|
- asse di equilibrio (specifiche per la riabilitazione); |
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|
- pedane oscillanti; |
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|
- materassini; |
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|
- bastoni in metallo con appoggio regolabile; |
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|
- cuscini; |
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|
- sgabelli; |
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|
- deambulatori; |
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|
- canadesi; |
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|
- tripodi; |
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|
- cunei. |
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REQUISITI ORGANIZZATIVI |
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
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Esistenza di equipe pluridisciplinare composta da |
Deve essere garantita la esistenza di una équipe pluridisciplinare |
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personale sanitario laureato, da personale dell'area |
composta da personale sanitario laureato, da personale dell'area |
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psicologica e pedagogica, tecnici della |
psicologica, tecnici della riabilitazione, educatori, terapisti |
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riabilitazione, educatori, terapisti occupazionali, |
occupazionali, personale di assistenza sociale; il personale deve essere |
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personale di assistenza sociale; il personale deve |
adeguato alla tipologia ed al volume delle attività svolte all'interno del |
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essere adeguato alla tipologia ed al volume delle |
presidio e, comunque, deve essere garantita la presenza delle seguenti |
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attività svolte all'interno del presidio e, |
figure: |
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comunque, deve essere garantita la presenza |
- |
un medico specialista in fisiatria o nelle branche specialistiche |
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delle seguenti figure: |
|
inerenti l'attività riabilitativa svolta dalla struttura, limitatamente |
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- |
un medico specialista in fisiatria o nelle |
|
alla branca di appartenenza; |
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|
branche specialistiche inerenti l'attività |
- |
operatori della riabilitazione in possesso dei requisiti necessari per |
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|
riabilitativa svolta dalla struttura, |
|
lo svolgimento della specifica attività |
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|
limitatamente alla branca di appartenenza; |
- |
personale infermieristico che garantisca la presenza secondo le |
||||||||||||||||||||||||||||||||
- |
operatori della riabilitazione in possesso dei |
|
necessità assistenziali; |
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|
requisiti necessari per lo svolgimento della |
- |
personale addetto all'assistenza. |
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|
specifica attività |
|
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- |
personale infermieristico che garantisca la |
|
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|
presenza secondo le necessità assistenziali; |
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||
- |
personale addetto all'assistenza. |
|
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Il modulo per la degenza a ciclo continuativo o |
Il modulo per la degenza a ciclo continuativo o diurno è di 20 soggetti. |
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diurno è di 20 soggetti. |
Nei Presidi eroganti prestazioni intensive ed estensive, per 20 soggetti |
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Nei Presidi eroganti prestazioni intensive ed |
in assistenza a ciclo continuativo viene richiesta, oltre al Direttore |
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estensive, per 20 soggetti in assistenza a ciclo |
Medico, la presenza nei due turni diurni di: |
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continuativo viene richiesta, oltre al Direttore |
- |
1 medico specialista |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
Medico, la presenza nei due turni diurni di: |
- |
1 unità di personale infermieristico |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
- |
1 medico specialista |
- |
2 unità di personale addetto all'assistenza |
||||||||||||||||||||||||||||||||
- |
1unità di personale infermieristico |
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||
- |
2 unità di personale addetto all'assistenza |
- |
Tecnici della riabilitazione per 40 ore giornaliere di prestazioni e |
||||||||||||||||||||||||||||||||
- |
Tecnici della riabilitazione per 40 ore |
|
comunque in numero adeguato alla realizzazione dei progetti |
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|
giornaliere di prestazioni e comunque in |
|
riabilitativi. |
||||||||||||||||||||||||||||||||
|
numero adeguato alla realizzazione dei |
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||
|
progetti riabilitativi. |
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||
Devono essere garantite anche durante l'orario |
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||
notturno: |
Devono essere garantite anche durante l'orario notturno: |
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- |
La tutela medica continuativa |
- |
La tutela medica continuativa |
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- |
1 unità infermieristica ogni 2 moduli (40 |
- |
1 unità infermieristica ogni 2 moduli (40 posti letto) |
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|
posti letto) |
- |
2 unità di personale addetto all'assistenza ogni 2 moduli (40 posti |
||||||||||||||||||||||||||||||||
- |
2 unità di personale addetto all'assistenza |
|
letto). |
||||||||||||||||||||||||||||||||
|
ogni 2 moduli (40 posti letto). |
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||
Per 20 posti di degenza diurna, oltre al Direttore |
|
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Medico, viene richiesta la presenza durante |
Per 20 posti di degenza diurna, oltre al Direttore Medico, viene |
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l'orario di erogazione delle prestazioni di: |
richiesta la presenza durante l'orario di erogazione delle prestazioni di: |
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- |
1 medico specialista; |
- |
1 medico specialista; |
||||||||||||||||||||||||||||||||
- |
1 unità di personale infermieristico; |
- |
1 unità di personale infermieristico; |
||||||||||||||||||||||||||||||||
- |
2 unità di personale addetto all'assistenza; |
- |
2 unità di personale addetto all'assistenza; |
||||||||||||||||||||||||||||||||
- |
Tecnici della riabilitazione per 40 ore |
- |
Tecnici della riabilitazione per 40 ore giornaliere di prestazioni e |
||||||||||||||||||||||||||||||||
|
giornaliere di prestazioni e comunque in |
|
comunque in numero adeguato alla realizzazione dei progetti |
||||||||||||||||||||||||||||||||
|
numero adeguato alla realizzazione dei |
|
riabilitativi. |
||||||||||||||||||||||||||||||||
|
progetti riabilitativi. |
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||
Nei Presidi eroganti prestazioni nella fascia di |
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||
età evolutiva, per 20 soggetti in assistenza a ciclo |
Nei Presidi eroganti prestazioni nella fascia di età evolutiva, per 20 |
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continuativo viene richiesta la presenza di: |
soggetti in assistenza a ciclo continuativo viene richiesta la presenza di: |
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- |
un medico specialista per 4 ore settimanali; |
- |
un medico specialista per 4 ore settimanali; |
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- |
psicologi, tecnici laureati della |
- |
psicologi, tecnici laureati della riabilitazione, ed educatori |
||||||||||||||||||||||||||||||||
|
riabilitazione, ed educatori professionali in |
|
professionali in numero adeguato alla realizzazione dei progetti |
||||||||||||||||||||||||||||||||
|
numero adeguato alla realizzazione dei |
|
riabilitativi; |
||||||||||||||||||||||||||||||||
|
progetti riabilitativi; |
- |
assistente sociale per 12 ore settimanali; |
||||||||||||||||||||||||||||||||
- |
assistente sociale per 12 ore settimanali; |
- |
la presenza di una unità infermieristica h24 per prestazioni di |
alta |
|||||||||||||||||||||||||||||||
- |
la presenza di una unità infermieristica h24 |
|
intensità; |
|
|||||||||||||||||||||||||||||||
|
per prestazioni di |
alta intensità; |
|
- |
la presenza di una unità infermieristica h24 ogni 2 moduli (40 |
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- |
la presenza di una unità infermieristica h24 |
|
posti letto) per prestazioni di |
media intensità; |
|
||||||||||||||||||||||||||||||
|
ogni 2 moduli (40 posti letto) per prestazioni |
- |
1 unità di personale addetto all'assistenza h24. |
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|
di |
media intensità; |
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||
- |
1 unità di personale addetto all'assistenza |
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||
|
h24. |
|
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Per 20 posti di degenza diurna viene richiesta la |
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||
presenza di: |
Per 20 posti di degenza diurna viene richiesta la presenza di: |
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- |
un medico specialista per 5 ore settimanali; |
- |
un medico specialista per 5 ore settimanali; |
||||||||||||||||||||||||||||||||
- |
psicologi, tecnici laureati della |
- |
psicologi, tecnici laureati della riabilitazione, ed educatori |
||||||||||||||||||||||||||||||||
|
riabilitazione, ed educatori professionali in |
|
professionali in numero adeguato alla realizzazione dei progetti |
||||||||||||||||||||||||||||||||
|
numero adeguato alla realizzazione dei |
|
riabilitativi; |
||||||||||||||||||||||||||||||||
|
progetti riabilitativi; |
- |
assistente sociale per 12 ore settimanali; |
||||||||||||||||||||||||||||||||
- |
assistente sociale per 12 ore settimanali; |
- |
la presenza di una unità infermieristica per 12 ore settimanali |
||||||||||||||||||||||||||||||||
- |
la presenza di una unità infermieristica per |
- |
1 unità di personale addetto all'assistenza per turno di apertura. |
||||||||||||||||||||||||||||||||
|
12 ore settimanali |
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||
- |
1 unità di personale addetto all'assistenza |
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||
|
per turno di apertura. |
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||
Per ogni singolo paziente deve essere |
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||
redatto un Progetto Riabilitativo dall'equipe |
Per ogni singolo paziente deve essere redatto un Progetto Riabilitativo |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
multiprofessionale, comprendente uno o più |
dall'équipe multiprofessionale, comprendente uno o più programmi |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
programmi terapeutici con monitoraggio |
terapeutici con monitoraggio dell'evoluzione e delle modificazioni |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
dell'evoluzione e delle modificazioni delle |
delle disabilità. |
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disabilità. |
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||
Devono essere garantiti una adeguata |
Devono essere garantiti una adeguata informazione e l'accesso del |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
informazione e l'accesso del familiare alla |
familiare alla struttura nonché specifico addestramento prima del |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
struttura nonché specifico addestramento prima |
rientro del paziente al proprio ambiente di vita. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
del rientro del paziente al proprio ambiente di |
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||
vita. |
Deve esistere un sistema di raccolta e registrazione di rilievi funzionali |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
Deve esistere un sistema di raccolta e |
presentati dagli utenti. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
registrazione di rilievi funzionali presentati dagli |
I presidi a ciclo diurno funzionano 6/7giornaliere e per almeno 5 giorni |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
utenti. |
alla settimana. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
I presidi a ciclo diurno funzionano 6/7 ore |
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||
giornaliere e per almeno 5 giorni alla settimana. |
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||
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D.02 PRESIDI DI TUTELA DELLA SALUTE |
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MENTALE: CENTRO DIURNO PSICHIATRICO E DAY |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
HOSPITAL PSICHIATRICO |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
Svolgono le funzioni terapeutico-riabilitative, |
Svolgono le funzioni terapeutico-riabilitative, come indicate |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
come indicate rispettivamente per il Centro |
rispettivamente per il Centro diurno e per il DH psichiatrico dal |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
diurno e per il DH psichiatrico dal D.P.R. |
D.P.R. 10 novembre 1999. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
10 novembre 1999. |
|
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Vengono di seguito riportati i requisiti |
Vengono di seguito riportati i requisiti contenuti nel |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
contenuti nel Reg. 27 novembre 2002, n. 7 |
Reg. 27 novembre 2002, n. 7 e successive modificazioni, a cui, per |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
e successive modificazioni, a |
quanto compatibile e di seguito non espressamente elencato, le |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
cui, per quanto compatibile e di seguito non |
strutture, comunque, devono attenersi. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
espressamente elencato, le strutture, |
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||
comunque, devono attenersi. |
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|
|
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D.02.01 CENTRO DIURNO |
|
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Il Centro Diurno, aperto per almeno 8 ore al |
Il Centro Diurno, aperto per almeno 8 ore al giorno per sei giorni |
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giorno per sei giorni settimanali, svolge funzioni |
settimanali, svolge funzioni terapeutico-riabilitative tese a |
||||||||
terapeutico-riabilitative tese a impedire e/o |
impedire e/o arrestare processi di isolamento relazionale e di |
||||||||
arrestare processi di isolamento relazionale e di |
emarginazione e a prevenire e contenere il ricovero. |
||||||||
emarginazione e a prevenire e contenere il |
|
||||||||
ricovero. |
|
||||||||
REQUISITI STRUTTURALI |
REQUISITI STRUTTURALI |
||||||||
Le strutture devono essere ubicate |
Le strutture devono essere ubicate nell'abitato cittadino e |
||||||||
nell'abitato cittadino e devono essere |
devono essere allocate in edifici in regola con le norme igienico-sanitarie |
||||||||
allocate in edifici in regola con le norme |
relative alle civili abitazioni e con le disposizioni in |
||||||||
igienico-sanitarie relative alle civili abitazioni |
materia di accessibilità ed eliminazione delle barriere |
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e con le disposizioni in materia di |
architettoniche negli edifici privati. |
||||||||
accessibilità ed eliminazione delle barriere |
|
||||||||
architettoniche negli edifici privati. |
La dotazione minima di ambienti della struttura è costituita da: |
||||||||
La dotazione minima di ambienti della struttura è |
|
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costituita da: |
- |
locale per attività individuali |
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|
|
- |
locali per attività socio-riabilitative e attività collettive (almeno 2) |
||||||
- |
locale per attività individuali |
- |
spazio attività motoria |
||||||
- |
locali per attività socio-riabilitative e attività |
- |
n. 2 servizi igienici per i pazienti |
||||||
|
collettive (almeno 2) |
- |
n. 1 servizio igienico per il personale |
||||||
- |
spazio attività motoria |
- |
locale relax per i pazienti |
||||||
- |
n. 2 servizi igienici per i pazienti |
- |
locale pranzo |
||||||
- |
n. 1 servizio igienico per il personale |
- |
cucina piastrellata sino a due metri di altezza a partire da |
||||||
- |
locale relax per i pazienti |
|
terra, attrezzata per la preparazione dei pasti. |
||||||
- |
locale pranzo |
Deve essere complessivamente garantita una superficie minima |
|||||||
- |
cucina piastrellata sino a due metri di |
di mq 250/300. |
|||||||
|
altezza a partire da terra, attrezzata per |
|
|||||||
|
La preparazione dei pasti. |
|
|||||||
Deve essere complessivamente garantita |
|
||||||||
una superficie minima di mq 250/300. |
|
||||||||
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
||||||||
Presenza di personale medico specialistico e di |
Presenza di personale medico specialistico e di psicologi programmata |
||||||||
psicologici programmata o per fasce orarie. |
o per fasce orarie. |
||||||||
Presenza di educatori professionali, personale |
Presenza di educatori professionali, personale infermieristico, istruttori |
||||||||
infermieristico, istruttori in relazione alle attività |
in relazione alle attività previste. |
||||||||
previste. |
|
||||||||
In particolare devono essere previste le seguenti |
In particolare devono essere previste le seguenti figure: |
||||||||
figure: |
- n. 7 unità lavorative, di cui: |
||||||||
- n. 7 unità lavorative, di cui: |
n. 1 collaboratore professionale sanitario esperto o collaboratore |
||||||||
n. 1 collaboratore professionale sanitario esperto |
professionale assistente sociale esperto; |
||||||||
o collaboratore professionale assistente sociale |
n. 4 collaboratori professionali sanitari (infermieri, educatori |
||||||||
esperto; |
professionali, personale della riabilitazione) o collaboratori |
||||||||
n. 4 collaboratori professionali sanitari |
professionali assistenti sociali; |
||||||||
(infermieri, educatori professionali, personale |
n. 2 operatori tecnici addetti all'assistenza. |
||||||||
della riabilitazione) o collaboratori professionali |
- n° ore settimanali di attività psicoterapeutica: minimo 12 ore (il |
||||||||
assistenti sociali; |
requisito relativo all'acquisizione della specifica formazione per |
||||||||
n. 2 operatori tecnici addetti all'assistenza. |
l'esercizio dell'attività psicoterapeutica, ai sensi della |
||||||||
- n° ore settimanali di attività psicoterapeutica: |
dell'articolo 17, comma 96, della |
||||||||
minimo 12 ore (il requisito relativo |
conseguito entro 5 anni dall'approvazione del presente Atto). |
||||||||
All'acquisizione della specifica formazione per |
Nel Centro Diurno, inoltre, è assicurata la collaborazione di esperti |
||||||||
l'esercizio dell'attività psicoterapeutica, ai sensi |
(artigiani, maestri d'arte, ecc.) per la conduzione di attività |
||||||||
della |
specifiche. |
||||||||
Della |
Il centro deve essere dotato di personale dedicato al servizio trasporto e |
||||||||
entro 5 anni dall'approvazione del presente Atto). |
mensa qualora detti servizi non siano affidati all'esterno. |
||||||||
Nel Centro Diurno, inoltre, è assicurata la |
|
||||||||
collaborazione di esperti (artigiani, maestri |
|
||||||||
d'arte, ecc.) per la conduzione di attività |
|
||||||||
specifiche. |
|
||||||||
Il centro deve essere dotato di personale dedicato |
|
||||||||
al servizio trasporto e mensa qualora detti servizi |
|
||||||||
non siano affidati all'esterno. |
|
||||||||
|
|
||||||||
Apertura 8 ore al giorno, per 6 giorni la settimana. |
Apertura 8 ore al giorno, per 6 giorni la settimana. |
||||||||
Collegamento con le altre strutture per la tutela |
Collegamento con le altre strutture per la tutela della salute mentale di |
||||||||
della salute mentale di cui al D.P.R. 10 novembre 1999. |
cui al D.P.R. 10 novembre 1999. |
||||||||
n° utenti accolti giornalmente: 20. |
n° utenti accolti giornalmente: 20. |
||||||||
Disponibilità di mezzi di trasporto adeguati al |
Disponibilità di mezzi di trasporto adeguati al numero e tipologia di |
||||||||
numero e tipologia di utenti. |
utenti. |
||||||||
Gli operatori e gli utenti, ad eccezione di quelli |
Gli operatori e gli utenti, ad eccezione di quelli per i quali il |
||||||||
per i quali il coinvolgimento nelle attività di |
coinvolgimento nelle attività di cucina non può essere prevista nel |
||||||||
cucina non può essere prevista nel piano di |
piano di riabilitazione, devono essere dotati del libretto di idoneità |
||||||||
riabilitazione, devono essere dotati del libretto di |
sanitaria di cui all'art. 14 della |
||||||||
idoneità sanitaria di cui all'art. 14 della |
|
||||||||
|
|
||||||||
Per ciascun utente, devono risultare: |
Per ciascun utente, devono risultare: |
||||||||
- |
un progetto terapeutico individualizzato |
- |
un progetto terapeutico individualizzato (valutazione globale della |
||||||
|
(valutazione globale della patologia e dei |
|
patologia e dei bisogni, obiettivi, interventi, tempi di verifica e di |
||||||
|
bisogni, obiettivi, interventi, tempi di verifica |
|
adeguamento, prevedibile durata della prestazione), che specifichi |
||||||
|
e di adeguamento, prevedibile durata della |
|
le modalità di rapporto con i familiari e le procedure scritte di |
||||||
|
prestazione), che specifichi le modalità di |
|
collaborazione con il CSM, responsabile dell'invio e della |
||||||
|
rapporto con i familiari e le procedure scritte |
|
dimissione. |
||||||
|
di collaborazione con il CSM, responsabile |
|
|||||||
|
dell'invio e della dimissione |
|
|||||||
Devono essere indicate le modalità con cui |
Devono essere indicate le modalità con cui vengono garantite la |
||||||||
vengono garantite la continuità terapeutica e gli |
continuità terapeutica e gli interventi in condizioni di emergenza-urgenza. |
||||||||
interventi in condizioni di emergenza-urgenza. |
Deve essere regolarmente compilato un Registro di |
||||||||
|
monitoraggio della struttura. |
||||||||
Oltre alle attività interne alla struttura, gli |
|
||||||||
operatori promuoveranno incontri di sostegno |
Oltre alle attività interne alla struttura, gli operatori promuoveranno |
||||||||
alle famiglie e di collegamento con il territorio. |
Incontri di sostegno alle famiglie e di collegamento con il territorio, che |
||||||||
|
devono essere riportate nel Registro. |
||||||||
|
D.02.02 |
DAY HOSPITAL PSICHIATRICO |
||||||||||||||
La tipologia del Day Hospital deve essere adattata |
La tipologia del Day Hospital deve essere adattata ed integrata in |
|||||||||||||||
ed integrata in rapporto alle specifiche funzioni ed |
rapporto alle specifiche funzioni ed alle caratteristiche operative e |
|||||||||||||||
alle caratteristiche operative e strutturali di cui al |
strutturali di cui al D.P.R. 10 novembre 1999. |
|||||||||||||||
D.P.R. 10 novembre 1999. |
|
|||||||||||||||
I locali e gli spazi devono essere dimensionati e |
I locali e gli spazi devono essere dimensionati e strutturati |
|||||||||||||||
strutturati adeguatamente, in relazione alla |
adeguatamente, in relazione alla popolazione servita ed agli operatori |
|||||||||||||||
popolazione servita, alla tipologia di prestazioni |
presenti. |
|||||||||||||||
da erogare ed agli operatori presenti. |
|
|||||||||||||||
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
|||||||||||||||
Di norma è ubicato in presidi territoriali |
Di norma è ubicato in presidi territoriali extraospedalieri |
|||||||||||||||
extraospedalieri (preferibilmente Centri di |
(preferibilmente Centri di Salute Mentale o Centri Diurni), |
|||||||||||||||
Salute Mentale o Centri Diurni), garantendo: |
garantendo: |
|||||||||||||||
- |
il riconoscimento formale dei posti letto |
- |
il riconoscimento formale dei posti letto equivalenti, |
|||||||||||||
|
equivalenti, |
- |
l'esecuzione delle prestazioni diagnostiche, terapeutiche e |
|||||||||||||
- |
l'esecuzione delle prestazioni |
|
riabilitative specifiche, |
|||||||||||||
|
diagnostiche, terapeutiche e riabilitative |
- |
il personale necessario. |
|||||||||||||
|
specifiche, |
|
||||||||||||||
- |
il personale necessario. |
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||
Collegamento funzionale con una struttura di |
Collegamento funzionale con una struttura di ricovero e con le altre |
|||||||||||||||
ricovero e con le altre strutture per la tutela della |
strutture per la tutela della salute mentale di cui al D.P.R. 10 novembre |
|||||||||||||||
salute mentale di cui al D.P.R. 10 novembre 1999. |
1999. |
|||||||||||||||
Presenza di personale medico ed infermieristico. |
Presenza di personale medico ed infermieristico. |
|||||||||||||||
Presenza di psicologi ed educatori professionali |
Presenza di psicologi ed educatori professionali programmata o per |
|||||||||||||||
programmata o per fasce orarie. |
fasce orarie. |
|||||||||||||||
Apertura 8 ore al giorno, per 6 giorni la settimana. |
Apertura 8 ore al giorno, per 6 giorni la settimana. |
|||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||
|
D.03 PRESIDI DI TUTELA DELLA SALUTE |
|||||||||||||||
|
MENTALE: STRUTTURA RESIDENZIALE |
|||||||||||||||
|
PSICHIATRICA |
|||||||||||||||
Esplica le funzioni terapeutico riabilitative e |
Esplica le funzioni terapeutico riabilitative e socio-riabilitative per |
|||||||||||||||
socio-riabilitative per utenti di esclusiva |
utenti di esclusiva competenza psichiatrica, come indicato dal |
|||||||||||||||
competenza psichiatrica, come indicato dal |
D.P.R. 10 novembre 1999, per il trattamento di situazioni di acuzie o di |
|||||||||||||||
D.P.R. 10 novembre 1999, per il trattamento di |
emergenza per le quali non risulti utile il ricovero ospedaliero, per fasi di |
|||||||||||||||
situazioni di acuzie o di emergenza per le quali non |
assistenza protratta successive al ricovero ospedaliero, per l'attuazione di |
|||||||||||||||
risulti utile il ricovero ospedaliero, per fasi di assistenza |
programmi terapeutico-riabilitativi di medio e lungo periodo comprese |
|||||||||||||||
protratta successive al ricovero ospedaliero, per |
le funzioni riabilitative ospedaliere con il riconoscimento dei posti letto |
|||||||||||||||
l'attuazione di programmi terapeutico-riabilitativi |
equivalenti. |
|||||||||||||||
di medio-lungo periodo comprese le funzioni |
|
|||||||||||||||
riabilitative ospedaliere con il riconoscimento dei |
|
|||||||||||||||
posti letto equivalenti. |
|
|||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||
Vengono di seguito riportati i requisiti |
Vengono di seguito riportati i requisiti contenuti nel |
|||||||||||||||
contenuti nel Reg. 27 novembre 2002, n. 7 |
Reg. 27 novembre 2002, n. 7 e successive modificazioni, a cui, |
|||||||||||||||
e successive modificazioni, a |
comunque, le strutture devono attenersi per quanto compatibile |
|||||||||||||||
cui, comunque, le strutture devono attenersi |
e di seguito non esplicitamente riportato. |
|||||||||||||||
per il processo di autorizzazione, per quanto |
|
|||||||||||||||
compatibile e di seguito non esplicitamente |
|
|||||||||||||||
riportato. |
|
|||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||
REQUISITI STRUTTURALI |
REQUISITI STRUTTURALI |
|||||||||||||||
Le strutture devono essere ubicate nell'abitato |
Le strutture devono essere ubicate nell'abitato cittadino e devono essere |
|||||||||||||||
cittadino e devono essere allocate in edifici in |
allocate in edifici in regola con le norme igienico-sanitarie relative alle |
|||||||||||||||
regola con le norme igienico-sanitarie relative |
civili abitazioni, con le disposizioni in materia di accessibilità ed |
|||||||||||||||
alle civili abitazioni, con le disposizioni in |
eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati. |
|||||||||||||||
materia di accessibilità ed eliminazione delle |
È vietato l'accorpamento di più strutture che ospitano, in forma |
|||||||||||||||
barriere architettoniche negli edifici privati. |
residenziale, pazienti psichiatrici, nonché l'accorpamento con servizi, a |
|||||||||||||||
È vietato l'accorpamento di più strutture che |
carattere residenziale, che erogano assistenza ad anziani o disabili. |
|||||||||||||||
ospitano, in forma residenziale, pazienti |
|
|||||||||||||||
psichiatrici, nonché l'accorpamento con servizi, a |
|
|||||||||||||||
carattere residenziale, che erogano assistenza ad |
|
|||||||||||||||
anziani o disabili. |
|
|||||||||||||||
La Comunità riabilitativa assistenziale |
La Comunità riabilitativa assistenziale psichiatrica ovvero |
|||||||||||||||
psichiatrica ovvero struttura residenziale |
struttura residenziale terapeutico riabilitativa per acuti e subacuti, |
|||||||||||||||
terapeutico riabilitativa per acuti e subacuti, con |
con copertura assistenziale per 24 ore giornaliere, accoglie |
|||||||||||||||
copertura assistenziale per 24 ore giornaliere, |
soggetti con elevata difficoltà nell'ambito relazionale o autonomie |
|||||||||||||||
accoglie soggetti con elevata difficoltà |
di base compromesse, che necessitano di interventi ad alta |
|||||||||||||||
nell'ambito relazionale o autonomie di base |
qualificazione terapeutica. |
|||||||||||||||
compromesse, che necessitano di interventi ad |
|
|||||||||||||||
alta qualificazione terapeutica. |
|
|||||||||||||||
Posti letto: n. 14. |
|
|||||||||||||||
Gli appartamenti devono essere localizzati in |
Posti letto: n. 14. |
|||||||||||||||
modo da garantire una facile accessibilità. |
Gli appartamenti devono essere localizzati in modo da garantire |
|||||||||||||||
Per quanto concerne la zona notte, ogni camera |
una facile accessibilità. |
|||||||||||||||
non deve avere più di due posti letto; inoltre, n. 1 |
Per quanto concerne la zona notte, ogni camera non deve avere più di |
|||||||||||||||
camera da letto è utilizzata dal personale in |
due posti letto; inoltre, n. 1 camera da letto è utilizzata dal personale in |
|||||||||||||||
servizio; la superficie minima delle camere deve |
servizio; la superficie minima delle camere deve essere non inferiore a |
|||||||||||||||
essere non inferiore a 16 mq per camere a due |
16 mq per camere a due letti e 9 mq per camere singole; nelle camere |
|||||||||||||||
letti e 9 mq per camere singole; nelle camere |
devono, comunque, essere garantiti per ciascun utente almeno i |
|||||||||||||||
devono, comunque, essere garantiti per ciascun |
seguenti arredi: un comodino, un armadietto in cui sia possibile |
|||||||||||||||
utente almeno i seguenti arredi: un comodino, un |
conservare, in condizioni di sicurezza, gli oggetti personali, un |
|||||||||||||||
armadietto in cui sia possibile conservare, in |
tavolinetto con la sedia. |
|||||||||||||||
condizioni di sicurezza, gli oggetti personali, un |
|
|||||||||||||||
tavolinetto con la sedia. |
|
|||||||||||||||
La qualità degli arredi deve essere dignitosa ed |
La qualità degli arredi deve essere dignitosa ed appropriata alle |
|||||||||||||||
appropriata alle necessità degli utenti. |
necessità degli utenti. |
|||||||||||||||
Le camere devono avere illuminazione ed |
Le camere devono avere illuminazione ed areazione naturale, |
|||||||||||||||
areazione naturale, con adeguato oscuramento. |
con adeguato oscuramento. |
|||||||||||||||
La struttura deve essere dotata di n. 4 servizi |
La struttura deve essere dotata di n. 4 servizi igienici per gli utenti, con |
|||||||||||||||
igienici per gli utenti, con dotazioni complete e |
dotazioni complete e funzionanti (tutti i servizi devono essere dotati di |
|||||||||||||||
funzionanti (tutti i servizi devono essere dotati di |
vaso, lavabo, bidet e vasca da bagno o piatto doccia, garantendo |
|||||||||||||||
vaso, lavabo, bidet e vasca da bagno o piatto |
comunque che almeno un servizio sia dotato di vasca), con erogazione |
|||||||||||||||
doccia, garantendo comunque che almeno un |
di acqua calda sempre garantita. |
|||||||||||||||
servizio sia dotato di vasca), con erogazione di |
|
|||||||||||||||
acqua calda sempre garantita. |
|
|||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||
Inoltre, n. 1 servizio igienico deve essere riservato |
Inoltre, n.1 servizio igienico deve essere riservato al personale in |
|||||||||||||||
al personale in servizio. |
servizio. |
|||||||||||||||
La zona giorno deve essere provvista almeno di: |
La zona giorno deve essere provvista almeno di: |
|||||||||||||||
1) |
n. 1 cucina piastrellata sino a due metri di |
1) |
n. 1 cucina piastrellata sino a due metri di altezza a partire da terra, |
|||||||||||||
|
altezza a partire da terra, attrezzata per la |
|
attrezzata per la preparazione dei pasti; |
|||||||||||||
|
preparazione dei pasti; |
2) |
n. 1 locale pranzo; |
|||||||||||||
2) |
n. 1 locale pranzo; |
3) |
n. 1 locale per attività psico-riabilitative |
|||||||||||||
3) |
n. 1 locale per attività psico-riabilitative |
4) |
n. 1 locale per le riunioni |
|||||||||||||
4) |
n. 1 locale per le riunioni |
5) |
n. 1 salone attrezzato per ascoltare musica, per leggere, guardare la |
|||||||||||||
5) |
n. 1 salone attrezzato per ascoltare musica, |
|
TV, ecc. |
|||||||||||||
|
per leggere, guardare la TV, ecc. |
|
||||||||||||||
Deve essere garantita, complessivamente, una |
Deve essere garantita, complessivamente, una superficie minima di |
|||||||||||||||
superficie minima di 30/35 mq per ciascuno dei |
30/35 mq per ciascuno dei 14 utenti. |
|||||||||||||||
14 utenti. |
|
|||||||||||||||
La temperatura interna invernale deve essere di |
|
|||||||||||||||
20 ± 1 °C. |
La temperatura interna invernale deve essere di 20 ± 1 °C. |
|||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||
La Comunità alloggio, ovvero struttura |
La Comunità alloggio, ovvero struttura residenziale socioriabilitativa |
|||||||||||||||
residenziale socio-riabilitativa a più elevata |
a più elevata intensità assistenziale, con copertura |
|||||||||||||||
intensità assistenziale, con copertura assistenziale |
assistenziale per 12 ore giornaliere, accoglie utenti relativamente |
|||||||||||||||
per 12 ore giornaliere, accoglie utenti |
autonomi sul piano della soddisfazione dei bisogni di vita |
|||||||||||||||
relativamente autonomi sul piano della |
quotidiana e con abilità psicosociali sufficientemente acquisite. |
|||||||||||||||
soddisfazione dei bisogni di vita quotidiana e con |
Posti letto: n. 8 |
|||||||||||||||
abilità psicosociali sufficientemente acquisite. |
|
|||||||||||||||
Posti letto: n. 8 |
|
|||||||||||||||
Gli appartamenti devono essere localizzati in |
Gli appartamenti devono essere localizzati in modo da garantire |
|||||||||||||||
modo da garantire una facile accessibilità. |
una facile accessibilità. |
|||||||||||||||
La struttura deve avere i seguenti requisiti: |
La struttura deve avere i seguenti requisiti: |
|||||||||||||||
- |
i servizi igienici per gli utenti non devono |
- i servizi igienici per gli utenti non devono essere inferiori a n.1 ogni 4 |
||||||||||||||
|
essere inferiori a n.1 ogni 4 utenti, con |
utenti, con dotazioni complete e funzionanti (tutti i servizi devono |
||||||||||||||
|
dotazioni complete e funzionanti (tutti i servizi |
essere dotati di vaso, lavabo, bidet e vasca da bagno o piatto doccia, |
||||||||||||||
|
devono essere dotati di vaso, lavabo, bidet e |
garantendo comunque che almeno un servizio sia dotato di vasca), con |
||||||||||||||
|
vasca da bagno o piatto doccia, garantendo |
erogazione di acqua calda sempre garantita; inoltre, n.1 servizio |
||||||||||||||
|
comunque che almeno un servizio sia dotato di |
igienico è riservato al personale; |
||||||||||||||
|
vasca), con erogazione di acqua calda sempre |
|
||||||||||||||
|
garantita; inoltre, n.1 servizio igienico è |
|
||||||||||||||
|
riservato al personale; |
|
||||||||||||||
- |
per quanto concerne la zona notte, ogni |
- per quanto concerne la zona notte, ogni camera non deve avere più di |
||||||||||||||
|
camera non deve avere più di due posti letto; |
due posti letto; |
||||||||||||||
- |
la superficie minima delle camere deve |
- la superficie minima delle camere deve essere non inferiore a 9 mq |
||||||||||||||
|
essere non inferiore a 9 mq per camera |
per camera singola e 16 mq per camere a due letti adeguatamente |
||||||||||||||
|
singola e 16 mq per camere a due letti |
arredate; nelle camere devono, comunque, essere garantiti per ciascun |
||||||||||||||
|
adeguatamente arredate; nelle camere |
utente almeno i seguenti arredi: un comodino, un armadietto in cui sia |
||||||||||||||
|
devono, comunque, essere garantiti per |
possibile conservare, in condizioni di sicurezza, gli oggetti personali, |
||||||||||||||
|
ciascun utente almeno i seguenti arredi: un |
un tavolinetto con la sedia; |
||||||||||||||
|
comodino, un armadietto in cui sia possibile |
|
||||||||||||||
|
conservare, in condizioni di sicurezza, gli |
|
||||||||||||||
|
oggetti personali, un tavolinetto con la sedia; |
|
||||||||||||||
- |
le camere devono avere illuminazione ed |
- le camere devono avere illuminazione naturale ed areazione, con |
||||||||||||||
|
areazione naturale, con adeguato |
adeguato oscuramento; |
||||||||||||||
|
oscuramento; |
- la cucina deve essere piastrellata sino a due metri di altezza a |
||||||||||||||
- |
la cucina deve essere piastrellata sino a |
partire da terra, attrezzata per la preparazione dei pasti ed |
||||||||||||||
|
due metri di altezza a partire da terra, |
eventualmente per la loro somministrazione; |
||||||||||||||
|
attrezzata per la preparazione dei pasti ed |
|
||||||||||||||
|
eventualmente per la loro |
- n. 1 salone attrezzato per ascoltare musica, per leggere, |
||||||||||||||
|
somministrazione; |
guardare la TV, ecc. ed eventualmente, qualora la cucina non |
||||||||||||||
- |
n. 1 salone attrezzato per ascoltare musica, |
fosse sufficientemente spaziosa, da adibire a zona pranzo. |
||||||||||||||
|
per leggere, guardare la TV, ecc. ed |
|
||||||||||||||
|
eventualmente, qualora la cucina non |
|
||||||||||||||
|
fosse sufficientemente spaziosa, da adibire |
- n. 1 locale per le riunioni. |
||||||||||||||
|
a zona pranzo. |
|
||||||||||||||
- |
n.1 locale per le riunioni. |
La qualità degli arredi deve essere dignitosa ed appropriata alle |
||||||||||||||
La qualità degli arredi deve essere dignitosa ed |
necessità degli utenti; |
|||||||||||||||
appropriata alle necessità degli utenti. |
Deve essere garantita, complessivamente, una superficie |
|||||||||||||||
Deve essere garantita, complessivamente, una |
minima di 25/30 mq. per utente. |
|||||||||||||||
Superficie minima di 25/30 mq. per utente. |
La temperatura interna invernale deve essere di 20 ± 1 °C. |
|||||||||||||||
La temperatura interna invernale deve essere di |
|
|||||||||||||||
20 ± 1 °C. |
|
|||||||||||||||
|
Il Gruppo-appartamento, ovvero struttura residenziale socio-riabilitativa |
|||||||||||||||
Il Gruppo-appartamento, ovvero struttura |
a minore intensità assistenziale, accoglie utenti già in fase |
|||||||||||||||
residenziale socio-riabilitativa a minore intensità |
di acquisizione dell'autonomia, in uscita dal circuito psichiatrico |
|||||||||||||||
assistenziale, accoglie utenti in fase di |
riabilitativo. [6] |
|||||||||||||||
acquisizione dell'autonomia, in uscita dal |
|
|||||||||||||||
circuito psichiatrico riabilitativo. [7] |
Posti-letto per gruppo-appartamento: n. 3 |
|||||||||||||||
Posti-letto per gruppo-appartamento: n. 3 |
Stessi requisiti comunità alloggio rapportati al numero degli utenti. |
|||||||||||||||
Stessi requisiti delle comunità alloggio rapportati |
|
|||||||||||||||
al numero degli utenti. |
|
|||||||||||||||
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
|||||||||||||||
Collegamento con le altre strutture per la tutela |
Collegamento con le altre strutture per la tutela della salute mentale di |
|||||||||||||||
della salute mentale di cui al D.P.R. 10 novembre 1999. |
cui al D.P.R. 10 novembre 1999. |
|||||||||||||||
Per ciascun utente, devono essere formalmente |
Per ciascun utente, devono essere formalmente documentati: |
|||||||||||||||
documentati: |
• |
la stesura di un progetto terapeutico individualizzato (valutazione |
||||||||||||||
• |
la stesura di un progetto terapeutico |
|
globale della patologia e dei bisogni, obiettivi, interventi, tempi di |
|||||||||||||
|
individualizzato (valutazione globale della |
|
verifica e di adeguamento, prevedibile durata della prestazione); |
|||||||||||||
|
patologia e dei bisogni, obiettivi, interventi, |
• |
l'individuazione dell'operatore di riferimento; |
|||||||||||||
|
tempi di verifica e di adeguamento, |
• |
le modalità di rapporto con i familiari e con il curante che ha |
|||||||||||||
|
prevedibile durata della prestazione); |
|
effettuato l'invio alla struttura; |
|||||||||||||
• |
l'individuazione dell'operatore di |
• |
i rapporti attivati con i servizi, le infrastrutture e le realtà |
|||||||||||||
|
riferimento; |
|
sociali del territorio. |
|||||||||||||
• |
le modalità di rapporto con i familiari e con |
|
||||||||||||||
|
il curante che ha effettuato l'invio alla |
|
||||||||||||||
|
struttura; |
|
||||||||||||||
• |
i rapporti attivati con i servizi, le |
|
||||||||||||||
|
infrastrutture e le realtà sociali del territorio. |
|
||||||||||||||
Devono essere indicate le modalità con cui |
Devono essere indicate le modalità con cui vengono garantite la |
|||||||||||||||
vengono garantite la continuità terapeutica e |
continuità terapeutica e gli interventi in condizioni di emergenza-urgenza. |
|||||||||||||||
gli interventi in condizioni di emergenzaurgenza. |
Deve essere disponibile una scorta di farmaci e |
|||||||||||||||
Deve essere disponibile una scorta |
materiale sanitario per le evenienze patologiche più frequenti ed, |
|||||||||||||||
di farmaci e materiale sanitario per le |
in particolare, di psicofarmaci per il trattamento delle emergenze |
|||||||||||||||
evenienze patologiche più frequenti ed, in |
psichiatriche. |
|||||||||||||||
particolare, di psicofarmaci per il trattamento |
Deve essere regolarmente compilato un Registro di monitoraggio della |
|||||||||||||||
delle emergenze psichiatriche. |
struttura. |
|||||||||||||||
Gli operatori e gli utenti, ad eccezione di quelli |
Gli operatori e gli utenti, ad eccezione di quelli per i quali il |
|||||||||||||||
per i quali il coinvolgimento nelle attività di |
coinvolgimento nelle attività di cucina non può essere prevista nel |
|||||||||||||||
cucina non può essere prevista nel piano di |
piano di riabilitazione, devono essere dotati del libretto di idoneità |
|||||||||||||||
riabilitazione, devono essere dotati del libretto di |
sanitaria di cui all'art. 14 della |
|||||||||||||||
idoneità sanitaria di cui all'art. 14 della |
Deve essere definito e consultabile il menù settimanale. |
|||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||
Disponibilità di mezzi di trasporto adeguati al |
Disponibilità di mezzi di trasporto adeguati al numero e tipologia di |
|||||||||||||||
numero e tipologia di utenti. |
utenti. Almeno un mezzo deve essere idoneo al trasporto |
|||||||||||||||
Deve essere disponibile un apparecchio |
contemporaneo di 7 utenti. |
|||||||||||||||
telefonico per gli utenti, per le telefonate |
Deve essere disponibile una linea telefonica per gli utenti, per le |
|||||||||||||||
personali a proprio carico. |
telefonate personali a proprio carico, ed una linea dedicata a |
|||||||||||||||
|
servizio. |
|||||||||||||||
Presenza di medici specialisti ed altre figure |
|
|||||||||||||||
professionali di cui al D.P.R. 10 novembre 1999, |
Presenza di medici specialisti ed altre figure professionali di cui al |
|||||||||||||||
programmata o per fasce orarie . |
D.P.R. 10 novembre 1999, programmata o per fasce orarie. |
|||||||||||||||
Le strutture residenziali terapeutico-riabilitative |
Le strutture residenziali terapeutico-riabilitative per acuti e |
|||||||||||||||
per acuti e subacuti, con presenza di personale di |
subacuti, con presenza di personale di assistenza nelle 24 ore, |
|||||||||||||||
assistenza nelle 24 ore, devono disporre almeno |
devono disporre almeno del seguente organico: |
|||||||||||||||
del seguente organico: |
- n. 1 collaboratore professionale sanitario esperto o |
|||||||||||||||
n.1 collaboratore professionale sanitario esperto |
collaboratore professionale assistente sociale esperto; |
|||||||||||||||
o collaboratore professionale assistente sociale |
- n. 9 collaboratori professionali sanitari (infermieri, educatori |
|||||||||||||||
esperto; |
professionali, personale della riabilitazione) o collaboratori |
|||||||||||||||
- n.9 collaboratori professionali sanitari |
professionali assistenti sociali; |
|||||||||||||||
(infermieri, educatori professionali, personale |
- n. 5 operatori tecnici addetti all'assistenza. |
|||||||||||||||
della riabilitazione) o collaboratori professionali |
I turni di servizio devono essere articolati in modo da garantire la |
|||||||||||||||
assistenti sociali; |
presenza del personale di assistenza nell'arco delle 24 ore. |
|||||||||||||||
- n.5 operatori tecnici addetti all'assistenza. |
- n. ore settimanali di attività medico psichiatrica: minimo 12 ore; |
|||||||||||||||
I turni di servizio devono essere articolati in |
- n. ore settimanali di attività psicologica: minimo 12 ore. |
|||||||||||||||
modo da garantire la presenza del personale di |
|
|||||||||||||||
assistenza nell'arco delle 24 ore. |
|
|||||||||||||||
- n. ore settimanali di attività medico |
|
|||||||||||||||
psichiatrica: minimo 12 ore; |
|
|||||||||||||||
- n. ore settimanali di attività psicologica: |
|
|||||||||||||||
minimo 12 ore. |
|
|||||||||||||||
Le strutture residenziali socio-riabilitative a |
Le strutture residenziali socio-riabilitative a più elevata intensità |
|||||||||||||||
più elevata intensità assistenziale, con |
assistenziale, con presenza di personale di assistenza nelle 12 ore |
|||||||||||||||
presenza di personale di assistenza nelle 12 |
diurne, devono disporre almeno del seguente organico: |
|||||||||||||||
ore diurne, devono disporre almeno del |
- n. 1 collaboratore professionale sanitario esperto o collaboratore |
|||||||||||||||
seguente organico: |
professionale assistente sociale esperto; |
|||||||||||||||
- n. 1 collaboratore professionale sanitario |
- n. 2 collaboratori professionali sanitari (infermieri, educatori |
|||||||||||||||
esperto o collaboratore professionale assistente |
professionali, personale della riabilitazione) o collaboratori |
|||||||||||||||
sociale esperto; |
professionali assistenti sociali; |
|||||||||||||||
- n. 2 collaboratori professionali sanitari |
- n. 2 operatori tecnici addetti all'assistenza; |
|||||||||||||||
(infermieri, educatori professionali, personale |
- n. ore settimanali di attività medico psichiatrica: minimo 6 ore; |
|||||||||||||||
della riabilitazione) o collaboratori |
- n. ore settimanali di attività psicologica: minimo 6 ore. |
|||||||||||||||
professionali assistenti sociali; |
I turni di servizio devono essere articolati in modo da garantire la |
|||||||||||||||
- n.2 operatori tecnici addetti all'assistenza; |
presenza del personale di assistenza per 12 ore giornaliere. |
|||||||||||||||
-n. ore settimanali di attività medico |
|
|||||||||||||||
psichiatrica: minimo 6 ore; |
|
|||||||||||||||
- n. ore settimanali di attività psicologica: |
|
|||||||||||||||
minimo 6 ore. |
|
|||||||||||||||
I turni di servizio devono essere articolati in |
|
|||||||||||||||
modo da garantire la presenza del personale di |
|
|||||||||||||||
assistenza per 12 ore giornaliere. |
|
|||||||||||||||
Le strutture residenziali socio-riabilitative a |
Le strutture residenziali socio-riabilitative a minore intensità |
|||||||||||||||
minore intensità assistenziale, con presenza di |
assistenziale, con presenza di personale di assistenza per fasce |
|||||||||||||||
personale di assistenza per fasce orarie, devono |
orarie, devono disporre almeno del seguente organico: |
|||||||||||||||
disporre almeno del seguente organico: |
- n. 2 unità lavorative, di cui: |
|||||||||||||||
- n. 2 unità lavorative, di cui: |
|
n. 1 collaboratore professionale sanitario ( infermiere, educatore |
||||||||||||||
n. 1 collaboratore professionale sanitario |
|
professionale, personale della riabilitazione) o collaboratore |
||||||||||||||
(infermiere, educatore professionale, personale |
|
professionale assistente sociale; |
||||||||||||||
della riabilitazione) o collaboratore professionale |
|
n. 1 operatore tecnico addetto all'assistenza. |
||||||||||||||
assistente sociale; |
- n. ore settimanali di attività medico psichiatrica: minimo 1 ora; |
|||||||||||||||
n. 1 operatore tecnico addetto all'assistenza. |
- n. ore settimanali di attività psicologica: minimo 1 ora. |
|||||||||||||||
- n. ore settimanali di attività medico |
|
|||||||||||||||
psichiatrica: minimo 1 ora; |
|
|||||||||||||||
- n. ore settimanali di attività psicologica: |
|
|||||||||||||||
minimo 1 ora. |
|
|||||||||||||||
Questo personale è previsto per moduli di n. 2 |
Questo personale è previsto per moduli di n. 2 gruppi appartamento. |
|||||||||||||||
gruppi appartamento. |
|
|||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||
|
D.04 STRUTTURE DI RIABILITAZIONE E |
|||||||||||||||
|
STRUTTURE EDUCATIVO-ASSISTENZIALI PER I |
|||||||||||||||
|
TOSSICODIPENDENTI |
|||||||||||||||
I requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi |
I requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi dei presidi riabilitativi |
|||||||||||||||
dei presidi riabilitativi e educativo-assistenziali |
e educativo-assistenziali per tossicodipendenti sono definiti dall'Atto |
|||||||||||||||
per tossicodipendenti sono definiti dall'Atto |
d'intesa Stato-Regioni del 9 febbraio 1993, in riferimento al modello di |
|||||||||||||||
d'intesa Stato-Regioni del 9 febbraio 1993, in |
cui al Piano sanitario nazionale approvato con D.P.R. 1° marzo 1994, |
|||||||||||||||
riferimento al modello di cui al Piano sanitario |
recepito dalla |
|||||||||||||||
nazionale approvato con D.P.R. 1° marzo 1994, |
modificato dall'Atto d'intesa Stato-Regioni del 5 agosto 1999, per le parti |
|||||||||||||||
recepito dalla |
compatibili con la |
|||||||||||||||
integrato e modificato dall'Atto d'intesa Stato- |
modificazioni. |
|||||||||||||||
Regioni del 5 agosto 1999, per le parti compatibili con |
|
|||||||||||||||
la |
|
|||||||||||||||
modificazioni. |
|
|||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||
|
D.05 RESIDENZE SANITARIE ASSISTENZIALI |
|||||||||||||||
|
(R.S.A.) |
|||||||||||||||
Le RSA sono presidi che offrono a soggetti non |
Le RSA sono presidi che offrono a soggetti non autosufficienti, anziani |
|||||||||||||||
autosufficienti, anziani e non, con esiti di |
e non, con esiti di patologie fisiche, psichiche, sensoriali o miste, non |
|||||||||||||||
patologie fisiche, psichiche, sensoriali o miste, |
curabili a domicilio, un livello medio di assistenza medica, |
|||||||||||||||
non curabili a domicilio, un livello medio di |
infermieristica e riabilitativa, accompagnata da un livello "alto" di |
|||||||||||||||
assistenza medica, infermieristica e riabilitativa, |
assistenza tutelare ed alberghiera. |
|||||||||||||||
accompagnata da un livello "alto" di assistenza |
|
|||||||||||||||
tutelare ed alberghiera, modulate in base al |
|
|||||||||||||||
modello assistenziale adottato dalle Regioni e |
|
|||||||||||||||
Province autonome. |
|
|||||||||||||||
Le R.S.A. sono destinate a soggetti non |
Le R.S.A. sono destinate a soggetti non autosufficienti, non curabili a |
|||||||||||||||
autosufficienti, non curabili a domicilio, portatori |
domicilio, portatori di patologie geriatriche, neurologiche e |
|||||||||||||||
di patologie geriatriche, neurologiche e |
neuropsichiatriche stabilizzate. |
|||||||||||||||
neuropsichiatriche stabilizzate. |
|
|||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||
Sono da prevedere: ospitalità permanenti, di |
Sono da prevedere: ospitalità permanenti, di sollievo alla famiglia non |
|||||||||||||||
sollievo alla famiglia non superiori ai 30 giorni, di |
superiori ai 30 giorni, di completamento di cicli riabilitativi |
|||||||||||||||
completamento di cicli riabilitativi eventualmente |
eventualmente iniziati in altri presidi del SSN. |
|||||||||||||||
iniziati in altri presidi del SSN. |
|
|||||||||||||||
Il modello assistenziale adottato dalla Regione Puglia |
|
|||||||||||||||
è stato modulato con |
Il modello assistenziale adottato dalla Regione Puglia è stato modulato |
|||||||||||||||
"Regolamento di organizzazione e |
con |
|||||||||||||||
funzionamento delle RSA", in cui sono stati |
funzionamento delle RSA", in cui sono stati recepiti i requisiti |
|||||||||||||||
recepiti i requisiti strutturali, tecnologici ed |
strutturali, tecnologici ed organizzativi, di cui al D.P.R. 14 gennaio 1997, di |
|||||||||||||||
organizzativi, di cui al D.P.R. 14 gennaio 1997, |
seguito elencati, integrati dalla Delib.G.R. 14 luglio 1998, n. 2974. |
|||||||||||||||
di seguito elencati, integrati dalla |
A tale regolamento si rinvia per quanto |
|||||||||||||||
|
compatibile e non esplicitamente riportato nel presente documento. |
|||||||||||||||
Regolamento si rinvia per quanto compatibile e |
|
|||||||||||||||
non esplicitamente riportato nel presente |
|
|||||||||||||||
documento. |
|
|||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||
REQUISITI STRUTTURALI |
REQUISITI STRUTTURALI |
|||||||||||||||
Capacità recettiva non inferiore a 20 e non |
Capacità recettiva non inferiore a 20 e non superiore, in via |
|||||||||||||||
superiore, in via eccezionale, a 120 posti |
eccezionale, a 120 posti articolata in nuclei da 10/20 soggetti. |
|||||||||||||||
articolata in nuclei da 10/20 soggetti. |
Area destinata alla residenzialità: |
|||||||||||||||
Area destinata alla residenzialità: |
- camere da 1, 2, 3, 4, letti; all'interno di ogni camera deve essere |
|||||||||||||||
- camere da 1, 2, 3, 4, letti; all'interno di ogni |
garantita la privacy di ogni singolo ospite e l'accesso ed il movimento |
|||||||||||||||
camera deve essere garantita la privacy di ogni |
di carrozzine; |
|||||||||||||||
singolo ospite e l'accesso ed il movimento di |
- servizi igienici attrezzati per la non autosufficienza; |
|||||||||||||||
carrozzine; |
- ambulatorio-medicheria; |
|||||||||||||||
- servizi igienici attrezzati per la non |
- locale controllo personale con servizi igienici annessi; |
|||||||||||||||
autosufficienza; |
- cucina attrezzata; |
|||||||||||||||
- ambulatorio-medicheria; |
- spazi soggiorno/gioco-TV/spazio collettivo; |
|||||||||||||||
- locale controllo personale con servizi igienici |
- armadi per biancheria pulita; |
|||||||||||||||
annessi; |
- locale deposito biancheria sporca; |
|||||||||||||||
- cucina attrezzata; |
- locale per vuotatoio e lavapadelle; |
|||||||||||||||
- spazi soggiorno/gioco-TV/spazio collettivo; |
- locale deposito per attrezzature, carrozzine e materiale di consumo, |
|||||||||||||||
- armadi per biancheria pulita; |
ecc.; |
|||||||||||||||
- locale deposito biancheria sporca; |
|
|||||||||||||||
- locale per vuotatoio e lavapadelle; |
|
|||||||||||||||
- locale deposito per attrezzature, carrozzine e |
|
|||||||||||||||
materiale di consumo, ecc.; |
|
|||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||
Area destinata alla valutazione e alle terapie: |
Area destinata alla valutazione e alle terapie: |
|||||||||||||||
- locali e attrezzature per prestazioni |
- locali e attrezzature per prestazioni ambulatoriali e per valutazioni |
|||||||||||||||
ambulatoriali e per valutazioni specifiche; |
specifiche; |
|||||||||||||||
- area destinata all'erogazione delle attività |
- area destinata all'erogazione delle attività specifiche di riabilitazione; |
|||||||||||||||
specifiche di riabilitazione; |
- locali e palestra con attrezzature per le specifiche attività riabilitative |
|||||||||||||||
- locali e palestra con attrezzature per le |
previste. |
|||||||||||||||
specifiche attività riabilitative previste. |
Area di socializzazione: |
|||||||||||||||
Area di socializzazione: |
- angolo bar; |
|||||||||||||||
- angolo bar; |
- sale e soggiorni polivalenti; |
|||||||||||||||
- sale e soggiorni polivalenti; |
- locale per servizi all'ospite; |
|||||||||||||||
- locale per servizi all'ospite; |
- servizi igienici. |
|||||||||||||||
- servizi igienici. |
Aree generali di supporto: |
|||||||||||||||
Aree generali di supporto: |
- ingresso con portineria, posta e telefono; |
|||||||||||||||
- ingresso con portineria, posta e telefono; |
- uffici amministrativi; |
|||||||||||||||
- uffici amministrativi; |
- cucina, dispensa e locali accessori (se non appaltate all'esterno); |
|||||||||||||||
- cucina, dispensa e locali accessori (se non |
- cucina, dispensa e locali accessori (se non appaltate all'esterno); |
|||||||||||||||
appaltate all'esterno); |
- magazzini; |
|||||||||||||||
- lavanderia e stireria (se non appaltate |
- camera ardente; |
|||||||||||||||
all'esterno); |
- depositi pulito e sporco. |
|||||||||||||||
- magazzini; |
|
|||||||||||||||
- camera ardente; |
|
|||||||||||||||
- depositi pulito e sporco. |
|
|||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||
REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
|||||||||||||||
Arredi comprendenti letti speciali con schienali |
Arredi comprendenti letti speciali con schienali regolabili. |
|||||||||||||||
regolabili. |
|
|||||||||||||||
Attrezzature particolarmente adattate ad ospiti |
Attrezzature particolarmente adattate ad ospiti non deambulanti e non |
|||||||||||||||
non deambulanti e non autosufficienti (letti, |
autosufficienti (letti, materassi e cuscini antidecubito, etc.). |
|||||||||||||||
materassi e cuscini antidecubito, etc.). |
|
|||||||||||||||
Carrello per la gestione dell'emergenza completo |
Carrello per la gestione dell'emergenza completo di |
|||||||||||||||
di cardiomonitor con defibrillatore e unità di |
cardiomonitor con defibrillatore e unità di ventilazione manuale. |
|||||||||||||||
ventilazione manuale. |
|
|||||||||||||||
Carrello per la gestione terapia. |
Carrello per la gestione terapia. |
|||||||||||||||
Carrello per la gestione delle medicazioni con |
Carrello per la gestione delle medicazioni con eventuale strumentario |
|||||||||||||||
eventuale strumentario chirurgico. |
chirurgico. |
|||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
|||||||||||||||
La RSA deve utilizzare un modello organizzativo |
La RSA deve utilizzare un modello organizzativo che, anche attraverso |
|||||||||||||||
che, anche attraverso l'integrazione con i servizi |
l'integrazione con i servizi territoriali delle Unità sanitarie locali, |
|||||||||||||||
territoriali delle Unità sanitarie locali, garantisca: |
garantisca: |
|||||||||||||||
- valutazione multidimensionale attraverso |
- valutazione multidimensionale attraverso appositi strumenti validati |
|||||||||||||||
appositi strumenti validati dei problemi/bisogni |
dei problemi/bisogni sanitari, cognitivi, psicologici e sociali dell'ospite |
|||||||||||||||
sanitari, cognitivi, psicologici e sociali dell'ospite |
al momento dell'ammissione e periodicamente; |
|||||||||||||||
al momento dell'ammissione e periodicamente; |
- stesura di un piano di assistenza individualizzato corrispondente ai |
|||||||||||||||
- stesura di un piano di assistenza |
problemi/bisogni identificati; |
|||||||||||||||
individualizzato corrispondente ai |
- lavoro degli operatori deputati all'assistenza secondo le modalità e le |
|||||||||||||||
problemi/bisogni identificati; |
logiche dell'equipe interdisciplinare; |
|||||||||||||||
- lavoro degli operatori deputati all'assistenza |
- raccolta dei dati delle singole valutazioni multidimensionali tale da |
|||||||||||||||
secondo le modalità e le logiche dell'equipe |
permettere il controllo continuo delle attività della RSA; |
|||||||||||||||
interdisciplinare; |
- coinvolgimento della famiglia dell'ospite; |
|||||||||||||||
- raccolta dei dati delle singole valutazioni |
Deve essere garantita almeno la seguente dotazione di personale: |
|||||||||||||||
multidimensionali tale da permettere il controllo |
(a) |
Coordinatore sanitario: un medico specialista, preferibilmente |
||||||||||||||
continuo delle attività della RSA; |
|
nelle discipline di geriatria o medicina fisica e riabilitazione, che |
||||||||||||||
- coinvolgimento della famiglia dell'ospite; |
|
assicuri la presenza giornaliera per almeno quattro ore, con |
||||||||||||||
- personale medico, infermieristico, di assistenza |
|
responsabilità dell'assistenza sanitaria e delle condizioni |
||||||||||||||
alla persona, di riabilitazione e di assistenza |
|
psicofisiche degli ospiti; |
||||||||||||||
sociale in relazione alle dimensioni e alla |
(b) |
personale medico: per ogni modulo devono essere garantite non |
||||||||||||||
tipologia delle prestazioni erogate. |
|
meno di quattro ore settimanali di assistenza specialistica; |
||||||||||||||
|
(c) |
infermieri professionali: una unità ogni trenta posti residenza con |
||||||||||||||
|
|
presenza continuativa nell'arco delle 24 h; |
||||||||||||||
|
(d) |
terapisti della riabilitazione in numero variabile, in relazione al |
||||||||||||||
|
|
livello assistenziale della RSA o del nucleo; |
||||||||||||||
|
(e) |
operatori di assistenza: una unità ogni 20 posti residenza con |
||||||||||||||
|
|
presenza continuativa nell'arco delle 24 h per moduli a media |
||||||||||||||
|
|
intensità assistenziale; una unità ogni 30 posti residenza con |
||||||||||||||
|
|
presenza continuativa nell'arco delle 24 h per moduli a bassa |
||||||||||||||
|
|
intensità assistenziale; |
||||||||||||||
|
(f) |
figure professionali a convenzione con riferimento a particolari |
||||||||||||||
|
|
esigenze assistenziali. |
||||||||||||||
|
Nelle RSA devono essere assicurate, altresì, prestazioni da parte di |
|||||||||||||||
|
psicologi ed assistenti sociali per un numero di ore settimanali |
|||||||||||||||
|
correlato alle esigenze degli ospiti e al livello assistenziale della RSA. |
|||||||||||||||
|
Le RSA devono essere dotate di personale amministrativo nonché di |
|||||||||||||||
|
personale da adibire ai servizi generali in rapporto al numero degli |
|||||||||||||||
|
ospiti e al sistema organizzativo della struttura. |
|||||||||||||||
|
Sono inoltre previste le prestazioni di assistenza farmaceutica erogata |
|||||||||||||||
|
da un farmacista per almeno 1 ora settimanale ogni 20 posti letto. |
|||||||||||||||
|
D.06 OSPEDALE DI COMUNITÀ |
|||||||||||||||
Le unità di degenza territoriale (Ospedale di |
Le unità di degenza territoriale (Ospedale di Comunità) nel P.S.R. sono |
|||||||||||||||
Comunità) nel P.S.R. sono inserite tra le attività |
inserite tra le attività territoriali. Le |
|||||||||||||||
territoriali. Le |
|
|||||||||||||||
|
percorsi di diagnosi e cura con un minimo di protocolli e setting operativi. |
|||||||||||||||
degenza territoriale per percorsi di diagnosi e cura con |
Di seguito sono individuati i requisiti . |
|||||||||||||||
un minimo di protocolli e setting operativi. |
|
|||||||||||||||
Di seguito sono individuati i requisiti . |
|
|||||||||||||||
REQUISITI STRUTTURALI |
REQUISITI STRUTTURALI |
|||||||||||||||
Area destinata ai pazienti: |
Area destinata al ricovero: |
|||||||||||||||
- camere da 1, 2, 3, 4, letti; all'interno di ogni |
- camere da 1, 2, 3, 4, letti; all'interno di ogni camera deve essere |
|||||||||||||||
camera deve essere garantita la privacy di ogni |
garantita la privacy di ogni singolo ospite e l'accesso ed il movimento |
|||||||||||||||
singolo ospite e l'accesso ed il movimento di |
di carrozzine; |
|||||||||||||||
carrozzine; |
- servizi igienici attrezzati per la non autosufficienza; |
|||||||||||||||
- servizi igienici attrezzati per la non |
- ambulatorio-medicheria; |
|||||||||||||||
autosufficienza; |
- locale controllo personale con servizi igienici annessi; |
|||||||||||||||
- ambulatorio-medicheria; |
- spazi soggiorno/TV/spazio collettivo; |
|||||||||||||||
- locale controllo personale con servizi igienici |
- armadi per biancheria pulita; |
|||||||||||||||
annessi; |
- locale deposito biancheria sporca; |
|||||||||||||||
- spazi soggiorno/TV/spazio collettivo; |
- locale per vuotatoio e lavapadelle; |
|||||||||||||||
- armadi per biancheria pulita; |
- locale deposito per attrezzature, carrozzine e materiale di consumo, |
|||||||||||||||
- locale deposito biancheria sporca; |
ecc.; |
|||||||||||||||
- locale per vuotatoio e lavapadelle; |
|
|||||||||||||||
- locale deposito per attrezzature, carrozzine e |
|
|||||||||||||||
materiale di consumo, ecc.; |
|
|||||||||||||||
Aree generali di supporto (se non previste nella |
Aree generali di supporto (se non previste nella struttura): |
|||||||||||||||
struttura): |
- |
ingresso con portineria e telefono |
||||||||||||||
• |
ingresso con portineria e telefono; |
- |
uffici amministrativi; |
|||||||||||||
• |
cucina, dispensa e locali accessori (se non |
- |
cucina, dispensa e locali accessori (se non appaltate all'esterno); |
|||||||||||||
|
appaltate all'estero) |
- |
lavanderia e stireria (se non appaltate all'esterno); |
|||||||||||||
• |
lavanderia e stireria (se non appaltate |
- |
magazzini; |
|||||||||||||
|
all'esterno) |
- |
camera ardente. |
|||||||||||||
• |
magazzini; |
|
||||||||||||||
• |
camera ardente. |
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||
REQUISITI MINIMI IMPIANTISTICI |
REQUISITI MINIMI IMPIANTISTICI |
|||||||||||||||
Impianto di riscaldamento o di climatizzazione. |
- |
Impianto di riscaldamento o di climatizzazione |
||||||||||||||
Impianto di illuminazione d'emergenza. |
- |
Impianto di illuminazione d'emergenza |
||||||||||||||
Impianto di chiamata con segnalazione acustica e |
- |
Impianto di chiamata con segnalazione acustica e luminosa |
||||||||||||||
luminosa. |
- |
Impianto gas medicali: prese per il vuoto, per l'ossigeno e l'aria |
||||||||||||||
Impianto gas medicali: prese per il vuoto, per |
- |
Impianto telefonico mobile |
||||||||||||||
l'ossigeno e l'aria. |
|
|||||||||||||||
Impianto telefonico mobile. |
|
|||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||
REQUISITI TECNOLOGICI |
REQUISITI TECNOLOGICI |
|||||||||||||||
Arredi comprendenti letti speciali con schienali |
Arredi comprendenti letti speciali con schienali regolabili. |
|||||||||||||||
regolabili. |
Ausili e presidi includenti materassi e cuscini antidecubito, carrozzelle, |
|||||||||||||||
Ausili e presidi includenti materassi e cuscini |
ecc. |
|||||||||||||||
antidecubito, carrozzelle, ecc. |
Carrello per la gestione dell'emergenza completo di |
|||||||||||||||
Carrello per la gestione dell'emergenza completo |
cardiomonitor con defibrillatore e unità di ventilazione manuale. |
|||||||||||||||
di cardiomonitor con defibrillatore e unità di |
|
|||||||||||||||
ventilazione manuale. |
|
|||||||||||||||
Carrello per la gestione terapia. |
Carrello per la gestione terapia. |
|||||||||||||||
Carrello per la gestione delle medicazioni con |
Carrello per la gestione delle medicazioni con eventuale strumentario |
|||||||||||||||
eventuale strumentario chirurgico. |
Chirurgico. |
|||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
REQUISITI ORGANIZZATIVI |
|||||||||||||||
I medici di medicina generale devono utilizzare |
I medici di medicina generale devono utilizzare un modello |
|||||||||||||||
un modello organizzativo che, anche attraverso |
organizzativo che, anche attraverso l'integrazione con i servizi |
|||||||||||||||
l'integrazione con i servizi territoriali delle Unità |
territoriali delle Unità sanitarie locali, garantisca: |
|||||||||||||||
sanitarie locali, garantisca: |
- |
adozione di una specifica cartella per la registrazione delle attività |
||||||||||||||
- adozione di una specifica cartella per la |
|
mediche ed infermieristiche; |
||||||||||||||
registrazione delle attività mediche ed |
|
|||||||||||||||
infermieristiche; |
- |
stesura di un piano di assistenza individualizzato corrispondente ai |
||||||||||||||
- stesura di un piano di assistenza |
|
problemi/bisogni identificati; |
||||||||||||||
individualizzato corrispondente ai |
|
|||||||||||||||
problemi/bisogni identificati; |
|
|||||||||||||||
- lavoro degli operatori deputati all'assistenza |
- |
lavoro degli operatori deputati all'assistenza secondo le modalità e |
||||||||||||||
secondo le modalità e le logiche dell'equipe |
|
le logiche dell'equipe interdisciplinare; |
||||||||||||||
interdisciplinare; |
|
|||||||||||||||
- raccolta dei dati tale da permettere il controllo |
- |
raccolta dei dati tale da permettere il controllo e la verifica delle |
||||||||||||||
e la verifica delle attività correlate ai protocolli |
|
attività correlate ai protocolli di assistenza definiti, nonché alla |
||||||||||||||
di assistenza definiti, nonché alla promozione |
|
promozione della qualità dell'assistenza; |
||||||||||||||
della qualità dell'assistenza; |
- |
coinvolgimento della famiglia. |
||||||||||||||
- coinvolgimento della famiglia. |
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Il personale infermieristico ed ausiliario/OTA |
Il personale infermieristico ed ausiliario/OTA deve essere rapportato al |
|||||||||||||||
deve essere rapportato al volume di attività. |
volume di attività. |
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D.06 RESIDENZE SANITARIE PER CURE |
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PALLIATIVE (HOSPICE) |
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Si definiscono Centri residenziali di cure palliative |
Si definiscono Centri residenziali di cure palliative (Hospice) le strutture, |
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(Hospice) le strutture, facenti parte della rete di |
facenti parte della rete di assistenza ai pazienti terminali, per l'assistenza in |
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assistenza ai pazienti terminali, per l'assistenza in |
ricovero temporaneo di pazienti affetti da malattie progressive ed in fase |
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ricovero temporaneo di pazienti affetti da malattie |
avanzata a rapida evoluzione ed a prognosi infausta, per i quali ogni terapia |
|||||||||||||||
progressive ed in fase avanzata a rapida evoluzione ed |
finalizzata alla guarigione o alla stabilizzazione della patologia non è |
|||||||||||||||
a prognosi infausta, per i quali ogni terapia finalizzata |
possibile o appropriata, e, prioritariamente, per i pazienti affetti da patologia |
|||||||||||||||
alla guarigione o alla stabilizzazione della patologia |
neoplastica terminale che necessitano di assistenza palliativa e di supporto. |
|||||||||||||||
non è possibile o appropriata, e, prioritariamente, per i |
I requisiti degli Hospice sono indicati nell'allegato 1 del |
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pazienti affetti da patologia neoplastica terminale che |
D.P.C.M. 20 gennaio 2000. |
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necessitano di assistenza palliativa e di supporto. |
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I requisiti degli Hospice sono indicati |
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nell'allegato 1 del D.P.C.M. 20 gennaio 2000. |
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SEZIONE "E" - GLOSSARIO |
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E.01. DEFINIZIONI SULL'ACCREDITAMENTO |
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Processo attraverso il quale una agenzia o altra organizzazione valuta e riconosce che un corso di studi |
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o una istituzione corrispondono a standard pre-definiti (WHO). |
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Si definiscono nel mondo due grandi tipologie di accreditamento delle organizzazioni sanitarie: |
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|
Per pubblica regolamentazione (Spagna - Catalogna, Italia); |
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|
Professionale (USA, Canada, Australia King's Fund). |
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|
In Italia si usa la parola 'accreditare' in quattro contesti: |
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Contesto |
e successive modifiche e integrazioni: |
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...instaurazione di nuovi rapporti fondati sul criterio dell'accreditamento delle istituzioni, sulla modalità |
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di pagamento a prestazione e sull'adozione di sistemi di verifica e revisione della qualità delle attività e |
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|
delle prestazioni....'. |
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Compete alle Regioni l'introduzione di criteri di compatibilità delle strutture con il fabbisogno |
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|
programmato, di sistemi di sorveglianza e di strumenti e metodologie per la verifica della qualità dei |
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|
servizi a partire dalla autorizzazione all'esercizio (in base al possesso di requisiti minimi) sino alla |
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|
concessione dell'accreditamento (in base al possesso di requisiti ulteriori). |
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ACCREDITAMENTO |
Questo modello di accreditamento è l'oggetto del presente documento. |
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Contesto accreditamento professionale. |
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Attivato dalla Società Italiana di VRQ, da società scientifiche e da gruppi di professionisti, di natura |
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volontaria, secondo il modello dei Paesi anglofoni, realizzato mediante visite scambievoli fra pari. Tale |
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|
modalità di verifica della qualità deve integrarsi con l'accreditamento istituzionale. |
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|
Il contributo dei professionisti al miglioramento della qualità delle prestazioni è fondamentale in |
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|
relazione alle specifiche attività del processo assistenziale. |
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|
Contesto enti di certificazione. |
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|
Gli enti per potersi proporre come verificatori dei requisiti previsti dalle Norme UNI EN ISO |
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(certificazione di parte 3°), debbono essere accreditati come idonei da un ente sovraordinato (per l'Italia |
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|
il SINCERT). |
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|
Contesto accreditamento laboratori di prova. |
|
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|
I laboratori che 'provano' materiali e tecnologie, secondo la normativa internazionale debbono essere |
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|
accreditati a farlo. Si applicano ad essi le norme della serie EN ISO 45000. |
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|
Insieme di operazioni organizzate e finalizzate. Nel linguaggio organizzativo le operazioni sono gli |
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ATTIVITÀ |
elementi più parcellizzati, il primo livello di sintesi sono le attività, l'insieme di attività connota il |
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|
processo. |
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|
Le attività si realizzano per il concorso equilibrato degli individui, dei metodi di lavoro e delle |
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|
tecnologie. |
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|
Analisi critica e sistematica della qualità della assistenza medica (o sanitaria) che include le procedure |
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|
utilizzate per la diagnosi e il trattamento, l'uso delle risorse, gli outcome risultanti e la qualità di vita |
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|
risultanti (definizione Brit. Govern. 1985). Viene realizzata utilizzando vari metodi di valutazione. |
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|
Molto usata nel Regno Unito come strumento per il monitoraggio di standard professionali (tecnici e |
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|
interpersonali) nella erogazione delle cure. |
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|
Medical audit valutazione degli elementi che dipendono dal giudizio medico. |
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|
Clinical audit valutazione degli elementi che non dipendono dal giudizio medico. |
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AUDIT |
Professional audit valutazione degli elementi che dipendono dalla attività di professionisti sanitari non |
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|
medici. |
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|
Service audit valutazione complessiva del servizio erogato. |
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|
La parola audit viene utilizzata anche in altri contesti: |
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|
audit di qualità=valutazione esterna della qualità di un servizio/organizzazione; |
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|
audit del sistema qualità=valutazione del sistema di assicurazione di qualità di una |
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|
organizzazione, sviluppato in modo indipendente da un gruppo di persone appartenenti alla |
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|
organizzazione. |
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|
Si definisce 'autorizzazione' un atto giuridico che ha la natura della rimozione di un divieto. I processi |
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|
autorizzativi riguardano, rispettivamente, la realizzazione di strutture e l'esercizio delle attività sanitarie. |
||||||||||||
AUTORIZZAZIONE |
La realizzazione è subordinata ad un parere di compatibilità, nei casi previsti, espresso dall'Ente |
||||||||||||
|
regionale, mentre l'esercizio è subordinato alla verifica del possesso, da parte di chi la richiede, di |
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|
requisiti minimi di natura strutturale, tecnologica e organizzativa. |
||||||||||||
|
Il D.P.R. 14 gennaio 1997 contiene i requisiti minimi di natura strutturale, tecnologica e organizzativa, |
||||||||||||
|
che nel presente documento sono riportati con talune integrazioni. |
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|
Sistema di processi economici che si svolgono in istituti sociali di diverse specialità cui si applicano il |
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AZIENDA |
principio obiettivo della razionalità economica (massimizzazione del risultato con minimo impegno di |
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|
risorse) e i criteri della corretta amministrazione. Si distinguono aziende con finalità di reddito e |
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|
aziende senza finalità di reddito ( profit e non profit). |
||||||||||||
|
Soggetto giuridico, pubblico o privato che offre attività o prestazioni sanitarie. |
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AZIENDA |
Azienda sanitaria pubblica: tipica azienda senza finalità di reddito (non profit) che non si prefigge come |
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SANITARIA |
scopo la remunerazione del capitale investito bensì l'acquisizione e/o l'erogazione di servizi di interesse |
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|
collettivo. |
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|
Tecnica manageriale che consiste nel confrontare il vissuto della propria attività con le migliori |
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BENCHMARKING |
esperienze analoghe, al fine di razionalizzare obiettivi, strategie e processi e raggiungere l'eccellenza, |
||||||||||||
|
tramite l'individuazione di fattori critici di successo ed elementi guida. |
||||||||||||
|
Il confronto avviene alla pari su risultati e processi di erogazione del servizio. |
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BUSINESS PROCESS |
Tecnica manageriale che consiste nel provocare un cambiamento qualitativo radicale (breakthrough) |
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REENGINEERING |
ridisegnando completamente un processo considerato inefficace e/o inefficiente. |
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(BPR) |
|
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CAPACITÀ |
Aspetto organizzativo soft che incide sui livelli degli output. Si basa principalmente sulla motivazione e |
||||||||||||
|
sulla comunicazione. |
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|
Ciascuno degli aspetti peculiari che costituiscono le note distintive di un oggetto (nel nostro caso di un |
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CARATTERISTICA |
servizio/prestazione). |
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|
Le caratteristiche scelte per rappresentare l'oggetto si definiscono come requisiti. |
||||||||||||
|
Documento contrattuale adottato dai soggetti erogatori di servizi pubblici attraverso il quale si |
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CARTA DEI SERVIZI |
esplicitano «missione», criteri di relazione e standard di qualità dei servizi erogati. Nel caso dei servizi |
||||||||||||
|
sanitari esso è redatto sulla base dei principi indicati nel decreto del Presidente del Consiglio dei |
||||||||||||
|
Ministri (D.P.C.M. 19 maggio 1995). |
||||||||||||
CIRCOLI DI |
Piccoli gruppi di professionisti volontari e interprofessionali, legati a precisi contesti organizzativi |
||||||||||||
QUALITÀ |
(Unità Operative) per i quali ricercano il miglioramento continuo, intervenendo con metodi recisi |
||||||||||||
|
(PDCA). |
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COMPETENZA |
Aspetto organizzativo hard: sono le capacità individuali agite. Deriva da esperienza o studio e definisce |
||||||||||||
|
all'interno della organizzazione lo "spazio" (cioè i compiti assegnati) e l'autorità (vedi professionalità). |
||||||||||||
CONFORMITÀ |
Soddisfacimento documentato di requisiti specificati (vedi indicatori). |
||||||||||||
CONTRATTO |
Richiesta espressa e comunicata con qualsiasi mezzo, contenente i requisiti concordati fra fornitore e |
||||||||||||
|
cliente. |
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|
Enunciato che dichiara che si vuole investigare un fenomeno a fine di valutazione mediante |
||||||||||||
|
l'osservazione di sue caratteristiche (statiche o dinamiche) predefinite. |
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CRITERIO |
Il criterio è pertanto un punto di vista, di osservazione di un oggetto, fenomeno, ecc., legato |
||||||||||||
|
strettamente al soggetto osservante. La Carta dei Servizi è in sintonia con questa definizione. Il criterio |
||||||||||||
|
è definito come riferimento concettuale (espresso) per costruire un giudizio di qualità. |
||||||||||||
|
"Insieme di assunti di base inventati, scoperti o sviluppati da un gruppo determinato quando impara ad |
||||||||||||
|
affrontare i propri problemi di adattamento con il mondo esterno e di integrazione al suo interno, che si |
||||||||||||
CULTURA |
è rivelato così funzionale da essere considerato valido e, quindi, da essere indicato a quanti entrano |
||||||||||||
AZIENDALE |
nell'organizzazione come il modo corretto di percepire, pensare e sentire in relazione a quei problemi" |
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|
(Schein 1990). |
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|
La cultura determina i valori, la «missione», la «visione». |
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|
Nel caso di Azienda sanitaria la direzione aziendale è costituita dal Direttore generale, Direttore |
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DIREZIONE |
amministrativo, Direttore sanitario e Coordinatore dei servizi sociali. |
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AZIENDALE |
Nel caso di Azienda privata la direzione aziendale è costituita dal Titolare della struttura e dal Direttore |
||||||||||||
|
sanitario. |
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FACILITATORE |
Soggetto che ha il mandato di coordinare e dirigere Circoli di Qualità, o altre forme di partecipazione |
||||||||||||
|
dal basso, in possesso del metodo e delle tecniche della Qualità e del miglioramento continuo. |
||||||||||||
FATTORI |
Elementi che formano le dinamiche di motivazione; si dividono in FATTORI CONDIZIONANTI e |
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|
FATTORI MOTORI (vedi) |
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FATTORI |
Bisogni fisiologici: livello di retribuzione |
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CONDIZIONANTI |
Bisogni di sicurezza: sicurezza del posto di lavoro, mantenimento del proprio ruolo |
||||||||||||
|
Bisogni sociali: senso di appartenenza e identificazione nel gruppo di lavoro. |
||||||||||||
FATTORI MOTORI |
Bisogni di stima: gratificazione per il lavoro svolto. |
||||||||||||
|
Bisogni di realizzazione: capacità di dimostrare di saper raggiungere gli obiettivi prefissati. |
||||||||||||
FORNITORE |
Chi (organizzazione o singolo) fornisce un prodotto o un servizio ad un utente. |
||||||||||||
GARANZIA DELLA |
L'insieme delle azioni pianificate e sistematiche necessarie a dare adeguata confidenza che un prodotto |
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QUALITÀ |
o servizio soddisfi determinati requisiti di qualità. |
||||||||||||
GRUPPI DI |
Piccoli gruppi di professionisti, interfunzionali e interprofessionali, che intervengono sui processi di |
||||||||||||
MIGLIORAMENTO |
lavoro con le metodologie del miglioramento continuo presidiando globalmente il percorso del |
||||||||||||
|
cambiamento (analisi, diagnosi, terapia, valutazione, implementazione e documentazione). |
||||||||||||
|
Caratteristica qualitativa (paragonabile) o quantitativa (misurabile) di un oggetto o di un fenomeno che |
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INDICATORE |
su questi consente di inferire (costruire ipotesi, dare giudizi). |
||||||||||||
|
Il risultato della osservazione della caratteristica in questione, sia essa uno stato o un evento, definisce |
||||||||||||
|
il 'valore' o la misura dell'indicatore. |
||||||||||||
INPUT |
Tutti gli elementi che vengono immessi in un processo organizzativo ed in base ai quali si realizza il |
||||||||||||
|
servizio. |
||||||||||||
|
Insieme di raccomandazioni, prodotte attraverso un processo sistematico, finalizzate ad assistere gli |
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LINEE GUIDA |
operatori ed i pazienti nel decidere quali siano le modalità assistenziali più adeguate in specifiche |
||||||||||||
|
circostanze cliniche (atto di coordinamento e di indirizzo integrato con la definizione dell'Institute of |
||||||||||||
|
Medicine USA). |
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MANUALE |
Opuscolo contenente indicazioni sulle procedure, purché stilato direttamente dalla struttura |
||||||||||||
|
organizzativa professionale. |
||||||||||||
|
Ordinaria: è la normale attività di routine, programmata, che l'utilizzatore deve svolgere per mantenere |
||||||||||||
|
efficiente e in buone condizioni l'apparecchiatura. Essa deve attenersi alle disposizioni dettate dal |
||||||||||||
|
costruttore per garantire il corretto funzionamento dello strumento. Si definisce correttiva anche la |
||||||||||||
|
manutenzione per eventi accidentali che avvengono in garanzia. |
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MANUTENZIONE |
Straordinaria: |
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|
a) programmata: ricadono in tale voce gli interventi di ammodernamento e manutenzione non compresi |
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|
nelle normali procedure di manutenzione ordinaria per i quali (dipendentemente dal tipo e dalla vita del |
||||||||||||
|
bene) sia possibile definire delle scadenze; |
||||||||||||
|
b) correttiva: è tutta l'attività non specificata sopra per la quale non può essere programmato un |
||||||||||||
|
calendario di interventi. Solitamente viene effettuata in situazioni di guasto o di emergenza. |
||||||||||||
|
Approccio alla qualità secondo le logiche della razionalità limitata, proiettato verso il superamento delle |
||||||||||||
|
non conformità (qualità negativa) e l'aggiunta di valore (qualità positiva), alla ricerca di nuovi e più |
||||||||||||
|
soddisfacenti output. |
||||||||||||
|
La cultura della Qualità evidenzia due modalità di approccio al miglioramento: la prima è costituita da |
||||||||||||
MIGLIORAMENTO |
un cambiamento radicale e veloce, così come si realizza mediante il ricorso a tecniche manageriali quali |
||||||||||||
CONTINUO |
il Business Process Re-engineering (vedi). |
||||||||||||
|
La seconda modalità è rappresentata dal miglioramento a 'piccoli passi', che maggiormente recupera il |
||||||||||||
|
concetto del Process Management e utilizza le tecniche che vi sono correlate: coinvolgimento del |
||||||||||||
|
personale, utilizzo degli strumenti del CQI, il Benchmarking (vedi) o altre ancora. |
||||||||||||
|
Le condizioni organizzative orientano l'approccio con l'uno o l'altro di questi strumenti/metodologie |
||||||||||||
|
che si integrano reciprocamente in funzione dell'obiettivo del miglioramento. |
||||||||||||
|
Motivo per cui una organizzazione (azienda), un processo, una azione esiste, è agita, viene prodotta. |
||||||||||||
«MISSIONE» |
Per l'organizzazione è la ragione d'essere: ciò che essa sceglie di fare per rendersi visibile all'esterno e |
||||||||||||
|
per soddisfare i bisogni (le richieste) dei suoi utenti (clienti). |
||||||||||||
MONITORAGGIO |
Misurazioni ripetute e continuative di una varietà di indicatori, operate per identificare potenziali |
||||||||||||
|
problemi (WHO), per presidiare un fenomeno, per misurare l'evoluzione e il miglioramento continuo. |
||||||||||||
ORGANIZZAZIONE |
Società, impresa, gruppo o loro parte (statutariamente autonoma o meno) pubblica o privata, con |
||||||||||||
|
autonomia funzionale e amministrativa. |
||||||||||||
OUTCOME |
Effetto, in termini di efficacia, prodotto da output connotati in termini di qualità. |
||||||||||||
OUTPUT |
Indica la prestazione/servizio come risultato immediato di un processo. |
||||||||||||
(PRODOTTO) |
|
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PIANO DELLA |
Documento che descrive le modalità operative per la qualità, le risorse e le sequenze di attività. |
||||||||||||
QUALITÀ |
|
||||||||||||
|
Sono gli obiettivi e gli indirizzi generali di una organizzazione espressi in modo formale dalla |
||||||||||||
|
Direzione. |
||||||||||||
|
Deriva ed è definita: |
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POLITICA |
• |
dalla ragione d'essere dell'azienda («missione») |
|||||||||||
AZIENDALE |
• |
dalle sfide di lungo termine dell'azienda («visione»); |
|||||||||||
|
• |
dagli obiettivi scelti per il medio periodo (obiettivi che debbono essere specifici, misurabili, |
|||||||||||
|
|
accettabili, orientati ai risultati, temporizzati: SMART); |
|||||||||||
|
• |
dalle strategie operative. |
|||||||||||
POLITICA |
Quella parte della politica aziendale che fornisce obiettivi e indirizzi generali per quanto riguarda la |
||||||||||||
AZIENDALE PER LA |
qualità, espressa, in modo formale dall'alta direzione, in un Documento. |
||||||||||||
QUALITÀ |
|
||||||||||||
PRESIDIO |
Struttura fisica (ospedale, poliambulatorio, ambulatorio, ecc.) dove si effettuano le prestazioni e/o le |
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SANITARIO |
attività sanitarie. |
||||||||||||
PRESTAZIONE |
Rappresenta l'aspetto di contenuto tecnico specifico della relazione di servizio ed è connotata da livelli |
||||||||||||
SANITARIA |
di complessità differenti in funzione della richiesta. |
||||||||||||
PROBLEMA |
Qualcosa che ci si presenta davanti e che offre opportunità diverse di approccio, lettura, soluzione (può |
||||||||||||
|
comprendere sia l'accezione di 'pericolo' che di 'opportunità'). |
||||||||||||
|
Insieme di azioni professionali finalizzate ad un obiettivo. In generale maniera specifica di compiere |
||||||||||||
PROCEDURA |
una attività. |
||||||||||||
|
Una procedura deve esprimere chi fa, cosa fa, come viene fatto, dove, quando, perché e chi ne è |
||||||||||||
|
responsabile. |
||||||||||||
|
Sequenza strutturata di attività formalizzate a produrre un risultato che ha valore per il cliente finale |
||||||||||||
|
(l'utente). Definiscono un processo l'evento scatenante (input), la sequenza di azioni attraverso cui si |
||||||||||||
|
realizza il servizio (valore aggiunto), l'output. |
||||||||||||
|
Si usa il termine processo per indicare gli insiemi fondamentali delle attività aziendali: |
||||||||||||
|
- management e pianificazione; |
||||||||||||
|
- core business (processi operativi per erogare l'assistenza); |
||||||||||||
|
- processi di supporto (funzionali al core business) es. gestione risorse umane. |
||||||||||||
PROCESSO |
Le attività che compongono il processo possono, pertanto, riferirsi a diverse linee di responsabilità. |
||||||||||||
|
Il processo è descritto da indici e misure quali: tempo di durata, risorse consumate, volumi di attività, |
||||||||||||
|
rilevazioni effettuate, metodi e tecnologie impiegate. |
||||||||||||
|
I processi rappresentano l'organizzazione ed evidenziano operativamente la «missione» e le strategie |
||||||||||||
|
conseguenti per garantire la risposta ai bisogni del fruitore e della società. |
||||||||||||
|
Assumere un approccio di processo (come struttura per agire) significa adottare, quindi, il punto di vista |
||||||||||||
|
dell'Utente. |
||||||||||||
|
Spazio operativo riconosciuto ad un soggetto all'interno di una organizzazione, concepito direttamente |
||||||||||||
|
come risultato di una negoziazione dove entrano in relazione il voler essere (potenziale dinamico), dove |
||||||||||||
|
essere (posizione) e poter essere (profilo di ruolo). |
||||||||||||
PROFESSIONALITÀ |
Si compone di caratteristiche rappresentate, principalmente, da competenza (skills), capacità (abilities), |
||||||||||||
|
atteggiamenti (judgement). |
||||||||||||
|
Si realizza su tre direttrici principali: il contributo tecnico specifico della attività professionale; |
||||||||||||
|
l'operatività quotidiana; la capacità di gestione e la leadership. |
||||||||||||
PROGRAMMA |
Risposta organizzata per eliminare o ridurre uno o più problemi. La risposta include uno o più obiettivi, |
||||||||||||
|
lo svolgimento di una o più attività e il consumo di risorse (WHO). |
||||||||||||
PROTOCOLLO |
Indicano una serie rigorosa di comportamenti da attuare per eseguire correttamente procedure |
||||||||||||
CLINICO |
diagnostiche o terapie o altre attività assistenziali. |
||||||||||||
|
Insieme delle proprietà e delle caratteristiche di un prodotto e/o di un servizio che gli conferiscono la |
||||||||||||
QUALITÀ |
capacità di soddisfare i bisogni espliciti e impliciti del cliente/fruitore. |
||||||||||||
|
Nota: ogni Azienda traduce il concetto in una propria definizione operativa. |
||||||||||||
|
Tale definizione deve essere conseguente agli obiettivi strategici della organizzazione. |
||||||||||||
QUALITÀ TOTALE |
Filosofia, tessuto connettivo di tutto l'agire organizzativo in funzione del miglioramento continuo, |
||||||||||||
|
orientato all'Utente (cliente/fruitore) e incentrato sulla risorsa professionale. |
||||||||||||
REGOLAMENTI |
Definiscono le modalità di comportamento o la successione di azioni definite da documenti formali o |
||||||||||||
INTERNI |
dalla normativa, che devono essere sistematicamente ottemperati. |
||||||||||||
|
Ciascuna delle caratteristiche necessarie e richieste affinché un prodotto/servizio risponda allo scopo |
||||||||||||
REQUISITO |
(vedi qualità). |
||||||||||||
|
Nota: nella Carta dei Servizi il concetto di requisito è espresso con il termine di "fattore di qualità", |
||||||||||||
|
oggetto rilevante per la percezione della qualità del servizio da parte dell'Utente. |
||||||||||||
REVISIONE |
Ogni attività valutativa sull'assistenza erogata ad un paziente e sulla sua efficacia. Essa include anche |
||||||||||||
CLINICA |
attività di verifica dell'utilizzo di linee-guida e Protocolli di assistenza. |
||||||||||||
REVISIONE |
Tecnica di valutazione e miglioramento della qualità della erogazione delle cure. I valutatori e coloro la |
||||||||||||
TRA PARI |
cui attività viene valutata appartengono alla stessa professione; vengono utilizzati criteri accettabili per |
||||||||||||
|
la professione con l'intenzione di promuovere, attraverso la valutazione, la qualità delle cure erogate. |
||||||||||||
RISK |
Strategie e procedure attraverso le quali vengono individuati e minimizzati i possibili rischi e/o errori |
||||||||||||
MANAGEMENT |
connessi ad un'attività. |
||||||||||||
|
Rientrano in tale voce le immobilizzazioni materiali per le quali sia possibile una delle seguenti |
||||||||||||
|
denominazioni: |
||||||||||||
RISORSE |
• |
impianti e macchinario |
|||||||||||
MATERIALI (BENI |
• |
attrezzature industriali e commerciali; |
|||||||||||
ATTREZZATURE E |
• |
materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci; |
|||||||||||
SERVIZI) |
• |
servizi; |
|||||||||||
|
• |
altri beni. |
|||||||||||
|
Ciò che risulta da una relazione basata su uno scambio economico, informativo, operativo, emotivo, |
||||||||||||
|
affettivo sostenuto da una sostanziale interdipendenza fra i protagonisti della relazione. |
||||||||||||
SERVIZIO |
Dalla significatività di tale interdipendenza si può misurare la dimensione della qualità. Nelle |
||||||||||||
|
organizzazioni la relazione è sempre a tre: cittadino/utente, professionista, contesto organizzativo. |
||||||||||||
|
Il livello di tale relazione presuppone una partecipazione tra i "tre attori". |
||||||||||||
SISTEMA QUALITÀ |
Insieme di responsabilità, struttura organizzativa, procedure, attività, capacità, risorse, che mira a |
||||||||||||
|
garantire che processi, prodotti, servizi soddisfino bisogni e aspettative dei clienti/fruitori al minor |
||||||||||||
|
costo. |
||||||||||||
SPECIFICA |
Documento che prescrive i requisiti ai quali il prodotto/servizio deve risultare conforme (UNI EN ISO). |
||||||||||||
|
Vedi conformità. |
||||||||||||
STANDARD |
Definisce il valore soglia predeterminato di un indicatore, che può essere stabilito da norme giuridiche |
||||||||||||
|
che da criteri di altro genere. |
||||||||||||
TECNOLOGIA MEDICA |
Farmaci, strumenti e procedure mediche o chirurgiche utilizzati nella erogazione delle cure e sistemi |
||||||||||||
|
organizzativi e di supporto all'interno dei quali avviene l'erogazione (WHO). |
||||||||||||
|
Ambito di ricerca che si prefigge di valutare, attraverso un approccio multidisciplinare alle dimensioni |
||||||||||||
TECNOLOGY |
qualitative (tecniche, economiche, sociali, etiche) che definiscono una tecnologia sanitaria (vedi) e |
||||||||||||
ASSESSMENT |
l'opportunità della sua adozione. Le tecniche specifiche di acquisizione delle informazioni e di |
||||||||||||
(VALUTAZIONE |
raggiungimento del consenso sono la meta-analisi, le counsensus conferences, l'elaborazione di linee |
||||||||||||
DELLE TECNOLOGIE |
guida (vedi). |
||||||||||||
SANITARIE) |
L'attività di T.A. si pone a ponte su un confine mobile, fra conoscenza e pratica, per produrre e |
||||||||||||
|
sintetizzare le informazioni relative a una tecnologia a servizio del processo decisionale "politico" che |
||||||||||||
|
determina la sua assunzione e/o formalizzazione (R. Battista). |
||||||||||||
UTENTE |
Destinatario di un prodotto e/o di un servizio. Può essere una unità interna, un fruitore specifico |
||||||||||||
|
intermedio rispetto al prodotto finale (in questo caso si parla di "utente interno"). |
||||||||||||
VALORI AZIENDALI |
Sono la manifestazione visibile della cultura (vedi) che guida i comportamenti referenziali degli |
||||||||||||
|
individui nell'organizzazione. |
||||||||||||
VALUTAZIONE |
Processo scientifico e sistematico con cui viene determinato il grado in cui un intervento o programma |
||||||||||||
|
pianificato raggiunge pre-determinati obiettivi (WHO). |
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Tali attività hanno lo scopo di garantire all'utente che le prestazioni od i servizi ricevuti siano di buona |
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qualità. Per iniziative di valutazione e di miglioramento della qualità si intendono progetti che |
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prevedono: |
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1) |
l'identificazione di un problema (intesa come occasione di miglioramento); |
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2) |
la determinazione delle cause possibili; |
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VALUTAZIONE E |
3) |
la definizione dei criteri, degli indicatori e dei livelli soglia di buona qualità; |
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MIGLIORAMENTO |
4) |
la progettazione e l'effettuazione di uno o più studi per precisare la differenza tra i valori attesi e |
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DELLA QUALITÀ |
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quelli osservati nonché per identificare 1e cause di tale discrepanza; |
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5) |
la progettazione e l'effettuazione dell'intervento migliorativo; |
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6) |
la valutazione di impatto a breve e medio termine dell'intervento migliorativo nei confronti del |
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problema affrontato; |
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7) |
la diffusione dei risultati a tutti gli interessati. |
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Tali iniziative possono riguardare processi/esiti di prestazioni dirette agli utenti o processi/esiti delle |
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attività di supporto (gestionali, organizzativi, amministrative, ecc.). |
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VERIFICA |
Operazione di controllo permanente per mezzo della quale si procede all'accentramento di un fatto, di |
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un atto, di un evento (coerenza, regolarità, congruenza ...). |
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La meta ( gli "orizzonti sfidanti") che una organizzazione si propone esplicitamente di raggiungere. |
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«VISIONE» |
Deriva dalla cultura e dai valori e traduce in scelte spendibili la «missione». È esplicitata dalla |
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Direzione, così come la «missione», per sviluppare coesione tra tutti i membri della Organizzazione. |
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E.02. DEFINIZIONI OPERATIVE |
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Dotazione minima: |
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Pallone autoespandibile corredato di maschere facciali e cannule orofaringee; |
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Apparecchio per la misurazione della pressione e fonendoscopio; |
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Laccio emostatico, siringhe e farmaci; |
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CARRELLO PER LA |
Materiale per medicazione. |
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GESTIONE |
Nel caso in cui vengano effettuate procedure invasive, ricerche diagnostiche con |
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DELL'EMERGENZA |
manovre complesse, oltre alla dotazione di cui sopra, deve comprendere: |
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Bombola di ossigeno; |
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Monitor defibrillatore; |
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Materiale per intubazione orotracheale; |
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Aspiratore. |
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DISCIPLINE DI BASE |
Medicina, chirurgia generale, ortopedia, ostetricia e ginecologia, pediatria |
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Processo che permette l'eliminazione di tutti i microrganismi patogeni ma non delle |
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spore. |
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Si articola in 3 livelli: |
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Alta Disinfezione: quella che distrugge tutti i batteri, i funghi ed i virus ad esclusione di |
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gran parte dei batteri sporigeni; |
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DISINFEZIONE |
Media Disinfezione: quella che distrugge tutti i batteri (compreso il Micobacterium |
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tubercolosis varietà bovis - microrganismo altamente resistente, utilizzato come test di |
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riferimento) e funghi, della maggior parte de virus, con esclusione degli sporigeni; |
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Bassa Disinfezione: quella che distrugge tutti i batteri (con esclusione del |
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Micobacterium tubercolosis varietà bovis), la maggior parte dei funghi ed alcuni virus. |
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SALA |
Locale per l'esecuzione di prestazioni. |
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STERILIZZAZIONE |
Processo che permette, mediante l'utilizzo di procedure fisiche o chimiche, la |
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distruzione completa di tutti i microrganismi, comprese le spore. |
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E.03 MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA |
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La manutenzione ordinaria e la manutenzione straordinaria, anche in base alla definizione presente nella Norma UNI 10147, rientrano |
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rispettivamente nell'ambito della manutenzione preventiva e della manutenzione correttiva. |
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La definizione presente nella norma UNI 10147 è la seguente: |
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art. 3.7 manutenzione "a guasto" o manutenzione correttiva - definizione UN 19910 (191.07.08): la manutenzione eseguita a seguito |
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della rilevazione di un'avaria e volta a riportare un'entità nello stato in cui essa possa eseguire una funzione richiesta; |
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art. 3.9 manutenzione preventiva - definizione UNI 9910 (191.07.07): la manutenzione eseguita a intervalli o in accordo a criteri e |
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volta a ridurre la probabilità di guasto o la degradazione del funzionamento di un entità. |
Il presente Regolamento è dichiarato urgente ai sensi e per gli effetti dell’art. . 44 comma 3 e dell’art. 53 dello Statuto ed entrerà in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia.
[1] Sezione abrogata dall'art. 1 del
[2] Sezione abrogata dall'art. 1 del
[3] Punto abrogato dall'art. 7 del
[4] Punto abrogato dall'art. 7 del
[5] Punto abrogato dal
[6] Vedi l'art. 1 del
[7] Vedi l'art. 1 del