§ 1.10.37 - L.R. 15 aprile 1995, n. 23. [1]

Distacco di una porzione di territorio dal comune di Lacchiarella, in provincia di Milano e relativa aggregazione al comune di Basiglio, in provincia di Milano e distacco di una porzione di territorio dal comune di Basiglio, in provincia di Milano e relativa aggregazione al comune di Lacchiarella, in provincia di Milano.

(B.U. 20 aprile 1995, n. 16 - S.O. n. 1).

 

     Art. 1.

     1. E' aggregata al territorio di Lacchiarella, in provincia di Milano, una porzione del territorio del comune di Basiglio, in provincia di Milano, identificata secondo le delimitazioni risultanti dalla pianta planimetrica e dalla relazione descrittiva allegata alla presente legge, della quale fanno parte integrante e sostanziale.

 

     Art. 2.

     1. E' aggregata al territorio di Basiglio, in provincia di Milano, una porzione del territorio del comune di Lacchiarella, in provincia di Milano, identificata secondo le delimitazioni risultanti dalla pianta planimetrica e dalla relazione descrittiva allegata alla presente legge della quale fanno parte integrante e sostanziale.

 

     Art. 3.

     1. La provincia di Milano provvederà, ai sensi dell'art. 12 della l.r. 7 settembre 1992, n. 28 «Norme sulle circoscrizioni comunali» a regolare i rapporti conseguenti al mutamento delle circoscrizioni dei comuni di Lacchiarella e Basiglio.

 

     Art. 4.

     1. Le amministrazioni comunali di Lacchiarella e Basiglio provvederanno a modificare gli strumenti urbanistici vigenti nei rispettivi comuni, estendendo la pianificazione alle nuove aree annesse.

 

     Art. 5.

     1. Alla liquidazione ed al rimborso delle spese sostenute dalla provincia, in attuazione delle funzioni delegate di cui al precedente art. 4, si provvederà con atto deliberativo della giunta regionale, ai sensi dell'art. 14 della l.r. n. 28/92.

 

     Art. 6.

     1. Alle spese previste dal precedente art. 5, si provvede mediante impiego delle somme stanziate sul capitolo 1.3.1.1.3870 «Spese per l'esercizio delle funzioni delegate a province e comunità montane in materia di circoscrizioni comunali» dello stato di previsione delle spese del bilancio per l'esercizio finanziario 1995.

 

RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA

 

     Il consiglio comunale di Lacchiarella, facendo propria la richiesta inoltrata dalla società «Continentale Italiana S.p.a.», con deliberazione n. 14 dell'11 febbraio 1975 ha rivolto istanza di iniziativa legislativa per quanto concerne il distacco di una porzione di territorio dal comune di Basiglio e relativa aggregazione al comune di Lacchiarella, appartenente alla Fondiaria Agricola di Vione S.p.A., onde poter assolvere a degli interventi viabilistici intesi a svincolare razionalmente il deposito della «Continentale Italiana S.p.a.» di Lacchiarella, con la strada provinciale n. 40, Binasco-Melegnano.

     L'amministrazione provinciale di Milano ha avallato la proposta di realizzare una variante alla strada comunale n. 113 Vione-Lacchiarella tendente ad assolvere con un unico intervento sia gli accessi al deposito, sia la pericolosa, infelice attuale intersezione con la strada provinciale su cennata.

     Il consiglio comunale di Basiglio, dopo contatti preliminari con i proprietari dei fondi interessati allo scambio, con deliberazione n. 30 del 12 dicembre 1984, ha approvato di addivenire allo scambio dei territori con una permuta di terreni alla pari (33.224 mq.) interessando aree con uguale destinazione (agricola e priva di residenti).

     Le aree interessate allo scambio di territorio sono identificate ai seguenti mappali: il comune di Lacchiarella cede al comune di Basiglio il mappale n. 87, sito nel foglio 6, mentre riceve in cambio dal comune di Basiglio il mappale n. 7 e parte del mappale n. 12, siti nel foglio 9.

     A seguito della suddetta variazione i nuovi confini verranno a configurarsi come segue: partendo dall'innesto della nuova strada sull'attuale strada comunale n. 113, il confine comunale seguirebbe con continuità la linea individuata dalla intersezione del piano di scarpata col piano campagna, fiancheggiando la strada fino alla rotatoria, dopo di che proseguirebbe in rettilineo, materializzato dall'escavo di un fosso colatore, fino a incontrare la strada provinciale n. 40, come da allegata planimetria.