Settore: | Normativa nazionale |
Data: | 09/01/1995 |
Numero: | 91 |
Sommario |
Art. 1. 1. A decorrere dall'entrata in vigore del presente decreto sono istituiti il consiglio e l'ufficio di leva di Verona, con competenza territoriale sulla Provincia di [...] |
§ 98.1.6063 - D.M. 9 gennaio 1995, n. 91.
Regolamento recante norme sull'istituzione del consiglio di leva e dell'ufficio di leva di Verona.
(G.U. 29 marzo 1995, n. 74)
IL MINISTRO DELLA DIFESA
Vista la
Visto il
Vista la
Considerata la necessità di istituire il consiglio e l'ufficio di leva di Verona e di modificare le competenze territoriali provinciali relative ai consigli di leva di Padova, Udine e Trento, al fine di una perequazione dei rispettivi bacini di utenza;
Visto l'art. 17, commi 3 e 4, della
Udito il parere del Consiglio di Stato, espresso in adunanza generale del 4 luglio 1994;
Vista la comunicazione al Presidente del Consiglio dei Ministri, effettuata in data 16 novembre 1994;
Adotta
il seguente regolamento:
1. A decorrere dall'entrata in vigore del presente decreto sono istituiti il consiglio e l'ufficio di leva di Verona, con competenza territoriale sulla Provincia di Verona.
2. Il numero, le sedi e le zone di competenza territoriale dei consigli di leva sono rideterminati nella tabella allegata che sostituisce quella in allegato alla
Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
Tabella - Sede e competenza dei consigli di leva - (per l'arruolamento nell'Esercito e nell'Aeronautica)
Numero d'ordine |
Sedi |
Competenza territoriale relativa alle sottostanti province amministrative |
1 |
Torino |
Torino, Aosta, Cuneo, Novara e Vercelli |
2 |
Genova |
Genova, Alessandria, Asti, Savona, Imperia e La Spezia |
3 |
Milano |
Milano e Pavia |
4 |
Como |
Como, Sondrio e Varese |
5 |
Brescia |
Brescia, Bergamo, Cremona e Mantova |
6 |
Trento |
Trento e Bolzano |
7 |
Padova |
Padova, Venezia (area occidentale), Vicenza, Rovigo, Treviso e Belluno |
8 |
Verona |
Verona |
9 |
Udine |
Udine, Trieste, Gorizia, Pordenone e Venezia (area orientale) |
10 |
Bologna |
Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Ferrara, Ravenna e Forlì |
11 |
Firenze |
Firenze, Massa Carrara, Lucca, Pistoia, Pisa, Livorno, Siena, Arezzo e Grosseto |
12 |
Perugia |
Perugia, Terni e Viterbo |
13 |
Ancona |
Ancona, Pesaro Urbino, Macerata e Ascoli Piceno |
14 |
Roma (A e B) (1) |
Roma, Rieti, Latina e Frosinone |
15 |
Chieti |
Chieti, L'Aquila, Teramo e Pescara |
16 |
Napoli |
Napoli |
17 |
Salerno |
Salerno e Avellino |
18 |
Potenza |
Potenza e Matera |
19 |
Caserta |
Caserta e Benevento |
20 |
Campobasso |
Campobasso e Isernia |
21 |
Bari (A e B) (2) |
Bari, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto |
22 |
Catanzaro |
Catanzaro, Reggio Calabria e Cosenza |
23 |
Palermo |
Palermo, Trapani, Agrigento e Caltanissetta |
24 |
Catania |
Catania, Messina, Enna, Ragusa e Siracusa |
25 |
Cagliari |
Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano |
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(1) Nella sede della citt di Roma viene istituito il consiglio di leva di Roma A con competenza territoriale relativa alla Provincia di Roma e il consiglio di leva di Roma B con competenza territoriale relativa alle province di Rieti, Latina e Frosinone. |
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(2) Sono istituite due sedi del consiglio di leva di Bari; il consiglio di leva di Bari A, con sede in Bari e con competenze territoriali inerenti alle province di Bari e Foggia; il consiglio di leva di Bari B, con sede in Lecce, con competenze territoriali inerenti alle province di Lecce, Brindisi e Taranto. |