Settore: | Normativa nazionale |
Materia: | 27. Contabilità pubblica |
Capitolo: | 27.6 finanza locale |
Data: | 13/01/1938 |
Numero: | 20 |
Sommario |
Art. unico. E' convertito in legge il regio decreto-legge 9 settembre 1937, n. 1769, contenente modificazioni al testo unico per la finanza locale, approvato con regio decreto 14 [...] |
§ 27.6.a - Legge 13 gennaio 1938, n. 20. [1]
Conversione in legge, con modificazioni, del regio decreto-legge 9 settembre 1937, n. 1769, contenente modificazioni al testo unico per la finanza locale, approvato con regio decreto 14 settembre 1931, n. 1175, ed al regio decreto 14 giugno 1928, n. 1399, per le pubbliche affissioni e la pubblicità affine.
(G.U. 15 febbraio 1938, n. 37).
E' convertito in legge il regio
All'art. 1:
nella lettera b) dopo la tabella è aggiunto il seguente comma:
"Per i valori locativi immediatamente superiori alla cifra che segna il limite della categoria precedente, la maggiore imposta dovuta per effetto dell'aliquota propria della loro categoria non può assorbire più di un terzo della differenza tra il valore locativo accertato e quello massimo della categoria precedente".
nella lettera c), secondo comma, dopo le parole: "sia stata tenuta", sono inserite le parole: "a disposizione".
nella lettera i) il n. 8 è sostituito dal seguente:
"8) I convitti, i collegi, le colonie climatiche dipendenti dallo Stato, dalle province, dai comuni, dal partito nazionale fascista o da enti pubblici di assistenza; ovvero istituiti, senza scopo di lucro, da imprese o ditte private iscritte alle associazioni sindacali".
nella lettera l) il secondo, terzo e quarto comma sono sostituiti dai seguenti:
"Per le ville, le case, gli appartamenti o le camere che si affittano mobiliati, l'imposta è dovuta dal proprietario dell'abitazione mobiliata in caso di affitto diretto, dall'affittuario in caso di subaffitto; nell'uno e nell'altro caso è ammessa la rivalsa a carico dell'inquilino o subinquilino dell'abitazione mobiliata.
"L'imposta è applicabile anche a carico di coloro che prendono alloggio in appartamenti o camere negli alberghi e nelle pensioni con corrispettivi di pigione fissati in ragione di mese o per periodi superiori, quando non risultino assoggettati nel comune alla imposta di soggiorno.
"Anche in tale caso l'imposta è però dovuta dall'esercente che è ammesso ad esercitare la rivalsa come al precedente primo comma".
nella lettera m), l'art. 110 quater (abbandoni di abitazione che danno luogo a sgravio) è sostituito dal seguente:
"L'abbandono di una o più abitazioni dà diritto allo sgravio dal 1° gennaio o dal 1° luglio successivo, per ciascuna delle abitazioni abbandonate, purchè sia denunciato entro tre mesi".
Le lettere o), p) e q) sono sostituite dalle seguenti:
o) Il secondo comma dell'art. 132 è sostituito dal seguente:
"All'imposta di cui al precedente comma è da aggiungere per ogni cane, indipendentemente dalla categoria alla quale esso appartiene, il costo della piastrina prescritta dal successivo art. 136.
"L'iscrizione nei ruoli della imposta sui cani si effettua anche per i possessori o detentori di cani esenti, limitatamente all'importo del costo della piastrina, da riscuotersi in unica rata".
p) L'art. 135 è sostituito dal seguente:
"L'imposta è annuale e non è consentito alcuno sgravio nel corso dell'anno neppure nel caso di morte del cane.
"L'imposta è però ridotta alla metà se il possesso o la detenzione del cane si verificano nel corso del secondo semestre dell'anno.
"L'acquisto di un cane, già assoggettato all'imposta, e la sostituzione di un cane con un altro della stessa categoria non danno luogo a nuova imposizione".
q) L'art. 136 è modificato come segue:
"I possessori o detentori di cani di ogni categoria, anche esenti da imposta, devono provvedersi della piastrina prescritta da applicarsi al collare. La piastrina è consegnata dall'ufficio comunale all'atto della denuncia di cui all'art. 134. I possessori e detentori di cani già iscritti al ruolo devono curare il ritiro, presso l'ufficio predetto, della piastrina per l'anno successivo, entro il mese di dicembre di ogni anno.
"Le caratteristiche ed il costo delle piastrine, che devono essere differenti per ciascuna categoria di cani, sono stabiliti con decreto del ministro per le finanze, di concerto con quello per l'interno, entro il mese di luglio di ciascun anno, per l'esercizio successivo.
"Alla vendita abusiva e alla contraffazione delle piastrine è applicabile il disposto dell'art. 223".
Dopo l'art. 2 è aggiunto il seguente:
"Art. 3. - Dopo il comma inserito con regio
"Qualora per necessità inderogabili dei servizi pubblici, le province suddette debbano eccedere le aliquote massime suindicate, entro i limiti normali di cui all'art. 1 del regio
L'art. 3 diventa 4.
[1] Abrogato dall'art. 2 del