§ 80.9.25B - Legge 22 dicembre 1979, n. 635.
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 ottobre 1979, n. 511, concernente l'istituzione presso il Ministero dei trasporti [...]


Settore:Normativa nazionale
Materia:80. Pubblica amministrazione
Capitolo:80.9 governo e ministeri
Data:22/12/1979
Numero:635


Sommario
Art. unico.      E' convertito in legge il decreto-legge 24 ottobre 1979, n. 511, concernente l'istituzione presso il Ministero dei trasporti del commissariato per l'assistenza al volo civile, con le seguenti [...]


§ 80.9.25B - Legge 22 dicembre 1979, n. 635.

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 ottobre 1979, n. 511, concernente l'istituzione presso il Ministero dei trasporti del commissariato per l'assistenza al volo civile.

(G.U. 24 dicembre 1979, n. 349)

 

     Art. unico.

     E' convertito in legge il decreto-legge 24 ottobre 1979, n. 511, concernente l'istituzione presso il Ministero dei trasporti del commissariato per l'assistenza al volo civile, con le seguenti modificazioni:

     L'articolo 1 è sostituito dal seguente:

     "Fino alla ristrutturazione, disposta per legge, dei servizi di assistenza al volo per il traffico aereo generale, è istituito, nell'ambito del Ministero dei trasporti, il commissariato per l'assistenza al volo civile.

     Il commissariato è retto da un commissario nominato con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dei trasporti, di concerto con i Ministri del tesoro e della difesa.

     Con decreto del Ministro dei trasporti, di concerto con i Ministri del tesoro e della difesa, è nominato un vice commissario che coadiuva il commissario e lo sostituisce in caso di assenza o di impedimento.

     Al commissario compete il trattamento economico corrispondente alla qualifica di dirigente generale e al vice commissario il trattamento economico corrispondente alla qualifica di dirigente superiore.

     Qualora il commissario o il vice commissario siano dipendenti di amministrazioni statali, anche ad ordinamento autonomo, le rispettive funzioni vengono svolte a titolo di incarico e resta ferma la loro appartenenza ai ruoli delle proprie amministrazioni, nonché l'attribuzione del relativo trattamento economico, il cui onere continua a far carico alle amministrazioni stesse.

     Il commissario ed il vice commissario esercitano le attribuzioni particolari previste, rispettivamente, dagli articoli 7 e 8 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1972, n. 748, e successive modificazioni e integrazioni".

     All'articolo 2 le lettere a) e b) sono sostituite dalle seguenti:

     "a) ad assumere progressivamente la gestione dei servizi del controllo del traffico aereo e delle informazioni aeronautiche sugli aeroporti civili di cui alla tabella A, allegata al presente decreto, e la direzione operativa dei centri regionali di controllo, secondo le modalità previste dall'art. 4, nonché previ accordi tra i Ministri dei trasporti e della difesa, la gestione degli stessi servizi sugli aeroporti militari aperti al traffico civile di cui alla tabella B, allegata al presente decreto;

     b) ad inquadrare ed amministrare il personale di cui ai successivi articoli;".

     L'articolo 3 è sostituito dal seguente:

     "Nel commissariato per l'assistenza al volo civile e alle dipendenze del commissario sono impiegati in via transitoria:

     a) il personale in servizio o in congedo dell'Aeronautica militare, già impiegato in attività connesse con lo specifico settore, messo a disposizione con decreto del Ministro della difesa, nonché il personale della Azienda autonoma delle ferrovie dello Stato e delle altre direzioni del Ministero dei trasporti, messo a disposizione con decreto del Ministro dei trasporti;

     b) il personale di cui all'art. 4, messo a disposizione con decreto del Ministro dei trasporti.

     Il contingente, le qualifiche o categorie del personale di cui al primo comma sono successivamente definiti con decreto del Ministro dei trasporti, di concerto con i Ministri della difesa e del tesoro.

     Tutto il personale di cui alla lettera a) del primo comma conserva lo stato giuridico ed il trattamento economico, ivi comprese le eventuali competenze accessorie ed incentivanti, delle amministrazioni di appartenenza, per le prestazioni rese nell'interesse del commissariato".

     L'articolo 4 è sostituito dal seguente:

     "Sono istituiti presso il Ministero dei trasporti i ruoli transitori dei controllori del traffico aereo e degli assistenti al traffico aereo.

     Nei ruoli di cui al precedente comma viene inquadrato, secondo le modalità e la gradualità di cui al terzo comma del presente articolo ed entro il termine inderogabile di sedici mesi dalla data del decreto di nomina del commissario, il personale militare e civile dell'Aeronautica che, alla data di entrata in vigore del presente decreto, risulti in servizio quale controllore abilitato o quale assistente al traffico aereo e che entro trenta giorni da quest'ultima data ne abbia fatto domanda. Entro trenta giorni dalla data di conversione in legge del presente decreto, può altresì fare domanda di immissione nei ruoli il personale in attività di servizio che non abbia perso la relativa abilitazione da più di tre anni. Entro novanta giorni dalla medesima data può essere esercitata l'eventuale revoca della domanda di immissione nei ruoli di cui al primo comma.

     Il personale di cui al secondo comma che abbia presentato domanda è collocato in soprannumero nel ruolo di appartenenza e l'inquadramento nei ruoli transitori, fatte salve le esigenze dell'Aeronautica militare, avviene gradualmente in concomitanza con il trasferimento degli impianti, nei limiti delle dotazioni organiche degli impianti stessi, tenendo conto, nell'ordine, dei seguenti criteri:

     1) pertinenza del personale addetto agli impianti trasferiti;

     2) incarico svolto e abilitazione professionale nel settore;

     3) anzianità di servizio e di assistenza al volo.

     A partire dalla data del suddetto inquadramento il personale è soggetto alla normativa prevista per il personale civile dello Stato, in quanto applicabile.

     La decorrenza del passaggio nei ruoli del commissariato, agli effetti giuridici ed economici, è fissata al 1° gennaio 1980. Da questa data a parità di mansioni corrisponde eguale retribuzione, alle condizioni definite, sulla base della legislazione vigente, in applicazione della legge di cui al primo comma dell'art. 1.

     Al fine di garantire la completa funzionalità del servizio il personale dell'Aeronautica militare addetto agli impianti e servizi che passano alle dipendenze del commissariato, che non abbia presentato la domanda prevista dal secondo comma, può essere comandato presso il commissariato stesso sino alla sua sostituzione con personale dei due ruoli civili. Tale sostituzione deve avvenire entro ventiquattro mesi dalla data del decreto di nomina del commissario.

     Il personale che abbia presentato la domanda di cui al secondo comma e che allo scadere dei sedici mesi dalla data del decreto di nomina del commissario sia rimasto addetto agli impianti e servizi restati di pertinenza dell'Aeronautica militare è inquadrato nei ruoli del commissariato e continua a prestare servizio in posizione di comando presso gli impianti e i servizi medesimi, rimanendo assoggettato agli stessi obblighi di servizio del personale dell'Aeronautica militare, fino alla sua sostituzione con personale militare, che deve avvenire entro ventiquattro mesi dalla data del decreto di nomina del commissario.

     Al personale dei ruoli di cui al primo comma viene mantenuto, a partire dalla data di inquadramento, il trattamento economico percepito nell'Aeronautica militare ed il relativo onere finanziario fa carico allo stato di previsione della spesa del Ministero dei trasporti.

     Nel caso in cui tale onere sia già stato iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero della difesa, il Ministro del tesoro è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le necessarie variazioni di bilancio.

     In aggiunta al trattamento economico di cui all'ottavo comma compete al suddetto personale una indennità non pensionabile per ogni giornata di effettivo servizio nelle misure sotto specificate:

     a) assistente al traffico aereo, lire duemila;

     b) controllore del traffico aereo, lire tremila.

     L'indennità, il cui onere grava sullo stato di previsione della spesa del Ministero dei trasporti, è corrisposta, dalla data di entrata in vigore del presente decreto, anche a tutto il personale controllore del traffico aereo ed assistente al traffico aereo inserito nei turni operativi di assistenza al volo presso gli aeroporti e i centri interessati al traffico aereo civile.

     Al personale dei ruoli di cui al primo comma, a partire dalla data di inquadramento nei ruoli medesimi, viene inoltre corrisposta una indennità onnicomprensiva di lire ottantamila mensili, in sostituzione dei benefici attualmente goduti in virtù dello stato militare".

     Dopo l'articolo 5 è aggiunto il seguente:

     "Art. 5 bis.

     Il controllo esterno della Corte dei conti per il commissariato per l'assistenza al volo civile è svolto con le modalità previste dalla legge 21 marzo 1958, n. 259”.

     Sono allegate le seguenti tabelle:

     "Tabella A

     Albenga;

     Alghero;

     Bologna;

     Bolzano;

     Crotone;

     Firenze;

     Foggia;

     Forlì;

     Genova;

     Grottaglie;

     Lamezia Terme;

     Lampedusa;

     Milano Linate;

     Milano Malpensa;

     Olbia;

     Orio al Serio;

     Palermo Punta Raisi;

     Pescara;

     Reggio Calabria;

     Roma Fiumicino;

     Roma Urbe;

     Ronchi;

     Salerno;

     Torino Aeritalia;

     Torino Caselle;

     Venezia San Nicolò.

     Venezia Tessera;

     Tabella B

     Bari Palese;

     Catania Fontanarossa;

     Falconara;

     Napoli Capodichino;

     Padova;

     Pantelleria;

     Rieti".