Settore: | Normativa nazionale |
Materia: | 79. Protezione civile |
Capitolo: | 79.2 interventi particolari |
Data: | 18/11/2004 |
Numero: | 3382 |
Sommario |
Art. 1. 1. Agli oneri connessi agli adempimenti posti in essere dal comune di Treviso inerenti al disinnesco di ordigni bellici nei comuni di Treviso, Casier e Paese, e di cui all'ordinanza del [...] |
Art. 2. 1. In relazione alle procedure esecutive che hanno interessato la contabilità speciale intestata al commissario delegato - Gen. B. Umberto Pinotti e di cui all'ordinanza del Presidente del [...] |
Art. 3. 1. In relazione alla situazione di pericolo in atto derivante dai fenomeni di dissesto che hanno interessato la località Marinasco - Strà, nel comune di La Spezia, e di cui al decreto del [...] |
Art. 4. 1. Per le finalità di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 3 settembre 2004, concernente la dichiarazione di grande evento per lo svolgimento della manifestazione [...] |
Art. 5. [1] |
Art. 6. 1. All'art. 1, comma 8, dell'ordinanza di protezione civile n. 3378/2004 il primo periodo è così sostituito: «Con provvedimento del Capo del Dipartimento della protezione civile è nominato un [...] |
Art. 7. 1. Per il proseguimento urgente delle attività poste in essere per il superamento di alcuni dei contesti emergenziali citati in premessa, e di altre situazioni di criticità ambientale il [...] |
Art. 8. 1. L'art. 1, comma 1, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3350 del 16 aprile 2004 è soppresso e così sostituito: «1. Il Capo del Dipartimento della protezione civile [...] |
§ 79.2.243 - O.P.C.M. 18 novembre 2004, n. 3382.
Disposizioni urgenti di protezione civile.
(G.U. 27 novembre 2004, n. 279)
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto l'art. 5 della
Visto l'art. 107 del
Visto il
Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3235 del 2 agosto 2002, recante: «Interventi urgenti connessi al disinnesco di ordigni bellici nei comuni di Treviso, Casier e Paese»;
Vista la nota del 22 settembre 2004 del sindaco del comune di Treviso;
Vista la nota dell'8 ottobre 2004 dell'Ufficio territoriale del Governo di Treviso;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 marzo 2002, recante la dichiarazione di «grande evento» per il semestre di Presidenza italiana della Unione europea;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 agosto 2002, recante modificazioni ed integrazioni concernenti la dichiarazione di «grande evento» per il semestre di Presidenza italiana della Unione europea adottata con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 marzo 2002;
Visto il decreto del Presidente dei Consiglio dei Ministri in data 16 luglio 2004, con il quale è stata prorogata, fino al 31 dicembre 2004, la dichiarazione di «grande evento» del semestre di Presidenza italiana dell'Unione europea;
Viste le ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3199 del 24 aprile 2002, n. 3247 del 30 ottobre 2002, n. 3283 del 18 aprile 2003 e n. 3313 del 12 settembre 2003;
Visto il
Vista l'ordinanza del Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile n. 3223 del 25 giugno 2003, e successive modificazioni, recante: Disposizioni urgenti per fronteggiare i fenomeni di dissesto che hanno interessato la località Marinasco - Strà, nel comune di La Spezia»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 3 settembre 2004 recante la dichiarazione di grande evento per lo svolgimento della pre-regata della trentaduesima Coppa America, che si terrà nello specchio di mare antistante alla città di Trapani;
Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3377, del 22 settembre 2004, recante: Disposizioni urgenti per lo svolgimento della pre-regata della trentaduesima Coppa America»;
Vista la nota del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto in data 11 ottobre 2004, concernente alcune richieste finalizzate ad assicurare le attività di competenza per la disciplina del traffico marittimo e portuale in occasione della celebrazione del grande evento in questione, nonchè il relativo allegato contenente specifica nota illustrativa delle esigenze finanziarie della predetta istituzione;
Vista la nota dell'Ufficio di Gabinetto Ministero delle intrastrutture e dei trasporti, nonchè quella del 3 novembre 2004 Dipartimento per la navigazione e il trasporto marittimo e aereo del medesimo Dicastero;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 19 dicembre 2003, con il quale lo stato di emergenza in ordine alla situazione socio-economico - ambientale determinatasi nel bacino idrografico del fiume Sarno è stato ulteriormente prorogato fino al 31 dicembre 2004;
Viste le ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3270 del 12 marzo 2003, n. 3301 dell'11 luglio 2003, n. 3315 del 2 ottobre 2003, n. 3348 del 2 aprile 2004, n. 3364 del 13 luglio 2004 n. 3378 dell'8 ottobre 2004;
Visti gli esiti della riunione tenutasi il giorno 15 novembre 2004 presso il Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, indetta al fine di affrontare alcune problematiche relative all'emergenza socio-economico-ambientale in atto nel bacino idrografico del fiume Sarno, in cui il rappresentante della regione Campania ed i sindaci dei comuni interessati hanno richiesto l'introduzione di apposita norma per l'autorizzazione alle anticipazioni occorrenti per fronteggiare le posizioni debitorie maturate dalla convenzione di cui all'art. 1, comma 6, dell'ordinanza n. 3378/2004;
Ravvisata, quindi, la necessità di apportare ulteriori modifiche ed integrazioni alle citate ordinanze di protezione civile precedentemente emanate, al fine di un definitivo superamento del contesto critico in rassegna, con particolare riferimento alla situazione in atto nel sistema depurativo del comprensorio Alto Sarno;
Ritenuta la necessità di assicurare le occorrenti risorse finanziarie ai contesti emergenziali di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 19 giugno 2003, concernente la grave situazione di emergenza determinatasi nello stabilimento Ecolibarna sito in Serravalle Scrivia (AL), al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell'11 novembre 2004, concernente il grave inquinamento della laguna di Orbetello, al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 dicembre 2003, concernente l'emergenza rifiuti in atto nella regione Campania, al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 maggio 2004, in ordine alla situazione socio-economico-ambientale determinatasi nella laguna di Grado Marano, nonchè per la rimozione dei sedimenti inquinati nel porto di Baia, ed acquisita al riguardo l'intesa del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 23 dicembre 2003, con il quale è stato dichiarato lo stato di emergenza in relazione alla situazione determinatasi nel territorio dell'isola di Lampedusa e nelle prospicienti aree marine;
Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3350, del 16 aprile 2004, recante: «Disposizioni urgenti per fronteggiare l'emergenza derivante dalla grave situazione di crisi ambientale determinatasi nel territorio dell'isola di Lampedusa e nelle prospicienti aree marittime»;
Su proposta del Capo del Dipartimento della protezione civile della
Presidenza del Consiglio dei Ministri;
Dispone:
1. Agli oneri connessi agli adempimenti posti in essere dal comune di Treviso inerenti al disinnesco di ordigni bellici nei comuni di Treviso, Casier e Paese, e di cui all'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3235 del 2 agosto 2002, si provvede a carico delle somme assegnate, e non utilizzate, al prefetto di Treviso ai sensi dell'art. 1, comma 3, della medesima ordinanza.
1. In relazione alle procedure esecutive che hanno interessato la contabilità speciale intestata al commissario delegato - Gen. B. Umberto Pinotti e di cui all'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 aprile 2003, n. 3283, e successive modificazioni, e che hanno comportato l'indisponibilità di parte delle risorse ivi stanziate, il predetto commissario delegato è autorizzato a differire i versamenti IRPEF e le erogazioni derivanti dalle ritenute previdenziali ed assistenziali di legge al sessantesimo giorno decorrente dal reintegro delle risorse medesime, ovvero dalla comunicazione della liberazione dai vincoli esecutivamente apposti sulle medesime somme.
1. In relazione alla situazione di pericolo in atto derivante dai fenomeni di dissesto che hanno interessato la località Marinasco - Strà, nel comune di La Spezia, e di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 5 dicembre 2003, al fine di provvedere urgentemente alla realizzazione dei necessari interventi di carattere straordinario ed urgenti, anche diretti ad impedire l'aggravarsi del contesto calamitoso di cui trattasi, il Capo del Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione del Ministero dell'interno è autorizzato a trasferire direttamente sulla contabilità speciale intestata al commissario delegato - Prefetto Luigi Piscopo, le risorse finanziarie disponibili nell'U.P.B. 4.1.2.2 - capitolo 2319, esercizio finanziario 2004, nel limite massimo di euro 1.408.000,00.
1. Per le finalità di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 3 settembre 2004, concernente la dichiarazione di grande evento per lo svolgimento della manifestazione della pre-regata della trentaduesima Coppa America che si terrà nello specchio di mare antistante alla città di Trapani e che comporterà anche un notevole incremento del traffico diportistico con conseguente necessità di individuare, definire ed attuare misure efficaci per assicurare l'ordinato svolgimento del predetto evento, il Comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto è autorizzato, in relazione al ricorrente contesto di somma urgenza, a porre in essere tutte le iniziative di cui alla scheda allegata alla nota citata in premessa, anche provvedendo, ove ritenuto assolutamente necessario, in deroga all'articolo 26 della
[1. Al fine di assicurare la tempestiva e funzionale attuazione degli adempimenti di competenza del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri in relazione sia alle straordinarie esigenze connesse alle molteplici emergenze di cui in premessa, che alle iniziative di attuazione della direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 ottobre 2004, in materia di attività contrattuale di rilievo comunitario, i contratti di collaborazione autorizzati sulla base delle pertinenti ordinanze di protezione civile sono ridotti a tre per ciascuna emergenza e possono essere stipulati anche per la composizione di comitati di rientro nell'ordinario diversi da quelli già previsti per ciascuna emergenza.]
1. All'art. 1, comma 8, dell'ordinanza di protezione civile n. 3378/2004 il primo periodo è così sostituito: «Con provvedimento del Capo del Dipartimento della protezione civile è nominato un soggetto attuatore per il compimento, entro sessanta giorni dalla nomina, di tutte le iniziative di carattere solutorio rispetto alle posizioni debitorie maturate dalla convenzione di cui al comma 6 alla data dell'entrata in vigore della presente ordinanza, con facoltà di provvedere alla conclusione di accordi transattivi, nonchè ad anticipazioni nel limite massimo di euro 2.000.000,00, ove ricorrenti le necessarie condizioni».
1. Per il proseguimento urgente delle attività poste in essere per il superamento di alcuni dei contesti emergenziali citati in premessa, e di altre situazioni di criticità ambientale il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio è autorizzato a trasferire ai commissari delegati l'importo complessivo di euro 14.200.000,00 così ripartito:
a) euro 1.000.000,00 per le finalità di cui all'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3304 del 30 luglio 2003 e successive modificazioni, concernente la grave situazione di emergenza determinatasi nello stabilimento Ecolibarna sito in Serravalle Scrivia (AL);
b) euro 3.000.000,00 per le finalità di cui all'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3261 del 16 gennaio 2003, e successive modificazioni, in relazione al grave inquinamento della laguna di Orbetello;
c) euro 5.000.000,00 per le finalità di cui all'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3343 del 12 marzo 2004, concernente l'emergenza nel settore dei rifiuti della regione Campania;
d) euro 4.600.000,00, per le finalità di cui all'ordinanza di protezione civile n. 3217 del 3 giugno 2002, in ordine alla situazione socio-economico-ambientale determinatasi nella laguna di Grado Marano;
e) euro 600.000,00 per la rimozione dei sedimenti inquinati nel porto di Baia.
2. All'onere di cui al comma 1 si provvede a carico delle risorse finanziarie iscritte nello stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio per l'anno 2004, nell'ambito dell'U.P.B. 1.2.3.1. capitolo 7082 - residui anno 2003.
1. L'art. 1, comma 1, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3350 del 16 aprile 2004 è soppresso e così sostituito: «1. Il Capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri è nominato commissario delegato per la realizzazione degli interventi urgenti ed indifferibili finalizzati a fronteggiare l'emergenza derivante dalla grave situazione di crisi ambientale determinatasi nel territorio dell'isola di Lampedusa e nelle prospicienti aree marittime».
2. All'art. 1, comma 2, della medesima ordinanza n. 3350/2004 le parole «un soggetto attuatore all'uopo nominato» sono sostituite con le parole «di uno o più soggetti attuatori all'uopo nominati,».
La presente ordinanza sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
[1] Articolo abrogato dall'art. 10 della