Settore: | Codici regionali |
Regione: | Sardegna |
Materia: | 5. finanza e contabilità |
Capitolo: | 5.2 norme finanziarie e di bilancio |
Data: | 03/12/2015 |
Numero: | 31 |
Sommario |
Art. 1. Esiti del riaccertamento straordinario dei residui al 1° gennaio 2015 |
Art. 2. Parte accantonata e parte vincolata del risultato di amministrazione |
Art. 3. Istituzione Fondo crediti dubbia esigibilità |
Art. 4. Rideterminazione risultato di amministrazione |
Art. 5. Copertura del disavanzo determinatosi in sede di rendiconto 2014 |
Art. 6. Copertura del disavanzo determinatosi in sede di riaccertamento straordinario dei residui al 1° gennaio 2015 |
Art. 7. Variazioni estinzione anticipata indebitamento |
Art. 8. Variazioni dotazioni finanziarie e disposizioni varie |
Art. 9. Modifiche all'articolo 1 della legge regionale 7 agosto 2015, n. 22 (Incrementi dotazioni finanziarie) |
Art. 10. Pagamento dei debiti certi, liquidi ed esigibili diversi da quelli finanziari e sanitari maturati al 31 dicembre 2014 - anticipazione di liquidità di cui all'articolo 8 del decreto-legge n. 78 del [...] |
Art. 11. Sostituzione della tabella E allegata alla legge regionale 8 maggio 2015 n. 10 e alla legge regionale n. 5 del 2015 (elenco opere infrastrutturali di interesse regionale) |
Art. 12. Variazioni di bilancio |
Art. 13. Entrata in vigore |
§ 5.2.241 - L.R. 3 dicembre 2015, n. 31.
Adeguamento del bilancio per l'esercizio finanziario 2015 e del bilancio pluriennale 2015-2017 alle disposizioni del decreto legislativo n. 118 del 2011, e successive modifiche ed integrazioni, e disposizioni varie.
(B.U. 4 dicembre 2015, n. 55)
Art. 1. Esiti del riaccertamento straordinario dei residui al 1° gennaio 2015
1. Per effetto del riaccertamento straordinario dei residui al 1° gennaio 2015, approvato con
2. Le reimputazioni di parte corrente hanno generato:
a) per l'anno 2015 entrate pari a euro 339.898.102,57 e spese pari a euro 325.387.652,32; la differenza ha prodotto, per l'anno 2015, un avanzo tecnico da destinare pari a euro 14.510.450,25;
b) per l'anno 2016 entrate pari a euro 42.928.486,47 e spese pari a euro 44.284.095,26; la differenza ha prodotto, per l'anno 2016, un disavanzo tecnico da ripianare pari a euro 1.355.608,79;
c) per l'anno 2017 entrate pari a euro 295.983.643,97 e spese pari a euro 2.133.774,23; la differenza ha prodotto, per l'anno 2017, un avanzo tecnico da destinare pari a euro 293.849.869,74;
d) per gli anni successivi entrate pari a euro 308.969.734,52 e spese pari a euro 525.454,54; la differenza ha prodotto, per gli anni successivi, un avanzo tecnico da destinare pari a euro 308.444.279,98.
3. Le reimputazioni di parte capitale hanno generato entrate complessive pari a euro 1.755.895.844,65 e spese complessive pari a euro 2.249.827.979,70. La differenza ha formato il Fondo pluriennale vincolato (FPV) di parte capitale da iscriversi in entrata e pari a euro 493.932.135,05 per il 2015 e, nelle annualità successive, come da allegati C1 e C2 (UPB E430.001).
4. Le variazioni al cronoprogramma degli accertamenti ed impegni reimputati, di cui agli allegati C1, C2, D1 e D2, sono effettuati mediante provvedimenti a firma dei dirigenti di servizio competenti, previo parere vincolante del dirigente del servizio bilancio della Direzione generale dei servizi finanziari.
5. Le variazioni al cronoprogramma degli accertamenti ed impegni reimputati che non hanno generato FPV, di cui agli allegati A1, A2, B1 e B2, e le variazioni di cui all'articolo 51, comma 2, del
Art. 2. Parte accantonata e parte vincolata del risultato di amministrazione
1. Ai sensi dell'articolo 42, commi 1 e 3, del
2. Ai sensi dell'articolo 42, commi 1 e 5, del
Art. 3. Istituzione Fondo crediti dubbia esigibilità
1. Ai sensi dell'articolo 46 del
Art. 4. Rideterminazione risultato di amministrazione
1. Il risultato di amministrazione al 31 dicembre 2014, approvato con
2. Il maggior disavanzo comprendente le quote vincolate ed accantonate da riaccertamento straordinario al 1° gennaio 2015, rispetto alle risultanze del rendiconto 2014, è determinato in euro 1.005.625.656,65 ai sensi dell'articolo 3, comma 7, del
3. Quota parte dei vincoli da legge e principi contabili di cui all'articolo 2, pari ad euro 36.951.240,97, è cancellata per effetto delle variazioni compensative effettuate in via amministrativa, nelle more dell'approvazione della presente legge, sugli stanziamenti dei pertinenti capitoli del bilancio 2015 per consentire il sostenimento della correlata spesa, come segue:
a) per euro 17.981.340,30 mediante variazione in diminuzione di pari importo dell'UPB S08.01.001 (capitolo SC08.0001 "Fondo di riserva per le spese obbligatorie e d'ordine") e in aumento dei capitoli e per gli importi di cui all'allegato F2;
b) per euro 18.969.900,67 mediante variazione in diminuzione di pari importo dell'UPB S01.03.010 (Spese per interventi di programmazione negoziata e per l'attuazione del PRS) e in aumento dei capitoli e per gli importi di cui all'allegato F2.
4. Per effetto del comma 3 il maggior disavanzo di cui al comma 2, è rideterminato in euro 968.674.415,68 (All. F1).
Art. 5. Copertura del disavanzo determinatosi in sede di rendiconto 2014
1. L'Amministrazione regionale provvede alla copertura del disavanzo di amministrazione per debito autorizzato e non contratto risultante dal rendiconto 2014, approvato con la
2. A tal fine è autorizzato, per l'anno 2015, il ricorso a uno o più mutui o in alternativa a prestiti obbligazionari, dall'Amministrazione regionale esclusivamente garantiti, per un importo complessivo di euro 504.971.572,63 e per una durata non superiore a trenta anni e ad un tasso di interesse non superiore a quello applicato dalla Cassa depositi e prestiti; i relativi oneri sono valutati in euro 35.731.514,58 per l'anno 2016 e in euro 25.645.917,96 per ciascuno degli anni dall'anno 2017 al 2045 (UPB S08.01.005 e UPB S08.01.006).
Art. 6. Copertura del disavanzo determinatosi in sede di riaccertamento straordinario dei residui al 1° gennaio 2015
1. Il disavanzo di amministrazione pari a euro 968.674.415,68 (All. F1), è ripianato, ai sensi dell'articolo 3, comma 16, del
2. Per l'anno 2015 l'onere di euro 32.289.147,19 è ripianato per euro 14.510.450,25 mediante l'utilizzo delle risorse di cui all'articolo 1, comma 2, lettera a), attraverso la reimputazione di maggiori entrate rispetto alle spese di parte corrente come all'articolo 1, comma 2, lettera a) (All. E1) e per la restante parte pari a euro 17.778.696,94 (UPB E121.001) attraverso lo stanziamento di maggiore entrata di cui all'articolo 8, comma 1.
3. La copertura finanziaria delle quote annuali di ripiano del disavanzo di cui al comma 2, per l'annualità 2016 è data dalle variazioni in diminuzione di spesa di cui all'articolo 7, comma 4, e per la restante parte attraverso le variazioni in diminuzione dello stanziamento del Fondo perenzioni (UPB S08.01.004) per euro 16.237.203,57 e del Fondo spese obbligatorie (UPB S08.01.001) per euro 10.000.000; per l'annualità 2017 è data dalle variazioni in diminuzione di spesa di cui all'articolo 7, comma 4, come elencate nell'articolo 12.
Art. 7. Variazioni estinzione anticipata indebitamento
1. A seguito di approvazione del rendiconto 2014 e del risultato di amministrazione a chiusura dell'esercizio medesimo, è cancellato lo stanziamento pari a euro 50.000.000 sull'UPB E000.002 (Utilizzo del saldo positivo di cassa destinato all'abbattimento del debito, ex art. 9,
2. Per ciascuno degli anni 2016 e 2017 lo stanziamento dell'UPB S08.01.006 destinato all'estinzione anticipata dell'indebitamento è ridotto di euro 50.000.000, fermo restando il rispetto della destinazione delle riserve erariali di cui all'articolo 1, comma 508, della
3. Per effetto della minore estinzione anticipata di cui ai commi 1 e 2 e delle variazioni dei tassi è autorizzato per l'anno 2015 un maggior stanziamento in spesa per euro 5.889.775,00 (UPB S08.01.006) e un minore stanziamento per euro 1.832.745,25 (UPB S08.01.005); la differenza è coperta attraverso lo stanziamento di cui all'articolo 8, comma 1 (UPB E121.001).
4. Le complessive riduzioni di spesa tra quota capitale e quota interessi (UPB S08.01.005 UPB S08.01.006) che, per effetto della presente legge, si manifestano sul bilancio 2016 e 2017, sono utilizzate a copertura del disavanzo di cui all'articolo 6, comma 3 da ripianare nelle medesime annualità.
5. Le variazioni di bilancio sul pluriennale che danno copertura al presente articolo sono elencate nell'articolo 12.
Art. 8. Variazioni dotazioni finanziarie e disposizioni varie
1. Per effetto del riconoscimento di un maggior gettito IRPEF a valere sull'annualità 2014 è stanziata nel bilancio 2015 una maggiore entrata per pari a euro 47.419.739,36 (UPB E121.001).
2. Lo stanziamento di cui al comma 1 dà copertura al ripiano residuo della quota di disavanzo da riaccertamento di cui all'articolo 6, comma 2, pari a euro 17.778.696,94, ai maggiori oneri residui per mutui contratti come da articolo 7, comma 3, pari a euro 4.057.029,75, all'accantonamento al Fondo crediti di dubbia esigibilità come da articolo 3, comma 1, pari a euro 15.020.301,52, e per la differenza pari a euro 10.563.711,15 è destinato al Fondo spese obbligatorie (UPB S08.01.001) come da variazioni di bilancio di cui all'articolo 12.
3. Nell'anno 2015 è ridotto lo stanziamento pari a euro 5.501.000,00 sull'UPB S05.01.003 (capitolo SC05.0051) con corrispondente riduzione di pari importo dello stanziamento in entrata, UPB E421.006.
4. Le variazioni di spesa in diminuzione di cui all'articolo 7, comma 4, che per l'anno 2016 ammontano a euro 8.739.485,42 sono utilizzate a copertura parziale della quota annuale del disavanzo da riaccertamento per euro 6.051.943,62, dell'accantonamento al Fondo crediti di dubbia esigibilità per euro 1.331.933,01 e per euro 1.355.608,79 per il disavanzo corrente che si genera per effetto delle reimputazioni come da articolo 1, comma 2, lettera b).
5. Le variazioni di spesa in diminuzione di cui all'articolo 7, comma 4, che per l'anno 2017 ammontano a euro 56.184.951,04 sono utilizzate a copertura dell'accantonamento al Fondo crediti di dubbia esigibilità per euro 1.271.517,91 e la restante parte per euro 54.913.433,13 è portata all'incremento dello stanziamento del Fondo spese obbligatorie del medesimo anno, come da variazioni di bilancio di cui all'articolo 12. L'articolo 1, comma 2, lettera c), evidenzia, per l'anno 2017, un avanzo tecnico da destinare pari a euro 293.849.869,74 che è utilizzato a copertura del disavanzo da riaccertamento e conseguente riduzione del periodo temporale di ripiano, come da variazioni di cui all'articolo 12.
6. Il comma 37 dell'articolo 29 della
Art. 9. Modifiche all'articolo 1 della
1. Il comma 2 dell'articolo 1 della
"2. Limitatamente all'anno 2015, in sede di prima applicazione del
Art. 10. Pagamento dei debiti certi, liquidi ed esigibili diversi da quelli finanziari e sanitari maturati al 31 dicembre 2014 - anticipazione di liquidità di cui all'articolo 8 del
1. Al fine di provvedere alla contabilizzazione dell'anticipazione di liquidità di cui all'articolo 8 del
2. Il Fondo di cui al comma 1 non è soggetto ad impegno e genera un'economia di bilancio che confluisce nel risultato di amministrazione come quota accantonata, per l'importo della anticipazione erogata al netto della quota capitale già pagata. La quota accantonata al Fondo di cui al comma 1 è applicata parzialmente al bilancio dell'esercizio successivo per il finanziamento della quota capitale di rimborso dell'anticipazione erogata.
3. Il rimborso annuale dell'anticipazione di liquidità di cui al comma 1 è fissato in un periodo pari a trenta anni, a rate costanti con pagamento della prima rata nell'esercizio 2016. Il rimborso annuale, per quota capitale e interessi, è quantificato in euro 11.339.000,00 per l'esercizio 2016 ed in euro 8.643.000,00 per ciascun esercizio finanziario successivo all'anno 2016, nell'ambito delle UPB S08.01.006 e UPB S08.01.005.
4. La copertura degli oneri di cui al comma 2 è individuata, a decorrere dall'esercizio finanziario 2016, con le variazioni di bilancio di cui all'articolo 12.
5. Nel caso in cui la rata costante del piano di ammortamento di cui al comma 2 risulti differente rispetto all'importo stanziato nei capitoli di bilancio per il pagamento della stessa, la Giunta regionale è autorizzata a effettuare la rimodulazione degli importi iscritti nei commi 1 e 2.
Art. 11. Sostituzione della tabella E allegata alla
1. Al fine di consentire la corretta imputazione contabile del mutuo autorizzato con l'articolo 4 della
2. Sono conseguentemente rimodulati gli stanziamenti in entrata e spesa attraverso le variazioni di bilancio come previsto nell'articolo 12.
Art. 12. Variazioni di bilancio
1. Nello stato di previsione delle entrate 2015 e pluriennale 2015-2017 sono introdotte le variazioni di cui agli allegati G1 e G2.
2. Per effetto delle variazioni apportate, l'ammontare del totale stato di previsione delle entrate del bilancio, redatto in termini di UPB e, a fini conoscitivi, in termini di titoli, tipologie e categorie, è incrementato per l'anno 2015 di euro 1.727.040.218,41 e di euro 1.235.688.344,00 rispettivamente per competenza e per cassa, e di euro 660.708.897,94 ed euro 620.855.028,92 per la competenza rispettivamente degli anni 2016 e 2017 [1].
3. Nello stato di previsione delle spese 2015 e pluriennale 2015-2017 sono introdotte le variazioni di cui agli allegati H1 e H2.
4. Per effetto delle variazioni apportate, l'ammontare del totale stato di previsione delle spese del bilancio, redatto in termini di UPB e, a fini conoscitivi, in termini di missioni e programmi, è incrementato per l'anno 2015, di euro 1.727.040.218,41 e di euro 1.034.866.713,35 rispettivamente per competenza e per cassa, e di euro 673.874.948,15 ed euro 778.181.210,27 per la competenza rispettivamente degli anni 2016 e 2017 [2].
5. Sono inoltre approvati:
a) il prospetto concernente la composizione, per UPB e per titoli, tipologie e categorie, del fondo pluriennale vincolato c/capitale in entrata per ciascun anno del triennio 2015-2017 (All. C1 e C2);
b) il prospetto concernente la composizione, per UPB e per missioni, programmi e titoli, del fondo pluriennale vincolato c/capitale in spesa per ciascun anno del triennio 2015-2017 (All. D1 e D2);
c) la relazione tecnica e il prospetto concernente la composizione del Fondo crediti di dubbia esigibilità del triennio 2015-2017 (All. N);
d) il prospetto dimostrativo del rispetto degli equilibri di bilancio (All. O);
e) il prospetto dimostrativo del rispetto dei vincoli di indebitamento (All. P);
f) la tabella E (Elenco opere infrastrutturali di interesse regionale) (All. Q).
Art. 13. Entrata in vigore
1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione autonoma della Sardegna (Buras).
Allegati [3]
(Omissis)
[1] Comma così sostituito dall'art. 2 della
[2] Comma così sostituito dall'art. 2 della
[3] Modificati dall'art. 1 della