§ 5.2.240 - L.R. 14 settembre 2015, n. 23.
Approvazione del Rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 2014


Settore:Codici regionali
Regione:Sardegna
Materia:5. finanza e contabilità
Capitolo:5.2 norme finanziarie e di bilancio
Data:14/09/2015
Numero:23


Sommario
Art. 1.  Rendiconto
Art. 2.  Entrate di competenza
Art. 3.  Spese di competenza
Art. 4.  Gestione finanziaria
Art. 5.  Risultato di amministrazione rideterminato
Art. 6.  Risultati generali della gestione patrimoniale


§ 5.2.240 - L.R. 14 settembre 2015, n. 23.

Approvazione del Rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 2014

(B.U. 17 settembre 2015, n. 42)

 

Art. 1. Rendiconto

1. Il rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 2014 è approvato secondo le risultanze di cui ai successivi articoli e come da tabelle A e B, allegate alla presente legge, che riassumono l'andamento della gestione dell'esercizio 2014 per titoli.

 

     Art. 2. Entrate di competenza

1. Le entrate tributarie, extratributarie, per alienazione di beni patrimoniali, per riscossione di crediti, per accensione di prestiti e per partite di giro, accertate in conto competenza nell'esercizio finanziario 2014, sono stabilite in euro 6.950.920.385,29 di cui:

Versate euro 5.627.960.229,25

Rimaste da riscuotere euro 1.322.960.156,04

Rimaste da versare euro 0,00

2. I residui attivi della gestione di competenza, relativi alle somme rimaste da riscuotere, al 31 dicembre 2014, sono stabiliti in euro 1.322.960.156,04.

 

     Art. 3. Spese di competenza

1. Le spese correnti, in conto capitale e per rimborso di prestiti, impegnate nell'esercizio finanziario 2014 per la competenza propria dell'esercizio, sono stabilite in euro 7.020.319.284,32 di cui:

Pagate euro 5.048.293.882,66

Rimaste da pagare euro 1.972.025.401,66

Rimaste da impegnare euro 0,00

2. I residui passivi scaturiti dalla gestione di competenza, relativi alle somme rimaste da pagare al 31 dicembre 2014, ammontano complessivamente a euro 1.972.025.401,66.

 

     Art. 4. Gestione finanziaria

1. La gestione finanziaria per l'anno 2014 si chiude con un avanzo di esercizio pari a euro 255.496.046,05 che, sommato al disavanzo finanziario di euro 216.138.608,71, accertato al 31 dicembre 2013, determina un avanzo finanziario complessivo che a chiusura dell'esercizio finanziario 2014 ammonta a euro 39.357.437,34

2. Al risultato di cui al comma 1, evidenziando singolarmente la gestione di competenza e quella dei residui, si perviene nel seguente modo:

 

 

3. I risultati dell'esercizio finanziario 2014 esaminati dalla gestione di cassa pervengono al seguente medesimo risultato di amministrazione:

 

 

     Art. 5. Risultato di amministrazione rideterminato

1. Quota parte dell'avanzo determinatosi alla chiusura dell'esercizio finanziario 2014, pari a euro 14.329.009,97, scaturisce da economie di spese correnti, accertate per garantire il rispetto del patto di stabilità 2014, di cui all'articolo 42, comma 12, del decreto legge n. 133 del 2014, convertito in legge 11 novembre 2014, n. 164 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, recante misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive), correlate ad entrate riscosse. La quota dell'avanzo di cui al primo periodo costituisce un vincolo sul medesimo avanzo.

2. In applicazione dell'articolo 60, comma 3 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42), e successive modifiche ed integrazioni, è accantonata una quota del risultato di amministrazione pari a euro 530.000.000, al fine di garantire la copertura della reiscrizione dei residui perenti.

3. Il risultato di amministrazione al 31 dicembre 2014 è pertanto così rideterminato:

Avanzo di amministrazione al 31.12.2014 39.357.437,34

Di cui: Quota vincolata derivante da leggi e principi contabili 14.329.009,97

Fondo accantonamento reiscrizione residui perenti conto capitale 530.000.000,00

Risultato di amministrazione rideterminato -504.971.572,63

4. La copertura del disavanzo, pari a euro 504.971.572,63, determinatosi per effetto dell'accantonamento al Fondo perenti per spese in c/capitale, è finanziabile mediante ricorso al debito, eventualmente da contrarre solo per effettive esigenze di cassa, ai sensi dell'articolo 42 del decreto legislativo n. 118 del 2011 e del principio applicato 9.2 di cui all'allegato 4/2 del decreto legislativo n. 118 del 2011. Il principio prevede l'istituzione in bilancio di una voce distinta rispetto all'ordinario disavanzo da recuperare, da iscriversi prima di tutte le spese, denominata "Disavanzo determinato da debito autorizzato e non contratto" con autorizzazione alla contrazione di indebitamento a copertura della stessa.

 

     Art. 6. Risultati generali della gestione patrimoniale

1. La situazione patrimoniale della Regione al 31 dicembre 2014 resta stabilita come segue:

 

 

 

ALLEGATI

(Omissis)