§ 79.2.1056 - O.P.C.M. 16 febbraio 2012, n. 4003.
Disposizioni urgenti di protezione civile.


Settore:Normativa nazionale
Materia:79. Protezione civile
Capitolo:79.2 interventi particolari
Data:16/02/2012
Numero:4003


Sommario
Art. 1.      1. Al fine dell'eventuale destinazione al consumo dei materiali recuperati dalla nave Costa Concordia, la dichiarazione di cui all'articolo 36 del decreto del Presidente della Repubblica 23 [...]
Art. 2.      1. Dall'entrata in vigore della presente ordinanza, l'Avv. Fabiano Amati, Assessore alle opere pubbliche e protezione civile della regione Puglia subentra al Prefetto di Foggia nelle funzioni di [...]
Art. 3.      1. Il comma 5 dell'articolo 6 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3914 del 22 dicembre 2010 è sostituito dal seguente: «5. Tenuto conto della grave situazione [...]


§ 79.2.1056 - O.P.C.M. 16 febbraio 2012, n. 4003.

Disposizioni urgenti di protezione civile.

(G.U. 24 febbraio 2012, n. 46)

 

     IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

 

     Visto l'articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;

     Visto l'articolo 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;

     Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;

     Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 gennaio 2012 con cui è stato dichiarato lo stato di emergenza in relazione al naufragio della nave da crociera Costa - Concordia, nel territorio del comune dell'Isola del Giglio (Grosseto), la conseguente ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3998 del 20 gennaio 2012 e la nota dell'Agenzia delle Dogane del 27 gennaio 2012;

     Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 2012, con il quale è stato prorogato, fino al 31 dicembre 2012, lo stato di emergenza in relazione ai gravi dissesti idrogeologici che interessano il territorio del comune di Marina di Lesina in provincia di Foggia, l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3750 del 30 marzo 2009 e successive modifiche ed integrazioni, nonchè la nota della regione Puglia del 6 febbraio 2012;

     Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 settembre 2010, con il quale è stato dichiarato lo stato di emergenza nel territorio dei comuni di Atrani e Scala in provincia di Salerno, relativamente agli eccezionali eventi atmosferici verificatisi il 9 settembre 2010, da ultimo prorogato fino al 30 settembre 2012, la conseguente ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3914 del 22 dicembre 2010 e la nota del Capo di gabinetto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 31 gennaio 2012;

     Su proposta del Capo Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri;

     Di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze;

 

     Dispone:

 

Art. 1.

     1. Al fine dell'eventuale destinazione al consumo dei materiali recuperati dalla nave Costa Concordia, la dichiarazione di cui all'articolo 36 del decreto del Presidente della Repubblica 23 gennaio 1973, n. 43 viene presentata, in deroga alla normativa vigente, al momento della classificazione degli stessi presso il sito di deposito temporaneo.

 

     Art. 2.

     1. Dall'entrata in vigore della presente ordinanza, l'Avv. Fabiano Amati, Assessore alle opere pubbliche e protezione civile della regione Puglia subentra al Prefetto di Foggia nelle funzioni di Commissario delegato per il superamento della situazione di emergenza connessa al dissesto idrogeologico in atto nel territorio del comune di Marina di Lesina di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 27 gennaio 2012 citato in premessa ed all'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3750 del 30 marzo 2009.

     2. Per le finalità di cui al comma 1 il Prefetto di Foggia provvede entro dieci giorni dalla pubblicazione della presente ordinanza a trasferire al Commissario delegato tutta la documentazione amministrativa e contabile inerente alla gestione commissariale .

     3. Per l'espletamento delle attività di cui al comma 1 il Commissario delegato provvede avvalendosi dell'opera di uno o più soggetti attuatori all'uopo nominati, cui affidare determinati settori di intervento sulla base di specifiche direttive ed indicazioni, degli Uffici tecnici della regione Puglia e dell'Autorità di bacino della Puglia, nonchè della collaborazione delle Amministrazioni periferiche dello Stato e degli enti pubblici territoriali e non territoriali, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

     4. Il Commissario delegato ed i soggetti attuatori di cui al comma 3 espletano il proprio incarico a titolo gratuito.

     5. Il comma 2 dell'articolo 1 ed i commi 1, 2 e 3 dell'articolo 2 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3750/2009 sono abrogati.

     6. All'articolo 1, comma 3, lettera c), dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3750/2009, le parole: «d'intesa con il comune di Lesina» sono sostituite dalle seguenti: «sentito il comune di Lesina».

     7. Il Comitato tecnico-scientifico di cui all'articolo 12, comma 1, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3920/2011 è soppresso.

     8. Il Commissario delegato provvede a valere sulle residue disponibilità finanziarie presenti sulla contabilità speciale aperta ai sensi dell'articolo 6, comma 3 dell'ordinanza n. 3750/2009 e successive modifiche ed integrazioni.

 

     Art. 3.

     1. Il comma 5 dell'articolo 6 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3914 del 22 dicembre 2010 è sostituito dal seguente: «5. Tenuto conto della grave situazione determinatasi a seguito dell'evento calamitoso di cui in premessa, le risorse finanziarie assegnate al comune di Atrani con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del 12 maggio 2005, n. 147, registrato alla Corte dei Conti il 21 giugno 2005, pari ad euro 6.453.720,70, sono trasferite dal predetto Dicastero direttamente sulla contabilità speciale del Commissario delegato che provvede in deroga a quanto previsto dal decreto ministeriale 21 novembre 2003 e relativo bando, al protocollo d'intesa e alla convenzione sottoscritti in data 25 novembre 2010 ed approvati con decreto direttoriale 30 novembre 2010, prot. n.13550, registrato alla Corte dei Conti in data 24 dicembre 2010 al reg. n.10 fog. 100 per le opere di urbanizzazione previste nel Piano degli interventi approvato dal Commissario delegato di cui all'articolo 1.».

     La presente ordinanza sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.