Settore: | Codici regionali |
Regione: | Lazio |
Materia: | 3. sviluppo economico |
Capitolo: | 3.9 formazione professionale |
Data: | 21/11/2002 |
Numero: | 1510 |
§ 3.9.1007 - D.G.R. 21 novembre 2002, n. 1510 .
Legge regionale 6 agosto 1999, n. 14, art. 158. Approvazione direttive per la "Istituzione dell'elenco delle sedi operative accreditate alla gestione di interventi di formazione ed orientamento finanziati con risorse pubbliche.
(B.U. 30 gennaio 2003, n. 3, S.O. n. 6.)
La Giunta regionale
SU PROPOSTA dell'Assessore alla Scuola, Formazione Lavoro;
VISTA la
VISTA la
VISTO l'art. 17 della
VISTA la
VISTO l'accordo tra il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano per l'individuazione degli standard minimi delle qualifiche professionali e dei criteri formativi per l'accreditamento delle strutture della formazione professionale siglato il 18 febbraio 2000;
VISTO il
VISTO che l'art. 10, comma 1 del sopradetto decreto così recita "entro il 31 dicembre 2001, il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale, previa intesa in sede di conferenza Stato/Regioni, definisce gli standard minimi di competenze professionali relative alle funzioni di direzione, amministrazione, docenza, coordinamento, analisi, progettazione, valutazione, orientamento, di cui al punto 3 lettera C) dell'allegato A dell'Accordo Stato/Regioni";
VISTO l'accordo sancito in Conferenza Stato Regioni in data 1° agosto 2002, sull'accreditamento delle strutture formative e delle sedi orientative;
DATO ATTO che, nelle more della definizione degli standard minimi di competenze professionali da parte del Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale, si ritiene opportuno procedere alla approvazione della disciplina per l'accreditamento dei soggetti che erogano attività di formazione e orientamento, anche in carenza del requisito B3 "disponibilità di competenze professionali" al fine di favorire una selezione dinamica tra i soggetti che si candidano per la gestione delle attività formative/orientative, evitando situazioni monopolistiche e incentivando la candidatura di nuovi soggetti qualificati;
VISTI gli obiettivi programmatici, specifici e gestionali del Programma operativo regionale 2000-2006 Obiettivo globale n. 3 - sviluppare una offerta di istruzione - formazione professionale - orientamento che consenta lo sviluppo di corsi di apprendistato per tutto l'arco della vita favorendo anche l'adeguamento e l'integrazione tra i sistemi della formazione, istruzione e lavoro.
CONSIDERATO che a seguito degli atti normativi sopraccitati i competenti uffici regionali hanno predisposto il documento denominato "accreditamento dei soggetti che erogano attività di formazione e orientamento";
DATO ATTO che il provvedimento:
- esplica i propri effetti dalla data di pubblicazione delle stesso nel Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e che i soggetti interessati possono presentare domanda entro i successivi 60 giorni;
- è diretto ai soggetti pubblici e privati, presuntivamente individuati in circa 1.000/1.500, che intendono operare nella formazione professionale finanziata con fondi pubblici;
- è adottato in esecuzione dell'accordo tra il Ministero del Lavoro, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, siglato il 18 febbraio 2000, recepito nel D.M. 25 maggio 2001 e riconfermato dall'accordo sancito dalla Conferenza Stato Regioni in data 1° agosto 2002;
- attiene materia che, ai sensi dell'articolo 5, comma 2, lettera g,) della
- consente ai soggetti accreditati di partecipare ai bandi pubblici previsti dal P.O.R. 2000-2006 Obiettivo 3 FSE e che ai soggetti stessi, a pena di decadenza, compete l'onere di assicurare la permanenza delle condizioni organizzative-logistiche-funzionali assunte a base per l'accreditamento;
- è fruibile per via telematica, previo rilascio su richiesta dei soggetti interessati alla Direzione regionale Formazione e politiche del lavoro della userid e password, all'indirizzo internet: http://accreditamento.sirio.regione.lazio.it e che, oltre all'assistenza on line, presso la stessa Direzione è resa operante una struttura di supporto e di assistenza;
- presenta quale responsabile del procedimento il Dirigente della Direzione regionale Formazione e politiche del lavoro;
- non comporta oneri diretti a carico del bilancio regionale;
- sarà veicolato attraverso apposito supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Lazio, tramite il sito internet http://www.sirio.regione.lazio.it e mediante riproduzione su CD-ROM corredato da specifica nota di presentazione dell'Assessore Scuola, Formazione Lavoro;
RITENUTO di dover provvedere in merito;
PRESO ATTO del parere della Commissione di concertazione, espresso nella seduta del 6 giugno 2002;
All'unanimità
Delibera
1. di approvare, per i motivi espressi in narrativa, l'allegato "A", unito alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale, denominato "Istituzione dell'elenco delle sedi operative accreditate alla gestione di interventi di formazione ed orientamento finanziati con risorse pubbliche".
2. di rinviare, per i motivi espressi in narrativa, ad un successivo atto deliberativo l'approvazione del requisito B3 "disponibilità di competenze professionali";
3. di stabilire che, ferma restando l'ammissibilità dei soggetti accreditati alle procedure di selezione delle attività formative e/o orientative, in relazione alla macrotipologia di riferimento, l'autorità di gestione delle singole azioni, può determinare ulteriori criteri per la valutazione dei progetti, secondo direttive generali stabilite dalla Regione nel caso in cui tali autorità non coincidano con la Regione stessa, nell'àmbito di norme quadro per la predisposizione di procedure di evidenza pubblica;
4. di dare mandato al Direttore della Direzione regionale Formazione e Politiche per il Lavoro di procedere a definire, sulla base dei documenti di cui all'allegato "A" al presente atto, le modalità operative per l'accreditamento dei soggetti che erogano attività di formazione e orientamento;
5. di dare mandato al Direttore della Direzione regionale Formazione e Politiche per il Lavoro ad avvenuta definizione ed approvazione del requisito B3 "disponibilità di competenze professionali" di procedere all'integrazione delle modalità operative di cui al punto precedente;
6. di pubblicare la presente deliberazione con i relativi allegati sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio per dare alla stessa ogni opportuna diffusione;
a presente delibera sarà diffusa sul sito Internet www.sirio.regione.lazio.it.
Allegato A
Istituzione dell'elenco delle sedi operative accreditate alla gestione di interventi di formazione ed orientamento finanziati con risorse pubbliche
Direttiva
Definizione di Accreditamento.
1. L'accreditamento è l'atto con il quale l'Amministrazione regionale riconosce ad un organismo pubblico o privato (in seguito soggetto attuatore), in possesso dei requisiti richiesti e titolari di sedi operative, l'idoneità a proporre e realizzare interventi di orientamento e formazione professionale, finanziati con risorse pubbliche, nel rispetto degli obiettivi della programmazione regionale.
2. La procedura di accreditamento regionale è finalizzata all'introduzione di standard di qualità nel sistema formativo e dell'orientamento, con garanzie preventive sull'idoneità dei soggetti attuatori e sulle capacità tecniche ed organizzative delle rispettive sedi operative, accertati sulla base di criteri oggettivi.
Disciplina giuridica.
1. Per quanto non espressamente disciplinato nella presente direttiva, si applica la normativa delineata nell'accordo Stato Regioni del 18 febbraio 2000 e nel
Gli àmbiti dell'accreditamento.
1. L'accreditamento concerne le attività di orientamento e formazione.
2. Per attività di orientamento si intendono: interventi di carattere informativo, preformativo, formativo, consulenziale finalizzati a promuovere l'auto-orientamento ed a supportare la definizione di percorsi personali di formazione e di lavoro e il sostegno all'inserimento occupazionale.
3. Per attività di formazione si intendono: interventi di prequalificazione, qualificazione, riqualificazione, specializzazione, perfezionamento, aggiornamento e riconversione realizzati con sistemi che utilizzano metodologia di presenza e/o a distanza, per singoli o in gruppo.
Destinatari.
1. Sono tenute all'accreditamento le sedi operative di soggetti attuatori pubblici o privati così come successivamente identificati. L'accreditamento viene effettuato con riferimento ad ogni singola sede operativa ubicata nel territorio della Regione Lazio di soggetti attuatori pubblici o privati.
2. Per soggetto attuatore si intende un organismo pubblico o privato che, indipendentemente dalla propria natura giuridica, abbia espressamente, tra i propri scopi e fini istituzionali, l'attività di formazione professionale.
3. I soggetti attuatori che richiedono l'accreditamento della sede operativa sono tenuti ad accettare i controlli pubblici e ad applicare le prescrizioni di legge sulla pubblicità dei propri bilanci. Laddove il soggetto attuatore, per propria natura giuridica, non sia tenuto a rendere pubblici i propri bilanci, interverrà l'obbligo dell'invio in Regione, entro 30 giorni dalle scadenze fiscali, delle dichiarazioni di legge circa i redditi di impresa.
4. I soggetti che richiedono l'accreditamento per l'obbligo formativo sono tenuti ad applicare, dalla data di scadenza della richiesta di accreditamento, il proprio personale CCNL degli operatori della formazione professionale convenzionata. Per il solo obbligo formativo, è condizione di ammissibilità l'applicazione al personale del CCNL degli operatori della formazione professionale .
5. Per sede operativa si intende una singola unità organizzativa, del soggetto attuatore che propone di organizzare ed erogare interventi di orientamento e formazione professionale, finanziati con risorse pubbliche e nel rispetto degli obiettivi della programmazione regionale.
La singola sede operativa, deve poter rappresentare in virtù del suo raccordo esplicito con il territorio un luogo di incontro e un potenziale fattore di sviluppo. Tale sede può usufruire pienamente delle risorse messe a disposizione dal proprio sistema di appartenenza, a condizione che si tratti di risorse chiaramente identificate.
6. Nel caso di iniziative di orientamento e formazione professionale promosse da un'associazione di soggetti gli interventi dovranno svolgersi presso le sedi operative accreditate. Tali attività si svolgeranno nei limiti previsti dall'art. 9 comma 10, previste per le singole sedi operative.
7. Non sono tenuti all'accreditamento:
a) i datori di lavoro, pubblici e privati, che svolgono attività formative per il proprio personale. Tali soggetti sono comunque tenuti a rispettare le specifiche condizioni attuative, da definirsi da parte dell'Amministrazione titolare delle forme di intervento o dell'Amministrazione alla quale ne è affidata la gestione;
b) Le aziende dove si realizzano attività di stage e tirocinio;
c) Le strutture che prestano servizi configurabili come azioni di assistenza tecnica;
d) Le sedi operative dei soggetti titolari o delegati delle funzioni inerenti attività di orientamento o formazione affidate alle competenze dei medesimi per disposizioni legislative; le predette sedi operative devono, comunque, rispettare i medesimi standard previsti, dalla presente normativa, per l'accreditamento delle sedi operative.
Tipologia dell'accreditamento.
1. L'accreditamento viene rilasciato per le attività di orientamento, così come definite all'art. 3, e di formazione in relazione alle macrotipologie (obbligo formativo, formazione superiore, formazione continua) previste dall'art. 5 comma 3 del
2. Le sedi operative sono accreditate, per le attività di formazione, per una o più macrotipologie e per una o più tipologie in relazione ai sub comparti economici della classificazione ISFOL-ORFEO.
3. L'accreditamento, per le attività di formazione nell'area dello svantaggio (utenze speciali), viene rilasciato all'interno di ogni macrotipologia a condizione che i requisiti specifici previsti siano rispettati. Rientrano nell'area dello svantaggio gli interventi formativi rivolti alle seguente categorie di cittadini:
• disabili
• tossicodipendenti
• detenuti
• immigrati.
4. Gli interventi formativi rivolti a detenuti possono essere svolti anche presso il luogo di restrizione a condizione che sia fatto, comunque riferimento ad una sede operativa accreditata.
5. Gli interventi formativi inerenti alla macrotipologia della formazione continua possono essere svolti anche presso sedi occasionali, non coincidenti con la sede operativa accreditata, a condizione che sia fatto comunque riferimento ad una sede operativa accreditata, nei limiti dell'accreditamento ottenuto e che tali sedi occasionali siano in regola con le normative che disciplinano l'igiene e la sicurezza degli ambienti di lavoro .
6. Le attività formative erogate esclusivamente con modalità FAD, di norma, non richiedono l'accreditamento della sede operativa; l'accreditamento deve essere richiesto per la sede ove siano previste attività formative assistite da tutor.
7. L'impiego di sedi formative provvisorie, di cui ai commi 4 e 5, non incide nella determinazione della capacità formativa erogabile secondo quanto riportato all'articolo 9 comma 10, ma è inclusa nella capacità gestionale della sede medesima.
8. La sede operativa accreditata per la formazione assicura le attività orientative direttamente (e in tal caso si intende che è stata accreditata anche per tali attività) oppure avvalendosi, attraverso convenzioni, di sedi operative accreditate per l'orientamento.
Requisiti per l'accreditamento.
1. L'accreditamento è rilasciato, in relazione agli àmbiti dell'orientamento e/o della formazione professionale, alle sedi operative del soggetto attuatore che dimostri il possesso dei seguenti requisiti:
a) capacità gestionali;
b) situazione economica;
c) competenze professionali;
d) livelli d'efficacia ed efficienza nelle attività precedentemente realizzate;
e) disponibilità logistiche, dotazione e competenze del personale in relazione alla tipologia dell'accreditamento richiesto e agli interventi che s'intendono realizzare, correlati al comparto economico di riferimento.
f) interrelazioni maturate con il sistema sociale ed economico - produttivo presente nel territorio.
2. I requisiti relativi alle competenze del personale saranno aggiornati in relazione all'emanazione, da parte del Ministero del Lavoro, del provvedimento previsto dal
Accreditamento e certificazione del Sistema Qualità.
1. L'attivazione dell'accreditamento è rivolto a assicurare, secondo parametri oggettivi, un innalzamento continuo e progressivo delle caratteristiche qualitative nel sistema dell'orientamento e della formazione professionale, per realizzare politiche pubbliche di sviluppo delle risorse umane nei territori di riferimento, e per consentire agli operatori di organizzare per tempo le proprie strutture verso gli standard richiesti, entro il 31 dicembre 2004 tutte le sedi operative accreditate dovranno aver conseguito la certificazione del Sistema Gestione per la Qualità secondo quanto previsto dalle norme ISO UNI EN 9001: 2000 nell'area dei servizi formativi (settore 37 della classificazione EA).
2. La certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità, deve essere rilasciata, da organismi di certificazione dei Sistema di Gestione per la Qualità accreditati da SINCERT o da altri organismi equivalenti firmatari del MLA (Multilateral Agreement) in àmbito EA (European Accreditation), e, per sistemi equipollenti, da analoghe strutture.
Il soggetto attuatore in possesso del Sistema di Gestione per la Qualità nella compilazione dei moduli per la richiesta di accreditamento della sede deve dichiarare se la certificazione è rilasciato da un organismo accreditato da SINCERT o da altri organismi equivalenti. Eventuali elenchi delle non conformità rilevate dagli organismi di certificazione devono essere tempestivamente comunicate alla Direzione regionale Formazione e Politiche del Lavoro ai sensi dell'art. 14 comma 3.
3. In sede di valutazione delle istanze di accreditamento si terrà conto del possesso della certificazione del Sistema Qualità in conformità alle norme ISO 9001 e successive versioni rilasciata da organismi di certificazione dei Sistema di Gestione per la Qualità accreditati da SINCERT o da altri organismi equivalenti firmatari del MLA (Multilateral Agreement) in àmbito EA (European Accreditation) nell'area dei servizi formativi (settore 37 della classificazione EA),ai fini della valutazione delle capacità gestionali e delle disponibilità logistiche .
Richiesta di accreditamento.
1. La procedura di accreditamento seguirà un iter telematico, confermato da un'autocertificazione che confermi i dati comunicati. La procedura è così articolata.
2. I soggetti che intendono accreditare una o più sedi formative e/o d'orientamento dovranno richiedere allo sportello attivato presso la Regione Lazio, Direzione regionale Formazione e Politiche del Lavoro, l'account (UserId e password) attraverso cui sarà possibile accedere all'area riservata del sito https://accreditamento.sirio.regione.lazio.it. Dal sito ciascun soggetto potrà scaricare una procedura informatica che permetterà:
A) la compilazione off line di un formulario;
B) l'invio automatico dei dati e delle informazioni contenute nel formulario;
C) la memorizzazione su floppy disk o cd rom della copia del formulario.
3. Entro e non oltre le ore 12.00 del 90° giorno dalla data di pubblicazione della presente direttiva sul Bollettino Ufficiale, i soggetti interessati dovranno, in un'unica soluzione per tutte le sedi che si intendono accreditare, far pervenire:
a) per via telematica, il formulario di cui al punto B) del comma 2 del presente articolo compilato in ogni sua parte;
b) per posta o attraverso consegna diretta, presso la Regione Lazio, Direzione regionale Formazione e Politiche del Lavoro via R. Raimondi Garibaldi, 7, 00147 ROMA:
- la domanda di accreditamento redatta in conformità alla normativa sul bollo;
- l'autocertificazione che conferma la veridicità dei dati comunicati;
- la copia del formulario di cui alla lettera C) del comma 2 del presente articolo su supporto informatico (floppy disk o cd rom).
In ogni caso, ai fini della valutazione faranno fede le informazioni contenute nel formulario trasmesso per via telematica.
4. Nei confronti della documentazione trasmessa per la richiesta d'accreditamento, la Regione Lazio tratterà i dati nel rispetto della
Iter di accreditamento.
1. I formulari relativi alle sedi operative che hanno già operato con la Regione Lazio debbono essere compilati relativamente a quanto previsto dall'art. 6 alle lettere a), b), c), d), e) ed f) della presente normativa.
I formulari relativi alle sedi operative di recente costituzione, o che non hanno già operato debbono essere compilati relativamente a quanto previsto dall'art. 6 alle lettere a), b), c), ed e) della presente normativa.
2. La Regione Lazio procederà alla valutazione attraverso l'esame della documentazione trasmessa per via telematica. Ad ogni sede operativa, per la quale è stato richiesta l'accreditamento, è attribuito un punteggio, secondo i limiti riportati nella allegata tabella A) per le sedi formative; e B) per le sedi orientative.
3. Sono accreditate le sedi operative che hanno già operato con la Regione Lazio debbono essere compilati relativamente a quanto previsto nelle allegate tabelle A) e B) alla lettera a), b) c), d), e), f):
- abbiano raggiunto o superato la soglia di accessibilità minima del 50% del punteggio assegnato a ciascun requisito;
- abbiano raggiunto o superato la soglia minima indicata pari al 50% del massimo punteggio totale conseguibile (30 punti su 60).
Le sedi operative dei soggetti attuatori di recente costituzione, di cui all'art. 16, sono accreditate temporaneamente qualora relativamente a quanto previsto nelle allegate tabelle A) e B) alle lettere a), b) c), e):
- abbiano raggiunto o superato la soglia di accessibilità minima del 50% del punteggio assegnato a ciascun requisito,
- abbiano raggiunto o superato la soglia minima indicata pari al 50% del massimo punteggio totale conseguibile (come indicato nelle allegate tabelle A e B relativamente all'accreditamento temporaneo) .
4. Entro 45 giorni dalla scadenza dei termini di presentazione della richiesta la Regione Lazio, con provvedimento del Direttore regionale, invierà una comunicazione formale con l'esito e il relativo punteggio. La Regione Lazio, con provvedimento del Direttore regionale, pubblicherà una tabella contenente i punteggi attribuibili a ciascun requisito .
5. Tenuto conto che il soggetto attuatore, auto certificando il possesso dei requisiti, fornisce una vasta gamma di informazioni essenziali al fine dell'accoglimento o il diniego dell'istanza, la Regione Lazio effettuerà controlli sulla veridicità degli elementi auto certificati ai sensi dell'art. 71 del TU 445/2000 presso il soggetto attuatore dichiarante. Tutte le sedi che risulteranno accreditate, saranno pertanto sottoposte ad Audit in seguito al quale l'accreditamento potrà essere confermato o revocato. In caso dichiarazioni mendaci rese si procederà alla loro segnalazione presso le Autorità e organismi competenti.
6. Tenuto conto che la Regione Lazio auspica che le singole sedi operative siano in grado di offrire, ai bisogni formativi del territorio, risposte integrate e di elevata specializzazione nell'àmbito dei veri settori economici, ciascuna sede potrà essere accreditata per più macrotipologie e con il limite massimo di 7 settori (primi due digit) previsti dalla classificazione ISFOL-ORFEO.
7. Ciascuna sede è accreditata per il numero di ore annue che è in grado di garantire e di produrre. Il criterio secondo il quale sono riconosciute le ore di accreditamento, tenuto conto delle risorse umane e strumentali disponibili, sono i seguenti:
• Per le sedi formative, indipendentemente da future utilizzazioni di sedi provvisorie: ore annue di formazione (numero di aule e laboratori x limite massimo di 8 ore giornaliere) x 5 giorni a settimana x 260 giorni annui, correlate alle risorse umane disponibili.
• Per le sedi di orientamento: ore annue di orientamento (numero di uffici per colloqui individuali + numero di PC connessi stabilmente a Internet x limite massimo di 8 ore giornaliere) x 5 giorni a settimana x 260 giorni annui, correlate alle risorse umane disponibili.
8. L'attribuzione del punteggio ha rilevanza ai soli fini di consentire una soglia di riferimento per i controlli successivi che saranno effettuati per la verifica di permanenza dei requisiti di accreditamento.
9. Ai soggetti cui appartengono le sedi che non ottengono, a conclusione dell'iter previsto, il riconoscimento dell'accreditamento, è consegnato un verbale di avvenuta verifica con l'indicazione del punteggio ottenuto. "Certificato di Accreditamento" con la specifica;
10. Alle sedi riconosciute accreditate sarà rilasciato, a conclusione dell'iter previsto, un "Certificato di Accreditamento" con la specifica:
• nel caso di sede formativa, della macrotipologia, della tipologia, del comparto economico secondo la classificazione ISFOL-ORFEO, nonché delle relative ore formative erogabili annualmente. Tale limite, comprensivo delle ore formative svolte presso sedi occasionali di cui all'art. 5, commi 4, 5, 7, corrisponde alla capacità massima di ore per le quali, in fase di bando o avviso pubblico, potranno essere presentati progetti.
• nel caso di sede di orientamento delle ore erogabili annualmente.
Dotazione logistica minima per l'accoglimento della domanda di accreditamento.
1. Per dimensionare correttamente le dotazioni minime che danno accesso all'accreditamento delle sedi operative, oltre quelle indicate successivamente nella specifica dei criteri, le stesse dovranno essere composte almeno da:
Per le sedi formative
a) un'aula informatica dotata di un'attrezzatura minima in ragione di 1 PC ogni 2 allievi per un minimo di 12 allievi e, ove necessario, un laboratorio con relativa strumentazione idonea al numero degli allievi per gli indirizzi formativi di settore secondo la classificazione ISFOL-ORFEO nei quali la sede intende operare. Inoltre, le postazioni laboratoriali, salvo deroghe espressamente autorizzate dalla Regione Lazio concesse in riferimento a settori formativi specifici, devono essere in rapporto almeno di uno a due (una postazione per due allievi);
b) un'aula didattica con rapporto minimo di superficie di 2 mq allievo per un minimo di 12 allievi;
c) un ufficio di direzione e/o coordinamento e/o ufficio di segreteria;
d) un locale di accoglienza e disimpegno.
Per le sedi di orientamento
e) un'aula per la realizzazione di incontri e i seminari con rapporto minimo di superficie di 2 mq allievo per almeno 10 allievi;
f) un ufficio per colloqui individuali;
g) un ufficio di segreteria e/o di direzione e/o coordinamento;
h) un locale di accoglienza e di consultazione di banche dati con una dotazione minima di 2 personal computer collegati stabilmente ad Internet;
Le sedi di orientamento accreditate o in via di accreditamento anche come sedi formative non avranno la necessità di soddisfare il punto g).
2. La dotazione indicata nei punti recedenti deve essere posseduta e disponibile in un'unica unità immobiliare oppure in più unità immobiliari purché funzionalmente congiunte da unitarietà di edificio o di superficie di edificazione.
Elenco regionale delle sedi accreditate.
1. Le sedi operative accreditate, con la specifica della macrotipologia, della tipologia di accreditamento e del sub comparto economico, sono inserite in un apposito elenco regionale, tenuto ed aggiornato dalla Direzione regionale Formazione e Politiche del Lavoro della Regione Lazio.
2. Dell'avvenuto accreditamento e dei successivi aggiornamenti è data comunicazione al Ministero del Lavoro, al fine dell'inserimento delle sedi operative in un elenco nazionale.
Periodicità delle domande di accreditamento.
1. Il processo di accreditamento intende favorire una selezione dinamica a priori dei soggetti che si candidano per la gestione di attività di orientamento e di formazione, senza precludere la possibilità di ingresso nel sistema regionale di nuovi soggetti qualificati che intendono concorrere nell'àmbito dei bandi.
2. Pertanto, l'Amministrazione, esamina periodicamente le richieste avanzate dai soggetti che intendono accreditare sedi di orientamento e formative, con le stesse modalità previste dall'art. 9 della presente normativa. Le domande di presentazione di accreditamento potranno essere presentate dal 1° al 60° giorno (entro e non oltre le ore 12.00) successivo al 180° giorno dalla scadenza precedente.
Entro 45 giorni dalla scadenza dei termini di presentazione la Regione Lazio con provvedimento del Direttore regionale invierà una comunicazione formale con le modalità di cui all'art. 9 comma 4, e curerà l'aggiornamento dell'Albo regionale delle sedi accreditate di cui all'art. 11.
Vincoli delle sedi accreditate.
1. Le sedi accreditate devono necessariamente essere utilizzate per le attività in funzione delle quali sono state accreditate; quindi, non possono essere utilizzate per la produzione di beni e servizi, ad eccezione di quelli che fanno riferimento ad attività di orientamento, istruzione, formazione, e accompagnamento al lavoro, ricerca comunque finanziate. Il mancato rispetto di tale prescrizione è motivo di revoca immediata dell'accreditamento della sede.
Verifiche del mantenimento dei requisiti d'accreditamento.
1. L'accreditamento ha valore 36 mesi dalla data d'avvenuta notifica, salvo quanto previsto dall'art. 16 per le sedi operative dei soggetti attuatori di recente costituzione ai quali viene rilasciato un accreditamento temporaneo di 24 mesi dalla data d'avvenuta notifica.
2. La Direzione regionale Formazione e Politiche del Lavoro provvede periodicamente a verificare il mantenimento dei requisiti dei soggetti e delle sedi accreditate anche avvalendosi di competenze esterne specializzate.
3. Qualora siano apportate o intervenute variazione agli elementi costitutivi e si verifichino le condizioni di cui al comma 2 dell'art. 7, sia del soggetto attuatore sia della sede, riferiti nei moduli informatici, il soggetto attuatore è tenuto a aggiornare tempestivamente il modulo informatico che ha dato luogo all'accreditamento dandone notifica per iscritto, entro e non oltre dieci giorni dall'intercorsa variazione, alla Direzione regionale Formazione e Politiche del Lavoro della Regione Lazio.
4. L'accreditamento è sospeso nel caso di mancato ottemperamento di quanto previsto dal precedente comma e nel caso di riscontrate difformità rispetto alle condizioni e ai requisiti che ne hanno determinato la concessione .
Standard di competenze professionali dei formatori.
1. Entro 90 giorni dalla pubblicazione dell'atto, del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, con il quale saranno definiti gli standard minimi di competenze professionali relative alle funzioni di direzione, amministrazione, docenza, coordinamento, analisi, progettazione valutazione, orientamento, i soggetti attuatori sono tenuti a predisporre, per tutte le sedi operative accreditate, un piano di adeguamento delle competenze del proprio personale. Il piano è realizzato entro dodici mesi dalla sua elaborazione.
2. La Direzione regionale Formazione e Politiche del Lavoro della Regione Lazio definisce le modalità di verifica.
Accreditamento temporaneo.
1. Per le sedi operative dei soggetti attuatori di recente costituzione o che non sono in grado di dimostrare i requisiti previsti ai punti d) ed f), dall'art. 6 della presente normativa, relativi al livello di efficacia nelle attività precedentemente realizzate e alle interrelazioni maturate con il sistema sociale ed economico - produttivo presente nel territorio, verificato il possesso e l'idoneità dei rimanenti requisiti, previsti dall'art. 6 della presente normativa alle lettere a), b), c), e), viene rilasciato un accreditamento temporaneo di 24 mesi.
Entro 30 giorni antecedenti la scadenza del secondo anno il soggetto attuatore è tenuto a richiedere la conferma dell'accreditamento con l'integrazione dei punti d) ed f) dell'art. 6 della presente normativa, l'Amministrazione procede ad una verifica preordinata ad accertare l'acquisizione dei requisiti, sulla base dei criteri stabiliti dalla presente normativa.
Sperimentazione del modello operativo.
1. per verificare l'adeguatezza del modello operativo e per procedere ad eventuali adeguamenti, la Direzione regionale Formazione e Politiche del Lavoro della Regione Lazio, con assistenza tecnica dell'ISFOL, attiva un gruppo di monitoraggio e valutazione sulle modalità di applicazione e sui risultati ottenuti. Tale gruppo elaborerà le relazioni per il Ministero del lavoro e della previdenza Sociale compresa quella per la verifica prevista per il 1° marzo 2003 dal
Tabella A)
Per l'accreditamento di sedi formative
Requisito |
Obbligo |
Formazione |
Formazione |
||||||
|
Formativo |
Superiore |
Continua |
||||||
a) capacità gestionali |
Massimo 6 |
Massimo 6 |
Massimo 6 |
||||||
|
Minimo 3 |
Minimo 3 |
Minimo 3 |
||||||
b) situazione e economica |
Massimo 6 |
Massimo 8 |
Massimo 8 |
||||||
|
Minimo 3 |
Minimo 4 |
Minimo 4 |
||||||
c) competenze professionali |
Massimo 8 |
Massimo 8 |
Massimo 8 |
||||||
|
Minimo 4 |
Minimo 4 |
Minimo 4 |
||||||
d.1) livelli di efficacia ed efficienza nelle attività |
Massimo 3 |
Massimo 1 |
Massimo 1 |
||||||
precedentemente realizzate dal soggetto |
Minimo 1,5 |
Minimo 0,5 |
Minimo 0,5 |
||||||
d.2) livelli di efficacia ed efficienza nelle attività |
Massimo 1 |
Massimo 1 |
Massimo 1 |
||||||
precedentemente realizzate dalla sede |
Minimo 0,5 |
Minimo 0,5 |
Minimo 0,5 |
||||||
e) capacità logistiche relativamente agli |
e.1) Qualità |
Massimo 9 |
Massimo 9 |
Massimo 7 |
|||||
interventi che si intendono realizzare e |
della sede |
Minimo 4,5 |
Minimo 4,5 |
Minimo 3,5 |
|||||
dotazione di personale |
e.2) |
Massimo 8 |
Massimo 9 |
Massimo 8 |
|||||
|
Adeguatezza |
Minimo 4 |
Minimo 4,5 |
Minimo 4 |
|||||
|
delle |
|
|
|
|||||
|
attrezzature, |
|
|
|
|||||
|
di cui per |
|
|
|
|||||
|
sistemi FAD |
|
Massimo 2 |
Massimo 3 |
|||||
|
e.3) |
Massimo 3 |
Massimo 3 |
Massimo 2 |
|||||
|
Disponibilità |
Minimo 1,5 |
Minimo 1,5 |
Minimo 1 |
|||||
|
di sussidi |
|
|
|
|||||
|
didattici, di |
|
|
|
|||||
|
cui per |
|
|
|
|||||
|
sistemi FAD |
|
Massimo 1 |
Massimo 1 |
|||||
|
e.4) |
Massimo 12 |
Massimo 8 |
Massimo 8 |
|||||
|
Caratteristiche |
Minimo 6 |
Minimo 4 |
Minimo 4 |
|||||
|
del personale |
|
|
|
|||||
|
destinato alle |
|
|
|
|||||
|
attività |
|
|
|
|||||
|
e.5) Utenze |
Idoneità |
Idoneità |
Idoneità |
|||||
|
speciali |
|
|
|
|||||
f) interrelazioni maturate con il sistema sociale ed economico |
Massimo 4 |
Massimo 7 |
Massimo 11 |
||||||
presente nel territorio. |
Minimo 2 |
Minimo 3,5 |
Minimo 5,5 |
||||||
|
TOTALI |
Massimo 60 |
Massimo 60 |
Massimo 60 |
|||||
|
|
Minimo 30 |
Minimo 30 |
Minimo 30 |
|||||
|
|||||||||
|
TOTALI |
Massimo 52 |
Massimo 51 |
Massimo 47 |
|||||
|
Accreditamento |
Minimo 26 |
Minimo 25,5 |
Minimo 23,5 |
|||||
|
temporaneo |
|
|
|
Tabella B)
Per l'accreditamento di sedi di ordinamento
Requisito |
Sede di |
|||
|
orientamento |
|||
a) capacità gestionali |
Massimo 8 |
|
||
|
Minimo 4 |
|
||
b) situazione e economica |
Massimo 6 |
|
||
|
Minimo 3 |
|
||
c) competenze professionali |
Massimo 6 |
|
||
|
Minimo 3 |
|
||
d.1) livelli di efficacia ed efficienza nelle attività precedentemente realizzate dal soggetto |
Massimo 3 |
|
||
|
Minimo 1,5 |
|
||
d.2) livelli di efficacia ed efficienza nelle attività precedentemente realizzate dalla sede |
Massimo 1 |
|
||
|
Minimo 0,5 |
|
||
e) capacità logistiche relativamente agli |
e.1) Qualità della sede ed esclusività d'uso |
Massimo 9 |
|
|
interventi che si intendono realizzare e |
|
Minimo 4,5 |
|
|
dotazione di personale |
e.2) Adeguatezza delle attrezzature ed esclusività |
Massimo 8 |
|
|
|
d'uso |
Minimo 4 |
|
|
|
e.3) Disponibilità di materiale di informazione e |
Massimo 3 |
|
|
|
supporto |
Minimo 1,5 |
|
|
|
e.4) Caratteristiche del personale destinato alle |
Massimo 6 |
|
|
|
attività |
Minimo 3 |
|
|
f) interrelazioni maturate con il sistema |
|
Massimo 10 |
|
|
sociale ed economico presente nel |
|
Minimo 5 |
|
|
territorio. |
|
|
|
|
|
TOTALI |
Massimo 60 |
|
|
|
|
Minimo 30 |
|
|
|
||||
|
TOTALI |
Massimo 46 |
|
|
|
Accreditamento temporaneo |
Minimo 23 |
|
Sub comparti economici classificazione ISFOL-ORFEO
SETTORI (primi due digit) |
SUB-SETTORE (Ultimi due digit) |
COD. ORFEO |
AGRICOLTURA |
CONDUZIONE AMMINISTRAZIONE COMMERCIALIZZAZIONE |
0101 |
AGRICOLTURA |
ZOOTECNICA |
0102 |
AGRICOLTURA |
COLTIVAZIONE IRRIGAZIONE CONCIMAZIONE FITOPATOLOGIA |
0103 |
AGRICOLTURA |
COLTURE CEREALICOLE |
0104 |
AGRICOLTURA |
COLTURE FORAGGERE ERBACEE ARBOREE |
0105 |
AGRICOLTURA |
COLTURE FORESTALI |
0106 |
AGRICOLTURA |
FLORICOLTURA GIARDINAGGIO MANUTENZIONE VERDE PUBBLICO |
0107 |
AGRICOLTURA |
FRUTTICOLTURA |
0108 |
AGRICOLTURA |
ORTICOLTURA |
0109 |
AGRICOLTURA |
OLIVICOLTURA |
0110 |
AGRICOLTURA |
VITICOLTURA ENOLOGICA |
0111 |
AGRICOLTURA |
COLTURE PROTETTE |
0112 |
AGRICOLTURA |
COLTIVAZIONI PURIME, COLTIVAZIONE E ALLEVAMENTO |
0113 |
AGRICOLTURA |
MECCANIZZAZIONE AGRICOLA E FORESTALE |
0114 |
AGRICOLTURA |
AGRITURISMO |
0115 |
AGRICOLTURA |
VARIE |
0116 |
PESCA E ACQUACOTTURA |
|
0201 |
INDUSTRIA ESTRATTIVA |
|
0301 |
MINERALI NON METALLIFERI |
LAVORAZIONE MARMO |
0401 |
MINERALI NON METALLIFERI |
CERAMICA INDUSTRIALE |
0402 |
MECCANICA METALLURGICA |
INGEGNERIZZAZIONE |
0501 |
MECCANICA METALLURGICA |
DISEGNO MECCANICO |
0502 |
MECCANICA METALLURGICA |
MACCHINE UTENSILI |
0503 |
MECCANICA METALLURGICA |
MACCHINE A CONTROLLO AUTOMATICO ROBOTICA |
0504 |
MECCANICA METALLURGICA |
LAVORAZIONE AL BANCO |
0505 |
MECCANICA METALLURGICA |
INPIANTISTICA, TUBISTICA, TERMOIDRAULICA |
0506 |
MECCANICA METALLURGICA |
CARPENTERIA SALDATURA |
0507 |
MECCANICA METALLURGICA |
CONTROLLI E MANUTENZIONE |
0508 |
MECCANICA METALLURGICA |
MOTORISTI, CARROZZIERI |
0509 |
MECCANICA METALLURGICA |
QUALIFICHE DI BASE E RIQUALIFICHE |
0510 |
MECCANICA METALLURGICA |
CANTIERISTICA NAVALE |
0511 |
MECCANICA METALLURGICA |
VARIE |
0512 |
ELETTRICITÀ ELETTRONICA |
ELETTRICITÀ ELETTRONICA GENERALE |
0601 |
ELETTRICITÀ ELETTRONICA |
IMPIANTISTICA, RIPARATORI, MANUTENTORI ELETTRICI |
0602 |
ELETTRICITÀ ELETTRONICA |
ELETTROMECCANICA |
0603 |
ELETTRICITÀ ELETTRONICA |
APPLICAZIONI ELETTRONICHE |
0604 |
ELETTRICITÀ ELETTRONICA |
RADIO TV, TELEMATICA, TELECOMUNICAZIONI |
0605 |
ELETTRICITÀ ELETTRONICA |
ELETTRAUTO |
0606 |
CHIMICA |
CHIMICA ANALITICA |
0701 |
CHIMICA |
CHIMICA INDUSTRIALE E BIOLOGICA |
0702 |
EDILIZIA |
RILEVAZIONE, DISEGNO, PROGETTAZIONE |
0801 |
EDILIZIA |
CONDUZIONE TECNICO AMMINISTRATIVA E CANTIERI |
0802 |
EDILIZIA |
MURATORI SCALPELLINI |
0803 |
EDILIZIA |
CARPENTERIA |
0804 |
EDILIZIA |
VERNICIATURA |
0805 |
EDILIZIA |
MANUTENZIONE, RECUPERO EDILIZIO |
0806 |
EDILIZIA |
VARIE |
0807 |
LEGNO MOBILI ARREDAMENTO |
CONDUZIONE AZIENDALE |
0901 |
LEGNO MOBILI ARREDAMENTO |
FALEGNAMERIA EBANISTICA |
0902 |
LEGNO MOBILI ARREDAMENTO |
MOBILI |
0903 |
LEGNO MOBILI ARREDAMENTO |
ARREDAMENTO |
0904 |
LEGNO MOBILI ARREDAMENTO |
TAPPEZZERIA |
0905 |
LEGNO MOBILI ARREDAMENTO |
VARIE |
0906 |
TRASP.O.R.TI |
SERVIZI DI SPEDIZIONE E TRASP.O.R.TO |
1001 |
TRASP.O.R.TI |
TRASP.O.R.TI TERRESTRI |
1002 |
TRASP.O.R.TI |
TRASP.O.R.TI NAVALI |
1003 |
TRASP.O.R.TI |
VARIE |
1004 |
GRAFICA FOTOGRAFICA |
POLIGRAFIA |
1101 |
CARTOTECNICA |
|
|
GRAFICA FOTOGRAFICA |
FOTOGRAFIA |
1102 |
CARTOTECNICA |
|
|
GRAFICA FOTOGRAFICA |
PRODUZIONE CARTA CARTOTECNICA |
1103 |
CARTOTECNICA |
|
|
ARTIGIANATO ARTISTICO |
LAVORAZIONE METALLI |
1201 |
ARTIGIANATO ARTISTICO |
LAVORAZIONE MARMO, PIETRA, CERAMICA |
1202 |
ARTIGIANATO ARTISTICO |
LAVORAZIONE LEGNO |
1203 |
ARTIGIANATO ARTISTICO |
LAVORAZIONE PAGLIA, VIMINI |
1204 |
ARTIGIANATO ARTISTICO |
OREFICERIA, ARGENTERIA |
1205 |
ARTIGIANATO ARTISTICO |
LAVORAZIONE TESSUTI, RICAMO |
1206 |
ARTIGIANATO ARTISTICO |
LAVORAZIONE VETRO |
1207 |
ARTIGIANATO ARTISTICO |
LAVORAZIONE STRUMENTI MUSICALI |
1208 |
ARTIGIANATO ARTISTICO |
DECORAZIONE |
1209 |
ARTIGIANATO ARTISTICO |
MANUTENZIONE E RESTAURO |
1210 |
ARTIGIANATO ARTISTICO |
VARIE |
1211 |
INDUSTRIA ALIMENTARE |
LAVORAZIONE PRODOTTI AGRICOLI |
1301 |
INDUSTRIA ALIMENTARE |
LAVORAZIONE PRODOTTI CASEARI |
1302 |
INDUSTRIA ALIMENTARE |
LAVORAZIONE CONSERVE ALIMENTARI |
1303 |
INDUSTRIA ALIMENTARE |
LAVORAZIONE PRODOTTI DOLCIARI, LAVORAZIONE PASTARIA |
1304 |
INDUSTRIA ALIMENTARE |
LAVORAZIONE CARNI |
1305 |
INDUSTRIA ALIMENTARE |
VARIE |
1306 |
INDUSTRIA TESSILE |
TESSITURA, FILATURA, TINTORIA |
1401 |
INDUSTRIA ABBIGLIAMENTO PELLI |
STILISMO, MODELLISMO, INDOSSATORI |
1501 |
INDUSTRIA ABBIGLIAMENTO PELLI |
CONFEZIONE TESSUTI |
1502 |
INDUSTRIA ABBIGLIAMENTO PELLI |
MAGLIERIA |
1503 |
INDUSTRIA ABBIGLIAMENTO PELLI |
PELLICCERIA (PELLETTERIA) |
1504 |
INDUSTRIA ABBIGLIAMENTO PELLI |
CALZATURE PELLETTERIA |
1505 |
INDUSTRIA ABBIGLIAMENTO PELLI |
VARIE |
1506 |
ACCONCIATURA ESTETICA |
ACCONCIATURA FEMMINILE |
1601 |
ACCONCIATURA ESTETICA |
ACCONCIATURA MASCHILE |
1602 |
ACCONCIATURA ESTETICA |
ESTETICA MASSAGGIO |
1603 |
ACCONCIATURA ESTETICA |
MANICURE PEDICURE |
1604 |
ACCONCIATURA ESTETICA |
VARIE |
1605 |
Dossier .