Settore: | Normativa nazionale |
Data: | 19/01/1998 |
Numero: | 14 |
§ 98.1.38838 - Circolare 19 gennaio 1998, n. 14/E .
Decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446 - Contratti di concessione di tributi comunali. Norma transitoria di cui all'art. 64, comma 2.
Emanata dal Ministero delle finanze.
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Alla Direzione regionale delle entrate |
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Agli uffici delle entrate |
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Agli uffici del registro |
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Agli uffici distrettuali delle imposte dirette |
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Agli uffici dell'imposta sul valore aggiunto |
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Ai centri di servizio delle imposte dirette ed indirette |
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Alle Direzioni centrali del dipartimento delle entrate |
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Alla Direzione generale degli affari generali |
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e del personale |
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Al Segretario generale |
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Al servizio per il controllo interno |
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Al servizio consultivo ed ispettivo tributario |
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Al Comando generale della Guardia di Finanza |
Gli artt. 52 e 53 del
In particolare, va osservato che il comma 4 del citato art. 53 abroga gli artt. da 25 a 34 del
Diverse conseguenze derivano da dette disposizioni.
In primo luogo, occorre rilevare che tale abrogazione, a norma dell'art. 66 del
In secondo luogo, appare evidente che sin tanto che Province e Comuni non avranno provveduto ad esercitare, in base a quanto dispone l'art. 52 del
In proposito, è appena il caso di sottolineare che, comunque, l'efficacia dei regolamenti in questione avrebbe decorrenza non anteriore al 1° gennaio 1999, come anche precisato nella
In terzo luogo, dal 1° gennaio 1998 non potranno più essere effettuate gare per l'affidamento in concessione della gestione dell'imposta comunale sulla pubblicità e della TOSAP, secondo le disposizioni del
Resta comunque, sempre possibile l'affidamento del mero servizio di affissione - secondo quanto precisato da ultimo con risoluzione ministeriale n. 7/5185-94 del 7 giugno 1994 - in quanto trattasi di affidamento della semplice attività strumentale di affissione di manifesti, senza alcun conferimento di funzioni di accertamento e riscossione del tributo.
Infine, va rilevato che il comune, ove lo ritenga opportuno, può, ai sensi del comma 2 dell'art. 64 del
Quest'ultima disposizione, oltre a definire esplicitamente una soluzione-ponte in attesa della predisposizione della futura disciplina regolamentare, implicitamente permette di risolvere il problema concernente la determinazione delle modalità di gestione dei servizi in questione ed i poteri del concessionario, che altrimenti rimarrebbero privi delle norme legislative di riferimento.
Infatti, la suddetta disposizione, consentendo una proroga dei contratti stipulati in forza di norme abrogate, indirettamente ne stabilisce di fatto l'ultrattività, posto che tali norme risultano alla base del contratto determinando i contenuti concreti del contratto stesso, che viene pertanto a costituire - fino all'entrata in vigore dei nuovi regolamenti comunali, nonché dei regolamenti ministeriali di attuazione degli artt. 52 e 53 - il fondamento giuridico della gestione del servizio di accertamento e di riscossione e dei poteri conferiti al concessionario, nei limiti e nei termini in esso indicati.
In conclusione, le nuove modalità di accertamento e riscossione dei propri tributi deliberati da province e comuni non potranno entrare in vigore prima del 1° gennaio 1999, mentre eventuali gare per l'affidamento a soggetti privati potranno essere effettuate, previa predisposizione dei suddetti regolamenti dagli enti locali, non prima dell'emanazione dei prescritti regolamenti ministeriali di cui agli artt. 52 e 53 del
Le Direzioni Regionali delle entrate sono incaricate di inviare, con la massima urgenza, la presente circolare alle province ed ai comuni compresi nella propria circoscrizione.