Settore: | Normativa nazionale |
Data: | 12/09/1983 |
Numero: | 462 |
Sommario |
Art. 1. 1. Il terzo comma dell'art. 10 del decreto-legge 23 gennaio 1982, n. 9, convertito, con modificazioni, nella legge 25 marzo 1982, n. 94, è sostituito dal seguente |
Art. 1 bis. [4] |
Art. 2. [6] |
Art. 3. 1. Per provvedere al pagamento in unica soluzione dei conguagli di cui all'art. 16, secondo comma, della legge 27 maggio 1975, n. 166, nonchè di quelli dovuti in [...] |
Art. 4. [8] |
Art. 4 bis. [9] |
Art. 4 ter. [10] |
Art. 5. Il presente decreto entra in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sarà presentato alle Camere per la [...] |
§ 98.1.27709 - D.L. 12 settembre 1983, n. 462 [1] .
Modificazioni agli articoli 10 e 14 del decreto-legge 25 gennaio 1982, n. 9, convertito, con modificazioni, nella legge 25 marzo 1982, n. 94, in materia di sfratti, nonchè disposizioni procedurali per l'edilizia agevolata.
(G.U. 12 settembre 1983, n. 250)
1. Il terzo comma dell'art. 10 del
"Le disposizioni di cui al comma precedente si applicano anche ai conduttori nei cui confronti sia emesso un provvedimento esecutivo di rilascio relativo ad un contratto avente scadenza non successiva al 30 giugno 1984" [2] .
2. Il quarto comma dell'art. 14 del medesimo decreto-legge è sostituito dal seguente:
"Le disposizioni di cui al comma precedente si applicano, anche oltre il termine di cui al primo comma dell'art. 13, ai conduttori nei cui confronti sia emesso un provvedimento esecutivo di rilascio relativo ad un contratto avente scadenza non successiva al 30 giugno 1984" [3] .
1. Il termine inizialmente previsto dal
2. I termini stabiliti dalle ordinanze di requisizione degli immobili destinati dai comuni al ricovero temporaneo dei terremotati e dei senzatetto della Campania e della Basilicata, nonchè alla prosecuzione di attività economiche e servizi di interesse collettivo, sono prorogati al 31 dicembre 1984.
All'art. 5-ter del
"Per i mutui di cui al primo comma, ammessi a contributo anche su finanziamenti totalmente erogati, il comitato esecutivo del CER provvede alla concessione del contributo previa delibera di mutuo trasmessa dall'istituto di credito mutuante. Il contributo è pari alla differenza tra il costo del denaro, determinato ai sensi del titolo II del
Il CER eroga il contributo sulla base dell'atto di quietanza a saldo trasmesso dall'istituto di credito mutuante.
Il contributo come sopra determinato in relazione ad un possibile mutuo agevolato integrativo, sino al vigente limite massimo di mutuo, può essere corrisposto dal CER in rate semestrali direttamente al beneficiario che non intenda fruire del mutuo stesso.
All'onere derivante dalla concessione dei contributi di cui al presente articolo, ove ecceda il limite di impegno di lire dieci miliardi e comunque purchè tale eccedenza non superi il limite di impegno di lire tre miliardi, si fa fronte con le disponibilità di cui al capitolo 8248 dello stato di previsione del Ministero dei lavori pubblici per l'anno finanziario 1983".
1. Per provvedere al pagamento in unica soluzione dei conguagli di cui all'art. 16, secondo comma, della
2. Alla copertura del predetto onere si provvede mediante l'utilizzazione della disponibilità di limite di impegno di L. 2.276.501.200 esistente sul capitolo 8248 dello stato di previsione del Ministero dei lavori pubblici per l'anno 1983, a valere sul limite di impegno di lire 5 miliardi iscritto nell'anno finanziario 1976 in applicazione dell'art. 9 della
3. All'uopo le quote annuali come sopra utilizzate, complessivamente ammontanti a L. 18.212.009.600, saranno versate in apposito capitolo dello stato di previsione dell'entrata del bilancio dello Stato per l'anno 1983, ai fini della loro iscrizione nello stato di previsione del Ministero dei lavori pubblici nella misura stabilita dal precedente primo comma [7] .
4. Il Ministro del tesoro è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.
Al fine di garantire la realizzazione dei programmi di edilizia agevolata avviati sulla base dei limiti d'impegno definiti dalle leggi di finanziamento e dalle leggi di bilancio, il CER è autorizzato a trasferire alle regioni, nei limiti delle quote spettanti ad ogni singola regione, le relative disponibilità di contributi non ancora utilizzate e giacenti presso la sezione autonoma della Cassa depositi e prestiti, anche in eccedenza dei limiti annuali di erogabilità.
L'ultimo comma dell'art. 11 del
"L'assegnazione o la vendita degli alloggi non può comunque aver luogo oltre due anni dalla ultimazione dei lavori a pena di decadenza dall'agevolazione. All'atto di vendita è assimilato il contratto preliminare stipulato a norma dell'art. 1351 del codice civile. Gli assegnatari o gli acquirenti sono tenuti a produrre all'autorità competente la documentazione dei prescritti requisiti entro sessanta giorni dall'assegnazione o dalla vendita o dal preliminare. Per gli alloggi già ultimati alla data di entrata in vigore della
Il presente decreto entra in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sarà presentato alle Camere per la conversione in legge.
[1] Convertito in legge, con modificazioni, dall'art. unico della
[2] Comma modificato dalla legge di conversione. Il termine di cui al presente comma è stato prorogato, da ultimo, al 30 marzo 1989 dall'art. 14 della
[3] Comma modificato dalla legge di conversione. Il termine di cui al presente comma è stato prorogato, da ultimo, al 30 marzo 1989 dall'art. 14 della
[4] Articolo aggiunto dalla legge di conversione.
[5] Per la proroga al 31 dicembre 1984, vedi l'art. 12 del
[6] Articolo così sostituito dalla legge di conversione.
[7] Comma così modificato dalla legge di conversione.
[8] Articolo soppresso dalla legge di conversione.
[9] Articolo aggiunto dalla legge di conversione.
[10] Articolo aggiunto dalla legge di conversione.