§ 94.1.B03 - Circolare 8 luglio 1998, n. 8/98.
Programma "Karolus" - Piano di azione per lo scambio, tra le amministrazioni degli Stati membri, di funzionari nazionali incaricati [...]


Settore:Normativa nazionale
Materia:94. Trattati e convenzioni internazionali
Capitolo:94.1 trattati e convenzioni internazionali
Data:08/07/1998
Numero:8

§ 94.1.B03 - Circolare 8 luglio 1998, n. 8/98. [1]

Programma "Karolus" - Piano di azione per lo scambio, tra le amministrazioni degli Stati membri, di funzionari nazionali incaricati dell'applicazione della normativa comunitaria necessaria per il completamento del mercato interno. Settori prioritari per il 1998 e modalità di partecipazione.

(G.U. 16 luglio 1998, n. 164).

 

     Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee L n. 126 del 28 aprile 1998 è entrata in vigore la decisione n. 889/1998 del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la durata del programma di scambio di funzionari Karolus e la prolunga fino al 1999.

     Il programma Karolus (cfr. G.U.C.E. L n. 286 del 1 ottobre 1992) è rivolto agli Stati membri per consentire lo scambio formativo ed operativo di funzionari nazionali incaricati dell'applicazione della normativa comunitaria necessaria per il completamento del mercato interno. Esso è stato approvato dal Consiglio delle Comunità europee il 22 settembre 1992, originariamente con una durata quinquennale dal 1993 al 1997 ed ha consentito finora lo scambio di 417 funzionari di tutti i Paesi membri dell'Unione europea, di cui 51 italiani.

     La decisione 889 prevede l'apertura del programma ai Paesi associati dell'Europa centrale e orientale (Paesi PECO), ai Paesi già membri dell'Associazione europea di libero scambio facenti parte dello Spazio economico europeo (AELE/SEE), e a Cipro.

     Il programma intende motivare e formare i funzionari delle singole amministrazioni dei Paesi membri per realizzare una più stretta cooperazione e una reciproca conoscenza, al fine principale di promuovere un'applicazione uniforme della normativa comunitaria nei settori prioritari del mercato interno. Le modalità di adesione al programma sono rimaste sostanzialmente invariate rispetto alla circolare n. 4/1996 dell'8 febbraio 1996, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 44 del 22 febbraio 1996.

     Per comodità di consultazione, si acclude copia della "Guida del candidato" ediz. XV/507/95-IT/2 con l'aggiornamento dei settori prioritari per il 1998. A tale proposito si informa che l'elenco è provvisorio in quanto non è stato ancora approvato definitivamente da parte della Commissione.

     Le amministrazioni in indirizzo sono invitate ad individuare candidature di funzionari di livello direttivo intermedio già operanti nei settori prioritari indicati, in grado di dialogare con le omologhe amministrazioni degli altri Paesi membri dell'Unione europea.

     I candidati dovranno inviare il formulario di adesione (all. II alla "Guida del candidato"), unitamente ad un curriculum vitae e una particolareggiata descrizione delle mansioni svolte all'indirizzo sottoindicato per l'Italia.

     Il curriculum, la descrizione delle mansioni svolte e la scheda di adesione debbono essere compilati in lingua italiana e anche nella o nelle lingue nazionali o riconosciute nei Paesi ove si intende effettuare lo scambio.

     I periodi di scambio sono in genere di due mesi. Possono però essere richiesti periodi di diversa durata, anche tenendo conto delle esigenze dell'amministrazione di appartenenza dei candidati o di quella di destinazione.

     Nel formulario il candidato deve precisare la propria area di attività in relazione ai settori in cui intende svolgere lo scambio.

     Il programma è finanziato dall'Unione europea per quanto riguarda le spese di viaggio, di partecipazione al seminario introduttivo e a quello finale e per il 50% delle spese di soggiorno. Il restante 50% di queste ultime è a carico dell'amministrazione di appartenenza.

     Al fine di evitare la presentazione di candidature che potrebbero non essere accettate dal Dipartimento della funzione pubblica, dalla Commissione europea o dai Paesi ospitanti, si forniscono di seguito ulteriori indicazioni.

 

     1. I partecipanti al programma debbono essere dipendenti di pubbliche amministrazioni o di enti, anche privati, incaricati dalle amministrazioni degli Stati membri dell'applicazione della normativa comunitaria nei settori indicati nell'allegato, o debbono essere operanti in settori non indicati nell'allegato ma che, a giudizio della Commissione, possono interessare il mercato interno (Cfr. primo N.B. dell'allegato sui settori prioritari per il 1998). Non possono essere accettate candidature presentate direttamente dagli interessati.

 

     2. Le schede di adesione debbono essere compilate in ogni loro parte. Particolare attenzione va rivolta alla parte in cui l'amministrazione di appartenenza si impegna ad assumere a proprio carico il 50% delle spese di soggiorno. Non saranno accettate candidature le cui schede non riportino tale indicazione.

 

     3. Per quanto riguarda i singoli settori prioritari di intervento, la relativa normativa italiana di recepimento può essere indicata in aggiunta alla normativa comunitaria che dev'essere necessariamente esplicitata.

 

     4. Tra i settori prioritari è stato inserito un settore "veterinari" assorbendo un preesistente programma in materia.

 

     5. Per quanto riguarda la conoscenza delle lingue, il programma richiede che i candidati dispongano di "discrete conoscenze di base della lingua comunitaria del servizio ospitante richiesto", tali da consentire loro di adempiere in modo soddisfacente alle proprie mansioni. Fermo restando che il Dipartimento della funzione pubblica si riserva di sottoporre i candidati a prove di accertamento della conoscenza delle lingue, saranno accettate le domande di candidati che dispongono di conoscenza "buona" od "ottima", sia a livello di comprensione che di espressione orale e scritta. Di conseguenza le domande di candidati che dichiarano una conoscenza "nulla", "scarsa", "scolastica" o "sufficiente" non potranno essere prese in considerazione. Saranno comunque vagliate le indicazioni dei candidati riportate nel formulario di adesione o nel proprio curriculum circa il possesso di diplomi o di certificati che attestino un accettabile livello di abilità nelle lingue estere, preferibilmente rilasciati da scuole od istituti riconosciuti a livello nazionale, internazionale oppure a seguito di specifici corsi di formazione promossi dalle amministrazioni o dagli enti di appartenenza.

 

     Ulteriori informazioni possono essere ottenute:

     a) a livello comunitario, presso la Commissione europea, Direzione Generale XV, rue de la Loi, 200, B-1049 Bruxelles, tel.: 0032 2 2957456/2991111, fax: 0032 2 2960950;

     Istituto Europeo di Amministrazione Pubblica O.L. Vrouweplein 22 - P.O. Box 1229 - NL - 6201 HE Maastricht - tel.: 0031 43 3296222, fax: 0031 43 3296296;

     b) per l'Italia: presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica - Ufficio affari generali e personale - Servizio affari internazionali - tel. 06 68997398 - fax: 6 68997321.

     c) via internet:

     francese:

(http://europa.eu.int/comm/dg15/fr/update/Karolus/karofr.htm)

     inglese: (http://europa.eu.int/comm/dg15/en/update/Karolus/karoen.htm)

     tedesco: (http://europa.eu.int/comm/dg15/de/update/Karolus/karode.htm)

 

 

ALLEGATO

Commissione delle Comunità europee

Direzione generale Mercato interno

e servizi finanziari

Formazione dei funzionari

KAROLUS

Piano d'azione per lo scambio, tra le amministrazioni degli Stati membri,

di funzionari nazionali incaricati dell'applicazione della normativa

comunitaria necessaria per il completamento del mercato interno

GUIDA DEL CANDIDATO

Guida al Piano d'azione comunitario per lo scambio, tra le amministrazioni

degli Stati membri, di funzionari nazionali incaricati dell'applicazione

della normativa comunitaria necessaria per il completamento del mercato

interno [*]

 

[*] La presente guida non genera alcun diritto per i partecipanti.

 

 

PROGRAMMA KAROLUS

 

     Il programma Karolus è un programma di scambi e di formazione della Comunità europea, che è iniziato nel 1993 e avrà una durata di cinque anni. Possono partecipare al programma 1.900 funzionari nazionali. La presente Guida fornisce una breve sintesi di ciò che la partecipazione al programma Karolus comporta.

 

     1. Obiettivo

     Il principale obiettivo del programma Karolus è promuovere un'applicazione corretta e convergente della normativa sul mercato interno in tutto il territorio dell'Unione. Per contribuire al raggiungimento dell'obiettivo prefisso il programma deve:

     - facilitare la collaborazione fra le amministrazioni degli Stati membri incaricate dell'applicazione della normativa sul mercato interno;

     - sensibilizzare i funzionari degli Stati membri alla dimensione comunitaria del loro lavoro instaurando un clima di reciproca fiducia tra le amministrazioni sopra menzionate;

     - permettere un proficuo scambio di opinioni tra amministrazioni nazionali sul miglior modo di applicare la normativa comunitaria.

 

     2. Gruppo obiettivo

     Il gruppo di partecipanti al programma comprende funzionari incaricati del recepimento, della messa in vigore o applicazione della normativa comunitaria nei settori sottoelencati per realizzare il mercato interno. I candidati potenziali sono funzionari non soltanto dell'amministrazione nazionale centrale ma anche di altri livelli amministrativi come quello regionale e locale. Possono altresì partecipare agenti di organismi privati incaricati dalle amministrazioni degli Stati membri di tale applicazione.

     I partecipanti devono essere funzionari di livello direttivo intermedio così da garantire la massima diffusione dei risultati; la categoria o il grado non rivestono grande importanza purchè il funzionario svolga funzioni di applicazione del diritto comunitario.

 

     3. Settori della normativa CE interessati

     Il programma Karolus si estende ai diversi settori della legislazione comunitaria relativa alla realizzazione del mercato interno.

     Settori prioritari 1998: vedere allegato I.

 

     4. Attività

     Il programma prevede l'organizzazione delle seguenti attività:

     - un seminario introduttivo di 4 giorni per preparare i partecipanti allo scambio;

     - un periodo di scambio di regola della durata minima di almeno 2 mesi in un'amministrazione analoga di un altro Stato membro (organizzato con l'assistenza dei coordinatori nazionali);

     - un seminario di valutazione di 2 giorni, per permettere ai partecipanti che lavorano nello stesso settore di discutere ed analizzare le esperienze e le conoscenze acquisite durante lo scambio.

     Tali attività sono organizzate dall'Istituto Europeo di Pubblica Amministrazione (IEPA), di Maastricht (PB) per conto della Commissione europea.

     Inoltre i partecipanti sono tenuti a redigere un rapporto sullo scambio effettuato.

 

     Seminario introduttivo

     Il seminario introduttivo di 4 giorni si tiene regolarmente presso l'IEPA per dare istruzioni ai partecipanti prima della loro sistemazione all'estero.

     E' messa a disposizione l'interpretazione simultanea in inglese e in francese (se necessario in una terza lingua). I temi trattati sono la struttura giuridica ed istituzionale della CE e dell'UE, i sistemi politici ed amministrativi degli Stati membri, l'attuazione della normativa CE e temi pertinenti del programma del mercato interno. In genere sono utilizzati metodi di formazione che consistono in conferenze di esperti e gruppi di lavoro. Vengono inoltre fornite informazione pratiche sullo scambio.

 

     Scambio

     Lo scambio si svolge in un settore dell'amministrazione che espleti funzioni analoghe a quelle dell'amministrazione nazionale d'origine. La sistemazione è organizzata dall'IEPA in stretta collaborazione con il coordinatore nazionale dello stato membro nel quale il partecipante desidera effettuare lo scambio.

     Non è necessario che gli scambi siano reciproci e di fatto solitamente non lo sono.

     La durata ideale di uno scambio è di 2 mesi, ma è possibile chiedere soggiorni più brevi o più lunghi. La durata effettiva dipende dalla disponibilità di posti nel paese ospitante richiesto e dai mezzi messi a disposizione dall'amministrazione nazionale d'origine, la quale deve versare il 50% delle indennità giornaliere durante tutto lo scambio.

     Per quanto riguarda le conoscenze linguistiche, il partecipante deve avere una buona conoscenza della lingua nazionale del paese ospitante richiesto.

     Tuttavia, a seconda dell'amministrazione ospitante, la conoscenza della lingua inglese è sufficiente, in certi casi, per partecipare a scambi con Danimarca, Finlandia, Grecia, Paesi Bassi o Svezia.

     I funzionari sono tenuti a partecipare al lavoro quotidiano dell'amministrazione ospitante la quale a sua volta provvede a che ciò sia possibile.

     In alcuni Stati membri nei quali vari servizi di una stessa amministrazione sono decentrati, può essere necessario che un funzionario soggiorni in sedi diverse. Così è, ad esempio, in Francia per il settore alimentare o per la valutazione della conformità. In tal caso il paese ospitante in genere invia il funzionario che partecipa allo scambio dapprima presso la Direzione centrale di Parigi per una settimana, e successivamente in due o tre sedi decentrate come Bordeaux, Montpellier, Lille, Rouen, ecc. Anche la Gran Bretagna organizza soggiorni di scambio di questo tipo per alcuni settori dell'amministrazione.

     Per tutta la durata dello scambio la responsabilità civile dei partecipanti nell'espletamento delle loro funzioni sarà la stessa che incombe ai funzionari nazionali del paese ospitante. In materia di segreto professionale i partecipanti sono soggetti alle stesse norme che vincolano i funzionari nazionali del paese ospitante.

 

     Relazione sullo scambio

     Ogni partecipante deve presentare una relazione sullo scambio:

     - all'IEPA (nella propria lingua e nella lingua dello scambio);

     - all'amministrazione ospitante (lingua dello scambio);

     - al coordinatore del paese d'origine (nella propria lingua e nella lingua dello scambio).

     La relazione è redatta sulla base di un questionario inviato al partecipante dall'IEPA prima dello scambio.

     Inoltre il partecipante compilerà un questionario di valutazione inviatogli dall'IEPA. Sia la relazione che il questionario devono essere verificati ufficialmente dall'autorità responsabile del partecipante.

 

     Seminario di valutazione

     Il seminario di valutazione serve da relazione finale sullo scambio; i partecipanti discutono, confrontano e analizzano con altri partecipanti che lavorano nello stesso settore, esperienze e conclusioni acquisite nel corso dello scambio.

 

     5. Condizioni finanziarie

     Le spese relative allo scambio e ai due seminari sono finanziate nel seguente modo:

 

Spese di soggiorno durante lo scambio  50% Commissione europea

- sotto forma di indennità             (tramite l'IEPA)

giornaliere, allegato III              50% amministrazione

                                        nazionale di origine

Spese di viaggio per lo scambio        Commissione europea

- definite dalla regolamentazione      (tramite l'IEPA)

relativa al rimborso delle spese di

viaggio del programma Karolus

(consegnata a tutti i partecipanti

prima dello scambio) [*];

- in via di principio, un viaggio

andata e ritorno + un secondo viaggio

andata e ritorno se lo scambio dura

almeno due mesi (cioè una durata di

scambio effettiva di almeno 45 giorni

lavorativi).

Spese di soggiorno durante i seminari  Commissione europea

- sulla base dell'indennità            (tramite l'IEPA)

giornaliera stabilita per i Paesi

Bassi, allegato III;

 

Spese di viaggio per i seminari        Commissione europea

- definite dalla regolamentazione      (tramite l'IEPA)

relativa al rimborso delle spese di

viaggio del programma Karolus (conse

gnata a tutti i partecipanti prima

dello scambio [*];

- in via di principio, un viaggio

andata e ritorno per Maastricht

(Paesi Bassi).

 

 

[*] Le grandi linee della regolamentazione relativa al rimborso delle spese

di viaggio del programma Karolus sono le seguenti:

     Dopo l'accettazione da parte della Commissione del programma proposto per lo scambio:

     - le spese di viaggio relative allo scambio e ai seminari sono rimborsate dietro presentazione dei documenti giustificativi originali sulla base del costo del viaggio più breve, più rapido e meno caro (in caso di trasporto aereo, si raccomanda di utilizzare le formule economiche, tipo APEX);

     - in caso di trasferte multiple accettate dalla Commissione, vengono rimborsati gli spostamenti all'interno del paese ospitante (nei limiti di tre al massimo) per raggiungere i vari luoghi di destinazione;

     - non vengono rimborsate le visite richieste dall'amministrazione ospitante nel quadro delle normali attività di servizio o di altre visite facoltative; le relative spese debbono essere sostenute o

dall'amministrazione ospitante, o dall'interessato stesso. Non vengono parimenti rimborsati gli spostamenti locali e le spese di taxi;

     - eventuali visite eccezionali, ad oltre 100 km di distanza dal luogo di destinazione, che forniscano un reale apporto alla qualità dello scambio, possono essere rimborsate dietro presentazione di una previa domanda di autorizzazione alla Commissione, debitamente motivata (nei limiti di tre al massimo);

     - il numero dei giorni per il calcolo delle indennità di soggiorno si basa su un arrivo e una partenza il più possibile ravvicinati rispetto all'inizio e alla fine dello scambio o dei seminari, tenuto conto della succitata regolamentazione.

 

     6. Domanda di partecipazione

     La domanda di partecipazione consiste dei seguenti documenti:

     - un formulario di domanda compilato nella propria lingua e firmato. Il modello figura nell'allegato II della guida per i candidati. Le domande devono essere firmate dal responsabile dell'amministrazione d'origine che conferma l'appoggio dell'autorità firmataria per la candidatura e la partecipazione della propria amministrazione al finanziamento delle spese a suo carico (cfr. 5);

     - un formulario di domanda compilato nella lingua dello scambio. Si prega di utilizzare il formulario nella lingua pertinente, da richiedersi ai coordinatori nazionali;

     - un curriculum vitae nella propria lingua;

     - un curriculum vitae nella lingua dello scambio, che deve essere dettagliato come la versione nella propria lingua;

     - descrizione dettagliata nella propria lingua (una pagina) del lavoro del candidato e settori d'interesse nel paese ospitante. La descrizione deve concentrarsi sulle funzioni relative all'applicazione della normativa CE. Più la descrizione del lavoro del candidato è precisa, più facile sarà per il coordinatore del paese ospitante e per l'amministrazione ospitante trovare un inserimento adeguato;

 

     - descrizione dettagliata nella lingua dello scambio (una pagina) del lavoro del candidato e settori d'interesse nel paese ospitante. Questa versione deve essere altrettanto dettagliata di quella nella propria lingua perché su di essa si baseranno il coordinatore del paese ospitante e l'amministrazione ospitante per decidere se ed in quale settore amministrativo organizzare lo scambio e con quale programma.

     La domanda di partecipazione completa deve essere inviata al coordinatore nazionale del paese d'origine. Gli indirizzi dei coordinatori Karolus di ciascuno stato membro figurano nell'allegato IV. Il coordinatore nazionale verificherà che la domanda è completa e soddisfa i requisiti essenziali (competenze del candidato nel settore richiesto, conoscenze linguistiche). Se tutto è regolare la domanda è inviata alla Commissione europea che decide in merito al suo accoglimento.

     Poiché gli scambi e i seminari si svolgono durante tutto l'anno, le domande possono essere presentate in qualsiasi momento.

 

     7. Partecipazione

     L'iter delle varie fasi della partecipazione al programma Karolus è il seguente:

     - presentazione della domanda al coordinatore nazionale;

     - invio della domanda dal coordinatore nazionale alla Commissione europea;

     - conferma della Commissione europea al coordinatore nazionale e all'IEPA;

     - conferma del coordinatore nazionale al candidato;

     - l'IEPA invita il partecipante al seminario introduttivo presso l'IEPA, Maastricht (Paesi Bassi);

     - partecipazione al seminario introduttivo a Maastricht;

     - il candidato riceve conferma dello scambio da parte dell'IEPA;

     - svolgimento dello scambio;

     - invio della relazione sullo scambio all'IEPA, all'amministrazione ospitante e al coordinatore del paese d'origine;

     - partecipazione al seminario di valutazione presso l'IEPA a Maastricht.

 

     8. Atti ufficiali della CE relativi al programma Karolus

     A titolo informativo sono indicati di seguito i riferimenti dei documenti comunitari ufficiali relativi al programma Karolus:

     - decisione 92/481/CEE del Consiglio, del 22 settembre 1992, GU L 286, del 1.10.92, pag. 65;

     - decisione 93/10/CEE della Commissione, del 22 dicembre 1992, GU L 8, del 14.1.93, pag. 17;

     - decisione 93/11/CEE della Commissione, del 22 dicembre 1992, GU L 8, del 14.1.93, pag. 31;

     - decisione 93/698/CE della Commissione, del 21 dicembre 1993, GU L 321, del 23.12.93, pag. 31;

     - decisione 94/818/CE della Commissione, del 16 dicembre 1994, GU L 337, del 24.12.94, pag. 89,

     - decisione 95/28/CE della Commissione, del 10 febbraio 1995, GU L 37, del 17.2.95, pag. 39.

     Per ulteriori informazioni contattare il coordinatore nazionale del paese d'origine e l'Istituto Europeo di Pubblica Amministrazione di Maastricht (PB) (vedasi allegato IV).

 

 

ALLEGATO I

PROGETTO

Programma Karolus: settori di attività giudicati

prioritari per la partecipazione agli scambi nel 1998

     - Prodotti farmaceutici e medicinali veterinari (funzionari con incarichi di responsabilità in materia di autorizzazione e di controllo dei medicinali compresa la realizzazione di una rete di collegamenti telematici nel campo dell'informatica medica che deve garantire la riservatezza e la sicurezza degli scambi informatici dei dati corrispondenti; personale incaricato delle buone prassi di fabbricazione (BPF), dei controlli sui produttori conformemente alla direttiva 75/319/CEE; personale incaricato della vigilanza del mercato dei prodotti medicinali, in particolare il personale dei laboratori ufficiali di controllo).

 

     - Appalti pubblici (funzionari aventi incarichi di responsabilità nei servizi amministrativi incaricati delle procedure di aggiudicazione di appalti d'importo pari o superiore alle soglie di cui alle direttive 92/50/CEE [1], 93/36/CEE [2], 93/37/CEE [3] e 93/38/CEE [4] del Consiglio, inclusi i funzionari di autorità indipendenti che svolgono un ruolo di organizzazione, di controllo o di vigilanza sui sistemi di aggiudicazione degli appalti pubblici o nello sviluppo delle attività di formazione connesse con la fase attuale della realizzazione di tali sistemi e di sviluppo delle competenze in materia di appalti pubblici).

 

     - Controllo all'esportazione di determinati beni e tecnologie a duplice uso contemplati dal regolamento n. 3381/94/CE del Consiglio [5], fatta salva l'applicazione delle disposizioni nazionali per la protezione dei segreti di difesa (funzionari con incarichi di responsabilità in tema d'autorizzazione all'esportazione e di controllo).

 

     - Controllo all'esportazione di beni culturali (funzionari con incarichi di responsabilità in tema di concessione delle autorizzazioni all'esportazione e di controllo, ove tali controlli non siano svolti dalle amministrazioni doganali) (Regolamento del Consiglio 3911/92/CEE [6]).

 

     - Controllo all'atto della fabbricazione, immissione sul mercato, importazione e esportazione dei prodotti precursori di droghe, qualora siano affidati ad amministrazioni diverse da quelle doganali (personale con incarichi di responsabilità in tema di concessione delle autorizzazioni all'importazione e all'esportazione e di controllo) (direttiva 92/109/CEE [7] del Consiglio e regolamento del Consiglio 3677/90/CEE [8]; regolamento della Commissione (CEE) 3769/92 [9]).

 

     - Controllo all'importazione e all'esportazione delle specie animali e vegetali protette in applicazione della convenzione "CITES" (regolamento 338/97/CE del Consiglio [10]) (personale degli organismi di gestione competenti con incarichi di responsabilità in tema di autorizzazione delle importazioni ed esportazioni).

 

     - Veterinari (personale incaricato del controllo sugli animali vivi e sui prodotti zootecnici nelle aziende agricole, nei mercati, negli stabilimenti di produzione, di trasformazione e di stoccaggio dei prodotti zootecnici e negli uffici frontalieri di ispezione, come pure personale dipendente dai laboratori che partecipano allo svolgimento dei controlli nel quadro della tutela della sanità pubblica, della sanità animale, del benessere degli animali e del rispetto delle norme zootecniche e di quelle relative all'identificazione degli animali) [11].

 

     - Valutazione della conformità e sorveglianza del mercato: funzionari che intervengono nell'applicazione delle direttive in materia di giocattoli (dir. 88/378/CEE [12], modificata dalla direttiva 93/68/CEE [13]), dispositivi di protezione individuale, (dir. 89/686/CEE [14], modificata dalle direttive 93/68/CEE, 93/95/CEE [15] e 96/58/CEE [16]), strumenti di misura (dir. 90/384/CEE [17], modificata dalla direttiva 93/68/CEE), bassa tensione (dir. 73/23/CEE [18], modificata dalla direttiva 93/68/CEE), compatibilità elettromagnetica (dir. 89/336/CEE [19], modificata dalle direttive 92/31/CEE [20] e 93/68/CEE), apparecchi e sistemi di protezione destinati ad essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva (dir. 94/9/CE [21]), dispositivi medici (dir. 93/42/CEE [22]), apparecchi a gas (dir. 90/396/CEE [23], modificata dalla direttiva 93/68/CEE), apparecchi a pressione (dir. 97/23/CE [24]), prodotti chimici, esplosivi ad uso civile, macchine, veicoli a motore, imbarcazioni da diporto, funzionari responsabili dell'applicazione dei diversi strumenti della politica della qualità.

 

     - Prodotti alimentari (funzionari incaricati del controllo ufficiale dei prodotti alimentari, nel quadro delle direttive 89/397/CEE [25] del Consiglio e 93/99/CEE del Consiglio [26] sul controllo ufficiale dei prodotti alimentari, in particolare per quanto riguarda l'igiene, di cui alla direttiva 93/43/CEE del Consiglio [27]).

 

     - Settore fito-sanitario (funzionari incaricati del controllo fito- sanitario dei vegetali e dei prodotti vegetali sui luoghi di produzione e ai punti di ingresso nella Comunità nonchè quelli incaricati dell'omologazione e del controllo nel settore dei prodotti fito- farmaceutici e quelli incaricati della qualità delle sementi) (direttive 77/93/CEE, 91/414/CEE, 76/895/CEE, 86/362/CEE e 363/CEE, 90/642/CEE, regolamento CEE n. 2092/91, direttive 66/400-404/CEE, 69/208/CEE, 70/457/CEE e 458/CEE, 91/682/CEE, 92/33 e 34/CEE).

 

     - Enti creditizi, imprese di assicurazione e organismi di investimento collettivo in valori mobiliari (funzionari degli enti responsabili della vigilanza in materia).

 

     - Prevenzione dell'utilizzazione del sistema finanziario ai fini del riciclaggio dei capitali (funzionari incaricati dell'applicazione della direttiva del Consiglio 91/308/CEE [28]).

 

     - Contraffazione e pirateria (funzionari incaricati di vigilare sulla corretta applicazione, nel mercato interno, della legislazione comunitaria in materia di proprietà intellettuale ed industriale [29]).

 

     - Protezione dei consumatori nei settori seguenti: sicurezza generale dei prodotti, credito al consumo, viaggi "tutto compreso", interessi economici dei consumatori e accesso alla giustizia.

 

     - Protezione dei dati personali (funzionari che esercitano competenze presso organismi nazionali incaricati di vigilare sull'applicazione delle disposizioni nazionali in forza della direttiva del Consiglio 95/46/CE [30].

 

     - Gestione del trasferimento di rifiuti tra Stati membri.

 

     - Trasporti stradali (funzionari incaricati dell'attenzione e dell'effettiva applicazione delle regolamentazioni, soprattutto in campo sociale e tecnico).

 

     - Trasporti marittimi: controllo nei porti, ad opera di ispettori marittimi, della conformità delle navi alle regole internazionali in materia di sicurezza marittima e di protezione dell'ambiente (direttiva del Consiglio 95/21/CE [31]).

 

     - Trasporti aerei: personale incaricato dell'attuazione e dell'effettiva applicazione delle normative in materia di licenze per le compagnie aeree (regolamento (CEE) 2407/92 del Consiglio [32]), di diritti di traffico (regolamento 2408/92/CEE del Consiglio [33]), di reti aeroportuali, di assistenza a terra e di tasse di aeroporto, di sicurezza aeronautica (regolamento 3922/91/CEE del Consiglio [34]) ed in particolare del rilascio delle licenze aeronautiche (direttiva 91/670/CEE del Consiglio [35]), nonchè del controllo sugli aeromobili dei Paesi terzi.

 

     - Funzionamento dei programmi statistici legati al mercato interno (programmi settoriali di scambi di beni e di servizi tra Stati membri) (regolamento del Consiglio 3330/91/CEE [36]).

 

     - Concorrenza (funzionari o altro personale aventi responsabilità nell'elaborazione e nell'applicazione delle regole di concorrenza in materia di intese, posizioni dominanti e concentrazioni).

 

     - Telecomunicazioni (funzionari delle autorità nazionali di regolamentazione (ANR), competenti in ciascuno degli Stati membri per la disciplina del mercato nazionale delle telecomunicazioni) [37].

 

     - Servizi audiovisivi, in particolare, applicazione della direttiva 97/36/CE che modifica la direttiva 89/552/CEE (coordinamento di determinate disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri concernenti l'esercizio delle attività televisive [38]).

 

     - Libera circolazione delle persone (funzionari incaricati del riconoscimento dei diplomi, del rilascio dei permessi di soggiorno alle persone che beneficiano del diritto comunitario (cfr. N.B. 2), delle questioni di sicurezza sociale nonchè dell'applicazione dei principi della libertà di circolazione nei settori prioritari della funzione pubblica nazionale, vale a dire pubblica istruzione, sanità pubblica, ricerca a fini civili e organismi pubblici che gestiscono un servizio commerciale; ispettori del lavoro ed agenti dei servizi pubblici per l'occupazione).

 

     - Diritto del lavoro (funzionari incaricati dell'attuazione e del controllo dell'applicazione delle direttive sul diritto del lavoro [39], nonchè dell'attuazione del principio della parità di trattamento fra uomini e donne (accesso all'occupazione, alla formazione ed alla promozione professionale, condizioni di lavoro (direttiva 76/207/CEE) ed in materia di sicurezza sociale (dir. 79/7/CEE) inclusi gli ispettori del lavoro.

 

     - Protezione della salute e sicurezza sul luogo di lavoro (funzionari incaricati del controllo dell'applicazione della direttiva 89/391/CEE del Consiglio [40] e direttive particolari).

 

     - Applicazione della direttiva 83/189/CEE [41] (funzionari responsabili del sistema di scambio di messaggi relativi alla notifica preliminare di progetti di regolamentazioni tecniche nazionali).

 

     - Applicazione della decisione n. 3052/95/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 dicembre 1995, che istituisce una procedura d'informazione reciproca sulle misure nazionali che derogano al principio di libera circolazione delle merci all'interno della Comunità (funzionari incaricati del coordinamento delle notifiche delle misure previste nella decisione [42]).

 

     - Prodotti chimici (funzionari responsabili dell'immissione sul mercato di sostanze pericolose [43], della notifica di nuove sostanze pericolose, del controllo sulle esportazioni ed importazioni di prodotti chimici pericolosi [44], del controllo dei rischi presentati dalle sostanze esistenti [45]).

 

     - Biotecnologia (funzionari responsabili delle procedure di autorizzazione delle emissioni nell'ambiente o dell'aspetto parere scientifico/valutazione del rischio di prodotti consistenti in o contenenti organismi geneticamente modificati) [46].

 

     - Controllo delle sostanze che inquinano l'atmosfera (funzionari responsabili delle ispezioni in materia di produzione, immissione sul mercato ed esportazione di combustibili liquidi, composti organici volatili sostanze che riducono lo strato di ozono [47]).

 

     N.B.

 

     1. I funzionari degli Stati membri incaricati dell'applicazione della legislazione comunitaria sul mercato interno in settori non compresi nel succitato elenco dei settori prioritari potranno comunque presentare la loro candidatura. Dette candidature saranno esaminate, al di là delle esigenze manifestate nei settori prioritari, in funzione dell'interesse che possono presentare per l'applicazione della legislazione comunitaria e a condizione che non esista uno specifico programma comunitario per lo scambio di funzionari nel settore considerato. A titolo indicativo, i settori della legislazione comunitaria possono essere definiti per analogia facendo riferimento all'allegato del documento COM[95] 163 def./2 (Libro bianco - Preparazione degli Stati associati dell'Europa centrale e orientale alla loro integrazione nel Mercato interno dell'Unione).

 

     2. D'altro canto, per quel che riguarda le possibilità di scambi tra funzionari degli Stati membri che operano nel settore della giustizia e degli affari interni, occorre ricordare l'esistenza di programmi specifici (Odysseus [48], compreso il capitolo documenti falsi ex Sherlock, Oisin [49], Grotius [50]). In particolare, la Commissione vigilerà per garantire una congrua complementarità fra le azioni relative ai funzionari incaricati del rilascio dei titoli di soggiorno, finanziate nel quadro del programma Karolus, e quelle finanziate nell'ambito di Odysseus, che si rivolge ai funzionari incaricati del rilascio dei titoli di soggiorno alle persone che non beneficiano del diritto comunitario.

     Nel settore delle dogane e delle imposte indirette, esistono scambi di funzionari nel quadro dei programmi Matthaeus [51] e Fiscalis [52].

 

[1] GU L 209 del 24.7.1992, pag. 1.

[2] GU L 199 del 9.8.1993, pag. 1.

[3] GU L 199 del 9.8.1993, pag. 54.

[4] GU L 199 del 9.8 1993, pag. 84.

[5] GU L 367 del 31.12.1994, pag. 1.

[6] GU L 395 del 31.12.1992, pag. 1

[7] GU L 370 del 19.12.1992, pag. 76.

[8] GU L 357 del 20.12.1990, pag. 1.

[9] GU L 383 del 29.12.1992, pag. 17.

[10] GU L 61 del 3.3.1997, pag. ).

[11] Il programma specifico "veterinari" è assunto a carico nel 1998 dal

programma Karolus, in quanto le disponibilità di bilancio rendono

problematica l'organizzazione del settimo programma di scambi di veterinari

da parte della DG IV - Agricoltura.

[12] GU L 187 del 16.07.1988, pag. 1.

[13] GU L 220 del 30.08.1993, pag. 1.

[14] GU L 399 del 30.12.1989, pag. 18.

[15] GU L 276 del 09.11.1993.p8g. 11.

[16] GU L 236 del 18.9.1996, pag. 44.

[17] GU L 189 del 20.07.1990, pag. 1

[18] GU L 77 del 26.03.1973, pag. 29.

[19] GU L 139 del 23.05.89, pag. 19.

[20] GU L 123 del 12.05.1992, pag. 11.

[21] GU L 100 del 19.04.1994, pag. 1

[22] GU L 169 del 12.07.1993, pag. 1.

[23] GU L 196 del 26.07.1990, pag. 15.

[24] GU L 181 del 09.07.1997. pag. 1.

[25] GU L 186 del 30.06.1989, pag. 23.

[26] GU L 290 del 24.11.1993, pag. 14.

[27] GU L 175 del 19.07.1993, pag. 1.

[28] GU L 166 del 28.06.1991, p. 77.

[29] GU L 336 del 23.12.1994, pag. 213;

Direttiva 89/104/CEE del Consiglio - GU L 40 dell'11.2.1989, pag. 1;

Regolamenti del Consiglio: n. 40/94/CE - GU L 11 del 14.01.1994, pag. 1; n.

1768/92/CEE - GU L 182 del 02.07.1992, pag. 1; n. 2100/94/CE - GU L 227 del

01.09.1994, pag. 1;

Regolamento n. 1610/96/CE del Parlamento e del Consiglio - GU L 198 del

08.08.1996, pag. 30;

Direttive del Consiglio: 17/54/CEE - GU L 24 del 27.01.1987, pag. 36;

91/250/CEE - GU L 122 del 17.05.1991, pag. 42; 93/83/CEE - GU 248 del

06.10.1993, pag. 15;

Direttiva del Parlamento e del Consiglio 96/9/CE - GU L 77 del 27.3.1996,

pag. 20.

[30] GU L 281 del 23.11.1995. pag. 31.

[31] GU L 157 del 07.07.1995, pag. 1.

[32] GU L 240 del 04.08.1992, pag. 1.

[33] GU L 240 del 04.08.1992, pag. 8.

[34] GU L 373 del 31.12.1991, pag. 4

[35] GU L 373 del 31.12.1991, pag. 21.

[36] GU L 316 del 16.11.1991, pag. 1.

[37] GU L 199 del 26.7.1997, pag. 32.

[38] GU L 202 del 30.07.1997, pag. 60.

[39] Direttive del Consiglio: n. 75/129/CEE - GU L 48 del 22.02.1975, pag.

29, n. 77/187/CEE - GU L 61 del 05.03.1977, pag. 26; n. 80/987/CEE - GU L

283 del 20.10.1989, pag. 23; n. 91/383/CEE - GU L 206 del 29.07.1991, pag.

19; n. 91/533/CEE - GU L 288 del 18.10.1991; n. 92/56/CEE - GU L 245 del

26.08.1992; pag. 3; n. 75/129/CEE - GU L 48 del 22.02.75, pag. 32; n.

93/104/CE - GU L 307 del 13.12.93, pag. 18; n. 94/33/CE - GU L 216 del

20.08.1994, pag. 12; n. 94/45/CEE - GU L 254 del 30.09.1994, pag. 64;

Direttiva 96/71/CEE del Parlamento europeo e del Consiglio - GU L 18 del

21.01.1997, pag. 1.

[40] GU L 183 del 29.06.1989, pag. 1

[41] GU L 109 del 26.04.1983, pag. 8.

[42] GU L 321 del 30.12.1995, pag. 1

[43] Direttiva del Consiglio 67/548/CEE - GU L 196 del 16.08.1967.

[44] Regolamento del Consiglio (CE) 2455/92 - GU L 251 del 29.08.1992, pag.

1.

[45] Regolamento del Consiglio (CEE) 793/93 del 23.03.1993 - GU L 84 del

05.04.1993, p. 1.

[46] Direttiva del Consiglio 90/220/CEE - GU L 117 dell'8.05.1990, p. 15.

[47] Direttive del Consiglio 85/210/CEE - GU L 96 del 03.04.1985, p. 25;

93/12/CEE - GU L 74 del 27.03.1993, p. 81, 94/63/CE - GU L 365 del

31.12.1994 , p. 24;

Regolamento del Consiglio CE/3093/94 del 15.12.1994 - GU L 333 del

22.12.1994, p. 1.

[48] GU L 99, del 31.3.1998, pag. 2.

[49] GU L 7, del 10.01.1977, pag. 6.

[50] GU L 287 dell'8.11.1996, pag. 3.

[51] Decisione 91/341/CEE, del Consiglio, GU L 187 del 13.07.1991, pag. 41.

[52] Decisione del Parlamento europeo e del Consiglio n. 888/98/CE - GU L

126 del 28.4.1998, pag. 1.

 

 

ALLEGATO II

Programma di scambio di funzionari

Da compilare dal candidato (a macchina p.f.) e da inviare al coordinatore

nazionale (cf. Guida del candidato, allegato IV-II). (Allegare un

curriculum vitae ed una descrizione del lavoro svolto nell'Amministrazione

di origine ed indicare i settori di interesse nell'amministrazione

ospitante).

 

Cognome: ........................................................

Nome: ......................................... Sesso: ..........

Data di nascita:.................................................

Indirizzo privato:...............................................

Telefono privato: ...............................................

Indirizzo di servizio: ..........................................

Telefono: .......................... Telefax: ...................

Amministrazione:.................................................

Servizio:........................................................

Funzioni: .......................................................

Conoscenze linguistiche (indicare il livello di comprensione e di

espressione orale e scritta):....................................

.................................................................

Sede di destinazione:

- preferenza n. 1: ..............................................

- preferenza n. 2: ..............................................

Durata del soggiorno:

data (dal ..... al .....)

- preferenza n. 1: ..............................................

- preferenza n. 2: ..............................................

Servizio ospitante:

- preferenza n. 1: ..............................................

- preferenza n. 2: ..............................................

Precedenti contatti con l'amministrazione ospitante: si/no

Precisare:

Settore del diritto comunitario oggetto della formazione:.........

..................................................................

Motivazione della domanda:........................................

..................................................................

 

Da compilare a cura dell'amministrazione di origine:

La firma del presente modulo garantirà la partecipazione del candidato al

programma. Essa sarà considerata come un impegno a finanziare per il 50 %

le spese di soggiorno (cfr. Decisione 92/481/CEE del Consiglio, art. 9 - GU

L 286 del 1.10.1992).

 

Autorità responsabile

Cognome: .......................... nome: ........................

Funzioni: ........................................................

Telefono: ........................... telefax: ...................

Data: .............................. Firma: ......................

 

 

ALLEGATO III

Indennità di soggiorno

     L'importo quotidiano delle indennità varia in funzione del paese di destinazione secondo la seguente tabella:

 

Paese                            ECU

Austria                          120 [*]

Belgio                           120

Danimarca                        145

Finlandia                        120 [*]

Francia                          120

Germania                         120

Grecia                           120

Irlanda                          124

Italia                           133

Lussemburgo                      120

Paesi bassi                      120

Portogallo                       120

Regno Unito                      136

Spagna                           124

Svezia                           20 [*]

 

Gli importi sono ridotti del 25% per i periodi superiori ad un mese. [*] Importo provvisorio in attesa che sia presa una decisione sugli importi definitivi delle indennità di soggiorno applicabili nei nuovi Stati membri.

 

 

ALLEGATO IV

 

Indirizzi utili

 

     I. A livello comunitario:

Commissione delle Comunità europee

Mercato interno e servizi finanziari

Rue de la Loi, 200

B - 1049 Bruxelles

Tel. + 32/[0]2/295.63.97/295.74.56

Fax: + 32/[0]2/296.09.50

 

Institut Europeen d'Administration Publique (IEAP)

O.L Vrouweplein 22

P.O. Box 1229

NL - 6201 HE Maastricht

Tel.: + 311[0]43.3296.222/3296.317

Telex: 56892 EIPA NL

fax: + 31/[0]43.3296.296

 

     II. A livello di Stati membri:

I - Italia

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Dipartimento della funzione pubblica

U.A.G.P./Servizio affari internazionali

Corso Vittorio Emanuele II, 116

 

I - 00186 Roma

Tel.: 06.6899 7398

Fax: 06.6899 7321

 

 

NOTE AGGIUNTIVE

Note aggiuntive dell'Istituto Europeo di

Amministrazione Pubblica di Maastricht

Attività del programma KAROLUS - secondo semestre 1998

Programmazione preliminare [1]

I coordinatori inviano i programmi dettagliati di scambio all'IEAP al più

tardi entro il:

24 luglio, 25 settembre, 9 ottobre, 30 ottobre.

 

Seminario introduttivo: 8 - 11 settembre; 3 - 6 novembre, 17-20 novembre; 8

- 11 dicembre

Lo scambio può iniziare dal: 14 settembre; 9 novembre; 23 novembre; 14

dicembre

 

Attività del programma KAROLUS - 1999

Programmazione preliminare

I coordinatori inviano i programmi dettagliati di scambio all'IEAP al più

tardi entro il:

11 dicembre 1998, 22 gennaio, 9 aprile, 28 maggio, 16 luglio

 

Seminario introduttivo: 19 - 22 gennaio; 2 - 5 marzo; 18 - 21 maggio; 6 - 9

luglio; 24 - 27 agosto.

Lo scambio puo iniziare dal: 25 gennaio; 8 marzo; 25 maggio; 12 luglio; 30

agosto.

 

[1] La partecipazione ad un seminario introduttivo deve precedere ogni

scambio. I seminari introduttivi saranno tenuti solo se perverrà all'IEAP

un sufficiente numero di programmi dettagliati di scambio nei termini

indicati e se sono approvati dalla Commissione europea; i seminari di

valutazione non saranno tenuti prima del 1999.

 

 

Invio delle candidature

     Le candidature dovrebbero essere trasmesse ai coordinatori nazionali il più presto possibile ed in ogni caso entro il 30 aprile 1999.

     Le candidature dovrebbero essere trasmesse dai coordinatori nazionali alla Commissione entro il 14 maggio 1999.

 

Programma di scambio

     I programmi di scambio devono essere definiti al più tardi entro la metà di luglio 1999.

 

Seminari introduttivi

     I seminari introduttivi saranno organizzati fino alla fine di agosto 1999 al più tardi; per la pianificazione preliminare dei seminari introduttivi, cfr. sopra.

     L'organizzazione di tali seminari dipenderà dal numero dei partecipanti, cioè dal numero dei programmi dettagliati di scambio trasmessi all'IEAP in tempo ed approvati dalla Commissione europea.

 

Periodi di scambio

     I periodi di scambio devono essere completati al più tardi entro la fine di ottobre 1999.

 

Seminari di valutazione

     I seminari di valutazione sono programmati solo per il 1999 e l'ultimo seminario di valutazione avrà luogo all'inizio di dicembre 1999.

     Sono provvisoriamente pianificati i seguenti seminari di valutazione: 15 - 16 aprile 1999;

24 - 25 giugno 1999;

7 - 8 ottobre 1999;

6 - 7 dicembre 1999;

9 - 10 dicembre 1999.

 

 


[1] Emanata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per la funzione pubblica.