§ 98.1.35224 - Circolare 8 febbraio 1996, n. 4/96 .
Programma "Karolus" - Piano di azione per lo scambio di funzionari nazionali incaricati dell'attuazione del mercato interno. Settori [...]


Settore:Normativa nazionale
Data:08/02/1996
Numero:4

§ 98.1.35224 - Circolare 8 febbraio 1996, n. 4/96 .

Programma "Karolus" - Piano di azione per lo scambio di funzionari nazionali incaricati dell'attuazione del mercato interno. Settori prioritari per il 1996 e modalità di adesione.

 

Emanata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministro per la funzione pubblica. Pubblicata nella Gazz. Uff. 22 febbraio 1996, n. 44.

 

\intbl~ \cellx4181~ Alla\cell~  \cellx4747~ Presidenza del Consiglio dei Ministri\cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ \cell~  \cellx4747~ Segretario generale\cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ \cell~  \cellx4747~ Dipartimento affari generali e personale\cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ \cell~  \cellx4747~ Scuola superiore della pubblica Amministrazione\cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ A\cell~  \cellx4747~ tutti i Ministeri - Gabinetto\cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ \cell~  \cellx4747~ Direzione generale affari generali e personale\cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ Al\cell~  \cellx4747~ Consiglio di Stato - Segretariato generale\cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ Alla\cell~  \cellx4747~ Corte dei conti - Segretariato generale\cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ All'\cell~  \cellx4747~ Avvocatura generale dello Stato \cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ \cell~  \cellx4747~ Segretariato generale\cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ Al\cell~  \cellx4747~ Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro \cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ \cell~  \cellx4747~ Segretariato generale\cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ Ai\cell~  \cellx4747~ Commissari di Governo nelle Regioni a statuto \cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ \cell~  \cellx4747~ ordinario\cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ Al\cell~  \cellx4747~ Commissario dello Stato nella Regione Siciliana\cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ Al\cell~  \cellx4747~ Rappresentante del Governo nella Regione Sarda\cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ Al\cell~  \cellx4747~ Commissario del Governo nella Regione \cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ \cell~  \cellx4747~ Friuli - Venezia Giulia\cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ Al\cell~  \cellx4747~ Presidente della Commissione di coordinamento \cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ \cell~  \cellx4747~ nella Regione Valle d'Aosta\cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ Al\cell~  \cellx4747~ Commissario del Governo nella provincia di Trento\cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ Al\cell~  \cellx4747~ Commissario del Governo nella provincia di \cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ \cell~  \cellx4747~ Bolzano\cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ Ai\cell~  \cellx4747~ Prefetti della Repubblica (per il tramite \cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ \cell~  \cellx4747~ del Ministero dell'interno)\cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ Alle\cell~  \cellx4747~ Aziende ed alle Amministrazioni dello Stato\cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ \cell~  \cellx4747~ ad ordinamento autonomo\cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ Ai\cell~  \cellx4747~ Presidenti degli Enti pubblici non economici \cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ \cell~  \cellx4747~ (per il tramite dei Ministeri vigilanti)\cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ Ai\cell~  \cellx4747~ Presidenti degli Enti di ricerca e sperimentazione \cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ \cell~  \cellx4747~ (per il tramite dei Ministeri vigilanti)\cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ Ai\cell~  \cellx4747~ Rettori delle Università e delle Istituzioni \cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ \cell~  \cellx4747~ universitarie (per il tramite del Min. dell'università\cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ \cell~  \cellx4747~ e della ricerca scientifica e tecnologica)\cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ Ai\cell~  \cellx4747~ Presidenti delle Giunte regionali e delle Province \cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ \cell~  \cellx4747~ autonome (per il tramite dei Rappresentanti\cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ \cell~  \cellx4747~ e dei Commissari di Governo)\cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ Alle\cell~  \cellx4747~ Province (per il tramite dei Prefetti)\cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ Ai\cell~  \cellx4747~ Comuni (per il tramite dei Prefetti)\cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ Alle\cell~  \cellx4747~ Comunità montane (per il tramite dei Prefetti)\cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ Alle\cell~  \cellx4747~ Unità sanitarie locali (per il tramite delle Regioni)\cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ Agli\cell~  \cellx4747~ Istituti di ricovero e di cura a carattere scientifico \cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ \cell~  \cellx4747~ (per il tramite delle Regioni)\cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ Agli\cell~  \cellx4747~ Istituti zooprofilattici sperimentali\cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ \cell~  \cellx4747~ (per il tramite delle Regioni)\cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ Alle\cell~  \cellx4747~ Camere di commercio, industria, artigianato e \cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ \cell~  \cellx4747~ agricoltura (per il tramite dell'Unioncamere)\cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ Agli\cell~  \cellx4747~ Istituti autonomi case popolari (per il tramite \cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ \cell~  \cellx4747~ dell'Aniacap)\cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ All'\cell~  \cellx4747~ A.N.C.I.\cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ All'\cell~  \cellx4747~ U.P.I.\cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ All'\cell~  \cellx4747~ U.N.C.E.M.\cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ All'\cell~  \cellx4747~ Unioncamere\cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ All'\cell~  \cellx4747~ Aniacap\cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ Alla\cell~  \cellx4747~ Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle \cell~  \row~ \intbl~ \cellx4181~ \cell~  \cellx4747~ Province autonome di Trento e di Bolzano\cell~  \row~

 

 

La Commissione europea ha fatto pervenire una nuova edizione della "Guida del Candidato; contenente le modalità di partecipazione al programma KAROLUS e l'elenco dei settori di attività considerati prioritari per il 1996.

Come è noto (cfr. le circolari n. 1/94 del 10 gennaio 1994, pubblicata sulla Gazz. Uff. n. 16 del 21 gennaio 1994 e n. 1/95 del 2 gennaio 1995, pubblicata sulla Gazz. Uff. n. 10 del 13 gennaio 1995), il programma "KAROLUS", approvato dal Consiglio delle Comunità europee il 22 settembre 1992, è rivolto alle amministrazioni degli Stati membri per consentire lo scambio di funzionari nazionali incaricati dell'applicazione della normativa sul mercato interno.

Le amministrazioni in indirizzo sono invitate a trasmettere - possibilmente entro il primo quadrimestre del corrente anno - allo scrivente Dipartimento (utilizzando il modello di scheda riportato nell'allegato II della Guida), idonee candidature di funzionari di livello direttivo intermedio operanti nei settori di cui sopra, accompagnate da un curriculum vitae e da una particolareggiata descrizione delle mansioni svolte,

Il curriculum, la descrizione delle mansioni svolte e la scheda di adesione debbono essere compilati in lingua italiana e altresì nella o nelle lingue nazionali o riconosciute nei Paesi ove si intende effettuare lo scambio.

I periodi di scambio sono in genere di due mesi. Periodi più lunghi o, eccezionalmente, più brevi possono essere autorizzati in base a motivate esigenze dell'Amministrazione di appartenenza dei candidati.

Gli atti di candidatura devono evidenziare ogni informazione che permetta di individuare se la candidatura del funzionario corrisponde ai criteri dei settori prioritari e indicare le direttive relative.

Il programma è finanziato dall'Unione europea per quanto riguarda le spese di viaggio, di partecipazione ai seminari introduttivo e finale e per il 50% delle spese di soggiorno. Il restante 50% di queste ultime è a carico dell'Amministrazione di appartenenza.

Ad evitare la presentazione di candidature che potrebbero non essere accettate dal Dipartimento scrivente, dalla Commissione europea o dai Paesi ospitanti, si forniscono di seguito ulteriori indicazioni.

1. I partecipanti al programma debbono essere dipendenti di pubbliche amministrazioni o di enti svolgenti pubblici servizi nei settori indicati nell'allegato I alla "Guida del Candidato". Non possono essere accettate candidature provenienti dal settore privato o presentate direttamente dagli interessati.

2. Le schede di adesione debbono essere completate in ogni loro parte. Particolare attenzione va rivolta alla parte in cui l'Amministrazione indica di assumere a proprio carico il 50% delle spese di soggiorno. Non saranno accettate candidature le cui schede non riportino tale indicazione.

3. Per quanto riguarda taluni settori prioritari di intervento (allegato I alla "Guida"), la Commissione europea ha recentemente precisato:

a) appalti pubblici: in questo settore è indispensabile che le Amministrazioni forniscano il numero degli appalti effettuati e l'ammontare per singolo appalto. Le seguenti soglie sono considerate come minime dalla direttiva 92/50 sugli appalti: 5000 000 ECU per appalto, in caso di lavori; 200 000 ECU per appalto, in caso di servizi; 200 000 ECU per appalto, in caso di forniture. Non potranno essere accettate candidature provenienti da Amministrazioni che non abbiano certificato un consistente numero di appalti che superino le suddette soglie minime;

b) prodotti alimentari: questo settore riguarda i funzionari addetti al controllo (ispettori, controllori o analisti) nel campo di applicazione delle direttive sulle derrate alimentari 89/397/CEE e 93/99/CEE. Le attività di controllo prese in considerazione dalle richiamate direttive e, quindi dal programma, riguardano la conformità regolamentare delle derrate alimentari, additivi e materiali connessi con la regolamentazione in materia di protezione della salute (additivi, aromi, contaminanti, materiali di contatto, igiene al di fuori del campo delle direttive comunitarie sul controllo ufficiale veterinario, surgelati, prodotti destinati ad una alimentazione particolare) e di trasparenza (soprattutto l'etichettatura e l'indicazione delle caratteristiche di composizione dei prodotti). Il programma 1996 di questo settore mette in evidenza gli scambi di funzionari che operano nel campo di applicazione della direttiva 93/43/CEE sull'igiene delle derrate alimentari (igiene generale, ad eccezione delle regole igieniche coperte dalle direttive veterinarie). Secondo tale orientamento della Commissione dovrà essere accordata la necessaria priorità alle candidature relative alla direttiva citata. Ciò non impedisce, tuttavia, che continuino ad essere accettate candidature relative agli altri settori di controllo, individuati dalle direttive 89/397/CEE e 93/99/CEE;

c) controlli veterinari: il controllo degli animali ante e post mortem, dei prodotti di origine animale e il controllo degli animali e prodotti di acquacoltura non rientrano nel programma KAROLUS, bensì nel programma specifico per veterinari, per il quale occorre inviare le candidature - sempre per il tramite della propria Amministrazione - all'ufficio responsabile individuato presso la Commissione europea - Direzione generale dell'Agricoltura - rue de la Loi, 200 - B 1049 Bruxelles (cfr. decisione 90/424/CEE del Consiglio, del 26 giugno 1990 - G.U.C.E. n. L 224 del 18 agosto 1990, pag l9, modificata dalla decisione 94/370/CEE - G.U.C.E. n. L 168 del 2 luglio 1994 e decisione della Commissione n. 95/390/CE del 21 settembre 1995 - G.U.C.E. n. L 234 del 3 ottobre 1995);

d) gestione del trasferimento di rifiuti tra Stati membri: in materia di trattamento dei rifiuti il programma KAROLUS riguarda esclusivamente la gestione del trasferimento dei rifiuti tra (e non negli) Stati membri;

e) beni culturali: in questo settore sono accettati dalla Commissione esclusivamente i candidati dipendenti dalle autorità competenti per il rilascio dei certificati di esportazione e incaricati dello stesso compito;

f) statistiche: si tratta esclusivamente della gestione dei programmi statistici concernenti gli scambi di beni e servizi fra Stati membri, le cui risultanze sono inviate dagli Stati membri all'Ufficio statistico europeo. Si noti che non possono essere accettate candidature di funzionari che siano meri utilizzatori delle citate statistiche. Potranno essere accettate solo le candidature dei funzionari dell'Istat o degli altri Enti indicati all'art. 2 del decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322 (Sistema statistico nazionale), previo assenso dell'Istat.

4. La conoscenza delle lingue dev'essere esplicitata. La Commissione richiede che i candidati dispongano di "discrete conoscenze di base della lingua comunitaria del servizio ospitante". Tale parametro, pur nella sua genericità, porta ad escludere automaticamente quelle candidature che indichino una conoscenza "scolastica" o "sufficiente" di una lingua straniera. Potranno essere accettate candidature che indichino una conoscenza "buona" od "ottima", sia come livello di comprensione che di espressione orale e scritta. il Dipartimento della funzione pubblica si riserva di sottoporre i candidati ad una prova di accertamento della conoscenza delle lingue, a meno che i candidati stessi non abbiano indicato nel proprio curriculum o nella scheda informativa il possesso di una specifica formazione linguistica o di diplomi o di certificati che attestino un accettabile livello di abilità linguistica, preferibilmente rilasciati da scuole od istituti riconosciuti a livello nazionale ovvero internazionale.

Per ogni altra informazione potrà essere contattato, presso il Dipartimento della funzione pubblica, il dott. Marco Muser (fax: 06 68003321).

Il Ministro

Frattini

 

 

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE

Direzione generale Mercato interno e servizi finanziari

FORMAZIONE DEI FUNZIONARI

 

KAROLUS 

 

Piano d'azione per lo scambio, tra le Amministrazioni degli Stati membri, di funzionari nazionali  

incaricati dell'applicazione della normativa comunitaria necessaria per il completamento 

del mercato interno 

 

GUIDA DEL CANDIDATO

Guida al piano d'azione comunitario per lo scambio, tra le Amministrazioni degli Stati membri, di funzionari nazionali incaricati dell'applicazione della normativa comunitaria necessaria per il completamento del mercato interno [*]

Programma Karolus

Il programma Karolus è un programma di scambi e di formazione della Comunità europea, che è iniziato nel 1993 e avrà una durata di cinque anni. Possono partecipare al programma 1.900 funzionari nazionali. La presente guida fornisce una breve sintesi di ciò che la partecipazione al programma Karolus comporta.

____________

[*] La presente guida non genera alcun diritto per i partecipanti.

 

 

1. Obiettivo.

Il principale obiettivo del programma Karolus è promuovere un'applicazione corretta e convergente della normativa sul mercato interno in tutto il territorio dell'Unione. Per contribuire al raggiungimento dell'obiettivo prefisso il programma deve:

- facilitare la collaborazione fra le amministrazioni degli Stati membri incaricate dell'applicazione della normativa sul mercato interno;

- sensibilizzare i funzionari degli Stati membri alla dimensione comunitaria del loro lavoro instaurando un clima di reciproca fiducia tra le amministrazioni sopra menzionate;

- permettere un proficuo scambio di opinioni tra amministrazioni nazionali sul miglior modo di applicare la normativa comunitaria.

 

 

2. Gruppo obiettivo.

Il gruppo di partecipanti al programma comprende funzionari incaricati del recepimento, della messa in vigore o applicazione della normativa comunitaria nei settori sottoelencati per realizzare il mercato interno. I candidati potenziali sono funzionari non soltanto dell'amministrazione nazionale centrale ma anche di altri livelli amministrativi come quello regionale e locale. Possono altresì partecipare agenti di organismi privati incaricati dalle amministrazioni degli Stati membri di tale applicazione.

I partecipanti devono essere funzionari di livello direttivo intermedio così da garantire la massima diffusione dei risultati; la categoria o il grado non rivestono grande importanza purché il funzionario svolga funzioni di applicazione del diritto comunitario.

 

 

3. Settori della normativa CE interessati.

Il programma Karolus si estende ai diversi settori della legislazione comunitaria relativa alla realizzazione del mercato interno. I settori prioritari per il 1996 sono elencati qui di seguito (per una descrizione dettagliata vedasi l'allegato I):

- prodotti farmaceutici e medicinali veterinari;

- appalti pubblici;

- controllo all'esportazione di determinati beni e tecnologie a duplice uso;

- controllo all'esportazione di beni culturali;

- controllo sulla fabbricazione, l'immissione sul mercato e l'esportazione dei prodotti precursori (droghe) (amministrazioni diverse da quella doganale);

- controllo all'importazione e all'esportazione delle specie animali e vegetali protette (convenzione "CITES");

- valutazione della conformità e sorveglianza del mercato;

- prodotti alimentari;

- settore fitosanitario;

- enti creditizi, imprese di assicurazioni, borse valori e organismi di investimento collettivo in valori mobiliari;

- protezione dei consumatori (credito al consumo, sicurezza generale dei prodotti, viaggi "tutto compreso");

- gestione del trasferimento di rifiuti;

- trasporti stradali, marittimi, aerei;

- funzionamento dei programmi statistici in relazione al mercato interno;

- concorrenza (pratiche restrittive, posizioni dominanti e concentrazioni);

- libera circolazione delle persone (riconoscimento dei diplomi, rilascio di permessi di soggiorno, sicurezza sociale, accesso al pubblico impiego negli Stati membri o a impieghi in determinati settori della pubblica amministrazione, ispettori del lavoro e funzionari dei servizi pubblici per l'occupazione);

- notifica di progetti di regolamenti tecnici nazionali (direttiva 83/189/CEE del Consiglio);

- prodotti chimici pericolosi (notifica, immissione sul mercato, controlli su esportazioni, importazioni e rischi);

- biotecnologia (procedure di autorizzazione ambientale);

- controllo delle sostanze che inquinano l'atmosfera (produzione, immissione sul mercato, esportazione).

 

 

4. Attività.

Il programma prevede l'organizzazione delle seguenti attività:

- un seminario introduttivo di 4 giorni per preparare i partecipanti allo scambio;

- un periodo di scambio di regola della durata minima di almeno 2 mesi in un'amministrazione analoga di un altro Stato membro (organizzato con l'assistenza dei coordinatori nazionali);

- un seminario di valutazione di 2 giorni, per permettere ai partecipanti che lavorano nello stesso settore di discutere ed analizzare le esperienze e le conoscenze acquisite durante lo scambio.

Tali attività sono organizzate dall'Istituto europeo di pubblica amministrazione (IEPA), di Maastricht (PB) per conto della Commissione europea.

Inoltre i partecipanti sono tenuti a redigere un rapporto sullo scambio effettuato.

Seminario introduttivo

Il seminario introduttivo di 4 giorni si tiene regolarmente presso l'IEPA per dare istruzioni ai partecipanti prima della loro sistemazione all'estero. E messa a disposizione l'interpretazione simultanea in inglese e in francese (se necessario in una terza lingua). I temi trattati sono la struttura giuridica ed istituzionale della CE e dell'UE, i sistemi politici ed amministrativi degli Stati membri, l'attuazione della normativa CE e temi pertinenti del programma del mercato interno. In genere sono utilizzati metodi di formazione che consistono in conferenze di esperti e gruppi di lavoro. Vengono inoltre fornite informazione pratiche sullo scambio.

Scambio

Lo scambio si svolge in un settore dell'amministrazione che espleti funzioni analoghe a quelle dell'amministrazione nazionale d'origine. La sistemazione è organizzata dall'IEPA in stretta collaborazione con il coordinatore nazionale dello Stato membro nel quale il partecipante desidera effettuare lo scambio.

Non è necessario che gli scambi siano reciproci e di fatto solitamente non lo sono.

La durata ideale di uno scambio è di 2 mesi, ma è possibile chiedere soggiorni più brevi o più lunghi. La durata effettiva dipende dalla disponibilità di posti nel paese ospitante richiesto e dai mezzi messi a disposizione dall'amministrazione nazionale d'origine, la quale deve versare il 50% delle indennità giornaliere durante tutto lo scambio

Per quanto riguarda le conoscenze linguistiche. il partecipante deve avere una buona conoscenza della lingua nazionale del paese ospitante richiesto. Tuttavia, a seconda dell'amministrazione ospitante, la conoscenza della lingua inglese è sufficiente, in certi casi, per partecipare a scambi con Danimarca, Finlandia, Grecia, Paesi Bassi o Svezia.

I funzionari sono tenuti a partecipare al lavoro quotidiano dell'amministrazione ospitante la quale a sua volta provvede a che ciò sia possibile.

In alcuni Stati membri nei quali vari servizi di una stessa amministrazione sono decentrati, può essere necessario che un funzionario soggiorni in sedi diverse. Così è, ad esempio, in Francia per il settore alimentare o per la valutazione della conformità. In tal caso il paese ospitante in genere invia il funzionario che partecipa allo scambio dapprima presso la direzione centrale di Parigi per una settimana, e successivamente in due o tre sedi decentrate come Bordeaux, Montpellier, Lille, Rouen, ecc. Anche la Gran Bretagna organizza soggiorni di scambio di questo tipo per alcuni settori dell'amministrazione.

Per tutta la durata dello scambio la responsabilità civile dei partecipanti nell'espletamento delle loro funzioni sarà la stessa che incombe ai funzionari nazionali del paese ospitante. In materia di segreto professionale i partecipanti sono soggetti alle stesse norme che vincolano i funzionari nazionali del paese ospitante.

Relazione sullo scambio

Ogni partecipante deve presentare una relazione sullo scambio:

- all'IEPA (nella propria lingua e nella lingua dello scambio);

- all'amministrazione ospitante (lingua dello scambio);

- al coordinatore del paese d'origine (nella propria lingua e nella lingua dello scambio).

La relazione è redatta sulla base di un questionario inviato al partecipante dall'IEPA prima dello scambio.

Inoltre il partecipante compilerà un questionario di valutazione inviatogli dall'IEPA. Sia la relazione che il questionario devono essere verificati ufficialmente dall'autorità responsabile del partecipante.

Seminario di valutazione

Il seminario di valutazione serve da relazione finale sullo scambio; i partecipanti discutono, confrontano e analizzano con altri partecipanti che lavorano nello stesso settore, esperienze e conclusioni acquisite nel corso dello scambio.

 

 

5. Condizioni finanziarie.

Le spese relative allo scambio e ai due seminari sono finanziate nel seguente modo:

Spese di soggiorno durante lo scambio 

50% Commissione europea (tramite l'IEPA) 

- sotto forma di indennità giornaliere, allegato III 

50% amministrazione nazionale di origine 

Spese di viaggio per lo scambio 

Commissione europea (tramite - l'IEPA) 

- definite dalla regolamentazione relativa al rimborso delle spese di viaggio del programma Karolus (consegnata a tutti i partecipanti prima dello scambio [*]; 

 

- in via di principio, un viaggio andata e ritorno + un secondo viaggio andata e ritorno se lo scambio dura almeno due mesi (cioè una durata di scambio effettiva di almeno 45 giorni lavorativi). 

 

Spese di soggiorno durante i seminari 

Commissione europea (tramite l'IEPA) 

- sulla base dell'indennità giornaliera stabilita per i Paesi Bassi, allegato III; 

 

Spese di viaggio per i seminari 

Commissione europea (tramite - l'IEPA) 

- definite dalla regolamentazione relativa al rimborso delle spese di viaggio del programma Karolus (consegnata a tutti i partecipanti prima dello scambio [*]; 

 

- in via di principio, un viaggio andata e ritorno per Maastricht (Paesi Bassi) 

 

_____________

[*] Le grandi linee della regolamentazione relativa al rimborso delle spese di viaggio del programma Karolus sono le seguenti:

Dopo l'accettazione da parte della Commissione del programma proposto per lo scambio:

- le spese di viaggio relative allo scambio e ai seminari sono rimborsate dietro presentazione dei documenti giustificativi originali sulla base del costo del viaggio più breve, più rapido e meno caro (in caso di trasporto aereo, si raccomanda di utilizzare le formule economiche, tipo APEX);

- in caso di trasferte multiple accettate dalla Commissione, vengono rimborsati gli spostamenti all'interno del paese ospitante (nei limiti di tre al massimo) per raggiungere i vari luoghi di destinazione;

- non vengono rimborsate le visite richieste dall'amministrazione ospitante nel quadro delle normali attività di servizio o di altre visite facoltative; le relative spese debbono essere sostenute o dall'amministrazione ospitante, o dall'interessato stesso. Non vengono parimenti rimborsati gli spostamenti locali e le spese di taxi;

- eventuali visite eccezionali, ad oltre 100 km di distanza dal luogo di destinazione, che forniscano un reale apporto alla qualità dello scambio, possono essere rimborsate dietro presentazione di una previa domanda di autorizzazione alla Commissione, debitamente motivata (nei limiti di tre al massimo);

- il numero dei giorni per il calcolo delle indennità di soggiorno si basa su un arrivo e una partenza il più possibile ravvicinati rispetto all'inizio e alla fine dello scambio o dei seminari, tenuto conto della succitata regolamentazione.

 

 

6. Domanda di partecipazione.

La domanda di partecipazione consiste dei seguenti documenti:

- un formulario di domanda compilato nella propria lingua e firmato. Il modello figura nell'allegato II della guida per i candidati. Le domande devono essere firmate dal responsabile dell'amministrazione d'origine che conferma l'appoggio dell'autorità firmataria per la candidatura e la partecipazione della propria amministrazione al finanziamento delle spese a suo carico (cfr. 5);

- un formulario di domanda compilato nella lingua dello scambio. Si prega di utilizzare il formulario nella lingua pertinente, da richiedersi ai coordinatori nazionali;

- un curriculum vitae nella propria lingua;

- un curriculum vitae nella lingua dello scambio, che deve essere dettagliato come la versione nella propria lingua;

- descrizione dettagliata nella propria lingua (una pagina) del lavoro del candidato e settori d'interesse nel paese ospitante. La descrizione deve concentrarsi sulle funzioni relative all'applicazione della normativa CE. Più la descrizione del lavoro del candidato è precisa, più facile sarà per il coordinatore del paese ospitante e per l'amministrazione ospitante trovare un inserimento adeguato;

- descrizione dettagliata nella lingua dello scambio (una pagina) del lavoro del candidato e settori d'interesse nel paese ospitante. Questa versione deve essere altrettanto dettagliata di quella nella propria lingua perché su di essa si baseranno il coordinatore del paese ospitante e l'amministrazione ospitante per decidere se ed in quale settore amministrativo organizzare lo scambio e con quale programma.

La domanda di partecipazione completa deve essere inviata al coordinatore nazionale del paese d'origine.

Gli indirizzi dei coordinatori Karolus di ciascuno Stato membro figurano nell'allegato IV. Il coordinatore nazionale verificherà che la domanda è completa e soddisfa i requisiti essenziali (competenze del candidato nel settore richiesto, conoscenze linguistiche). Se tutto è regolare la domanda è inviata alla Commissione europea che decide in merito al suo accoglimento.

Poiché gli scambi e i seminari si svolgono durante tutto l'anno, le domande possono essere presentate in qualsiasi momento.

 

 

7. Partecipazione.

L'iter delle varie fasi della partecipazione al programma Karolus è il seguente:

- presentazione della domanda al coordinatore nazionale;

- invio della domanda dal coordinatore nazionale alla Commissione europea;

- conferma della Commissione europea al coordinatore nazionale e all'IEPA;

- conferma del coordinatore nazionale al candidato;

- l'IEPA invita il partecipante al seminario introduttivo presso l'IEPA, Maastricht (Paesi Bassi);

- partecipazione al seminario introduttivo a Maastricht;

- il candidato riceve conferma dello scambio da parte dell'IEPA;

- svolgimento dello scambio;

- invio della relazione sullo scambio all'IEPA, all'amministrazione ospitante e al coordinatore del paese d'origine;

- partecipazione al seminario di valutazione presso l'IEPA a Maastricht.

 

 

8. Atti ufficiali della CE relativi al programma Karolus.

A titolo informativo sono indicati di seguito i riferimenti dei documenti comunitari ufficiali relativi al programma Karolus:

- decisione 92/481/CEE del Consiglio, del 22 settembre 1992, G.U.C.E. L 286, del 1.10.92, pag. 65;

- decisione 93/10/CEE della Commissione, del 22 dicembre 1992, G.U.C.E. L 8, del 14.1.93, pag. 17;

- decisione 93/11/CEE della Commissione, del 22 dicembre 1992, G.U.C.E. L 8, del 14.1.93, pag. 31;

- decisione 93/698/CE della Commissione, del 21 dicembre 1993, G.U.C.E. L 321, del 23.12.93, pag. 31;

- decisione 94/818/CE della Commissione, del 16 dicembre 1994, G.U.C.E. L 337, del 24.12.94, pag. 89;

- decisione 95/28/CE della Commissione, del 10 febbraio 1995, G.U.C.E. L 37, del 17.2.95, pag. 39.

Per ulteriori informazioni contattare il coordinatore nazionale del paese d'origine e l'Istituto europeo di pubblica amministrazione di Maastricht (PB) (vedasi allegato IV).

Allegati: da I a IV

 

 

Allegato I

Programma Karolus

Settori di attività giudicati prioritari per la partecipazione agli scambi nel 1996

- Prodotti farmaceutici e medicinali veterinari (funzionari con incarichi di responsabilità in materia di autorizzazione e di controllo dei medicinali - compresa la realizzazione di una rete di collegamenti telematici nel campo dell'informatica medica che deve garantire la riservatezza e la sicurezza degli scambi informatici dei dati corrispondenti);

- appalti pubblici (funzionari aventi incarichi di responsabilità nei servizi amministrativi incaricati delle procedure di aggiudicazione di appalti d'importo pari o superiore alle soglie di cui alle direttive 92/50/CEE [1], 93/36/CEE [2], 93/37/CEE [3] e 93/38/CEE [4] del Consiglio);

- controllo all'esportazione di determinati beni e tecnologie a duplice uso contemplati dal regolamento (CE) n. 3381/94 del Consiglio [5], fatta salva l'applicazione delle disposizioni nazionali per la protezione dei segreti di difesa funzionari con incarichi di responsabilità in tema d'autorizzazione alle esportazioni e di controllo);

- controllo all'esportazione di beni culturali (funzionari con incarichi di responsabilità in tema di concessione delle autorizzazioni all'esportazione e di controllo);

- controllo alla fabbricazione, all'immissione sul mercato e all'esportazione dei prodotti precursori di droghe qualora siano affidati ad amministrazioni diverse da quelle doganali (personale con incarichi di responsabilità in tema di concessione delle autorizzazioni alle esportazioni e di controllo);

- controllo all'importazione e all'esportazione delle specie animali e vegetali protette in applicazione della convenzione "CITES" (personale degli organismi di gestione competenti con incarichi di responsabilità in tema di autorizzazione delle importazioni ed esportazioni);

- valutazione della conformità e sorveglianza del mercato (funzionari che intervengono nell'applicazione delle direttive in materia di giocattoli, dispositivi di protezione individuale, strumenti di misura, bassa tensione, compatibilità elettromagnetica, apparecchi e sistemi di protezione destinati a essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva [6], dispositivi medici, apparecchi a gas, apparecchi a pressione, prodotti chimici, esplosivi ad uso civile, macchine, veicoli a motore, imbarcazioni da diporto, funzionari responsabili dell'applicazione dei diversi strumenti della politica della qualità);

- prodotti alimentari (funzionari incaricati del controllo ufficiale dei prodotti alimentari, nel quadro delle direttive 89/397/CEE, del Consiglio [7] e 93/99/CEE del Consiglio [8] sul controllo ufficiale dei prodotti alimentari, in particolare per quanto riguarda l'igiene di cui alla direttiva 93/43/CEE del Consiglio [9];

- settore fitosanitario (funzionari incaricati del controllo fitosanitario dei vegetali e dei prodotti vegetali sui luoghi di produzione e ai punti di ingresso nella Comunità nonché quelli incaricati dell'omologazione e del controllo del settore dei prodotti fitofarmaceutici);

- enti creditizi, imprese di assicurazione e organismi di investimento collettivo in valori mobiliari (funzionari degli enti responsabili della vigilanza in materia);

- protezione dei consumatori nei settori seguenti: sicurezza generale dei prodotti, credito al consumo, viaggi "tutto compreso";

- gestione del trasferimento di rifiuti tra Stati membri;

- trasporti stradali (funzionari incaricati dell'attuazione e dell'effettiva applicazione delle regolamentazioni, soprattutto in campo sociale e tecnico);

- trasporti marittimi: controllo nei porti ad opera di ispettori marittimi in ordine alla conformità delle navi alle regole internazionali in materia di sicurezza marittima e di protezione dell'ambiente;

- trasporti aerei: personale incaricato dell'attuazione e dell'effettiva applicazione delle normative in materia di licenze per le compagnie aeree (regolamento (CEE) 2407/92 del Consiglio [10], di diritti di traffico (regolamento (CEE) 2408/92 del Consiglio [11], di reti aeroportuali, di assistenza a terra e di tasse di aeroporto, di sicurezza aeronautica (regolamento CEE) 3922/91 del Consiglio [12] ed in particolare del rilascio delle licenze aeronautiche (direttiva 91/670/CEE del Consiglio") [13];

- funzionamento dei programmi statistici legati al mercato interno (programmi settoriali di scambi di beni e di servizi tra Stati membri);

- concorrenza (funzionari o personale aventi responsabilità in materia di elaborazione e di applicazione delle regole di concorrenza in materia di intese, posizioni dominanti e concentrazioni);

- libera circolazione delle persone (funzionari incaricati del riconoscimento dei diplomi, del rilascio dei permessi di soggiorno, delle questioni di sicurezza sociale nonché dell'applicazione dei principi della libertà di circolazione nei settori prioritari della funzione pubblica nazionale, vale a dire pubblica istruzione, sanità pubblica, ricerca a fini civili e organismi pubblici che gestiscono un servizio commerciale; ispettori del lavoro ed agenti dei servizi pubblici per l'occupazione);

- applicazione della direttiva 83/189/CEE [14] (funzionari responsabili del sistema di scambio di messaggi relativi alla notifica preliminare di progetti di regolamentazioni tecniche nazionali).

- prodotti chimici (funzionari responsabili dell'immissione sul mercato di sostanze pericolose [15], della notifica di nuove sostanze pericolose, del controllo sulle esportazioni ed importazioni di prodotti chimici pericolosi [16], del controllo dei rischi presentati dalle sostanze esistenti [17];

- biotecnologia (funzionari responsabili delle procedure di autorizzazione delle emissioni nell'ambiente di prodotti consistenti in o contenenti organismi geneticamente modificati) [18];

- controllo delle sostanze che inquinano l'atmosfera (funzionari responsabili delle ispezioni in materia di produzione, immissione sul mercato ed esportazione di combustibili liquidi, composti organici volatili, sostanze che riducono lo strato di ozono [19].

N.B. I funzionari degli Stati membri incaricati dell'applicazione della legislazione comunitaria sul mercato interno in settori non compresi nel succitato elenco dei settori prioritari potranno comunque presentare la loro candidatura. Dette candidature saranno esaminate, al di là delle esigenze manifestate nei settori prioritari, in funzione dell'interesse che possono presentare per l'applicazione della legislazione comunitaria e a condizione che non esista uno specifico programma comunitario per lo scambio di funzionari nel settore considerato. A titolo indicativo, i settori della legislazione comunitaria possono essere definiti per analogia facendo riferimento all'allegato del documento COM(95) 163 def./2 (Libro bianco - Preparazione degli Stati associati dell'Europa centrale e orientale alla loro integrazione nel mercato interno dell'Unione).

[1] G.U.C.E. L 209 del 24.7.1992, pag. 1.

[2] G.U.C.E. L 199 del 9.8.1993, pag. 1.

[3] G.U.C.E. L 199 del 9.8.1993, pag. 54.

[4] G.U.C.E. L 199 del 9.8.1993, pag. 84.

[5] G.U.C.E. L 367 del 31.12.1994, pag. 1.

[6] G.U.C.E. L 100 del 19/4/1994, pag. 1

[7] G.U.C.E. L 186 del 30.6.1989, pag. 23.

[8] G.U.C.E. L 290 del 24.11.1993, pag.l4.

[9] G.U.C.E. L 175 del 19.7.1993, pag. 1.

[10] G.U.C.E. L 240 del 4.8.1992, pag. 8.

[11] G.U.C.E. L 240 del 4.8.1992, pag. 8.

[12] G.U.C.E. L 373 del 31.12.1991, pag. 4.

[13] G.U.C.E. L 373 del 31.12.1991, pag 21.

[14] G.U.C.E. L 109 del 26.4.1983 pag. 8.

[15] Direttiva 67/548 CEE - Gazz. Uff. n° L 196 - 16.8.1967.

[16] Regolamento del Consiglio CEE 2455/92 - G.U.C.E. L 251 del 29/8/92, pag.1

[17] Regolamento del Consiglio (CEE) 793/93 del 23/3/93, G.U.C.E. L 84 del 5/4/1993.

[18] Direttiva del Consiglio 90/220/CEE - G.U.C.E. L 117 - 8/5/90.

[19] Direttive del Consiglio 85/210/CEE - G.U.C.E. L 96 - 3/4/1985; 93/12/CEE-G.U.C.E. L 74 - 27/3/1993; 94/63/CE - G.U.C.E. L 365 - 31/12/1994; regolamento del Consiglio CE/3093/94 - 15/12/1994 - G.U.C.E. L 333 - 22/12/1994.

 

 

Allegato II

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PROGRAMMA DI SCAMBIO DI FUNZIONARI 

 

Da compilare dal candidato (A MACCHINA p.f.) e da inviare al coordinatore nazionale guida del candidato, allegato IV-II) (Allegare un Curriculum Vitae ed una descrizione del lavoro svolto nell'Amministrazione di origine ed indicare i settori di interesse nell'Amministrazione ospitante) 

 

Cognome 

 

Nome 

 

Sesso 

 

Data di nascita: 

 

Indirizzo privato 

 

Telefono privato: 

 

Indirizzo di servizio: 

 

 

Telefono: 

 

telefax: 

 

Amministrazione: 

 

Servizio: 

 

Funzioni: 

 

Conoscenze linguistiche (indicare il livello di comprensione e di espressione orale e scritta) 

 

 

 

Sede di destinazione: 

 

- preferenza 

n. 1: 

 

 

- preferenza 

n. 2: 

 

Durata del soggiorno: 

Data (dal .. al...): 

 

- preferenza 

n. 1: 

 

 

- preferenza 

n. 2: 

 

Servizio ospitante: 

 

- preferenza 

n. 1: 

 

 

- preferenza 

n. 2: 

 

Precedenti contatti con l'Amministrazione ospitante: sì/no 

Precisare: 

Settore del diritto comunitario oggetto della formazione: 

 

 

 

 

Motivazione della domanda: 

 

 

 

 

Da compilare a cura dell'Amministrazione di origine:

LA FIRMA DEL PRESENTE MODULO GARANTIRÀ LA PARTECIPAZIONE DEL CANDIDATO AL PROGRAMMA. ESSA SARÀ CONSIDERATA COME UN IMPEGNO A FINANZIARE PER IL 50% LE SPESE DI SOGGIORNO (cfr. decisione 92/481/CEE del Consiglio, art. 9 - G.U.C.E. L 286 del 1° ottobre 1992).

 

 

 

Autorità responsabile 

Cognome: 

 

Nome: 

 

Funzioni: 

 

Telefono: 

 

Telefax: 

 

Data: 

 

Firma: 

 

 

 

Allegato III

Indennità di soggiorno

L'importo quotidiano delle indennità varia in funzione del paese di destinazione secondo la seguente tabella:

 

PAESE 

ECU 

Austria 

120 [*] 

Belgio 

120 

Danimarca 

145 

Finlandia 

120 [*] 

Francia 

120 

Germania 

120 

Grecia 

120 

Irlanda 

124 

Italia 

133 

Lussemburgo 

120 

Paesi Bassi 

120 

Portogallo 

120 

Regno Unito 

136 

Spagna 

124 

Svezia 

120 [*] 

 

[*] Importo provvisorio in attesa che sia presa una decisione 

sugli importi definitivi delle indennità di soggiorno applicabili 

nei nuovi Stati membri. 

Gli importi sono ridotti del 25% per i periodi superiori ad un mese.

 

 

Allegato IV

Indirizzi utili

I. A LIVELLO COMUNITARIO:

Commissione delle Comunità europee

Mercato interno e servizi finanziari

Rue de la Loi, 200

B - 1049 BRUXELLES

Tel. +32/(0)2/295.63.97/295.74.56

Fax: +(32/(0)2/296.09.50

Institut Européen d'Administration publique (IEAP)

O.L Vrouweplein 22

P.O. Box 1229

NL-6201 HE MAASTRICHT

Tel. +31/(0)43.3296.222/3296.317

Telex:56892 EIPA NL

Fax: +(31/(0)43.3296.296.

II. A LIVELLO DI STATI MEMBRI:

IT - ITALIA

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Dipartimento della Funzione Pubblica

Ufficio Affari Generali e Personale

Corso Vittorio Emanuele II, 116

I-00186 - ROMA

Tel. +39/(0)6/680.03.438/.306/.324

Fax: +(39/(0)6/680.03.321