Settore: | Normativa nazionale |
Materia: | 57. Istruzione |
Capitolo: | 57.11 università |
Data: | 27/06/1983 |
Numero: | 412 |
Sommario |
Art. 1. L'Università sviluppa il sapere scientifico e ne promuove ed organizzi lo studio e l'insegnamento, nella prospettiva dell'educazione continua, per far fronte alle [...] |
Art. 2. Sono organi dell'Università: il rettore, il senato accademico, il consiglio di amministrazione, i consigli di facoltà, i consigli dei corsi di laurea e di indirizzo, i [...] |
Art. 3. L'Università assicura la libertà di ricerca e di insegnamento, costituzionalmente garantita |
Art. 4. La comunità universitaria è costituita dai docenti, dai ricercatori, dal personale tecnico, amministrativo, ausiliario, dagli studenti e da coloro che partecipano ai [...] |
Art. 5. Per rendere effettiva la parità delle condizioni di studio e di lavoro, l'Università promuove e adotta i provvedimenti atti a rimuovere all'interno della comunità [...] |
Art. 6. L'Università favorisce le attività comunitarie di carattere culturale e sociale nel rispetto della pluralità di orientamenti politici e convinzioni religiose e con la [...] |
Art. 7. Su iniziativa del rettore, con delibera del consiglio di amministrazione, il quale ne determina la composizione e la durata, è istituito il comitato consultivo per [...] |
Art. 8. L'Università si organizza in dipartimenti a norma dell'art. 82, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382, e secondo i [...] |
Art. 9. L'Università realizza i propri fini istituzionali mediante le facoltà ed i corsi di laurea, i dipartimenti, i dottorati di ricerca, le scuole dirette a fini speciali, le [...] |
Art. 10. I consigli di corso di laurea predispongono piani di studio tipo, sulla base degli insegnamenti attivati, rendendoli pubblici attraverso il manifesto annuale degli studi [...] |
Art. 11. Le finalità delle scuole dirette a fini speciali, delle scuole di specializzazione e dei corsi di perfezionamento sono quelle generali previste dall'art. 1 del decreto [...] |
Art. 12. L'Università attribuisce fondi destinati alla ricerca, coordinando e selezionando con criteri oggettivi le richieste di finanziamento sia su temi liberamente scelti da [...] |
Art. 13. L'Università, tenuto conto delle finalità di sperimentazione di cui all'art. 1, primo comma, della legge n. 270/1982, assiste il sistema scolastico e cura in particolare [...] |
Art. 14. L'Università organizza congressi, convegni, seminari nazionali ed internazionali per lo scambio di esperienze e conoscenze scientifiche, anche predisponendo le opportune [...] |
Art. 15. Per le finalità previste dall'art. 1 del presente statuto potranno essere istituiti centri di servizi disciplinari nei singoli provvedimenti istitutivi |
Art. 16. Fermo restando il disposto dell'art. 45 della legge istitutiva n. 219/81, fino al completamento del piano di sviluppo dell'Università, all'inizio di ciascun anno [...] |
Art. 17. La facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali conferisce |
Art. 18. La durata del corso di studi per la laurea in chimica è di cinque anni, divisi in un biennio di studi propedeutici e in un triennio di studi di applicazione |
Art. 19. Biennio di studi propedeutic |
Art. 20. I tre insegnamenti complementari di "analisi matematica", di "geometria analitica con elementi di proiettiva" e di "meccanica razionale con elementi di statica grafica" [...] |
Art. 21. Ai fini della successione degli esami debbono essere osservate le seguenti precedenze |
Art. 22. La durata del corso degli studi per la laurea in matematica è di quattro anni |
Art. 23. Gli insegnamenti di analisi matematica, geometria, fisica generale constano ciascuno di due parti annuali distinte, la prima propedeutica, per la frequenza della seconda |
Art. 24. La facoltà di ingegneria conferisce |
Art. 25. La durata del corso di studi per la laurea in ingegneria è di cinque anni divisi in un biennio di studi propedeutici e in un triennio |
Art. 26. Nei primi due anni del corso quinquennale di studi sono obbligatori per tutti i corsi di laurea, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 31 gennaio 1960, n. [...] |
Art. 27. Gli studenti del primo inno di corso potranno ottenere l'iscrizione al secondo anno di corso qualora abbiano superato almeno due fra i quattro seguenti esami: analisi [...] |
Art. 28. Per il corso di laurea in ingegneria civile, sezione edile, oltre agli otto insegnamenti indicati all'art. 26 sono obbligatori i seguenti |
Art. 29. Il corso di laurea in ingegneria civile per la difesa del suolo e la pianificazione territoriale comprende trenta insegnamenti |
Art. 30. Per il corso di laurea in ingegneria idraulica, oltre agli otto insegnamenti indicati all'art. 26 sono obbligatori i seguenti |
Art. 31. Gli insegnamenti inseribili negli indirizzi di specializzazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 27 settembre 1970, n. 827, art. 1, verranno tratti [...] |
Art. 32. Allo svolgimento di ciascun insegnamento di durata annuale o pluriennale devono essere dedicate almeno tre ore settimanali con un minimo di cinquanta ore annuali di [...] |
Art. 33. Gli insegnamenti si svolgono sotto forma di lezioni e di esercitazioni pratiche di calcolo, disegno, progettazione, sperimentazione |
Art. 34. Gli esami di profitto possono avere forma orale o scritta o mista ed essere integrati da prove grafiche e di laboratorio, possono comprendere la discussione di [...] |
Art. 35. Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente dovrà aver superato tutti gli insegnamenti previsti nel suo piano degli studi. Lo studente deve presentare all'esame [...] |
Art. 36. Sono costituiti presso la facoltà di ingegneria i seguenti istituti polidisciplinari |
Art. 37. La facoltà di lettere e filosofia conferisce la laurea in lingue e letterature straniere moderne (indirizzo europeo e indirizzo orientale) |
Art. 38. La durata del corso di studi per il conseguimento di tale laurea è di quattro anni. I titoli di ammissione sono quelli previsti dalle leggi vigenti |
Art. 39. Gli insegnamenti per il conseguimento della laurea in lingue e letterature straniere moderne (indirizzo europeo) sono i seguenti |
Art. 40. Gli insegnamenti per il conseguimento della laurea in lingua e letterature straniere (indirizzo orientale) sono i seguenti |
Art. 41. Lo studente dovrà seguire i corsi e sostenere gli esami in tutti gli insegnamenti fondamentali ed in tre altri da lui scelti tra i complementari dell'indirizzo prescelto |
Art. 42. La tesi di laurea dovrà essere redatta in lingua italiana mentre la sua discussione avverrà almeno in parte nella lingua prescelta come prima da parte dello studente |
Art. 43. Il consiglio di facoltà sentito il consiglio di corso di laurea, determina le modalità di collaborazione al centro linguistico e audiovisivo, ai sensi dell'art. 15 |
Art. 44. Sono costituiti presso la facoltà di lettere e filosofia i seguenti istituti |
Art. 45. La facoltà di agraria conferisce la laurea in scienze agrarie, scienze forestali e scienze delle preparazioni alimentari |
Art. 46. La durata del corso degli studi è di cinque anni |
Art. 47. Sono discipline comuni a tutti gli indirizzi |
Art. 48. Sono discipline caratterizzanti gli indirizzi |
Art. 49. Propedeuticità. |
Art. 50. Ogni indirizzo è articolato in "orientamenti" stabiliti dalla facoltà nel manifesto annuale in base agli insegnamenti attivati |
Art. 51. Laurea. |
Art. 52. Tutti gli insegnamenti impartiti nella facoltà sono di lezioni teoriche e di esercizi pratici e possono essere integrati da visite ad opifici, fabbriche industriali e da [...] |
Art. 53. Gli esami di profitto sono orali, ma possono essere integrati da prove scritte e da prove pratiche con relazione scritta, per le discipline sperimentali e per le materie [...] |
Art. 54. L'esame di laurea consiste in una discussione orale relativa alla tesi di laurea ed al tirocinio pratico-applicativo |
Art. 55. Elenco in ordine alfabetico delle discipline del corso di laurea in scienze agrari |
Art. 56. La durata del corso degli studi per la laurea in scienze forestali è di quattro anni |
Art. 57. I titoli di ammissione sono quelli previsti dalle vigenti disposizioni di legge. La durata del corso degli studi per la laurea in scienze delle preparazioni alimentari è [...] |
Art. 58. Sono istituiti presso la facoltà di agraria i seguenti istituti, ciascuno dei quali comprende le aree disciplinari di cui all'art. 55 del presente statuto e discipline [...] |
§ 57.11.148 - D.P.R. 27 giugno 1983, n. 412. [1]
Approvazione dello statuto dell'Università degli studi della Basilicata
(G.U. 30 agosto 1983, n. 237)
STATUTO DELL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA
Disposizioni generali
L'Università sviluppa il sapere scientifico e ne promuove ed organizzi lo studio e l'insegnamento, nella prospettiva dell'educazione continua, per far fronte alle esigenze culturali e professionali di livello superiore dei singoli, delle formazioni sociali e delle organizzazioni amministrative e produttive.
Sono funzioni dell'Università:
l'organizzazione e lo svolgimento delle attività didattiche e di ricerca, con la predisposizione e gestione dei relativi servizi di sostegno;
l'orientamento e la guida nella scelta dei corsi e dei programmi di studio e di ricerca, e dei rapporti con la vita sociale e professionale;
l'aggiornamento e il perfezionamento del personale tecnico amministrativo dell'Università, nonché quello dei docenti del sistema scolastico;
la promozione di forme d'interazione tra la ricerca universitaria e le attività sociali e produttive nonché la diffusione dell'informazione scientifica e tecnica;
la gestione di attività di consulenza e di servizio scientifica e tecnica;
la promozione e la partecipazione alta cooperazione culturale e scientifica internazionale, in particolare con l'intero sistema universitario nazionale e in special modo con la collaborazione dei Paesi dell'area mediterranea e delle Università del Mezzogiorno.
Sono organi dell'Università: il rettore, il senato accademico, il consiglio di amministrazione, i consigli di facoltà, i consigli dei corsi di laurea e di indirizzo, i consigli di dipartimento, il corpo accademico.
L'Università assicura la libertà di ricerca e di insegnamento, costituzionalmente garantita.
L'Università disciplina ed amministra le proprie attività nell'ambito della legge secondo lo statuto e le norme organizzative e di funzionamento adottate con decreto del rettore, previa delibera dei competenti organi.
La comunità universitaria è costituita dai docenti, dai ricercatori, dal personale tecnico, amministrativo, ausiliario, dagli studenti e da coloro che partecipano ai programmi formativi, di ricerca e di consulenza scientifica e tecnica svolti presso l'Università stessa.
Ogni componente della comunità contribuisce, nell'ambito della propria funzione e responsabilità e nel rispetto delle libertà di ricerca, di insegnamento e di studio di ciascuno, al raggiungimento degli scopi dell'Università.
Per rendere effettiva la parità delle condizioni di studio e di lavoro, l'Università promuove e adotta i provvedimenti atti a rimuovere all'interno della comunità universitaria ogni condizione di svantaggio, prendendo anche accordi con la regione, con gli enti locali e con altre istituzioni e associazioni nell'ambito delle rispettive competenze.
L'Università favorisce le attività comunitarie di carattere culturale e sociale nel rispetto della pluralità di orientamenti politici e convinzioni religiose e con la garanzia delle libertà individuali e collettive sancite dalla Costituzione.
Su iniziativa del rettore, con delibera del consiglio di amministrazione, il quale ne determina la composizione e la durata, è istituito il comitato consultivo per l'analisi dei problemi generali dell'Università e per la proposta di piani di sviluppo delle strutture universitarie.
Il comitato si avvale dell'opera del centro di documentazione e programmazione di cui al successivo art. 15.
Gli organi accademici possono istituire comitati con funzioni consultive, di elaborazione e di proposta relativamente a questioni rientranti nelle rispettive competenze.
L'Università si organizza in dipartimenti a norma dell'art. 82, quarto comma, del
L'Università realizza i propri fini istituzionali mediante le facoltà ed i corsi di laurea, i dipartimenti, i dottorati di ricerca, le scuole dirette a fini speciali, le scuole di specializzazione, i corsi di perfezionamento; nonché mediante la partecipazione a strutture consortili e convenzionate di ricerca, aggiornamento e qualificazione professionale, di consulenza e di servizio scientifiche e tecniche in aderenza anche alle vocazioni produttive e culturali del territorio.
I consigli di corso di laurea predispongono piani di studio tipo, sulla base degli insegnamenti attivati, rendendoli pubblici attraverso il manifesto annuale degli studi ed eventuali altri mezzi di diffusione con indicazione delle motivazioni e delle finalità; è fatta salva la facoltà dello studente di sottoporre, ai sensi della
I piani di studio possono essere organizzati in cicli didattici coordinati ed in orientamenti predisposti.
I consigli dei corsi di laurea definiscono l'articolazione dei vari insegnamenti su base annuale o semestrale ovvero nelle altre forme consentite dalla legge, stabilendo anche i relativi criteri di equivalenza.
I consigli di facoltà, a fini di coordinamento, indicano ai consigli di corso di laurea criteri generali per l'ordinamento didattico.
Le finalità delle scuole dirette a fini speciali, delle scuole di specializzazione e dei corsi di perfezionamento sono quelle generali previste dall'art. 1 del
Per l'individuazione delle esigenze di formazione e di intervento tecnico scientifico nonché per acquisire orientamenti circa le modalità delle attività, l'Università promuove le opportune forme di collegamento e di intesa, anche permanenti, con gli enti territoriali tenendo conto delle realtà sociali.
Le scuole, i corsi ed i criteri soddisfano le esigenze complessive dell'Università e potranno avere carattere interdipartimentale e interfacoltà. L'iniziativa per la loro istituzione è assunta sia da singole facoltà, sia dagli organi di ateneo; alla istituzione stessa provvedono i competenti organi, che determinano le modalità organizzative e di gestione e definiscono altresì i collegamenti con le altre strutture universitarie ed eventualmente le forme di partecipazione di altre istituzioni.
L'Università attribuisce fondi destinati alla ricerca, coordinando e selezionando con criteri oggettivi le richieste di finanziamento sia su temi liberamente scelti da proponenti sia per ricerche finalizzate.
Tali finanziamenti sono disposti dal consiglio di amministrazione, sentito il senato accademico, previa valutazione dei progetti da parte di commissioni scientifiche elette dai docenti in corrispondenza ai comitati consultivi del Consiglio universitario nazionale.
L'Università promuove il coordinamento delle attività e la collaborazione scientifica di singoli e di gruppi di ricercatori, anche con iniziative comuni ad altre università italiane e straniere ed enti di ricerca.
L'Università, tenuto conto delle finalità di sperimentazione di cui all'art. 1, primo comma, della
Alle iniziative di cui al comma precedente provvedono le altre competenti strutture universitarie utilizzando i centri di cui al successivo articolo 15.
L'Università organizza congressi, convegni, seminari nazionali ed internazionali per lo scambio di esperienze e conoscenze scientifiche, anche predisponendo le opportune strutture. A tal fine promuove ed agevola lo scambio di docenti, ricercatori e tecnici.
Per le finalità previste dall'art. 1 del presente statuto potranno essere istituiti centri di servizi disciplinari nei singoli provvedimenti istitutivi.
Sono costituite, quali servizi di supporto tecnico-scentifico, la biblioteca interfacoltà e le biblioteche specializzate di dipartimento ove istituito, tra loro coordinate.
Sono inoltre istituiti i seguenti centri di servizio di ateneo:
centro di calcolo;
centro stampa;
centro linguistico e audiovisivo;
laboratorio tecnico e officina meccanica centrale;
centro di documentazione e programmazione.
Fermo restando il disposto dell'art. 45 della legge istitutiva n. 219/81, fino al completamento del piano di sviluppo dell'Università, all'inizio di ciascun anno accademico, il senato accademico e il consiglio di amministrazione esaminano la situazione delle strutture didattiche e scientifiche, valutando il numero di studenti cui esse sono adeguate ai fini della corrispondenza di tale numero alle strutture stesse.
Facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali
La facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali conferisce:
a) la laurea in chimica;
b) la laurea in matematica.
La durata del corso di studi per la laurea in chimica è di cinque anni, divisi in un biennio di studi propedeutici e in un triennio di studi di applicazione.
I titoli di ammissione sono quelli previsti dalle vigenti disposizioni di legge (art. 1 della
Laurea in chimica
Biennio di studi propedeutici
Gli insegnamenti fondamentali sono i seguenti:
1) istituzioni di matematiche (biennale);
2) chimica generale ed inorganica (biennale);
3) chimica (organica biennale);
4) chimica analitica;
5) fisica sperimentale (biennale);
6) mineralogia con esercitazioni pratiche (corso speciale per chimici);
7) esercitazioni di matematiche (biennale);
8) esercitazioni di preparazioni chimiche;
9) esercitazioni di disegno di elementi di macchine;
10) esercitazioni di analisi chimica qualitativa;
11) esercitazioni di fisica sperimentale.
Triennio di applicazione
Il triennio ha due diversi indirizzi: organico biologico; inorganico chimico-fisico.
Gli insegnamenti fondamentali comuni ai due indirizzi sono i seguenti:
1) chimica fisica (biennale);
2) esercitazioni di analisi chimica quantitativa;
3) esercitazioni di chimica fisica (biennale);
4) esercitazioni di chimica organica e di analisi organica;
5) esercitazioni di preparazioni chimiche ovvero di analisi chimica applicata (a scelta dello studente).
Gli insegnamenti complementari per l'indirizzo organico-biologico sono i seguenti:
1) analisi matematica (algebrica ed infinitesimale) (biennale);
2) geometria analitica con elementi di proiettiva;
3) meccanica razionale con elementi di statica grafica;
4) chimica organica industriale [2] ;
5) chimica biologica [3] ;
6) chimica farmaceutica [4] ;
7) chimica bromatologica;
8) farmacologia [5] ;
9) chimica delle fermentazioni e batteriologia industriale [6] ;
10) chimica applicata (ai materiali da costruzione);
11) chimica agraria [7] ;
12) biologia cellulare;
13) elettrochimica [8] ;
14) scienza dell'alimentazione;
15) fisiologia generale (corso speciale per chimici);
16) storia della chimica;
17) chimica teorica;
18) meccanica statistica;
19) chimica organica superiore;
20) chimica delle sostanze organiche naturali;
21) chimica macromolecolare;
22) analisi chimica strumentale;
23) radiochimica;
24) strutturistica chimica;
25) chimica inorganica superiore;
26) stereo chimica organica;
27) scienza dei materiali;
28) chimica e tecnologia delle sostanze coloranti;
29) biofisica;
30) fitochimica;
31) biologia molecolare;
32) chimica analitica clinica;
33) chimica dei composti eterociclici;
34) meccanismi delle reazioni organiche;
35) metodi fisici in chimica organica;
36) proprietà e tecnologie delle materie plastiche;
37) petrolchimica e tecnologia dei prodotti petroliferi;
38) chimica, fisica delle alte temperature;
39) catalisi;
40) cinetica chimica;
41) cristallochimica;
42) chimica dei composti elemento-organici;
43) didattica della chimica;
44) fotochimica;
45) meccanica quantistica;
46) calcolo numerico e programmazione;
47) termodinamica chimica;
48) chimica fisica dello stato solido;
49) biopolimeri;
50) chimica fisica delle interfasi;
51) diritto industriale;
52) spettroscopia molecolare;
53) spettroscopia a radiofrequenze;
54) chimica fisica biologica;
55) chimica quantistica;
56) termodinamica statistica.
Gli insegnamenti complementari per l'indirizzo inorganico-chimico-fisico sono i seguenti:
1) analisi matematica (algebrica e infinitesimale) (biennale);
2) geometria analitica con elementi di proiettiva;
3) meccanica razionale con elementi di statica grafica;
4) fisica superiore [9] ;
5) fisica tecnica (corso speciale per chimici e chimici industriali) [10];
6) elettrochimica [11] ;
7) scienza dei metalli;
8) geochimica;
9) chimica applicata (ai materiali da costruzione) [12];
10) biologia cellulare;
11) spettroscopia [13] ;
12) misure elettriche (corso speciale per chimici e chimici industriali) [14];
13) chimica industriale;
14) storia della chimica;
15) chimica teorica;
16) meccanica statistica;
17) chimica organica superore;
18) chimica macromolecolare;
19) struttura della materia;
20) istituzioni di fisica teorica;
21) analisi chimica strumentale;
22) radiochimica;
23) strutturistica chimica;
24) chimica inorganica superiore;
25) stereochimica inorganica;
26) scienza dei materiali;
27) biologia molecolare;
28) meccanismi delle reazioni organiche;
29) metodi fisici in chimica organica;
30) proprietà e tecnologie, delle materie plastiche;
31) petrolchimica e tecnologia dei prodotti petroliferi;
32) chimica fisica delle alte temperature;
33) catalisi;
34) cinetica chimica;
35) cristallochimica;
36) chimica dei composti elemento-organici;
37) didattica della chimica;
38) fotochimica;
39) meccanica quantistica;
40) calcolo numerico e programmazione;
41) biofisica;
42) termodinamica chimica;
43) chimica fisica dello stato solido;
44) biopolimeri;
45) chimica fisica delle interfasi;
46) spettroscopia molecolare;
47) spettroscopia a radiofrequenze;
48) chimica fisica biologica;
49) chimica quantistica;
50) termodinamica statistica.
I tre insegnamenti complementari di "analisi matematica", di "geometria analitica con elementi di proiettiva" e di "meccanica razionale con elementi di statica grafica" possono sostituire l'unico insegnamento fondamentale di "istituzioni di matematiche" (biennale). Per l'insegnamento di "analisi matematica" vale la norma stabilita per la laurea in matematica.
Gli insegnamenti biennali importano un esame alla fine di ciascun anno di corso. Per detti insegnamenti sia la frequenza che l'esame del primo corso sono propedeutici al secondo.
Per ottenere l'iscrizione al triennio di applicazione lo studente deve aver seguito i corsi e superato gli esami in tutti gli insegnamenti fissati per il biennio di studi propedeutici.
Per essere ammesso all'esame di laurea, lo studente deve aver seguito i corsi e superato gli esami in tutti gli insegnamenti fondamentali prescritti per il triennio di applicazione ed almeno in sette da lui scelti fra i complementari del gruppo seguito.
L'esame di laurea in chimica consta nella discussione di una dissertazione o scritta o sperimentale, o avente comunque carattere di elaborazione autonoma, svolta personalmente dallo studente, alla quale non si richiede necessariamente il carattere di ricerca originale. A giudizio della facoltà potrà richiedersi anche l'esecuzione di una prova pratica con eventuale discussione della stessa.
I sette insegnamenti complementari che per ciascuno dei due indirizzi del triennio di applicazione sono segnati con asterisco si intendono consigliati in via preferenziale.
Tuttavia, ove lo studente intenda seguire per l'indirizzo prescelto uno o più insegnamenti complementari diversi dai predetti, deve, all'atto dell'iscrizione al primo anno degli studi di applicazione, chiedere convalida alla facoltà.
La scelta fatta in tal modo è impegnativa e non può subire comunque variazioni durante il corso degli studi.
Ai fini della successione degli esami debbono essere osservate le seguenti precedenze:
L'esame di chimica fisica I deve precedere l'esame degli insegnamenti complementari di tipo inorganico-chimico-fisico secondo la classificazione operata dalla facoltà.
L'esame di chimica organica I deve precedere l'esame degli insegnamenti complementari di tipo organico-biologico secondo la classificazione operata dalla facoltà.
Il superamento dell'esame di chimica organica I è condizione per l'ammissione all'insegnamento del corso di esercitazioni di chimica organica e di analisi organica.
Laurea in matematica
La durata del corso degli studi per la laurea in matematica è di quattro anni.
I titoli di ammissione sono quelli previsti dall'art. 1 della
Il corso di studi si distingue in tre indirizzi: generale, didattico, applicativo.
Il primo biennio di studi è comune a tutti gli indirizzi. La scelta dell'indirizzo viene fatta dallo studente all'atto della sua iscrizione al terzo anno di corso.
Per il primo biennio sono insegnamenti fondamentali obbligatori i seguenti
1° Anno:
1) analisi matematica I
2) geometria I
3) algebra;
4) fisica generale I.
2° Anno:
1) analisi matematica II;
2) geometria II;
3) meccanica razionale;
4) fisica generale II.
Per il secondo biennio sono insegnamenti obbligatori i seguenti:
A) Indirizzo generale
3° Anno:
Insegnamenti fondamentali:
1) istituzioni di analisi superiore;
2) istituzioni di geometria superiore;
3) istituzioni di fisica matematica;
un insegnamento complementare a scelta.
4° Anno:
Insegnamenti fondamentali:
1) analisi superiore;
2) geometria superiore;
un insegnamento complementare a scelta, a indirizzo fisico che non sia quello già scelto al terzo anno.
Insegnamenti complementari:
1) algebra superiore;
2) analisi funzionale;
3) analisi non lineare;
4) analisi numerica;
5) astrofisica [15] ;
6) calcolo numerico con elementi di programmazione;
7) calcolo delle probabilità;
8) equazioni differenziali;
9) fisica matematica;
10) fisica nucleare [16] ;
11) fisica superiore [17] ;
12) fisica teorica [18] ;
13) geometria algebrica;
14) geometria differenziale;
15) istituzioni di fisica teorica [19] ;
16) linguaggi formali e compilatori;
17) logica matematica;
18) magnetofluidodinamica;
19) matematiche complementari;
20) matematiche elementari da un punto di vista superiore;
21) matematiche superiori;
22) meccanica analitica;
23) meccanica quantistica;
24) meccanica statistica;
25) meccanica superiore;
26) metodi di approssimazione;
27) relatività;
28) ricerca operativa;
29) statistica matematica;
30) storia della matematica;
31) struttura della materia [20] ;
32) teoria delle funzioni;
33) teoria dei grafi;
34) teoria delle probabilità;
35) teoria matematica delle onde elettromagnetiche;
36) teoria dei numeri;
37) teoria dell'ottimizzazione;
38) topologia;
39) topologia algebrica;
40) topologia differenziale.
B) Indirizzo didattico
3° Anno:
Insegnamenti fondamentali:
1) istituzioni di analisi superiore;
2) istituzioni di geometria superiore;
3) istituzioni di fisica matematica;
4) matematiche complementari.
4° Anno:
Insegnamenti fondamentali:
1) didattica della matematica;
due insegnamenti complementari, di cui uno almeno ad indirizzo fisico.
Insegnamenti complementari:
1) algebra superiore;
2) analisi funzionale;
3) analisi non lineare;
4) analisi numerica;
5) analisi superiore;
6) astrofisica [21] ;
7) calcolo delle probabilità;
8) calcolo numerico con elementi di programmazione;
9) chimica generale ed inorganica I [22] ;
10) complementi di fisica generale [23] ;
11) equazioni differenziali;
12) fisica matematica;
13) fisica superiore [24] ;
14) geometria algebrica;
15) geometria differenziale;
16) geometria superiore;
17) istituzioni di fisica teorica [25] ;
18) logica matematica;
19) magnetofluidodinamica;
20) matematica finanziaria ed attuariale;
21) matematiche elementari da un punto di vista superiore;
22) matematiche superiori;
23) meccanica analitica;
24) metodi di approssimazione;
25) metodi per il trattamento dell'informazione;
26) preparazione di esperienze didattiche [26] ;
27) ricerca operativa;
28) sistemi per l'elaborazione dell'informazione;
29) statistica matematica;
30) storia della matematica;
31) struttura della materia [27] ;
32) teoria e applicazione alle macchine calcolatrici;
33) teoria delle funzioni;
34) teoria dei grafi;
35) teoria dell'informazione e della trasmissione;
36) teoria dei numeri;
37) teoria dell'ottimizzazione;
38) topologia;
39) topologia algebrica;
40) topologia differenziale.
C) Indirizzo applicativo
3° Anno:
Insegnamenti fondamentali:
1) istituzioni di analisi superiore;
2) istituzioni di geometria superiore;
3) istituzioni di fisica matematica;
4) calcolo numerico e programmazione.
4° Anno:
Insegnamenti fondamentali:
1) sistemi per l'elaborazione dell'informazione.
Insegnamenti complementari:
due insegnamenti complementari di cui almeno uno ad indirizzo fisico.
Insegnamenti complementari:
1) analisi numerica;
2) analisi superiore;
3) astrofisica [28] ;
4) calcolo delle probabilità;
5) complementi di fisica generale [29] ;
6) economia matematica;
7) equazioni differenziali;
8) fisica matematica;
9) geometria algebrica;
10) geometria differenziale;
11) geometria superiore;
12) istituzioni di fisica teorica [30] ;
13) linguaggi formali e compilatori;
14) logica matematica;
15) magnetofluidodinamica;
16) metodi matematici per le applicazioni;
17) matematica finanziaria e attuariale;
18) matematiche complementari;
19) matematiche elementari da un punto di vista superiore;
20) meccanica statistica;
21) metodi dell'analisi numerica;
22) metodi per il trattamento dell'informazione;
23) ricerca operativa;
24) statistica matematica;
25) storia della matematica;
26) struttura della materia [31] ;
27) teoria e applicazioni delle macchine calcolatrici;
28) teoria delle funzioni;
29) teoria dell'informazione e della trasmissione;
30) teoria degli algoritmi e della calcolabilità;
31) teoria dei grafi;
32) teoria e metodi dell'ottimizzazione.
Norme comuni
Gli insegnamenti di analisi matematica, geometria, fisica generale constano ciascuno di due parti annuali distinte, la prima propedeutica, per la frequenza della seconda.
I corsi di analisi matematica I e di geometria I sono propedeutici per la frequenza al corso di meccanica razionale.
Gli insegnamenti fondamentali del primo biennio e gli insegnamenti di istituzioni di analisi superiore, istituzioni di geometria superiore, istituzioni di fisica matematica, matematiche complementari e calcolo numerico e programmazione sono accompagnati ciascuno da un corso di esercitazioni che ne è parte integrante.
Per ciascun insegnamento fondamentale o complementare vi è un esame finale.
Potranno essere iscritti al secondo anno soltanto quegli studenti che abbiano superato almeno due degli esami di analisi matematica I, geometria I e algebra.
Ai fini della successione degli esami devono essere osservate le seguenti precedenze:
1) gli esami di algebra, analisi matematica I e geometria I devono precedere gli esami di analisi matematica II e di geometria II;
2) l'esame di analisi matematica II deve precedere l'esame di meccanica razionale;
3) gli esami di analisi matematica II e geometria II devono precedere gli esami di tutte le materie del secondo biennio;
4) l'esame di fisica generale I deve precedere l'esame di fisica generale II e questo deve precedere tutti gli esami ad indirizzo fisico del secondo biennio;
5) l'esame di meccanica razionale deve precedere l'esame di istituzioni di fisica matematica e questo deve precedere l'esame di fisica matematica;
6) gli esami di istituzioni di analisi superiore e di istituzioni di geometria superiore devono precedere rispettivamente gli esami di analisi superiore e di geometria superiore.
Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente deve aver seguito i corsi e superato gli esami in tutti gli insegnamenti fondamentali ed almeno in due da lui scelti nei complementari.
Detto esame di laurea consta della esposizione e discussione di una dissertazione scritta (tesi) che per l'indirizzo generale deve essere relativa ad una ricerca originale, e di due argomenti (tesine orali).
Superato l'esame di laurea lo studente consegue il titolo di dottore in matematica indipendentemente dall'indirizzo prescelto, del quale avrà fatto menzione soltanto nella carriera scolastica.
Facoltà di ingegneria
La facoltà di ingegneria conferisce:
a) la laurea in ingegneria civile, sezione edile;
b) la laurea in ingegneria civile per la difesa del suolo e la pianificazione territoriale;
c) la laurea in ingegneria idraulica.
La durata del corso di studi per la laurea in ingegneria è di cinque anni divisi in un biennio di studi propedeutici e in un triennio.
Nei primi due anni del corso quinquennale di studi sono obbligatori per tutti i corsi di laurea, ai sensi del
1° Anno:
1) analisi matematica I
2) geometria I
3) fisica I
4) chimica;
5) disegno.
2° Anno:
6) analisi matematica II;
7) meccanica razionale;
8) fisica II.
Inoltre sono obbligatori due insegnamenti contrassegnati con asterisco negli elenchi relativi ai singoli corsi di laurea (articoli 28, 29 e 30); di essi il primo è quello che sostituisce geometria II ai sensi dell'art. 2, commi 2 e 4, del
Gli studenti del primo inno di corso potranno ottenere l'iscrizione al secondo anno di corso qualora abbiano superato almeno due fra i quattro seguenti esami: analisi matematica I, geometria I, fisica I, chimica.
Al termine del secondo anno di corso, lo studente, per essere iscritto al terzo anno, oltre che essere in possesso delle attestazioni di frequenza di tutte le discipline previste per il primo e secondo anno, dovrà avere superato i relativi esami, fatta eccezione degli insegnamenti aggiunti ai sensi del comma terzo dell'art. 2 del
Per il corso di laurea in ingegneria civile, sezione edile, oltre agli otto insegnamenti indicati all'art. 26 sono obbligatori i seguenti:
9) litologia e geologia*;
10) disegno edile*;
11) elettrotecnica;
12) fisica tecnica;
13) scienza delle costruzioni;
14) meccanica applicata alle macchine e macchine;
15) idraulica;
16) tecnologie dei materiali e chimica applicata;
17) tecnica delle costruzioni;
18) architettura tecnica;
19) topografia;
20) infrastrutture idrauliche per il territorio (semestrale);
21) architettura e composizione architettonica;
22) geotecnica;
23) complementi di tecnica delle costruzioni;
24) tecnologia della progettazione e della produzione edilizia;
25) costruzioni stradali e ferroviarie;
26) tecnica urbanistica.
Ai predetti insegnamenti è da aggiungere un gruppo a scelta di quattro insegnamenti costituenti indirizzi di specializzazione che il consiglio di facoltà indicherà anno per anno nel piano ufficiale degli studi.
Il corso di laurea in ingegneria civile per la difesa del suolo e la pianificazione territoriale comprende trenta insegnamenti.
Oltre agli otto insegnamenti indicati all'art. 26 sono obbligatori i seguenti:
9) litologia e geologia*;
10) statistica e calcolo delle probabilità*;
11) elettrotecnica;
12) fisica tecnica;
13) scienza delle costruzioni;
14) meccanica applicata alle macchine e macchine;
15) idraulica;
16) geologia applicata;
17) pianificazione territoriale;
18) ingegneria sanitaria;
19) tecnica delle costruzioni;
20) ingegneria dei sistemi;
21) topografia;
22) idrologia e idrografia;
23) economia applicata all'ingegneria;
24) costruzioni idrauliche;
25) sistemazioni idraulico-forestali;
26) geotecnica.
Ai predetti insegnamenti è da aggiungere un gruppo a scelta di quattro insegnamenti costituenti indirizzi di specializzazione che il consiglio di facoltà indicherà anno per anno nel piano ufficiale degli studi.
Per il corso di laurea in ingegneria idraulica, oltre agli otto insegnamenti indicati all'art. 26 sono obbligatori i seguenti:
9) litologia e geologia*;
10) statistica e calcolo delle probabilità*;
11) scienza delle costruzioni;
12) idraulica;
13) tecnica delle costruzioni;
14) costruzioni idrauliche;
15) elettrotecnica;
16) meccanica applicata alle macchine e macchine;
17) tecnologia dei materiali e chimica applicata;
18) fisica tecnica;
19) architettura tecnica;
20) topografia;
21) idrologia e idrografia;
22) ingegneria sanitaria;
23) geotecnica;
24) complementi di costruzioni idrauliche;
25) gestione delle risorse idriche (semestrale);
26) geologia applicata;
27) ingegneria dei sistemi (semestrale).
Ai predetti insegnamenti è da aggiungere un gruppo a scelta di quattro insegnamenti costituenti gli indirizzi di specializzazione che il consiglio di facoltà indicherà anno per anno nel piano ufficiale degli studi.
Gli insegnamenti inseribili negli indirizzi di specializzazione ai sensi del
a) insegnamenti elencati nei precedenti articoli; solo se di titolo o contenuto differente da quelli prescritti per lo specifico corso di laurea;
b) insegnamenti qui di seguito elencati:
1) caratteri distributivi degli edifici;
2) costruzioni di ponti;
3) complementi di scienza delle costruzioni;
4) tecnica delle fondazioni;
5) dinamica delle costruzioni ed ingegneria sismica;
6) restauro tecnico degli edifici;
7) materie giuridiche e legislazione dei lavori;
8) calcolo numerico e programmazione;
9) storia dell'architettura (semestrale);
10) geomorfologia e difesa dell'ambiente;
11) costruzioni metalliche;
12) progetti di impianti di trattamento;
13) meccanica delle rocce (semestrale);
14) frane e stabilità dei pendii (semestrale);
15) idrogeologia applicata (semestrale);
16) opere di sostegno e costruzioni di terra;
17) tecnica ed economia dei trasporti;
18) estimo e principi di tecnica economica (semestrale);
19) bonifica e irrigazione;
20) costruzioni marittime;
21) idraulica fluviale (semestrale);
22) tecnica ed organizzazione di cantiere (semestrale);
23) sperimentazione geotecnica (semestrale);
24) ricerca operativa (semestrale);
25) acquedotti e fognature;
26) conservazione del suolo (semestrale);
27) idraulica marittima (semestrale).
Allo svolgimento di ciascun insegnamento di durata annuale o pluriennale devono essere dedicate almeno tre ore settimanali con un minimo di cinquanta ore annuali di lezione.
Agli insegnamenti di durata semestrale devono essere dedicate almeno tre ore settimanali con un minimo di venticinque ore. Ai fini didattici due insegnamenti semestrali corrispondono ad un insegnamento annuale.
L'identità di denominazione di insegnamenti impartiti per differenti corsi di laurea non comporta necessariamente identità di programma, in quanto essi possono tendere a differenti finalità.
Gli insegnamenti si svolgono sotto forma di lezioni e di esercitazioni pratiche di calcolo, disegno, progettazione, sperimentazione.
La frequenza alle lezioni ed alle esercitazioni è attestata con le modalità disposte dai consigli di facoltà.
Gli esami di profitto possono avere forma orale o scritta o mista ed essere integrati da prove grafiche e di laboratorio, possono comprendere la discussione di elaborati, progetti ed esperienze svolti dal candidato sotto la direzione ed il controllo dei docenti così come indicato nel manifesto annuale degli studi.
Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente dovrà aver superato tutti gli insegnamenti previsti nel suo piano degli studi. Lo studente deve presentare all'esame tesi, progetti o altri elaborati attinenti agli insegnamenti del corso di laurea cui è iscritto, svolti sotto il controllo dei docenti di tali materie, con le modalità stabilite dal consiglio di facoltà.
L'esame di laurea consiste nella discussione di dette tesi, progetti o altri elaborati, condotta in modo da accertare le conoscenze del candidato nelle materie fondamentali ed in quelle speciali attinenti al corso di laurea da lui seguito.
Il consiglio di facoltà può anche disporre un accertamento della preparazione dello studente prima della laurea. Tale accertamento non ha carattere eliminatorio.
Sono costituiti presso la facoltà di ingegneria i seguenti istituti polidisciplinari:
matematica e informatica;
chimica;
fisica;
scienza e tecnica delle costruzioni;
materie giuridiche, amministrative ed economiche;
idraulica e costruzioni idrauliche;
geologia e geotecnica;
architettura, edilizia ed impianti;
pianificazione territoriale e trasporti.
Il consiglio di facoltà determina quali siano gli insegnamenti ufficiali attivati che vadano assegnati ai singoli istituti e per tutto ciò che attiene al loro funzionamento valgono le norme previste dalla legge vigente.
Facoltà di lettere e filosofia
La facoltà di lettere e filosofia conferisce la laurea in lingue e letterature straniere moderne (indirizzo europeo e indirizzo orientale).
La durata del corso di studi per il conseguimento di tale laurea è di quattro anni. I titoli di ammissione sono quelli previsti dalle leggi vigenti.
Gli insegnamenti per il conseguimento della laurea in lingue e letterature straniere moderne (indirizzo europeo) sono i seguenti:
Fondamentali:
1) letteratura italiana;
2) letteratura latina;
3) glottologia;
4) una lingua e letteratura straniera moderna;
5) una seconda lingua e letteratura straniera moderna;
6) filologia romanza (o germanica o slava o ugro-finnica);
7) storia medioevale;
8) storia moderna;
9) storia dell'arte medievale e moderna;
10) geografia.
Complementari (quando non siano scelti come fondamentali ai sopraindicati numeri 4, 5 e 6):
1) antropologia culturale;
2) bibliografia e biblioteconomia;
3) dialettologia;
4) etnologia;
5) etnomusicologia;
6) estetica;
7) filologia balcanica;
8) filologia bizantina;
9) filologia francese;
10) filologia germanica;
11) filologia ibero-romanza;
12) filologia inglese;
13) filologia italiana;
14) filologia medioevale e umanistica;
15) filologia romanza;
16) filologia slava;
17) fonetica e fonologia;
18) geografia linguistica;
19) geografia umana;
20) glottodidattica;
21) letteratura anglo-americana;
22) letteratura bizantina;
23) letteratura brasiliana;
24) letteratura greca;
25) letteratura ispano-americana;
26) letterature comparate;
27) lingua e letteratura albanese;
28) lingua e letteratura catalana;
29) lingua e letteratura francese;
30) lingua e letteratura inglese;
31) lingua e letteratura latina medievale;
32) lingua e letteratura neo-greca;
33) lingua e letteratura portoghese;
34) lingua e letteratura romena;
35) lingua e letteratura serbo-croata;
36) lingua e letteratura spagnola;
37) lingua e letteratura tedesca;
38) lingua e letteratura russa;
39) lingua albanese;
40) lingua catalana;
41) lingua francese;
42) lingua inglese;
43) lingua neo-greca;
44) lingua portoghese;
45) lingua romena;
46) lingua serbo-croata;
47) lingua russa;
48) lingua spagnola;
49) lingua tedesca;
50) linguistica generale;
51) paleografia e diplomatica;
52) pedagogia;
53) psicolinguistica;
54) psicologia;
55) semiologia;
56) sociolinguistica;
57) sociologia della letteratura;
58) storia contemporanea;
59) storia dei popoli slavi;
60) storia del teatro e dello spettacolo;
61) storia delle tradizioni popolari;
62) storia economica;
63) storia dell'Europa occidentale;
64) storia dell'Europa orientale;
65) storia dell'America del nord;
66) storia dell'America latina;
67) storia della letteratura italiana moderna e contemporanea;
68) storia della filosofia;
69) storia della Francia;
70) storia della Germania;
71) storia della Gran Bretagna;
72) storia della lingua francese;
73) storia della lingua inglese;
74) storia della lingua italiana;
75) storia della lingua spagnola;
76) storia della lingua tedesca;
77) storia della musica;
78) storia della Spagna.
Gli insegnamenti per il conseguimento della laurea in lingua e letterature straniere (indirizzo orientale) sono i seguenti:
Fondamentali:
1) letteratura italiana;
2) letteratura latina;
3) glottologia;
4) una lingua e letteratura moderna dell'Asia o dell'Africa;
5) una seconda lingua e letteratura moderna dell'Asia o dell'Africa;
6) un insegnamento storico-filologico orientale;
7) storia medievale;
8) storia moderna;
9) storia dell'arte medievale (o dell'arte moderna o dell'arte musulmana e copta o dell'arte dell'India e dell'Asia centrale);
10) geografia.
Complementari (quando non siano scelti come fondamentali ai sopra indicati numeri 4, 5 e 6):
1) una lingua e letteratura straniera moderna europea;
2) una seconda lingua e letteratura straniera moderna europea;
3) letteratura greca;
4) storia greca;
5) storia delle religioni;
6) storia della filosofia;
7) etnologia;
8) africanistica;
9) dialettologia araba;
10) ebraico medievale e moderno;
11) etnomusicologia;
12) islamistica;
13) egittologia;
14) assirologia e archeologia orientale;
15) storia contemporanea;
16) storia orientale antica;
17) storia religiosa dell'oriente cristiano;
18) storia del cristianesimo;
19) storia e geografia dell'Asia orientale;
20) filologia semitica;
21) filologia iranica;
22) filologia e antichità libico-berbere;
23) ebraico;
24) epigrafia semitica;
25) storia, lingue e letterature dell'Etiopia;
26) lingua e letteratura copta;
27) lingue non semitiche dell'Africa orientale;
28) lingua e letteratura araba;
29) dialetti arabi;
30) lingua e letteratura armena;
31) lingua e letteratura persiana;
32) lingua e letteratura siriaca;
33) lingua e letteratura turca;
34) lingua e letteratura giapponese;
35) lingua e letteratura cinese;
36) indologia;
37) lingue arie moderne dell'India (indostano e bengalico);
38) storia dell'arte medievale;
39) storia dell'arte moderna;
40) storia dell'arte musulmana e copta;
41) storia dell'arte dell'India e dell'Asia centrale;
42) storia medievale;
43) storia e filologia bizantina.
Lo studente dovrà seguire i corsi e sostenere gli esami in tutti gli insegnamenti fondamentali ed in tre altri da lui scelti tra i complementari dell'indirizzo prescelto.
Uno degli insegnamenti complementari potrà essere sostituito dallo studente con una disciplina di altri corsi di studio della stessa o diversa facoltà.
L'insegnamento della lingua e letteratura straniera moderna, alla quale lo studente intende principalmente dedicarsi, dovrà essere seguito per tutti i quattro anni, alla fine di ciascuno dei quali egli sarà sottoposto a prove scritte gradualmente progressive (propedeutiche alle prove orali).
Dovranno poi essere seguiti per due anni l'insegnamento della filologia a cui quella stessa prima lingua si ricollega e l'insegnamento della seconda lingua e letteratura straniera moderna prescelta.
Due altri insegnamenti fondamentali dovranno pure essere seguiti per un biennio. Lo studente potrà, poi, seguire per un biennio anche un altro insegnamento ed in tal caso potrà ridurre da tre a due gli insegnamenti complementari di sua scelta.
Gli esami di letteratura italiana e di letteratura latina comprendono una prova scritta preliminare.
Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente deve aver seguito i corsi e superato gli esami di tutti gli insegnamenti compresi nel piano di studio approvato dalla facoltà.
La tesi di laurea dovrà essere redatta in lingua italiana mentre la sua discussione avverrà almeno in parte nella lingua prescelta come prima da parte dello studente.
Il consiglio di facoltà sentito il consiglio di corso di laurea, determina le modalità di collaborazione al centro linguistico e audiovisivo, ai sensi dell'art. 15.
Sono costituiti presso la facoltà di lettere e filosofia i seguenti istituti:
istituto di letteratura;
istituto di linguistica;
istituto di storia e scienze umane.
Il consiglio di facoltà determina quali siano gli insegnamenti ufficiali attivati che vadano assegnati ai singoli istituti.
Per la direzione degli istituti e per tutto ciò che attiene al loro funzionamento valgono le norme previste dalla legge vigente.
Facoltà di agraria
La facoltà di agraria conferisce la laurea in scienze agrarie, scienze forestali e scienze delle preparazioni alimentari.
Corso di laurea in scienze agrarie
La durata del corso degli studi è di cinque anni.
Il corso di studi è articolato nei seguenti tre indirizzi: "produzione vegetale", "tecnico-economico" e "zootecnico". Lo studente è tenuto a scegliere l'indirizzo non oltre il termine del secondo anno.
I titoli di ammissione sono quelli prescritti dalle vigenti disposizioni di legge.
Sono discipline comuni a tutti gli indirizzi:
1) anatomia, fisiologia e morfologia degli animali domestici;
2) biochimica agraria;
3) botanica generale;
3,5) botanica sistematica (semestrale);
4,5) chimica;
5,5) chimica del suolo;
6,5) fisica;
7,5) genetica agraria;
8,5) istituzioni di economia e di statistica agraria;
9,5) matematica;
10) zoologia generale agraria (semestrale);
11) agronomia generale;
12) coltivazioni arboree;
13) coltivazioni erbacee;
14) costruzioni rurali e topografia;
15) economia e politica agraria;
16) estimo rurale e contabilità;
17) industrie agrarie;
17,5) istituzioni di entomologia agraria (semestrale);
18) istituzioni di microbiologia agraria (semestrale);
18,5) istituzioni di patologia vegetale (semestrale);
19,5) meccanica e meccanizzazione agricola;
20,5) zootecnica;
- accertamento della conoscenza di almeno una lingua straniera, fra quelle indicate dalla facoltà nel manifesto annuale degli studi, mediante colloquio e traduzione di testi scientifici, da effettuarsi prima dell'assegnazione della tesi di laurea con docenti di discipline attinenti alla tesi stessa.
Sono discipline caratterizzanti gli indirizzi:
Indirizzo di "produzione vegetale":
- arboricoltura generale (in sostituzione di "coltivazioni arboree");
21) arboricoltura speciale (semestrale) ( * );
- coltivazioni erbacee speciali ( * )(in sostituzione di "coltivazioni erbacee");
22) fisiologia delle piante coltivate;
22,5) entomologia agraria (in sostituzione di "istituzioni di entomologia agraria");
23) irrigazione e drenaggio (semestrale) ( * );
23,5) microbiologia agraria (in sostituzione di "istituzioni di microbiologia agraria");
24,5) miglioramento genetico delle piante agrarie;
25) orticoltura (semestrale)( * );
25,5) patologia vegetale (in sostituzione di "istituzioni di patologia vegetale").
Le discipline segnate con l'asterisco ( * )in determinati orientamenti possono essere sostituite dalla facoltà con corsi a svolgimento più ampio, purché attivate e afferenti alla stessa area disciplinare, fermo restando in trentuno il numero complessivo delle annualità.
Indirizzo "tecnico-economico":
21,5) economia agraria (in sostituzione di "economia e politica agraria");
- politica agraria (in sostituzione di "economia e politica agraria");
22) entomologia agraria (in sostituzione di "istituzioni di entomologia agraria");
23) estimo rurale (in sostituzione di "estimo rurale e contabilità");
- contabilità e tecnica amministrativa delle imprese in agricoltura (in sostituzione di "estimo rurale e contabilità");
24) economia del mercato dei prodotti agricoli;
25) idraulica agraria;
- meccanizzazione agricola (in sostituzione di "meccanica e meccanizzazione agricola");
25,5) patologia vegetale (in sostituzione di "istituzioni di patologia vegetale").
Indirizzo zootecnico:
21,5) fisiologia degli animali in produzione zootecnica;
22) foraggicoltura (semestrale);
22,5) microbiologia agraria (in sostituzione di "istituzioni di microbiologia agraria");
23,5) nutrizione e alimentazione animale;
- zootecnica generale e miglioramento genetico (in sostituzione di "zootecnica");
24,5) zootecnica speciale I
25,5) zootecnica speciale II.
Art. 49. Propedeuticità.
Sono dichiarati propedeutici i seguenti insegnamenti:
"chimica" e "fisica" per: "anatomia, fisiologia e morfologia degli animali domestici", "botanica generale", "biochimica agraria", "chimica del suolo", "fisiologia delle piante coltivate", "industrie agrarie", "microbiologia agraria", "genetica agraria";
"matematica" per: "istituzioni di economia e di statistica agraria", "costruzioni rurali e topografia", "idraulica agraria", "meccanica e meccanizzazione agricola", "meccanizzazione agricola";
"fisica" per: "costruzioni rurali e topografia", "idraulica agraria", "meccanica e meccanizzazione agricola", "meccanizzazione agricola";
"botanica generale" per: "botanica sistematica", ed entrambi per "arboricoltura generale", "arboricoltura speciale", "coltivazioni arboree", "coltivazioni erbacee", "coltivazioni erbacee speciali", "foraggicoltura", "patologia vegetale";
"anatomia, fisiologia e morfologia degli animali domestici" per "zootecnica" o per "fisiologia degli animali in produzione zootecnica", e quest'ultima per "zootecnica generale e miglioramento genetico", "nutrizione e alimentazione animale", "zootecnica speciale I", "zootecnica speciale II". Le ultime quattro discipline devono essere superate nell'ordine indicato;
"arboricoltura generale" per "arboricoltura speciale";
"agronomia generale" per "coltivazioni erbacee", "coltivazioni erbacee speciali", "coltivazioni arboree", "foraggicoltura", "orticoltura";
"istituzioni di economia e di statistica agraria" per "economia e politica agraria", "economia agraria";
"economia e politica agraria" ed "economia agraria" per "estimo rurale e contabilità, "estimo rurale";
"costruzioni rurali e topografia" e "meccanica e meccanizzazione agricola" per "zootecnica speciale I", "zootecnica speciale II";
"genetica agraria" per "miglioramento genetico delle piante agrarie", "zoologia generale agraria", "zootecnica generale e miglioramento genetico";
"zoologia generale agraria" per "entomologia agraria".
Gli insegnamenti dichiarati propedeutici devono essere superati prima degli insegnamenti per i quali è stata dichiarata la propedeuticità.
Ogni indirizzo è articolato in "orientamenti" stabiliti dalla facoltà nel manifesto annuale in base agli insegnamenti attivati.
Ciascun orientamento viene definito da un gruppo di discipline, il cui numero concorre al raggiungimento di complessive trentuno annualità, scelto dallo studente tra i gruppi predisposti dalla facoltà.
Art. 51. Laurea.
Lo studente per accedere all'esame di laurea dovrà aver seguito i corsi e superato gli esami relativi a trentuno discipline annuali o equivalenti (= due discipline semestrali equivalgono ad una annuale), avere elaborato una tesi di laurea derivante da una ricerca o progettazione o sperimentazione originali ed avere effettuato un tirocinio pratico-applicativo della durata minima da tre a sei mesi presso aziende della facoltà o aziende riconosciute dalla facoltà con apposite convenzioni ed indicate nel manifesto annuale degli studi.
Tutti gli insegnamenti impartiti nella facoltà sono di lezioni teoriche e di esercizi pratici e possono essere integrati da visite ad opifici, fabbriche industriali e da esercitazioni in campagna.
Gli esami di profitto sono orali, ma possono essere integrati da prove scritte e da prove pratiche con relazione scritta, per le discipline sperimentali e per le materie che sono accompagnate da applicazioni di disegno.
Il voto è però complessivo.
Il profitto per il disegno, può essere desunto dalle prove grafiche fornite dallo studente durante l'anno.
L'esame di laurea consiste in una discussione orale relativa alla tesi di laurea ed al tirocinio pratico-applicativo.
Superato l'esame di laurea lo studente consegue il titolo di dottore in scienze agrarie con l'indicazione dell'indirizzo seguito.
Elenco in ordine alfabetico delle discipline del corso di laurea in scienze agrarie
A
Acarologia agraria
Acquicoltura
Agricoltura e sviluppo economico
Agrometeorologia
Agrometeorologia e climatologia
Agronomia
Agronomia generale
Agronomia generale e coltivazioni erbacee
Agronomia montana
Agronomia tropicale e sub-tropicale
Agrumicoltura
Algologia
Allevamento degli animali di interesse faunistico e venatorio
Alpicoltura (prati, pascoli e colture di montagna)
Analisi chimico-agrarie
Analisi chimico-biologica degli alimenti zootecnici
Analisi contabile in agricoltura
Analisi dei residui di fitofarmaci
Analisi dei prodotti alimentari
Analisi dei sistemi produttivi
Anatomia, fisiologia e morfologia degli animali domestici
Anatomia vegetale
Antiparassitari agricoli
Apicoltura
Apicoltura e bachicoltura
Applicazioni fitoiatriche
Approvvigionamenti e industrie degli alimenti di origine animale
Approvvigionamenti dei prodotti agricoli alimentari
Approvvigionamento energetico in agricoltura
Approvvigionamento idrico per l'agricoltura
Arboricoltura generale
Arboricoltura speciale
Architettura rurale
Aridocoltura
Assetto del territorio agricolo e forestale
Avicoltura
B
Bachicoltura
Batteriologia fitopatologica
Biochimica
Biochimica agraria
Biochimica degli alimenti
Biochimica del suolo
Biochimica industriale
Biochimica vegetale
Biochimica zootecnica
Biofisica
Biologia agraria
Biologia cellulare
Biologia generale
Biologia, produzione e tecnologia delle sementi
Biomatematica
Biotecnologia dei microrganismi fotosintetici
Biotecnologia delle fermentazioni
Botanica
Botanica agraria
Botanica forestale
Botanica generale
Botanica sistematica
C
Cartografia e fotointerpretazione agricola
Catasto terreni e fabbricati
Cerealicoltura
Chimica
Chimica agraria
Chimica analitica agraria
Chimica analitica e strumentale
Chimica degli antiparassitari
Chimica dei composti amidi
Chimica e biochimica dei fitofarmaci e dei fitoregolatori
Chimica del suolo
Chimica della fertilizzazione
Chimica delle acque per uso irriguo
Chimica delle fermentazioni
Chimica delle sostanze naturali
Chimica e tecnologia degli aromi alimentari
Chimica forestale
Chimica generale ed inorganica
Chimica lattiero-casearia
Chimica organica
Chimica propedeutica I per agraria
Chimica propedeutica II per agraria
Citologia ed embriologia vegetale
Citogenetica vegetale
Citogenetica zootecnica
Citotassonomia vegetale
Classificazione agronomica e cartografia dei suoli
Climatologia
Climatologia e geopedologia
Coltivazione delle specie aromatiche e medicinali
Coltivazione e conservazione dei foraggi
Coltivazioni arboree
Coltivazioni arboree da legno e da frangivento
Coltivazioni erbacee
Coltivazioni erbacee delle regioni tropicali e subtropicali
Coltivazioni erbacee speciali
Coltivazioni legnose ornamentali
Colture erbacee industriali
Colture protette
Commercio internazionale dei prodotti agricoli
Complementi di costruzioni rurali
Complementi di idraulica agraria
Complementi di meccanica agraria
Coniglicoltura e allevamento degli animali da pelliccia e da laboratorio
Contabilità e tecnica amministrativa delle imprese in agricoltura
Controllo degli inquinamenti in agricoltura
Controllo delle attività vegetative e riproduttive in arboricoltura
Controllo e climatizzazione degli ambienti agricoli
Cooperazione ed associazione in agricoltura
Costruzioni ed impianti per coltivazioni protette
Costruzioni rurali
Costruzioni rurali e topografia
Costruzioni stradali forestali ed agrarie
Costruzioni zootecniche
D
Danni alle colture da avversità atmosferiche
Demografia zootecnica
Detergenza e sanificazione degli impianti delle industrie alimentari
Diagnostica e terapia fitopatologica
Diagnostica e terapia fitovirologica
Difesa degli alimenti dagli animali infestanti
Difesa e conservazione del suolo
Diritto agrario
Diritto agrario pubblico
Diritto regionale
Disegno tecnico e materiali
Diserbanti
E
Ecofisiologia vegetale
Ecologia ed epidemiologia dei virus vegetali
Ecologia forestale
Ecologia microbica
Ecologia vegetale agraria
Ecologia zootecnica
Econometria agraria
Economia agraria
Economia degli investimenti pubblici e privati in agricoltura
Economia del mercato dei mezzi tecnici in agricoltura
Economia del mercato dei prodotti agricoli
Economia del mercato dei prodotti forestali
Economia del mercato dei prodotti zootecnici
Economia del mercato fondiario
Economia della meccanizzazione in agricoltura
Economia della produzione ittica
Economia delle industrie agro-alimentari
Economia e pianificazione dei Paesi tropicali e sub-tropicali
Economia e politica agraria
Economia e politica forestale
Economia ed estimo forestale
Economia montana e forestale
Elementi di fisica
Elementi di matematica
Elementi di meccanica applicata alle macchine agricole
Elementi di patologia vegetale
Elementi di scienza e tecnica delle costruzioni
Elettrificazione agricola
Enologia
Entomologia agraria
Entomologia agraria generale
Entomologia agraria speciale
Entomologia agraria tropicale e sub-tropicale
Entomologia delle piante ortensi, da fiore e ornamentali
Entomologia forestale
Entomologia forestale, tropicale e sub-tropicale
Entomologia frutticola
Entomologia medica
Entomologia merceologica
Entomologia urbana
Entomologia veterinaria
Enzimologia
Epidemiologia e previsione delle malattie nelle piante
Ergotecnica e organizzazione aziendale
Ergotecnica, infortunistica e organizzazione del lavoro in agricoltura
Erosione e conservazione del suolo
Esercitazioni di analisi chimica dei prodotti alimentari
Estimo forestale e contabilità
Estimo rurale
Estimo rurale e contabilità
Etnologia ed etnografia zootecnica
Etologia degli animali in produzione zootecnica
F
Fertilità del suolo e nutrizione delle piante
Finanziamento e credito in agricoltura
Fisica
Fisica del terreno agrario
Fisica tecnica
Fisica tecnica applicata all'agricoltura
Fisiologia delle piante coltivate
Fisiologia degli animali in produzione zootecnica
Fisiologia e tecnica della riproduzione animale
Fisiologia post-raccolta dei prodotti frutticoli
Fisiologia post-raccolta dei prodotti orto-floricoli
Fisiologia vegetale
Fisiopatologia degli animali in produzione zootecnica
Fisiopatologia vegetale
Fitofarmaci
Fitogeografia ed ecologia vegetale
Fitoiatria
Fitomizologia
Fitopatie da frigoconservazione
Fitopatie non parassitarie
Fitormoni e fitoregolatori in arboricoltura
Fitormoni e fitoregolatori in ortofloricoltura
Fitosociologia
Fitotossicità degli inquinamenti ambientali
Flora mellifora e impollinazione
Floricoltura
Fondamenti di chimica agraria
Fondamenti di idrotecnica per l'agricoltura
Foraggicoltura
Frutticoltura
Frutticoltura protetta
Frutticoltura tropicale e sub-tropicale
G
Genesi, classificazione e cartografia dei suoli
Genetica agraria
Genetica biometrica
Genetica dei microrganismi
Genetica della produzione sementiera
Geobotanica
Geologia applicata
Geopedologia
I
Idraulica agraria
Idrologia agraria
Idrologia e pianificazione delle risorse idriche (facoltà agraria)
Igiene degli allevamenti e profilassi
Igiene per l'industria alimentare
Immunogenetica zootecnica
Impianti aziendali
Industrie agrarie
Industrie alimentari dei prodotti di origine animale
Industrie chimico-forestali
Infestanti del legname
Infrastrutture territoriali agrarie e forestali
Ingegneria ambientale dei sistemi agricoli e forestali
Ingegneria zootecnica
Interazione macchine e prodotti agricoli
Irrigazione e drenaggio
Ispezione degli alimenti di origine animale
Ispezione fitosanitaria dei prodotti annonari vegetali
Istituzioni di agricoltura
Istituzioni di economia
Istituzioni di economia politica
Istituzioni di economia e di statistica agraria
Istituzioni di entomologia agraria
Istituzioni di genio rurale
Istituzioni di microbiologia agraria
Istituzioni di patologia vegetale
Istituzioni di statistica economica-agraria
Istituzioni di tecnologie alimentari
Istituzioni e servizi internazionali in agricoltura
L
Legislazione agraria
Legislazione alimentare
Legislazione forestale
Legislazione zootecnica
Lotta alle malerbe
Lotta biologica integrata
Lingua francese
Lingua inglese
Lingua russa
Lingua spagnola
Lingua tedesca
M
Macchine agricole
Macchine ed automatismi per l'irrigazione
Macchine ed impianti di industrie agro-alimentari
Macchine per la sistemazione dei terreni agricoli
Malattie delle colture industriali da legno
Matematica
Materiali e tecnica delle costruzioni rurali
Meccanica agraria
Meccanica del suolo ed interazione macchina terreno
Meccanica e meccanizzazione agricola
Meccanizzazione agricola
Meccanizzazione agricolo-forestale
Meccanizzazione degli impianti zootecnici
Meccanizzazione delle colture tropicali e sub-tropicali
Metodi di lotta chimica contro le crittogame
Metodi numerici e statistici applicati all'agricoltura
Metodi statistici in economia agraria
Metododolgia dell'assistenza tecnica e divulgazione in agricoltura
Metodologia della pratica estimativa
Metodologia sperimentale in agricoltura
Metodologia statistica e sperimentale in agricoltura
Metodologia statistica in agricoltura
Metodologie avanzate di selezione genetica
Metodologie di gestione della meccanizzazione agricola
Metodologie di selezione per la resistenza genetica alle avversità
Micologia
Micologia agraria
Micologia fitopatologica
Microbiologia agraria
Microbiologia degli alimenti di origine animale
Microbiologia dei prodotti alimentari
Microbiologia del terreno
Microbiologia dell'apparato digerente degli animali
Microbiologia delle acque
Microbiologia enologica
Microbiologia forestale
Microbiologia generale
Microbiologia industriale
Microbiologia lattiero-casearia
Microbiologia marina
Miglioramento genetico degli alberi forestali
Miglioramento genetico degli animali in produzione zoootecnica
Miglioramento genetico delle piante agrarie
Miglioramento genetico delle piante legnose da frutto
Mineralogia del suolo
Mineralogia e geologia
Modellistica e programmazione delle aziende in agricoltura
Motori e trattrici agricole
N
Neumatologia agraria
Neuroendocrinologia degli animali in produzione zootecnica
Nutrizione e alimentazione animale
Nutrizione minerale delle piante
O
Olivicoltura
Ordinamento e gestione delle industrie zootecniche
Organizzazione del lavoro in agricoltura
Organizzazione di mercato dei prodotti agricolo-alimentari
Organizzazione e gestione dell'azienda agraria
Orticoltura
Orticoltura e floricoltura
Orticoltura e floricoltura tropicale e sub-tropicale
P
Paesaggistica, parchi e giardini
Parassitologia
Parassitologia animale dei vegetali
Pascoli e foraggere tropicali e sub-tropicali
Patologia apicola
Patologia dei prodotti e delle derrate agrarie
Patologia del legno e derivati
Patologia delle colture protette
Patologia delle piante da frutto
Patologia delle piante ornamentali e da fiore
Patologia delle piante ortensi
Patologia delle piante tropicali e sub-tropicali
Patologia delle sementi
Patologia generale delle piante
Patologia vegetale
Patologia vegetale forestale
Pedologia
Pedologia forestale
Pedologia tropicale e sub-tropicale
Pianificazione agricola ed organizzazione del territorio
Pianificazione e gestione delle risorse idriche
Pianificazione e gestione economica del territorio
Pianificazione e programmazione economica in agricoltura
Piante ornamentali
Piante parassitarie e nocive alle colture agrarie
Politica agraria
Politica agraria comparata
Politica agraria della Comunità economica europea
Pomologia
Principi di economia agraria
Principi e metodi di applicazione della lotta chimica contro gli insetti
Prodotti chimici di uso agrario
Produzione delle sementi ortive e floreali
Programmazione economica in agricoltura ed utilizzazione delle risorse
Propagazione e vivaismo in orticoltura e floricoltura
Proprietà fisico-meccaniche dei prodotti agricoli e alimentari
Protezione della natura e riassetto del paesaggio
R
Residui e additivi alimentari
Resistenza alle malattie e selezione sanitaria delle piante
Ricerca operativa in agricoltura
Ricerche di mercato in agricoltura
Riordinamento fondiario
Risorse genetiche agrarie
S
Servizi fitopatologici, norme fitosanitarie e quarantena
Sistematica ed ecologia delle piante ortive e ornamentali
Sistemazioni idrauliche e difesa del suolo
Sistemazioni idraulico-forestali
Sistemi agricoli comparati
Sociologia rurale
Statistica agraria
Storia dell'agricoltura
T
Tappeti erbosi
Tecnica agronomica dell'irrigazione
Tecnica agronomica della fertilizzazione
Tecnica degli impianti di riscaldamento e frigoriferi per l'agricoltura
Tecnica degli impianti irrigui
Tecnica del diserbo
Tecnica della bonifica
Tecnica della bonifica e dell'irrigazione
Tecnica della coltivazione dei funghi
Tecnica delle applicazioni frigorifere
Tecnica mangimistica
Tecnica vivaistica
Tecniche delle colture irrigue
Tecniche di lotta antiparassitaria
Tecniche di lotta biologica
Tecniche di protezione delle colture
Tecniche di valutazione delle malattie delle piante
Tecnologia birraria
Tecnologia degli olii, grassi e derivati
Tecnologia dei cereali e derivati
Tecnologia dei prodotti agrumari
Tecnologia dei prodotti alimentari tropicali e sub-tropicali
Tecnologia del condizionamento e della distribuzione
Tecnologia della conservazione dei prodotti agricoli
Tecnologia delle bevande alcooliche
Tecnologia delle conserve alimentari
Tecnologia delle fermentazioni
Tecnologia delle produzioni bovine
Tecnologia delle produzioni equine;
Tecnologia delle produzioni ovine e caprine
Tecnologia delle produzioni suine
Tecnologia di conservazione e di trasformazione della frutta
Tecnologia lattiero-casearia
Tecnologia saccarifera dell'amido e derivati
Tecnologie alimentari (operazioni fondamentali, processi)
Tecnologie chimico-agrarie
Tecnologie energetiche per l'agricoltura
Tecnologie fisiche in agricoltura
Topografia, fotogrammetria e cartografia
Topografia rurale
Tossine e micotossine di parassiti vegetali
Trasformazione e conservazione dei prodotti agricoli
Trasformazioni montane e rimboscamento
Trattamento dei sottoprodotti degli effluenti e approvvigionamento delle acque
U
Urbanistica rurale
Uso e riciclo delle biomasse in agricoltura
V
Valore alimentare e qualità degli ortaggi
Valutazioni ed amministrazione forestali
Valutazioni morfo-funzionali degli animali in produzione zootecnica
Viabilità rurale
Virologia vegetale
Virologia vegetale molecolare
Virosi delle colture mediterranee
Viticoltura
Z
Zoocolture
Zooeconomia
Zoologia agraria
Zoologia agraria generale
Zoologia agraria speciale
Zoologia forestale
Zoologia forestale, venatoria e acquicoltura
Zoologia generale agraria
Zootecnica
Zootecnica generale
Zootecnica generale e miglioramento genetico
Zootecnica montana
Zootecnica speciale I
Zootecnica speciale II
Zootecnica tropicale e sub-tropicale
Elenco delle predette discipline del corso di laurea in scienze agrarie suddivise per aree disciplinari
Area n. 1 - Agronomia:
Agrometeorologia
Agrometeorologia e climatologia
Agronomia
Agronomia generale
Agronomia generale e coltivazioni erbacee
Agronomia montana
Agronomia tropicale e sub-tropicale
Alpicoltura (prati, pascoli e colture di montagna)
Aridocoltura
Biologia, produzione e tecnologia delle sementi
Cerealicoltura
Classificazione agronomica e cartografia dei suoli
Climatologia
Coltivazione e conservazione dei foraggi
Coltivazioni erbacee
Coltivazioni erbacee speciali
Coltivazioni erbacee delle regioni tropicali e sub-tropicali
Colture erbacee industriali
Ecologia vegetale agraria
Fisica del terreno agrario
Foraggicoltura
Istituzioni di agricoltura
Lotta alle malerbe
Metodologia sperimentale in agricoltura
Metodologia statistica e sperimentale in agricoltura
Pascoli e foraggere tropicali e sub-tropicali
Tecnica agronomica dell'irrigazione
Tecnica agronomica della fertilizzazione
Tecnica del diserbo
Tecniche delle colture irrigue
Area n. 2 - Botanica:
Algologia
Anatomia vegetale
Biologia agraria
Biologia cellulare
Biologia generale
Botanica
Botanica agraria
Botanica forestale
Botanica generale
Botanica sistematica
Cartografia e fotointerpretazione agricola
Citologia ed embriologia vegetale
Citotassonomia vegetale
Ecofisiologia vegetale
Ecologia forestale
Fisiologia delle piante coltivate
Fisiologia vegetale
Fitogeografia ed ecologia vegetale
Fitosociologia
Geobotanica
Ingegneria ambientale dei sistemi agricoli e forestali
Protezione della natura e riassetto del paesaggio
Area n. 3 - Chimica agraria:
Analisi chimico-agrarie
Analisi dei residui di fitofarmaci
Biochimica agraria
Biochimica del suolo
Biochimica vegetale
Biochimica zootecnica
Chimica
Chimica agraria
Chimica analitica agraria
Chimica analitica e strumentale
Chimica degli antiparassitari
Chimica dei composti amidi
Chimica del suolo
Chimica della fertilizzazione
Chimica delle acque per uso irriguo
Chimica delle sostanze naturali
Chimica e biochimica dei fitofarmaci e dei fitoregolatori
Chimica forestale
Chimica generale ed inorganica
Chimica organica
Chimica propedeutica I per agraria
Chimica propedeutica II per agraria
Controllo degli inquinamenti in agricoltura
Fertilità del suolo e nutrizione delle piante
Fondamenti di chimica agraria
Industrie chimico-forestali
Mineralogia e geologia
Nutrizione minerale delle piante
Prodotti chimici di uso agrario
Tecnologie chimico-agrarie
Uso e riciclo delle biomasse in agricoltura
Area n. 4 - Coltivazioni arboree:
Agrumicoltura
Arboricoltura generale
Arboricoltura speciale
Coltivazioni arboree
Coltivazioni arboree da legno e da frangivento
Coltivazioni legnose ornamentali
Controllo delle attività vegetative e riproduttive in arboricoltura
Fisiologia post-raccolta dei prodotti frutticoli
Fitormoni e fitoregolatori in arboricoltura
Frutticoltura
Frutticoltura protetta
Frutticoltura tropicale e sub-tropicale
Miglioramento genetico delle piante legnose da frutto
Olivicoltura
Pomologia
Tecnica vivaistica
Viticoltura
Area n. 5 - Costruzioni rurali:
Architettura rurale
Assetto del territorio agricolo e forestale
Complementi di costruzioni rurali
Controllo e climatizzazione degli ambienti agricoli
Costruzioni ed impianti per coltivazioni protette
Costruzioni rurali
Costruzioni rurali e topografia
Costruzioni stradali forestali ed agrarie
Costruzioni zootecniche
Elementi di scienza e tecnica delle costruzioni
Infrastrutture territoriali agrarie e forestali
Materiali e tecnica delle costruzioni rurali
Topografia, fotogrammetria e catogafia
Topogafia rurale
Urbanistica rurale
Viabilità rurale
Area n. 6 - Economia estimativa:
Agricoltura e sviluppo economico
Analisi contabile in agricoltura
Analisi dei sistemi produttivi
Approvvigionamento dei prodotti agricoli e alimentari
Catasto terreni e fabbricati
Commercio internazionale dei prodotti agricoli
Contabilità e tecnica amministrativa delle imprese in agricoltura
Cooperazione ed associazione in agricoltura
Diritto agrario
Diritto agrario pubblico
Diritto regionale
Econometria agraria
Economia agraria
Economia degli investimenti pubblici e privati in agricoltura
Economia del mercato dei mezzi tecnici in agricoltura
Economia del mercato dei prodotti agricoli
Economia del mercato dei prodotti forestali
Economia del mercato dei prodotti zootecnici
Economia del mercato fondiario
Economia della meccanizzazione in agricoltura
Economia della produzione ittica
Economia delle industrie agro-alimentari
Economia e pianificazione dei Paesi tropicali e sub-tropicali
Economia e politica agraria
Economia e politica forestale
Economia ed estimo forestale
Economia montana e forestale
Ergotecnica e organizzazione aziendale
Estimo forestale e contabilità
Estimo rurale
Estimo rurale e contabilità
Finanziamento e credito in agricoltura
Istituzioni di economia
Istituzioni di economia politica
Istituzioni di economia e di statistica agraria
Istituzioni di statistica economico-agraria
Istituzioni e servizi internazionali in agricoltura
Legislazione agraria
Legislazione forestale
Legislazione zootecnica
Metodi numerici e statistici applicati all'agricoltura
Metodi statistici in economia agraria
Metodologia dell'assistenza tecnica e divulgazione in agricoltura
Metodologia della pratica estimativa
Metodologia statistica in agricoltura
Metodologie di gestione della meccanizzazione agricola
Modellistica e programmazione delle aziende in agricoltura
Ordinamento e gestione delle industrie zootecniche
Organizzazione del lavoro in agricoltura
Organizzazione di mercato dei prodotti agricolo-alimentari
Organizzazione e gestione dell'azienda agraria
Pianificazione agricola ed organizzazione del territorio
Pianificazione e gestione economica del territorio
Pianificazione e programmazione economica in agricoltura
Politica agraria
Politica agraria comparata
Politica agraria della Comunità economica europea
Principi di economia agraria
Programmazione economica in agricoltura ed utilizzazione delle risorse
Ricerca operativa in agricoltura
Ricerche di mercato in agricoltura
Riordinamento fondiario
Sistemi agricoli comparati
Sociologia rurale
Statistica agraria
Storia dell'agricoltura
Trasformazioni montane e rimboschimento
Valutazioni ed amministrazione forestali
Zooeconomia
Area n. 7 - Entomologia agraria:
Acarologia
Antiparassitari agricoli
Apicoltura
Apicoltura e bachicoltura
Bachicoltura
Difesa degli alimenti dagli animali infestanti
Entomologia agraria
Entomologia agraria generale
Entomologia agraria speciale
Entomologia agraria tropicale e sub-tropicale
Entomologia delle piante ortensi da fiore e ornamentali
Entomologia forestale
Entomologia forestale tropicale e sub-tropicale
Entomologia frutticola
Entomologia medica
Entomologia merceologica
Entomologia urbana
Entomologia veterinaria
Fitomizologia
Flora mellifora e impollinazione
Infestanti del legname
Istituzioni di entomologia agraria
Lotta biologica e integrata
Nematologia agraria
Parassitologia
Parassitologia animale dei vegetali
Patologia apicola
Principi e metodi di applicazione della lotta chimica contro gli insetti
Tecniche di lotta antiparassitaria
Tecniche di lotta biologica
Zoologia agraria
Zoologia agraria generale
Zoologia agraria speciale
Zoologia forestale
Zoologia forestale, venatoria e acquicoltura
Zoologia generale agraria
Area n. 8 - Fisica:
Biofisica
Elementi di fisica
Fisica
Area n. 9 - Idraulica agraria:
Approvvigionamento idrico per l'agricoltura
Complementi di idraulica agraria
Fondamenti di idrotecnica per l'agricoltura
Idraulica agraria
Idrologia agraria
Idrologia e pianificazione delle risorse idriche (facoltà agraria)
Irrigazione e drenaggio
Pianificazione e gestione delle risorse idriche
Sistemazioni idrauliche e difesa del suolo
Sistemazioni idraulico-forestali
Tecnica degli impianti irrigui
Tecnica della bonifica
Tecnica della bonifica e dell'irrigazione
Area n. 10 - Industrie agrarie:
Analisi dei prodotti alimentari
Biochimica
Biochimica degli alimenti
Biochimica industriale
Chimica e tecnologia degli aromi alimentari
Chimica lattiero-casearia
Detergenza e sanificazione degli impianti delle industrie alimentari
Enologia
Enzimologia
Esercitazioni di analisi chimica dei prodotti alimentari
Fisica tecnica
Industrie agrarieIndustrie alimentari dei prodotti di origine animale
Istituzioni di tecnologie alimentari
Legislazione alimentare
Proprietà fisico-meccaniche dei prodotti agricoli e alimentari
Residui e additivi alimentari
Tecnica delle applicazioni frigorifere
Tecnologia birraria
Tecnologia degli olii, grassi e derivati
Tecnologia dei prodotti agrumari
Tecnologia dei prodotti alimentari tropicali e sub-tropicali
Tecnologia del condizionamento e della distribuzione
Tecnologia della conservazione dei prodotti agricoli
Tecnologia delle bevande alcooliche
Tecnologia delle conserve alimentari
Tecnologia di conservazione e di trasformazione della frutta
Tecnologia lattiero-casearia
Tecnologia saccarifera dell'amido e derivati
Tecnologie alimentari (operazioni fondamentali, processi)
Tecnologie fisiche in agricoltura
Trasformazione e conservazione dei prodotti agricoli
Trattamento dei sottoprodotti, degli effluenti e approvvigionamento delle acque
Tecnologia dei cereali e derivati
Area n. 11 - Lingue:
Lingua francese
Lingua inglese
Lingua russa
Lingua spagnola
Lingua tedesca
Area n. 12 - Matematica:
Biomatematica
Elementi di matematica
Matematica
Area n. 13 - Meccanica agraria:
Approvvigionamento energetico in agricoltura
Complementi di meccanica agraria
Disegno tecnico e materiali
Elementi di meccanica applicata alle macchine agricole
Elettrificazione agricola
Ergotecnica, infortunistica e organizzazione del lavoro in agricoltura
Fisica tecnica applicata all'agricoltura
Impianti aziendali
Interazioni macchine e prodotti agricoli
Istruzioni di genio rurale
Macchine agricole
Macchine ed automatismi per l'irrigazione
Macchine ed impianti di industrie agro-alimentari
Macchine per la sistemazione dei terreni agricoli
Meccanica agraria
Meccanica del suolo ed interazione macchina terreno
Meccanica e meccanizzazione agricola
Meccanizzazione agricola
Meccanizzazione agricolo-forestale
Meccanizzazione degli impianti zootecnici
Meccanizzazione delle colture tropicali e subtropicali
Motori e trattrici agricole
Tecnica degli impianti di riscaldamento e frigoriferi per l'agricoltura
Tecnologie energetiche per l'agricoltura
Area n. 14 - Microbiologia agraria:
Biotecnologia degli organismi fotosintetici
Biotecnologia delle fermentazioni
Chimica delle fermentazioni
Ecologia microbica
Genetica dei microrganismi
Igiene per l'industria alimentare
Ispezione degli alimenti di origine animale
Istituzioni di microbiologia agraria
Microbiologia agraria
Microbiologia degli alimenti di origine animale
Microbiologia dei prodotti alimentari
Microbiologia del terreno
Microbiologia dell'apparato digerente degli animali
Microbiologia delle acque
Microbiologia enologica
Microbiologia forestale
Microbiologia generale
Microbiologia industriale
Microbiologia lattiero-casearia
Microbiologia marina
Tecnologia delle fermentazioni
Area n. 15 - Miglioramento generico delle piante agrarie:
Citogenetica vegetale
Genetica agraria
Genetica biometrica
Genetica della produzione sementiera
Metodologie avanzate di selezione genetica
Metodologie di selezione per la resistenza genetica alle avversità
Miglioramento genetico degli alberi forestali
Miglioramento genetico delle piante agrarie
Risorse genetiche agrarie
Area n. 16 - Orticoltura e floricoltura:
Coltivazione delle specie aromatiche e medicinali
Colture protette
Fisiologia post-raccolta dei prodotti ortofloricoli
Fitormoni e fitoregolatori in ortofloricoltura
Floricoltura
Orticoltura
Orticoltura e floricoltura
Orticoltura e floricoltura tropicale e sub-tropicale
Paesaggistica, parchi e giardini
Piante ornamentali
Produzione delle sementi ortive e floreali
Propagazione e vivaismo in orticoltura e floricoltura
Sistematica ed ecologia delle piante ortive e ornamentali
Tappeti erbosi
Tecnica della coltivazione dei funghi
Tecniche di protezione delle colture
Valore alimentare e qualità degli ortaggi
Area n. 17 - Patologia vegetale:
Applicazioni fitoiatriche
Batteriologia fitopatologica
Danni alle colture da avversità atmosferiche
Diagnostica e terapia fitopatologica
Diagnostica e terapia fitovirologica
Diserbanti
Ecologia ed epidemiologia dei virus vegetali
Elementi di patologia vegetale
Epidemiologia e previsione delle malattie delle piante
Fisiopatologia vegetale
Fitofarmaci
Fitoiatria
Fitopatie da frigoconservazione
Fitopatie non parassitarie
Fitotossicità degli inquinanti ambientali
Ispezione fitosanitaria dei prodotti annonari vegetali
Istituzioni di patologia vegetale
Malattie delle colture industriali da legno
Metodi di lotta chimica contro le crittogame
Micologia
Micologia agraria
Micologia filopatologica
Patologia dei prodotti e delle derrate agrarie
Patologia del legno e derivati
Patologia delle colture protette
Patologia delle piante da frutto
Patologia delle piante ornamentali da fiore
Patologia delle piante ortensi
Patologia delle piante tropicali e sub-tropicali
Patologia delle sementi
Patologia generale delle piante
Patologia vegetale
Patologia vegetale forestale
Piante parassitarie e nocive alle colture agrarie
Resistenza alle malattie e selezione sanitaria delle piante
Servizi fitopatologici, norme fitosanitarie e quarantena
Tecniche di valutazione delle malattie delle piante
Tossine e micotossine di parassiti vegetali
Virologia vegetale
Virologia vegetale molecolare
Virosi delle colture mediterranee
Area n. 18 - Pedologia:
Climatologia e geopedologia
Difesa e conservazione del suolo
Erosione e conservazione del suolo
Genesi, classificazione e cartografia dei suoli
Geologia applicata
Geopedologia
Mineralogia del suolo
Pedologia
Pedologia forestale
Pedologia tropicale e sub-tropicale
Area n. 19 - Produzione animale:
Acquicoltura
Allevamento degli animali di interesse faunistico e venatorio
Analisi chimico-biologica degli alimenti zootecnici
Anatomia, fisiologia e morfologia degli animali domestici
Approvvigionamenti e industrie degli alimenti di origine animale
Avicoltura
Citogenetica zootecnica
Coniglicoltura e allevamento degli animali da pelliccia e da laboratorio
Demografia zootecnica
Ecologia zootecnica
Etnologia ed etnografia zootecnica
Etologia degli animali in produzione zootecnica
Fisiologia degli animali in produzione zootecnica
Fisiologia e tecnica della riproduzione animale
Fisiopatologia degli animali in produzione zootecnica
Igiene degli allevamenti e profilassi
Immunogenetica zootecnica
Ingegneria zootecnica
Miglioramento genetico degli animali in produzione zootecnica
Neuroendocrinologia degli animali in produzione zootecnica
Nutrizione e alimentazione animale
Tecnica mangimistica
Tecnologia delle produzioni bovine
Tecnologia delle produzioni equine
Tecnologia delle produzioni ovine e caprine
Tecnologia delle produzioni suine
Valutazioni morfo-funzionali degli animali in produzione zootecnica
Zoocolture
Zootecnica
Zootecnica generale
Zootecnica generale e miglioramento genetico
Zootecnica montana
Zootecnica speciale I
Zootecnica speciale II
Zootecnica tropicale e sub-tropicale. Ogni insegnamento, a giudizio della facoltà, nel manifesto potrà avere durata semestrale o annuale.
Corso di laurea in scienze forestali
La durata del corso degli studi per la laurea in scienze forestali è di quattro anni.
Titoli di ammissione sono quelli previsti dall'art. 1 della
Sono insegnamenti fondamentali:
1) alpicoltura I (prati, pascoli, agricoltura nella regione di montagna) (semestrale);
2) alpicoltura II (zootecnica nella regione di montagna) (semestrale);
3) assestamento forestale;
4) botanica forestale;
5) botanica generale*;
6) botanica sistematica*;
7) chimica forestale;
8) chimica generale ed inorganica, con applicazioni di analitica*;
9) chimica organica*;
10) costruzioni forestali (semestrale);
11) dendrometria (semestrale);
12) economia ed estimo forestale;
13) fisica*;
14) industrie chimico-forestali (semestrale);
15) legislazione forestale;
16) matematica*;
17) mineralogia e geologia*;
18) patologia vegetale forestale;
19) principi di economia politica e di statistica*;
20) selvicoltura I (ecologia e selvicoltura generale);
21) selvicoltura II (selvicoltura speciale);
22) sistemazioni idraulico-forestali;
23) tecnologia e utilizzazione forestale (compresa meccanica applicata);
24) topografia;
25) zoologia forestale venatoria e acquicoltura;
26) zoologia generale*.
Sono insegnamenti complementari:
1) agronomia montana;
2) allevamenti minori in zone montane (semestrale);
3) alterazioni del legname (semestrale);
4) conservazioni della natura e delle sue risorse;
5) difesa dagli inquinamenti (semestrale);
6) ecologia;
7) ecologia zootecnica;
8) economia di mercato dei prodotti forestali;
9) elementi di idraulica e di idrologia;
10) fisiologia degli alberi forestali (semestrale);
11) geologia applicata;
12) idrologia forestale;
13) meccanizzazione forestale;
14) microbiologia forestale;
15) miglioramento genetico degli alberi forestali (semestrale);
16) pedologia forestale;
17) pianificazione ecologica del territorio;
18) protezione degli incendi boschivi (semestrale);
19) protezione della natura e riassetto del paesaggio;
20) selvicoltura industriale ed alberature;
21) tecniche di rimboschimento nelle zone aride (semestrale);
22) tutela del paesaggio agricolo forestale e riassetto del territorio;
23) vivaistica forestale e rimboschimento;
24) zoologia venatoria;
25) costruzioni stradali, forestali ed agrarie;
26) valutazione e amministrazione forestali;
27) geobotanica;
28) inventari forestali;
29) elementi di diritto amministrativo e diritto regionale.
Le materie contrassegnate con asterisco sono in comune con il corso di laurea in scienze agrarie.
Sono inoltre da ritenere complementari del corso di laurea in scienze forestali tutti gli insegnamenti (fondamentali e complementari) impartiti nel corso di laurea in scienze agrarie.
Sono dichiarati propedeutici e devono essere tutelati prima degli insegnamenti per i quali è dichiarata la propedeuticità, i seguenti insegnamenti:
"botanica generale" per: "botanica sistematica" e "botanica forestale";
"zoologia generale" per: "zoologia forestale, venatoria e acquicoltura";
"matematica" e "fisica" per: "topografia", "sistemazioni idraulico-forestali", "costruzioni forestali", "dendrometria", "assestamento forestale";
"chimica generale ed inorganica con applicazioni di analitica" per: "chimica organica", "mineralogia e geologia" e "chimica forestale";
"chimica organica" per: "industrie chimico-forestali";
"botanica forestale" e "selvicoltura generale" per: "selvicoltura speciale" e "assestamento forestale".
Per essere ammesso all'esame di laurea, lo studente deve aver seguito i corsi e superato gli esami in tutti gli insegnamenti fondamentali ed almeno in tre complementari a corso annuale. A tale effetto due corsi complementari semestrali sono computati come corso annuale.
L'esame di laurea consiste in una discussione orale intorno ad una dissertazione scritta sopra un tema scelto dal candidato su un argomento forestale o avente stretta attinenza con le discipline impartite nella facoltà.
Tutti gli insegnamenti impartiti nella facoltà sono di lezioni teoriche e di esercizi pratici che possono essere integrati da visite a fabbriche industriali e da esercitazioni in foresta.
Gli esami di profitto sono orali ma possono essere integrati da prove scritte o da prove pratiche con relazioni scritte. Il voto è però complessivo.
Corso di laurea in scienze delle preparazioni alimentari
I titoli di ammissione sono quelli previsti dalle vigenti disposizioni di legge. La durata del corso degli studi per la laurea in scienze delle preparazioni alimentari è di cinque anni, divisi in un biennio di studi propedeutici ed un triennio di studi di applicazione.
Biennio di studi propedeutici
Sono insegnamenti fondamentali:
1) morfologia e fisiologia vegetale;
2) botanica sistematica ed applicata;
3) matematica;
4) fisica;
5) chimica generale ed inorganica;
6) morfologia e fisiologia animale;
7) chimica organica (biennale);
8) chimica fisica;
9) chimica analitica (biennale);
10) microbiologia e immunologia.
Triennio di studi di applicazione
Sono insegnamenti fondamentali:
1) zootecnica generale;
2) biochimica generale;
3) igiene;
4) patologia animale e ispezione delle carni;
5) analisi chimica dei prodotti alimentari;
6) industrie alimentari (biennale);
7) igiene degli alimenti;
8) microbiologia industriale;
9) enzimologia;
10) fisiologia della nutrizione e razionamento.
Sono insegnamenti complementari:
1) tossicologia bromatologica e tecnopatia agraria;
2) fitofarmaci (semestrale);
3) tecnica delle applicazioni frigorifere (semestrale);
4) tecnica delle conserve alimentari;
5) approvvigionamenti e mercato;
6) parassitologia animale e difesa degli alimenti (semestrale);
7) biochimica degli alimenti;
8) biochimica industriale (semestrale);
9) tecnologia del condizionamento e della distribuzione;
10) detergenza e approvvigionamento della acqua (semestrale);
11) esercitazioni di analisi chimica dei prodotti alimentari;
12) esercitazioni di analisi chimica quantitativa;
13) metodologia e statistica sperimentale;
14) fisica tecnica;
15) disegno tecnico e materiali (semestrale);
16) virologia (semestrale);
17) microbiologia lattiero-casearia (semestrale);
18) operazioni fondamentali di industrie alimentari;
19) tecnologia delle bevande alcoliche;
20) chimica e tecnologia del latte (semestrale);
21) erbotecnica ed organizzazione aziendale (semestrale);
22) contabilità aziendale (semestrale);
23) cooperazione (semestrale);
24) chimica delle fermentazioni;
25) biotecnologia delle fermentazioni (semestrale);
26) esercitazioni di chimica analitica qualitativa;
27) aromatizzazione dei prodotti alimentari (semestrale);
28) istituzioni di economia politica;
29) microbiologia dei prodotti alimentari;
30) entomologia merceologica;
31) macchine ed impianti di industrie agrarie.
Per ottenere l'iscrizione al triennio di applicazione lo studente deve aver seguito i corsi e superato gli esami in tutti gli insegnamenti fissati per il biennio di studi propedeutici.
A giudizio della facoltà i corsi biennali di chimica organica e di chimica analitica potranno anche essere svolti per la prima parte nel biennio propedeutico e per la seconda parte nel triennio di applicazione.
Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente deve aver seguito i corsi e superato gli esami in tutti gli insegnamenti fondamentali prescritti per il triennio di applicazione ed almeno in tre insegnamenti da lui scelti tra quelli complementari.
L'esame di laurea consiste nella discussione di una dissertazione scritta riguardante ricerche sperimentali su argomenti riferentisi alle discipline del corso di laurea ed eseguite presso uno degli istituti della facoltà, oppure, previo accordo con i professori del corso di laurea, anche in laboratori di ricerca esterni alla facoltà.
L'assegnazione dell'argomento della tesi di laurea è preceduto da un accertamento della conoscenza di almeno una lingua straniera.
I due insegnamenti complementari di tossicologia bramatologica e tecnopatia agraria e di approvvigionamenti e mercato si intendono consigliati in via preferenziale. Tuttavia, ove lo studente intenda scegliere uno o due insegnamenti complementari diversi dai predetti, deve, all'atto dell'iscrizione al primo anno del triennio di studi di applicazione, chiederne convalida alla facoltà.
La scelta fatta in tal modo è impegnativa e non può subire comunque variazioni durante il corso degli studi.
Istituti della facoltà di agraria
Sono istituiti presso la facoltà di agraria i seguenti istituti, ciascuno dei quali comprende le aree disciplinari di cui all'art. 55 del presente statuto e discipline affini, così specificate:
1) Agronomia = area n. 1 (= agronomia) e discipline affini afferenti al corso di laurea in scienze forestali;
2) Arboricoltura = area n. 4 (= coltivazioni arboree), e discipline affini;
3) Biologia agraria = area n. 2 (= botanica), n. 15 (= miglioramento genetico delle piante agrarie) e discipline affini afferenti al corso di laurea in scienze forestali;
4) Chimica agraria e forestale = area n. 3 (= chimica agraria), n. 18 (= pedologia) e discipline affini;
5) Economia agraria e forestale = area n. 6 (= economico-estimativa) e discipline affini;
6) Entomologia agraria e forestale = area n. 7 (= entomologia agraria) e discipline affini;
7) Genio rurale e forestale = area n. 5 (costruzioni rurali), n. 8 (= fisica), n. 9 (= idraulica agraria), n. 12 (= matematica), n. 13 (*meccanica agraria) e discipline affini;
8) Microbiologia e tecnologie agrarie e forestali = area n. 10 (= industrie agrarie), n. 14 (= microbiologia agraria) e discipline affini;
9) Ortofloricoltura = area n. 16 (orticoltura e floricoltura) e discipline affini;
10) Patologia vegetale e forestale = area n. 17 (= patologia vegetale) e discipline affini;
11) Produzione animale = area n. 19 (= produzione animale) e discipline affini;
12) Selvicoltura = gruppo 243 (= selvicoltura) della prima tornata del giudizio di idoneità a professore associato e discipline affini.
Per la divisione degli istituti e per tutto ciò che attiene al loro funzionamento valgono le norme previste dalla legge vigente.
[1] Abrogato dall'art. 62 del
[2] Insegnamento ad indirizzo fisico.
[3] Insegnamento ad indirizzo fisico.
[4] Insegnamento ad indirizzo fisico.
[5] Insegnamento ad indirizzo fisico.
[6] Insegnamento ad indirizzo fisico.
[7] Insegnamento ad indirizzo fisico.
[8] Insegnamento ad indirizzo fisico.
[9] Insegnamento ad indirizzo fisico.
[10] Insegnamento ad indirizzo fisico.
[11] Insegnamento ad indirizzo fisico.
[12] Insegnamento ad indirizzo fisico.
[13] Insegnamento ad indirizzo fisico.
[14] Insegnamento ad indirizzo fisico.
[15] Insegnamento ad indirizzo fisico.
[16] Insegnamento ad indirizzo fisico.
[17] Insegnamento ad indirizzo fisico.
[18] Insegnamento ad indirizzo fisico.
[19] Insegnamento ad indirizzo fisico.
[20] Insegnamento ad indirizzo fisico.
[21] Insegnamento ad indirizzo fisico.
[22] Insegnamento ad indirizzo fisico.
[23] Insegnamento ad indirizzo fisico.
[24] Insegnamento ad indirizzo fisico.
[25] Insegnamento ad indirizzo fisico.
[26] Insegnamento ad indirizzo fisico.
[27] Insegnamento ad indirizzo fisico.
[28] Insegnamento ad indirizzo fisico.
[29] Insegnamento ad indirizzo fisico.
[30] Insegnamento ad indirizzo fisico.
[31] Insegnamento ad indirizzo fisico.