§ 4.1.69 – D.G.R. 25 gennaio 2006, n. 102.
Indirizzi per l’acquisizione della cartografia e per la informatizzazione dei PRG e dei piani attuativi in formato numerico georeferenziato - L.R. [...]


Settore:Codici regionali
Regione:Umbria
Materia:4. assetto del territorio e dell'ambiente
Capitolo:4.1 urbanistica
Data:25/01/2006
Numero:102

§ 4.1.69 – D.G.R. 25 gennaio 2006, n. 102.

Indirizzi per l’acquisizione della cartografia e per la informatizzazione dei PRG e dei piani attuativi in formato numerico georeferenziato - L.R. 11/2005.

(B.U. 29 marzo 2006, n. 15 – S.O. n. 1).

 

LA GIUNTA REGIONALE

 

     Visto il documento istruttorio concernente l’argomento in oggetto e la conseguente proposta del direttore alle politiche territoriali ambiente e infrastrutture;

     Vista la L.R. 22 febbraio 2005, n. 11;

     Richiamate la D.G.R. n. 657 del 12 aprile 2005 e la nota di precisazione dell’Ufficio urbanistica, prot. n. 142116 del 31 agosto 2005 inerenti gli adempimenti in materia di deposito e pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria e di comunicazione degli atti inerenti gli strumenti urbanistici e le norme regolamentari;

     Ritenuto, in attuazione della l.r. suddetta, di emanare appositi indirizzi ai Comuni per favorire la redazione di nuovi PRG e dei piani attuativi in formato numerico georeferenziato, nonché per realizzare un quadro unitario delle previsioni degli strumenti urbanistici comunali e delle relative banche dati e consentire ad enti ed operatori, attraverso il SITER e le altre banche dati degli enti locali, una efficiente informazione e consultazione in rete;

     Tenuto conto delle indicazioni espresse dai rappresentanti delle Province e dei Comuni nell’incontro del 28 novembre 2005, appositamente convocato;

     Preso atto, ai sensi dell’art. 21 del regolamento interno di questa Giunta:

     a) del parere di regolarità tecnico-amministrativa e della dichiarazione che l’atto non comporta impegno di spesa resi dal dirigente di Servizio ai sensi dell’art. 21, c. 3 e 4, del regolamento interno;

     b) del parere di legittimità espresso dal direttore;

     Vista la legge regionale 22 aprile 1997, n. 15 e la normativa attuativa della stessa;

     Visto il regolamento interno di questa Giunta;

     A voti unanimi, espressi nei modi di legge,

 

DELIBERA:

 

     A) di fare proprio il documento istruttorio e la conseguente proposta del direttore, corredati dai pareri di cui all’art. 21 del regolamento interno della Giunta, che si allegano alla presente deliberazione, quale parte integrante e sostanziale, rinviando alle motivazioni in essi contenute;

 

     B) di emanare i seguenti indirizzi ai Comuni per la informatizzazione dei PRG e dei piani attuativi di cui alla L.R. 11/2005, relativamente a:

     1) INFORMATIZZAZIONE DEL PRG.

     Per la redazione informatizzata del PRG di cui alla L.R. 11/2005, i Comuni debbono attenersi alle modalità stabilite con la DGR n. 5284 del 16 settembre 1998, con le integrazioni di cui al presente atto utilizzando preferibilmente software GIS, suddividendo in strati i vari tematismi degli elementi del territorio di competenza del PRG, parte strutturale, come previsti dall’art. 3 della L.R. 11/2005, nonché degli insediamenti e delle previsioni di competenza del PRG, parte operativa, di cui all’art. 4 della stessa legge regionale, in modo da garantire:

     a) la coerenza topologica di ciascun oggetto geometrico contenuto in ogni strato rappresentante temi specifici e relative classi e dati caratteristici, informativi del database del PRG.

     Nel caso di software che non permettono la costruzione della struttura topologica di ARC/INFO (formato coverage) occorre che sia comunque rispettata la «correttezza » geometrica in modo tale che la topologia sia facilmente generata:

     — gli elementi areali siano chiusi, le aree contigue siano adiacenti, non ci siano «buchi» all’interno delle aree. Le «isole» devono essere codificate (es: tipologia dell’area = 0);

     — esista un solo elemento di raccordo tra le diverse linee (non sono ammesse sovrapposizioni, polilinee aperte);

     b) la coerenza di tipo informativo topografico tra i diversi strati.

     Ogni strato contiene una sola tipologia di oggetti geometrici (punti, linee, poligoni).

     Ad ogni voce di legenda del PRG deve corrispondere uno strato e una scheda METADATI semplificata derivata dai formati standard (FGDC, ISO) - ESRI di Arc-GIS 9 in uso presso il S.I.TER (vedi allegato 1 alla presente deliberazione).

     Le informazioni di tipo alfanumerico (dati tabellare in formato .xls, .dbf) che sono collegate agli strati (file geometrici) devono avere un codice univoco che permetta il link con la cartografia;

     c) una appropriata ed accurata rappresentazione dei vari elementi con le modalità stabilite dalla legge.

     Fino alla emanazione delle norme regolamentari previste dall’art. 62, comma 1, lettere b) e c) della L.R. 11/2005, con le quali saranno definite e disciplinate le dotazioni territoriali e funzionali minime e le varie situazioni insediative del nuovo PRG, per la rappresentazione dei vari tematismi, inerenti gli elementi strutturali del territorio e gli ambiti degli insediamenti esistenti od oggetto di trasformazione, debbono essere applicate, ai fini della loro rappresentazione cartografica, le norme relative alle zone omogenee di cui al D.M. 1444/1968, anche in riferimento alla disciplina contenuta nelle normative regionali e nei PTCP con l’indicazione dei dati dimensionali relativi alla superficie territoriale dell’elemento, alla volumetria o superficie utile massima consentita ed alle destinazioni d’uso consentite.

     2) INFORMATIZZAZIONE DEI PIANI ATTUATIVI.

     Per la redazione informatizzata dei piani attuativi di cui alla L.R. n. 11/2005 è necessario:

     a) elaborare sinteticamente su cartografia di base catastale georeferenziata in coordinate GAUSS - BOAGA, alla scala 1:2.000 o 1:1.000 gli strati informativi identificati da un codice e collegati ai relativi dati tabellare in formato .xls, .dbf, (come indicati nell’allegato 2 alla presente deliberazione); dovrà essere rappresentato un ambito territoriale esteso ad un raggio di almeno ml. 100 dalla zona interessata dal piano attuativo; le modalità tecniche da adottare sono quelle indicate al precedente punto 1);

     b) con riferimento all’art. 20 della L.R. 31/1997, i restanti elaborati grafici dovranno essere redatti in formato vettoriale (.dwg, .dxf, .shp) mentre i documen ti testuali o tabellari, saranno redatti in formato elettronico.

     3) STRUMENTI URBANISTICI DA INFORMATIZZARE (artt. 16, 17, 18 e 63 della L.R. 11/2005).

     Con riferimento alla D.G.R. n. 657 del 12 aprile 2005, pubblicata nel S.O. n. 1 al Bollettino Ufficiale della Regione Umbria n. 27 del 22 giugno 2005 ed alla nota di precisazioni dell’Ufficio urbanistica, prot. n. 142116 del 31 agosto 2005, relative alle modalità di deposito, pubblicazione e comunicazione degli atti inerenti gli strumenti urbanistici ai sensi della L.R. 11/2005, si precisa che gli elaborati tecnici informatizzati con le modalità di cui alla presente deliberazione, debbono riguardare:

     a) i nuovi PRG adottati ai sensi della L.R. 31/1997 e relative varianti (vedi normativa transitoria art. 67, commi 1 e 2, della L.R. 11/2005);

     b) le varianti parziali di strumenti urbanistici generali adottate ai sensi dell’art. 67, comma 3, della L.R. 11/2005;

     c) i nuovi PRG, i piani attuativi e relative varianti, adottati ai sensi della L.R. 11/2005;

     d) gli strumenti urbanistici e le varianti nel caso di procedimenti per i quali è previsto il ricorso a conferenze di servizi che comportino variante urbanistica.

     4) ELABORATI CARTOGRAFICI DEL PRG E DEI PIANI ATTUATIVI.

     Fino alla emanazione delle norme regolamentari previste dall’art. 62, comma 1, lettere f) e g) della L.R. 11/2005, con le quali saranno definiti gli elaborati del PRG e dei piani attuativi, gli elementi di tali strumenti urbanistici dovranno essere rappresentati sui seguenti supporti cartografici:

     — PRG, parte strutturale: cartografie alla scala in rapporto 1:10.000 e/o 1:5.000;

     — PRG, parte operativa: cartografie alla scala in rapporto non inferiore a 1:2.000, come previsto dall’art. 4, comma 2, lett. b) della L.R. 31/1997;

     — varianti di strumenti urbanistici generali non ancora adeguati alla L.R. 31/1997 o 11/2005 (art. 67, comma 3, L.R. 11/2005): cartografie nel rapporto previsto dallo strumento in vigore;

     — piani attuativi: cartografia catastale in rapporto 1:2.000 e/o 1:1.000 come indicato al precedente punto 2a) ed altre rappresentazioni grafiche delle previsioni di dettaglio in rapporto non inferiore a 1:500 (art. 20, comma 1, lettera b) della L.R. 31/1997).

     In considerazione che la L.R. 11/2005 assegna sia alle previsioni del PRG, parte strutturale che a quelle della parte operativa, valore conformativo dei diritti edificatori, in relazione alle previsioni di competenza di dette parti, e che per finalità fiscali e tributarie, nonché per il rilascio da parte dei Comuni dei certificati di destinazione urbanistica, è necessario garantire la certezza fondiaria desumibile dai dati e dalle carte catastali, si stabilisce, a parziale modifica degli orientamenti tecnici di cui al Cap. 2, punti a/1, a/2 ed a/3 della sopracitata DGR n. 5284 del 16 settembre 1998, quanto segue:

     — PRG, parte strutturale.

     La carta tecnica regionale numerica (CTRN) alla scala 1:5.000 e 1:10.000 rappresenta per il piano strutturale il riferimento localizzativo fondamentale.

     Per tutto il territorio comunale il supporto cartografico di base da utilizzare è rappresentato dalla cartografia catastale fornita dall’Agenzia del territorio in formato numerico, la cui scala di origine è prevalentemente 1:2.000 con eventuali ingrandimenti anche alla scala 1:1.000.

     Dovrà essere effettuata la mosaicatura dei singoli fogli catastali a copertura comunale, al fine di poter ottenere cartografie alla scala 1:10.000 o 1:5.000 propria del piano strutturale.

     La cartografia ottenuta dovrà essere integrata e aggiornata con le informazioni territoriali contenute nella CTRN e con gli ultimi aggiornamenti delle ortofoto digitali, entrambe prodotte e fornite gratuitamente dalla Regione Umbria come previsto al successivo punto 5.

     Per le operazioni di integrazione tra la cartografia catastale e la CTRN il passaggio dal sistema di coordinate Cassini - Soldner a Gauss - Boaga sarà assicurato tramite la messa a disposizione ai Comuni del software «FERENS» realizzato dalla Regione Umbria e consultabile nel sito della Regione Umbria (www. regione.umbria.it - portale territoriocasa).

     Tale sistema cartografico integrato garantisce, in ambito comunale, un coerente confronto tra le previsioni pianificatorie di livello comunale e la strumentazione urbanistica e territoriale sovraordinata, che utilizza tali coordinate cartografiche piane, nonché con il patrimonio informativo territoriale e ambientale disponibile in ambito regionale, provinciale e di altri Enti.

     Gli aggiornamenti effettuati sulla cartografia catastale, anche con metodo speditivo (esempio: riporto di fabbricati, principali infrastrutture), nonché gli strati informativi di origine CTRN, ortofoto e gli strati desumibili da altri progetti di rilievo territoriale in corso di esecuzione, devono rimanere distinti da quelli della carta catastale, attraverso opportuna codifica che permetta di risalire alla fonte di origine del dato. I codici di riferimento per le integrazioni e aggiornamenti della base catastale costruita rimangono quelli impiegati per la costruzione della carta tecnica regionale numerica, integrati di un carattere distintivo della fonte. Le specifiche tecniche dei codici utilizzati per la base cartografica dovranno essere appositamente memorizzati in un file.

     — PRG, parte operativa.

     La necessità della certezza fondiaria nella lettura delle previsioni del PRG è di fondamentale importanza nell’ambito dei compiti istituzionali propri delle Amministrazioni locali, (concessioni edilizie, tributi, toponomastica, anagrafe, ecc.) pertanto, anche per il PRG - parte operativa, deve essere utilizzata la cartografia catastale alla scala 1:2.000 e/o 1:1.000, arricchita da riferimenti fondamentali della carta tecnica regionale o da altri supporti conoscitivi integrativi, in coordinate Gauss Boaga, analogamente a quanto sopra previsto per il PRG, parte strutturale.

     Dovrà essere effettuata la mosaicatura della cartografia catastale e per le operazioni di integrazione con la CTRN il passaggio dalle coordinate Cassini – Soldner a Gauss - Boaga sarà effettuato con le stesse modalità previste per il PRG, parte strutturale.

     — Mosaicatura dei fogli catastali.

     Consiste nell’editing degli «elementi di bordo» di ogni singolo foglio di mappa, al fine di ottenere il continuo territoriale. Per l’opera di mosaicatura si dovrà tenere conto delle seguenti regole generali, anche se non completamente esaustive e risolutive:

     — l’area della particella deve sempre tendere al valore catastale indicato nel database censuario;

     — tra due mappe attigue, ha una maggiore attendibilità la mappa a scala più grande;

     — nel decidere quale particella modificare, ha senz’altro priorità la particella con area maggiore, in quanto l’eventuale modifica di una linea di confine, ha meno incidenza percentuale sulla superficie della particella più grande;

     — qualora il confine tra due fogli sia costituito da un corso d’acqua o da una strada, tutte le distorsioni saranno fatte assorbire da queste ultime, prestando in ogni caso massima attenzione alla continuità ed alla corrispondenza geometrica;

     — nel caso di mosaicatura di mappe con limiti di foglio aventi diverso grado di aggiornamento, prevale la mappa più aggiornata;

     — qualora un lato di un fabbricato coincida con il limite di foglio, esso dovrà avere maggior attendibilità rispetto a linee omologhe che rappresentano qualsiasi altro oggetto territoriale.

     È consigliabile che il supporto catastale originale, così come rilasciato dall’Agenzia del territorio, sia consultabile a video, nel formato compatibile con il software GIS adottato nell’ambito del sistema informativo territoriale comunale, per eventuali accertamenti e verifiche che si dovessero rendere necessarie nel corso della gestione del PRG.

     Ogni operazione di trasformazione effettuata sugli originali catastali sarà opportunamente documentata ed archiviata in un file contenente gli scarti registrati tra le due cartografie, ad elaborazione conclusa e trasmessa alla Regione insieme ai documenti a corredo del PRG.

     — Quadro conoscitivo territoriale regionale.

     Per le necessità di ricomposizione del quadro regionale della pianificazione territoriale di livello comunale, il riferimento localizzativo fondamentale rimane la CTRN su cui sarà possibile operare da parte del SITER, le necessarie sovrapposizioni delle previsioni di PRG, per consentire l’attività di programmazione e pianificazione territoriale.

     Per le parti di territorio che necessitano di un quadro conoscitivo aggiornato, nonché per la valutazione delle dinamiche di trasformazione territoriale, il SITER mette a disposizione dei Comuni i supporti conoscitivi disponibili quali, in particolar modo, le ortoimmagini digitali, le immagini aerofotografiche e satellitari e i modelli territoriali interpretativi prodotti, come previsto al successivo punto 5.

     5) ACQUISIZIONE DELLE CARTOGRAFIE REGIONALI PER LA FORMAZIONE DEL QUADRO CONOSCITIVO E LA REDAZIONE DEL P.R.G.

     Le cartografie di base e tematiche numeriche (sia raster che vettoriali) sono archiviate nel server della rete Intranet e sono inquadrate nel sistema cartografico regionale che utilizza le coordinate gaussiane del Sistema nazionale Gauss-Boaga corrispondenti al fuso est (da 12° a 18° ad est di Greenwich). I Comuni, per le finalità di cui al presente atto, possono accedere all’informazione presente nella rete intranet anche attraverso l’applicativo dedicato «Net Atlante».

     Le carte di base e le immagini sono pubblicate, in formato raster, nel sito internet del Servizio informativo territoriale della Regione Umbria (www.umbriaterritorio.it), alla voce «Le carte di base» e «Le immagini» oppure attraverso il sito www.regione.umbria.it - aree tematiche - informazione geografia - cartografia di base e immagini del territorio, in cui è possibile visionare anche gli stati attuativi alle varie epoche sia della carta tecnica regionale sia delle riprese aerofotogrammetriche. Attraverso inoltre l’applicativo «CTR on web» è possibile effettuare ricerche sulla disponibilità delle cartografie esistenti per ambiti territoriali e attraverso la chiave «toponimo», visualizzandone il contenuto e consentendone la stampa.

     Le carte tematiche sono pubblicate, in formato raster, nel sito della Regione Umbria www.regione.umbria.it (selezionando aree tematiche - territoriocasa  - informazione geografica - cartografie tematiche - indice delle carte tematiche), con funzioni di:

     — download della suddetta cartografia in formato raster (.pdf);

     — riferimento alla relativa normativa del PUT;

     — documentazione sintetica del tema.

     Possono essere altresì consultati, al fine di conoscere il patrimonio fotografico e cartografico disponibile:

     — deliberazione della Giunta regionale n. 5285 del 16 ottobre 1998, pubblicata nel S.O. n. 1 al Bollettino Ufficiale della Regione Umbria n. 62 del 14 ottobre 1998;

     — deliberazione di Giunta regionale n. 6280 del 18 novembre 1998, pubblicata nel S.O. n. 3 al Bollettino Ufficiale della Regione Umbria n. 69 del 25 novembre 1998;

     — determinazione dirigenziale n. 1360 del 3 marzo 1999, pubblicata nel S.O. n. 4 al Bollettino Ufficiale della Regione Umbria n. 19 del 31 marzo 1999;

     — tutti gli allegati al piano urbanistico territoriale (L.R. 24 marzo 2000, n. 27).

     • Ulteriori aggiornamenti e altre cartografie regionali possono essere acquisite presso il SITER (Servizio informativo territoriale della Regione - via Mario Angeloni, 61.

     Ai Comuni, per le sole finalità di redazione del PRG e dei piani attuativi di iniziativa pubblica o mista, la Regione fornisce a titolo gratuito i dati territoriali e le cartografie disponibili presso il SITER o altri Servizi regionali, nonché fornisce il sistema di trasformazione delle coordinate cartografiche secondo le modalità previste dal disciplinare per la cessione del materiale cartografico e aerofotografico in vigore.

     Ai soggetti diversi dal Comune per le sole finalità di redazione dei piani attuativi la Regione fornisce gratuitamente il sistema di trasformazione delle coordinate da Cassini-Soldner a Gauss-Boaga.

 

     C) PUBBLICAZIONE DEGLI ATTI.

     La redazione informatizzata del PRG e dei piani attuativi, come previsto al precedente punto B è condizione vincolante ai fini della pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria dell’avviso di deposito ai sensi del comma 2 dell’art. 13 della L.R. 11/2005, nonché per la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria stesso della deliberazione consiliare di approvazione del PRG e dei piani attuativi, da cui ne consegue l’efficacia ai sensi della stessa legge regionale. Pertanto, la mancanza dei requisiti previsti non consentirà alla Regione di effettuare le pubblicazioni previste da tali disposizioni.

     Gli adempimenti in materia di deposito e pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria e di comunicazione degli atti inerenti gli strumenti urbanistici e le norme regolamentari, sono effettuate con le modalità stabilite con D.G.R. n. 657 del 12 aprile 2005 (S.O. n. 1 Bollettino Ufficiale della Regione Umbria n. 27 del 22 giugno 2005) e alla nota di precisazione dell’Ufficio urbanistica, prot. n. 142116 del 31 agosto 2005.

 

     D) FASE TRANSITORIA PER I PIANI ATTUATIVI.

     L’informatizzazione dei piani attuativi con le modalità previste al precedente punto B2a (cartografia di base catastale georeferenziata utilizzando software GIS) è obbligatoria decorsi novanta giorni dalla pubblicazione della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria. Fino a tale data, con riferimento all’art. 20 della L.R. 31/1997, tutti gli elaborati grafici dovranno essere redatti in formato vettoriale (.dwg, .dxf, .shp) mentre i documenti testuali o tabellari, saranno redatti in formato elettronico.

 

     E) di trasmettere la presente deliberazione ai Comuni ed alle Province e di pubblicarla nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria, disponendo anche la ripubblicazione della DGR n. 5284 del 16 settembre 1998, fermo restando le innovazioni apporte con il presente atto.

 

 

DOCUMENTO ISTRUTTORIO

 

     Oggetto: Indirizzi per l’acquisizione della cartografia e per la informatizzazione dei PRG e dei piani attuativi in formato numerico georeferenziato - L.R. 22 febbraio 2005, n. 11.

 

     Premesso che:

     — gli artt. 16, comma 2, 17, comma 3, 19, comma 1 e 63, comma 1, della L.R. 22 febbraio 2005, n. 11, rendono obbligatorio redigere il PRG, parte strutturale e parte operativa ed i piani attuativi, in formato numerico georeferenziato.

     I relativi atti ed elaborati debbono essere trasmessi alla Regione per la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria, ed affinché, attraverso il SITER, sia resa possibile la consultazione mediante strumenti informatici e telematici;

     — lo stesso art. 19, comma 1, della L.R. dispone che la cartografia per la elaborazione del PRG sia fornita dalla Regione, attraverso il SITER, in formato numerico georeferenziato;

     — la Regione, con DGR n. 5284 del 16 settembre 1998, in attuazione della L.R n. 31/97, ha definito standard unificati per la redazione dei nuovi PRG, prevedendo le tecnologie e le modalità da adottare. In tale atto è previsto che il PRG debba essere predisposto su supporto otticomagnetico, oltre che cartaceo, utilizzando software applicativi del tipo GIS (Geographic Information System) che operano in modo topologicamente corretto georeferenziato in coordinate Gauss-Boaga fuso Est;

     — la Regione, inoltre, sempre in attuazione della L.R. 31/1997 ha definito:

     • con atto della Giunta regionale n. 6280 del 18 novembre 1998 pubblicato nel supplemento ordinario n. 3 al Bollettino Ufficiale della Regione Umbria n. 69 del 25 novembre 1998, il primo repertorio della cartografia di base (successivamente e costantemente aggiornato nelle pagine web del sito www.umbriaterritorio.it), stabilendo norme di indirizzo per la distribuzione della stessa, integrative al disciplinare per la distribuzione di materiale cartografico e aerofotografico approvato con DGR n. 872/1995;

     • con determinazione dirigenziale n. 1360 del 3 marzo 1999 pubblicata nel supplemento ordinario n. 4 al Bollettino Ufficiale della Regione Umbria n. 19 del 31 marzo 1999, il primo repertorio delle riprese aerofotogrammetriche (successivamente e costantemente aggiornato nelle pagine web del sito www.umbriaterritorio.it);

     • con DGR n. 5285 del 16 settembre 1998, integrata con D.G.R. 142 del 10 febbraio 1999, il primo repertorio della cartografia tematica finalizzata alla redazione degli strumenti di pianificazione;

     • tutta l’informazione geografica soprarichiamata può essere acquisita al fine di:

     — diffondere il patrimonio informativo territoriale regionale, completo della documentazione dei dati geografici e di creare un flusso dei dati territoriali prodotti dalle varie amministrazioni attraverso modalità di interscambio definite e condivise tra gli Enti;

     — consentire le funzioni di:

     - interrogazione;

     - download (in diversi formati delle basi dati a seconda dei diritti di visualizzazione e di accesso);

     - dotare gli utenti di un software light per la gestione dei dati geografici, la visualizzazione e funzioni di editing base;

     — ulteriori aggiornamenti e altre carte tematiche possono essere acquisite presso il SITER (Servizio informativo territoriale della Regione - via Mario Angeloni, 61;

     — gli adempimenti in materia di deposito e pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria e di comunicazione degli atti inerenti gli strumenti urbanistici e le norme regolamentari, sono effettuate con le modalità stabilite con D.G.R. n. 657 del 12 aprile 2005 (S.O. n. 1 Bollettino Ufficiale della Regione Umbria n. 27 del 22 giugno 2005) e alla nota di precisazione dell’Ufficio urbanstica, prot. n. 142116 del 31 agosto 2005;

     Considerato che:

     — al fine di favorire la formazione di nuovi PRG e dei piani attuativi in attuazione delle predette disposizioni della L.R. n. 11/2005, nonché di realizzare un quadro unitario delle previsioni della pianificazione comunale e delle relative banche dati e consentirne, attraverso il SITER una efficiente ed uniforme consultazione in rete ad enti ed operatori, si ritiene necessario, sin da ora, fornire ai Comuni ulteriori indirizzi sulle modalità di acquisizione dell’informazione territoriale regionale disponibile, definendo ulteriori specifiche tecniche per l’informatizzazione degli strumenti urbanistici;

     — si renderà successivamente necessario:

     • definire l’inserimento della Banca dati GIS del PRG comunale in un disegno più ampio di data base degli strumenti di pianificazione territoriale generale e attuativa ai vari livelli amministrativi e istituzionali, ricercando le necessarie coerenze con altre importanti banche dati di livello territoriale in corso di realizzazione, al fine di consentirne le intersezioni e gli incroci possibili per finalità di analisi territoriali generali e/o circoscritte, di bilanci urbanistici ed edilizi e di quant’altro estrapolabile ed elaborabile dall’informazione presente;

     • definire l’utilizzo delle tecnologie di gestione, aggiornamento e interscambio dati nell’ambito della cooperazione

     applicativa;

     • definire gli standards di rappresentazione dei dati della pianificazione territoriale;

     Si propone, pertanto, alla Giunta regionale

     Omissis

 

 

ALLEGATO 1

 

 

ALLEGATO 2