§ 4.1.1128 - D.P.G.R. 14 luglio 1998, n. 373 .
Legge 28 gennaio 1977, n. 10 (art. 5). Legge 24 dicembre 1993, n. 537 (art. 7). Aggiornamento tabelle parametriche per la determinazione della [...]


Settore:Codici regionali
Regione:Umbria
Materia:4. assetto del territorio e dell'ambiente
Capitolo:4.1 urbanistica
Data:14/07/1998
Numero:373

§ 4.1.1128 - D.P.G.R. 14 luglio 1998, n. 373 .

Legge 28 gennaio 1977, n. 10 (art. 5). Legge 24 dicembre 1993, n. 537 (art. 7). Aggiornamento tabelle parametriche per la determinazione della incidenza degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria. Modifica propri decreti 13 giugno 1977, n. 569, decreto 30 aprile 1980, n. 362 e decreto 24 dicembre 1986, n. 719.

(B.U. 22 luglio 1998, n. 46, S.O. n. 2.)

 

Il Presidente della Giunta regionale

Vista la legge 28 gennaio 1977, n. 10;

Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;

Visto il D.P.G.R. 13 giugno 1977, n. 569;

Visto il D.P.G.R. 30 aprile 1980, n. 362;

Visto il D.P.G.R. 24 dicembre 1986, n. 719;

Vista la L.R. 21 ottobre 1997, n. 31;

Vista la Delib.G.R. 11 marzo 1998, n. 1017, esecutiva ai termini di legge, con la quale è stato adottato lo schema di atto amministrativo relativo all'aggiornamento delle tabelle parametriche per la determinazione della incidenza degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria, in sede di rilascio della concessione edilizia ai sensi della legge 28 gennaio 1977, n. 10, modificativo delle tabelle in vigore come da propri decreti 13 giugno 1977, n. 569, decreto 30 aprile 1980, n. 362 e decreto 24 dicembre 1986, n. 719;

Visto l'atto deliberativo del Consiglio regionale 23 giugno 1998, n. 556 con il quale si approva la proposta dell'atto amministrativo di cui sopra;

Delibera:

 

 

È approvato «l'aggiornamento delle tabelle parametriche per la determinazione della incidenza degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria, in sede di rilascio della concessione edilizia, ai sensi della legge 28 gennaio 1977, n. 10, modificativo delle tabelle in vigore come da propri decreti 13 giugno 1977, n. 569, decreto 30 aprile 1980, n. 362 e decreto 24 dicembre 1986, n. 719»:

1. (Incidenza ed entità degli oneri).

1. - I criteri per la determinazione delle classi di comuni e delle tabelle parametriche al fine della quantificazione, attraverso deliberazioni dei Consigli comunali, della incidenza degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria e della corresponsione del relativo contributo, da parte dei concessionari, di attività comportanti trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio, sono i seguenti:

a) L'incidenza economica, per ogni metro cubo edificato, degli oneri di urbanizzazione primaria, è determinata ai sensi della allegata tabella A).

b) L'incidenza economica, per ogni metro cubo edificato, degli oneri di urbanizzazione secondaria, è determinata ai sensi della allegata tabella B).

c) L'incidenza degli oneri di urbanizzazione secondaria è determinata in relazione alla dimensione demografica dei comuni ed alla relativa dotazione di servizi, in base alla allegata tabella C).

d) L'incidenza degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria e la relativa parametrizzazione, è determinata per classi di comuni in relazione alle caratteristiche geografiche, all'ampiezza e all'andamento demografico in base ai coefficienti di cui alla allegata tabella D).

e) In base alle norme relative ai paragrafi precedenti sono individuate le classi di comuni di cui alla allegata tabella E) le cui caratteristiche e relativi oneri di urbanizzazione sono elencati alla allegata tabella F).

f) L'incidenza degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria e la relativa parametrizzazione per i casi previsti dall'art. 5 della legge 28 gennaio 1977, n. 10, è determinata in relazione alle destinazioni di zona previste negli strumenti urbanistici e ai limiti e rapporti minimi inderogabili fissati dall'art. 41-quinquies, penultimo ed ultimo comma della legge 17 agosto 1942, n. 1150, in base alle prime nove voci dell'allegata tabella G).

Il contributo pari all'incidenza degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria per ogni mc. edificato relativo a costruzioni o impianti destinati ad attività turistiche, commerciali, direzionali e artigianali compatibili, ai sensi del secondo comma dell'art. 10 della legge 28 gennaio 1977, n. 10, è determinato in base alle ultime tre voci della allegata tabella G).

L'entità del contributo è determinata per classi di comuni, in relazione alla destinazione di zona prevista dagli strumenti urbanistici, applicando i coefficienti riportati in tabella G) ai valori delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria elencati per i singoli comuni alla tabella F).

g) Ai fini della valutazione degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria per gli interventi di ristrutturazione che non comportino aumento di volume o superficie coperta, ai valori ottenuti in base ai coefficienti di cui alle tabelle G) o L) si applicano i parametri correttivi, riferiti all'importo dei lavori per ogni unità immobiliare di cui all'allegata tabella H).

h) Il Consiglio comunale con deliberazione motivata in relazione sia alla situazione del Comune, sia alle diverse realtà coesistenti nel territorio comunale che alla qualità e quantità dei Servizi già esistenti può stabilire anche per singoli ambiti territoriali, oneri diversi da quelli determinati dal presente provvedimento purché compresi entro il limite del 15 per cento in più o in meno del contributo risultante dall'applicazione delle tabelle G) e H). Per i comuni con popolazione inferiore a 10.000 abitanti il suddetto limite in riduzione è del 50 per cento. Al fine di perequare gli oneri relativi ad aree omogenee di comuni contermini, il Consiglio comunale può stabilire oneri diversi purché compresi entro il limite del 25 per cento in più o in meno del contributo risultante dalla applicazione delle tabelle G) ed H), a condizione che i valori in applicazione di tale perequazione risultino stabiliti da deliberazioni conformi dei rispettivi consigli comunali. Il Consiglio comunale può stabilire oneri diversi da quelli determinati in base alla applicazione delle ipotesi precedenti soltanto in caso di determinazione degli stessi mediante piani finanziari relativi a piani attuativi di iniziativa pubblica o mista.

i) Per gli interventi di ristrutturazione edilizia di interi edifici destinati o da destinare a residenza e relativi accessori, con adeguamento delle strutture che comporti una riduzione del rischio sismico maggiore del 50 per cento, sulla base di una asseverazione del progettista e del direttore dei lavori, il contributo risultante dall'applicazione delle tabelle G) ed H) è ridotto del 90 per cento.

l) L'incidenza economica delle opere di urbanizzazione primaria, per ogni mq. di superficie edificabile destinata ad insediamenti produttivi necessaria alla realizzazione dell'intervento oggetto della concessione, è determinata in base all'allegata tabella I).

L'onere relativo alle opere necessarie al trattamento e allo smaltimento dei rifiuti solidi, liquidi e gassosi e di quelle necessarie alla sistemazione dei luoghi ove siano alterate le caratteristiche è a totale carico del concessionario e sarà determinato dal Comune in sede di rilascio della concessione. Le opere di cui al comma precedente possono essere eseguite direttamente dal concessionario.

m) L'incidenza economica delle opere di urbanizzazione secondaria, per ogni mq. di superficie edificabile destinata ad insediamenti produttivi necessaria alla realizzazione dell'intervento oggetto della concessione, è determinata in base all'allegata tabella K).

n) L'incidenza degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria e la relativa parametrizzazione per gli insediamenti produttivi di cui al primo comma dell'art. 10 della legge 28 gennaio 1977, n. 10, e per gli annessi agricoli è individuata in base all'allegata tabella L).

L'entità del contributo è determinata applicando i coefficienti riportati nella tabella L) ai valori delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria previsti nelle tabelle I) e K).

o) Il Consiglio comunale, con deliberazione motivata, può stabilire anche per singoli ambiti territoriali oneri diversi da quelli determinati dal presente provvedimento purché compresi entro il limite del 20 per cento in più o in meno del contributo risultante dall'applicazione della tabella L). Il Consiglio comunale può stabilire oneri diversi da quelli determinati in base all'applicazione delle ipotesi precedenti soltanto in caso di determinazione degli stessi mediante piani finanziari relativi piani attuativi di iniziativa pubblica o mista.

2. (Adeguamento degli oneri per aree di rilevanza sovracomunale).

2.1. - Negli ambiti territoriali indicati dal P.U.T. e perimetrali dal P.T.C.P. i Comuni interessati sono tenuti a stabilire oneri di urbanizzazione in conformità ai valori definiti dal P.T.C.P. per consentire omogeneità tra aree aventi rilevanza sovracomunale.

3. (Esecuzione diretta delle opere di urbanizzazione).

3.1. - Ai sensi dell'art. 11 della legge 28 gennaio 1977, n. 10, il concessionario che si impegni a realizzare totalmente o parzialmente le opere di urbanizzazione primaria a scomputo degli oneri dovuti, con le caratteristiche, modalità esecutive, costi e nei termini stabiliti dal Comune, ha diritto di eseguire direttamente le opere medesime prestando idonee garanzie.

3.2. - La quota di contributo relativo all'adeguamento delle infrastrutture generali per l'incremento di utenza di cui alle tabelle A ed I è comunque corrisposta al Comune.

4. (Opere di urbanizzazione con piano attuativo).

4.1. - L'attuazione degli interventi di trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio mediante piano attuativo convenzionato tra privati proprietari e amministrazione comunale comporta l'assunzione a carico dei proprietari, ai sensi dell'art. 8 della legge 6 agosto 1967, n. 765 della effettiva realizzazione di tutte le opere di urbanizzazione primaria relative al comparto edificabile interessato nonché di quelle opere ritenute strettamente necessarie dall'Amministrazione comunale per allacciare il comparto ai pubblici servizi. Qualora il costo effettivo delle urbanizzazioni primarie da realizzare a cura dei proprietari sia inferiore all'importo del contributo determinato dal Comune in applicazione delle presenti disposizioni, dovrà essere corrisposta al Comune la somma a conguaglio, contestualmente al rilascio delle concessioni edilizie relative agli edifici previsti dal piano attuativo. È altresì dovuta la corresponsione della quota di contributo relativa all'adeguamento delle infrastrutture generali per l'incremento di utenza nonché degli oneri di urbanizzazione secondaria di cui alle tabelle parametriche definite dal presente provvedimento e dai relativi provvedimenti comunali.

5. (Cessione di aree per urbanizzazioni secondarie).

5.1. - In luogo della corresponsione del contributo sulle opere di urbanizzazione secondaria è facoltà del Comune concordare con i privati proprietari la cessione di aree per la realizzazione di opere di urbanizzazione secondaria previste dallo strumento urbanistico generale in vigore e dal piano attuativo o la realizzazione delle opere stesse, da definire con apposita convenzione. L'importo relativo sarà scomputato dalla quota di contributo dovuta per le urbanizzazioni secondarie.

5.2. - Dalla data di adozione del P.R.G. ai sensi della legge regionale 21 ottobre 1997, n. 31, in applicazione degli articoli 41 e 44 di detta legge, relativamente ai piani attuativi di insediamenti residenziali che prevedano la totale cessione delle aree relative agli standards urbanistici, l'onere di urbanizzazione secondaria è ridotto del 10 per cento.

6. (Gratuità opere pubbliche o di interesse generale).

6.1. - Le costruzioni cimiteriali realizzate da privati sono opere di urbanizzazione ai sensi dell'art. 9 punto f) della legge 28 febbraio 1977, n. 10.

6.2. - Gli impianti ed attrezzature sportive di uso pubblico o aperti al pubblico sono opere di urbanizzazione ai sensi dell'art. 9 punto f) della legge 28 gennaio 1977, n. 10. Qualora la destinazione d'uso pubblico venga modificata si applica l'ultimo comma dell'art. 10 della precitata legge.

7. (Proventi per gli enti religiosi).

7.1. - Entro il 31 marzo di ogni anno i Comuni, ai sensi dell'art. 12 della legge 28 gennaio 1977, n. 10, approvano una relazione consuntiva dei proventi derivanti dalle concessioni e dalle sanzioni urbanistiche.

7.2. - Il Comune, con lo stesso atto, previa intesa con gli enti religiosi istituzionalmente competenti, destina una quota non inferiore all'8 per cento dei proventi degli oneri di urbanizzazione secondaria e delle sanzioni urbanistiche, risultanti dalla relazione consuntiva, per chiese ed altri edifici per servizi religiosi.

7.3. - La parte di tale quota corrispondente al 50 per cento dei proventi degli oneri di urbanizzazione secondaria e al 100 per cento delle sanzioni è destinata agli interventi di restauro, risanamento, ristrutturazione adeguamento sismico e per la sicurezza di edifici ed attrezzature religiose di carattere storico, artistico e culturale.

7.4. - La restante parte di quota pari al 50 per cento degli oneri di urbanizzazione secondaria è destinata, oltre che per gli interventi di cui sopra, anche alla acquisizione di aree previste dal P.R.G. per chiese ed altri edifici per servizi religiosi da cedere gratuitamente in proprietà all'ente religioso, nonché per la costruzione di edifici per il culto e per le opere parrocchiali, di immobili destinati ad istituti religioso educativi ed assistenziali e di attrezzature per attività culturali, ricreative e sportive di uso pubblico.

7.5. - I rapporti tra il Comune e gli enti religiosi istituzionalmente competenti, derivanti dalla destinazione della quota dei proventi, sono oggetto di apposita convenzione.

7.6. La Giunta regionale potrà stabilire, d'intesa con la Soprintendenza per i beni storici, architettonici e ambientali dell'Umbria, per casi di assoluta emergenza, gli interventi di cui al comma 3 che assumono carattere di priorità. In tal caso, oltre alla quota dei proventi previsti al comma 3, la Giunta regionale destina almeno una somma pari al 50 per cento dell'importo occorrente per la loro realizzazione.

8. (Aggiornamenti).

8.1 - I Comuni aggiornano ogni quinquennio a partire dalla data di entrata in vigore del presente provvedimento gli importi delle tabelle parametriche per la determinazione degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria nella misura pari al 100 per cento della variazione, accertata dall'ISTAT, dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati verificatasi negli anni considerati.

9. (Rateizzazioni).

9.1. - Il contributo relativo agli oneri di urbanizzazione di cui al presente decreto è rateizzato in non più di quattro rate semestrali non gravate da interessi.

9.2. - I Comuni stabiliscono le modalità di rateizzazione e le relative garanzie a carico dei concessionari secondo le modalità previste dall'art. 13 della legge 14 gennaio 1978, n. 1.

10. (Sanzioni).

10.1. - Il ritardato o mancato versamento, nei termini stabiliti dal Comune ai sensi dell'art. 9, del contributo di concessione di cui al presente provvedimento, comporta l'applicazione delle sanzioni di cui all'art. 3, commi 2, 3, 4 e 5 della legge 28 febbraio 1985, n. 47.

11. (Completamento di opere).

11.1. - Il rilascio della concessione edilizia per il completamento di opere non realizzate nei termini previsti dall'atto abilitativo ad edificare non comporta la corresponsione di ulteriori oneri di urbanizzazione nel caso in cui la struttura dell'edificio sia completata.

12. (Provvedimento transitorio).

12.1. - I Comuni con deliberazione motivata del Consiglio comunale, possono ridurre, per un periodo non superiore ad anni 2 dalla data di entrata in vigore delle presenti disposizioni e fino ad un massimo del 40 per cento i valori dei costi di urbanizzazione primaria e secondaria indicati per ogni singolo Comune nella tabella «F» nonché l'incidenza economica di cui alle tabelle «I» e «K».

I Comuni che si avvalgono di tale facoltà non possono, per il periodo considerato, ridurre ulteriormente gli oneri di urbanizzazione in base a quanto previsto all'articolo 1, comma 1, lettere h) ed o).

13. (Abrogazioni).

13.1. - Il presente provvedimento sostituisce il D.P.G.R. 13 giugno 1977, n. 569, D.P.G.R. 30 aprile 1980, n. 362, D.P.G.R. 24 dicembre 1986, n. 719.

Il presente decreto sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione.

 

 

Tabella A

 

 

Insediamenti residenziali - Aree di urbanizzazione primaria 

 

Categoria 

 

 

Incidenza economica ogni  

Incidenza  

 

 

 

ogni mc. edificato L. 

percentuale 

Strade e parcheggi 

 

 

7.914 

 

39.52 

 

Fognature 

 

 

3.531 

 

17.63 

 

Rete idrica 

 

 

878 

 

4.38 

 

Canalizzazioni, per rete elettrica, 

 

 

 

 

 

 

gas, telefono 

 

 

1.534 

 

7.66 

 

Pubblica illuminazione 

 

 

1.280 

 

6.39 

 

Verde attrezzato 

 

 

2.287 

 

11.42 

 

 

 

Totale L. 

 

 

 

 

 

 

Adeguamento delle  

2.603 

 

13 

 

 

 

infrastrutture generali per  

 

 

 

 

 

 

l'incremento di utenza L. 

 

 

 

 

 

 

Incidenza totale per opere 

20.027 

 

 

 

 

 

di urbanizzazione primaria  

 

 

 

 

 

 

per ogni mc. di edificato L. 

 

 

 

 

Tabella B

 

 

 

 

 

Insediamenti residenziali - Aree di urbanizzazione secondaria 

 

 

Utenti  

Utenti 

Popolaz. 

Superf.  

Superf. 

Costo 

 

Costo della 

 

Costo 

Percen. 

Costo per 

Urbaniz. 

per ogni 

serviti per 

serv. per  

min. per 

minima 

unitario 

 

unità 

 

per ogni 

a carico 

mc. 

secondaria 

100 abit. 

ogni unità 

ogni unità 

utente 

dell'unità 

 

 

funzionale 

 

abitante 

di ogni 

edificato 

 

 

funzion. 

funzion. 

della  

funzion. 

 

 

 

 

servito 

abitante 

(1  

 

 

minima 

minima 

unità 

 

 

 

 

 

 

 

abitante 

 

 

 

 

funzion. 

 

 

 

 

 

 

 

=100 mc.) 

 

n. 

n. 

ab. 

mq. 

Mq. 

L/mq. 

 

L. 

 

L/ab. 

 

 

L/mq. 

Asili nido 

4 

 

32 

 

800 

 

9.5 

 

304 

 

880.000 

 

267.520.000 

 

334.400 

 

50% 

 

1.672 

 

Scuole ma-terne 

4 

 

90 

 

2.250 

 

7 

 

630 

 

880.000 

 

554.400.000 

 

246.400 

 

50% 

 

1.232 

 

Scuole ele-mentari 

10 

 

125 

 

1.250 

 

6.11 

 

765 

 

880.000 

 

673.200.000 

 

538.560 

 

50% 

 

2.693 

 

Scuole me-die 

6 

 

150 

 

2.500 

 

11.02 

 

1.653 

 

880.000 

 

1.454.640.000 

 

581.856 

 

50% 

 

2.910 

 

Delegazioni Comunali 

- 

 

- 

 

5.000 

 

- 

 

400 

 

880.000 

 

352.000.000 

 

70.400 

 

100% 

 

704 

 

Centri civici, centri di vita 

- 

 

- 

 

3.000 

 

- 

 

1.200 

 

880.000 

 

1.056.000.000 

 

352.000 

 

100% 

 

3.520 

 

associativa e centri di culto 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Centri sani-tari 

- 

 

- 

 

5.000 

 

- 

 

750 

 

880.000 

 

660.000.000 

 

132.000 

 

100% 

 

1.320 

 

Mercati di quartiere 

- 

 

- 

 

10.000 

 

- 

 

1.000 

 

880.000 

 

880.000.000 

 

88.000 

 

100% 

 

880 

 

Verde attrezzato e impianti sportivi di quartiere all'aperto 

- 

 

- 

 

3.000 

 

9 

 

- 

 

18.296 

 

493.992.000 

 

164.664 

 

100% 

 

1.647 

 

 

 

 

 

 

 

 

TOTALE L. 

 

Ogni mc. 16.578 

 

 

 

 

 

 

Tabella C)

 

Dimensione demografica 

Dotazione servizi 

Costo L/mc. 

Comuni con meno di 2000 abitanti 

Asilo nido - Scuola materna - Scuola elementare - centro vita associativa - Verde attrezzato 

10.764 

 

Comuni con 2000 - 5000 abitanti 

Come sopra più Scuola media  

13.674 

 

Comuni con 5000 - 20000 abitanti 

Come sopra più delegazione comunale e centro sanitario 

15.698 

 

Comuni con oltre 20000 abitanti 

Come sopra più mercato di quartiere 

16.578 

 

Tabella d)

 

Altitudine 

I 

II 

 

 

H > 600 m. s.l.m. 

1 

0.8 

 

 

600>H>400 m. s.l.m. 

0.95 

0.9 

 

 

H<400 m. s.l.m. 

0.9 

1 

 

 

 

 

 

 

 

Densità demografica (1991) 

I 

II 

 

 

Densità <50 ab./Kmq 

0.9 

0.7 

 

 

Densità 50 - 140 ab./Kmq. 

0.95 

0.8 

 

 

Densità > 140 ab/Kmq. 

1 

1 

 

 

 

 

 

 

 

Andamento demografico 

I 

II 

 

 

variazione percentuale (1981-1991) 

 

 

 

 

Decremento > 2.5% 

0.7 

0.6 

 

 

Decremento 2.5% - 0.1 % 

0.9 

0.8 

 

 

Incremento 0. 1% - 2.5% 

1 

0.9 

 

 

Incremento > 2.5% 

1 

1 

 

 

 

Tabella G)

 

 

 

Zone di cui al D.M. 2 aprile 1968 

A 

d 

C 

F 

E 

D 

Tipo di intervento 

I 

II 

I 

II 

I 

II 

I 

II 

I 

II 

I 

II 

Interventi di  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ristrutturazione 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

senza aumento di 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

superficie e senza 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

mutamento 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

destinazione d'uso 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

[1], - [4], [5], [7] 

0.1 

 

0.1 

 

0.1 

 

0.2 

 

0.2 

 

0.2 

 

0.2 

 

0.2 

 

0.2 

 

0.2 

 

- 

 

- 

 

Interventi ristrutt.  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

con mutamento di 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

destinaz. d'uso 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

senza aumento di 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

superficie di  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

calpestio [3], [4],  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

[5], [7],  

0.4 

 

0.5 

 

0.3 

 

0.4 

 

0.4 

 

0.5 

 

0.4 

 

0.5 

 

0.4 

 

0.5 

 

- 

 

 

 

Interventi ristrutt.  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

con aumento di 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

superficie di 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

calpestio senza 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

mutamento di 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

destinazione d'uso 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

[5], [7] 

0.2 

 

0.3 

 

0.3 

 

0.4 

 

0.4 

 

0.5 

 

0.5 

 

0.6 

 

0.5 

 

0.6 

 

- 

 

- 

 

Interventi di ristrutt.  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

con aumento 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

superficie calpestio  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

e mutamento 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

destinazione 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

d'uso [3], [5], [7] 

0.5 

 

0.6 

 

0.4 

 

0.5 

 

0.5 

 

0.6 

 

0.5 

 

0.6 

 

0.5 

 

0.6 

 

- 

 

 

 

Nuove costruzioni o  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ampliamenti: 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

costruzioni  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

residenziali il < =1,5 

0.4 

 

0,5 

 

0.7 

 

0.6 

 

1 

 

1 

 

1 

 

1 

 

0.8 

 

0.8 

 

- 

 

- 

 

costruzioni  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

residenziali 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

il > 1,50 < =3,00 

0.35 

 

0.5 

 

0.6 

 

0.6 

 

0.9 

 

1 

 

0.9 

 

1 

 

- 

 

 

 

- 

 

- 

 

costruzioni  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

residenziali il > 3,00 

0.3 

 

0.5 

 

0.5 

 

0.6 

 

0.8 

 

1 

 

0.8 

 

1 

 

- 

 

- 

 

- 

 

- 

 

P. E. E. P. in  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

proprietà [6] 

0.3 

 

0.4 

 

0.4 

 

0.5 

 

0.7 

 

0.6 

 

- 

 

- 

 

- 

 

- 

 

- 

 

- 

 

P. E. E. P. in diritto  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di superficie [6] 

0.2 

 

0.3 

 

0.3 

 

0.4 

 

0.6 

 

0.5 

 

- 

 

- 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Edilizia direzionale  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

e commerciale 

1 

 

0.6 

 

0.6 

 

0.7 

 

1 

 

1 

 

1 

 

0.6 

 

- 

 

- 

 

- 

 

- 

 

Edilizia turistica  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

produttiva 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

alberghiera ed 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

extrealberghiera o 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

artigianale 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

compatib. [8] 

0.5 

 

0.4 

 

0.6 

 

0.5 

 

1 

 

0.5 

 

1 

 

0.5 

 

1 

 

0.5 

 

1 

 

0.5 

 

Edilizia turistica  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

residenziale [2] 

0.5 

 

0.6 

 

0.6 

 

0.7 

 

1 

 

0.8 

 

- 

 

- 

 

- 

 

- 

 

- 

 

- 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

[1] Tale parametrizzazione rappresenta anche il "concorso" agli oneri di urbanizzazione previsto dall'art. 9 lett. b) L. n. 10/1977 

[2] Tale parametrizzazione si applica agli insediamenti turistici espressamente previsti negli strumenti urbanistici 

[3] Qualora il cambiamento di destinazione d'uso ottenga una nuova destinazione residenziale i coefficienti sono ridotti del 20% 

[4] Tale parametrizzazione si applica anche agli interventi di restauro e risanamento conservativo concernenti destinazioni diverse  

dalla residenza 

[5] Tale parametrizzazione si applica alla posizione volumetriche dell'edificio interessate dal singolo tipo di intervento 

[6] Vedi anche art. 1. punto h) comma 4° del presente decreto 

[7] Tale parametrizzazione si applica anche ai fini agrituristici ad extralberghieri 

[8] Le attività artigianali sono quelle compatibili nelle zone A. B. C. F. in base alle disposizioni dello strumento urbanistico 

Tabella H)

 

Costo dell'intervento riferito ad ogni unità immobiliare 

Coefficienti 

 

 

 

C< 25.000.000 

0,5 

 

25.000.0000 

< C < 50.000.000 

0,7 

 

50.000.000 

< C < 100.000.000 

0,9 

 

 

C >100.000.000 

1 

 

Tabella I)

INSEDIAMENTI PRODUTTIVI

 

Opere di urbanizzazione primaria  

Incidenza economica media ogni  

Incidenza percentuale 

 

mq. di superficie edificabile 

 

Categoria 

urbanizzata 

% 

 

L/Mq. 

 

Strade e parcheggi 

5.688 

 

39.85 

 

Fognature 

2.573 

 

18.03 

 

Rete idrica 

1.201 

 

8.42 

 

Canalizzazione elett., gas, telefono 

2.701 

 

18.92 

 

Pubblica illuminazione 

765 

 

5.36 

 

Verde attrezzato 

632 

 

4.42 

 

 

 

 

 

 

Adeguamento infrastrutture generali per l'incremento di 

 

 

 

 

utenza 

713 

 

5.00 

 

TOTALE 

14.273 

 

100.00 

 

Tabella K

INSEDIAMENTI PRODUTTIVI

Opere 

Quantità 

Costo unitario 

Incidenza economica 

di urbanizzazione secondaria 

 

 

L/mg. 

Attrezzature civiche (mense, Servizi) 

100 mc./Ha 

L. 294.000 mc. 

2.940 L/mq. 

 

 

 

 

 

 

Sommano L. 

2.942 L/mq. 

Tabella L

 

 

 

 

ZONE D o MISTE  

ZONE D o  

ZONE D o MISTE  

ZONE D o MISTE  

ZONE E 

 

 

MISTE 

 

 

 

 

Interventi di 

Ampliamenti con  

Nuovi insediamenti  

Nuovi insediamenti  

 

 

ristrutturazione e  

aumento di  

[1] 

ex art. 27/865 [1] 

 

Destinazione di zona 

trasformazione e/o 

superficie coperta 

 

 

 

Tipo di attività produttiva 

cambio di  

[1] 

 

 

 

 

destinazione che  

 

 

 

 

 

non comportino  

 

 

 

 

 

aumenti di  

 

 

 

 

 

superficie coperta  

 

 

 

 

 

[1] 

 

 

 

 

 

I 

II 

 

I 

II 

 

I 

 

II 

 

I 

 

II 

 

I 

II 

Commerciali. Direzionali (4) 

0.5 

 

0.5 

 

0.6 

 

0.6 

 

1 

 

1 

 

1 

 

1 

 

- 

 

- 

 

Industria 

0.1 

 

0.2 

 

0.6 

 

0.4 

 

1 

 

1 

 

0.9 

 

0.8 

 

- 

 

- 

 

Artigianato e Servizi 

0.1 

 

0.2 

 

0.6 

 

0.2 

 

1 

 

0.6 

 

0.9 

 

0.5 

 

- 

 

- 

 

Attività estrattive (2) 

0.1 

 

0.2 

 

0.6 

 

0.4 

 

1 

 

1 

 

- 

 

- 

 

1 

 

1 

 

Annessi Agricoli (3) 

0.1 

 

0.2 

 

- 

 

- 

 

- 

 

 

 

- 

 

- 

 

0.8 

 

0.8 

 

[1] La superficie di lotto a cui va riferito l'onere è quella che è necessaria per l'edificazione del nuovo volume in base agli indici previsti  

dallo strumento urbanistico vigente, nel caso di nuove costruzioni o ampliamenti. Nel caso di ristrutturazione la superficie di riferimento  

è quella interessata dall'intervento. 

[2] La superficie a cui va riferita l'onere è quella occupata dagli impianti fissi di cava. 

[3] La superficie a cui va riferita l'onere è quella coperta di ciascun piano degli edifici. Per gli annessi di superficie coperta complessiva  

superiore a mq. 500 l'aliquota è ridotta del 50%. L'onere non comprende il cambio di destinazione d'uso. 

[4] Non si applica per gli Uffici connessi all'attività produttiva.