§ 1.5.Q23 - Decisione 15 settembre 2006, n. 633.
Decisione n. 2006/633/CE della Commissione che modifica la decisione 2005/393/CE per quanto concerne le zone soggette a restrizioni per la [...]


Settore:Normativa europea
Materia:1. agricoltura
Capitolo:1.5 polizia sanitaria e igiene
Data:15/09/2006
Numero:633


Sommario
Art. 1.     
Art. 2.     
Art. 3.     


§ 1.5.Q23 - Decisione 15 settembre 2006, n. 633.

Decisione n. 2006/633/CE della Commissione che modifica la decisione 2005/393/CE per quanto concerne le zone soggette a restrizioni per la febbre catarrale (Testo rilevante ai fini del SEE)

(G.U.U.E. 21 settembre 2006, n. L 258).

 

     LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,

     visto il trattato che istituisce la Comunità europea,

     vista la direttiva n. 2000/75/CE del Consiglio, del 20 novembre 2000, che stabilisce disposizioni specifiche relative alle misure di lotta e di eradicazione della febbre catarrale degli ovini, in particolare l'articolo 6, paragrafo 1, secondo comma, l'articolo 8, paragrafo 2, lettera d), l'articolo 8, paragrafo 3, l'articolo 9, paragrafo 1, lettera c), e l'articolo 19, terzo comma,

     considerando quanto segue:

     (1) La direttiva n. 2000/75/CE stabilisce norme di controllo e misure di lotta contro la febbre catarrale degli ovini nella Comunità, tra cui l'istituzione di zone di protezione e di sorveglianza e un divieto di uscita degli animali da tali zone.

     (2) La decisione n. 2005/393/CE della Commissione, del 23 maggio 2005, che istituisce zone di protezione e di sorveglianza per la febbre catarrale degli ovini e stabilisce condizioni applicabili ai movimenti da o attraverso tali zone, prevede la delimitazione delle aree geografiche globali entro le quali gli Stati membri devono istituire zone di protezione e di sorveglianza («zone soggette a restrizioni») in relazione alla febbre catarrale degli ovini.

     (3) A seguito della notifica di focolai di febbre catarrale da parte delle autorità competenti dei Paesi Bassi, della Germania e del Belgio, la Commissione, con la decisione 2006/591/CE, ha modificato la decisione 2005/393/CE per quanto riguarda la delimitazione delle zone soggette a restrizioni.

     (4) La Francia e la Germania hanno informato la Commissione, rispettivamente in data 31 agosto e 5 settembre 2006, di nuovi casi confermati di febbre catarrale. Alla luce di questi nuovi sviluppi, è opportuno modificare la decisione 2005/393/CE in modo da modificare la zona soggetta a restrizioni affinché comprenda la zona colpita.

     (5) Tenuto conto delle misure che gli Stati membri colpiti hanno adottato per evitare la diffusione della febbre catarrale, è opportuno consentire, sotto il controllo delle autorità competenti, i movimenti in entrata nelle zone di sorveglianza degli animali a rischio.

     (6) Su richiesta dell'autorità competente dei Paesi Bassi, sono necessarie modifiche marginali della delimitazione della zona soggetta a restrizioni relativa ai Paesi Bassi.

     (7) Per evitare l'ulteriore diffusione della malattia, è opportuno applicare la presente decisione con la massima urgenza.

     (8) Le misure di cui alla presente decisione sono conformi al parere del comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali,

     HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

 

     Art. 1.

     La decisione n. 2005/393/CE è modificata come segue:

     1) l'articolo 2 è sostituito dal seguente:

     «Articolo 2. Delimitazione delle zone soggette a restrizioni

     Le zone soggette a restrizioni sono delimitate entro le aree geografiche globali definite nell'allegato I per le zone A, B, C, D, E e F.

     Le deroghe al divieto di uscita da tali zone possono essere concesse soltanto in conformità degli articoli 3, 4, 5 e 6.

     Nel caso della zona E, i movimenti di ruminanti vivi tra la Spagna e il Portogallo sono soggetti ad autorizzazione da parte delle autorità competenti sulla base di un accordo bilaterale.

     Per quanto concerne la zona F, sono consentiti all'interno di tale zona i movimenti di animali vivi delle specie a rischio di febbre catarrale, del loro sperma, dei loro ovuli ed embrioni.

     Nel caso degli Stati membri che abbiano istituito una zona di sorveglianza, i movimenti in entrata in tale zona sono però consentiti solo previa approvazione da parte dell'autorità competente del luogo di destinazione.

     Inoltre la presente decisione non si applica ai movimenti di sperma, ovuli ed embrioni raccolti o prodotti anteriormente al 1° maggio 2006.»;

     2) l'articolo 2 bis è sostituito dal seguente:

     «Articolo 2 bis Deroga al divieto dei movimenti nella zona compresa nel raggio di 20 chilometri

     In deroga all'articolo 6, paragrafo 1, lettera c), della direttiva n. 2000/75/CE, è consentita una deroga al divieto dei movimenti nella zona compresa nel raggio di 20 chilometri per gli animali di seguito elencati:

     — gli animali destinati direttamente alla macellazione, previa approvazione dell'autorità veterinaria competente,

     — gli animali destinati a un'azienda ubicata all'interno della zona compresa nel raggio di 20 chilometri,

     — gli animali destinati a un'azienda ubicata nella zona soggetta a restrizioni, previa approvazione delle autorità veterinarie competenti dei luoghi di origine e destinazione e fissazione da parte delle medesima autorità delle condizioni di polizia sanitaria, che dovrebbero comprendere almeno condizioni relative alla protezione degli animali dagli attacchi dei vettori.»;

     3) l'allegato I è modificato conformemente all'allegato della presente decisione.

 

          Art. 2.

     La presente decisione si applica dal giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

 

          Art. 3.

     Gli Stati membri sono destinatari della presente decisione.

 

 

ALLEGATO

 

     1) Nell'allegato I della decisione n. 2005/393/CE, l'elenco relativo alla Francia delle zone soggette a restrizione nella «Zona F (sierotipo 8)» è sostituito dal seguente:

     «Francia

     Zona di protezione:

     — dipartimento Ardennes,

     — dipartimento Aisnes: arrondissements di Laon, Saint-Quentin, Soissons, Vervins,

     — dipartimento Marne: arrondissements di Reims, Châlons-en-Champagne, Sainte-Menehould, Vitry-le-François,

     — dipartimento Meurthe-et-Moselle: arrondissement di Briey,

     — dipartimento Meuse,

     — dipartimento Moselle: arrondissements di Metz-ville, Metz-campagne, Thionville-est, Thionville-ouest,

     — dipartimento Nord: arrondissements di Avesnes-sur-Helpe, Cambrai, Douai, Valenciennes.

     Zona di sorveglianza:

     — dipartimento Aube,

     — dipartimento Aisne: arrondissement di Château-Thierry,

     — dipartimento Marne: arrondissement di Epernay,

     — dipartimento Haute-Marne: arrondissements di Saint-Dizier, Chaumont,

     — dipartimento Meurthe-et-Moselle: arrondissements di Toul, Nancy, Lunéville,

     — dipartimento Moselle: arrondissements di Boulay-Moselle, Château-Salins, Forbach,

     — dipartimento Nord: arrondissements di Dunkerque, Lille,

     — dipartimento Oise: arrondissements di Clermont, Compiègne, Senlis,

     — dipartimento Pas-de-Calais: arrondissements di Arras, Béthune, Lens,

     — dipartimento Seine-et-Marne: arrondissements di Meaux, Provins,

     — dipartimento Somme: arrondissements di Amiens, Montdidier, Péronne,

     — dipartimento Vosges: arrondissement di Neufchâteau.»

 

     2) Nell'allegato I della decisione 2005/393/CE, l'elenco relativo alla Germania delle zone soggette a restrizione nella

     «Zona F (sierotipo 8)» è sostituito dal seguente:

     «Germania

     Assia

     — Nel Landkreis Kassel: Gemeinden Breuna, Liebenau, Zierenberg, Wolfhagen, Naumburg, Bad Emstal, Schauenburg, Habichtswald, Calden, Ahnatal, Baunatal

     — Stadt Kassel

     — Nello Schwalm-Eder-Kreis: Gemeinden Fritzlar, Niedenstein, Gudensberg, Wabern, Borken (Assia), Bad Zwesten, Jesberg, Gilserberg, Schwalmstadt, Neuental, Frielendorf, Homberg (Efze), Neukirchen, Schrecksbach, Willingshausen, Edermünde

     — Landkreis Waldeck-Frankenberg

     — Landkreis Marburg-Biedenkopf

     — Vogelsbergkreis

     — Lahn-Dill-Kreis

     — Landkreis Gießen

     — Landkreis Limburg-Weilburg

     — Wetteraukreis

     — Hochtaunuskreis

     — Stadt Frankfurt am Main

     — Stadt Offenbach

     — Landkreis Offenbach

     — nel Main-Kinzig-Kreis: Gemeinden Hammersbach, Nidderau, Schöneck, Niederdorfelden, Maintal, Hanau, Bruchköbel, Neuberg, Erlensee, Ronneburg, Großkrotzenburg

     — Rheingau-Taunus-Kreis

     — Stadt Wiesbaden

     — Main-Taunus-Kreis

     — Landkreis Groß-Gerau

     — Stadt Darmstadt

     — Nel Landkreis Darmstadt-Dieburg: Gemeinden Erzhausen, Weiterstadt, Griesheim, Pfungstadt, Seeheim-Jugenheim, Alsbach-Hähnlein, Bickenbach

     — Nel Landkreis Bergstraße: Gemeinden Groß-Rohrheim, Biblis, Lampertheim, Bürstadt, Zwingenberg, Bensheim, Einhausen, Lorsch, Heppenheim

     Bassa Sassonia

     — Stadt Osnabrück

     — Nel Landkreis Grafschaft Bentheim: Gemeinden Bad Bentheim, Suddendorf, Ohne, Samern, Schüttorf, Quendorf, Isterberg, Nordhorn, Engden

     — Nel Landkreis Emsland: Gemeinden Emsbüren, Salzbergen, Lünne, Spelle, Schapen

     — Nel Landkreis Osnabrück: Gemeinden Glandorf, Bad Laer, Bad Rothenfelde, Dissen, Bad Iburg, Hilter, Melle, Bissendorf, Georgsmarienhütte, Hagen, Hasbergen

     Renania Settentrionale-Vestfalia

     L'intero Land

     Renania-Palatinato

     — Kreis Ahrweiler

     — Kreis Altenkirchen

     — Kreis Alzey-Worms

     — Nel Kreis Bad Dürkheim: Verbandsgemeinden Lambrecht (Palatinato), Hettenleidelheim, Freinsheim, Grünstadt Land

     — Stadt Bad Dürkheim

     — Kreis Bad Kreuznach

     — Kreis Bernkastel-Wittlich

     — Kreis Birkenfeld

     — Kreis Bitburg-Prüm

     — Kreis Cochem-Zell

     — Kreis Daun

     — Donnersbergkreis

     — Stadt Grünstadt

     — Kreis Kaiserslautern

     — Stadt Kaiserslautern

     — Stadt Koblenz

     — Kreis Kusel

     — Stadt Mainz

     — Kreis Mainz Bingen

     — Kreis Mayen-Koblenz

     — Kreis Neuwied

     — Nel Kreis Südwestpfalz: Verbandsgemeinden Wallhalben, Waldfischbach-Burgalben, Thaleischweiler-Fröschen, Zweibrücken-Land; Ortsgemeinden Donsieders, Clausen, Leimen nel Verbandsgemeinde Rodalben; verbandsfreie Gemeinde Rodalben e la Exklave zu Wilgartswiesen nel Verbandsgemeinde Rodalben

     — Stadt Pirmasens: i quartieri di Windsberg, Hengsberg, Fehrbach

     — Rhein-Hunsrück-Kreis

     — Rhein-Lahn-Kreis

     — Nel Rhein-Pfalz Kreis: Verbandsgemeinde Heßheim, verbandsfreie Gemeinde Bobenheim-Roxheim

     — Stadt Trier

     — Kreis Trier-Saarburg

     — Westerwaldkreis

     — Stadt Worms

     — Stadt Zweibrücken

     Saarland

     L'intero Land»

 

     3) Nell'allegato I della decisione 2005/393/CE, l'elenco relativo ai Paesi Bassi delle zone soggette a restrizione nella

     «Zona F (sierotipo 8)» è sostituito dal seguente:

     «Paesi Bassi:

     1) dal confine belga lungo la Tractaatweg (N253) in direzione nord con passaggio nella Guido Gezellestraat in direzione ovest con passaggio nella Willem de Zwijgerlaan in direzione nord fino alle acque;

     2) lungo le acque in direzione nord-est con passaggio nella Veerweg N60 in direzione nord fino alla A58 (E312);

     3) A58 in direzione ovest fino alla Deltaweg (A256);

     4) Deltaweg (A256) in direzione nord fino alle acque;

     5) lungo le acque in direzione nord-est fino alla Philipsdam (N257);

     6) Philipsdam (N257) lungo le acque in direzione est fino all'Hellegatsplein (A29/A59);

     7) Hellegatsplein (A29/A59) in direzione nord con passaggio nella Rijksweg (A29) in direzione nord fino al ring di Rotterdam (A15);

     8) ring di Rotterdam (A15) in direzione est fino alla A16/E19;

     9) A16/E19 in direzione nord con passaggio nella A20/E25 in direzione est con passaggio nella A12/E30 in direzione nord-est fino alla A2/E35;

     10) A2/E35 in direzione nord-est fino alla Ds Martin Luther Kingweg;

     11) Ds Martin Luther Kingweg in direzione est fino a Pijperlaan;

     12) Pijperlaan in direzione nord-est con passaggio nella Joseph Haydnlaan in direzione nord con passaggio nella Lessinglaan in direzione nord-est con passaggio nella Spinozaweg in direzione nord con passaggio nella Cartesiusweg in direzione nord con passaggio nella St. Josephlaan in direzione nordest con passaggio nella Einsteindreef in direzione nord-est fino alla Albert Schweitzerdreef (N230);

     13) Albert Schweitzerdreef (N230) in direzione sud-est fino alla A27/E231;

     14) A27/E231 in direzione nord fino alla A28/E30;

     15) A28/E30 in direzione est-nord-est fino alla A1/E30;

     16) A1/E30 in direzione est fino al confine con la Germania;

     17) confine con la Germania in direzione sud, poi confine con il Belgio in direzione nord-nord-ovest fino alla Tractaatweg.»