Settore: | Normativa europea |
Materia: | 1. agricoltura |
Capitolo: | 1.5 polizia sanitaria e igiene |
Data: | 01/09/2006 |
Numero: | 591 |
Sommario |
Art. 1. La decisione n. 2005/393/CE è così modificata: |
Art. 2. La decisione n. 2006/577/CE è abrogata. |
Art. 3. La presente decisione si applica dal giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea. |
Art. 4. Gli Stati membri sono destinatari della presente decisione. |
§ 1.5.Q14 - Decisione 1 settembre 2006, n. 591.
Decisione n. 2006/591/CE della Commissione che modifica la decisione 2005/393/CE per quanto concerne le zone soggette a restrizioni per la febbre catarrale (Testo rilevante ai fini del SEE)
(G.U.U.E. 2 settembre 2006, n. L 240).
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea,
vista la
vista la
considerando quanto segue:
(1) La
(2) La
(3) Rispettivamente il 17, 19 e 21 agosto 2006, i Paesi Bassi, il Belgio e la Germania hanno informato la Commissione di una serie di casi clinici sospetti di febbre catarrale in aziende di ovini e bovini ubicate in aree dei tre paesi, in prossimità del Lussemburgo e della Francia e comprese entro un raggio di 50 km da Kerkrade nei Paesi Bassi, dove è stato segnalato il primo caso sospetto.
(4) Per evitare la diffusione della febbre catarrale dalle aree colpite, la Commissione ha adottato la
(5) Successivamente il laboratorio comunitario di riferimento per la febbre catarrale degli ovini di Pirbright (Regno Unito) ha confermato l'insorgenza della febbre catarrale, precisando che il virus in questione è di sierotipo 8. Tale sierotipo non è mai stato segnalato prima in Europa.
(6) Alla luce di tale dato è opportuno modificare la
(7) Tenuto conto delle pratiche di allevamento, possono essere consentiti — sotto il controllo delle autorità competenti — determinati movimenti degli animali a rischio senza che ciò comprometta la lotta contro la malattia.
(8) Per evitare l'ulteriore diffusione della malattia, è opportuno applicare la presente decisione con la massima urgenza.
(9) Le misure di cui alla presente decisione sono conformi al parere del comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali,
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
La
1) L'articolo 2 è sostituito dal seguente:
«Articolo 2. Delimitazione delle zone soggette a restrizioni
Le zone soggette a restrizioni sono delimitate entro le aree geografiche globali definite nell'allegato I per le zone A, B, C, D ed E.
Le deroghe al divieto di uscita da tali zone possono essere concesse soltanto in conformità agli articoli 3, 4, 5 e 6.
Nel caso della zona E, i movimenti di ruminanti vivi tra la Spagna e il Portogallo sono soggetti ad autorizzazione da parte delle autorità competenti sulla base di un accordo bilaterale.
Per quanto concerne la zona F, sono consentiti all'interno di tale zona i movimenti di animali vivi delle specie a rischio di febbre catarrale, del loro sperma, dei loro ovuli ed embrioni.
Articolo 2 bis. Deroga al divieto dei movimenti nella zona compresa nel raggio di 20 chilometri
In deroga all'articolo 6, paragrafo 1, lettera c), della
— gli animali destinati direttamente alla macellazione, previa approvazione dell'autorità veterinaria competente;
— gli animali provenienti dal di fuori della zona compresa nel raggio di 20 km e destinati a un'azienda ubicata all'interno di tale zona;
— gli animali destinati a un'azienda ubicata nella zona soggetta a restrizioni, previa approvazione dell'autorità veterinaria competente e fissazione delle condizioni di polizia sanitaria da parte della medesima autorità»
2) L'allegato I è modificato conformemente all'allegato della presente decisione.
La
La presente decisione si applica dal giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Gli Stati membri sono destinatari della presente decisione.
ALLEGATO
Nell'allegato I della
«Zona F
(sierotipo 8)
Belgio:
l'intero territorio
Francia:
Aisne: arrondissements di Laon, Saint-Quentin, Soissons, Vervins
Ardenne: arrondissements di Charleville-Mézières, Rethel, Sedan, Vouziers
Marna: arrondissements di Châlons-sur-Marne, Reims, Sainte-Menehould
Meurthe e Mosella: arrondissement di Briey
Mosa: arrondissements di Bar-le-Duc, Commercy, Verdun
Mosella: arrondissements di Boulay-Moselle, Metz-Campagne, Thionville-Est, Thionville-Ouest, Metz-Ville
Nord: arrondissements di Avesnes-sur-Helpe, Cambrai, Valenciennes
Germania:
Renania Settentrionale — Vestfalia
— comune di Aquisgrana
— distretto di Aquisgrana
— comune di Bochum
— comune di Bonn
— distretto di Borken
— comune di Bottrop
— distretto di Coesfeld
— comune di Dortmund
— distretto di Düren
— comune di Düsseldorf
— comune di Duisburg
— distretto di Ennepe-Ruhr
— distretto dell'Erft
— distretto di Euskirchen
— comune di Essen
— comune di Gelsenkirchen
— comune di Hagen
— comune di Hamm
— distretto di Heinsberg
— comune di Herne
— Hochsauerlandkreis (distretto dell'Alto Sauerland)
— distretto di Kleve
— comune di Colonia
— comune di Krefeld
— comune di Leverkusen
— Märkischer Kreis
— distretto di Mettmann
— comune di Mönchengladbach
— comune di Mülheim a. d. Ruhr
— distretto di Neuss
— Oberbergischer Kreis (distretto di Oberberg)
— comune di Oberhausen
— distretto di Olpe
— distretto di Recklinghausen
— comune di Remscheid
— Rheinisch-Bergischer Kreis (distretto di Rhein-Berg)
— distretto di Rhein-Sieg
— distretto di Siegen-Wittgenstein
— distretto di Soest
— comune di Solingen
— distretto di Unna
— distretto di Viersen
— distretto di Wesel
— comune di Wuppertal
Renania — Palatinato
— distretto di Ahrweiler
— distretto di Altenkirchen
— distretto di Bernkastel-Wittlich
— nel distretto di Birkenfeld la zona a nord della B41
— distretto di Bitburg-Prüm
— distretto di Cochem-Zell
— distretto di Daun
— comune di Coblenza
— nel distretto di Magonza-Bingen le località di Breitscheid, Bacharach, Oberdiebach; Manubach
— distretto di Mayen-Coblenza
— distretto di Neuwied
— distretto di Rhein-Hunsrück
— distretto di Rhein-Lahn
— comune di Treviri
— distretto di Treviri-Saarburg
— distretto di Westerwald
Saarland
— nel distretto di Merzig-Wadern i comuni di Mettlach e Perl
Assia
— nel distretto di Lahn-Dill i comuni di Breitscheid, Diedorf, Haiger
— nel distretto di Limburg-Weilburg i comuni di Dornburg, Elbtal, Elz, Hadamar, Limburg a. d. Lahn, Mengerskirchen, Waldbrunn (Westerwald)
— nel distretto di Rheingau-Taunus il comune di Heidenrod
Lussemburgo:
l'intero territorio
Paesi Bassi:
1) dal confine belga lungo la Tractaatweg (N253) in direzione nord con passaggio nella Guido Gezellestraat in direzione ovest con passaggio nella Willem de Zwijgerlaan in direzione nord fino alle acque
2) lungo le acque in direzione nord-est con passaggio nella Veerweg N60 in direzione nord fino alla A58 (E312)
3) A58 in direzione ovest fino alla Deltaweg (A256)
4) Deltaweg (A256) in direzione nord fino alle acque
5) le acque in direzione nordest fino alla Philipsdam (N257)
6) Philipsdam (N257) lungo le acque in direzione est fino all'Hellegatsplein (A29/A59)
7) Hellegatsplein (A29/A59) in direzione nord con passaggio nella Rijksweg (A29) in direzione nord fino al ring di Rotterdam (A15)
8) ring di Rotterdam (A15) in direzione ovest fino alla A16/E19
9) A16/E19 in direzione nord con passaggio nella A20/E25 in direzione est con passaggio nella A12/E30 in direzione nordest fino alla A27/E231
10) A27/E231 in direzione nord fino alla A28/E30
11) A28/E30 in direzione est-nordest fino alla A1/E30
12) A1/E30 in direzione est fino al confine con la Germania
13) confine con la Germania in direzione sud, poi confine con il Belgio in direzione nord-nordovest fino alla Tractaatweg.»