Settore: | Codici regionali |
Regione: | Sardegna |
Materia: | 2. sviluppo economico |
Capitolo: | 2.10 turismo e industria alberghiera |
Data: | 21/04/1955 |
Numero: | 7 |
Sommario |
Art. 1. (Misure a sostegno del turismo) |
Art. 1 bis. (Registro dei grandi eventi) |
Art. 2. |
Art. 3. |
Art. 4. (Procedure) |
Art. 5. (Funzioni regionali) |
Art. 6. (Norma finanziaria) |
§ 2.10.2 - L.R. 21 aprile 1955, n. 7.
Provvedimenti per manifestazioni, propaganda e opere turistiche. [1]
Art. 1. (Misure a sostegno del turismo) [2]
1. Allo scopo di incrementare lo sviluppo del turismo nel territorio della Regione, l'Amministrazione regionale è autorizzata ad erogare contributi per:
a) il turismo scolastico, anche con l'assegnazione di viaggi premio agli alunni meritevoli;
b) il turismo sociale, per consentire l'accesso alla vacanza alle fasce di popolazione più svantaggiate (anziani, giovani, disabili);
c) sostenere progetti, iniziative e manifestazioni anche della tradizione identitaria di matrice religiosa o laica radicate nella memoria della comunità in cui si svolgono, che favoriscano la promozione dell'immagine della Sardegna e siano suscettibili di produrre importanti ricadute positive in termini economici e di generare flussi turistici sui territori interessati.
2. L'ammontare dell'erogazione può estendersi all'intera spesa.
Art. 1 bis. (Registro dei grandi eventi) [3]
1. La Giunta regionale, con propria deliberazione, su proposta dell'Assessorato regionale del turismo, artigianato e commercio, istituisce presso l'Assessorato medesimo il "Registro dei grandi eventi" e ne definisce le modalità attuative e di accesso.
2. Sono inserite nel "Registro dei grandi eventi" le manifestazioni pubbliche di cui all'articolo 1, lettera c) rispondenti agli specifici requisiti individuati nella deliberazione della Giunta regionale di cui al comma 1.
3. L'Assessorato provvede alla tenuta del Registro e al suo aggiornamento periodico.
L'Amministrazione regionale è autorizzata ad effettuare le spese necessarie, per promuovere con pubblicazioni, documentari cinematografici e radiofonici, riproduzioni fotografiche, manifesti, indicatori stradali, o con altri mezzi di propaganda, la conoscenza delle bellezze naturali ed artistiche della Sardegna.
1 bis. Per promuovere la Sardegna, l'Amministrazione regionale è inoltre autorizzata a destinare, annualmente, risorse per campagne di promozione turistica multimediale, anche attraverso i media digitali di massa. Sono privilegiate le forme di promozione effettuate attraverso i maggiori network televisivi (privati e pubblici) nazionali e internazionali. Con deliberazione della Giunta regionale sono stabilite le direttive per l'applicazione del presente comma, che tengono conto anche delle esperienze pregresse nelle campagne di comunicazione della promozione turistica nazionale ed internazionale, effettuate per enti pubblici anche a livello regionale, e riferite a mercati che hanno garantito un elevato numero di presenze annue [4].
L'Amministrazione regionale è autorizzata ad eseguire opere anche non permanenti atte a valorizzare le località di particolare interesse turistico della Sardegna, promuovendo, incrementando ed attuando tutte le iniziative che a tale scopo possano concorrere, come strade di accesso e panoramiche, scavi, sistemazioni speleologiche, alberature e rimboschimenti, servizi igienici, impianti elettrici di trasporto e di distribuzione, autostazioni, impianti sportivi e per pubblici spettacoli, piazzali belvedere, posti ristoro, rifugi, ostelli per la gioventù, campeggi, villaggi turistici ed altri stabilimenti ricettivi, compresi quelli occorrenti per il razionale sfruttamento delle risorse idrotermali e idrominerali esistenti nell'Isola.
Tali opere sono dichiarate urgenti e indifferibili a tutti gli effetti della legge sulle espropriazioni per causa di pubblica utilità.
Per gli atti conseguenti, sino a che non sarà provveduto con legge regionale, valgono le norme stabilite dalle leggi dello Stato in materia.
1. La Giunta regionale, con propria deliberazione, adottata su proposta dell'Assessore regionale del turismo, artigianato e commercio, previo parere della Commissione consiliare competente in materia di turismo che lo esprime entro dieci giorni, trascorsi i quali se ne prescinde, stabilisce i requisiti, i criteri, la durata, le modalità di accesso ai contributi di cui all'articolo 1 e le modalità di rendicontazione del loro utilizzo.
2. I contributi sono concessi a seguito dell'esperimento di apposito avviso o bando pubblico da parte dell'Assessorato regionale del turismo, artigianato e commercio, che cura la relativa istruttoria.
3. A valere sulle risorse già stanziate e impegnate nell'esercizio finanziario 2020 in conto competenza della missione 07 - programma 01 - titolo 1, è autorizzata, a favore degli organismi beneficiari del bando 2020, la proroga fino al 31 dicembre 2021 per la realizzazione delle manifestazioni pubbliche di grande interesse turistico. Gli organismi beneficiari che presentano la domanda per usufruire della proroga non concorrono alle procedure del bando per l'anno 2021.
Art. 5. (Funzioni regionali) [6]
1. I beneficiari dei contributi di cui alla presente legge presentano il rendiconto relativo all'impiego delle somme concesse con le modalità stabilite dalla deliberazione della Giunta regionale di cui all'articolo 4, comma 1.
2. L'Assessorato regionale del turismo, artigianato e commercio verifica il regolare utilizzo dei contributi erogati.
Art. 6. (Norma finanziaria) [7]
1. Ai sensi dell'articolo 38, comma 1, del
[1] Vedi art. 25, comma 4, della
[2] Articolo così sostituito dall'art. 1 della
[3] Articolo inserito dall'art. 2 della
[4] Comma aggiunto dall'art. 3 della
[5] Articolo così sostituito dall'art. 4 della
[6] Articolo così sostituito dall'art. 5 della
[7] Articolo così sostituito dall'art. 6 della