Settore: | Normativa nazionale |
Data: | 22/12/1980 |
Numero: | 898 |
Sommario |
Art. 1. L'efficacia del programma quinquennale di cui all'art. 2 del testo unico delle leggi sugli interventi nel Mezzogiorno, approvato con decreto del Presidente della [...] |
Art. 2. Sono prorogate al 31 dicembre 1981 le disposizioni agevolative per i territori dalla provincia di Trieste di cui all'art. 29 del decreto del Presidente della Repubblica [...] |
Art. 3. Il termine di tre anni di cui al secondo comma dell'art. 11 della legge 16 dicembre 1977, n. 904, è prorogato fino al 30 aprile 1981 |
Art. 4. L'importo di spesa previsto al n. 2) dell'art. 5 della legge 27 marzo 1976, n. 60, di conversione del decreto-legge 30 gennaio 1976, n. 8, è elevato, a decorrere [...] |
Art. 5. Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dalla Repubblica italiana e sarà presentato alle [...] |
§ 98.1.27617 - D.L. 22 dicembre 1980, n. 898 [1].
Proroga fino al 31 dicembre 1981 delle disposizioni riguardanti il Mezzogiorno, nonchè proroga della scadenza del termine di applicazione di alcune agevolazioni fiscali e di quello riguardante l'adeguamento del capitale minimo delle società di capitale.
(G.U. 31 dicembre 1980, n. 356)
L'efficacia del programma quinquennale di cui all'art. 2 del testo unico delle leggi sugli interventi nel Mezzogiorno, approvato con
La durata della Cassa per il Mezzogiorno è prorogata fino al 31 dicembre 1981.
La validità delle disposizioni del testo unico 6 marzo 1978, n. 218, e delle altre leggi riguardanti i territori meridionali, contenenti l'indicazione del termine del 31 dicembre 1980, è prorogata al 31 dicembre 1981.
Sono prorogate al 31 dicembre 1981 le disposizioni agevolative per i territori dalla provincia di Trieste di cui all'art. 29 del
Il termine del 31 dicembre 1980 previsto dal primo comma dell'art. 6 del
Il termine del 31 dicembre 1980 stabilito dall'art. 16, terzo comma, del
Il termine di tre anni di cui al secondo comma dell'art. 11 della
L'importo di spesa previsto al n. 2) dell'art. 5 della
Alla copertura dell'onere di lire 300 milioni per l'anno 1980 e di lire 800 milioni per ciascuno degli esercizi successivi si provvede con quote di pari importo delle maggiori entrate recate dal
Il Ministro del tesoro è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.
Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dalla Repubblica italiana e sarà presentato alle Camere per la conversione in legge.
[1] Non convertito in legge. Per effetto dell'art. 2 della