Settore: | Codici regionali |
Regione: | Marche |
Materia: | 6. finanza e contabilità |
Capitolo: | 6.3 norme finanziarie |
Data: | 30/12/2014 |
Numero: | 37 |
Sommario |
Art. 1. (Disposizioni in materia di armonizzazione contabile) |
Art. 2. (Entrate derivanti da tributi propri della Regione, dal gettito di tributi erariali e di quote di esso devolute alla Regione) |
Art. 3. (Entrate derivanti da contributi e trasferimenti di parte corrente dalla UE, dallo Stato e da altri soggetti) |
Art. 4. (Entrate extra - tributarie) |
Art. 5. (Entrate derivanti da alienazione, da trasferimenti di capitale, da riscossione di crediti e da trasferimenti in conto capitale) |
Art. 6. (Entrate derivanti da mutui, prestiti o altre operazioni creditizie) |
Art. 7. (Entrate per contabilità speciali) |
Art. 8. (Stato di previsione dell’entrata) |
Art. 9. (Spese per assetto istituzionale e organizzativo) |
Art. 10. (Spese per la programmazione e il bilancio) |
Art. 11. (Spese per lo sviluppo economico) |
Art. 12. (Spese per il territorio e ambiente) |
Art. 13. (Spese per servizi alla persona ed alla comunità) |
Art. 14. (Spese per contabilità speciali) |
Art. 15. (Stato di previsione della spesa) |
Art. 16. (Quadri generali riassuntivi delle previsioni di competenza) |
Art. 17. (Quadri generali riassuntivi delle previsioni di cassa) |
Art. 18. (Fondo di riserva per le spese obbligatorie) |
Art. 19. (Fondo di riserva per le spese impreviste) |
Art. 20. (Fondo di riserva di cassa) |
Art. 21. (Fondo crediti di dubbia esigibilità) |
Art. 22. (Fondo straordinario per investimenti - anno 2015) |
Art. 23. (Equilibrio tra entrate e spese del bilancio per l’anno 2015) |
Art. 24. (Rinnovo delle autorizzazioni alla contrazione dei mutui già autorizzati negli anni precedenti) |
Art. 25. (Modalità e condizioni per la contrazione dei mutui autorizzati e per l’emissione di buoni obbligazionari regionali) |
Art. 26. (Impiego delle risorse assegnate con vincolo di destinazione) |
Art. 27. (Iscrizione in bilancio di stanziamenti per scopi particolari) |
Art. 28. (Variazioni di bilancio) |
Art. 29. (Disposizioni generali per la gestione degli stanziamenti di competenza) |
Art. 30. (Disposizioni per la finalizzazione delle risorse al finanziamento del Servizio sanitario regionale) |
Art. 31. (Semplificazioni procedurali) |
Art. 32. (Adozione del bilancio pluriennale per il triennio 2015/2017) |
Art. 33. (Allegati al bilancio) |
Art. 34. (Dichiarazione d’urgenza) |
§ 6.3.114 - L.R. 30 dicembre 2014, n. 37. [1]
Bilancio di previsione per l’anno 2015 ed adozione del bilancio pluriennale per il triennio 2015/2017
(B.U. 31 dicembre 2014, n. 120)
Titolo I
Approvazione dello stato di previsione dell’entrata e dello stato di previsione della spesa
Art. 1. (Disposizioni in materia di armonizzazione contabile)
1. Ai sensi dell’articolo 11, comma 12, del
Art. 2. (Entrate derivanti da tributi propri della Regione, dal gettito di tributi erariali e di quote di esso devolute alla Regione)
1. Le entrate derivanti da tributi della Regione, dal gettito dei tributi erariali e di quote di essi devoluti alla Regione sono previste, per l’anno 2015, nei complessivi importi di euro 3.051.922.292,00 in termini di competenza e di euro 4.145.201.264,46 in termini di cassa, risultanti dalla sommatoria degli importi iscritti a fronte di ciascuna delle UPB comprese nel titolo I dello stato di previsione dell’entrata (Allegato 1).
Art. 3. (Entrate derivanti da contributi e trasferimenti di parte corrente dalla UE, dallo Stato e da altri soggetti)
1. Le entrate derivanti da contributi ed assegnazioni di fondi dallo Stato e le entrate per contributi dall’Unione Europea sono previste, per l’anno 2015, nei complessivi importi di euro 258.077.708,58 in termini di competenza e di euro 323.482.950,17 in termini di cassa, risultanti dalla sommatoria degli importi iscritti a fronte di ciascuna delle UPB comprese nel titolo Il dello stato di previsione dell’entrata (Allegato 1).
Art. 4. (Entrate extra - tributarie)
1. Le entrate derivanti da rendite patrimoniali, da utili di gestione di enti o aziende regionali e le entrate diverse sono previste per l’anno 2015 nei complessivi importi di euro 122.787.012,99 in termini di competenza e di euro 226.869.347,99 in termini di cassa, risultanti dalla sommatoria degli importi iscritti a fronte di ciascuna delle UPB comprese nel titolo III dello stato di previsione dell’entrata (Allegato 1).
Art. 5. (Entrate derivanti da alienazione, da trasferimenti di capitale, da riscossione di crediti e da trasferimenti in conto capitale)
1. Le entrate derivanti dalla alienazione di beni patrimoniali, da trasferimenti di capitale e dal rimborso di crediti sono previste, per l’anno 2015, nei complessivi importi di euro 20.333.000,00 in termini di competenza e di euro 678.616.501,36 in termini di cassa, risultanti dalla sommatoria degli importi iscritti a fronte di ciascuna delle UPB comprese nel titolo IV dello stato di previsione dell’entrata (Allegato 1).
Art. 6. (Entrate derivanti da mutui, prestiti o altre operazioni creditizie)
1. Le entrate derivanti da mutui e prestiti e da ogni altra operazione creditizia sono previste, per l’anno 2015, nei complessivi importi di euro 396.176.134,70 in termini di competenza e di euro 35.000.000,00 in termini di cassa, risultanti dalla sommatoria degli importi iscritti a fronte di ciascuna delle UPB comprese nel titolo V dello stato di previsione dell’entrata (Allegato 1).
Art. 7. (Entrate per contabilità speciali)
1. Le entrate per contabilità speciali sono previste, per l’anno 2015, nei complessivi importi di euro 40.412.073,00 in termini di competenza e di euro 40.412.073,00 in termini di cassa, risultanti dalla sommatoria degli importi iscritti a fronte di ciascuno dei capitoli compresi nel titolo VI dello stato di previsione dell’entrata (Allegato 1).
Art. 8. (Stato di previsione dell’entrata)
1. E’ approvato lo stato di previsione dell’entrata per l’anno 2015 nei complessivi importi di euro 4.873.796.524,42 in termini di competenza e di euro 5.804.871.036,53 in termini di cassa (Allegato 1).
2. Sono autorizzati, secondo le leggi in vigore, l’accertamento e la riscossione dei tributi della Regione, la riscossione nei confronti dello Stato delle quote di tributi erariali attribuiti alla Regione Marche e il versamento, nella cassa della Regione, di ogni altra somma e provento dovuti per l’anno 2015, in relazione allo stato di previsione dell’entrata di cui al comma 1.
3. E’ altresì autorizzata l’emanazione dei provvedimenti necessari per rendere esecutivi i ruoli dei proventi spettanti alla Regione Marche.
Art. 9. (Spese per assetto istituzionale e organizzativo) [2]
1. L’ammontare degli stanziamenti di competenza per le spese inerenti l’”Assetto istituzionale e organizzativo”, considerate nell’area d’intervento 1 dello stato di previsione della spesa, è determinato, per l’anno 2015, in complessivi euro 47.324.431,61 di cui euro 45.772.851,14 per spese di parte corrente ed euro 1.551.580,47 per spese in conto capitale ed è destinato agli interventi previsti dalle funzioni obiettivo all’interno dei vari settori organici e per i relativi importi, secondo le risultanze esposte nel riepilogo generale dello stato di previsione della spesa (Allegato 1).
2. L’ammontare degli stanziamenti di cassa per le spese di cui al comma 1 è determinato, per l’anno 2015, in complessivi euro 47.324.431,61.
Art. 10. (Spese per la programmazione e il bilancio) [3]
1. L’ammontare degli stanziamenti di competenza per le spese inerenti la “Programmazione e il bilancio”, considerate nell’area d’intervento 2 dello stato di previsione della spesa, è determinato per l’anno 2015 in complessivi euro 1.312.532.446,46 di cui euro 1.043.378.363,18 per spese di parte corrente ed euro 269.154.083,28 per spese in conto capitale ed è destinato ad interventi previsti dalle funzioni obiettivo all’interno dei settori organici e per i relativi importi secondo le risultanze esposte nel riepilogo generale dello stato di previsione della spesa (Allegato 1).
2. L’ammontare degli stanziamenti di cassa per le spese di cui al comma 1 è determinato, per l’anno 2015, in complessivi euro 1.037.604.009,88.
Art. 11. (Spese per lo sviluppo economico) [4]
1. L’ammontare degli stanziamenti di competenza per le spese inerenti lo “Sviluppo economico” considerate nell’area d’intervento 3 dello stato di previsione della spesa è determinato, per l’anno 2015, in complessivi euro 46.428.954,33 di cui euro 17.646.126,00 per spese di parte corrente ed euro 28.782.828,33 per spese in conto capitale ed è destinato ad interventi previsti dalle funzioni obiettivo all’interno dei vari settori organici, per i relativi importi, secondo le risultanze esposte nel riepilogo generale dello stato di previsione della spesa (Allegato 1).
2. L’ammontare degli stanziamenti di cassa per le spese di cui al comma 1 è determinato, per l’anno 2015, in complessivi euro 69.574.730,04.
Art. 12. (Spese per il territorio e ambiente) [5]
1. L’ ammontare degli stanziamenti di competenza per le spese inerenti il “Territorio e ambiente” considerate nell’area d’intervento 4 dello stato di previsione della spesa è determinato per l’anno 2015, in complessivi euro 121.731.308,94 di cui euro 120.282.123,11 per spese di parte corrente ed euro 1.449.185,83 per spese in conto capitale, ed è destinato ad interventi previsti dalle funzioni obiettivo all’interno dei vari settori organici e per i relativi importi, secondo le risultanze esposte nel riepilogo generale dello stato di previsione della spesa (Allegato 1).
2. L’ ammontare degli stanziamenti di cassa per le spese di cui al comma 1 è determinato, per l’anno 2015, in complessivi euro 121.731.308,94.
Art. 13. (Spese per servizi alla persona ed alla comunità) [6]
1. L’ammontare degli stanziamenti di competenza per le spese inerenti i “Servizi alla persona ed alla comunità” considerate nell’area d’intervento 5 dello stato di previsione della spesa è determinato, per l’anno 2015, in complessivi euro 2.944.191.175,38 di cui euro 2.894.171.175,38 per spese di parte corrente ed euro 50.020.000,00 per spese in conto capitale, ed è destinato ad interventi previsti dalle funzioni obiettivo all’interno dei vari settori organici, per i relativi importi, secondo le risultanze esposte nel riepilogo generale dello stato di previsione della spesa (Allegato 1).
2. L’ammontare degli stanziamenti di cassa per le spese di cui al comma 1 è determinato, per l’anno 2015 in complessivi euro 3.197.093.395,02.
Art. 14. (Spese per contabilità speciali)
1. Le spese per contabilità speciali considerate nell’area d’intervento 6 dello stato di previsione della spesa, sono previste, per l’anno 2015, nei complessivi importi di euro 40.412.073,00 in termini di competenza e di euro 1.224.166.602,04 in termini di cassa, secondo le risultanze esposte nel riepilogo generale dello stato di previsione della spesa (Allegato 1).
Art. 15. (Stato di previsione della spesa)
1. E’ approvato in euro 4.873.796.524,42 in termini di competenza ed in euro 5.697.494.477,53 in termini di cassa, lo stato di previsione della spesa della Regione per l’anno finanziario 2015 annesso alla presente legge (Allegato 1).
2. E’ autorizzata l’assunzione di impegni di spesa entro i limiti degli stanziamenti di competenza dello stato di previsione della spesa di cui al comma 1.
3. E’ autorizzato il pagamento delle spese della Regione entro i limiti degli stanziamenti di cassa dello stato di previsione della spesa per l’anno 2015, in conformità alle disposizioni di cui alla
Art. 16. (Quadri generali riassuntivi delle previsioni di competenza)
1. Sono approvati i quadri generali riassuntivi delle previsioni di competenza del bilancio della Regione per l’anno 2015 annessi alla presente legge (Allegato 1).
Art. 17. (Quadri generali riassuntivi delle previsioni di cassa)
1. Sono approvati i quadri generali riassuntivi delle previsioni di cassa del bilancio della Regione per l’anno 2015 annessi alla presente legge (Allegato 1).
Titolo II
Determinazione delle entità dei fondi speciali; ricorso alle finanze straordinarie e relative modalità; assegnazioni specifiche
Art. 18. (Fondo di riserva per le spese obbligatorie)
1. Ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 20 della
2. Ai sensi del comma 6 dell’articolo 20 della medesima
Art. 19. (Fondo di riserva per le spese impreviste)
1. Ai sensi del comma 4 dell’articolo 21 della
2. L’utilizzo del fondo di cui al comma 1 è effettuato ai sensi delle disposizioni di cui al comma 3 dell’articolo 21 della
Art. 20. (Fondo di riserva di cassa)
1. Ai sensi e per gli effetti di cui al comma 5 dell’articolo 22 della
Art. 21. (Fondo crediti di dubbia esigibilità)
1. Per l’anno 2015, ai sensi dell’articolo 46 del
Art. 22. (Fondo straordinario per investimenti - anno 2015)
1. Per l’anno 2015 è istituito il Fondo straordinario per investimenti a carico della nuova UPB 2.08.29 dello stato di previsione della spesa del bilancio per complessivi euro 35.000.000,00.
2. Entro novanta giorni dall’entrata in vigore della presente legge si provvede al riparto del Fondo di cui al comma 1 sulla base delle priorità d’investimento compatibili con le disposizioni di cui alla
3. Il fondo istituito ai sensi del comma 1 non è utilizzabile per l’imputazione di atti di spesa.
4. Alla copertura del Fondo istituito ai sensi del comma 1 si provvede mediante le risorse iscritte a carico dell’UPB 5.01.01 dello stato di previsione dell’entrata - capitolo 50101046, euro 35.000.000,00.
Art. 23. (Equilibrio tra entrate e spese del bilancio per l’anno 2015)
1. Per assicurare l’equilibrio fra il totale delle spese di cui si autorizza l’impegno ed il totale delle entrate che si prevede di accertare nel corso dell’esercizio 2015, è autorizzata, ai sensi dell’articolo 31, comma 1, della
2. Il ricavato dei mutui e prestiti di cui al comma 1 è iscritto all’UPB 5.01.01 dello stato di previsione dell’entrata.
Art. 24. (Rinnovo delle autorizzazioni alla contrazione dei mutui già autorizzati negli anni precedenti)
1. Ai sensi e per gli effetti delle disposizioni di cui all’articolo 31, comma 8, della
a) per la copertura del disavanzo del bilancio dell’anno 2005 nell’importo di euro 41.460.823,93;
b) per la copertura del disavanzo del bilancio dell’anno 2006 nell’importo di euro 54.170.924,92;
c) per la copertura del disavanzo del bilancio dell’anno 2007 nell’importo di euro 51.056.400,29;
d) per la copertura del disavanzo del bilancio dell’anno 2008 nell’importo di euro 61.683.888,73;
e) per la copertura del disavanzo del bilancio dell’anno 2009 nell’importo di euro 51.817.481,29;
f) per la copertura del disavanzo del bilancio dell’anno 2010 nell’importo di euro 50.357.322,20;
g) per la copertura del disavanzo del bilancio dell’anno 2012 nell’importo di euro 23.827.940,88;
h) per la copertura del disavanzo del bilancio dell’anno 2013 nell’importo di euro 7.013.452,24;
i) per la copertura del disavanzo del bilancio dell’anno 2014 nell’importo di euro 19.787.900,22.
2. Il ricavato dei mutui di cui al comma 1 è imputato alla UPB 5.01.01 dello stato di previsione dell’entrata.
Art. 25. (Modalità e condizioni per la contrazione dei mutui autorizzati e per l’emissione di buoni obbligazionari regionali)
1. Ai sensi dell’articolo 31 della
2. Il pagamento degli oneri di ammortamento derivanti dall’utilizzo delle forme di finanziamento di cui al comma 1 è garantito mediante l’iscrizione, nel bilancio regionale di ciascun anno, delle somme occorrenti per il periodo stabilito.
3. Le spese di cui al comma 2 sono dichiarate obbligatorie. Con decreto del dirigente del servizio bilancio, da pubblicarsi nel Bollettino ufficiale della Regione entro dieci giorni e da trasmettere all’Assemblea legislativa regionale entro gli stessi termini, è modificata compensativamente l’entità degli stanziamenti di competenza e di cassa delle UPB dello stato di previsione della spesa relativi agli oneri di ammortamento di cui al comma 2.
4. Fermo restando il limite percentuale stabilito dall’articolo 31, comma 5, della
a) all’impiego di strumenti derivati in uso sui mercati finanziari;
b) all’estinzione anticipata del debito in essere e degli eventuali contratti derivati ad esso associati;
c) alla rinegoziazione, sostituzione, conversione in mutui e/o titoli di debito o comunque ristrutturazione, in qualunque forma tecnica in uso nei mercati.
La Giunta regionale dovrà specificare la scadenza massima dei nuovi mutui e/o titoli di debito, che in ogni caso non potrà eccedere i trenta anni a partire dalla data di efficacia della rinegoziazione, sostituzione, conversione o ristrutturazione. In relazione a tali operazioni, la Giunta regionale è anche autorizzata a rinegoziare, modificare, estinguere e/o novare gli eventuali contratti derivati collegati al debito in essere, anche mediante operazioni, che annullino, in tutto o in parte, gli effetti finanziari delle operazioni derivate in essere. Eventuali oneri di ristrutturazione o rinvenenti dall’anticipata estinzione del debito in essere potranno essere riassorbiti nei nuovi mutui e/o titoli di debito, ovvero insieme agli oneri dei contratti derivati ad esso associati pagati a valere sugli accantonamenti effettuati sulla base di contratti derivati per l’ammortamento del debito ovvero riassorbiti in nuove operazioni derivate. La valutazione di convenienza economica ai sensi dell’articolo 41 della
5. Le eventuali economie rinvenenti dalle operazioni riguardanti il debito rappresentato dal Bramante Bond, di cui alle UPB 20808 e 20814, sono prudentemente vincolate fino al termine delle operazioni di ristrutturazione.
6. Al fine di costituire il meccanismo graduale di ammortamento del debito rappresentato dal Bramante Bond è istituito a carico delle UPB 20814 e 20815 il Fondo di Ammortamento del Bramante Bond.
7. Il Fondo di Ammortamento del Bramante Bond è alimentato dagli impegni assunti nel bilancio per il rimborso del debito e dalle economie rinvenenti dalle operazioni di cui al comma 5, iscritte a carico delle UPB 20808, 20814 e 20815. Il Fondo di Ammortamento del Bramante Bond è incrementato annualmente dalla quota di capitale destinata all’ammortamento sintetico del debito.
8. Il Fondo di Ammortamento del Bramante Bond è vincolato per competenza e per cassa ed è destinato al rimborso del capitale fino alla scadenza del prestito.
9. La possibilità di sottoscrivere nuovi prestiti o mutui a qualunque titolo e per qualsiasi finalità e di prestare garanzie per la sottoscrizione di nuovi prestiti o mutui da parte di enti e società controllati o partecipati è subordinata all’attestazione regionale da cui risulti il conseguimento degli obiettivi del patto di stabilità interno per l’anno precedente e la condizione di equilibrio strutturale del bilancio, da verificarsi con le modalità e nei termini previsti all’articolo 4 del
Art. 26. (Impiego delle risorse assegnate con vincolo di destinazione)
1. Ai sensi dell’articolo 19, comma 3, della
Titolo III
Disposizioni diverse
Art. 27. (Iscrizione in bilancio di stanziamenti per scopi particolari)
1. Ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 29, comma 1, della
2. Con le stesse modalità indicate nel comma 1 sono apportate al bilancio le variazioni occorrenti per l’iscrizione delle entrate derivanti da assegnazioni di fondi dall’Unione Europea, da enti e da soggetti terzi, nonché per la iscrizione delle relative spese.
Art. 28. (Variazioni di bilancio)
1. La Giunta regionale è autorizzata ad effettuare, mediante atti deliberativi da trasmettere all’Assemblea legislativa regionale, le variazioni di cui all’articolo 29 della
Art. 29. (Disposizioni generali per la gestione degli stanziamenti di competenza)
1. Ai sensi dell’articolo 39, comma 3, del
2. La limitazione di cui al comma 1 si applica anche a tutte le autorizzazioni di spesa ed alle leggi regionali vigenti. Gli interventi finanziati dalle leggi regionali di spesa sono riprogrammati in rapporto all’entità degli stanziamenti iscritti in competenza.
3. Al fine di consentire la predisposizione di cronoprogrammi specifici, in sede di prima applicazione delle disposizioni di cui al
Art. 30. (Disposizioni per la finalizzazione delle risorse al finanziamento del Servizio sanitario regionale)
1. In attuazione degli articoli 20, 29, comma 1, lettera i), e 30 del
Art. 31. (Semplificazioni procedurali)
1. Le somme dovute in virtù di sentenze, giroconti e regolazioni contabili sono liquidate anche in carenza dei correlativi stanziamenti.
2. Con provvedimento del dirigente del servizio risorse finanziarie e politiche comunitarie è stabilita la corrispondenza degli accertamenti-pagamenti mediante adeguamento dei relativi stanziamenti di competenza e di cassa, in applicazione del comma 8 dell’articolo 48 della
Art. 32. (Adozione del bilancio pluriennale per il triennio 2015/2017)
1. E’ adottato, ai sensi e per gli effetti delle disposizioni di cui all’articolo 11, comma 12, del
Art. 33. (Allegati al bilancio)
1. Alla presente legge sono allegati:
a) il prospetto “Oneri ed impegni finanziari da sostenere nel 2015 dalla Regione Marche in relazione ai contratti relativi a strumenti finanziari derivati sottoscritti” (Allegato 3);
b) il prospetto “Oneri ed impegni finanziari da sostenere nel 2015-2016-2017 dalla Regione Marche in relazione ai contratti relativi a strumenti finanziari derivati sottoscritti” (Allegato 3);
c) il bilancio di previsione 2015/2017, ai fini conoscitivi, redatto secondo lo schema di cui all’articolo 11, comma 1, lettera a), del
Art. 34. (Dichiarazione d’urgenza)
1. La presente legge è dichiarata urgente ed entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione.
Allegati
(Omissis)
[1] Testo vigente aggiornato alle modifiche apportate dalla
[2] Per una modifica al presente articolo, vedi l'art. 5 della
[3] Per una modifica al presente articolo, vedi l'art. 5 della
[4] Per una modifica al presente articolo, vedi l'art. 5 della
[5] Per una modifica al presente articolo, vedi l'art. 5 della
[6] Per una modifica al presente articolo, vedi l'art. 5 della